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    MotoGp, Morbidelli: “Situazione complicata per Quartararo”

    SUZUKA – La lotta per il Mondiale di MotoGP rimane serrata tra Fabio Quartararo e Francesco Bagnaia. Il francese gode di un vantaggio minimo sulla Ducati di ‘Pecco’, autore di una grande rimonta da metà stagione in poi. Si deciderà tutto nelle ultime gare, con una situazione piuttosto simile allo scorso anno, con il transalpino che ha resistito al rientro di Bagnaia per poi aggiudicarsi il suo primo titolo iridato. 
    Le parole di Morbidelli
    Sulla battaglia tra i due piloti, è intervenuto il compagno di box di Quartararo, ovvero Franco Morbidelli: “La situazione è difficile per Fabio. Sappiamo della mancanza di velocità di Yamaha su rettilineo e in più ci sono otto Ducati in pista. Bagnaia può godere di un aiuto in più e non aver fatto punti in Thailandia può essere duro da dimenticare per Fabio”, ha dichiarato l’italo-brasiliano a Motorsport.com.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Morbidelli: “Quartararo? Situazione dura”

    SUZUKA – La lotta tra Fabio Quartararo e Francesco Bagnaia rimane serrata per la conquista del Mondiale di MotoGP. Il francese gode di un vantaggio minimo sulla Ducati di ‘Pecco’, autore di una grande rimonta da metà stagione in poi. Si deciderà tutto nelle ultime gare, con una situazione piuttosto simile allo scorso anno, con il transalpino che ha resistito al rientro di Bagnaia per poi aggiudicarsi il suo primo titolo iridato. 
    Parola a ‘Morbido’
    Sulla battaglia tra i due piloti, è intervenuto il compagno di box di Quartararo, ovvero Franco Morbidelli: “La situazione è difficile per Fabio. Sappiamo della mancanza di velocità di Yamaha su rettilineo e in più ci sono otto Ducati in pista. Bagnaia può godere di un aiuto in più e non aver fatto punti in Thailandia può essere duro da dimenticare per Fabio”, ha dichiarato l’italo-brasiliano a Motorsport.com.  LEGGI TUTTO

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    La strategia Ducati: il compromesso per aiutare Bagnaia

    Quando, il 24 aprile scorso, Fabio Quartararo vinceva il GP del Portogallo a Portimao, i risvolti psicologici e pratici apparivano evidenti: dopo aver faticato nelle gare asiatiche e americane, il campione del mondo otteneva il primo successo stagionale, aprendo la parentesi europea della stagione MotoGP nel modo ideale, cioè salendo al comando della classifica per la prima volta nel 2022. Quel giorno, il francese non poteva immaginare che nei successivi 12 GP non avrebbe più preceduto al traguardo Pecco Bagnaia, 8° nel GP portoghese complici la partenza da fondo schieramento e la spalla dolorante, conseguenze della caduta del giorno prima. In quel momento, il francese sembrava poter spiccare il volo verso il titolo-bis, ma dopo aver toccato il picco massimo delle 91 lunghezze sul torinese al giro di boa stagionale, al Sachsenring, lo scenario è mutato. Nei 12 GP disputati negli ultimi cinque mesi e mezzo Bagnaia e Quartararo non hanno sempre condiviso il traguardo, con Pecco a terra quattro volte e El Diablo autore di due “zero”. Ma nelle sei gare in cui entrambi hanno visto il traguardo, il francese ha sempre trovato il ducatista davanti a sé. A breve distanza, come a Jerez, al Mugello e al Red Bull Ring, dove ha chiuso secondo alle spalle di Bagnaia, oppure con distacchi consistenti e soprattutto con tante moto a separare i due. Come a Silverstone e a Misano, dove il ducatista ha trionfato, e come domenica a Buriram, dove Bagnaia è salito sul podio mentre Quartararo è naufragato.
    Incubo rosso
    Il flop del campione in carica in Thailandia è stato certamente figlio delle condizioni meteo particolari – una gara bagnata dopo che tutte le sessioni di prove erano state sull’asciutto – ma non ha fatto che confermare un trend. Nelle ultime tre gare Quartararo ha raccolto soltanto otto punti, un bottino magrissimo per un leader del Mondiale che ha fatto salire la frustrazione di El Diablo, il quale domenica non ha parlato con i media, rilasciando dichiarazioni soltanto attraverso un comunicato. Ma il calo era iniziato già in precedenza, se è vero che dopo i 172 punti delle prime dieci gare, il pilota della Yamaha si è fermato a 47 nelle ultime sette tappe. Dopo l’ultima vittoria, in Germania, Quartararo ha ottenuto un solo podio e in questo arco di tempo ben nove piloti hanno preso più punti, tutti in sella a moto europee. Tra loro, ben cinque guidano Ducati: Bagnaia (136), Jack Miller (98), Enea Bastianini (80), Jorge Martin (66) e Luca Marini (49). E non è certo un caso, dato che le Rosse sono ormai l’incubo di Quartararo, spesso circondato dalle moto bolognesi sulla griglia di partenza e nei primi giri di gara, quando Fabio non riesce a farsi largo nel gruppo, non avendo un motore sufficientemente potente per compiere sorpassi.
    Terzo uomo
    Il rallentamento di Quartararo non ha favorito soltanto Bagnaia, capace di vincere anche quattro GP di fila, ma lo stesso Aleix Espargaro. Con il suo -20 a tre gare dalla fine – con 75 punti in palio – il catalano dell’Aprilia è ancora in lizza per il Mondiale. E dire che in 17 gare soltanto una volta si è classificato tra i primi due al traguardo e nelle ultime nove uscite è andato sul podio soltanto ad Aragon. Non sembra un ruolino da candidato al titolo, eppure Aleix è in piena corsa. Oltretutto a livello di rimpianti il catalano ha “argomentazioni” forti, visti i punti persi banalmente a Barcellona – per aver esultato con un giro d’anticipo per il podio – e Motegi, dove la sua gara è finita ancora prima di iniziare a causa del mancato disinserimento della mappatura per il risparmio del carburante. Sembra il Mondiale che nessuno vuole vincere, ma proprio tali incertezze, forse, rendono questo thriller così appassionante.
    Guarda il videoPagella MotoGP: per Bagnaia un podio che vale una vittoria in Thailandia LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Sono stato spinto da Miller in curva-1”

    BURIRAM – Dopo aver riallungato in classifica su Francesco Bagnaia lo scorso weekend in Giappone, Fabio Quartararo sperava in un GP di Thailandia meno problematico. Invece il campione mondiale in carica ha concluso addirittura al diciassettesimo posto, non guadagnando nessun punto in classifica e perdendone ben 16 da “Pecco” ora a solo due punti di distanza a tre gare dal termine. Una domenica da dimenticare come si evince anche dal nervosismo post gara, in cui non ha rilasciato interviste.
    “Speravo in una gara migliore”
    A riportare le dichiarazioni del “Diablo” i canali ufficiali della Yamaha. “I primi giri sono stati davvero difficili, la pioggia è scesa nel momento peggiore per noi, avendo solo pochi minuti per provare la pista prima dell’inizio. Poi in curva-1 sono stato spinto da Jack Miller e da lì in poi la situazione è peggiorata. Stavo cercando di ritrovare il feeling, ma la visibilità era davvero pessima. Mi spiace per i tifosi thailandesi, speravo in una gara migliore, ma ci siamo fatti un’idea del perché abbiamo faticato così tanto e spero di tornare più forte già dall’Australia”, ha concluso Quartararo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Miller mi ha spinto in curva-1”

    BURIRAM – Fabio Quartararo, dopo aver allungato in classifica su Francesco Bagnaia in Giappone, sperava in un GP di Thailandia che potesse avvicinarlo al bis iridato. Invece il campione mondiale in carica della MotoGP ha concluso addirittura al diciassettesimo posto, non guadagnando nessun punto in classifica e perdendone ben 16 da “Pecco” ora distante di sole due lunghezze in classifica a tre gare dal termine del motomondiale. Una domenica da dimenticare per il francese, come evidenziato anche dal nervosismo post gara, in cui non ha rilasciato interviste.
    “Pioggia scesa nel momento peggiore”
    A riportare le prime impressioni del “Diablo” è il canale ufficiale della Yamaha. “I primi giri sono stati davvero difficili, la pioggia è iniziata a scendere nel momento peggiore per noi, avendo poi solo pochi minuti per provare la pista prima dell’inizio. Poi in curva-1 sono stato spinto da Jack Miller e da lì in avanti la situazione è peggiorata. Stavo cercando di ritrovare il feeling, ma la visibilità era davvero pessima. Mi spiace per i tifosi thailandesi, speravo in una gara migliore, ma ci siamo fatti un’idea del perché abbiamo faticato così e spero di tornare più forte già dall’Australia”, ha concluso il campione in carica della classe regina. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Io bloccato in Giapppone, ora sono pronto a lottare”

    ROMA – Ritornare a vincere. È questo l’obiettivo di Fabio Quartararo al Gran Premio di Thailandia, diciassettesimo fine settimana della MotoGp. Il francese della Yamaha non vince ormai da giugno, dalla gara al Sachsenring, e ha pronunciato queste parole in conferenza stampa: “In Giappone non sono riuscito a superare. Il nostro passo era abbastanza buono, ma siamo rimasti bloccati. Qui possiamo riuscire a portare a casa degli ottimi risultati sull’asciutto o sul bagnato. Sono pronto a lottare”. “Penso che a Motegi io sia stato un po’ troppo aggressivo, e questo non ha funzionato sul bagnato. Dobbiamo fare del nostro meglio e cercare di trovare il nostro ritmo, così come fatto in Giappone”, ha poi concluso Quartararo, che al momento si trova a +18 punti su Francesco Bagnaia.
    La prospettiva di Espargaro
    All’incontro con la stampa era presente anche Aleix Espargaro, che in Giappone ha sofferto di un problema tecnico, pregiudicante poi per la sua performance. “Siamo tristi per quello che è successo domenica. Il mio team e tutte le altre persone – ha detto il pilota della Aprilia – erano ancora più giù di me, ma ho detto loro di riprendersi. Cercherò di recuperare qui i punti persi settimana scorsa. Tutti i membri del team hanno analizzato assieme a me il problema, e ci siamo detti che è un errore umano, che queste sono le gare. Siamo positivi per questo weekend”. Poi lo spagnolo aggiunge: “Non so se questo circuito mi piace, non mi ricordo come mi ero trovato nel 2019, ma quest’anno è un’altra storia. Anche se pioverà penso che sarà un’ottima opportunità per noi. Dopo la gara ero arrabbiato anche per come era andata. Poteva essere un’opportunità per recuperare qualche punto, ma 25 punti non sono così tanti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Qui per un buon risultato sia sull'asciutto che sul bagnato”

    ROMA – “In Giappone non sono riuscito a superare. Il nostro passo era abbastanza buono, ma siamo rimasti bloccati. Qui possiamo riuscire a portare a casa degli ottimi risultati sull’asciutto o sul bagnato. Sono pronto a lottare”. In conferenza stampa si avverte tutta la determinazione di Fabio Quartararo che al Gran Premio di Thailandia, diciassettesima tappa della MotoGp, vuole ritornare a vincere. Il francese della Yamaha non sale sul gradino più alto del podio ormai da giugno, dalla gara al Sachsenring, e ha aggiunto: “Penso che a Motegi io sia stato un po’ troppo aggressivo, e questo non ha funzionato sul bagnato. Dobbiamo fare del nostro meglio e cercare di trovare il nostro ritmo, così come fatto in Giappone”, ha poi concluso Quartararo, che al momento si trova a +18 punti su Francesco Bagnaia.
    Le parole di Espargaro
    All’incontro con la stampa era presente anche Aleix Espargaro, che in Giappone ha sofferto di un problema tecnico, pregiudicante poi per la sua performance. “Siamo tristi per quello che è successo domenica. Il mio team e tutte le altre persone – ha detto il pilota della Aprilia – erano ancora più giù di me, ma ho detto loro di riprendersi. Cercherò di recuperare qui i punti persi settimana scorsa. Tutti i membri del team hanno analizzato assieme a me il problema, e ci siamo detti che è un errore umano, che queste sono le gare. Siamo positivi per questo weekend”. “Non so se questo circuito mi piace, non mi ricordo come mi ero trovato nel 2019, ma quest’anno è un’altra storia. Anche se pioverà penso che sarà un’ottima opportunità per noi. Dopo la gara ero arrabbiato anche per come era andata. Poteva essere un’opportunità per recuperare qualche punto, ma 25 punti non sono così tanti”, ha poi concluso il “Capitano” della casa di Noale. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “A Buriram pista favorevole alla Yamaha”

    ROMA – Il Gran Premio di Thailandia, diciassettesimo appuntamento stagionale della MotoGp, si avvicina e Fabio Quartararo vuole prendersi l’intera posta in palio. A Motegi, il francese campione del mondo ha beneficiato della caduta di Francesco Bagnaia e questo gli dà una spinta in più per affrontare la tappa a Buriram: “Lasciare Motegi con un vantaggio maggiore nel campionato è positivo, ma dobbiamo lavorare sodo questo fine settimana perché il nostro potenziale è migliore dell’ottavo posto”, ha infatti detto Quartararo. Che successivamente aggiunge: “Sono felice che il prossimo appuntamento sia sul circuito di Buriram, perché è un buon tracciato sia per me che per la Yamaha. L’ultima volta che abbiamo corso qui nel 2019 sono arrivato secondo. Sicuramente darò il 100% per salire sul podio anche questa volta”.
    Le parole di Morbidelli
    In crescita nelle ultime uscite, Franco Morbidelli aspetta la riconferma sulla M1 ufficiale per la prossima stagione. I risultati quest’anno sono mancati, ma il circuito thailandese può essere un’occasione per riscattarsi. “Ora siamo in Thailandia – ha detto l’italo-brasiliano – e ci proveremo di nuovo: vogliamo essere in Q2, perché è importante per il risultato del weekend di gara”. Conclude poi Morbidelli: “Buriram è un circuito che mi piace e si adatta al mio stile di guida attuale, quindi sarà un buon circuito per me per provarci ancora”. LEGGI TUTTO