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    L’Imoco porta per la prima volta in A1 la schiacciatrice polacca Martyna Lukasik

    Nuovo arrivo in casa Prosecco DOC Imoco Volley con l’innesto nel reparto delle schiacciatrici della polacca Martyna Lukasik, 24 anni, 190 cm, nata il 26 novembre 1999 a Danzica. Proviene dal Chemik Police e sarà una “new entry” nel campionato italiano visto che sarà alla sua prima esperienza fuori dalla Polonia, dopo essere salita agli onori delle cronache la scorsa estate con la nomina a Miglior Schiacciatrice della VNL con la sua nazionale che chiuse il torneo con la medaglia di bronzo. Come la sua capitana Joanna Wolosz arriva dalla squadra di punta del volley polacco, il Chemik Police, con cui in questi anni ha vinto 3 scudetti, 4 coppe di Polonia (MVP nel 2019) e 2 supercoppe polacche (MVP nel 2023). Giocatrice di talento e personalità, è una delle schiacciatrici europee in rampa di lancio, prezioso tassello nel mosaico che va componendosi per la Prosecco DOC Imoco Conegliano 2024/25. Attualmente è impegnata nella VNL (dove, da titolare, sta viaggiando a circa 12 punti a partita). Vestirà la maglia numero n°17.

    La carriera di Martyna Łukasik comincia nelle giovanili del Jasieniak nel 2012; nel 2013 è nelle giovanili del Gedania. Nella stagione 2016-17 passa all’Atom Trefl Sopot giocando sia nella formazione giovanile che in prima squadra; prima di una parentesi di maturazione al Trefl Proxima Cracovia. Nella stagione 2018-19 il salto al Chemik Police e la definitiva consacrazione tra le migliori interpreti europee del ruolo di schiacciatrice-ricevitrice.Ha compiuto tutta la trafila delle Nazionali giovanili in Polonia, prima di iniziare nel 2018 l’esperienza nella nazionale maggiore, di cui ora è titolare e con cui conquista la medaglia di bronzo alla Volleyball Nations League 2023, venendo riconosciuta anche come miglior schiacciatrice della manifestazione.

    “Quando ho saputo per la prima volta della chiamata di Conegliano, diciamo che ero un po’ sotto shock, con molte emozioni positive. Mi è sembrata una grande opportunità, quella di lavorare in uno dei migliori club del mondo con tanti giocatori e uno staff straordinari. Spero di poter contribuire e aiutare la squadra a mantenere alta la qualità.”

    “Giocare con Asia Wolosz è sempre stato un piacere, finora ho avuto l’opportunità di lavorare con lei in Nazionale e ha portato molto con la sua esperienza e personalità. Penso che ora lavorare insieme in un club possa darmi maggiori opportunità di vedere grandi cose di Asia.”

    “Sento che nelle ultime stagioni sono cresciuta molto come giocatrice dal punto di vista tecnico e dell’esperienza, sicuramente non sono mai stata così pronta per questa sfida come in questo momento. Non vedo l’ora di competere nel campionato italiano che certamente è il top.” 

    “Guardando le partite della Prosecco DOC Imoco e vedendo la connessione delle giocatrici, la fiducia e lo stile che mostrano in campo, mi sembra una squadra molto preparata, le ragazze hanno fatto sembrare tutto così facile nelle partite, ma dietro sicuramente c’è un grande lavoro. So che c’è molto da imparare sul sistema di gioco, ma come detto mi sento pronta e carica, sono molto curiosa di vedere come funziona dall’interno questa macchina vincente e sono orgogliosa di farne parte. Il mio obiettivo è contribuire alla costruzione di un’altra grande squadra, per continuare a crescere e contribuire a vincere ancora.”

    “Ho già avuto il piacere di giocare al Palaverde in Coppa. Ricordo però che l’atmosfera era unica e tutti erano molto coinvolti e partecipi di quello che succedeva in campo, quindi non vedo l’ora di incontrarli di nuovo, stavolta dalla mia parte, e festeggiare insieme altre vittorie!”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco campione anche tra i tifosi: numeri da capogiro per una stagione stellare

    Campione in campo ma anche fuori. All’Imoco infatti non sono bastati quattro trofei e 48 gare vinte su 50. È suo anche il record del pubblico che in questa stagione appena conclusa ha fatto registrare numeri da capogiro. 102.700 persone hanno riempito il PalaVerde accompagnando le Pantere di coach Santarelli nella loro trionfale cavalcata superando i numeri, già incredibili della stagione 18-19 che aveva fatto registrare 101.494.

    Foto di LVF

    Una vicinanza che per altro non si limita solo alle gare giocate in casa perché i sostenitori di Conegliano sono stati una presenza importante e costante anche in trasferta sui campi italiani ed europei.

    “Abbiamo gestito con successo una stagione dove le 5000 o più persone sono state la normalità – spiega Gabriele Maramieri, responsabile evento dell’Imoco. – In futuro vorremmo valutare un maggiore utilizzo delle tecnologie che oggi possano migliorare la fruizione dell’evento oltre che immaginare iniziative complementari alla partita che possono incrementare ancora l’interesse verso questo show.”

    (Fonte: il Corriere del Veneto) LEGGI TUTTO

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    Federica Squarcini saluta l’Imoco: “Due stagioni incredibili che non dimenticherò mai”

    L’ufficialità ancora non c’è ma è questione di tempo. Federica Squarcini sarà presto una nuova giocatrice dell’Igor Gorgonzola Novara. La 24enne centrale approda quindi alla corte di Lorenzo Bernardi dopo due anni in cui ha vinto praticamente tutto con la maglia di Conegliano.

    “È stata una grande annata per la squadra. Questi ultimi tre mesi siano volati e personalmente vuol dire che sono stata veramente bene in questo ambiente, con lo staff, con tutte le giocatrici. Tutte le ragazze mi hanno affiancato e mi hanno aiutato. Sono state due stagioni incredibili che non dimenticherò mai. La squadra era davvero incredibile, allenarsi poi con giocatrici di questi livello, soprattutto contro Asia Wolosz, è fondamentale.“

    Foto LVF

    Squarcini, pur avendo avuto poco spazio, è stata una risorsa preziosa per la formazione di Santarelli che ha potuto contare su un intero reparto di posto 3 di assoluto livello. “Dall’inizio dell’anno avevo un presentimento. Mi dicevo che sarebbe stata l’annata giusta per vincere tutto. Ci davano per sfavorite, ma questo ci ha aiutato a fare una stagione ottima.“

    Squarcini, già nel giro della maglia azzurra, non è tra le convocate da Julio Velasco: ” La maglia azzurra è sempre il sogno di qualsiasi atleta. Per guadagnarsela bisogna fare un bel campionato col club e io ho giocato poco. Sono d’accordo sul criterio che è stato scelto per le convocazioni. Lotterò tutta me stessa per raggiungere l’obiettivo, perché sarebbe un altro sogno fare le Olimpiadi del 2028″

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Ora la nuova avventura in Piemonte: “A livello personale mi sento cresciuta, matura. Dalle mie compagne ho imparato cosa voglia dire sacrificio e umiltà. Cercherò di portare tutte queste cose come esempio per il mio futuro.”

    (Fonte: Tribuna di Treviso) LEGGI TUTTO

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    Plummer passa all’Eczacibasi, “ma l’Imoco resterà la mia seconda famiglia”

    Nelle ultime stagioni, sempre vincenti, le donne copertina di Conegliano sono state prima Egonu e ora Haak, ma ci sono e ci sono state tante altre giocatrici che sui tanti trofei messi in bacheca hanno posto la propria firma con inchiostro indelebile. Tra queste senza dubbio c’è Kahtryn Plummer.

    L’ultimo tocco di penna dell’americana ad Antalya è valso la seconda Champions League per l’Imoco, vergato con 6 punti nel tie-break decisivo. Ora per lei è tempo di nuove sfide. Ad attenderla ci sarà ancora la Turchia dove vestirà la maglia dell’Eczacibasi, ma prima un doveroso, sentito, ultimo saluto.

    “Mi dispiace molto lasciare la mia seconda famiglia, quella dell’Imoco – racconta Plummer al collega Pietro Nalesso sulle colonne della Tribuna di Treviso – Tutte le persone che ho conosciuto qui, dalle mie compagne allo staff passando per i tifosi, mi sono entrate nel cuore”.

    foto Imoco Volley

    “Cosa porterò di più nel cuore di quest’ultima stagione? I trofei, in particolare lo scudetto. Contro Scandicci è stata una grande battaglia in tutte e quattro le gare, mentre la partita che ricordo con più piacere è la vittoria contro l’Eczacibasi: eravamo sotto 2-0 in casa, abbiamo dimostrato di poter sopravvivere ad una situazione estrema e di poter rimontare. Da lì in poi c’è stata una svolta, abbiamo assunto consapevolezza, sapevamo che non ci avrebbe battuto nessuno“.

    “Il segreto di Conegliano? Qui le ragazze vivono come una famiglia, passiamo così tanto tempo insieme in campo e fuori che in partita non abbiamo nemmeno bisogno di parlarci, si crea naturalmente una chimica perfetta. Io personalmente, poi, ho amato la vita lenta che conducono le persone qui, vedere le stesse persone dentro e fuori dal Palaverde e potermi muovere serenamente in auto per andare agli allenamenti. È una di quelle comodità che rende unica la vita di una giocatrice qui. Sarò curiosa anche io di vedere che giocatrice sarò fuori da Conegliano d’ora in poi”.

    Foto Griffoni/LVF

    Ad attenderla ora un’importante estate in nazionale, poi a settembre il matrimonio con il fidanzato Michael nel sud della sua California con l’amica del cuore, Kelsey Robinson-Cook, ovviamente presente insieme forse a qualche altra Pantera. LEGGI TUTTO

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    Robinson Cook saluta Conegliano: “Qui lascio gran parte del mio cuore”

    Tempo di saluti in casa Imoco che, con la cena conclusiva, mette definitivamente in archivio l’ennesima indimenticabile stagione. Emozioni contrastanti quelle che hanno animato la serata, in particolare per chi parte, come l’americana Kelsey Robinson Cook.

    “Da una parte c’è una grande gioia e soddisfazione per aver raggiunto questi incredibili risultati con la squadra – spiega Robinson Cook sulle pagine de Il Gazzettino Treviso – , dall’altra la tristezza perché lascio un gruppo meraviglioso, delle amiche speciali e tante persone a cui voglio veramente bene”.

    Parole di riconoscenza quelle pronunciate dalla schiacciatrice nei confronti del Club Giallobù: “Questa società mi ha dato tanto, è stato il primo club a credere in me e a darmi l’opportunità di dimostrare le mie qualità. Ovunque andrò porterò sempre con me questi colori e dovrò sempre ringraziare le persone che mi hanno permesso di giocare con questa maglia. Per me è stato un grande onore vestire la maglia gialloblù”.

    Kelsey torna in patria per dare il via alla LOVB, neo nata lega professionista a stelle strisce: “Mi piacerebbe costruire quello che c’è in Europa anche in America a livello di pallavolo, spero di aprire la strada nel mio piccolo sia alle donne di adesso che a quelle del futuro, di creare una possibilità per giocare ad alti livelli anche in America”.

    Ma, assicura, un pezzo di cuore resterà sempre a Conegliano… “Qui lascio gran parte del mio cuore. Conegliano sarà sempre una parte fondamentale della mia vita non solo come giocatrice, ma in modo totale. E dall’altra parte del mondo continuerò a tifare per l’Imoco”.

    (fonte: Il Gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Michieletto e Isabelle Haak sono gli MVP delle Super Finals

    I premi di MVP delle Super Finals di Champions League celebrano i due giocatori simbolo delle squadre campioni d’Europa: Alessandro Michieletto per la Trentino Itas e Isabelle Haak per la Prosecco DOC Imoco Conegliano. Decisamente meritato il premio allo schiacciatore della nazionale italiana, che ha disputato una finale stellare contro lo Jastrzebski Wegiel: 16 punti con il 54% (un solo errore) e il 73% in ricezione, più due ace e un muro vincente.

    Più discutibile il riconoscimento all’opposta svedese, che in finale contro l’Allianz Vero Volley Milano non ha certo disputato la sua miglior partita: 23 punti con il 42% di efficacia, ma anche 5 errori in attacco e una murata subita, e soprattutto un clamoroso “0” nel tie break, set in cui invece è stata decisiva Kathryn Plummer (6 punti). Inevitabilmente però il trofeo va a premiare il rendimento dell’intera stagione, che per la “Regina del Nord” è stata forse la migliore dell’intera carriera. LEGGI TUTTO

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    L’albo d’oro della Champions League femminile: bis europeo per l’Imoco

    Il trionfo della A.Carraro Imoco Conegliano nella finale di Champions League ad Antalya completa l’ennesima stagione da sogno per le Pantere, aggiungendosi nella bacheca gialloblu a Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa Italiana. Si tratta della seconda Champions nella storia dell’Imoco, dopo quella del 2021, anche se il bilancio delle finali rimane ancora in negativo (3 quelle perse). È anche il trofeo numero 24 vinto in soli 12 anni dalla squadra veneta, che chiude la stagione con un bilancio di 48 vittorie in 50 partite disputate.

    In Turchia è arrivata anche, e questo già si sapeva, la diciottesima affermazione di una rappresentante dell’Italia, la nazione più titolata dopo l’Unione Sovietica (a quota 22). Tra le otto squadre che hanno vinto il trofeo continua a non esserci Milano, che non riesce ancora a spezzare il tabù delle sfide contro Conegliano: quest’anno 5 sconfitte su 5, di cui 3 in finale.

    Ecco l’albo d’oro aggiornato della manifestazione:

    COPPA DEI CAMPIONI1960-61 Dinamo Mosca1961-62 Burovestniek Odessa1962-63 Dinamo Mosca1963-64 Levski Sofia1964-65 Dinamo Mosca1965-66 CSKA Mosca1966-67 CSKA Mosca1967-68 Dinamo Mosca1968-69 Dinamo Mosca1969-70 Dinamo Mosca1970-71 Dinamo Mosca1971-72 Dinamo Mosca1972-73 Nim-Se Budapest1973-74 Dinamo Mosca1974-75 Dinamo Mosca1975-76 Stella Rossa Praga1976-77 Dinamo Mosca1977-78 Traktor Schweriner1978-79 CSKA Sofia1979-80 Stella Rossa Praga1980-81 Uralochka Sverdlovsk1981-82 Uralochka Sverdlovsk1982-83 Uralochka Sverdlovsk1983-84 CSKA Sofia1984-85 ADK Alma Ata1985-86 CSKA Mosca1986-87 Uralochka Sverdlovsk1987-88 Teodora Ravenna1988-89 Uralochka Sverdlovsk1989-90 Uralochka Sverdlovsk1990-91 HAOK Mladost Zagreb1991-92 Il Messaggero Teodora Ravenna1992-93 Latte Rugiada Matera1993-94 Uralochka Ekaterinburg1994-95 Uralochka Ekaterinburg1995-96 Parmalat Matera1996-97 Foppapedretti Bergamo1997-98 Dubrovacka Banka Dubrovnik1998-99 Foppapedretti Bergamo1999-00 Foppapedretti Bergamo

    EUROPEAN CHAMPIONS LEAGUE2000-01 Edison Modena2001-02 Racing Club de Cannes2002-03 Racing Club de Cannes2003-04 Marichal Tenerife2004-05 Radio 105 Foppapedretti Bergamo2005-06 Colussi Despar Perugia2006-07 Foppapedretti Bergamo2007-08 Colussi Despar Perugia

    CEV CHAMPIONS LEAGUE2008-09 Foppapedretti Bergamo2009-10 Foppapedretti Bergamo2010-11 VakifGunes TTelekom Istanbul2011-12 Fenerbahce Universal Istanbul2012-13 VakifBank Istanbul2013-14 Dinamo Kazan2014-15 Eczacibasi VitrA Istanbul2015-16 Pomì Casalmaggiore2016-17 VakifBank Istanbul2017-18 VakifBank Istanbul2018-19 Igor Gorgonzola Novara2019-20 non assegnata2020-21 Imoco Volley Conegliano2021-22 VakifBank Istanbul2022-23 VakifBank Istanbul2023-24 A.CARRARO DOC IMOCO CONEGLIANO LEGGI TUTTO

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    Conegliano, sempre Conegliano: Plummer riporta le Pantere in paradiso al tie-break

    Conegliano, ancora Conegliano, sempre Conegliano: l’Imoco è campione d’Europa per la seconda volta nella sua storia. A decidere la Champions League femminile è un tie-break vinto nel segno di Plummer per 15-9. Per Milano serata da incubo per Egonu, 19 punti con il 27% in attacco, “ingabbiata” dalla strategia a muro che Santarelli le ha cucito su misura. Da segnalare invece l’ottima prestazione da leader di una monumentale Sylla sotto lo sguardo attendo del ct Velasco. Alla fine la top scorer del match è Haak con 23 punti, per lei arriverà anche il premio di MVP delle Finals.

    Milano inizia il match con le gambe che tremano e con una Daalderop, titolare a sorpresa, che lascia quasi subito il posto a Cazaute. Conegliano, invece, appare subito in palla, presa per mano dalla solita Haak (7 punti in avvio con il 70% in attacco) che non sbaglia quasi nulla, e De Kruijf, schierata da Santarelli nello starting six (al posto di Lubian) a fare reparto con Fahr, quest’ultima vista girare in stampelle da quando è arrivata ad Antalya eppure regolarmente in campo senza alcun problema apparente.

    Nonostante una Egonu stranamente sottotono, colpa però della pressante marcatura a muro ben studiata da Santarelli, Milano si dimostra un diesel e aggrappandosi a Rettke e Sylla riapre il match vincendo col fiato in gola il secondo parziale per 23-25, dopo aver sprecato di suo pugno ben tre set point, salvo poi spegnere ancora l’interruttore nel terzo set. Maggior equilibrio nel quarto, poi Gaspari pesca dal mazzo due jolly, Malual e Bajema, e si va sul 2-2.

    Nel tie-break è sfida nella sfida tra Sylla e Plummer, ma alla fine la firma sulla coppa la mette l’americana.

    foto Cev

    Sestetti: Santarelli schiera Haak opposta a Wolosz, Plummer e Robinson-Cook in banda, Fahr e De Kruijf al centro, De Gennaro libero. Gaspari risponde con Orro al palleggio, Egonu in posto 2, Sylla e a sorpresa Daalderop in 4, Folie e Rettke coppia centrale, Castillo libero.

    1° SET – La finale femminile di queste Super Finale regala subito grande spettacolo. Si parte con grandi difese e un rally point deciso alla fine dal mani-out di Plummer. L’Imoco scappa subito via portandosi sul 5-1 grazie a un ottimo contenimento a muro e alle diagonali chirurgiche di Haak (7-3). In queste battute iniziali Milano appare subìre la tensione del grande appuntamento e Orro si aggrappa all’esperienza di Sylla nel tentativo di dare la scossa. L’ex capitana azzurra, sotto gli occhi del ct Velasco in prima fila, ne mette due dei suoi in attacco e risponde presente anche a difesa della seconda linea permettendo di sbloccarsi anche ad Egonu (9-7), ma sul 13-8 Gaspari è costretto a chiamare time-out per mettere ordine e forse infondere un po’ di tranquillità alle sue giocatrici.

    foto Cev

    De Kruijf piazza anche l’ace che vale il +6 per l’Imoco, già lanciata verso la conquista del primo set apparentemente senza aver ingranato ancora le marce alte. Egonu risponde a tono, dai nove metri, ma dall’altra parte Plummer continua a perforare a occhi chiusi il muro alzato da Orro e Rettke (18-10). Gaspari richiama in panchina Daalderop per Cazaute nel tentativo di smuovere qualcosa, e la francese risponde subito presente andando a segno in battuta. Sul punteggio di 18-13 questa volta a fermare il gioco è Santarelli che poi manda in campo (e in battuta) Lubian per Fahr. Milano continua a sbagliare, colpa soprattutto di diverse palle alzate in maniera non impeccabile da Orro, e Conegliano alla fine chiude con un pesantissimo 25-14.

    foto Cev

    2° SET – Nel secondo set la vero Volley torna a girare: Orro ha le mani decisamente più ferme e precise, Rettke inizia a murare ed Egonu a segnare con più regolarità. Morale della favola, al giro di boa le brianzole sono avanti addirittura 9-17 sfruttando pure un turno più che prolifico dalla linea dei nove metri di Malual (2 ace e parziale di cinque a zero).

    La reazione delle Pantere è però rabbiosa e il gap si riduce presto da 8 a 3 punti (14-17). Incredibile ma vero, inizia a sparare a salve anche Haak e la squadra di Gaspari inizia a credere seriamente di poter riaprire la partita. Rettke giganteggia a centro rete, ma contro Wolosz e compagne non basta. In attesa che Egonu vesta il mantello di supereroina di queste notti di Champions, è Sylla a tirare la carretta, e per ora tanto basta perché si gira campo sull’1-1 con l’Allianz che fa suo il set con il punteggio di 23-25.

    foto Cev

    3° SET – Nel terzo set Conegliano torna a fare Conegliano, come nel primo (6-1), ma pure Egonu inizia a piazzare le sue diagonali strettissime (6-4). Ciò nonostante, l’Imoco questa volta alza davvero i giri del suo gioco e prende presto il largo (13-8, 19-12).

    Gaspari getta nella mischia Malual per Egonu (appena 1 punto per lei) e Daalderop per Sylla, forse nel tentativo di far rifiatare le sue stelle battezzando già perso questo set. Girandola di cambi anche per Santarelli che manda in campo Lubian e Bardaro per Fahr e Plummer. Il set, però, come detto, e forse intuito da entrambi i tecnici, vola via senza storia, al netto di una tardiva reazione della Vero Volley, fino al 25-19 finale “stampato” da Haak.

    foto Cev

    4° SET – Decisamente più equilibrato l’inizio del quarto set con le squadre che si rispondono colpo su colpo, anche in fatto di break (8-10 Milano, 10-10). Se Egonu non passa il merito è del muro-difesa dell’Imoco che la marca quasi a “uomo”, calcisticamente parlando. Ma sempre a muro è anche la Vero Volley a trovare punti pesanti, ora anche con Folie.

    Dai nove metri Egonu allarga ancora la forbice (12-15) e poi inizia a trovare una certa regolarità anche in attacco. A opposto risponde opposto e con Haak le Pantere si rifanno ancora sotto (17-18) costringendo Gaspari a fermare il gioco, poi un altro giro di estrema efficacia al servizio di Malual riporta Milano sul +4 (18-22). Conegliano perde anche la misura (errori di Haak e Plummer) e il tie-break inizia a intravedersi all’orizzonte. Dalla panchina Gaspari pesca pure un altro jolly, Bajema, e le sue alla fine portano a casa il set per 19-25.

    foto Cev

    5° SET – Primo punto di Plummer, risponde subito Sylla poi con un ace arriva il break di Conegliano (3-1). Ancora Sylla, murone su Haak, ristabilisce la parità ai 5. Castillo tira su la qualunque, ma in generale si assiste a grandissime difese e recuperi su entrambi i lati della rete. Altro break pescato dall’Imoco al termine di un altra azione infinita e si gira campo sull’8-6.

    Va a segno anche Plummer e sotto di tre Gaspari chiama time-out. Sylla ne mette a terra un’altra, ma Plummer, ancora lei, fa 11-7 e poi, sempre lei, mura pure su Egonu. 12-7 e altro time-out di Gaspari, ma ormai le Pantere vedono il traguardo. Sylla, grandissima prestazione la sua, è l’ultima ad alzare bandiera bianca per Milano, ma alla fine la Champions va nella bacheca dell’Imoco, e per le Pantere è la seconda dopo quella alzata nel 2021.

    A. Carraro Imoco Conegliano – Allianz Vero Volley Milano (25-14, 23-25, 25-19, 19-25, 15-9)A. Carraro Imoco Conegliano: Plummer 21, Robinson Cook 10, Squarcini, De Kruijf 6, Gennari, Lubian 2, De Gennaro (L), Haak 23, Bugg, Wolosz 3, Lanier 2, Fahr 9, Bardaro, Piani (L). All. Santarelli.Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 10, Malual 3, Heyrman, Folie 7, Orro 2, Prandi, Pusic, Rettke 7, Bajema 1, Sylla 13, Egonu 19, Daalderop, Candi, Castillo (L). All. Gaspari.

    Dal nostro inviato Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO