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    Rizzotti Design Catania: non bastano i 3 punti su Altino per salvarsi

    Di Redazione Finisce in bellezza il campionato della Rizzotti Design nell’ultima partita del pool salvezza del campionato di serie A2. Una partita a senso unico che ha visto Bordignon e compagne prevalere con facilità contro le abruzzesi dell’Altino Volley. Per questa ultima partita il coach Mauro Chiappafreddo schiera opposto Alessia Conti, al palleggio e in regia Bridi, nel ruolo di libero la confermata under catanese Michela Conti, di banda Daniela Bulaich e Martina Bordignon, al centro Greta Catania insieme a Bertone. Il primo set vede subito la difficolta della giornata delle ospiti di mettere la palla a terra, al contrario le rosso azzurre sembrano più ordinate e con Bulaich in stato grazia si portano abbastanza velocemente sull’ 1-0. Nel secondo la situazione diventa più equilibrata e le ospiti cercano di insidiare il prevalere delle leonesse ma Catania con dei bei muri e Bordignon non lasciano spazio e chiudono agevolmente sul 2-0. Il terzo set scorre via velocemente con le catanesi che chiudono con un secco 3-0. Coach Chiappafreddo al termine: “Ringrazio le ragazze innanzitutto, Andrea Lopresti nostro team manager e tutto lo staff per la dedizione e la passione con cui abbiamo lavorato, purtroppo una retrocessione che fa male ma lo sport è questo”. Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania-Tenaglia Altino Volley 3-0 (25-15, 25-20, 25-14)Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania: Bordignon 11, Bertone 8, Bridi 5, Bulaich Simian 10, Catania 8, Conti 7, Picchi (L), Poli 2, Oggioni 1, Conti (L). All. Chiappafreddo. Tenaglia Altino Volley: Ollino 9, Zingoni 4, Lestini 11, Comotti 6, Spicocchi 5, Di Arcangelo, Natalizia (L), Costantini 1, Papa. All. Collavini. Arbitri: Cruccolini, Licchelli. Note– Durata set: 24′, 24′, 23′; Tot: 71′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La gioia incontenibile di Aragona: “Una vittoria di tutti”

    Di Redazione Il miracolo sportivo si è compiuto: la Seap Dalli Cardillo Aragona ottiene la permanenza in Serie A2. All’ultima partita dell’ultima giornata, un balzo incredibile delle aragonesi di coach Giangrossi, che dal quarto posto arrivano al secondo grazie al successo contro l’Egea Pvt Modica e alle cadute di Sant’Elia e Club Italia nel pomeriggio, pareggiando i conti con il Vicenza ma trovandosi avanti e raggiungendo così la salvezza grazie al miglior quoziente set. Incontenibile la gioia di coach Lino Giangrossi a fine partita: “Una salvezza pazzesca, un’emozione grande. Poche ore fa era veramente impensabile, però noi non abbiamo guardato nulla, abbiamo pensato a fare la nostra partita. Poi ovviamente i risultati sono arrivati, il carico è diventato importante. All’inizio facevamo tanta fatica a giocare bene però questo gruppo ha dimostrato che nonostante alcune carenze evidenti che abbiamo, negli ultimi due mesi ha lavorato fortissimo e ha portato a casa un risultato incredibile. Questo è un lavoro di gruppo l’abbiamo fatto tutti insieme, dalla squadra allo staff, pubblico compreso. L’applauso enorme va alle ragazze ovviamente perché poi alla fine io centro poco. Ho cercato di dare qualcosa ma non ho la bacchetta magica. Quindi il merito va totalmente alle ragazze che sono state incredibili e che alla fine sono riuscite anche a venirmi dietro e a portare qualcosa di veramente importante e questa secondo me è una di quelle cose che ci si porta dietro per tutta la vita, un’emozione che non dimentichi. Federica Vittorio: “Salvarsi così è bellissimo, inspiegabile davvero. Non so cosa dire, siamo troppo felici. Ce lo meritavamo tantissimo. All’inizio eravamo un po’ contratte però poi la paura è andata via e abbiamo portato a casa il risultato. Grazie a tutte le mie compagne perché non era scontato questo risultato e invece ce l’abbiamo messa tutta con cuore e grinta e restiamo in serie A”. Il presidente Nino Di Giacomo: “Quest’anno non siamo stati fortunati, all’ultimo le ragazze hanno trovato veramente la voglia di fare bene e oggi è la riprova che abbiamo vinto una partita difficilissima perchè hanno giocato con i risultati già acquisiti e non era facile giocare con quella tensione io ringrazio tutti: lo staff tecnico, le ragazze, gli sponsor. Una vittoria di tutti, veramente grazie“. LEGGI TUTTO

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    Aragona: rimonta all’ultimo respiro che vale la salvezza

    Di Redazione Ultima giornata di Pool Salvezza culminato con un risultato che in pochi credevano alla vigilia: la Seap Dalli Cardillo Aragona conquista la permanenza in A2 grazie alla vittoria casalinga in prima serata contro il Modica per 3-1 e grazie, soprattutto, alle concomitanti sconfitte nel primo pomeriggio del Club Italia CRAI in casa contro il Marsala e del Sant’Elia sul campo del Vicenza. È festa al PalaMoncada per un traguardo sognato, sperato e raggiunto con grande sacrificio, umiltà, determinazione e una Pool Salvezza giocata in maniera quasi perfetta. Contro il già retrocesso Modica, la Seap Dalli Cardillo Aragona è partita contratta, disorientata, commettendo parecchi errori. La tensione ha giocato un brutto scherzo al sestetto di casa, incapace di tenere testa alle avversarie. Sapere di essere le artefici del proprio destino ha praticamente ammorbidito le braccia di Caracuta e compagne, che hanno perso malamente il primo set, 21-25. Poi il sestetto di Giangrossi si sveglia e inizia tutta un’altra partita. Il pubblico di casa dà una grossa mano di aiuto e la partita cambia padrona. La Seap Dalli Cardillo Aragona mura e attacca con alte percentuali, serve con precisione e potenza, difende con il coltello fra i denti ed il Modica cede di schianto. Tutti i parziali certificano il predominio aragonese: 8-4, 16-12, 21-18. Qualche brivido nel finale, ma il “pari set” è servito: 25-22. La battaglia prosegue nel terzo set ed è ancora dominio delle ragazze di casa: 8-7 e 16-11. Il Modica non riesce a tenere il passo indiavolato della Seap Dalli Cardillo Aragona che sbaglia il minimo sindacale: 21-15. Tutto gira alla perfezione in casa Aragona ed è sorpasso nel conto dei set: 25-19.  Il quarto set, il più importante della stagione, inizia nel segno dell’equilibrio. Si gioca punto a punto fino al 5-4. Il tie-break penalizzerebbe la Seap Dalli Cardillo Aragona che per salvarsi deve conquistare l’intera posta in palio. E allora il derby siciliano torna prepotentemente in mano alle padrone di casa che buttano il cuore oltre l’ostacolo. Grinta e tecnica consentono alla Seap Dalli Cardillo Aragona di confezionare l’allungo decisivo, il più bello e importante della stagione: 16-10. Aragona corre verso il traguardo della permanenza in A2 senza grosse difficoltà e capitan Caracuta firma la straordinaria salvezza mettendo a terra il pallone del 25-16, che “vale come la conquista dello scudetto”, dirà a fine gara l’ex palleggiatrice della nazionale italiana.  A fine gara il premio Top Scorer del match è andato alla schiacciatrice del Modica, Marika Longobardi, mentre il premio MVP, miglior giocatrice del derby, è stato vinto dal libero della Seap Dalli Cardillo Aragona, Federica Vittorio. Questo il commento di un’estasiata capitan Caracuta, autrice dell’ultimo punto: “Ancora non ci credo, sono veramente contenta. Quello che abbiamo fatto stasera è veramente straordinario, lo dedico a tutta Aragona e a queste ragazze fantastiche. Ci abbiamo creduto fino alla fine e non riesco a esprimere la mia gioia per questa salvezza. Grazie a tutti i tifosi, non so che dire veramente. Questa salvezza ha il sapore di uno scudetto per quanto è stata sofferta, la gioia che provo è indescrivibile”.  SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA – EGEA PVT MODICA 3-1 (21-25 25-22 25-19 25-16)SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 3, Dzakovic 18, Negri 5, Stival 20, Zech 18, Cometti 5, Vittorio (L), Zonta 1, Bisegna 1, Ruffa, Casarotti. All. Giangrossi. EGEA PVT MODICA: Saccani, Longobardi 24, Salamida 10, Brioli 1, M’bra 23, Antonaci 5, Salviato (L), Gridelli 1, Bacciottini, Ferro. Non entrate: Ferrantello (L), Gulino. All. D’amico. ARBITRI: Marigliano, Lanza.NOTE – Durata set: 27′, 32′, 26′, 25′; Tot: 110′.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Vicenza batte Sant’Elia da tre punti, ma non basta per salvarsi

    Di Redazione La tensione di una sfida senza appello, la gioia per la vittoria, l’ansia dell’attesa poi l’amaro verdetto. E’ stato un sabato ricco di emozioni contrastanti quello vissuto dall’Anthea Vicenza Volley, che in serata ha dovuto salutare la serie A2 femminile conquistata meno di un anno fa attraverso i play off di B1. Per la squadra di Luca Chiappini, è arrivato il verdetto della retrocessione nonostante i tre punti (necessari per sperare) centrati in casa contro l’Assitec Sant’Elia, con il 3-1 che ha condannato le frusinati alla retrocessione. Complice il risultato favorevole giunto da Milano (Marsala batte Club Italia 3-2)  e il bottino pieno conquistato al palasport di Vicenza, le biancorosse sono rimaste in attesa dell’ultimo tassello del mosaico della speranza-salvezza: il risultato del derby siciliano tra Aragona e Modica, con la Seap Dalli Cardillo che avrebbe dovuto perdere almeno un punto affinché l’Anthea si salvasse, perché in caso di arrivo a pari punti, con ugual numero di vittorie, le venete pagavano dazio in termini di quoziente set. Il 3-1 finale a favore delle padrone di casa, però, non ha regalato il lieto fine alla storia di Vicenza, a cui non è bastato il guizzo di fine stagione per compiere il miracolo-salvezza.  Per la formazione del sodalizio del presidente Andrea Ostuzzi, un’avventura avvincente nel secondo campionato nazionale “rosa”, arrivando a giocarsela con tante compagini, anche più blasonate, ma anche pagando – ai fini del verdetto finale –  qualche occasione non sfruttata nel corso del cammino. Tornando al match conclusivo contro Sant’Elia, l’Anthea ha svolto bene il proprio compito, trovando tanta sostanza al centro con 30 punti suddivisi tra capitan Cheli (18) e Piacentini (12), oltre alla solidità offensiva dell’opposta turca Başa (18 punti). Sorretta da un’ottima ricezione, l’Anthea ha scavato il solco in attacco, chiudendo con un ottimo 41% di positività contro il 30 dell’Assitec, che ha sbagliato anche qualcosa in più (14 errori a 11 in terzo tocco), soprattutto nel primo e nel terzo set. LA PARTITA – Per l’ultima sfida dell’anno, Vicenza scende in campo con Eze in palleggio, Başa opposta, Nardelli e Rossini in banda, Piacentini e Cheli al centro e Norgini libero. Sant’Elia risponde con la diagonale Saccani-Fiore, con l’asse di posto quattro Costagli-Lotti, con la coppia centrale Montechiarini-Vanni e con Lorenzini libero. L’avvio di gara sorride alle frusinati, che sul turno in battuta di Costagli piazzano il break con l’esperienza di Vanni e Fiore, scappando sullo 0-4. Chiappini ferma subito il gioco, Rossini rompe il ghiaccio biancorosso (2-4), ma la stessa Fiore trova l’ace con l’aiuto del nastro che vale il 3-7.  Başa non trova il campo in parallela (4-9), cosa che va invece Lotti in pipe. Altra sosta-Anthea sul 4-10, poi Vicenza si aggrappa a capitan Cheli, autrice di due muri e un attacco per il -3 (8-11), con la rimonta locale che prosegue con la schiacciata di Eze e l’attacco out di Costagli (10-11). Sant’Elia, però, non si fa acciuffare (10-13), anche se Cheli è ancora insuperabile a muro (12-13). L’aggancio arriva invece a quota 13, che diventa sorpasso grazie a Jasmine Rossini (14-13).  Il nastro aiuta Rachele Nardelli per l’ace del 15-13 (time out Giandomenico), con Sant’Elia che prima impatta a quota 15 poi scivola a -4 pagando gli attacchi out di Lotti e Fiore (19-15, altro time out laziale). L’ace di Eze aggiunge un mattoncino (21-16), lo stesso fa Başa per il +6, lanciando lo sprint.  Sant’Elia ci prova (22-18), arrivando anche al -3 con un pallonetto di Fiore (23-20), ma Başa e Rossini chiudono il discorso: 25-20. Il secondo set è un autentico braccio di ferro, con Vicenza che prima trova un break, poi va sotto  11-13 dopo un time out locale, per poi risorgere trascinata dagli attacchi di Başa, ben spalleggiata da Nardelli (16-14).  Un pallonetto di Rossini si infrange sulla rete, decretando la parità a quota diciotto, poi una diagonale in fast di Cheli esce di poco: 18-19 e time out Chiappini. Il muro di Cheli rilancia le locali (20-19), ma Lotti fa altrettanto per le frusinati (20-21), che poi trovano il break a ruota. Ancora Başa toglie le castagne dal fuoco (22-22), lanciando la volata ricca di emozioni. Fiore si guadagna un set ball, annullato da Piacentini, poi arriva un attacco out dell’Assitec (25-24). Time out Giandomenico, poi è Lotti a vanificare il tentativo biancorosso di andare sul 2-0. Sul 25-25, decidono gli attacchi di Lotti e Costagli: 25-27 e un set pari. Dopo il cambio di campo, riparte il duello, con Sant’Elia che sfoggia subito una doppietta a muro (2-4 con Lotti e Fiore) e con Vicenza che risponde con gli attacchi di Başa, oltre a rendere pan per focaccia in block (8-6).  Nardelli sfrutta la tecnica per lanciare in orbita l’Anthea (10-7), che poi va sul +4 con l’ace di nastro di Eze: 15-11 e time out Giandomenico.  Lotti attacca out due palloni (18-12), con il tecnico ospite che ferma il gioco sul 19-12 firmato da Piacentini, ma la centrale pavese concede subito il bis. La compagna di reparto Cheli trova il muro del 22-14, preludio al 25-15 firmato da Nardelli per il 2-1 biancorosso.  Nel quarto set, l’Anthea va avanti 4-2, poi l’Assitec risponde con un break di 3-0 (4-5). Il match si infiamma con Nardelli che firma l’8-8 che diventa 9-8 per un cartellino rosso per la formazione ospite. Muro di Cheli, parallela di Rossini per l’11-8, con Giandomenico che ferma il gioco. Sant’Elia si fa sotto pericolosamente (14-13), ma Vicenza scappa con l’ace di Başa e il muro di Eze (18-14 e time out Giandomenico). I palloni scottano e l’Anthea li affida a capitan Cheli, che risponde con una doppietta  (20-15). Fiore tiene in vita le frusinati (21-18, time out Chiappini), con la stessa opposta a firmare poi il -2 (22-20). Piacentini mette a terra il pallone del 23-20, Lotti si incarica di firmare  i due punti che conducono al -1 (23-22, time out Chiappini), con la stessa schiacciatrice che va a segno per il 23-23, poi l’Anthea scaccia la paura: 25-23 e 3-1. Luca Chiappini (tecnico Anthea Vicenza Volley): “Abbiamo interpretato bene la partita, giocando una buona gara sotto pressione visto la grande importanza della posta in palio. Abbiamo fatto molto bene il muro-difesa, oltre a viaggiare ad alti ritmi in attacco. Le centrali Cheli e Piacentini sono state sugli scudi ed Eze è stata lucida in regia. La prima condizione per tentare la salvezza era vincere da tre punti contro Sant’Elia e l’abbiamo fatto”. ANTHEA VICENZA – ASSITEC VOLLEYBALL SANT’ELIA 3-1 (25-20 25-27 25-15 25-23)ANTHEA VICENZA: Nardelli 14, Cheli 18, Eze Blessing 5, Rossini 9, Piacentini 12, Basa 18, Norgini (L). Non entrate: Furlan, Caimi, Pegoraro, Errichiello, Lodi. All. Chiappini.ASSITEC VOLLEYBALL SANT’ELIA: Saccani 1, Costagli 11, Vanni 6, Fiore 20, Lotti 16, Montechiarini 4, Lorenzini (L), Muzi 1, Nenni. Non entrate: Cecchi, Tellaroli. All. Giandomenico.ARBITRI: Sabia, Russo.NOTE – Durata set: 24′, 28′, 21′, 30′; Tot: 103′. Top scorers: Fiore E. (20) Basa Y. (18) Cheli L. (18) Top servers: Eze Blessing C. (3) Fiore E. (1) Nardelli R. (1) Top blockers: Cheli L. (8) Montechiarini A. (3) Lotti S. (3)  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marsala non fa sconti e condanna il Club Italia alla retrocessione

    Di Redazione Si chiude con una sconfitta al tie-break la stagione del Club Italia CRAI che chiude la Pool Salvezza con 29 punti all’attivo mancando l’ennesima occasione di salvarsi contro Marsala, che dal canto suo il traguardo lo aveva già raggiunto e da questo match non aveva nulla da chiedere. Una partita a due facce per le giovani della formazione federale che, dopo aver subito il gioco avversario nelle prime due frazioni, hanno completamente capovolto la situazione dettando il ritmo nel terzo e nel quarto set. Un’inversione di rotta frutto, in parte di un cambio di atteggiamento, ma soprattutto di una ritrovata efficacia a muro e in battuta. Quattro le atlete del Club Italia che hanno chiuso il match in doppia cifra: Ituma (24 punti), Acciarri (15), Esposito (14) e Marconato (11). Da segnalare inoltre i 7 ace messi a segno da Acciarri, i 5 punti in battuta firmati da Ituma e gli 8 muri punto realizzati da Marconato. CRONACA – Per questo match il tecncio federale Marco Mencarelli schiera il sestetto con la diagonale Pelloia-Despaigne, le schiacciatrici Esposito e Ituma, le centrali Acciarri e Marconato e il libero Ribechi. Dall’alatra parte della rete coach Marco Bracci risponde schierando Caserta, Scacchetti, Ristori, Parini, Okenwa, Patti e il libero Gamba. Parte bene il Club Italia Crai che si porta subito in vantaggio (4-1). Pronta la reazione di Marsala che piazza il break che vale pareggio (6-6) e sorpasso (6-7). L’inerzia non cambia e la formazione ospite allunga il passo (8-12). Le azzurrine faticano a trovare le giuste contromisure e Marsala si spinge sul +6 (10-16) inducendo la panchina del club Italia a chiamare time out. Un ace di Acciarri e un muro vincente di Pelloia rimettono in marcia le giovani della formazione federale che, sfruttando un buon turno in battuta della capitana, accorciano arrivando a -1 (16-17). Un ace di Ituma rista e pareggiano i conti con un ace di Ituma (18-18). E’ Marsala a rompere l’inerzia e a trovare un nuovo allungo (19-23). Le azzurrine si ricompattano e spinte da Esposito accorciano (21-23) e ristabiliscono la parità (23-23). Il Club Italia CRAI non sfrutta la scia e Marsala chiude a proprio favore il primo set (23-25). Avvio equilibrato della seconda frazione (4-4) è Marsala a trovare il primo vantaggio (5-8) e ad allungare sul +5 (7-12) inducendo la panchina delle azzurrine al time out. Lo stop al gioco sortisce l’effetto sperato. Con pazienza il Club Italia CRAI ritrova ordine: un buon turno in battuta di Acciarri e una ritrovata efficacia a muro permettono alle azzurrine di passare da -8 (9-17) alla parità (17-17). Le azzurrine continuano a dettare il ritmo e si portano in vantaggio: un ace di Ituma vale il +2 (21-19). Marsala reagisce pareggia i conti (21-21), sorpassa (21-23) e conquista anche il secondo set (22-25). Il terzo set si apre con le due formazioni che procedono appaiate (4-4), Vighetto e Ituma a segno firmano il primo vantaggio del Club Italia CRAI (7-4). Le azzurrine trovano una buona efficacia muro e in attacco e riescono ad incrementare il proprio vantaggio (15-10). E’ decisivo però il turno in battuta di Acciarri: la centrale pizza 5 ace che spingono la formazione federale sul +11 (22-11). Diventa tutto facile per le azzurrine che possono agevolmente chiudere a proprio favore il set (25-12). La quarta frazione imbocca i binari dell’equilibrio: si procede sostanzialmente punto a punto fino al 8-8 quando sono le azzurrine a cambiare l’inerzia e a portarsi in vantaggio (12-9). La ritrovata efficacia in battuta e il buon rendimento a muro permettono alle azzurrine di mantenere Marsala a distanza (17-12) e di conquistare agevolmente il set (25-18) portando la partita al tie-break. Si viaggia punto a punto anche in avvio di 5° set un ace di Ituma porta lo score sul +2 per le azzurrine (6-4). Il time out chiamato dalla panchina di Marsala permette alle ospiti di ristabilire la parità e di sorpassare (6-8). La formazione siciliana allunga il passo (8-12), ma con due punti di Esposito e uno di Ituma il Club Italia CRAI accorcia (11-12). Nel finale si torna in parità (13-13) ma è ancora Marsala a trovare lo spunto giusto per chiudere set e partita (13-15). MARCO MENCARELLI: “Quella di oggi pomeriggio è stata una partita che si può riassumere in due momenti distinti. Nella prima parte sono mancate convinzione e determinazione, poi c’è stata una reazione quando avevamo conquistato un p’ di fiducia in noi. C’è stata una sequenza di atteggiamenti positivi che si sono incanalati nella direzione giusta a cui ha fatto seguito anche qualche giocata vincente in più. Questo sicuramente ha dato una buona svolta. Peccato per il quinto set perché è stato determinato da episodi: un paio di questi ci hanno penalizzato eccessivamente. Potevamo arrivare nel finale con uno o due punti di vantaggio noi e forse sarebbe andata diversamente. Aver perso il 5° set non è particolarmente significativo. In questa seconda parte della Pool Salvezza non abbiamo avuto a disposizione le atlete che avevano un po’ di esperienza in A2, penso a Nervini e Adelusi, e senza il loro contributo in termini di esperienza tutto diventa particolarmente duro. Non ho recriminazioni particolari. In questi giorni sto facendo i colloqui individuali con le ragazze. A tutte dico: su dieci cose fatte bene, sette sono entusiasmanti e bellissime per il loro futuro e per quello delle nazionali giovanili, c’è però un 30 per cento da rivedere. Le occasioni le abbiamo perse, ma non ci vedo molto fuori posto per quello che è un Club Italia”. CLUB ITALIA CRAI – SIGEL MARSALA VOLLEY 2-3 (23-25, 22-25, 25-12, 25-18, 13-15)CLUB ITALIA CRAI: Despaigne 3, Esposito 14, Acciarri 15, Pelloia 9, Ituma 24, Marconato 11; Ribechi (L), Barbero, Giuliani, Vighetto 4. All. Mencarelli.SIGEL MARSALA VOLLEY: Caserta 16, Scacchetti 3, Ristori 15, Parini 15, Okenwa 10, Patti 7; Gamba (L), Ferraro, Deste. All. Bracci. ARBITRI: Ruggero Lorenzin e Gianmarco Lentini.DURATA SET: 27’, 28’, 20’, 23’, 18’CLUB ITALIA CRAI: 17 a, 15 bs, 19 mv, 29 et.SIGEL MARSALA VOLLEY: 7 a, 11 bs, 13 mv, 28 et. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza, ultima giornata: quattro squadre in lotta per un solo posto

    Di Redazione L’ultima decisiva giornata per la Pool Salvezza, dove quattro squadre avranno l’ultima chance per garantirsi la permanenza nella categoria. Con Marsala già salva e con Catania, Modica e Altino già retrocesse, a contendersi il secondo posto nella giornata di sabato saranno Sant’Elia con 29 punti, Club Italia con 28 e Aragona e Vicenza con 27. Favorite dal vantaggio in classifica le ciociare, che però affronteranno in trasferta le vicentine in un determinante scontro diretto, mentre le azzurre ospiteranno Marsala e le aragonesi accoglieranno Modica, con l’ultimo incontro in programma tra Catania e Altino.  Federvolley La gara che apre il sabato di Pool Salvezza è quella tra il Club Italia Crai e la Sigel Marsala Volley, con il recupero della quarta giornata d’andata dopo l’inversione di campo di dieci giorni fa, in cui le siciliane hanno rifilato un netto 3-0 alle azzurrine, compromettendo la loro corsa salvezza. Adesso le ragazze di coach Mencarelli non possono più sbagliare con il destino non più nelle loro mani: servirà vincere e sperare in un risultato favorevole di Vicenza contro l’attuale seconda Sant’Elia. Le siciliane hanno mostrato un andamento altalenante dopo aver conquistato la salvezza, e dopo il 3-0 subìto a Modica vorranno onorare fino in fondo la Pool, per questo l’esito del confronto è tutt’altro che scontato.  foto vicenzafotografia.it Lo scontro diretto tra l’Anthea Vicenza e l’Assitec Volleyball Sant’Elia sarà cruciale per stabilire la seconda squadra che si garantirà la permanenza in Serie A2. I momenti di forma delle due squadre sono all’opposto, con le vicentine in difficoltà per tutta la post season e le ciociare molto brillanti nelle ultime uscite, che hanno permesso la rimonta sul Club Italia sconfitto per 3-0 la scorsa settimana. Alle ragazze di coach Giandomenico basta ora un successo per evitare la retrocessione, in un match al cardiopalma in trasferta, visto che con i tre punti anche le gatte potrebbero strappare la salvezza. Così presenta la sfida il vice allenatore Gino Russo: “Sarà la partita più importante della stagione, e visto che le cose facili non ci sono mai piaciute, l’affronteremo a Vicenza, lontano dalle mura amiche. Vicenza a mio avviso è una squadra molto ostica, composta da giocatrici che militano in questa categoria già da anni, con un bagaglio tecnico che ci metterà in difficoltà sicuramente. Noi ci siamo allenati tanto per arrivare a questa partita e faremo di tutto per regalare la salvezza a noi stessi, alle ragazze della nostra squadra, all’intero paese di Sant’Elia, ed infine a tutti i membri della società”. “Anche se la salvezza non dipende solo da noi – commenta invece coach Chiappini – dobbiamo giocare la nostra partita, che abbiamo cercato di preparare al meglio. Sant’Elia è una squadra molto esperta, avendo elementi come Lotti, Vanni e Fiore. Rispetto alla sfida d’andata, dobbiamo gestire meglio gli errori e alzare il rendimento in battuta. In generale, dobbiamo cercare di esprimere il nostro gioco nel miglior modo possibile, facendo leva anche sul fatto di giocare in casa”.   Foto Tenaglia Altino Volley Non ci sarà una posta in palio se non l’onore e la voglia di chiudere bene la stagione nell’incontro tra la Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania e la Tenaglia Altino Volley, già retrocesse. Ma dopo aver rovinato i piani di Aragona con il 2-3 della scorsa settimana, le rossoblu proveranno a far felice il pubblico di casa all’ultima stagionale, mentre le abruzzesi giocheranno per terminare il percorso in Serie A2 con una vittoria. All’andata, al Palazzetto dello Sport di Lanciano, non ci fu storia tra le due formazioni, con una Bulaich Simian stratosferica da 28 punti e il 64% in attacco, utili per lo 0-3 finale. Questa la dichiarazione di mister Collavini per le abruzzesi: “L’ultima settimana è sempre particolare, soprattutto quando si prova a motivare una squadra senza più obiettivi. Ci teniamo comunque a fare bene, abbiamo fatto delle buone prestazioni in questa Pool nonostante abbia preso in carica la squadra in una situazione già compromessa. Ho dovuto agire velocemente, compiendo degli strappi per far capire subito il mio pensiero. Ora pensiamo al presente e a chiudere nel migliore dei modi la stagione, per il prossimo anno si vedrà”.  Foto Pallavolo Aragona La sconfitta contro Catania ha diminuito di molto le chances salvezza della Seap Dalli Cardillo Aragona, domani impegnata nel derby siciliano contro l’Egea Pvt Modica e costretta a vincere e sperare che le avversarie non facciano risultato. Uno stop quasi inaspettato, arrivato dopo una serie positiva di incontri, che costringe la squadra di coach Giangrossi, che giocherà per ultima, ad essere già a conoscenza del suo destino prima ancora di scendere in campo. Valeria Caracuta presenta così l’incontro: “Sappiamo benissimo che la nostra salvezza dipenderà tantissimo dalle altre formazioni, e principalmente da Sant’Elia e Club Italia, che giocheranno nel primo pomeriggio. Ci auguriamo sia un’ultima giornata regolare, noi abbiamo il dovere di crederci. Siamo concentrate sul nostro match che si disputerà per ultimo, quando sapremo i risultati delle altre partite. Vogliamo chiudere in bellezza una stagione difficile e complicata, faremo di tutto per battere il Modica in casa, dinanzi ai nostri tifosi. Il mio futuro? Inizierò a pensarci sabato sera, dalle 23 in poi. Adesso penso solamente alla partita contro il Modica. Mi trovo molto bene ad Aragona, ma tutto dipenderà dagli obiettivi della società”. ULTIMA GIORNATA – sabato 7 maggioClub Italia Crai – Sigel Marsala Volley ore 16:00Anthea Vicenza – Assitec Volleyball Sant’Elia ore 17:00Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania – Tenaglia Altino Volley ore 18:00Seap Dalli Cardillo Aragona – Egea Pvt Modica ore 20:00 CLASSIFICA POOL SALVEZZASigel Marsala Volley 45; Assitec Volleyball Sant’Elia 29; Club Italia Crai 28; Seap Dalli Cardillo Aragona 27; Anthea Vicenza 27; Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 26; Egea Pvt Modica 17; Tenaglia Altino Volley 8. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vicenza-Sant’Elia match salvezza, le parole alla vigilia dei coach Chiappini e Russo

    Di Redazione Scocca l’ora dell’atto finale del film stagionale dell’Anthea Vicenza Volley, arrivata all’epilogo dell’annata pallavolistica in serie A2 femminile. Domani (sabato) alle 17 al palazzetto dello sport di Vicenza le biancorosse allenate da Luca Chiappini sfideranno l’Assitec Sant’Elia nell’ultima giornata della pool salvezza, giocandosi le residue chance di rimanere nella seconda categoria “rosa”. Una missione, quella che attende Cheli e compagne, dal grado complesso, in quanto articolato su più fronti. In primis, Vicenza (quarta con Aragona a quota 27 punti) ha il dovere di vincere 3-0 o 3-1 contro le frusinati (seconde a quota 29), oltre a dover sperare contemporaneamente in altri risultati favorevoli. In particolare, il Club Italia Crai (terzo con 28 punti) deve conquistare al massimo un punto contro Marsala, mentre nel derby siciliano da giocare in casa Aragona non deve fare bottino pieno contro Modica. “Anche se la salvezza non dipende solo da noi – commenta coach Chiappini – dobbiamo giocare la nostra partita, che abbiamo cercato di preparare al meglio. Sant’Elia è una squadra molto esperta, avendo elementi come Lotti, Vanni e Fiore. Rispetto alla sfida d’andata, dobbiamo gestire meglio gli errori e alzare il rendimento in battuta. In generale, dobbiamo cercare di esprimere il nostro gioco nel miglior modo possibile, facendo leva anche sul fatto di giocare in casa”.   L’AVVERSARIO – L’Assitec Sant’Elia è allenata da Emiliano Giandomenico e la formazione frusinate, al pari di Vicenza, si gioca la salvezza all’ultima giornata. A fare il punto alla vigilia è il secondo allenatore gialloblù Gino Russo.  “Siamo giunti all’ultima partita della poule salvezza – le sue parole – e come avevamo sperato e prefissato, sarà il match più importante della stagione, dove la posta in palio è rimanere in questa categoria. Passo dopo passo, siamo riusciti ad arrivare a questo punto. Come ci insegna il nostro percorso in tutta questa stagione, le cose facili non ci sono mai piaciute, infatti affronteremo uno scontro diretto in trasferta. A mio avviso, Vicenza è una squadra molto ostica, basti pensare al primo set vinto da loro all’andata. Ha giocatrici che militano in questa categoria già da anni, con un bagaglio tecnico che ci metterà sicuramente in difficoltà. Noi, comunque, ci siamo allenati tanto per arrivare a questa partita e faremo di tutto per regalare la salvezza a tutti noi, paese compreso”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pool Salvezza, Marsala tira il fiato e Modica ringrazia prendendosi i tre punti

    Di Redazione Nel match che chiude il quadro della terza giornata di ritorno della Pool Salvezza del campionato di Serie A2 femminile l’Egea PVT Modica si toglie la soddisfazione di battere in tre set la capolista Sigel Marsala, lasciandola addirittura a 10 nel primo parziale. Più combattuti gli altri due, vinti di misura (26-24 e 25-23). Risultato ininfluente ai fine della classifica, che vede la Sigel saldamente al comando del girone con 16 punti di vantaggio su Sant’Elia, seconda, e Modica che sale a quota 17 (nove punti in più del fanalino di coda Altino e altrettanti di ritardo su Catania, terzultima). Egea PVT Modica-Sigel Marsala Volley 3-0 (25-10, 26-24, 25-23)Egea PVT Modica: Saccani, Longobardi 15, Salamida 10, Brioli, M’bra 13, Antonaci 6, Ferrantello (L), Gridelli 6, Salviato (L), Bacciottini, Ferro. All. D’amico.Sigel Marsala Volley: Caserta 5, Scacchetti, Ristori 12, Parini 8, Okenwa 7, Patti 3, Gamba (L), Ferraro 1, Deste. All. Bracci. Arbitri: De Sensi, Gaetano. Note: Durata set: 18′, 26′, 24′; Tot: 68′. Top scorers: Longobardi M. (15) M’Bra J. (13) Ristori V. (12) Top servers: Ferraro F. (1) Ristori V. (1) Salamida L. (1) Top blockers: Salamida L. (3) M’Bra J. (2) Parini S. (1) CLASSIFICA POOL SALVEZZASigel Marsala Volley 45; Assitec Volleyball Sant’Elia 29; Club Italia Crai 28; Seap Dalli Cardillo Aragona 27; Anthea Vicenza 27; Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 26; Egea Pvt Modica* 17; Tenaglia Altino Volley 8. PROSSIMO TURNOSab 7/5Club Italia Crai – Sigel Marsala Volley ore 16:00Anthea Vicenza – Assitec Volleyball Sant’Elia ore 17:00Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania – Tenaglia Altino Volley ore 18:00Seap Dalli Cardillo Aragona – Egea Pvt Modica ore 20:00 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO