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    MotoGp, Quartararo: “La Yamaha mi ha fatto una promessa sul motore”

    ROMA – Cala il sipario sui test MotoGp a Misano, che hanno visto nella giornata di ieri Fabio Quartararo primo sulla Ducati di Bagnaia. Il campione del mondo in carica ha provato nuovi telai sulla Yamaha, ma soprattutto ha discusso con il team di nuove componenti per il motore. Aspetto molto importante per il francese che a “Sky Sport” ha rivelato: “La mia priorità era sapere cosa vogliono fare con questo motore, perché è il mio quarto anno in MotoGp e il motore è molto simile. Abbiamo discusso con la Yamaha perché non voglio rimanere con la stessa moto per l’anno prossimo. Mi hanno fatto una promessa e speriamo che si possa migliorare ancora di più”.
    Le parole di Quartararo
    Per il resto, le due giornate di test sono state positive per Quartararo, che sui nuovi telai afferma: “È troppo presto per dare un giudizio sul telaio, ma ho sentito tanti miglioramenti. Ora le facce nel box non sono più appagate, ma vogliono ancora fare meglio e questo mi dà motivazione”. La situazione per il francese della Yamaha si è infatti complicata in classifica piloti. Il ritorno di Francesco Bagnaia, autore di quattro vittorie consecutive, ha preso in contropiede il leader del Motomondiale, che per ora si è limitato ad arginare i danni, con a disposizione ancora un distacco di 30 punti. Ora, dopo la pausa di una settimana, la MotoGp sbarca ad Aragon, una pista favorevole alle moto di Borgo Panigale e dove la battaglia sarà avvincente. LEGGI TUTTO

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    Moto Gp, un’arma anti-Bagnaia: ma per adesso è vietata

    Un Gran Premio può avere un solo vincitore, in una sessione di test invece il numero di trionfatori può aumentare. Come nella due giorni di Misano, dove Pecco Bagnaia ha confermato lo straordinario stato di forma e dove Fabio Quartararo ha accolto il nuovo motore Yamaha, decisamente più potente. Ma lo stesso Maverick Viñales ha trovato risorse che potrebbero avvicinare il giorno del primo successo con l’Aprilia, e lo stesso Marc Marquez, con 100 giri effettuati dopo 100 giorni di stop, ha avuto di che sorridere. A uscire con le ossa rotte, e non soltanto in senso figurato, è stato Aleix Espargaro, che ieri si è fratturato il mignolo della mano sinistra. La sua presenza fra dieci giorni ad Aragon non è in dubbio, ma le certezze del catalano, terzo nel Mondiale, stanno scemando. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Zeelenberg su Morbidelli: “Questa moto non fa per lui”

    ROMA – “Morbidelli è salito sul podio a Jerez l’anno scorso, tutto andava bene. Poi si è infortunato al ginocchio e da allora non ha più guidato al suo livello. In questo momento è in forma, ma sta ancora faticando e questo è un mistero per me”. Sono queste le parole di Wilco Zeelenberg, ex team manager di Franco Morbidelli, a “Motorsport.com”, mentre cerca di capire i perché della stagione sottotono dell’italo-brasiliano in questa MotoGp. Solo una top 10 in questo 2023 per il pilota Yamaha, che non sta trovando la quadra con l’attuale M1: “Penso che il suo stile di guida non sia adatto alla moto”, ha aggiunto Zeelenberg, che guida ancora le operazioni in Yamaha RNF.
    Il confronto con Quartararo
    Se si pensa poi al fatto che Fabio Quartararo sia in testa alla classifica piloti della classe regina con la stessa moto, ecco che il paragone diventa inevitabile. Zeelenberg, infatti, afferma: “Quartararo a volte porta più velocità in curva ma non surriscalda le gomme, guida con meno angolo di piega. Evita i problemi che hanno gli altri piloti. I suoi compagni di squadra guidano più “vecchio stile”. Frenano forte e entrano in curva con il freno inserito. Quartararo frena secco, lo rilascia e poi gira. Lo fa in ogni curva e riesce ad essere uno o due km/h più veloce”. Poi l’olandese conclude: “Condividiamo tutti i dati e vediamo esattamente cosa sta facendo Quartararo. Grazie al suo talento, gestisce meglio la moto. È molto alto e può mantenere la trazione sulla ruota posteriore in ogni momento. Lo fa meglio di altri. Il suo successo è una combinazione di fattori”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Zeelenberg: “Morbidelli? Per me è un mistero”

    ROMA – Franco Morbidelli è una delle incognite di questa MotoGp. Il pilota di Roma non si sta infatti adattando alla Yamaha M1 ufficiale e Wilco Zeelenberg, suo ex team manager, cerca di spiegarsi il perché di queste prestazioni sottotono in un’intervista a a “Motorsport.com”, dove afferma: “Morbidelli è salito sul podio a Jerez l’anno scorso, tutto andava bene. Poi si è infortunato al ginocchio e da allora non ha più guidato al suo livello. In questo momento è in forma, ma sta ancora faticando e questo è un mistero per me”. Solo una top 10 in questo 2023 per il pilota Yamaha, che non sta trovando la quadra con l’attuale moto: “Penso che il suo stile di guida non sia adatto alla moto”, ha aggiunto Zeelenberg, che guida ancora le operazioni in Yamaha RNF.
    Le parole di Zeelenberg
    Se si pensa poi al fatto che Fabio Quartararo sia in testa alla classifica piloti della classe regina con la stessa moto, ecco che il paragone diventa inevitabile. Zeelenberg, infatti, afferma: “Quartararo a volte porta più velocità in curva ma non surriscalda le gomme, guida con meno angolo di piega. Evita i problemi che hanno gli altri piloti. I suoi compagni di squadra guidano più “vecchio stile”. Frenano forte e entrano in curva con il freno inserito. Quartararo frena secco, lo rilascia e poi gira. Lo fa in ogni curva e riesce ad essere uno o due km/h più veloce”. “Condividiamo tutti i dati e vediamo esattamente cosa sta facendo Quartararo. Grazie al suo talento, gestisce meglio la moto. È molto alto e può mantenere la trazione sulla ruota posteriore in ogni momento. Lo fa meglio di altri. Il suo successo è una combinazione di fattori”, ha poi concluso l’olandese, elogiando l’operato del campione del mondo in carica. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Una delle mie gare migliori in assoluto”

    SPIELBERG – “Considero questa una delle mie gare migliori in assoluto, mi sono spinto al limite e ho rischiato di cadere un paio di volte. Ogni giro è stato come una qualifica, questa pista è dura. Ma sono piuttosto felice. I primi giri non sono stati buoni, poi sono riuscito a compiere una grande rimonta. Magari con qualche giro in più a disposizione avrei potuto lottare con Bagnaia”. Fabio Quartararo ha parlato così dopo il secondo posto nel Gran Premio d’Austria, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGp, Il pilota francese, partito dalla quinta posizione, nel finale di gara è riuscito a raggiungere anche Jack Miller, senza però agganciare Pecco Bagnaia, poi vincitore.
    Le parole di Quartararo
    Tornato ai microfoni di Sky Sport, Quartararo ha commentato il suo secondo posto: “Ho deciso la gomma cinque minuti prima di partire. Non volevo giocarmela come a Silverstone, quindi abbiamo optato per la scelta sicura con la hard. Il sorpasso su Miller? E’ stato complicato, non me lo aspettavo perché ho frenato tardi. Sono felice di riuscire a essere così aggressivo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Mi sogno le moto italiane, è frustrante”

    SPIELBERG – “Oggi non potevo fare meglio del quinto tempo. E’ abbastanza frustrante, mi sogno le moto italiane come tutti i weekend. Il venerdì di solito andiamo forte poi il sabato e la domenica è sempre dura. In gara saranno 28 lunghi giri, abbiamo un buon passo”. Fabio Quartararo ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo il quinto tempo in qualifica al Gran Premio d’Austria, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il francese è il migliore del sabato tra le moto “non Ducati”, avendo davanti a sé Bastianini, Bagnaia, Miller e Martin e precedendo Zarco in seconda fila, e poco dopo le qualifiche analizza il dominio delle moto di Borgo Panigale.
    Verso la gara
    “Nelle FP4 abbiamo utilizzato una gomma usata del venerdì e siamo andato forte, ma è una situazione frustrante in generale – ha aggiunto Quartararo -. La partenza sarà importante come al solito, ma qui se anche dovessi partite forte ho quattro Ducati davanti e una dietro, non potrò sorpassarle tutte. La nuova chicane sarà un punto delicato, alla fine usciamo dalla curva 1 con la velocità di un giro normale, spero che non accada nulla di strano e proveremo a fare del nostro meglio”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Non posso superare tutte le Ducati”

    SPIELBERG – Fabio Quartararo ha parlato cdopo il quinto tempo in qualifica al Gran Premio d’Austria, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il francese è il migliore del sabato tra le moto “non Ducati”, avendo davanti a sé Bastianini, Bagnaia, Miller e Martin e precedendo Zarco in seconda fila, e poco dopo le qualifiche analizza il dominio delle moto di Borgo Panigale. “Oggi non potevo fare meglio del quinto tempo. E’ abbastanza frustrante, mi sogno le moto italiane come tutti i weekend – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Il venerdì di solito andiamo forte poi il sabato e la domenica è sempre dura. In gara saranno 28 lunghi giri, abbiamo un buon passo”.
    Verso domenica
    “Nelle FP4 abbiamo utilizzato una gomma usata del venerdì e siamo andato forte, ma è una situazione frustrante in generale – ha aggiunto Quartararo -. La partenza sarà importante come al solito, ma qui se anche dovessi partite forte ho quattro Ducati davanti e una dietro, non potrò sorpassarle tutte. La nuova chicane sarà un punto delicato, alla fine usciamo dalla curva 1 con la velocità di un giro normale, spero che non accada nulla di strano e proveremo a fare del nostro meglio”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo sulla Sprint: “Idea pericolosa e stupida”

    ROMA – “Sprint? A me l’idea non piace. Sarebbe pericolosa e stupida. Già 21 gare sono troppe e se ti fai male manchi troppi appuntamenti, aggiungere la Sprint non avrebbe alcun senso, anche perché ad Assen e Mugello finisci la gara e sei morto. È strano che non abbiano detto nulla ai piloti, almeno a me”. Fabio Quartararo prende una posizione netta contro la possibilità di inserire delle gare sprint in MotoGp al sabato, sul modello della Formula 1. Il francese della Yamaha, ai microfoni di Sky Sport, non si è mostrato per nulla favorevole a una novità che potrebbe anche essere annunciata a breve.
    Sul weekend
    Quartararo ha poi parlato del Gran Premio d’Austria in corso, che lo ha visto chiudere con il quarto tempo la seconda sessione di prove libere del venerdì: “In un giro ho fatto un po’ di casino, ma nel complesso devo dire che è stata una bella giornata. La chicane? Per la prima volta in carriera sono in top-3 nel settore 1, quindi si tratta di un vantaggio per noi. Questa aggiunta rende un po’ meno divertente la frenata della curva-3, ma è qualcosa che ci avvantaggia. Come mi difendo in gara? Non lo so. Alla fine è come al solito. Venerdì abbiamo un passo da paura e anche al sabato andiamo bene, la domenica dipende. È difficile da sapere cosa si possa fare, se possiamo sorpassare o no. Spero comunque di fare una bella gara”. LEGGI TUTTO