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    Rafael Nadal sconfitto nell’esibizione Giorgio Armani Tennis Classic,

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Rafael Nadal arriva a Wimbledon con una vittoria e una sconfitta nei suoi test match per prepararsi al terzo Grande Slam della stagione. Il numero quattro del mondo aveva battuto Stan Wawrinka, ma oggi è stato superato da Felix Auger-Aliassime al Giorgio Armani Tennis Classic, un torneo di esibizione che si gioca a Hurlingham.
    Il giovane canadese, nono nel ranking ATP, ha vinto per 7-6(6), 4-6, 10-3 dopo due ore, senza avere nemmeno una palla break nei primi due set. In effetti, nessuno ha avuto palle break nel primo set, con Auger-Aliassime più efficace nel tie-break. Nel secondo set, Rafa ha alzato il livello, ha fatto il break e non ha concesso alcuna possibilità di forzare un tie-break.
    Quando è stato il momento di decidere il vincitore del duello, Auger-Aliassime ha dato il massimo e non si è guardato indietro, ripulendo l’immagine che aveva lasciato nella pesante sconfitta contro Novak Djokovic. Ora entrambi si concentreranno sui rispettivi debutti a Wimbledon. LEGGI TUTTO

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    Notizie dal Mondo: Domani sapremo se Rafael Nadal giocherà a Wimbledon. Marin Cilic e le vittorie al Queen’s. Nick Kyrgios parla di Nadal mentre gioca con Tsitsipas

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Rafael Nadal ha annunciato questo mercoledì che terrà una conferenza stampa venerdì a Maiorca, dove promette di affrontare l’argomento del momento: parteciperà o meno a Wimbledon quest’anno? Il 36enne spagnolo si è allenato sull’erba negli ultimi giorni – dopo essersi sottoposto a un trattamento al piede infortunato – e venerdì rivelerà se è abbastanza in forma per recarsi a Londra la settimana successiva.
    Il maiorchino dovrebbe anche parlare della notizia diffusa dalla stampa spagnola secondo cui diventerà padre per la prima volta. Lo spagnolo ha confermato a diversi tifosi presenti agli allenamenti che le notizie erano vere, ma si attende una conferma ufficiale domani.

    Campione nel 2012 e nel 2018, finalista nel 2013 e nel 2017, Marin Cilic ha confermato mercoledì il suo ritorno ai quarti di finale dell’ATP 500 di Londra al Queen’s Club. Il 33enne croato ha sconfitto Alexander Bublik (36°) per 7-6(6), 7-5 e ha migliorato il suo impressionante record di vittorie nella competizione londinese.
    Sono 34 le vittorie dell’attuale 17° ATP, recentemente semifinalista al Roland Garros, che lo collocano da solo al quinto posto nella classifica dei tennisti con più vittorie in questo evento, dietro solo a quattro leggende di questo sport.
    Vittorie al Queen’sJohn McEnroe, 42Lleyton Hewitt, 41Jimmy Connors, 37Boris Becker, 36Marin Cilic, 34

    Nick Kyrgios ha brillato ancora una volta mercoledì, sconfiggendo Stefanos Tsitsipas nel secondo turno dell’ATP 500 di Halle, ma l’incontro è stato ancora una volta funestato da alcuni momenti vivaci che hanno coinvolto l’australiano, sia in positivo che in negativo. Ci sono stati punti incredibili, racchette distrutte e discussioni con l’arbitro in cui si è parlato anche di Rafael Nadal.
    Kyrgios ha subito una violazione di tempo dopo essere andato al suo asciugamano prima di rispondere al servizio.Durante la discussione: “Ogni volta che interpreto Rafa devo aspettarlo”. LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal diventerà padre

    Rafael Nadal nella foto

    Dopo aver vinto il Roland Garros per la quattordicesima volta in carriera, ecco Rafael Nadal festeggiare un risultato che sarà sicuramente più speciale di qualsiasi titolo del Grande Slam. Il 36enne spagnolo aspetta il suo primo figlio da Mery Perelló, con cui sta insieme da 18 anni e che ha sposato tre anni fa.
    La rivista “Hola” ha annunciato la notizia, insieme a fotografie dei due sulla barca del numero quattro del mondo. Così Nadal, che non ha mai nascosto il suo grande desiderio di diventare padre, si sta preparando a vivere una nuova avventura della sua vita, unendosi anche in questo ai rivali storici come Roger Federer e Novak Djokovic. LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal si è allenato sull’erba ma a porte chiuse a Maiorca

    Rafael Nadal nella foto

    Rafael Nadal, campione del Roland Garros per la quattordicesima volta una settimana fa, sta ancora cercando di capire se le cure a cui si è sottoposto al piede saranno sufficienti per permettergli di competere a Wimbledon tra quindici giorni.
    Lo spagnolo aveva anticipato che avrebbe provato ad allenarsi questa settimana e, questo lunedì, l’agenzia spagnola EFE ha annunciato che Rafa si è allenato a Maiorca, sui campi in erba del torneo che si disputerà la prossima settimana sulla sua isola, per avere le prime sensazioni. Non sono stati rivelati ulteriori dettagli. LEGGI TUTTO

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    Pronto per Wimbledon? Rafael Nadal si allenerà sull’erba già da lunedì

    Rafael Nadal – Foto Antonio Fraioli

    Rafa Nadal continua a recuperare dopo il trattamento al piede e la prossima settimana potrebbe portare importanti novità sulla sua partecipazione a Wimbledon.
    Sembra che il tennista di Maiorca effettuerà la sua prima sessione di allenamento sull’erba lunedì, cosa che potrebbe dare una prima indicazione se giocherà o meno il terzo Grande Slam della stagione.
    L’assicurazione è stata data dallo zio Toni Nadal. “All’inizio Rafa mi ha detto che gli faceva male tutto, ma quando abbiamo parlato ieri mi ha detto che stava molto meglio. Se avrà una piccola possibilità, giocherà a Wimbledon. Scenderà in campo lunedì” ha detto Toni in dichiarazioni raccolte da tennisnet. LEGGI TUTTO

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    Un membro della WADA difende Nadal sul tema iniezioni ma pone un interrogativo

    Rafael Nadal a Parigi 2022

    Dopo aver rivelato di aver ricevuto delle iniezioni al piede per poter giocare senza dolori al Roland Garros, Rafael Nadal è stato oggetto di forti critiche, soprattutto da parte di diversi ciclisti francesi, che si sono scagliati contro questa procedura, affermando che se fossero stati loro a farne uno sarebbero stati banditi. A chiarire la situazione, si è fatta avanti l’Agenzia mondiale antidoping (WADA). La risposta di un suo membro difende il tennista spagnolo a livello normativo, ma pone un importante interrogativo sulla opportunità di arrivare a tanto pur di vincere.
    “Le iniezioni a cui è ricorso Nadal per combattere il dolore ai piedi non sono nell’elenco dei prodotti vietati, poiché si stima che non migliorino le prestazioni sportive”, ha detto Olivier Niggi al media RTS, “tuttavia credo sia giusto porci questa domanda: è accettabile che un atleta d’élite debba sottoporsi a iniezioni prima di una partita?”.
    Sul tema è intervenuta anche la Società Spagnola di Medicina dello Sport: ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che le infiltrazioni sono del tutto legali anche nel ciclismo, assicurando che “le infiltrazioni anestetiche sono procedure terapeutiche di ampio e antico uso, sia nel campo dello sport che in molti altri ambiti”.
    Quindi nessun doping o pratica che aumenta la capacità dell’atleta. Ma l’interrogativo posto dal membro della WADA ha un certo fondamento e fa sicuramente riflettere. LEGGI TUTTO

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    “Una operazione al piede segnerebbe la fine della carriera di Nadal”

    Rafa Nadal

    “L’opzione dell’intervento chirurgico è la ultima spiaggia, perché in quel caso si metterebbe fine alla carriera di Nadal”. Un’affermazione secca e perentoria, che viene dal dottor Joaquín Óscar Izquierdo, riportata dal quotidiano iberico AS che ha analizzato con alcuni specialisti il problema cronico al piede del super campione maiorchino. Nonostante i dolori, Nadal ha vinto l’ennesima coppa a Parigi, anche se ha affermato che la situazione è sempre più grave e non può continuare così ancora per molto. Cosa fare? Ecco alcuni spunti da parte di alcuni specialisti in materia.
    Rafa ha affermato di voler sottoporsi ad iniezioni con spinta retrattile, tecnica applicata dagli anestesisti. In cosa consiste? “La tecnica non è nuova, la novità è usarla per questo tipo di problema”, afferma Ian MacVeigh, responsabile presso la Clinica CEMTRO, che spiega la meccanica: “Si fa con un ago che ha una punta attiva con un elettrodo che si inserisce nella zona lesa ed emette onde radio, impulsi di 20 millisecondi con pause di altri 480. Non distrugge i tessuti, ma produce neuromodulazione nel nervo. Con il campo elettrico e magnetico, le fibre del dolore si alterano e con essa la tua trasmissione”.
    “Con il nuovo trattamento, si cerca di evitare l’intervento chirurgico per continuare a competere. Potrebbe essere più efficace nel tempo dell’infiltrazione, ma non risolverà il problema”, afferma in merito Ramón Navarro, capo della sezione clinica dedicata alla caviglia e piede alla stessa clinica di Madrid.
    “La radiofrequenza pulsata non rimuove la sensibilità all’articolazione perché non distrugge le fibre nervose. In linea di principio, la mobilità non ne risentirebbe”, rassicura MacVeigh, che considera Wimbledon (dal 27 giugno) “troppo vicino per vedere un risultato importante”.
    E se non dovesse funzionare? “La strada indicata sarebbe un’osteotomia calcaneare per eliminare il varismo del piede. Ciò migliorerebbe enormemente il quadro clinico, ma non sarebbe possibile fissare lo scafoide perché si suppone fratturato. Pertanto, sarebbe opportuno eseguire un’artrodesi, una fissazione dell’articolazione in modo che non si muova e smetta di far male. Ma questo potrebbe significare la fine della sua vita professionale”, rivela Joaquín Óscar Izquierdo.
    Vedremo l’evoluzione del piede di Nadal. Intanto, tra dolori e infiltrazioni, lui continua a vincere. LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal dopo la vittoria al Roland Garros. “Devo ringraziare la mia squadra, la mia famiglia se non fosse stato per loro mi sarei già ritirato. Non so cosa accadrà in futuro, ma continuerò a lottare.”

    Rafael Nadal – Foto Antonio Fraioli

    Rafael Nadal non si ritira. Il numero cinque del mondo ha vinto il Roland Garros per la quattordicesima volta in carriera e nel suo discorso di chiusura ha detto che si sarebbe già ritirato se non avesse avuto il sostegno del suo team e ha assicurato che continuerà a lottare, anche se non sa cosa gli riserverà il futuro.
    MESSAGGIO A CASPER RUUDInnanzitutto, Casper, è un vero piacere giocare una finale contro di te qui al Roland Garros. Sei grande, stai avendo una grande carriera. È un importante passo avanti per te. Sono molto felice per voi (guardando il team di Casper), per la vostra famiglia. Siete brave persone e vi auguro il meglio per il futuro.”
    GRAZIE Al SUO TEAM CHE GLI HA IMPEDITO DI RITIRARSI“Devo ringraziare la mia squadra, la mia famiglia, tutti quelli che sono lì. È assolutamente sorprendente vedere le cose che stanno accadendo quest’anno. Non potrò mai ringraziarvi abbastanza per tutto quello che avete fatto per me. Senza di voi tutto questo non sarebbe possibile. Il periodo difficile che abbiamo attraversato in termini di infortuni, se non avessi avuto questo sostegno da parte di tutti voi, nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile perché a quest’ora mi sarei già ritirato.”
    GRAZIE AL TORNEOGrazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento. Per me e per molti che amano la storia di questo sport, è il più grande torneo del mondo. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo torneo. Tutti i raccattapalle, il Direttore di torneo, coloro che lavorano dietro i riflettori. Siete stati tutti incredibili. Mi fate sentire a casa e non posso che ringraziarvi di cuore.
    SENTIMENTI DIFFICILI DA DESCRIVEREPer me è molto difficile descrivere i sentimenti che provo. Non avrei mai creduto di essere di nuovo qui a 36 anni, di essere competitivo, di giocare un’altra finale sul campo più importante della mia carriera. Mi dà molta energia per continuare a provare. Voglio solo dire grazie a tutti. Non so cosa accadrà in futuro, ma continuerò a lottare.” LEGGI TUTTO