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    F1, FIA e il caldo torrido in Qatar: “Prenderemo provvedimenti concreti”

    ROMA – In Formula 1 il Gran Premio del Qatar 2023 è stato ormai consegnato agli archivi, ma non definitivamente. Il caldo torrido presente nel Paese asiatico, infatti, ha portato tutti i piloti al limite, tanto da accusare anche qualche lieve malore come Lance Stroll, Esteban Ocon e Logan Sargeant. Al Losail le condizioni erano estremamente proibitive per correre, così la FIA ha annunciato di essere pronta a valutare attentamente la situazione per poi prendere dei seri provvedimenti, in moto tale che un simile scenario non si verifichi nuovamente.
    FIA: “Avviata un’analisi”
    La FIA, attraverso un comunicato ufficiale, ha preso una chiara posizione sulla tematica del caldo torrido del Qatar: “La temperatura e l’umidità estreme durante il Gran Premio del Qatar 2023 di Formula 1 hanno avuto un impatto sul benessere dei piloti. Essendo atleti d’élite, non ci si può aspettare che gareggino in condizioni che potrebbero mettere a repentaglio la loro salute o sicurezza. Per questo motivo, la FIA ha avviato un’analisi della situazione in Qatar per fornire raccomandazioni per le future situazioni di condizioni meteorologiche estreme. Va notato che, sebbene l’edizione del Gran Premio del Qatar del prossimo anno sia programmata più avanti nel tempo, quando si prevede che le temperature saranno più basse, la FIA preferisce prendere provvedimenti concreti ora per evitare il ripetersi di questo scenario“. LEGGI TUTTO

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    Gp Qatar F1, Speed Championship: Ferrari al quinto centro stagionale

    “Speed Championship” è l’esclusivo Mondiale delle velocità massime di CircusF1, con tanto di Classifiche Piloti e Costruttori. A spingerci verso questa iniziativa è il desiderio di valorizzare il ruolo della velocità pura, che rappresenta l’essenza primordiale del motorsport.

    In Qatar Charles Leclerc firma la quinta vittoria della Ferrari nello Speed Championship bissando la top speed di Zandvoort. Sua la migliore velocità massima registrata, 331,15 km/h, ottenuta in questo caso sulla media dei riscontri alla speed trap tra le qualifiche tradizionali e la sessione Shootout valevole per lo schieramento della Sprint Race. Un rilevamento molto brillante che scava un gap profondo con tutti gli altri, in primis con la sorprendente coppia Aston Martin Alonso-Stroll, rispettivamente 2° e 3° con 326,5 e 323,35 km/h.
    Per Leclerc si tratta del secondo successo di tappa nell’esclusivo Campionato di CircusF1 che lo lancia in quarta posizione nella classifica Piloti. Sotto tono invece la performance velocistica del suo team mate e leader dello Speed Championship Carlos Sainz, soltanto 9°. La sua posizione in vetta non viene però intaccata in quanto i rivali diretti, ovvero i due della Red Bull, non hanno fatto cose eccezionali. Perez e Verstappen, infatti, non sono andati oltre il 4° e 6° posto.
    Lo spagnolo, dunque, limita i danni al termine di un weekend nero, contrassegnato dall’esclusione in Q3 e dai problemi di alimentazione sulla sua Ferrari, così gravi da non farlo neppure partire. La SF 23 continua comunque ad essere sempre molto veloce sul dritto. Lo stesso non si può dire dell’altalenante Aston Martin, il cui exploit in Qatar le consente, però, di scavalcare Mercedes e installarsi in 5^ posizione nei Costruttori. Nel Mondiale di F1 delle velocità massime riservato alle Case, Ferrari allunga di 7 lunghezze su Red Bull ma la lotta rimane molto serrata. Inaspettatamente fuori dai punti questa volta la Haas con Hulkenberg 11° e Magnussen 15°.

    Ecco “l’ordine di arrivo” del Gp del Qatar dello Speed Championship stilato sulla media delle maximum speeds delle qualifiche del venerdì e dello shootout del sabato allo speed trap.
    1 Leclerc 331,15
    2 Alonso 326,5
    3 Stroll 323,35
    4 Perez 322,1
    5 Sargeant 321,7
    6 Verstappen 321,25
    7 Albon 321,2
    8 Norris 321,15
    9 Sainz 320,4
    10 Piastri 320,4
    11 Hulkenberg 319,85
    12 Hamilton 319,35
    13 Russell 318,95
    14 Zhou 318,35
    15 Magnussen 318,1
    16 Ocon 317,6
    17 Gasly 317,25
    18 Tsunoda 316,55
    19 Lawson 316,55
    20 Bottas 313,4
    Le Classifiche Piloti e Costruttori riportate qui sotto, sono calcolate sulla base dei primi 10 piloti più rapidi nelle qualifiche del sabato. Il punteggio, attribuito per ogni Gp in calendario, riflette il sistema attualmente utilizzato per l’ordine di arrivo: 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1
    F1 2023, Speed Championship – Piloti
    Sainz 216
    Perez 182
    Verstappen 179
    Leclerc 157
    Albon 154
    Sargeant 132
    Magnussen 94
    Hulkenberg 92
    Alonso 76
    Hamilton 72
    Stroll 58
    Gasly 57
    Piastri 53
    Ocon 47
    Norris 40
    Russell 35
    Zhou 34
    Bottas 13
    Lawson 12
    De Vries 6
    Tsunoda 1
    F1 2023, Speed Championship – Costruttori
    Ferrari 373
    Red Bull 361
    Williams 286
    Haas 186
    Aston Martin 134
    Mercedes 107
    Alpine 104
    McLaren 93
    Alfa Romeo 47
    Alpha Tauri 19 LEGGI TUTTO

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    Gp Qatar F1 2023, le pagelle: Re Max III dominatore, Liberty Media e FIA imbarazzanti

    LUSAIL CITY, QATAR – OCTOBER 08: Race winner Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing takes a drink in parc ferme during the F1 Grand Prix of Qatar at Lusail International Circuit on October 08, 2023 in Lusail City, Qatar. (Photo by Rudy Carezzevoli/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content PoolVa in archivio anche il week-end sul circuito di Losail, teatro del soporifero Gran Premio del Qatar, per la seconda volta nel calendario della Formula 1. Un fine settimana ricco di caos e polemiche, che travolgono nuovamente Liberty Media e la FIA. Il tutto a far da cornice all’ennesimo trionfo di Max Verstappen, per la terza volta campione del mondo. Si conferma seconda forza la McLaren, mentre la Mercedes spreca la possibilità di allungare in classifica su una Ferrari mediocre. Questo e tanto altro nelle pagelle dell’appuntamento qatariota.

    VOTO 10 A VERSTAPPEN, RE PER LA TERZA VOLTA
    Cambiano piste, Paesi, continenti, ma la sinfonia è sempre uguale. E stavolta l’ennesimo dominio di Max Verstappen gli porta in dote il terzo titolo mondiale consecutivo. Un week-end non perfetto, vista la Sprint non indimenticabile (chiusa comunque al secondo posto), anche se proprio quella gli ha permesso di festeggiare il terzo mondiale di fila. Per il resto solita corsa, solito ritmo martellante, solita superiorità imbarazzante. Lode a te, Re Max III.
    VOTO 9 ALLA MCLAREN, ORMAI UNA CERTEZZA
    Non ha davvero senso la crescita clamorosa lungo il 2023 della McLaren. Per rendere bene l’idea, nella sola Sprint del Qatar ha totalizzato più punti che nelle prime 5 gare della stagione. Un lavoro encomiabile del Team diretto da Andrea Stella, da prendere come esempio. Frutto anche di due piloti di livello assoluto: Oscar Piastri, vincitore della mini-gara del sabato, e capace di mettersi dietro nuovamente Lando Norris, che deve far fronte alla crescita esponenziale del più giovane compagno di squadra. Chapeau.
    VOTO 8 A RUSSELL, RIMONTA PIENA D’AMAREZZA
    Per ritmo e velocità, George Russell aveva tutta la possibilità di chiudere la sua gara sul podio. Ma la follia con il compagno di squadra in partenza ha, di fatto, compromesso ogni ambizione della Mercedes. Dal suo punto di vista, comunque, resta una corsa contraddistinta da una rimonta eccezionale, che dall’ultimo posto del primo giro l’ha portato fino alla quarta piazza finale alla bandiera a scacchi. In mezzo, sorpassi e giri veloci a ripetizione. C’è, però, evidentemente qualcosa da risolvere con Lewis Hamilton…
    VOTO 7 ALL’ALFA ROMEO, DOPPIA GIOIA DA TOP-10
    Nel deserto del Qatar batte un colpo anche l’Alfa Romeo. Ottima la corsa della scuderia italo-svizzera, che chiude con un doppio piazzamento in zona punti per Valtteri Bottas e Guanyu Zhou. Al di là delle penalità e problemi altrui, il risultato non è affatto bugiardo. Tra una gestione oculata degli pneumatici e una scelta strategica azzeccata, entrambi i piloti hanno potuto sfruttare al massimo il potenziale della vettura, portando a casa un risultato molto positivo.

    VOTO 6 A LECLERC, CHE LIMITA I DANNI PER LA FERRARI
    Che il fine settimana di Losail per la Ferrari sarebbe stato molto complicato era quasi scontato. E alla fine, il risultato è tutt’altro che bugiardo. Con l’assenza forzata di Carlos Sainz, tutto il peso del Team era sulle spalle di Charles Leclerc, che ha concretizzato tutte le occasioni possibili. L’harakiri Mercedes, l’ennesimo tracollo di Sergio Perez e l’errore di Fernando Alonso danno la possibilità al monegasco di chiudere al quinto posto e limitare i danni con la stessa Mercedes, nell’economia della lotta per il secondo posto nel mondiale costruttori.
    VOTO 5 ALLA MERCEDES, CHE DEVE IMPORRE GERARCHIE
    Era nell’aria, obiettivamente. Il disastro alla partenza del Gran Premio del Qatar è solo il culmine di una ruggine, quella tra Lewis Hamilton e George Russell, andata in crescendo nel corso della stagione. Al di là dell’importanza di un’occasione sciupata per allungare sulla Ferrari nel mondiale costruttori, per la Mercedes urge dare un segnale in vista del 2024, quando (nella speranza di Toto Wolff) ci sarà una vettura competitiva per dar battaglia alla Red Bull. Servirà una gerarchia chiara, altrimenti occorreranno scelte dolorose: o Lewis, o George. Ne rimarrà solo uno?
    VOTO 4 A PEREZ, AGONIZZANTE E AL PASSO D’ADDIO
    Francamente, immaginare ancora Sergio Perez alla guida di una Red Bull anche nel 2024 appare un’utopia. Non bastava il disastro di Suzuka: anche in Qatar il messicano ne combina di tutti i colori. Ennesima qualifica da horror, Sprint buttata via per un incidente (dove, a onor del vero, non ha tutte le colpe), e infine una gara dove ha scontato ben due penalità per track limits. E anche il Team ormai sembra spazientito. D’altronde, come dargli torto…
    VOTO 3 A LIBERTY MEDIA E FIA, COME UN FILM HORROR
    Scegliere chi è peggio tra le due entità a capo della Formula 1 è esercizio non semplice. Da un lato la scelta di inserire nel calendario un circuito inguardabile (per le 4 ruote), in un periodo dell’anno folle (piloti stremati dal caldo, chiedere a Logan Sargeant). Dall’altro l’ennesimo caos della Federazione sulla gestione dei track limits, che come in Austria ha falsato il risultato finale a suon di penalità. Quando sembra di aver toccato il fondo, ecco che si ricomincia a scavare. LEGGI TUTTO

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    F1: Leclerc quinto con la Ferrari in Qatar, vince ancora Verstappen

    LOSAIL – E’ ancora Max Verstappen a trionfare nel Gran Premio del Qatar, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2023 di Formula 1.  L’olandese precede al traguardo le due McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris. Giù dal podio la Mercedes di George Russell, davanti alla Ferrari di Charles Leclerc. Il monegasco è l’unico pilota di Maranello a scendere in pista a Losail, dopo il forfait di Carlos Sainz per un problema alla monoposto che l’ha costretto ad alzare bandiera bianca a un’ora dalla partenza. Sesto posto per l’Aston Martin di Fernando Alonso, davanti all’Alpine di Esteban Ocon.
    La cronaca della gara
    Inizio horror per Hamilton, costretto ad alzare bandiera bianca dopo un contatto con Russell che danneggia la sua monoposto e lo manda fuori in testacoda. Leclerc non sembra all’altezza delle McLaren, che scappano in avanti assieme ad Alonso. Nel finale Russell rischia la penalità per track limits, con la bandiera bianconera e l’ultimo avvertimento prima dei cinque secondi. Il britannico della Mercedes però regge, tenendosi dietro Leclerc che chiude in quinta posizione. Davanti è dominio Verstappen: per lui vittoria e giro veloce.
    L’ordine di arrivo della gara

    Verstappen

    Piastri

    Norris

    Russell

    Leclerc

    Alonso

    Ocon

    Bottas

    Zhou g.

    Perez

    Stroll

    Gasly

    Albon

    Magnussen

    Tsunoda

    Hulkenberg

    Lawson LEGGI TUTTO

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    Qatar: Ferrari quinta con Leclerc, dominio Verstappen

    LOSAIL – Max Verstappen vince il Gran Premio del Qatar, diciottesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Mai in dubbio la vittoria dell’Olandese sul circuito di Losail, con l’olandese che riesce a portarsi a casa anche il giro veloce e il punto addizionale. Sul podio anche le due McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris, davanti alla Mercedes di Georger Russell. Per Charles Leclerc, unico pilota Ferrari in pista dopo il forfait di Carlos Sainz, arriva il quinto posto già scritto ben prima della fine. Sesto Fernando Alonso davanti all’ex compagno di squadra Esteban Ocon.
    GP Qatar: la cronaca
    Si parte subito forte alla prima curva, quando Russell e Hamilton si toccano e quest’ultimo finisce fuori in testacoda. Per Leclerc le cose non sono semplici: McLaren ma anche Alonso ne hanno di più del monegasco. Ha poco da dire la gara di Losail. Charles regge senza incappare nella penalità per track limits, a cui invece molti non scampano, ma chiude comunque la sua gara lontano dal podio, mentre Verstappen trionfa in scioltezza.
    GP Qatar: l’ordine di arrivo

    Verstappen

    Piastri

    Norris

    Russell

    Leclerc

    Alonso

    Ocon

    Bottas

    Zhou g.

    Perez

    Stroll

    Gasly

    Albon

    Magnussen

    Tsunoda

    Hulkenberg

    Lawson LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz non correrà il Gran Premio del Qatar. Ecco perché…

    1 – GP QATAR F1/2023 – GIOVEDI’ 05/10/2023 – credit: @Scuderia Ferrari Press OfficeLa notizia che tutti i tifosi non vorrebbero mai sentire: una Ferrari non potrà correre il Gran Premio del Qatar. Si tratta di Carlos Sainz che purtroppo sarà costretto ai box per un problema di perdita di benzina all’impianto della sua monoposto.
    Il problema alla SF-23 numero 55 è stato riscontrato solo un’ora prima della procedura di partenza e i meccanici Ferrari non avevano tempo necessario per sistemarlo e mandare poi in pista in totale sicurezza il pilota spagnolo.
    Al via del Gran Premio del Qatar ci saranno solo 19 piloti, con l’unica Ferrari in pista, quella di Charles Leclerc che scatterà dalla piazzola numero 5. LEGGI TUTTO

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    F1, Tre soste obbligatorie nel GP del Qatar. Ecco perché…

    Il Gran Premio del Qatar sarà ricordato, molto probabilmente, per essere stata la gara con più soste nella storia della Formula 1. Le 20 monoposto in pista dovranno necessariamente effettuare tre pit stop per cambiare gli pneumatici. Per ragioni di sicurezza infatti, con le gomme Pirelli non si potranno percorrere più di 18 giri.
    Il comunicato diramato poco fa dalla FIA parla di “un limite obbligatorio di 18 giri di percorrenza totale per set, detraendo eventuali giri già percorsi”. Questo vuol dire che con un set di pneumatici nuovi si potrà rimanere in pista 18 giri mentre in caso di penumatici usati, ai 18 giri si dovranno sottrarre alcune tornate.Sarà la stessa FIA, insieme a Pirelli, si legge sempre nella nota della Federazione, a comunicare ai team i giri rimanenti disponibili per ciascun set di pneumatici usati a loro disposizione per la gara, ed i criteri utilizzati per calcolare tale numero.
    Un bel caos per i muretti box e per chi dovrà commentare la gara. Sono previste penalità per chi non dovesse rispettare tali limiti. L’imprevisto poi è dietro l’angolo e non tutto potrebbe essere “sotto controllo”. Che cosa potrebbe succedere in caso di pit lane chiusa, qualora qualche pilota si trovasse nella finestra massima di giri percorsi? Incrociamo le dita… LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen campione del mondo: Perez out, Piastri vince la Sprint in Qatar

    LOSAIL – Max Verstappen è campione del mondo! Missione compiuta per l’olandese della Red Bull, che sfrutta il matchpoint nella Sprint del Qatar, assicurandosi il terzo titolo iridato consecutivo dopo l’uscita di scena di Sergio Perez. Il messicano, infatti, è rimasto coinvolto in un contatto a tre con Esteban Ocon e Nico Hulkenberg, finendo nella ghiaia. A vincere la Sprint è stato Oscar Piastri, seguito proprio da Verstappen e dal compagno di squadra Lando Norris. Ai piedi del podio le Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton, e a seguire le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc, che hanno dovuto fare i conti con il degrado delle soft nel finale di gara.  LEGGI TUTTO