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    Datome, l'Italia è pronta per il ballo degli Europei

    MILANO – Oggi inizia ufficialmente l’Europeo dell’Italia. La “prima” degli azzurri è in programma alle 21 in un Forum che si preannuncia piuttosto caldo. L’ultima volta che l’Italia ha ospitato una rassegna continentale risale infatti a ben 31 anni fa. Comprensibile la grande attesa per vedere all’opera la nuova Nazionale di coach Pozzecco. Dopo aver dovuto rinunciare, per infortunio, a Gallinari, il gruppo azzurro si è cementato ulteriormente. L’obiettivo, come sottolineato da più parti, è quello di superare la fase a gironi e poi, a Berlino (10-18 settembre), provare a fare qualcosa di magico. Importantissimo quindi partire con il piede giusto: «So perfettamente che la prima gara rappresenta delle insidie, non sarà una partita semplice ma la stima che ho nei ragazzi mi fa dormire sonni tranquilli», ha dichiarato coach Pozzecco, quasi a voler esorcizzare la gara d’esordio con l’Estonia.

    Sfida con l’Estonia

    Sarà la terza sfida, in un Europeo, tra le due nazionali. I precedenti sono in perfetta parità, ma i due confronti risalgono al 1937 e al 1939. Più interessante il dato statistico riguardo alla “prima” dell’Italia in un Europeo: 11 vittorie su 15 partite. A casa azzurri sanno perfettamente che il rischio maggiore è quello di sottovalutare la formazione estone, rischiando così una brutta figura. Nonostante sia solo alla sua terza partecipazione a una fase finale di un torneo continentale (solo due vittorie su tredici gare complessive disputate), l’Estonia è una squadra da prendere con le molle, anche se nei dodici scelti da coach Toijala non figurano giocatori di fama internazionale. L’unico nome noto, almeno in Italia, è quello di Vene, visto in quel di Varese (ha appena firmato per l’Hapoel Gerusalemme). Attenzione anche al talento di Kotsar. Il lungo, nuovo acquisto del Baskonia, è stato grande protagonista (con 32 punti) della storica vittoria dell’Estonia ai danni dell’Italia lo scorso febbraio 2021 (gara valida per le qualificazioni ad Euro 2022). Insomma, l’Estonia è un gruppo molto coeso che, se prende fiducia in campo, può mettere in difficoltà chiunque: «Abbiamo una squadra giovane e affamata che non ha ancora ottenuto grandi risultati individualmente o come gruppo. Non siamo favoriti, ma abbiamo una forte convinzione che se facciamo ciò che sappiamo fare bene, possiamo battere chiunque», il monito di coach Toijala.

    Gli azzurri

    L’Italia ha comunque il talento necessario per non permettere all’Estonia di rovinare la festa al Forum. Come hanno confermato le ultime uscite con Ucraina e Georgia (qualificazioni mondiali), sono tante le armi a disposizione di coach Pozzecco. Da Fontecchio, ancor più convinto dei propri mezzi dopo la chiamata degli Utah Jazz, all’inossidabile capitan Datome, passando dai milanesi Melli, Ricci, Baldasso e Tonut (neo biancorosso). Attenzione anche a Polonara e Mannion, in grado di accedersi in un amen, oltre a Spissu e Pajola, giocatori di grande determinazione. «Il gruppo è serio, ci teniamo tantissimo. Siamo consapevoli delle nostre possibilità e dei nostri limiti. Non ci montiamo la testa. Il bello dello sport è che niente è scritto dall’inizio. Il livello di questa competizione è altissimo, ci sono molti campioni. Noi vogliamo partecipare a questo ballo, dare fastidio anche ai campionissimi e far sognare la gente», le parole di capitan Datome. Il primo ostacolo risponde al nome dell’Estonia. Cominciare con una vittoria renderebbe tutto ancor più dolce e divertente. LEGGI TUTTO

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    Italbasket, -3 agli Europei. Pozzecco: “Clamorosamente dispiaciuti per Gallinari”

    MILANO – “Siamo clamorosamente dispiaciuti che Gallinari non possa partecipare agli Europei. Da allenatore ho visto quanto i giocatori fossero dispiaciuti per lui e questo mi ha ancor più messo in difficoltà, anche se siamo felici per Tessitori che è tornato tra noi”. Così Gianmarco Pozzecco, ct dell’Italbasket, nella conferenza stampa di presentazione dell’Eurobasket che vedrà protagonista la LEGGI TUTTO

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    Italbasket, Azzurri a testa alta con la Francia: ko 77-78 ai supplementari

    BOLOGNA – Italbasket ko a testa alta e e solamente dopo un tempo supplementare nell’amichevole contro la Francia vice campione olimpica, che si impone per 78-77. Match giocato a Bologna, prima dei quattro test che gli azzurri affronteranno in preparazione dell’Europeo. Simone Fontecchio, con 24 punti, il miglior realizzatore azzurro.
    Pozzecco soddisfatto: “C’è stata grande intensità”
    A fine partita, il ct Pozzecco promuove i suoi nonostante la sconfitta: “C’è stata una grande intensità, e sono contento della prestazione. Ci siamo passati bene la palla, concedendo poco, e facendo le cose che abbiamo in mente di fare. Peccato per gli ultimi due tiri, ma sono molto contento che Mannion e Spissu si siano presi la responsabilità. Ringraziamo John Petrucelli, che non proseguirà con noi la preparazione. E’ un ragazzo meraviglioso, che ci ha dato una gran mano sia in Olanda, sia in questa prima parte d’estate. La grande presenza del pubblico bolognese è un ottimo segnale. Chi è venuto a palazzo stasera torna a casa con un bellissimo ricordo”.
    Guarda la galleryPozzecco, quante emozioni per l’esordio da ct dell’Italbasket LEGGI TUTTO

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    Italbasket, Pozzecco ritrova Gallinari e Melli: ecco i convocati

    ROMA – Si avvicinano gli impegni che contano per la nuova nazionale di Gianmarco Pozzecco. Qualificazioni Mondiali ed Eurobasket 2022 le competizioni messe nel mirino dagli azzurri con il il ct che ha convocato 17 atleti per il training camp che si svolgerà dal 3 al 10 agosto a Pinzolo in Val Rendena. Rispetto alla squadra che ha battuto i Paesi Bassi il 4 luglio, rientrano Danilo Gallinari e Nicolò Melli (ultime apparizioni in Azzurro ai Giochi di Tokyo la scorsa estate), Nico Mannion, Gabriele Procida e Matteo Spagnolo. Dopo il training camp in Trentino, la squadra si trasferirà a Bologna per affrontare la Francia nella prima amichevole estiva (venerdì 12 agosto, Unipol Arena ore 20.30). Poi il viaggio a Montpellier per restituire la visita ai francesi e la trasferta per il torneo di Amburgo (semifinale contro la Serbia il 19 agosto e match di chiusura contro Germania o Repubblica Ceca il 20 agosto). Prima dell’esordio all’EuroBasket gara esterna contro l’Ucraina (sede da definire) il 24 agosto e match casalingo contro la Georgia il 27 agosto al PalaLeonessa di Brescia.Guarda la galleryPozzecco, quante emozioni per l’esordio da ct dell’Italbasket
    Italbasket, i convocati di Pozzecco
    #00 Amedeo Della Valle (1993, 194, G)#0 Marco Spissu (1995, 184, P)#1 Niccolò Mannion (2001, 190, P)#6 Paul Biligha (1990, 200, C)#7 Stefano Tonut (1993, 194, G)#8 Danilo Gallinari (1988, 208, A)#9 Nicolò Melli (1991, 206, A)#13 Simone Fontecchio (1995, 203, A)#16 Amedeo Tessitori (1994, 208, C)#17 Giampaolo Ricci (1991, 202, A)#18 Matteo Spagnolo (2003, 194, P)#25 Tommaso Baldasso (1998, 192, P)#33 Achille Polonara (1991, 205, A)#50 Gabriele Procida (2002, 201, G/A)#54 Alessandro Pajola (1999, 194, P)#70 Luigi Datome (1987, 203, A)#77 John Petrucelli (1992, 193, G/A) LEGGI TUTTO

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    Italbasket, Pozzecco convoca 17 azzurri: ci sono Gallinari e Melli

    ROMA – La nuova Italbasket di Gianmarco Pozzecco si prepara per i prossimi impegni nelle Qualificazioni Mondiali ed Eurobasket 2022. Il ct ha convocato 17 atleti per il training camp che si svolgerà dal 3 al 10 agosto a Pinzolo in Val Rendena. Rispetto alla squadra che ha battuto i Paesi Bassi il 4 luglio, tornano a vestire la maglia della Nazionale Danilo Gallinari (fresco di passaggio ai Boston Celtics) e Nicolò Melli: le ultime apparizioni risalgono ai Giochi di Tokyo la scorsa estate. Chiamata anche per Nico Mannion, Gabriele Procida e Matteo Spagnolo. Dopo il training camp in Trentino, la squadra si trasferirà a Bologna per affrontare la Francia nella prima amichevole estiva (venerdì 12 agosto, Unipol Arena ore 20.30). Poi il viaggio a Montpellier per restituire la visita ai francesi e la trasferta per il torneo di Amburgo (semifinale contro la Serbia il 19 agosto e match di chiusura contro Germania o Repubblica Ceca il 20 agosto). Prima dell’esordio all’EuroBasket gara esterna contro l’Ucraina (sede da definire) il 24 agosto e match casalingo contro la Georgia il 27 agosto al PalaLeonessa di Brescia.Guarda la galleryPozzecco all’esordio da ct dell’Italia: l’abbraccio con Messina
    Italbasket, i convocati di Pozzecco
    #00 Amedeo Della Valle (1993, 194, G)#0 Marco Spissu (1995, 184, P)#1 Niccolò Mannion (2001, 190, P)#6 Paul Biligha (1990, 200, C)#7 Stefano Tonut (1993, 194, G)#8 Danilo Gallinari (1988, 208, A)#9 Nicolò Melli (1991, 206, A)#13 Simone Fontecchio (1995, 203, A)#16 Amedeo Tessitori (1994, 208, C)#17 Giampaolo Ricci (1991, 202, A)#18 Matteo Spagnolo (2003, 194, P)#25 Tommaso Baldasso (1998, 192, P)#33 Achille Polonara (1991, 205, A)#50 Gabriele Procida (2002, 201, G/A)#54 Alessandro Pajola (1999, 194, P)#70 Luigi Datome (1987, 203, A)#77 John Petrucelli (1992, 193, G/A) LEGGI TUTTO

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    Basket: l'addio di Belinelli e Hackett all'azzurro, il ritorno di Datome

    TORINO – Adesso la festa è passata. Il debutto dolce, nella casa di famiglia traboccante di gente e passione, contro la Slovenia di Luka Doncic, seppure con una sconfitta pesante (71-90) quanto prevedibile anche nelle dimensioni, è alle spalle. La luna di miele con il nuovo ct Gianmarco Pozzecco proseguirà, ci mancherebbe. Ma la prossima partita contro l’Olanda del ct Buscaglia il 4 luglio assegnerà già due punti importanti. Non per la prima fase ormai scontata di qualificazione mondiale, ma per la seconda al via a fine agosto e in preparazione agli Europei che inizieranno a Milano il 2 settembre prossimo.
    L’ADDIO DI BELI E HACKETT Intanto il ct ha fatto chiarezza su un tema che avrebbe potuto continuare a suscitare equivoci. Era arcinoto a tutti che Marco Belinelli e Daniel Hackett non sarebbero tornati in Nazionale, DH23 dopo un ritiro annunciato con correttezza e ufficialmente nel 2019. Pozzecco ha siglato la fine della vicenda con parole misurate, illustrando i colloqui avuti. Il prossimo passo della federazione, auspichiamo, dovrebbe essere l’organizzazione di una partita d’addio alla Nazionale per i due campioni che tanto hanno dato all’azzurro (e chi dice non sia stato così è in malafede, oppure non capisce). A suo tempo, ovvio, ma la memoria va mantenuta e nutrita. Anche da eventi appositi.
    GIGI C’È SEMPRE Altrettanto sicuro era il ritorno di Gigi Datome. Il capitano per la Nazionale c’è sempre stato, se in salute. A volte anche malconcio, tanto da mettere a repentaglio pezzi di carriera. Ha per esempio, compromesso il suo percorso Nba, per l’azzurro. Gigi darà un esempio fondamentale nel raduno a Brescia da martedì 28. Anche se per questa settimana mancherà Nicolò Melli, uscito acciaccato dalla finale scudetto e bisognoso di riposo per arrivare carico a un’estate importante.
    CHI VIENE E CHI RESTA Rientrano sette finalisti scudetto: i milanesi Biligha, Alviti, Baldasso, Datome, i virtussini Tessitori, Ricci, Pajola, poi Simone Fontecchio reduce dai playoff nella Liga. Otto sono i confermati da questo primo raduno di un azzurro molto sperimentale. E se appariva scontato tenere il difensore esimio John Petrucelli dopo il debutto, la novità a sorpresa e però avvalorata dalla prestazione in campo è Tomas Woldetensae, il ragazzo emiliano di origine eritrea rientrato la scorsa stagione dagli anni di studio (in ogni senso) negli States. Il disegnatore che ha tiro e fisico e perfetta coscienza dei propri limiti e pregi, saprà rendersi utile come contro la Slovenia. Il bello di Tomas è che correndo per il campo sembra danzare leggero con movenze che parevano dimenticate. Intanto potrà raccontare ai nipotini di aver rubato palla a Doncic nella prima azione in Nazionale. Come avranno notato tutti, manca un protagonista della qualificazione olimpica: Nico Mannion. Ha altro a cui pensare il playmaker reduce da stagione impervia fin dall’inizio tormentato da un virus gastrointestinale. Nico deve decidere del suo futuro. Chi guida una Nazionale deve cogliere anche gli umori di un giocatore. A volte si fa bene a non chiamarlo. A volte basta parlarci. E Poz sa parlare. Meglio, molto meglio utilizzare l’irrefrenabile grinta ed etica lavorativa di Tommy Baldasso. Del resto, mai sottovalutare il play-guardia torinese.
    OKEKE Il Poz ha ricevuto altre buone notizie dal debutto. Ha scoperto che Luca Severini, uno degli 8 confermati, è un lottatore intelligente, cresciuto alla corte di coach Ramondino. E perciò è un soldato che non spreca in campo, né si perde in banalità. Poi c’è Leo Okeke e qui si apre una parentesi importante: perché un 2,10 così mobile e atletico, con braccia smisurate e però anche tocco, Italia nostra non lo ha mai avuto. È molto da costruire, ma è sfrontato. Deve studiare il gioco e tanto, ma ha mezzi abbacinanti su cui un allenatore vero non può non essere stimolato e trascinato a lavorare. Il resto verrà, ma il futuro è appena cominciato. E paradossalmente per questo progetto studiato e preparato nei dettagli da Salvatore Trainotti, manager delle nazionali, l’Europeo prossimo è solo una tappa. L’approdo è Parigi 2024 e ancor più Los Angeles 2028. Con Banchero, Procida e Spagnolo, ovviamente LEGGI TUTTO