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    Motomondiale: tripletta italiana in Qatar, i precedenti

    ROMA – L’Italia è subito protagonista nel Motomondiale 2022. Il Gran Premio del Qatar ha visto infatti trionfare Andrea Migno in Moto3, Celestino Vietti in Moto2 ed Enea Bastianini in MotoGp, per una tripletta tutta italiana. Diversi i precedenti in cui il gradino più alto del podio nelle tre categorie ha visto sempre un italiano. L’ultima volta risale al Gran Premio di San Marino del 2018, quando in classe regina trionfò Andrea Dovizioso su Ducati. Sul circuito di Misano Adriatico, a imporsi in Moto2 fu Pecco Bagnaia, ora tra i candidati alla vittoria in classe regina prioprio con la scuderia di Borgo Panigale, mentre in Moto3 vinse Lorenzo Dalla Porta.
    Gli altri precedenti
    Un anno prima, nel Gp d’Italia 2017, è sempre Andrea Dovizioso a guidare la tripletta italiana. In Moto2 trionfa Mattia Pasini, mentre è sempre Andrea Migno, come a Losail nel 2022, a vincere in Moto3. Per l’altro precedente bisogna tornare al 2008, quando Valentino Rossi conquista il Gp d’Itaia al Mugello in MotoGp, in classe 250 vince Marco Simoncelli, mentre in 125 il primo posto è di Simone Corsi. LEGGI TUTTO

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    Motomondiale: l'Italia fa tripletta in Qatar, i precedenti

    ROMA – Pronti via ed è subito tripletta italiana nel Gran Premio del Qatar, prima tappa del Motomondiale, che ha visto trionfare Enea Bastianini in MotoGp, Celestino Vietti in Moto2 e Andrea Migno in Moto3. Diversi i precedenti in cui il gradino più alto del podio nelle tre categorie ha visto sempre un italiano. L’ultima volta risale al Gran Premio di San Marino del 2018, quando in classe regina trionfò Andrea Dovizioso su Ducati. Sul circuito di Misano Adriatico, a imporsi in Moto2 fu Pecco Bagnaia, ora tra i candidati alla vittoria in classe regina prioprio con la scuderia di Borgo Panigale, mentre in Moto3 vinse Lorenzo Dalla Porta.
    Le altre occasioni
    Un anno prima, nel Gp d’Italia 2017, è sempre Andrea Dovizioso a guidare la tripletta italiana. In Moto2 trionfa Mattia Pasini, mentre è sempre Andrea Migno, come a Losail nel 2022, a vincere in Moto3. Per l’altro precedente bisogna tornare al 2008, quando Valentino Rossi conquista il Gp d’Itaia al Mugello in MotoGp, in classe 250 vince Marco Simoncelli, mentre in 125 il primo posto è di Simone Corsi. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Disastro a Losail, io ho fatto il possibile”

    ROMA – La Yamaha non ha raccolto quanto sperato nel primo atto della MotoGp 2022. Nel Gran Premio del Qatar, che ha visto il trionfo di Enea Bastianini, la delusione più grande arriva proprio per Fabio Quartararo, nono al traguardo. Il campione del mondo in carica partiva in undicesima posizione, ma la sua M1 non è riuscita a divincolarsi nel traffico, complice il problema alla gomma anteriore: “Al secondo giro – ha detto il francese a “Sky Sport” – la pressione dello pneumatico era fuori controllo. Grazie poi ad altri problemi, il Qatar è stato un disastro. Il nostro passo, quando c’è grip, non è competitivo: io ho fatto il possibile. Noi diamo il massimo in frenata e in curva, ma non ho potuto sfruttare questi fattori”.
    Ottimismo Morbidelli
    Non è andata meglio a Franco Morbidelli, che si è piazzato undicesimo. L’italo-brasiliano partiva da dodicesimo in pista, ma gli sviluppi della gara non gli hanno permesso di rimontare. “È stata una gara difficile. Abbiamo fatto fatica con il grip della gomma posteriore. Questo ci ha impedito di fare una performance brillante. Ho fatto una partenza davvero brutta e non sono stato abbastanza furbo da compiere le manovre giuste nei primi giri. Ma una volta preso il ritmo, non sono poi andato così male: mi sentivo bene sulla moto. Non è stato però sufficiente per essere al top. Sappiamo allo stesso tempo che il Qatar è una pista a sé e andiamo avanti, sapendo che la stagione è lunga. Miglioreremo sui punti deboli e a Mandalika ci sarà ancora la stessa energia”, ha affermato Morbidelli, parlando ai media ufficiali della casa di Iwata. LEGGI TUTTO

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    MotoGp Qatar, Bagnaia: “Non siamo partiti per vincere oggi, siamo indietro”

    DOHA – Francesco Bagnaia non ha chiuso la prima gara stagionale. Un contatto con il poleman Jorge Martin lo ha messo fuori dai giochi in Qatar, ma la rabbia di ‘Pecco’ è sulla situazione generale della Ducati, che si è dimostrata inferiore a molte altre scuderie a Losail: “Siamo a un livello in cui non puoi permetterti sbavature per essere veloce. Siamo partiti con la consapevolezza che non avremmo lottato per la vittoria, non eravamo pronti. Tuttavia non pensavamo nemmeno di essere così indietro. Bastianini è stato bravissimo, sappiamo tutti quanto è forte ma noi abbiamo dovuto lavorare troppo per essere pronti per la prima gara”, ha affermato. 
    Le parole di Pecco
    “Adesso le moto sono tutte competitive – prosegue ‘Pecco’ a Sky Sport -. Noi piloti ufficiali dobbiamo lavorare di più, ma questo non era il weekend adatto per provare le cose. Il mio feeling l’ho trovato solamente nelle FP4, ma ormai avevo perso 5 giorni di test e un giorno e mezzo qui. Nel warm-up ho cercato di prendere confidenza e il mio modo di guidare, che un po’ stava migliorando anche se eravamo indietro come elettronica. Sono un pilota a cui piace lavorare su se stesso, più che sulla moto. Siamo indietro e da qui in avanti penso che non toccherò più niente. Sappiamo che il nostro potenziale è molto più alto di questo e ci alleneremo a fare sempre più giri”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp Qatar, Bagnaia: “Non pensavamo di essere così indietro”

    DOHA – La prima gara stagionale non ha visto Francesco Bagnaia tagliare il traguardo. Un contatto con il poleman Jorge Martin lo ha messo fuori dai giochi in Qatar, ma la rabbia di ‘Pecco’ è sulla situazione generale della Ducati, che si è dimostrata inferiore a molte altre scuderie a Losail: “Siamo a un livello in cui non puoi permetterti sbavature per essere veloce. Siamo partiti con la consapevolezza che non avremmo lottato per la vittoria, non eravamo pronti. Tuttavia non pensavamo nemmeno di essere così indietro. Bastianini è stato bravissimo, sappiamo tutti quanto è forte ma noi abbiamo dovuto lavorare troppo per essere pronti per la prima gara”, ha affermato. 
    L’analisi di Bagnaia
    “Adesso le moto sono tutte competitive – prosegue ‘Pecco’ a Sky Sport -. Noi piloti ufficiali dobbiamo lavorare di più, ma questo non era il weekend adatto per provare le cose. Il mio feeling l’ho trovato solamente nelle FP4, ma ormai avevo perso 5 giorni di test e un giorno e mezzo qui. Nel warm-up ho cercato di prendere confidenza e il mio modo di guidare, che un po’ stava migliorando anche se eravamo indietro come elettronica. Sono un pilota a cui piace lavorare su se stesso, più che sulla moto. Siamo indietro e da qui in avanti penso che non toccherò più niente. Sappiamo che il nostro potenziale è molto più alto di questo e ci alleneremo a fare sempre più giri”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp Qatar, Marquez: “Oggi c'erano piloti più veloci, ma io mi sento bene”

    DOHA – Marc Marquez è soddisfatto a metà per il quinto posto ottenuto al Gran Premio del Qatar di MotoGp. Lo spagnolo è conscio di aver combattutto con avversari dotati di un altro passo oggi, come Enea Bastianini, ma dall’altro lato si dice soddisfatto per la propria condizione fisica: “Oggi non avevo più velocità – ammette -. Ci sono stati quattro piloti che erano più forti di noi e hanno finto davanti. Noi abbiamo fatto una gara abbastanza buona, considerando la pista difficile per il mio stile di guida. Qui ho sempre fatto fatica. Se si va piano e ce la giochiamo alla fine posso fare bene, ma se si va forte da subito come oggi, no. Ho consumato la gomma davanti, nel warm up avevo provato la media ma sono caduto. Quando ho iniziato a vedere che non ne avevo più davanti ho pensato a finire la gara. E alla fine non è male essere arrivato al quinto posto in una pista dove faccio fatica“. 
    L’analisi di Marc
    “Questa mattina con la caduta nel warm up ho perso feeling – prosegue Marquez a Sky Sport – perché non ho capito la caduta. In gara quando ho avuto uno o due avvertimenti ed ero dietro Bastianini ho capito che oggi non era la giornata giusta. Pol con la stessa moto è andato fortissimo dall’inizio, complimenti a lui. Bastianini era un passo avanti a tutti e ha vinto la gara. Io ancora non mi sento comodo, ma fisicamente sono stato bene e per questo sono contento. Per il risultato ovviamente vuoi sempre fare meglio. Oggi volevo partire con la media davanti perché sapevo che ne avrei avuto di più. Quella caduta però mi ha tolto sicurezza“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini trionfa in Qatar: “La dedico a Fausto Gresini”

    DOHA – Enea Bastianini si prende il primo successo in carriera in MotoGp. Il pilota riminese ha trionfato a Losail davanti a Binder e Pol Espargaro, facendo una dedica speciale a colui che ha creato il team: “Provo emozioni incredibili al momento, ho spinto sin dalla partenza, ma la cosa più importante era risparmiare le gomme – commenta -. Alla fine Pol (Espargaro, ndr) mi era molto vicino e lì ho capito che potevo vincere la gara. Ma è difficile per me parlarne adesso. Voglio dedicare questo successo a Fausto Gresini perché ha spinto tanto dal cielo. E’ fantastico per tutto il team, abbiamo pianto tutti assieme e sono contento anche per la mia famiglia”. 
    “Voglio ringraziare Fausto”
    Bastianini ha analizzato la propria vittoria ritornando sul compianto Fausto: “E’ sicuramente qualcosa di unico, abbiamo fatto un bel lavoro questo weekend, partendo col piede giusto. Anche stamattina avevo un bel passo e ci ho creduto fino alla fine. Ho gestito finché ho potuto, poi mi sono agganciato a Pol Espargaro e l’ho superato. Gresini? Difficile spiegare cosa ci passa per la testa, avrei voluto condividere questa vittoria con lui. Abbiamo realizzato il nostro sogno di arrivare in MotoGp, ma ci siamo arrivati purtroppo senza di lui. Non è il momento per essere tristi, solo per ringraziarlo e onorarlo. Se sono qui però è anche grazie alla mia famiglia”, conclude Enea. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bastianini: “Dedico la vittoria a Gresini, dobbiamo onorarlo”

    DOHA – Enea Bastianini si regala un successo storico in Qatar, teatro della prima tappa della MotoGp. Il pilota riminese ha trionfato a Losail davanti a Binder e Pol Espargaro, facendo una dedica speciale a colui che ha creato il team: “Provo emozioni incredibili al momento, ho spinto sin dalla partenza, ma la cosa più importante era risparmiare le gomme – commenta -. Alla fine Pol (Espargaro, ndr) mi era molto vicino e lì ho capito che potevo vincere la gara. Ma è difficile per me parlarne adesso. Voglio dedicare questo successo a Fausto Gresini perché ha spinto tanto dal cielo. E’ fantastico per tutto il team, abbiamo pianto tutti assieme e sono contento anche per la mia famiglia”. 
    Le parole di Enea
    Bastianini ha analizzato la propria vittoria ritornando sul compianto Fausto: “E’ sicuramente qualcosa di unico, abbiamo fatto un bel lavoro questo weekend, partendo col piede giusto. Anche stamattina avevo un bel passo e ci ho creduto fino alla fine. Ho gestito finché ho potuto, poi mi sono agganciato a Pol Espargaro e l’ho superato. Gresini? Difficile spiegare cosa ci passa per la testa, avrei voluto condividere questa vittoria con lui. Abbiamo realizzato il nostro sogno di arrivare in MotoGp, ma ci siamo arrivati purtroppo senza di lui. Non è il momento per essere tristi, solo per ringraziarlo e onorarlo. Se sono qui però è anche grazie alla mia famiglia”, conclude Enea. LEGGI TUTTO