Albese, il presidente Crimella sull’esonero di Mucciolo: “Ho il desiderio di nuovi stimoli”
Di Redazione Quattro anni di collaborazione, con una squadra che è riuscita a raggiungere la serie A2 e, questa stagione, terminare con il quarto posto nel girone e un posto nei Play Off. Si tratta della “matricola rompiballe” Tecnoteam Albese e di coach Cristiano Mucciolo. Nonostante gli ottimi risultati, e dopo aver salutato anche la palleggiatrice Caterina Cialfi per impegni professionali, Albese si è separata dal tecnico torinese classe ’76. A spiegare il motivo che si cela dietro a questa scelta, il presidente della società comasca Graziano Crimella che, in un’intervista di Alberto Gaffuri per La Provincia, spiega: “Credo che dopo quattro anni io abbia sentito il desiderio di cambiare per avere nuovi stimoli”. Il desiderio non arrivava solo da lui ma anche, come è importante che sia, dalla squadra stessa: “Ho percepito anche da parte delle ragazze questo desiderio, magari desiderose di qualcosa di nuovo, di nuovi sistemi di allenamento. Evidentemente non rinnego assolutamente il buon lavoro fatto da Cristiano e dallo staff, ci mancherebbe altro: i risultati ne sono una dimostrazione” Risultati che, come detto, hanno trascinato Albese dalla serie B alla serie A2: “Anche per Mucciolo questa è stata la prima esperienza nella massima divisione e del lavoro fatto sia dallo staff sia dalla squadra sono soddisfatto”. Il nome del sostituto di Cristiano Mucciolo ancora non è noto, la società ha un po’ di tempo davanti per allestire un nuovo, competitivo, roster. Quello che è certo per il presidente Crimella è che: “Vogliamo seguire una nuova esperienza, con un nuovo allenatore. Ovviamente il futuro non è assolutamente ipotizzabile, ma credo che possa valere la pena di provare” In chiusura, Graziano Crimella ci tiene a specificare che la scelta di non continuare la collaborazione con Mucciolo sia stata condivisa anche dal coach stesso: “Con Cristiano abbiamo condiviso questi pensieri e anche davanti a lui si apriranno nuovitraguardi e nuove ambizioni. Lo ho ringraziato per il lavoro svolto, ne avrò sempre un buon ricordo e penso che questa cosasia condivisa anche da lui”. LEGGI TUTTO