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    Grzegorz Kosok si ritira: “È il momento, devo abbassare la testa”

    Di Redazione Getta la spugna l’ex nazionale polacco Grzegorz Kosok: il 35enne centrale, da tempo alle prese con problemi alla spalla, ha annunciato il proprio ritiro dal volley giocato con un post su Instagram. Eloquenti le sue parole: “È giunto il momento della decisione, difficile, ma l’unica giusta. Appendo le scarpe al chiodo e chiudo la mia carriera sportiva. Dopo una lunga battaglia contro l’infortunio, devo abbassare la testa e accettarlo umilmente, ma guardando tutti questi anni con un gran sorriso sul volto“. Kosok, vincitore di una World League nel 2012 e terzo agli Europei 2011, chiude la carriera da campione di Polonia: lo scorso anno, infatti, ha fatto parte della rosa dello Jastrzebski Wegiel scudettato, pur giocando pochissimi spezzoni di partita. Nel suo palmares ci sono anche altri due titoli nazionali, entrambi con l’Asseco Resovia, e una Supercoppa di Polonia. Nell’attuale precampionato il centrale ha provato a svolgere la preparazione con lo Czarni Radom, accarezzando l’idea di un possibile rientro che, però, non sarà possibile. (fonte: Instagram Grzegorz Kosok) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili al via: Polonia e Francia in pole position

    Di Redazione
    Con il derby baltico tra Estonia e Lettonia e la sfida tra Finlandia e Macedonia del Nord inizia questa sera l’edizione numero 32 dei Campionati Europei maschili, che si concluderà il 18 e 19 settembre con le finali di Katowice. La formula è la stessa della manifestazione femminile: 4 gironi da 6 squadre in quattro diverse sedi (Polonia, Repubblica Ceca, Estonia e Finlandia), le prime 4 di ogni gruppo passano agli ottavi (a Gdansk e Ostrava), a seguire i quarti e poi la final four per le medaglie.
    La particolarità di questo torneo – anche per la contemporaneità con la chiusura del ciclo olimpico – è che i valori in campo sono gli stessi di due anni fa: quasi tutte le principali protagoniste si presentano con formazioni praticamente identiche. L’unica vistosa eccezione è l’Italia, alla prima uscita dopo una rivoluzione pressoché totale sia in campo, sia in panchina. Ciò non significa, peraltro, che il pronostico sia facile: proprio l’edizione del 2019 si concluse con l’inedita e imprevedibile finale tra Serbia e Slovenia.
    Le grandi favorite della vigilia sono due, per motivi diametralmente opposti: la Francia, reduce dalla splendida cavalcata di Tokyo 2020, punta a confermarsi anche per iniziare nel migliore dei modi il regno del nuovo CT Bernardinho; la Polonia vuole invece dimenticare subito, davanti al suo pubblico, lo smacco olimpico, nella manifestazione che segnerà con ogni probabilità l’addio di Vital Heynen. Impossibile poi non inserire nell’elenco anche la Russia, medaglia d’argento ai Giochi, che però ha avuto a che fare con una serie impressionante di infortuni e si presenterà di fatto senza un opposto di ruolo.
    A seguire due nazionali che a Tokyo non c’erano: la Serbia campione in carica, che ripropone la medesima formazione di due anni fa con i vari Atanasijevic, Podrascanin, Lisinac e Kovacevic desiderosi di riscatto dopo la mancata qualificazione alle Olimpiadi, e la Slovenia di Alberto Giuliani, che dopo due finali perse nelle ultime tre edizioni vuole tentare l’assalto al bersaglio grosso. Tra i possibili outsider gli azzurri di Fefè De Giorgi, al via senza nulla da perdere, e la Germania di Andrea Giani, un altro che nel torneo continentale trova sempre risorse per fare bene.
    Molto difficile che altre nazionali possano ambire al podio, anche se promettono spettacolo i bomber Nimir Abdel-Aziz con l’Olanda di Roberto Piazza e Adis Lagumdzija con la Turchia, peraltro inserite nello stesso girone insieme alla Russia. Anche la Bulgaria, allenata da Silvano Prandi, potrebbe essere tra le sorprese.
    Le gare degli Europei saranno visibili su Rai e DAZN, che trasmetteranno le partite degli azzurri e alcuni degli altri match (si attende il palinsesto completo); le altre partite saranno disponibili in abbonamento su Eurovolley.tv.
    IL CALENDARIOPool A (a Cracovia): Grecia-Ucraina gio 2/9 ore 14.30; Polonia-Portogallo gio 2/9 ore 17.30; Belgio-Serbia gio 2/9 ore 20.30; Belgio-Portogallo ven 3/9 ore 17.30; Ucraina-Serbia ven 3/9 ore 20.30; Belgio-Grecia sab 4/9 ore 17.30; Serbia-Polonia sab 4/9 ore 20.30; Portogallo-Ucraina dom 5/9 ore 17.30; Grecia-Polonia dom 5/9 ore 20.30; Portogallo-Serbia lun 6/9 ore 17.30; Polonia-Belgio lun 6/9 ore 20.30; Serbia-Grecia mar 7/9 ore 17.30; Ucraina-Belgio mar 7/9 ore 20.30; Polonia-Ucraina mer 8/9 ore 17.30; Grecia-Portogallo mer 8/9 ore 20.30.
    Pool B (a Ostrava): Italia-Bielorussia ven 3/9 ore 14.15; Montenegro-Bulgaria ven 3/9 ore 17.15; Repubblica Ceca-Slovenia ven 3/9 ore 20.15; Montenegro-Slovenia sab 4/9 ore 16.00; Bielorussia-Rep.Ceca sab 4/9 ore 19.00; Rep.Ceca-Bulgaria dom 5/9 ore 16.00; Italia-Montenegro dom 5/9 ore 19.00; Bulgaria-Italia lun 6/9 ore 15.45; Slovenia-Bielorussia lun 6/9 ore 19.00; Slovenia-Bulgaria mar 7/9 ore 16.00; Montenegro-Rep.Ceca mar 7/9 ore 19.00; Italia-Slovenia mer 8/9 ore 15.45; Bielorussia-Montenegro mer 8/9 ore 19.00; Bulgaria-Bielorussia gio 9/9 ore 16.00; Rep.Ceca-Italia gio 9/9 ore 19.00.
    Pool C (a Tampere): Finlandia-Macedonia del Nord mer 1/9 ore 18.00; Russia-Turchia gio 2/9 ore 16.00; Olanda-Spagna gio 2/9 ore 19.00; Turchia-Spagna ven 3/9 ore 16.00; Olanda-Macedonia del Nord ven 3/9 ore 19.00; Spagna-Finlandia sab 4/9 ore 13.00; Olanda-Russia sab 4/9 ore 16.30; Macedonia del Nord-Turchia dom 5/9 ore 13.00; Russia-Finlandia dom 5/9 ore 16.30; Macedonia del Nord-Spagna lun 6/9 ore 16.00; Turchia-Olanda lun 6/9 ore 19.00; Spagna-Russia mar 7/9 ore 16.00; Finlandia-Olanda mar 7/9 ore 19.00; Russia-Macedonia del Nord mer 8/9 ore 16.00; Finlandia-Turchia mer 8/9 ore 19.00.
    Pool D (a Tallinn): Estonia-Lettonia mer 1/9 ore 18.00; Croazia-Germania ven 3/9 ore 16.00; Francia-Slovacchia ven 3/9 ore 19.00; Slovacchia-Estonia sab 4/9 ore 15.00; Croazia-Lettonia sab 4/9 ore 18.00; Estonia-Germania dom 5/9 ore 15.00; Francia-Croazia dom 5/9 ore 18.00; Lettonia-Slovacchia lun 6/9 ore 16.00; Germania-Francia lun 6/9 ore 19.00; Lettonia-Germania mar 7/9 ore 16.00; Croazia-Estonia mar 7/9 ore 19.00; Slovacchia-Croazia mer 8/9 ore 16.00; Francia-Lettonia mer 8/9 ore 19.00; Germania-Slovacchia gio 9/9 ore 16.00; Estonia-Francia gio 9/9 ore 19.00.
    Ottavi di finale (a Gdansk): 1° Pool A-4° Pool C sab 11/9; 2° Pool C-3° Pool A sab 11/9; 1° Pool C-4° Pool A dom 12/9; 2° Pool A-3° Pool C dom 12/9; (a Ostrava): 1° Pool B-4° Pool D dom 12/9; 2° Pool D-3° Pool B dom 12/9; 1° Pool D-4° Pool B lun 13/9; 2° Pool B-3° Pool D lun 13/9.
    Quarti di finale (a Gdansk): vincente 1-vincente 4 mar 14/9; vincente 2-vincente 3 mar 14/9; (a Ostrava): vincente 5-vincente 8 mer 15/9; vincente 6-vincente 7 mer 15/9.
    Semifinali (a Katowice): sab 18/9.Finale per il terzo posto (a Katowice): dom 19/9.Finale per il primo posto (a Katowice): dom 19/9.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Polonia: Vital Heynen ha scelto la squadra per gli Europei

    Di Redazione Non ci sono sorprese nelle scelte della Polonia per i Campionati Europei maschili che la nazionale biancorossa, in cerca di riscatto dopo il flop olimpico, ospiterà in casa da oggi. Il CT Vital Heynen, che potrebbe lasciare la panchina al termine della competizione, ha confermato tutti i 12 giocatori impegnati a Tokyo 2020, aggiungendo alla lista i due atleti che erano stati esclusi dopo l’ultimo collegiale pre-olimpico: lo schiacciatore Tomasz Fornal e il libero Damian Wojtaszek. Questo l’elenco completo dei convocati:Palleggiatori: Fabian Drzyzga, Grzegorz Lomacz.Opposti: Lukasz Kaczmarek, Bartosz Kurek.Centrali: Mateusz Bieniek, Jakub Kochanowski, Piotr Nowakowski.Schiacciatori: Tomasz Fornal, Michal Kubiak, Wilfredo Leon, Kamil Semeniuk, Aleksander Sliwka.Liberi: Damian Wojtaszek, Pawel Zatorski. (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO

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    La Turchia non dà scampo alla Polonia: è tra le prime 4 d’Europa

    Di Redazione Per la quarta volta consecutiva la Turchia giocherà le semifinali dei Campionati Europei: la nazionale di Giovanni Guidetti, una delle favorite per la vittoria finale, ha travolto la Polonia nel quarto di finale disputato questa sera a Plovdiv, e ora attende la vincente tra Serbia e Francia. Un successo, quello turco, ancora più netto di quanto dica il punteggio: le polacche sono rimaste in scia solo fino a metà del primo parziale (15-15), per poi essere travolte dai servizi di Baladin ed Erdem (18-15, 20-16, 25-18). Il secondo parziale è stato a senso unico (9-3, 18-8, 25-14) e anche nel terzo la Turchia ha sofferto solo nel finale, facendosi annullare due match point prima del definitivo 25-23. Neppure le assenze di Boz e Ismailoglu sono bastate a rallentare la corsa delle turche, che si sono appoggiate a una prova eccezionale dai 9 metri – 10 ace, 3 a testa per Erdem e Senoglu – ma anche a una Ebrar Karakurt in stato di grazia, autrice di 20 punti con il 60% in attacco, e all’ottima distribuzione di Cansu Ozbay. Male la Polonia, nonostante i “soliti” 5 muri di Efimienko; l’unica ad andare in doppia cifra è Stysiak e stavolta le scelte di Nawrocki, con Wenerska e Czyrnianska tra le titolari, non convincono. Domani gli altri due quarti di finale a Belgrado: alle 17 la sfida tra Italia e Russia, da cui uscirà l’avversaria dell’Olanda (che nel pomeriggio ha piegato la Svezia), e alle 20 Serbia-Francia. Turchia-Polonia 3-0 (25-18, 25-14, 25-23)Turchia: Akoz (L), Ozbay 1, Senoglu 10, Baladin 11, Guveli ne, Ismailoglu ne, Aykaç (L), Unal ne, Erdem 12, Gunes 9, Aydin ne, Baskir ne, Karakurt 20. All. Guidetti.Polonia: Nowicka, Grajber 2, Alagierska 6, Stenzel (L), Sytsiak 14, Efimienko 9, Lukasik, Jagla (L), Ziolkowska ne, Smarzek 1, Fedusio ne, Czyrnianska 3, Wenerska, Gorecka 1. All. Nawrocki.Arbitri: Vinaliev (Bulgaria) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Spettatori 2300. Turchia: battute vincenti 10, battute sbagliate 11, attacco 59%, ricezione 51%-14%, muri 3, errori 19. Polonia: battute vincenti 0, battute sbagliate 4, attacco 39%, ricezione 40%-14%, muri 8, errori 11. QUARTI DI FINALETurchia-Polonia 3-0 (25-18, 25-14, 25-23)Serbia-Francia mer 1/9 ore 20.00 a BelgradoSvezia-Olanda 0-3 (25-27, 16-25, 19-25)Italia-Russia mer 1/9 ore 17.00 a Belgrado SEMIFINALITurchia-vincente Serbia/Francia ven 3/9 a BelgradoOlanda-vincente Italia/Russia ven 3/9 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Serbia e Polonia non sbagliano negli ottavi di finale degli Europei

    Di Redazione Non ci sono sorprese nei due ottavi di finale che chiudono il programma di oggi dei Campionati Europei femminili: le favorite Serbia e Polonia passano il turno come da pronostico contro Ungheria e Ucraina, anche se dopo due partite molto diverse. Davanti a più di 6000 spettatori – un pubblico da pre-pandemia – le serbe dominano in lungo e in largo, pur concedendosi qualche distrazione di troppo e una serie di errori in ricezione; Tijana Boskovic al solito protagonista con 19 punti, Bianka Busa si fa sentire con 3 ace. L’Ungheria fa quel che può ed esce comunque a testa alta, mentre le serbe incontreranno nei quarti la sorprendente Francia, che nel pomeriggio ha eliminato la Croazia. Trema invece la Polonia per un primo set da incubo, in cui l’Ucraina riesce ad imporsi approfittando di ben 10 errori avversari; Nawrocki rivoluziona più volte la formazione e alla fine raddrizza la partita, pescando in panchina tra le altre la 2003 Martyna Czyrnianska (14 punti), oltre a Malwina Smarzek. Le ucraine ruotano a loro volta tutte le giocatrici e riescono a impensierire le avversarie per tre set anche senza il contributo della loro bomber Olesia Rykhliuk, autrice di appena 5 punti; spettacolare la battaglia a muro, con 18 block di Yulia Gerasimova e compagne a cui risponde praticamente da sola Zuzanna Efimienko (9 muri-punto sui 12 di squadra). La Polonia andrà ad affrontare nei quarti di finale la Turchia, protagonista a sua volta di una vittoria per 3-1 sulla Repubblica Ceca. Domani si definirà anche l’ultimo abbinamento, quello tra le vincenti di Italia–Belgio e Russia–Bielorussia. Serbia-Ungheria 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)Serbia: Busa 10, Lazovic 1, Caric 1, Popovic M. 9, Mirkovic, Ognjenovic 2, Veljkovic ne, Bjelica 3, Rasic 9, Popovic S. (L), Boskovic 19, Milenkovic 7, Blagojevic (L), Kocic ne. All. Terzic.Ungheria: Szakmary 10, Toth (L), Vezsenyi, Bagyinka 2, Torok, Kiraly, Juhar (L), Szucs ne, Papp ne, Nemeth 14, Gyimes 3, Pallag 2, Pekarik 2, Kiss 9. All. Gluszak.Arbitri: Puecher (Italia) e Fernandez Fuentes (Spagna).Note: Spettatori 6350. Serbia: battute vincenti 7, battute sbagliate 5, attacco 48%, ricezione 34%-16%, muri 7, errori 14. Ungheria: battute vincenti 7, battute sbagliate 8, attacco 39%, ricezione 29%-13%, muri 3, errori 14. Polonia-Ucraina 3-1 (21-25, 25-21, 25-22, 25-17)Polonia: Nowicka, Grajber 1, Alagierska 10, Stenzel (L), Stysiak 14, Efimienko 17, Lukasik, Jagla (L), Ziolkowska ne, Smarzek 11, Fedusio, Czyrnianska 14, Wenerska 1, Gorecka 10. All. Nawrocki.Ucraina: Dudnyk 1, Meliushkyna 8, Anisova 8, Niemtseva (L), Gerasymova 8, Boyko 3, Kharchynska 11, Karasova (L) ne, Velykokon 2, Kodola 12, Skrypak 3, Mazenko ne, Rykhliuk 5, Trushkina ne. All. Orlov.Arbitri: Vinaliev e Kaiser.Note: Spettatori 320. Polonia: battute vincenti 8, battute sbagliate 9, attacco 40%, ricezione 38%-20%, muri 12, errori 24. Ucraina: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, attacco 30%, ricezione 36%-14%, muri 18, errori 18. OTTAVI DI FINALEOlanda-Germania 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 25-23) Bulgaria-Svezia 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-14, 17-19)Turchia-Rep.Ceca 3-1 (25-13, 22-25, 25-14, 25-13)Polonia-Ucraina 3-1 (21-25, 25-21, 25-22, 25-17) Croazia-Francia 2-3 (25-16, 21-25, 25-22, 22-25, 12-15)Serbia-Ungheria 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)Italia-Belgio lun 30/8 ore 17.00 a BelgradoRussia-Bielorussia lun 30/8 ore 20.00 a Belgrado QUARTI DI FINALETurchia-Polonia mar 31/8 a PlovdivSerbia-Francia mer 1/9 a BelgradoSvezia-Olanda mar 31/8 a Plovdivvincente Italia/Belgio-vincente Russia/Bielorussia mer 1/9 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Polonia: spunta il nome di Nikola Grbic per la successione di Heynen

    Di Redazione Allontanatosi in fretta e furia dallo Zaksa Kedzierzyn-Kozle dopo l’impresa in Champions League, per diventare il nuovo tecnico della Sir Safety Conad Perugia, ora Nikola Grbic potrebbe tornare in Polonia, ma questa volta come CT della nazionale. Quantomeno, il suo è uno dei nomi che circolano insistentemente per la successione di Vital Heynen, dopo che il presidente federale Jacek Karsprzyk ha fatto capire di ritenere tutt’altro che scontato il rinnovo del contratto dell’allenatore belga al termine degli Europei. Intervistato da Sport.pl, Grbic non conferma le voci ma non chiude neppure le porte: “Nessuno mi ha chiamato, ha chiesto di me o ha fatto alcuna offerta. So che ci saranno le elezioni federali a settembre, quindi probabilmente molto dipende dalle decisioni che verranno prese lì. Tuttavia, sono aperto alle proposte di collaborazione: rifiutare la possibilità di guidare una delle migliori squadre al mondo probabilmente non sarebbe il passo giusto, e un incarico del genere sarebbe fantastico per me“. “Sarebbe un’opportunità di crescita molto interessante – continua l’allenatore di Perugia – e anche un ritorno al paese che ho nel cuore, per lo Zaksa e per quello che abbiamo fatto nella scorsa stagione. Mi piacerebbe lavorare di nuovo con Semeniuk, Sliwka, Zatorski, Kochanowski o Kaczmarek, ma ne parleremo quando qualcuno mi offrirà effettivamente un posto nello staff!“. (fonte: Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: la Bulgaria scavalca la Polonia, ecco i primi ottavi di finale

    Di Redazione Si sono conclusi ieri due dei quattro gironi della fase iniziale dei Campionati Europei femminili: la Pool B a Plovdiv e la Pool D a Cluj Napoca. Le prime 4 classificate dei due gruppi si incroceranno negli ottavi di finale di sabato 28 e domenica 29 agosto, sempre nella città bulgara. Le maggiori emozioni sono venute proprio dal girone B, in cui le padrone di casa della Bulgaria hanno inflitto la prima sconfitta alla Polonia (3-1) scalzandola in extremis dal primo posto: scatenate Elitsa Vasileva (53% in attacco) ed Emiliya Dimitrova (24 punti), oltre che Hristina Ruseva (5 muri), mentre Magdalena Stysiak non ha reso sui suoi standard (15 punti con il 33%) ed è stata sostituita a gara in corso da Smarzek. Negli ottavi le bulgare se le vedranno con la Svezia, già matematicamente qualificata e sconfitta con un netto 3-0 dall’Olanda (15 punti di Nika Daalderop); le polacche dovranno invece affrontare l’Ucraina, che ha inflitto l’ennesimo ko alla disastrosa Romania. L’Olanda è attesa dall’impegnativa sfida con la Germania, che ha surclassato la Spagna pur dando riposo alle titolari (21 punti di Kim Drewniok). L’ultimo abbinamento, già definito, è quello tra Turchia – prima nella Pool D – e Repubblica Ceca. Gli ultimi due gironi termineranno oggi: ieri la Serbia si è assicurata il primato nel gruppo A battendo la Russia al tie break, dopo aver rischiato di subire la rimonta dal 2-0. Altri 27 punti di Tijana Boskovic, ma le difficoltà in ricezione (9 ace subiti e 30% di positività) rappresentano un campanello d’allarme per Terzic, che dal terzo set ha inserito Mirkovic in palleggio su Ognjenovic. Intanto la Francia ha superato per 3-1 l’Azerbaijan: stasera le basterebbe un solo punto contro il Belgio per assicurarsi il passaggio del turno ai danni della Bosnia Erzegovina, impegnata contro le russe. Infine la Pool dell’Italia, quella più complicata: le azzurre hanno sostanzialmente ipotecato il primo posto grazie al 3-0 sulla Croazia, ma il 3-2 della Bielorussia sull’Ungheria – 25 punti di Hanna Davyskiba – affida all’ultima giornata i verdetti in chiave qualificazione. Oggi si gioca infatti la sfida tra Slovacchia e Bielorussia e con una vittoria la squadra di Fenoglio potrebbe scavalcare sia le dirette rivali sia le ungheresi. La Svizzera, invece, affida le sue ultime speranze a una improbabile impresa contro le azzurre. LA SITUAZIONE Pool A (a Belgrado): Francia-Azerbaijan 3-1 (25-19, 26-28, 25-11, 25-18); Serbia-Russia 3-2 (25-22, 25-19, 16-25, 24-26, 15-10). Classifica: Serbia 5 vittorie (14 punti), Belgio 3 (8), Russia 2 (8), Francia 2 (6), Bosnia Erzegovina 1 (3), Azerbaijan 0 (0). Prossimo turno: Russia-Bosnia Erzegovina gio 26/8 ore 17; Belgio-Francia gio 26/8 ore 20.  Pool B (a Plovdiv):  Spagna-Germania 0-3 (13-25, 17-25, 21-25); Bulgaria-Polonia 3-1 (18-25, 25-21, 25-21, 25-23). Classifica finale: Bulgaria 4 vittorie (13 punti), Polonia 4 (12), Germania 4 (11), Rep.Ceca 2 (6), Spagna 1 (2), Grecia 0 (1).  Pool C (a Zara): Bielorussia-Ungheria 3-2 (20-25, 14-25, 25-16, 25-23, 15-12); Croazia-Italia 0-3 (15-25, 23-25, 14-25). Classifica: Italia e Croazia 4 vittorie (12 punti), Bielorussia e Ungheria 1 (5), Slovacchia 1 (3), Svizzera 1 (2). Prossimo turno: Slovacchia-Bielorussia gio 26/8 ore 17; Italia-Svizzera gio 26/8 ore 20.  Pool D (a Cluj Napoca): Svezia-Olanda 0-3 (21-25, 20-25, 13-25); Romania-Ucraina 0-3 (15-25, 17-25, 11-25). Classifica finale: Turchia 5 vittorie (15 punti), Olanda 4 (12), Ucraina 3 (9), Svezia 2 (5), Finlandia 1 (4), Romania 0 (0). Ottavi di finale: (a Plovdiv) Bulgaria-Svezia sab 28/8; Olanda-Germania sab 28/8; Turchia-Rep.Ceca dom 29/8; Polonia-Ucraina dom 29/8. (a Belgrado) Serbia-4° Pool C dom 29/8; 2° Pool C-3° Pool A dom 29/8; 1° Pool C-4° Pool A lun 30/8; 2° Pool A-3° Pool C lun 30/8* *orari da confermare (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Polonia: in dubbio la conferma di Vital Heynen in panchina

    Di Redazione Sarà ancora Vital Heynen il CT della nazionale maschile della Polonia? Dopo lo scacco di Tokyo 2020 (con l’eliminazione ai quarti di finale) e dopo i Campionati Europei casalinghi che si disputeranno a settembre, il futuro dell’allenatore campione del mondo è in dubbio. Ad affermarlo è stato lo stesso presidente della Federazione polacca, Jacek Kasprzyk, in un’intervista a TVP Sport: “Il ciclo olimpico è finito, ne ho già parlato con Vital. Se vorrà continuare a guidare la squadra, dovrà rimettere in gioco il suo posto“. “Heynen – ha ammesso Kasprzyk – non è un uomo facile con cui lavorare. Nell’ultimo anno e mezzo tutto è andato bene, ma i primi anni non sono stati facili, bisognava ‘ricordargli’ che la Federazione è il suo datore di lavoro e vuole avere una certa influenza sulla gestione del gruppo… non parlo di interferire con le scelte tecniche o tattiche, ma di rapporti con i media, ad esempio. Tuttavia, Vital finora è stato un vincente: le Olimpiadi segnano la sua prima sconfitta importante, e so che ha sofferto molto. Avrebbe potuto dimettersi subito dopo Tokyo, ma non l’ha fatto e ha spronato i giocatori per tornare a combattere insieme“. Dubbi anche sulla panchina della nazionale femminile, visto che Jacek Nawrocki ha trovato l’accordo con il Chemik Police, ma la Federazione non ammette il doppio incarico: “La nostra posizione non è cambiata – dice il presidente federale – Nawrocki ha un contratto fino al 2022, ed è chiaramente specificato che la sua disponibilità deve essere esclusiva. Se vuole lavorare al Chemik, deve aspettare la decisione del Consiglio Federale, che stabilirà se sarà possibile combinare le due funzioni o se il contratto dovrà essere rescisso“. (fonte: TVP Sport) LEGGI TUTTO