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    F1, Gp Portogallo 2021: curiosità della pista e statistiche

    ROMA – Per il secondo anno di fila il Gran Premio del Portogallo torna ad ospitare una gara di Formula 1 dopo l’edizione del 2020, quando a vincere fu – tanto per cambiare – Lewis Hamilton. Il record assoluto del circuito è stato fatto segnare da una Mercedes, ma quella di Valtteri Bottas, che nelle qualifiche dell’anno scorso ha girato in 1’16″466. L’impianto può vantare diverse attrazioni nei suoi dintorni, come un kartodromo, un parco tecnologico, un albergo a cinque stelle e diversi appartamenti. La superficie totale del complesso è di circa 300 ettari, mentre la pista di Portimao ha una lunghezza di ben 4.684 metri con 16 curve. 
    Hamilton alla caccia della 100esima pole
    Lewis Hamilton è il campione in carica sul circuito portoghese, ma già sabato può entrare nella storia: a Imola infatti ha conquistato la pole numero 99 della carriera e questo fine settimana potrebbe raggiungere una storica quota 100. La prima pole del britannico arrivò nell’anno d’esordio, il 2007, in Canada. A Melbourne, nel 2016, raggiunse le 50 pole position in carriera, mostrandosi sempre più dominante negli anni a venire. A distanza di circa 5 stagioni il numero è stato quasi raddoppiato, in attesa del centesimo miglior tempo in qualifica. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, operazione rimandata per Martin: rischio forfait per Jerez

    ROMA – Jorge Martin rischia seriamente di saltare il Gran Premio di Spagna, quarta tappa della MotoGp, che si svolgerà tra meno di due settimane a Jerez. Il pilota del team Pramac, protagonista di un brutto incidente nelle terze prove libere a Portimao, avrebbe dovuto finire oggi sotto i ferri. La botta alla testa subita dall’iberico però ne ha sconsigliato, almeno per adesso l’anestesia totale, motivo per cui l’intervento è stato rinviato a mercoledì. “La cosa più importante ora è che Jorge si riprenda, prima di tutto devono operarlo e vedere come va il post-operatorio – ha detto il suo agente Albert Valera a Motorsport.com -. Ma non abbiamo alcuna fretta, se bisogna attendere Le Mans (la seguente gara il 16 maggio), aspetteremo. Non acceleriamo l’operazione per essere a Jerez, prima di tutto deve recuperare. Vedo molto difficile in questo momento che possa essere presente al Gran Premio di Spagna, quasi lo escludo. Anche se in queste cose non c’è mai nulla di sicuro al 100%”.
    Il saluto dall’ospedale
    Nella giornata di oggi, Martin ha voluto anche rassicurare gli appassionati delle due ruote, aggiornando sulla sua condizione dalla Clinica Quiron, dov’è arrivato con un volo privato da Portimao dopo l’incidente. “Il peggio è passato, concentrato per recuperare al 100%” – ha scritto sui social il rookie spagnolo, postando una sua foto sorridente con addosso il casco, oltre a due fermo-immagine della caduta di sabato. LEGGI TUTTO

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    MotoGp Portogallo, Rossi: “Peccato per la caduta, il passo era buono”

    PORTIMAO – “Fortunatamente non mi sono fatto niente, sono solo scivolato. Peccato, stavo facendo una gara decente. Ero più veloce, abbiamo messo la gomma dura ed è stata la scelta giusta perché il passo era buono. Quando parti da così dietro è sempre difficile, ho perso un po’ di tempo facendo un po’ di battaglia ma stavo venendo su bene”. Lo ha detto Valentino Rossi ai microfoni di Sky Sport dopo il Gran Premio del Portogallo di MotoGp, in cui è stato costretto al ritiro dopo una caduta al 15° giro. “Sarebbero stati un po’ di punti importanti per team e morale, oggi era un po’ più caldo e la gomma davanti soffriva di più – ha aggiunto il Dottore -. Quest’anno la sfida è più difficile, non serve a nulla arrabbiarsi. Sappiamo che se riesco a esprimere la mia guida possiamo essere competitivi. La prossima è Jerez, una pista che mi piace moltissimo. Faticavo in frenata ma questa mattina abbiamo lavorato bene, ho sempre problemi dietro ma abbiamo risolto mettendo la gomma dura”.
    Le parole di Morbidelli
    Anche Franco Morbidelli ha parlato a Sky Sport dopo la gara, conclusa al quinto posto: “È stata una gara dove mi sono divertito molto, all’inizio ero nel gruppone e bisognava farsi largo. Poi è stata una gara di ritmo, era importante non sbagliare. Io ero veramente al limite, sono andato fuori tre volte ma sono riuscito a mantenere un buon ritmo fino alla fine e sono contento di questo quarto posto. Quest’anno è più tosta. Sono cresciuti tutti, soprattutto le Ducati e le Yamaha ufficiali. Ma è un buon punto di partenza, dovremo fare tutto bene e la nostra forza dovrà essere la costanza. Abbiamo lavorato molto sulla moto un po’ qui e un po’ lì per avere un feeling buono, venerdì ci siamo presi del tempo. C’era qualcosa di grosso nel posteriore che non mi piaceva ma il lavoro non è stato su una sola parte specifica”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp Portogallo, Rossi: “Oggi prima della caduta ero più veloce”

    PORTIMAO – Valentino Rossi chiude con il ritiro il Gran Premio del Portogallo, terzo appuntamento della stagione di MotoGp. Il Dottore si è reso protagonista di una caduta al 15° giro, che lo ha costretto ad abbandonare la gara. “Fortunatamente non mi sono fatto niente, sono solo scivolato – ha successivamente detto ai microfoni di Sky Sport -. Peccato, stavo facendo una gara decente. Ero più veloce, abbiamo messo la gomma dura ed è stata la scelta giusta perché il passo era buono. Quando parti da così dietro è sempre difficile, ho perso un po’ di tempo facendo un po’ di battaglia ma stavo venendo su bene. Sarebbero stati un po’ di punti importanti per team e morale, oggi era un po’ più caldo e la gomma davanti soffriva di più. Quest’anno la sfida è più difficile, non serve a nulla arrabbiarsi. Sappiamo che se riesco a esprimere la mia guida possiamo essere competitivi. La prossima è Jerez, una pista che mi piace moltissimo. Faticavo in frenata ma questa mattina abbiamo lavorato bene, ho sempre problemi dietro ma abbiamo risolto mettendo la gomma dura”.
    Le parole di Morbidelli
    Anche Franco Morbidelli ha parlato a Sky Sport dopo la gara, conclusa al quinto posto: “È stata una gara dove mi sono divertito molto, all’inizio ero nel gruppone e bisognava farsi largo. Poi è stata una gara di ritmo, era importante non sbagliare. Io ero veramente al limite, sono andato fuori tre volte ma sono riuscito a mantenere un buon ritmo fino alla fine e sono contento di questo quarto posto. Quest’anno è più tosta. Sono cresciuti tutti, soprattutto le Ducati e le Yamaha ufficiali. Ma è un buon punto di partenza, dovremo fare tutto bene e la nostra forza dovrà essere la costanza. Abbiamo lavorato molto sulla moto un po’ qui e un po’ lì per avere un feeling buono, venerdì ci siamo presi del tempo. C’era qualcosa di grosso nel posteriore che non mi piaceva ma il lavoro non è stato su una sola parte specifica”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp Portogallo, Bagnaia: “Gara difficile, ho dato il mio meglio”

    PORTIMAO – “Ho cercato di fare il meglio che potevo. La gara è stata difficile, l’inizio della gara è importantissimo, tutti i piloti sono fortissimi”. Lo ha detto Francesco Bagnaia dopo il secondo posto nel Gran Premio del Portogallo, terzo appuntamento stagionale in MotoGp. Il pilota della Ducati, grazie a un altro ottimo risultato in questo avvio di campionato, si porta al secondo posto della classifica piloti, con 15 punti di distacco su Fabio Quartararo, al comando dopo il successo odierno.
    “Contentissimo del secondo posto”
    “Io ho iniziato a recuperare posizioni e risalire, l’obiettivo era essere in top-5 – ha aggiunto Pecco -. Ho iniziato a passare tutti, sono contentissimo di aver finito secondo. Non so come sono in campionato, credo nella top-3, ma questo è un risultato importante. Anche per la Ducati. Quest’anno il passo penso sia stato forte. Ho potuto passare molti piloti”. LEGGI TUTTO