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    Anche Quartararo ko col motocross. Nel post compare Ronaldo

    TORINO – Ahi ahi, tempi duri per i piloti del MotoGP. Dopo Andrea Dovizioso, che si è fratturato il polso, tocca ora a Fabio Quartararo. Il grande rivale di Pecco Bagnaia, vice campione del mondo alle spalle del torinese, è andato ko con analoga dinamica. Scrive sul post di Instagram: «Ieri ho avuto un incidente durante l’allenamento di motocross e ho subito una piccola frattura alla mano sinistra. Non c’è bisogno di un intervento chirurgico, è ora di recuperare». Nella foto, si vede il braccio ingessato e sopra la foto della maglia di Cristiano Ronaldo, donata al campione francese dal portoghese durante una visita a Torino, allo Stadium. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Quartararo: “Pensavo che non avrei vinto nemmeno una gara”

    ROMA – Il 2022 di Fabio Quartararo in MotoGP è stato segnato dalla rimonta subita da Francesco Bagnaia nella seconda metà di stagione, quando il pilota della Ducati è riuscito a recuperare uno svantaggio che aveva toccato i 91 punti. Una rimonta che parte da lontano, come ha spiegato il pilota francese ai microfoni di Speedweek: “Dopo aver vinto il titolo nel 2021, avrei voluto difenderlo in questa stagione. Ma per come siamo partiti, pensavo che non saremmo riusciti a vincere nemmeno una gara”. Tutto è nato dai problemi di affidabilità dei nuovi motori, a cui la casa giapponese ha dovuto rinunciare: “Yamaha si è scusata con me per questo”, ha rivelato Quartararo. Che ha poi aggiunto: “Alla fine, la prima parte di stagione è andata meglio del previsto, ma poi sono emersi i veri valori e nella seconda metà di 2022 si sono visti tutti i nostri limiti”.
    I dubbi di Quartararo: “Pensavo fosse un problema mio”
    Il classe ’99 ha poi svelato un piccolo aneddoto riguardante il suo approdo in MotoGP: “Quando ho fatto il salto di categoria, mi è stato detto che la Yamaha era il sogno di tutti perché era facile da guidare. Ma negli ultimi tre anni le cose sono cambiate. La M1 è diventata molto più impegnativa da guidare, e me lo ha confermato anche Cal Crutchlow, che conosce e ha guidato anche Ducati e Honda. Almeno mi ha confortato, perché mi ha rassicurato che il problema non era la mia tenuta fisica”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Quartararo bacchetta Yamaha: “Siamo rimasti al 2019”

    ROMA – “Quando guardi quanto sono migliorati gli altri sul giro dal 2019 ad oggi è frustrante. Gli altri sono migliorati enormemente, noi siamo rimasti ai livelli del 2019 o peggio, e ovviamente questo ha avuto un impatto sulle nostre possibilità di vincere il Mondiale”. Fabio Quartararo ha parlato così ai microfoni di “Speedweek” della deludente stagione appena conclusa in MotoGP. Il francese, nettamente al comando a metà 2022, ha subito un’incredibile rimonta da parte della Ducati di Pecco Bagnaia, chiudendo in seconda posizione la classifica piloti. Da parte del campione 2021 sono arrivate, fin da inizio anno, pesanti critiche all’operato della sua Yamaha per lo sviluppo della moto.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Stagione frustrante
    “Né i piloti del team clienti né il mio compagno di squadra erano competitivi, quindi non avevo riferimenti se non me stesso – ha affermato Quartararo -. Dovevo presumere che il limite della moto fosse quello che avevo raggiunto. E’ stato molto frustrante per me, perché ho dato il 100% ed eravamo così indietro. Ci sono stati momenti in cui è stato molto difficile per me affrontare la realtà. Non tanto per i risultati, quanto per me stesso: sono salito in moto con molto meno entusiasmo rispetto agli anni scorsi. Quest’anno in diverse gare sono sceso in pista senza divertirmi”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Quartararo: “Mi sono sentito lasciato solo da Yamaha”

    ROMA – La complicata stagione di Fabio Quartararo in MotoGP ha complicato anche il suo rapporto con la Yamaha. Già a inizio Mondiale, il francese aveva criticato spesso il lavoro del suo team e il ritardo sulle altre moto. Dopo aver chiuso al secondo posto l’ultimo campionato dietro alla Ducati del campione del mondo Pecco Bagnaia, il vincitore del titolo 2021 è tornato a parlare della scuderia giapponese. “Mi sono sentito solo a lottare contro il mondo- ha detto Quartararo in un’intervista al giornalista Manuel Pecino -. In pista c’erano quattro Yamaha, ma sia il team satellite che il mio compagno (Morbidelli, ndr) hanno avuto molti problemi. Era difficile trovare il limite”. Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Quartararo
    La svolta definitiva sulla lotta al titolo è arrivata nel weekend di Misano, come ha spiegato Quartararo: “L’anno scorso ero a tre secondi da Bagnaia e sono arrivato secondo. Quest’anno ho finito cinque secondi ed ero quinto. È stato molto frustrante perché ho dato il 100% e a quel punto ho capito che eravamo troppo lontani. Quest’anno ho guidato meglio dell’anno scorso, ma ci sono stati momenti difficili. Questo mi ha colpito, sono salito in moto con meno entusiasmo rispetto agli anni precedenti. Te ne accorgi inconsciamente quando non ti piace. Ho fatto molte gare in cui non mi sono divertito”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Quartararo accusa Yamaha: “Mi hanno lasciato solo”

    ROMA – “Mi sono sentito solo a lottare contro il mondo. In pista c’erano quattro Yamaha, ma sia il team satellite che il mio compagno (Morbidelli, ndr) hanno avuto molti problemi. Era difficile trovare il limite”. La complicata stagione di Fabio Quartararo in MotoGP ha complicato anche il suo rapporto con la Yamaha. Già a inizio Mondiale, il francese aveva criticato spesso il lavoro del suo team e il ritardo sulle altre moto. Dopo aver chiuso al secondo posto l’ultimo campionato dietro alla Ducati del campione del mondo Pecco Bagnaia, il vincitore del titolo 2021 è tornato a parlare della scuderia giapponese.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Sul GP di Misano
    La svolta definitiva sulla lotta al titolo è arrivata nel weekend di Misano, come ha spiegato Quartararo in un’intervista al giornalista Manuel Pecino: “L’anno scorso ero a tre secondi da Bagnaia e sono arrivato secondo. Quest’anno ho finito cinque secondi ed ero quinto. È stato molto frustrante perché ho dato il 100% e a quel punto ho capito che eravamo troppo lontani. Quest’anno ho guidato meglio dell’anno scorso, ma ci sono stati momenti difficili. Questo mi ha colpito, sono salito in moto con meno entusiasmo rispetto agli anni precedenti. Te ne accorgi inconsciamente quando non ti piace. Ho fatto molte gare in cui non mi sono divertito”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, il crollo di Quartararo: “Ecco quando ho perso il Mondiale”

    ROMA – Fabio Quartararo ha corso la stagione 2022 con l’obiettivo di difendere il titolo iridato vinto l’anno prima. Una stagione che ha visto “El Diablo” terminare al secondo posto dopo un lungo duello con Francesco Bagnaia durato fino all’ultimo Gp di Valencia. “Nelle prime quattro gare il mio era un atteggiamento negativo, pensavo al 2020 e al fatto di non poter difendere il titolo”. Poi però la svolta da Portimao. “Lì ho vinto la prima gara, ho pensato che avevo questa possibilità e di giocarmela al massimo”
    “A Misano la svolta”
    Nonostante Quartararo sia arrivato alla pausa estiva con 21 punti di vantaggio su Aleix Espargaro e ben 66 su “Pecco” Bagnaia nella seconda parte qualcosa è cambiato. “Al rientro a Silverstone è stata dura, meno in Austria, ma a Misano c’è stato il vero colpo al morale. Con una moto molto veloce e senza problemi siamo arrivati quinti. Davvero molto frustrante. Poi ci sono stati degli errori in Thailandia e Australia. In alcuni momenti non avevamo il potenziale per vincere, ma ho voluto spingere troppo, una lezione da imparare per il futuro per non ripetere questi errori”, così ha concluso il pilota Yamaha. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Quartararo: “Il prossimo anno devo battere Bagnaia”

    ROMA – Fabio Quartararo ha parlato ai microfoni di Sky Sport durante l’EICMA, a pochi giorni dal Mondiale di MotoGP perso al Gran Premio di Valencia. Il pilota francese ha subito la rimonta di Pecco Bagnaia, non riuscendo a riconfermarsi campione a un anno dal titolo del 2021. ” Il prossimo anno bisogna battere Bagnaia? Sì, ma è un lavoro che va fatto di squadra – ha detto -. Il prossimo anno dobbiamo fare un bel lavoro sullo sviluppo della moto. A Valencia non eravamo contenti, ma abbiamo un inverno per staccare e tornare ancora più forti pronti per i primi test”. Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Quartararo
    “Cosa farò adesso? Voglio andare in motocross, poi devo anche operarmi al dito, ma questo mi porterà via una mattinata – ha aggiunto Quartararo -. Soprattutto fare un po’ di festa con gli amiciche non vedo da tanto ma poi subito si torna agli allenamenti: essere arrivato secondomi dà molte motivazioni per tornare, è una delle poche cose positive di arrivare secondo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Quartararo: “Per battere Bagnaia serve un lavoro di squadra”

    ROMA – “Il prossimo anno bisogna battere Bagnaia? Sì, ma è un lavoro che va fatto di squadra. Il prossimo anno dobbiamo fare un bel lavoro sullo sviluppo della moto”. Fabio Quartararo ha parlato così ai microfoni di Sky Sport durante l’EICMA, a pochi giorni dal Mondiale di MotoGP perso al Gran Premio di Valencia. Il pilota francese ha subito la rimonta di Pecco Bagnaia, non riuscendo a riconfermarsi campione a un anno dal titolo del 2021. “A Valencia non eravamo contenti – ha detto -, ma abbiamo un inverno per staccare e tornare ancora più forti pronti per i primi test”.Guarda la galleryLa storia della Ducati Mondiale: Bagnaia campione 15 anni dopo Stoner
    Un inverno di riposo
    “Cosa farò adesso?Voglio andare in motocross, poi devo anche operarmi al dito, ma questo mi porterà via una mattinata – ha aggiunto Quartararo -. Soprattutto fare un po’ di festa con gli amiciche non vedo da tanto ma poi subito si torna agli allenamenti: essere arrivato secondomi dà molte motivazioni per tornare, è una delle poche cose positive di arrivare secondo”. LEGGI TUTTO