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    B2 femminile: la Promoball dice addio al sogno play off, decisiva la sconfitta a Trento

    Non dura il viaggio sul treno play off della Promoball Sanitars. La squadra biancorossa, nell’ultima giornata della stagione regolamentare, cede in casa dell‘AtaTrento per 3-1 e subisce il controsorpasso di Cartiera dell’Adda (spodestata solo una settimana prima), chiudendo così in terza posizione un tribolatissimo campionato. Per Castellini e compagne resta la consapevolezza di un percorso intrapreso con grande carattere, e affrontato con una compattezza di squadra, di gruppo che si è fatta crescente, anche e soprattutto quando sulla strada sono stati incontrati ostacoli e inciampi non di poco conto.

    La cronaca

    Per l’ultima trasferta della stagione, coach Nibbio schiera Basalari incrociata a Zilioli, Cecchetto e Ferrari al centro, Castellini e Moriconi in banda e Bertoletti libero. La gara si apre in equilibrio, con le tigri che poi provano a prendere strada con un gran muro firmato in coppia da Castellini e Cecchetto, 3-5, ma le trentine si mantengono sotto e riportano la contesa su un punto a punto che si protrae fio a quota 11.A questa altezza, qualche errore di marca biancorossa consente alle padrone di casa di trovare un break, 15-12, ma anche in questo caso il vantaggio non dura e si torna a vedere i due sestetti viaggiare appaiati, fino a quando l’AtaTrento chiude 25-23.

    Con il ritardo da colmare, la Promoball parte forte nella frazione di gara che segue e tra ace di Ferrari, muro di Cecchetto e sciabolate di Basalari va sul 0-6, poi le avversarie si sbloccano e lentamente cominciano a risalire. Nibbio chiama il tempo sul 7-9, e come risposta vede le sue allungare di nuovo e andare sul 12-19. La discesa che pare spalancarsi davanti alla Sanitars tuttavia non è che un miraggio, perché di lì a poco diventa ripida ripidissima salita. AtaTrento, infatti, non cede, per contro le tigri vanno un po’ in crisi e, a quota 23, subiscono l’aggancio, poi ai vantaggi arriva anche la beffa, con la squadra di casa che si porta sul 2-0, con il parziale di 26-24.

    Di fronte a una situazione fattasi complessa, Castellini e compagne, come già fatto in altre occasione, si compattano e, lasciatesi alle spalle i primi scambi di equilibrio, cercano di spingere. Con determinazione mettono fra sé e le trentine un primo margine, 5-9, poi lo difendono bene, quindi assestano al periodo lo strappo giusto, volando sul 10-18. Di cali e crisi questa volta non ve ne sono, e il set si chiude 15-25 per la Sanitars.

    La rimonta vista in altre gare questa volta non si concretizza. Le biancorosse ci provano, aprendo il parziale come avevano fatto con quello precedente, e andando sull’1-7, spinte da un’ottima Basalari. Ma poi soffrono più del dovuto in ricezione e incassano anche una serie di ace che riporta l’AtaTrento a far sentire il fiato sul collo delle tigri, 10-13. La Promoball prova a ricacciarla indietro, ma non vi riesce, al contrario torna a soffrire i fantasmi dei set appena giocati e sul 17-18 viene richiamata da coach Nibbio. Al rientro dal time out, il punto di Cecchetto sembra poter far ripartire la squadra, ma non è così: le trentine agganciano sul 19-19, poi superano 21-19, si ritrovano sul 21-21, quindi si prendono 3 punti e il sogno play off della Sanitars chiudendo 25-23.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Promoball batte Valpala e riprende il treno playoff

    Di nuovo a bordo. Nell’ultima gara casalinga della stagione regolamentare la Promoball regola per 3-1 Valpala e, complice il ko di Mandello per mano di Torbole Casaglia, riprende il treno per i playoff promozione. Ora Castellini e compagne hanno il proprio destino tra le mani, e perché questo preveda tappe anche nella post season dovranno proteggere i due punti di margine, che adesso hanno sulla formazione lecchese nella trasferta contro lo Studio55 AtaTrento, il prossimo sabato.

    La cronaca:Davanti ai propri tifosi, la Sanitars si schiera con la diagonale Zilioli-Basalari, Cecchetto e Ferrari al centro, Moriconi e Castellini in banda e Bertoletti come ministro della difesa e, dopo i primi scambi, vede le spalle delle avversarie che partono forte e si portano sul 1-3. Il recupero non tarda ad arrivare e si concretizza con un primo tempo di Ferrari a quota 4, poi viene seguito anche dal sorpasso, 8-6. Il tecnico ospite chiama allora il tempo, ma la Promoball prosegue per la sua strada e allunga ulteriormente 10-6, poi preserva il margine, quindi ammazza il set, andando a colpire con i suoi terminali e volando sul 21-10. Valpala cerca qualche pertugio, ma le biancorosse sbarrano la strada e staccano il vantaggio con il parziale che si chiude sul 25-14, su primo tempo di Ferrari.

    Con il sestetto confermato poi la Promoball si affaccia al secondo periodo che si apre con un muro punto di Basalari. Sempre la numero 11 (poi premiata mvp) tratteggia la diagonale stretta del 2-1, ma le avversarie rispondo al colpo, e altrettanto fanno con i successivi, tanto che il punteggio si trascina in equilibrio. La Sanitars trova poi un primo break con Castellini che piazza un mani out per il 12-10, ma il tempo delle ospiti porta a una reazione delle stesse che annulla tutto. E qualche scambio più in là è coach Nibbio a fermare il gioco, con le sue sotto 13-15. La Sanitars prova a ripianare il margine, e dopo qualche tentativo mancato, trova l’aggancio sul 23-23, Cecchetto, con un ace, si guadagna pure il set point, ma l’errore biancorosso che segue lo annulla. Ci prova allora Ferrari con la fast del 25-24, ma di nuovo Valpala risponde, poi alza il muro del 25-26, quindi pareggia 1-1, con il punto del 25-27.

    Il colpo qualcosa smuove, perché le tigri aprono il terzo set con altro ritmo e vanno sul 4-1., tuttavia le ospiti non stanno a guardare e si producono in un recupero che porta al pareggio 8-8, ma pure al sorpasso 8-9, così coach Nibbio, che già aveva chiamato il tempo, mette mano anche ai cambi e inserisce Sandrini su Moriconi. La mossa giova: Basalari sfonda il muro e a seguire Sandrini dipinge un pallonetto che vale, l’11-11, poi c’è spazio per qualche spallata, seguita da un break biancorosso 16-13. Tuttavia il vantaggio è illusorio, perché a rifarsi al time out sono le avversarie, che ne traggono frutti e affiancano a quota 16, per poi riprovare a mettere la testa avanti 16-17. Moriconi rientra e un attimo dopo firma il nuovo vantaggio, mentre Basalari e ancora Moriconi gli danno concretezza 20-17, poi l’attenzione resta alta, Zilioli fa un miracolo sul 23-19, Valpala si gioca le ultime folate, ma Basalari trova il punto del 24-21, e il mani out di Castellini ferma tutto sul 25-21.

    Con l’inerzia di nuovo dalla propria parte la Promoball ha il suo bel da fare per vincere le resistenze ospiti, poi, recuperato da 5-8, all’8 pari, se la gioca punto a punto ancora per qualche scambio, quindi piazza l’accelerata che stordisce Valpala, e dal 12-12 scappa sul 18-12, quindi amministra, e chiude 25-15, per tre punti che riportano sui binari play off. Obiettivo ora: non deragliare.

    Alice Bertoletti: “Siamo state brave nel primo set a imporre il nostro gioco. Nel secondo, invece, abbiamo accusato un calo e commesso qualche errore di troppo, a cui abbiamo rimediato rientrando molto bene in partita nei parziali successivi per tre punti guadagnati fondamentali per la classifica“.

    Promoball-Valpala 3-1 (25-14, 25-27, 25-21, 25-15)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altro test per Offanengo, contro la Promoball finisce 2-2

    Di Redazione È finito 2-2 l’allenamento congiunto tra Offanengo e la Promoball Sanitars, squadra bresciana di B2. Le padrone di casa hanno conquistato primo e terzo set, mentre le ospiti l’hanno spuntata di misura nella seconda e nella quarta frazione, quest’ultima giocata con la formula del tie break. Nell’occasione, a dirigere in panchina la Chromavis Abo è stato il vice allenatore Fabio Collina, con coach Bolzoni che ha comunque osservato da vicino il test delle neroverdi cremasche. “Abbiamo usato questo test – spiega Collina – per provare alcuni sistemi di gioco soprattutto in attacco nel cambiopalla. Le risposte sono state positive, le ragazze hanno provato diverse volte le indicazioni che ci eravamo dati e hanno cercato varie soluzioni in situazioni diverse. La squadra era focalizzata su questo, anche se ovviamente si cercava al contempo di non tralasciare il risultato, con l’aspetto agonistico che in questo periodo va tenuto alto. Ringrazio coach Bolzoni per la fiducia concessami e le ragazze”. CHROMAVIS ABO- PROMOBALL SANITARS 2-2 (25-20, 23-25, 26-24, 14-16) CHROMAVIS ABO: Galletti, Fedrigo, Cattaneo, Martinelli, Bortolamedi, Anello L.,  Porzio (L), Iani, Maggioni, Pinali, Provana, Tommasini (L). All.: Collina-Bolzoni PROMOBALL SANITARS: Malvicini, Bertoletti (L), Bergamaschi (L), Piantoni, Basalari, Ferrari, Buiatti, Salvetti, Rozzini, Miljojcovic, Susio, Gasparini, Sandrini, Conti. All.: Nibbio (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesca Ferrara lascia il volley: “Ora guardo la vita da adulta”

    Di Redazione
    Francesca Ferrara è approdata alla Promoball Sanitars lo scorso ottobre ma, appena dopo il primo turno della stagione, del weekend scorso, la centrale bresciana ha deciso di appendere le ginocchiere al chiodo e dire addio alla pallavolo giocata. A riportarlo, Brescia Oggi.
    Dopo oltre 20 anni di esperienza sul campo, Ferrara spiega le ragioni che l’hanno spinta ad abbondare la carriera sportiva: “È stata una congiunzione di elementi: a novembre sono risultata positiva al Covid, quindi sono stata tre settimane in isolamento senza potermi allenare”.
    La positività al Covid è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: “Avevo cominciato a pensarci durante il lockdown, poi però la Sanitars mi aveva stuzzicato con una proposta molto interessante. Avrei avuto un ruolo di riferimento e di guida, quindi formativo, per il resto della squadra. Ed è stato bello, perché le ragazze mi chiedevano consigli e suggerimenti”.
    Ma Ferrara ha tenuto i piedi per terra e ha pensato al lavoro, agli orari degli allenamenti e, in parte, anche ad un fattore non più trascurabile: l’età (Francesca è classe 1985).
    “Essendo il settore dove lavoro in crisi, ho dovuto dedicargli più tempo: non riuscivo più a essere presente in palestra come avrei voluto. A 35 anni non sei più come quando ne avevi 25 o anche 30; riprendere dopo l’estate è stata dura, e non riuscendo ad avere una continuità in palestra, ho realizzato che sarebbe stato impensabile allenarmi con serietà in una B2”.
    Per la centrale Ferrara, che nella sua carriera ha vestito la maglia di diverse società, tra cui la Millenium Brescia nell’anno della promozione dalla B2 alla B1, “Partire la mattina con la sacca e tornare la sera a un certo punto diventa impegnativo. Anche se, devo ammettere, a livello umano mi dispiace molto”.
    Ma “Probabilmente è anche cambiata la prospettiva di vita: ora la guardo più da adulta. E voglio continuare a guardare al futuro”. LEGGI TUTTO