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    La Prisma Taranto soffre ma trova lo sprint finale: 3-2 su Cuneo in Gara 1

    Di Redazione Vittoria al tie-break per la Prisma Taranto: nella gara-1 delle semifinali playoff, la squadra di coach Di Pinto si impone per 3-2 sulla BAM Acqua S. Bernardo Cuneo e si porta in vantaggio nella serie. IL MATCH – Sestetto tipico per coach Di Pinto: Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Gironi e Fiore schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Serniotti risponde con Pistolesi in regia, opposto Wagner; centrali Bonola e Sighinolfi, in banda Tiozzo e Preti, libero Catania. Avvio di match scoppiettante: break iniziale di Cuneo (4-5), poi Taranto prova a creare il primo allungo con la pipe di Gironi e l’ace di Fiore (9-6). I piemontesi provano a reagire, Alletti e Padura Diaz lo ricacciano indietro fino al 15-10, con coach Serniotti che chiama timeout. I rossoblù mantengono le redini del gioco e passano sul 19-15: Cuneo chiede la seconda sospensione. DI Martino e Padura Diaz rispodono a Sighinolfi e Tiozzo (23-20), poi l’opposto italo-cubano mette a segno il 25-20 dopo un lungo scambio. Taranto parte benissimo nel secondo set: break di 4-1 firmato Coscione, Alletti e Gironi con Serniotti che interrompe subito il gioco. La Prisma cresce tanto, soprattutto in attacco: gli uomini di Di Pinto sono in palla e si portano sul +6 (13-7) obbligando Cuneo al secondo timeout del set. L’ingresso di Galaverna, al posto di Preti, dà maggior lucidità agli attacchi dei piemontesi ma Taranto è un rullo compressore: sul 24-15, i rossoblù hanno a disposizione ben nove palle set. Cuneo ne riesce ad annullarne due, poi Galaverna sbaglia la battuta (25-17). Serniotti conferma Galaverna al posto di Preti nel terzo set. Cuneo parte meglio, piazzando un break di 1-5 con Di Pinto che chiede timeout. La formazione ospite approfitta del momento di sbandamento dei tarantini: squadre molto fallose, specie in battuta, con gli orange che riescono a doppiare Taranto (8-16). La Prisma prova a forzare la mano (11-17), DI Pinto getta nella mischia Parodi al posto di Fiore per cercare maggior lucidità. Sul 14-21, il tecnico dei rossoblù chiama il secondo timeout: la Prisma reagisce con un break di 7-2 che riporta Taranto sul -2 (21-23). Cuneo rimane fredda, affida gli attacchi decisivi a Wagner e Tiozzo e si porta sul 2-1 (22-25). Galvanizzata dalla vittoria del set, Cuneo parte forte anche nel quarto parziale: 2-4 e timeout chiesto da Di Pinto. L’inerzia resta a favore dei piemontesi: Taranto continua a fare fatica, Galaverna entra totalmente in partita e porta Cuneo sul 4-10. La squadra di Serniotti prende fiducia, Pistolesi piazza l’ace del 6-14 portando sul +8 gli ospiti. Fiore e Padura Diaz provano a dare la scossa ma Cuneo è brava a non far rientrare Taranto nel set: Wagner mette a segno il punto del 17-25 con la partita che scivola al tie-break. La Prisma entra con un piglio diverso nel quinto parziale: muro di Di Martino e attacco out di Pistolesi per il 2-0 iniziale, con Serniotti che chiede subito il timeout. Taranto va sul 4-1, poi Cuneo la riprende con Galaverna e due muri di Bonola (4-5): Di Pinto chiama timeout. Le due squadre si rispondono punto a punto: ne beneficia lo spettacolo. Sale in cattedra Padura Diaz che, con un muro e un attacco vincente, porta Taranto sul +3 (11-8): Serniotti sospende il gioco. Wagner regala il 12-8; entra in campo Preti per Tiozzo. Cuneo non molla e si riporta sul -3 (13-10), poi Padura Diaz consegna a Taranto quattro match-point. Due muri di Bonola riportano Cuneo sul -1 (14-13), poi Sighinolfi sbaglia la battuta con Taranto che vince 15-12 e porta a casa gara-1. Al termine della partita coach Serniotti: «Partita dai diversi volti, ce n’è stato uno in cui abbiamo sofferto a livello di battuta-ricezione, dove loro ci mettevano in difficoltà e no. Nel momento in cui siamo riusciti ad equilibrare questi due aspetti del gioco, loro sono un po’ calati, noi abbiamo acquisito sicurezza e gli avversari sono stati più fallosi. Sicuramente una delle nostre migliori partite di quest’anno, peccato che nei play off contino solo le vittorie e non i set, però è stata una prestazione che ci da fiducia per il prosieguo della serie». PRISMA TARANTO – BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO 3-2 (25-20, 25-17, 22-25, 17-25, 15-13) PRISMA TARANTO: Fiore 11, Coscione 4, Parodi 1, Alletti 11, Cottarelli 0, Padura Diaz 25, Gironi 16, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cominetti 0, Cascio (L) ne, Di Martino 6. All.: Di Pinto. BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO: Gonzi ne, Rainero ne, Tiozzo 17, Bisotto ne, Bonola 10, Pistolesi 4, Galaverna 11, Wagner 15, Catania (L) 0, Preti 6, D’Amato ne, Sighinolfi 9. All.: Serniotti. ARBITRI: De Simeis-Palumbo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo lancia la sfida alla Prisma. Pistolesi: “Curiosi di metterci alla prova”

    Di Redazione Dopo la vittoria su Reggio Emilia al terzo turno dei quarti di finale, la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo torna a disputare una semifinale Play Off e lo fa contro la Prisma Taranto, la squadra con più ex di tutto il campionato. Se coach Serniotti in passato ha diretto la panchina pugliese, Coscione, Alletti, Parodi e Hoffer hanno vestito la maglia del capoluogo piemontese. Pistolesi e compagni hanno conquistato l’accesso alla semifinale, riportando in città l’emozione di una serie al meglio di 5 partite che da tempo mancava. Gara 1 si gioca domani, mercoledì 21 aprile, alle 19 sul campo di Taranto. Il capitano Matteo Pistolesi: “Non vediamo l’ora di giocare e siamo curiosi di metterci alla prova contro una squadra forte ed esperta come Taranto. Siamo dove volevano essere dal giorno in cui abbiamo cominciato la preparazione e ora sta a noi sfruttare al meglio questa occasione vivendola al massimo delle nostre possibilità“. Coach Roberto Serniotti: “Siamo molto orgogliosi di essere ancora in corsa nei playoff, dopo un difficile quarto di finale con Reggio. Ora Taranto, un avversario forte che rispettiamo, ma spero lo affronteremo con coraggio e massimo impegno“. Il match si svolgerà a porte chiuse e sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, semifinali al via: arriva Cuneo per gara-1

    GIRONI: “COSTANZA E CONTINUITÀ PER ARRIVARE FINO IN FONDO”
    Inizia dal PalaMazzola il percorso della Prisma Taranto per conquistare l’accesso alla Finale playoff. La squadra di coach Di Pinto domani sera (prima battuta alle 19.00, diretta sul canale Youtube Lega Pallavolo Serie A al link https://youtu.be/TbbgC4jUXEg ) disputerà gara-1 delle Semifinali contro la BAM Acqua San Bernardo Cuneo. La serie, che si disputerà al meglio delle cinque partite, vedrà protagoniste rispettivamente la seconda e la terza forza del campionato: una sfida che si preannuncia spettacolare e avvincente.
    QUI TARANTO. Dopo aver battuto ai Quarti di Finale la Pool Libertas Cantù in due gare, la formazione tarantina si appresta a disputare le Semifinali contro Cuneo. La squadra di coach Di Pinto potrà contare anche sul fattore campo, in virtù del piazzamento ottenuto nella stagione regolare. La compagine tarantina ha avuto la possibilità di recuperare le forze fisiche dopo la trasferta canturina e di preparare, al meglio, la sfida del PalaMazzola.
    QUI CUNEO. Passaggio del turno col brivido per la BAM Acqua S. Bernardo Cuneo che, ai Quarti di Finale, si è imposta soltanto a gara-3 contro la Conad Reggio Emilia. Gli uomini di Serniotti giungono alla sfida del PalaMazzola galvanizzati dalla vittoria interna sulla squadra di coach Mastrangelo. Per conquistare l’accesso alla Finale playoff, la squadra piemontese dovrà violare, almeno una volta, l’impianto tarantino.
    Bilancio in parità, tra le due compagini, nel corso della stagione. Nella gara d’andata, della 9^ giornata di campionato, i rossoblù furono sconfitti al tie-break dai piemontesi; al ritorno, invece, Fiore e compagni si imposero per 3-0 tra le mura amiche.
    Sono ben tre gli ex dell’incontro, tutti in casa tarantina: il capitano Manuel Coscione, lo schiacciatore Simone Parodi e il centrale Aimone Alletti.
    A presentare gara-1 delle Semifinali playoff è lo schiacciatore Fabrizio Gironi: «Credo che, in questo genere di competizioni, dove si gioca praticamente quasi ogni tre giorni, sia fondamentale riuscire a riposare il più possibile. Sotto questo aspetto, probabilmente, abbiamo un piccolo vantaggio nei confronti di Cuneo, essendo riusciti a chiudere la pratica Cantù in due partite. Sarà, sicuramente, una serie combattuta: Cuneo ha disputato un ottimo campionato, arrivando terza in classifica, e giunti in semifinale tutti daranno il massimo per cercare di arrivare in finale. Mi aspetto una serie lunga: occorrerà rimanere concentrati in tutti gli incontri e disputare, sempre al massimo, ogni partita. La costanza sarà fondamentale in questa serie: le due squadre sono simili, dal punto di vista tecnico, con i valori che si equivalgono. Chi sarà più determinato e concentrato, riuscirà ad ottenere il passaggio del turno. Speriamo, anche, di ritrovare quanto prima i tifosi sugli spalti del PalaMazzola: sarebbe bello averli, con noi, in queste partite. Il pubblico può essere importante in questo rush finale: è davvero un peccato dover disputare delle sfide così affascinanti a porte chiuse». LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, in semifinale sfida contro Cuneo

    Sarà la BAM Acqua S. Bernardo Cuneo l’avversario della Prisma Taranto nelle semifinali playoff: la formazione piemontese, grazie al successo ottenuto per 3-0 sulla Conad Reggio Emilia al Pala Ubi Banca, raggiunge la squadra di coach Di Pinto e stacca il pass per il turno successivo.
    Dall’altro lato del tabellone, invece, la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia si è imposta per 2-1 nei Quarti di Finale playoff sull’Agnelli Tipiesse Bergamo: i lombardi raggiungono l’Emma Villas Aubay Siena in Semifinale.
    La serie delle Semifinali playoff si aprirà dal PalaMazzola: gara-1 è in programma mercoledì 21 aprile, alle ore 19.00, in terra ionica. Gara-2, invece, è fissata per domenica 25 aprile (ore 18.00) in quel di Cuneo; gara-3, invece, è prevista domenica 2 maggio (ore 18.00) al PalaMazzola. L’eventuale gara-4 si disputerà, in Piemonte, mercoledì 5 maggio; qualora si arrivasse a gara-5, il match si disputerebbe, a Taranto, domenica 9 maggio. LEGGI TUTTO

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    Espugnata Cantù per 3-1, la Prisma Taranto vola in semifinale!

    Una grandissima prestazione permette alla Prisma Taranto di staccare il pass per le Semifinali Playoff: al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, la squadra ionica si impone per 1-3 (25-22, 27-29, 23-25, 20-25) in gara-2 e conquista il passaggio del turno. La formazione tarantina conoscerà il suo avversario soltanto domenica 18 aprile, dopo la disputa della gara-3 tra la BAM Acqua San Bernardo Cuneo e la Conad Reggio Emilia.
    IL MATCH – Sestetto tipico per coach Di Pinto: Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Gironi e Fiore schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Battocchio risponde con Viiber palleggiatore, Motzo opposto, Bertoli e Mariano schiacciatori, Monguzzi-Mazza centrali con libero Butti.
    Inizio di incontro subito scoppiettante ed equilibrato: le due formazioni rimangono appaiate fino al 6-6, poi Cantù piazza un mini-break di 3-0 che costringe Di Pinto al primo timeout (9-6). Taranto non riesce a colmare il gap: i canturini, galvanizzati dal vantaggio, giganteggiano a muro con Bertoli e si portano sul +6 (15-9), obbligando il tecnico degli ionici a chiedere la seconda sospensione. La Prisma rientra in campo più sciolta, sfrutta il servizio di Padura Diaz e si riporta sul -3 (16-13): stavolta è coach Battocchio a interrompere il gioco. Taranto ricuce lo strappo fino al 19-18, Bertoli è ispirato e, insieme a Motzo, porta Cantù alla vittoria del primo set (25-22).
    La squadra tarantina entra con un piglio diverso nel secondo set, recuperando il -2 iniziale (7-5) e portandosi sul +2 (8-10), obbligando Cantù al timeout. La formazione lombarda, trascinata dall’esperienza di Bertoli, rimette il muso avanti (12-11). Di Pinto nota delle difficoltà, in fase offensiva, di Fiore e lo sostituisce con Cominetti. Si scatena una lotta punto a punto: Cantù scappa sul +2 (18-16), Di Pinto chiede timeout. Taranto reagisce con due punti consecutivi di Alletti e pareggia i conti (20-20). Le due formazioni giungono ai vantaggi: Bertoli spreca il primo set point, Taranto chiude al terzo set point utile con l’attacco vincente di Padura Diaz e pareggia i conti (27-29).
    Il terzo set è una nuova lotta di nervi tra le due formazioni: parte meglio Cantù, con un break di 8-5. Taranto non molla e con due punti di Alletti (un ace) e il muro di Fiore si riporta in parità. Nuova sfida, punto dopo punto, tra le due squadre: la Prisma mette la testa avanti con Padura Diaz (13-14) e coach Battocchio interrompe il momento positivo degli ionici con il timeout. Taranto riesce a portarsi sul +2 (13-15), Monguzzi e Bertoli mettono in campo la loro esperienza e riportano i conti sul 18-18. Finale di set scoppiettante: Motzo firma il 21-20, Padura Diaz e Alletti firmano il controsorpasso. Ancora il capitano dei canturini Monguzzi per il 22-22, Gironi e Padura Diaz (ace) portano Taranto sul +2. Motzo annulla il primo set point, Alletti firma il 23-25.
    Cantù si gioca le ultime carte nel quarto set: partenza determinata degli uomini di Battocchio (8-6). Taranto è brava a rimanere sempre aggrappata e, nel momento decisivo del set, ad accelerare: 13-16 e timeout per i lombardi. La Prisma Taranto continua a crescere: Padura Diaz e Di Martino portano gli ionici sul 19-21, poi un muro di Gironi e l’ace di Fiore spianano le strade delle semifinali agli uomini di coach Di Pinto che chiudono i conti con l’attacco di Padura Diaz (20-25).
    La Prisma Taranto incontrerà, nelle Semifinali Playoff, la vincente tra la BAM Acqua San Bernardo Cuneo e la Conad Reggio Emilia che, domenica 18 aprile, disputeranno gara-3 dei Quarti di Finale. La serie delle Semifinali playoff, che si disputerà al meglio delle 5 gare, inizierà mercoledì 21 aprile, al PalaMazzola.Gli ionici dovranno aspettare, quindi, l’esito dell’incontro per conoscere il prossimo avversario.
    POOL LIBERTAS CANTÙ – PRISMA TARANTO 1-3 (25-22, 27-29, 23-25, 20-25)
    POOL LIBERTAS CANTÙ: Pirovano (L) ne, Monguzzi 8, Butti (L) 0, Motzo 26, Galliani ne, Malvestiti 0, Mazza 6, Corti ne, Bertoli 28, Viiber 2, Mariano 9, Regattieri ne, Pellegrinelli ne, Picchio 0. All.: Battocchio.
    PRISMA TARANTO: Fiore 8, Coscione 2, Parodi 0, Alletti 17, Cottarelli ne, Presta 0, Padura Diaz 19, Gironi 18, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer (L) ne, Cominetti 0, Cascio ne, Di Martino 6. All.: Di Pinto.
    ARBITRI: Brunelli-Marotta.
    NOTE: Durata set 27, 34’, 29’, 32’. LEGGI TUTTO

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    Taranto conquista la Lombardia e l’accesso alla semifinale: la Pool Libertas capitola 3-1

    Di Redazione

    Dopo più di due ore di partita, quattro set combattuti palla su palla e dei quali due finiti con il minimo scarto, la corazzata Taranto si aggiudica il match contro i padroni di casa della Pool Libertas Cantù cede con l’onore delle armi alla corazzata Prisma Taranto, che espugna il PalaFrancescucci con il punteggio di 3-1. Sugli scudi tra i canturini Matteo Bertoli, con 28 palloni a terra e il 53% in attacco.

    Coach Matteo Battocchio schiera Robert Viiber in regia, Matheus Motzo opposto, Romolo Mariano e Matteo Bertoli schiacciatori, Dario Monguzzi e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Coach Vincenzo Di Pinto risponde con Manuel Coscione al palleggio, Williams Padura Diaz opposto, Fabrizio Gironi ed Alessio Fiore in banda, Gabriele Di Martino e Aimone Alletti al centro, e Riccardo Goi libero.

    A inizio match il Pool Libertas si affida a Bertoli, e lo schiacciatore ripaga portando i suoi in vantaggio dopo un inizio equilibrato (10-6). E’ un suo muro su Fiore a lanciare Cantù sul +5 (13-8). Gironi attacca out, e Coach Di Pinto chiama il suo secondo time-out (15-9). Al rientro in campo un attacco di Padura Diaz e un muro di Coscione su Mariano accorciano il divario tra le squadre, e Coach Battocchio vuole parlarci su (16-13). Al rientro in campo Cantù inizia ad essere molto fallosa, e la Prisma ne approfitta riportandosi sotto (19-18). Monguzzi mura Fiore ed è di nuovo +3 (21-18), ma Padura Diaz e Gironi permettono a Taranto di riavvicinarsi (21-20). Nel finale di parziale è Motzo a tenere a galla i suoi, ed è proprio un suo ace a chiudere (25-22).

    L’inizio di secondo set è a strappi, con nessuna delle due squadre che riesce a prendere più di due punti di vantaggio sull’altra (2-4, 7-5, 8-10). Il Pool Libertas agguanta la parità a quota 10 con Motzo, e da lì si prosegue lottando palla su palla. Un muro di Mazza su Alletti spezza l’equilibrio, e Coach Di Pinto ferma tutto (18-16). Al rientro in campo è lo stesso centrale tarantino a rimettere tutto in parità a quota 18. Si prosegue di nuovo in parità fino al muro di Bertoli su Padura Diaz che convince Coach Di Pinto a chiamare il suo secondo time-out (23-21). Al rientro in campo due pipe di Gironi rimettono tutto in parità a quota 23. Bertoli fa e disfa, e manda il set ai vantaggi, con Coach Battocchio che vuole parlarci su. Cantù annulla due palle set, ma Padura Diaz mette a terra la palla dell’1 pari alla terza occasione (27-29).

    A inizio terzo set il Pool Libertas prova ad allungare con un muro di Mazza sulla pipe di Gironi, ma la Prisma reagisce immediatamente e pareggia con un ace di Alletti. Si prosegue con le squadre appaiate nel punteggio fino ai due errori consecutivi di Mariano che lanciano Taranto (13-15). Cantù non si disunisce, riesce a restare in scia, a pareggiare a quota 18 con un muro di Bertoli su Fiore, e Coach Di Pinto chiama time-out. Il match continua ad essere lottato palla su palla, e un’ingenuità in difesa dei suoi ragazzi convince Coach Battocchio a parlarci su (22-23). Al rientro in campo Padura Diaz picchia forte dalla linea dei 9 metri, e Alletti mette a terra la veloce che chiude il parziale (23-25).

    Terzo set che inizia sulla falsariga dei precedenti. Il Pool Libertas prova a scappare con un muro di Bertoli su Padura Diaz (8-6), ma è un muro di Di Martino sullo stesso schiacciatore canturino a rimettere il punteggio in parità a quota 9. Si prosegue lottando palla su palla fino al turno in battuta di Gironi che lancia i suoi a +3, e Coach Battocchio ferma il gioco (13-16). Al rientro in campo Mazza e Motzo riportano sotto Cantù, ma Di Martino mette a terre la palla che convince Coach Battocchio a chiamare il suo secondo time-out (15-18). Un’invasione aerea di Bertoli lancia Taranto sul +4 (16-20). Un infrazione in palleggio di Di Martino, e i lombardi sono di nuovo sotto (19-20). Il turno in battuta di Fiore è decisivo: con un ace aiutato dalla rete lancia i suoi di nuovo a +4, Motzo attacca out, ed è un attacco mani-out di Padura Diaz a consegnare alla corazzata pugliese set, match e serie (20-25).

    “Io sono orgoglioso dei ragazzi – commenta Coach Matteo Battocchio a fine match – ci hanno provato, abbiamo spinto e ci abbiamo creduto fino alla fine. Abbiamo mollato solo alla fine del quarto set: da 19-21, una palla rocambolesca, un ace aiutato dal nastro, ed è finita lì. L’obiettivo era giocarsela con tutti, e penso che abbiamo dimostrato di poter stare egregiamente in questo campionato. Ci mancano delle cose rispetto alle squadre più forti: loro quando ‘sentono l’odore del sangue’ chiudono, noi non abbiamo sfruttato le occasioni che ci siamo creati. Ma siamo stati comunque bravi a crearle, perché già questo non è facile”.

    POOL LIBERTAS CANTU’ PRISMA TARANTO 1-3 (25-22, 27-29, 23-25, 20-25)

    POOL LIBERTAS CANTU’: Viiber 2, Motzo 26, Bertoli 28, Mariano 9, Monguzzi 8, Mazza 6, Butti (L1), Malvestiti, Picchio. NE: Regattieri, Galliani, Pellegrinelli, Pirovano (L2). All: Battocchio, 2° All: Abbiati, 2° All: Redaelli (battute vincenti 2, battute sbagliate 16, muri 13).

    PRISMA TARANTO: Coscione 2, Padura Diaz 19, Fiore 8, Gironi 18, Alletti 17, Di Martino 6, Goi (L1), Parodi, Cominetti, Presta. N.E.: Cottarelli, Persoglia, Cascio, Hoffer (L2). All: Di Pinto, 2° All: Racaniello (battute vincenti 5, battute sbagliate 10, muri 13).

    Arbitri: Michele Brunelli (Bologna) e Michele Marotta (Prato)

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto di scena a Cantù per gara-2 dei quarti playoff

    FIORE: “SCENDEREMO IN CAMPO CON DETERMNAZIONE”
    A soli tre giorni di distanza dal match del PalaMazzola, la Prisma Taranto si appresta a tornare in campo per gara-2 dei Quarti di Finale playoff. Al PalaFrancescucci, la squadra ionica cercherà di ottenere contro la Pool Libertas Cantù il pass per le semifinali dopo il successo ottenuto in gara-1: prima battuta alle 19.30, col match che sarà trasmesso, come di consueto, in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A al link https://youtu.be/NyV–ZodORQ.
    QUI CANTÙ. Pareggiare i conti e portare la serie alla “bella”: la squadra di coach Battocchio metterà in campo tutte le sue forze per cercare di prolungare i Quarti di Finale con Taranto fino a gara-3. Dopo il ko subito in gara-1, Motzo e compagni vorranno riscattare la sconfitta per 3-0 subita al PalaMazzola: in quel di Casnate con Bernate, i canturini hanno l’opportunità di mettere in difficoltà la squadra ionica. Servirà una vera e propria prova di forza per la squadra lombarda affinchè, domenica prossima, si possa tornare in terra pugliese a contendersi il passaggio del turno.
    QUI TARANTO. Archiviato il successo di gara-1, la squadra di coach Di Pinto è totalmente proiettata alla sfida in terra lombarda contro la Pool Libertas Cantù. I rossoblù, in caso di vittoria, conquisterebbero il pass per le semifinali playoff e archivierebbero, definitivamente, la pratica canturina. Per ottenere il passaggio al prossimo turno, Padura Diaz e compagni dovranno ripetere la sontuosa prestazione del PalaMazzola.
    Nel corso della regular season, la Prisma Taranto ha già violato il PalaFrancescucci: nella 2^ giornata di campionato, la squadra rossoblù si è imposta per 3-1 sulla Pool Libertas Cantù. La squadra tarantina cercherà, per la seconda volta, di espugnare il palazzetto lombardo.
    A presentare gara-2 dei Quarti di Finale playoff è lo schiacciatore tarantino Alessio Fiore: «Nei playoff non c’è niente di scontato: le partite vanno vinte sudando e lottando su ogni pallone. Domenica scorsa siamo stati lucidi nelle fasi cruciali del match, concretizzando con battuta-muro-difesa e sfruttando quelle che sono le qualità della nostra squadra. Queste partite vanno affrontate tutte con la giusta determinazione e aggressività: dobbiamo cercare di mantenere sotto ritmo Cantù per tutta la partita. Cercheremo di fare la stessa partita del PalaMazzola in terra lombarda, con la speranza di chiudere i conti quanto prima. L’importante è ragionare partita dopo partita». LEGGI TUTTO

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    Cantù, Monguzzi: “Dovremo dare il massimo per portare Taranto a Gara3”

    Di Redazione Gara da dentro o fuori per la Pool Libertas Cantù che domani ospiterà la Prisma Taranto in Gara2 dei Play Off Promozione. I pugliesi partono col vantaggio di aver messo in tasca il primo match ma i canturini sono consapevoli di potersela giocare con chiunque e di poter portare la serie dei Quarti di Finale a Gara3. A suonare la carica come sempre è il capitano Dario Monguzzi che al quotidiano La Provincia ha dichiarato: «Quella giocata è stata una partita sicuramente diversa da quella del campionato. Abbiamo giocato sicuramente in maniera più completa, mentre in campionato siamo stati in balia della loro forza. Taranto, e lo si sa, non ha nulla da invidiare a Bergamo». Ormai alle spalle il match, ora si riparte da Casnate con Bernate con la convinzione che ce la si può giocare al cospetto di tutti. «A Taranto siamo partiti un po’ contratti nel primo set, nel quale abbiamo commesso qualche errore di troppo. Nonostante questo ci siamo giocati comunque il set fino al 20-20; da li in poi, Taranto ha avuto uno sprint in più. Il secondo set è stato davvero combattuto e abbiamo avuto addirittura in mano un set point. A fare la differenza tra noi è loro è stato che, nel momento più complicato loro sono stati più concreti», prosegue. La partita di domani, inutile nasconderselo, sarà la classica “da dentro o fuori”: «Abbiamo già la testa agara-2. Dire che sarà come una finale è eccessivo, ma è chiaro che dovremo dare il massimo per portare la Prisma a gara-3 e tornare a Taranto il prossimo week end», conclude il capitano della Libertas.  LEGGI TUTTO