More stories

  • in

    Anche Anna Pelloia al via della nuova stagione NCAA di Beach Volley

    Di Redazione

    Conclusa la stagione indoor femminile, i campionati universitari negli USA si preparano a vivere un’intensa seconda parte dell’annata sportiva del 2023, con i tornei indoor maschili e quelli di Beach Volley femminile. Anche quest’anno la NCAA Division I promette spettacolo, con tante giocatrici di livello al via e una folta rappresentanza italiana.

    La Loyola Marimount University perde il suo diamante azzurro Reka Orsi Toth, ma guadagna un’altra giovane italiana promettente: Anna Pelloia. Cresciuta tra le giovanili dell’Imoco e il Club Italia, ha assaporato la nazionale di Beach Volley la scorsa estate, ma è stata frenata dalla sfortuna. Dopo qualche infortunio, ha disputato finalmente diverse tappe del circuito italiano e internazionale, per approdare in California, dove disputerà la sua prima stagione oltreoceano.

    Giada Bianchi con Aurora Mattavelli (foto Fipav)

    Anche la FIU (Florida International University) parla sempre piú italiano. Rachele Mancinelli, fresca di laurea, è intenzionata a guidare le sue Panthers verso nuove vittorie; pronta ai nastri di partenza anche la neo All-American Giada Bianchi, la quale ha deciso di intraprendere un percorso basato solo sul beach volley e non più sulla doppia disciplina. Grande novità in casa FIU è la new entry (ma veterana del beach oltreoceano) Alice Pratesi, trasferitasi da Long Beach State, dove ha disputato alcune ottime stagioni. Le Panthers punteranno anche sulla giovane Lisa Luini, olandese di origini italiane e sorella di Leon Luini, promessa del beach volley mondiale.

    Foto Instagram Alice Pratesi

    USC (University of Southern California), grazie ai numerosi titoli nel suo palmares, riesce sempre ad accaparrarsi un’ottima scelta tra le matricole: in primis, per la prossima stagione, ci sarà Bailey Showalter, arrivata quarta nei Mondiali Under 19 della scorsa estate. Anche Stanford attinge dal settore giovanile della nazionale statunitense: Sophie Kubiak, compagna di Showalter ai mondiali, sarà infatti una Cardinal. Rientra inoltre da un brutto infortunio al ginocchio la cipriota Daria Gusarova, medaglia d’argento al World Tour 1 Stella di Budapest nell’agosto 2021.

    UCLA, vincitrice del titolo nazionale NCAA nel 2018 e nel 2019, proverà a contrastare l’egemonia instaurata dall’USC, con il leggendario coach Stein Metzger pronto a tirar fuori qualche coniglio dal cilindro. La University of Hawai’i, dal canto suo, ha accolto giocatrici molto interessanti quali Julia Thelle, sorella di Jacob Thelle (pallegiatore titolare e due volte campione nazionale con Hawai’i) e la campionessa nazionale NJCAA Lawrenz Julia, di orgini brasiliane.

    Un altro college che punterà al titolo nazionale e’ sicuramente TCU (Texas Christian University), capitanato dal duo spagnolo Moreno-Alvarez (quarte ai Campionati Europei di Monaco) e dalla nazionale portoricana Maria Gonzalez. Prova a farsi strada tra le big LSU (Louisiana State University), guidata dalle neo-Collegiate Champions Kylie DeBerg e Ellie Shank. Il duo della Louisiana ha infatti vinto questo inverno il primo Collegiate Pair Tournament, sconfiggendo nel torneo diverse coppie della Florida State University (college sempre ai vertici della classifica nazionale) e della Grand Canyon University. LEGGI TUTTO

  • in

    NCAA femminile: weekend da incorniciare per Giada Bianchi e Rachele Mancinelli

    Di Redazione Grande weekend per Giada Bianchi e Rachele Mancinelli nel campionato NCAA di Beach Volley femminile. La Florida International University (ranking #19) si è tolta qualche sassolino dalla scarpa, battendo allo Stetson Beach Bash la numero 10 Florida Atlantic (3-2). Poche ore dopo, Mancinelli e compagne hanno nettamente superato la squadra ospitante Stetson (#18) con un netto 5-0. Ma non è finita qui: nemmeno Georgia State University (#13) è riuscita a domare le “Panthers” di Miami, cedendo per 3-2. L’ultima vittoria su una squadra top 10 risaliva all’anno scorso, quando le Panthers erano riuscite a battere Florida State. FIU (record 15-1) può quindi tornare a sorridere e ad avanzare nel ranking nazionale. La numero 15 del ranking AVCA, Long Beach State (record 7-9), ha vinto tre dei 4 scontri disputati al Big West Challenge. L’unica sconfitta è arrivata contro Hawai’i, ma non senza lottare: LBSU è riuscita a impensierire la numero 9 del ranking nazionale cedendo solamente per 2-3. Grazie alle 5 vittorie totali ottenute tra sabato e domenica, per questa settimana, LBSU si è rivelata l’università più vincente della conference. Non si può di certo non menzionare l’italiana Alice Pratesi che, grazie ad una crescita tecnica esponenziale, è arrivata a giocare con il numero 1 del seeding. Grandi notizie anche dalla Loyola Marymount University, dove milita l’italiana Reka Orsi-Toth. Dopo aver annunciato la partnership con la sorella Viktoria per il pro-tour, Reka fa ritorno in California dove ottiene due vittorie importanti per la sua università. Le Lions si aggiudicano infatti il WCC Mid-Season Invitational con una vittoria schiacciante su Saint Mary’s Gaels e imponendosi su Pepperdine (#16) per 5-0. Reka e compagne si recheranno a Manhattan Beach dal 2 al 3 Aprile per l’East Meets West Invitational per misurarsi con la Texas Christian University (#2), la Louisiana State University (#6) e la Florida International University (#19). Quest’ultima “parla” sempre più italiano e si sente già aria di derby. LEGGI TUTTO