More stories

  • in

    MotoGp, Bagnaia: “Sarebbe bello ripetersi dopo la prima vittoria”

    ROMA – “Sarebbe bello ripetere il trend positivo dell’anno scorso dopo la mia prima vittoria. Ma ora è tutto diverso e vedremo come andrà questo weekend”. Lo ha detto Pecco Bagnaia nella conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio di Francia, settimo appuntamento stagionale della MotoGp. “È una pista che mi piace – continua l’italiano – dove è arrivato il mio primo podio. Zarco e Miller erano molto veloci qui l’anno scorso. Forse domenica potrebbe piovere. In Indonesia la situazione era strana per me. Di solito siamo veloci sotto la pioggia, ma lì non avevo feeling con la moto. A Portimao invece sì. Dobbiamo capire meglio un po’ tutto. È difficile fare previsioni adesso, dopo la giornata di domani avremo un’idea. La Yamaha sarà molto competitiva qui”. Poi, qualche parola sul difficile inizio di stagione: “I test sono iniziati su una pista dove non eravamo stati l’anno scorso, quindi è stata una situazione strana. Non abbiamo mai smesso di lavorare, in Argentina abbiamo finalmente compiuto il primo passo. In gara non ero competitivo, era una situazione difficile, ma a Jerez ho ritrovato il giusto feeling e abbiamo compiuto l’ultimo passo. Avevo persino più feeling del 2021”.
    Le parole di Quartararo
    In conferenza era presente anche Fabio Quartararo, che con la sua Yamaha è in testa alla classsifica piloti. Per lui questo è il Gran Premio di casa e a Le Mans è pronto a dare tutto sé stesso: “È speciale vivere la gara di casa, darò il mio meglio, anche se forse ci saranno più pressione e stress. Cercherò di prenderlo con un weekend normale. Rivincita con Bagnaia? Difficile sapere chi potrà prevalere, è una pista diversa rispetto a Jerez, è importante lavorare come al solito: iniziare al meglio da venerdì, cercare di essere già al sicuro per il Q2 e trovare ottime gomme per la gara”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Quartararo: “Darò il massimo in Francia”

    ROMA – Per Fabio Quartararo il Gran Premio di Francia, settimo appuntamento stagionale della MotoGp, rappresenta un appuntamento importante. Il pilota della Yamaha è arrivato secondo a Jerez dietro Pecco Bagnaia, ma in vista di Le Mans afferma: “In Spagna abbiamo raccolto un buon risultato, ma volevo vincere. Nei fatti, ci sono andato molto vicino, quindi non vedo l’ora di una rivincita a Le Mans. Mi sento positivo per questo fine settimana, ma vedremo cosa accadrà. Finora è stata una stagione imprevedibile. Ad ogni modo, è il mio Gp di casa, quindi di sicuro spingerò al limite e darò il massimo. Speriamo anche nel bel tempo”.
    Le parole di Morbidelli
    Mentre Fabio Quartararo si prepara ad affrontare la tappa di Le Mans da leader della classifica piloti, Franco Morbidelli cerca ancora i giusti equilibri. Il pilota italo-brasiliano ha infatti aggiunto: “Questo sarà un fine settimana interessante per noi. Abbiamo testato un bel po’ di cose a Jerez e sono curioso di vedere se quello che abbiamo provato nei test funzionerà anche qui”. Morbidelli cerca le ragioni per cui non sta ingranando in pista: “Il problema è che a Jerez siamo partiti da troppo indietro sulla griglia: è su questo che dobbiamo lavorare in questo fine settimana. Se riusciamo a correggere questo, penso che possiamo fare una buona gara qui a Le Mans”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Quartararo: “Pronto per la rivincita a Le Mans”

    ROMA – Fabio Quartararo, campione del mondo in MotoGp, vuole essere in ottima forma per il Gran Premio di Francia. Il francese sembra determinato a lasciare il segno a Le Mans: “In Spagna – ha infatti detto il 26enne ai media ufficiali Yamaha – abbiamo raccolto un buon risultato, ma volevo vincere. Nei fatti, ci sono andato molto vicino, quindi non vedo l’ora di una rivincita a Le Mans. Mi sento positivo per questo fine settimana, ma vedremo cosa accadrà. Finora è stata una stagione imprevedibile. Ad ogni modo, è il mio Gp di casa, quindi di sicuro spingerò al limite e darò il massimo. Speriamo anche nel bel tempo”.
    Il commento di Morbidelli
    Mentre Quartararo si prepara ad affrontare il la tappa di Le Mans da leader della classifica piloti, Franco Morbidelli cerca ancora i giusti equilibri. Il pilota italo-brasiliano ha infatti aggiunto: “Questo sarà un fine settimana interessante per noi. Abbiamo testato un bel po’ di cose a Jerez e sono curioso di vedere se quello che abbiamo provato nei test funzionerà anche qui”. In pista però si fa fatica e Morbidelli si chiede il perché: “A Jerez siamo partiti da una posizione non ottimale: dobbiamo lavorare su questo in Francia. Se risolviamo questo aspetto, allora possiamo fare una buona Le Mans”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Quartararo: “Altre Yamaha in difficoltà? Non è un mio problema”

    ROMA – L’avvio di stagione di Fabio Quartararo è stato segnato da diversi alti e bassi a causa di una Yamaha che è apparsa poco migliorata rispetto allo scorso anno e in generale poco efficiente. Ciò si è tradotto in prove opache del campione in carica, come il nono posto in Qatar, l’ottavo in Argentina e il settimo ad Austin, eppure il pilota francese si ritrova leader della classifica piloti di MotoGp con sette punti di vantaggio su Aleix Espargaro dopo sei gare grazie alla vittoria di Portimao e ai secondi posti di Mandalika e nell’ultimo Gran Premio a Jerez. Risultati che stonano rispetto a quelli del compagno Franco Morbidelli, oltre alle altre Yamaha di Andrea Dovizioso e Darryn Binder: i tre, insieme, hanno totalizzato 32 punti, quasi un terzo degli 89 raccolti da Quartararo. Commentando le difficoltà dei compagni di marca, Quartararo ammette: “Non è un mio problema. Ho già abbastanza a cui pensare per essere veloce con questa moto, quindi guardo a me stesso. Alla fine abbiamo sempre concluso in top 10 e questo tipo di gare dove devi dare del tuo meglio per prendere tre, quattro o cinque punti in più di quelli che ti servono li rende super importanti. Ma ad essere onesto sto guidando al limite e non ne ho più al momento”. 
    Sui prossimi appuntamenti
    Quartararo, nelle parole riportate da Motorsport.com, ha poi aggiunto, in riferimento al prosieguo del campionato: “Non devo essere conservativo. Avrò bisogno di dare del mio meglio ogni volta che sono in pista. Ad Austin nonostante il settimo posto ero felice perché sentivo di aver fatto il massimo, non potevo fare meglio. Ho lottato allo stesso modo per la settima che per la prima o la seconda posizione. Devo essere al limite ovunque perché so che arriveranno alcune piste dove soffriremo e la realtà è che faticheremo come successo a inizio anno”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Quartararo sulle difficoltà degli altri piloti Yamaha: “Problema non mio”

    ROMA – Una Yamaha poco evoluta rispetto al 2021 e pieno di problemi ha condizionato inevitabilmente l’avvio di stagione di Fabio Quartararo. Ciò si è tradotto in prove opache del campione in carica, come il nono posto in Qatar, l’ottavo in Argentina e il settimo ad Austin, eppure il pilota francese si ritrova leader della classifica piloti di MotoGp con sette punti di vantaggio su Aleix Espargaro dopo sei gare grazie alla vittoria di Portimao e ai secondi posti di Mandalika e nell’ultimo Gran Premio a Jerez. Risultati che stonano rispetto a quelli del compagno Franco Morbidelli, oltre alle altre Yamaha di Andrea Dovizioso e Darryn Binder: i tre, insieme, hanno totalizzato 32 punti, quasi un terzo degli 89 raccolti da Quartararo. Commentando le difficoltà dei compagni di marca, Quartararo ammette: “Non è un mio problema. Ho già abbastanza a cui pensare per essere veloce con questa moto, quindi guardo a me stesso. Alla fine abbiamo sempre concluso in top 10 e questo tipo di gare dove devi dare del tuo meglio per prendere tre, quattro o cinque punti in più di quelli che ti servono li rende super importanti. Ma ad essere onesto sto guidando al limite e non ne ho più al momento”. 
    “Dovrò sempre guidare al limite”
    Quartararo, nelle parole riportate da Motorsport.com, ha poi aggiunto, in riferimento al prosieguo del campionato: “Non devo essere conservativo. Avrò bisogno di dare del mio meglio ogni volta che sono in pista. Ad Austin nonostante il settimo posto ero felice perché sentivo di aver fatto il massimo, non potevo fare meglio. Ho lottato allo stesso modo per la settima che per la prima o la seconda posizione. Devo essere al limite ovunque perché so che arriveranno alcune piste dove soffriremo e la realtà è che faticheremo come successo a inizio anno”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Dovizioso: “Yamaha concentrata solo su Quartararo”

    ROMA – La MotoGp di Andrea Dovizioso non sembra essere partita sotto i migliori auspici. Il pilota italiano del team Yamaha RNF di Razlan Razali sente inoltre che i tecnici della casa di Iwata sono tutti concentrati su Fabio Quartararo, leader del mondiale con la M1 ufficiale. Dopo i test di Jerez, Dovizioso ha infatti affermato: “Penso che non si possa migliorare il grip cambiando il set-up. La moto deve essere rimaneggiata, ma questo intervento andrebbe pianificato.Sto prendendo in considerazione di chiederlo, ma deve esserci anche l’intenzione. Sono concentrati nel soddisfare Quartararo, visto che sta lottando per il titolo. Giustamente, ma non stanno dando priorità al grip, perché Quartararo non la considera tale. E posso capirlo”.
    Verso Le Mans
    Il pilota di Forlì ha infatti raccolto solo otto punti in queste prime tappe del Motomondiale, non riuscendo a raggiungere i risultati sperati. Ora per Dovizioso si prospetta un bivio a fine stagione. Il suo contratto con il team di Razali scade al termine del 2022. Nelle dichiarazioni rilasciate alla stampa, l’italiano ha detto di stare “guidando sulle uova”. Una metafora che disegna con precisione le sensazioni di Dovizioso in questa fase della stagione, che si sposterà a Le Mans nel weekend della prossima settimana. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Dovizioso: “Grip da migliorare, ma per Quartararo non è una priorità”

    ROMA – Non sembra al momento ingranare la MotoGp di Andrea Dovizioso. L’alfiere del team Yamaha RNF di Razlan Razali ha evidenziato come i tecnici della casa di Iwata siano tutti concentrati su Fabio Quartararo, leader del mondiale con la M1 ufficiale. Dopo i test di Jerez, Dovizioso ha infatti affermato: “Penso che non si possa migliorare il grip cambiando il set-up. La moto deve essere rimaneggiata, ma questo intervento andrebbe pianificato.Sto prendendo in considerazione di chiederlo, ma deve esserci anche l’intenzione. Sono concentrati nel soddisfare Quartararo, visto che sta lottando per il titolo. Giustamente, ma non stanno dando priorità al grip, perché Quartararo non la considera tale. E posso capirlo”.
    Dovizioso “sulle uova”
    Il pilota di Forlì ha infatti raccolto solo otto punti in queste prime tappe del Motomondiale, non riuscendo a raggiungere i risultati sperati. Ora per Dovizioso si prospetta un bivio a fine stagione. Il suo contratto con il team di Razali scade al termine del 2022. Nelle dichiarazioni rilasciate alla stampa, l’italiano ha detto di stare “guidando sulle uova”. Una metafora che disegna con precisione le sensazioni di Dovizioso in questa fase della stagione, che si sposterà a Le Mans nel weekend della prossima settimana. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Quartararo: “Le ho provate tutte, ma Bagnaia era davvero veloce”

    JEREZ DE LA FRONTERA – “E’ stata una gara molto difficile. Pecco ha fatto una partenza fantastica. Le ho provate tutte, ma lui era davvero molto veloce. Oggi abbiamo avuto un ritmo folle, l’anteriore era tremendamente calda, però sono riuscito a tenere il suo passo. Congratulazioni a lui, è stata una gara intensa, ci siamo divertiti tanto”. Fabio Quartararo non si risparmia nei complimenti a Pecco Bagnaia dopo il secondo posto nel Gran Premio di Spagna, sesto appuntamento stagionale della MotoGp. Il francese si è arreso al pilota della Ducati, partito dalla pole e rimasto al comando per tutta la gara.
    La battaglia con Pecco
    Quartararo è poi tornato a parlare ai microfoni di Sky Sport: “L’obiettivo era sorpassare Pecco nei primi tre giri, ma era impossibile – ha detto -. Dopo ci ho provato, ma la gomma davanti sembrava un chewing-gum. Quando gli stavo dietro la moto era impossibile da guidare. Ci ho provato, ma Pecco ha fatto una grande gara. Abbiamo avuto un passo veramente forte. Io più forte dell’anno scorso? Penso di sì. Soffrire in gare come Argentina e Austin mi ha reso più forte. Duello con Bagnaia? Speriamo. E’ bello vedere che io e Pecco abbiamo fatto uno step in avanti. Speriamo di fare più battaglie così, ma spero di vincere io la prossima volta”. LEGGI TUTTO