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    MotoGp, Quartararo: “Vorrei che Marquez tornasse”

    ROMA – Fabio Quartararo sente la mancanza di Marc Marquez. Il pilota della Yamaha, durante la pausa estiva, ha parlato dello spagnolo che al momento è ai box per via dell’ennesimo problema al braccio: “Ora sono pronto per lottare con lui. Vorrei che tornasse – ammette -. Prima di tutto perché mi trovo bene con lui e perché non voglio che nessun pilota abbia problemi fisici. E poi perché Marquez è il pilota da cui ho più imparato“. 
    Le lezioni di Marquez
    El Diablo ha appreso svariate lezioni da Marquez, soprattutto prima che l’iberico si infortunasse a Jerez: “Le due gare che ho fatto in Thailandia e a Misano, quando per 25 giri sei attaccato a lui e non fai grandi errori, da situazioni del genere impari davvero tanto. Quello che ho imparato da lui e quello che mi è rimasto in testa è incredibile“, conclude Quartararo a Dazn Spagna. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo nominato Cavaliere della Legion d'Onore

    ROMA – Fabio Quartararo non dimenticherà facilmente il 2022, anno in cui si sta togliendo soddisfazioni sia dal punto di vista sportivo che personale. Oltre ad un Mondiale (finora) dominato ed una potenziale doppietta dopo il titolo centrato l’anno scorso, El Diablo è stato anche omaggiato di una prestigiosa onorificenza in patria. Quartararo è stato infatti nominato Cavaliere dell’Ordine Nazionale della Legion d’Onore. La cerimonia non è avvenuta in una giornata qualsiasi bensì il 14 luglio, festa nazionale francese.
    L’orgoglio di Poirier
    Quartararo è il primo pilota di MotoGp di sempre ad essere insignito di tale riconoscimento, istituito addirittura da Napoleone Bonaparte all’inizio del 19° secolo. Non può che esserne orgoglioso Sebastien Poirier, presidente della Federazione Motociclistica francese: “Si tratta di una data storica che resterà impressa nel panorama sportivo francese. Il nostro campione del mondo ha meritato questo riconoscimento da parte della Nazione”. A riportare le sue parole è il sito ufficiale della MotoGP. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, onorificenza per Quartararo: Fabio diventa Cavaliere della Legion d'Onore

    ROMA – Il 14 luglio non è stata una giornata come le altre per Fabio Quartararo. Proprio in occasione della festa nazionale francese, el Diablo è stato omaggiato di un prestigioso riconoscimento. E’ stato infatti nominato Cavaliere dell’Ordine Nazionale della Legion d’Onore, onorificenza con decreto del 13 luglio del Presidente Emmanuel Macron. Prosegue dunque il 2022 da sogno per il pilota di MotoGp, protagonista di un Mondiale (finora) dominato ed in corsa per una potenziale doppietta dopo il titolo centrato l’anno scorso.
    Le parole di Poirier
    “Si tratta di una data storica che resterà impressa nel panorama sportivo francese. Il nostro campione del mondo ha meritato questo riconoscimento da parte della Nazione”. Queste le parole, riportate dal sito ufficiale della MotoGP, di Sebastien Poirier, presidente della Federazione Motociclistica francese. L’uomo non ha potuto far altro che elogiare Quartararo, primo pilota di MotoGp della storia ad essere insignito di tale riconoscimento, istituito addirittura da Napoleone Bonaparte all’inizio del 19° secolo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Quartararo è un pilota più completo di me”

    ROMA – “Penso che Fabio sia un pilota più completo di me, è chiaro che mi manca ancora qualcosa per essere un contendente al titolo al 100%. Fabio è attualmente l’unico pilota così costante, così veloce e così forte. Se voglio vincere il titolo, devo seguire questa strada”. Pecco Bagnaia ha parlato così della stagione in corso in un’intervista ai microfoni di “Speedweek”, dove ha analizzato i risultati raggiunti nella prima parte del Mondiale 2022 di MotoGp. Il ducatista ha elogiato Fabio Quartararo, campione in carica e attualmente primo in classifica piloti.
    Le parole di Bagnaia
    “Pensiamo ad ogni singola gara, voglio vincere quanti più Gran Premi possibile – ha aggiunto Bagnaia -. L’atteggiamento non cambia, devo dare il meglio di me per imparare sempre di più, non solo quest’anno, ma anche per il futuro. Perché dopo questa stagione ho ancora un contratto di due anni con la Ducati e l’obiettivo non cambia”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia su Quartararo: “Lui un pilota più completo di me”

    ROMA – Pecco Bagnaia ha parlato della stagione in corso in un’intervista ai microfoni di “Speedweek”, dove ha analizzato i risultati raggiunti nella prima parte del Mondiale 2022 di MotoGp. Il ducatista ha elogiato Fabio Quartararo, campione in carica e attualmente primo in classifica piloti. “Penso che Fabio sia un pilota più completo di me, è chiaro che mi manca ancora qualcosa per essere un contendente al titolo al 100% – ha detto -. Fabio è attualmente l’unico pilota così costante, così veloce e così forte. Se voglio vincere il titolo, devo seguire questa strada”.
    Il commento di Bagnaia
    “Pensiamo ad ogni singola gara, voglio vincere quanti più Gran Premi possibile – ha aggiunto Bagnaia -. L’atteggiamento non cambia, devo dare il meglio di me per imparare sempre di più, non solo quest’anno, ma anche per il futuro. Perché dopo questa stagione ho ancora un contratto di due anni con la Ducati e l’obiettivo non cambia”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Volevo abbandonare la Yamaha dopo Jerez”

    ROMA – Rivelazione di Fabio Quartararo. Il pilota della Yamaha era infatti pronto a salutare la casa dei Tre Diapason a inizio stagione, scoraggiato dalla poca competitività della M1 MotoGp. Così infatti il nizzardo in un’intervista a “Speedweek”: “Al GP di Jerez ero pronto a lasciare la Yamaha. Poi durante nel viaggio dall’Argentina ad Austin, mi sono detto che stavo sbagliando, che ero entrato in una spirale negativa. Non aveva senso continuare così. Mi sono detto: ‘Sì, non vincerai. Ma vai là fuori e dai il massimo’ E ha funzionato”. Frizioni nel box che poi hanno lasciato spazio alla rimonta dei francese fino a riprendersi la leadership nella classifica piloti.
    Cambio di passo
    È lo stesso pilota della casa di Iwata a spiegare come abbia fatto a cambiare la propria attitudine: “Ho lasciato gli Stati Uniti con una mentalità completamente diversa. Non è cambiata la moto, ma la mia mentalità”. Poi Quartararo ha firmato il rinnovo, alla base del quale ci sono state garanzie per il 2023: “Hanno messo sul tavolo un progetto che mi piace. Hanno ingaggiato ingegneri che stanno lavorando molto duramente sul motore per il prossimo anno e sono molto a mio agio con la M1. Ecco perché faremo altri due anni insieme”, ha infatti concluso il pilota della Yamaha. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Dopo Jerez volevo lasciare la Yamaha”

    ROMA – “Al GP di Jerez ero pronto a lasciare la Yamaha. Poi durante nel viaggio dall’Argentina ad Austin, mi sono detto che stavo sbagliando, che ero entrato in una spirale negativa. Non aveva senso continuare così. Mi sono detto: ‘Sì, non vincerai. Ma vai là fuori e dai il massimo’ E ha funzionato”. Sono queste le parole di Fabio Quartararo in un’intervista a “Speedweek”, che rivelano le frizioni di inizio stagione tra il nizzardo campione del mondo e la Yamaha. I risultati stentavano ad arrivare in MotoGp, poi la svolta negli Stati Uniti e la rimonta fino a riprendersi la leadership nella classifica piloti.
    Le parole di Quartararo
    È lo stesso pilota della casa di Iwata a spiegare come abbia fatto a cambiare la propria attitudine: “Ho lasciato gli Stati Uniti con una mentalità completamente diversa. Non è cambiata la moto, ma la mia mentalità”. Per Quartararo poi è arrivato addirittura il rinnovo, non senza però aver prima ricevuto garanzie tecniche: “Hanno messo sul tavolo un progetto che mi piace. Hanno ingaggiato ingegneri che stanno lavorando molto duramente sul motore per il prossimo anno e sono molto a mio agio con la M1. Ecco perché faremo altri due anni insieme”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis contro la FIM: “Deluso dalla disuguaglianza mostrata”

    ROMA – Il managing director della Yamaha, Lin Yarvis, contesta la decisione dei giudici di gara di penalizzare Fabio Quartararo dopo il Gran Premio d’Olanda. “Quartararo e Yamaha hanno sempre lottato per l’equità e la sportività in MotoGp. Siamo delusi nel vedere la disuguaglianza con cui vengono applicate le penalità dal panel dei Commissari Sportivi FIM MotoGp. Volevamo impugnare la decisione dei Commissari Sportivi domenica alla pista di Assen, ma questo tipo di penalità non è oggetto di discussione o appello”, le sue parole nel comunicato diffuso dalla casa giapponese. Neanche il TAS di Losanna può aiutare la Yamaha e Jarvis aggiunge: “Decisioni corrette, equilibrate e coerenti dovrebbero essere prese in primo luogo dagli Steward ed eseguite entro un lasso di tempo corretto e ragionevole”.
    Le ragioni della Yamaha
    La difesa della casa giapponese si regge su due elementi. Nella nota infatti si legge che “mentre Quartararo ha ammesso di aver commesso un errore, il team lo considera un incidente di gara. Quartararo ha la reputazione di essere un pilota pulito, senza incidenti pregressi. È stato un errore onesto e senza malizia”; e poi “la scuderia riconosce che la gara di Aleix Espargaro è stata influenzata, ma la gravità dell’impatto è una congettura. Ritieniamo che gli Stewards della FIM MotoGp stiano misurando la gravità degli incidenti di gara con standard non oggettivi e incoerenti”. A meno di nuovi sviluppi, Quartararo dovrà però scontare un long lap penalty a Silverstone ad agosto. LEGGI TUTTO