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    Polonia: doppio appuntamento a Lublino con la Supercoppa maschile e femminile

    Di Redazione La Lega polacca sceglie la formula delle “Super Finals” per la Supercoppa di Polonia: per la prima volta nella storia i due trofei, maschile e femminile, si assegneranno a Lublino nello stesso giorno, mercoledì 20 ottobre. A ospitare l’evento sarà la Globus Hall, il campo di casa della neopromossa LUK Politechnika Lublin. L’evento si aprirà alle 17.30 con la finale femminile tra Grupa Azoty Chemik Police, vincitore di scudetto e Coppa di Polonia nella scorsa stagione, e KS Developres Rzeszow; alle 20.30 si disputerà invece la finale maschile, che vedrà di fronte lo Jastrzebski Wegiel campione nazionale e lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle vincitore della Coppa (nonché detentore del trofeo). (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Polonia: Sebastian Swiderski nuovo presidente della Federazione

    Di Redazione Giocatore, allenatore, direttore sportivo, presidente e ora numero uno della Federazione: Sebastian Swiderski è davvero l’uomo ovunque della pallavolo in Polonia, e sarà lui a traghettare la PZPS nel nuovo ciclo olimpico verso Parigi 2024 (anche se il suo mandato durerà fino all’anno successivo). La sua elezione è stata un vero trionfo: 88 voti a favore e soltanto 2 astenuti. L’ex giocatore di Perugia e Lube, che all’attivo ha 322 presenze in nazionale e un palmares pressoché infinito, è alla guida degli attuali campioni d’Europa dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle dal 2015. Swiderski, che succede nella carica a Jacek Kasprzyk, è anche membro del Consiglio della PLS, la Lega polacca. Nel corso dell’assemblea della Federazione sono stati eletti anche i membri del Consiglio di Amministrazione e del Comitato di controllo; il primo importante compito che spetterà alla nuova dirigenza sarà quello di selezionare i CT delle due nazionali, vista la separazione già ratificata da Jacek Nawrocki nel settore femminile e quella, scontata, da Vital Heynen nel maschile. (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO

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    Anche Akbas e Antiga si candidano alla panchina della Polonia femminile

    Di Redazione Si fa sempre più agguerrita la lotta per guidare la nazionale femminile della Polonia dopo la separazione tra la Federazione e Jacek Nawrocki. Dopo la candidatura di Vital Heynen, in uscita dalla nazionale maschile, arrivano anche quelle del turco Ferhat Akbas e del francese Stéphane Antiga, espresse in due interviste rispettivamente a Sportowe Fakty e Polsat Sport. Non ci sono, invece, conferme sugli eventuali contatti con Stefano Lavarini. Akbas, attuale allenatore dell’Eczacibasi, ha guidato il Chemik Police nelle ultime due stagioni, vincendo due titoli nazionali, altrettante Coppe di Polonia e una Supercoppa. “Sarebbe un grande onore per me – ha dichiarato – ho ottimi contatti con le giocatrici, conosco il campionato e le dinamiche della pallavolo polacca. Non sarebbe un problema neppure per il club, sarebbe una possibilità di crescita per me e quindi un fattore positivo anche per loro“. Il giovane tecnico turco (classe 1986) ha già lavorato in passato con le nazionali di Turchia e Giappone. Antiga guida invece da tre stagioni il Developres Rzeszow in Tauron Liga, e questo rappresenta un potenziale ostacolo: la Federazione, infatti, non ammette il doppio incarico in patria (è stato questo il motivo del divorzio con Nawrocki). “Sarebbe una bella sfida per me, la squadra ha un grande potenziale. Ci sono giovani che possono già competere ai massimi livelli” dice comunque l’ex nazionale francese, che è già stato alla guida della Polonia maschile dal 2014 al 2016. Intanto la candidatura di Heynen non sta incontrando grandi consensi né sui media, né tra gli addetti ai lavori. “Dobbiamo fare sempre da cavia – si lamenta Malgorzata Glinka –. Anche Nawrocki non aveva mai lavorato con le donne prima. Se la Federazione ritiene che un allenatore non abbia funzionato con gli uomini, perché dovrebbe andar bene nel femminile?“. (fonte: Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Bernardi: “Chi non vorrebbe allenare la Polonia?”

    Di Redazione Con i Campionati Europei maschili ormai alle spalle, e certamente non conclusi come sperato, in Polonia ferve il dibattito sul nuovo CT della nazionale. Se Vital Heynen è ormai fuori gioco (ma il coach belga ha dato la sua disponibilità per allenare la squadra femminile), per la sua sostituzione circolano diversi nomi: da Nikola Grbic agli italiani Andrea Anastasi e Andrea Gardini. E poi Lorenzo Bernardi, che si trovava a Katowice per la final four e oggi, in un’intervista rilasciata a Edyta Kowalczyk per Przeglad Sportowy, dimostra di non disdegnare la candidatura. “Quale allenatore al mondo – si chiede il tecnico della Gas Sales Bluenergy Piacenza – non vorrebbe allenare la Polonia? Ha una delle migliori squadre a livello globale, con un potenziale enorme e molti giocatori di alto livello a disposizione. Ogni coach del mondo sognerebbe questo lavoro. Ma per ora non voglio dire altro: tra una settimana si terranno le elezioni per il presidente della Federazione, che avranno un impatto significativo sulla scelta del nuovo CT. Dopo, probabilmente, ne sapremo di più“. Bernardi parla poi della delusione polacca per il mancato successo agli Europei: “Nella pallavolo la cosa più importante è il lavoro di squadra, non le capacità dei singoli giocatori. Guardate le Olimpiadi di Tokyo e le prestazioni della Francia e dell’Argentina, o quelle dell’Italia agli Europei. La Polonia è una squadra molto forte, ma assistendo le sue partite ho avuto l’impressione che accusasse dei cali, e poi che avesse problemi contro squadre che fanno dell’unità la loro forza. C’è bisogno di questo, e Michal Kubiak potrebbe essere un giocatore chiave per ottenerlo. Leon? È vero che non ha vinto nulla di importante con la Polonia, ma non si può dire che abbia giocato male in nessuno di questi tornei“. Non può mancare un riferimento all’Italia campione d’Europa: “Un risultato incredibile, nessuno si aspettava che potessero ottenere così tanto da questo torneo. Abbiamo ‘scoperto’ di avere una squadra giovane, ma già molto forte e con un grande futuro davanti. Quello che più mi ha colpito di loro è la capacità di giocare con calma e tranquillità, nonostante che per molti fosse il primo torneo di questo livello“. (fonte: Przeglad Sportowy) LEGGI TUTTO

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    Polonia: Vital Heynen si propone come CT della nazionale femminile

    Di Redazione Sono passate solo poche ore dalla conquista della medaglia di bronzo nei Campionati Europei, che ha posto fine alla sua avventura come CT della nazionale, ma Vital Heynen è già pronto a riproporsi alla guida della Polonia: stavolta, però, quella femminile. L’indiscrezione era già circolata ieri, dopo che Heynen aveva ammesso davanti ai giornalisti di “avere pochissime possibilità” di continuare a guidare la squadra maschile e, scherzando sul suo futuro, aveva aggiunto che “nessuno lo vuole“. Oggi, come riporta Polsat Sport, a confermare ufficialmente la notizia è stata la manager dell’allenatore, Ola Piskorska. “Vital sarebbe interessato a questa posizione – ha detto l’agente –. A parte il fatto che gli piacciono le sfide, e questa sembra una sfida molto interessante, è anche molto affezionato alla Polonia e ai tifosi polacchi, e vorrebbe restare più a lungo nel paese“. Piskorska ha inoltre specificato che Heynen “continua a ricevere offerte da molte squadre, indipendentemente dal suo rinnovo o meno con la Federazione. Nessuna di queste proposte però lo ha convinto, perché vorrebbe rimanere in Polonia“. La nazionale femminile è alla ricerca di un nuovo allenatore dopo il divorzio da Jacek Nawrocki, passato alla guida del Chemik Police (la Federazione non ha accettato il doppio incarico). L’ex tecnico di Perugia non ha grandi esperienze nel femminile, se non come allenatore di due coppie di Beach Volley in Belgio, ma in Polonia il suo passaggio da un settore all’altro non sarebbe certo una novità: basti pensare ai casi dello stesso Nawrocki o di Stéphane Antiga. Tra gli altri possibili sostituti vengono citati proprio Antiga, il turco Ferhat Akbas e l’italiano Stefano Lavarini. Per la nazionale maschile, invece, si parla insistentemente di Nikola Grbic, ma anche di tre nostri connazionali: Lorenzo Bernardi, Andrea Anastasi e Andrea Gardini. Ogni decisione dovrà però essere rinviata all’inizio di ottobre, dopo che si svolgeranno le elezioni federali della PZPS, in programma il 27 e 28 settembre, e la relativa assemblea. (fonte: Polsat Sport) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: la Polonia si consola con la medaglia di bronzo

    Di Redazione È la Polonia a salire sul terzo gradino del podio dei Campionati Europei maschili: davanti al pubblico di Katowice la nazionale di casa si consola – molto parzialmente – dalla delusione dell’eliminazione in semifinale battendo per 3-0 la Serbia. Per i polacchi si tratta della decima medaglia nella storia (una sola d’oro), ma il secondo bronzo consecutivo ha sicuramente un sapore amaro: nella stagione più attesa nulla è andato come preventivato per i bi-campioni del mondo, dalla sconfitta in finale di VNL alla sanguinosa eliminazione nei quarti delle Olimpiadi. A maggior ragione non possono essere soddisfatti i serbi, che giocoforza avevano puntato tutto sul bis europeo, vista la mancata qualificazione a Tokyo. Gara combattuta nel primo set, quando la Polonia piazza il break decisivo dal 20-19 al 23-19 e poi gestisce fino al termine. Kubiak e compagni prendono il volo nel secondo parziale e anche nel terzo sembrano essere largamente il controllo, salvo subire in extremis il rientro della Serbia dal 22-18. Poco male, perché sul 22-22 sono decisivi il servizio di Leon e l’attacco dello stesso Kubiak. Lo schiacciatore di Perugia è il top scorer con 14 punti, anche se va un po’ a corrente alternata in attacco; meglio Bartosz Kurek (11 punti con il 61%) e ottima la coppia centrale Nowakowski–Kochanowski. Nella Serbia ancora molto sottotono Uros Kovacevic; si salva solo Marko Ivovic, l’unico in doppia cifra. Polonia-Serbia 3-0 (25-22, 25-16, 25-22)Polonia: Nowakowski 7, Kaczmarek 3, Kurek 11, Leon 14, Wojtaszek (L), Drzyzga 3, Lomacz, Kubiak 4, Sliwka ne, Kochanowski 9, Semeniuk ne, Zatorski (L), Bieniek 2, Fornal. All. Heynen.Serbia: Okolic ne, Kovacevic 6, Petric, Pekovic (L), Krsmanovic 4, Ivovic 10, Jovovic, Peric ne, Atanasijevic 9, Luburic 3, Majstorovic (L), Podrascanin 5, Lisinac 2, Todorovic. All. Kovac.Arbitri: Cesare (Italia) e Oleynik (Russia).Note: Spettatori 8977. Polonia: battute vincenti 6, battute sbagliate 17, attacco 53%, ricezione 38%-30%, muri 9, errori 21. Serbia: battute vincenti 4, battute sbagliate 14, attacco 44%, ricezione 35%-19%, muri 2, errori 22. SEMIFINALIPolonia-Slovenia 1-3 (25-17, 30-32, 16-25, 35-37)Serbia-Italia 1-3 (27-29, 22-25, 25-23, 18-25) FINALE 3° POSTOPolonia-Serbia 3-0 (25-22, 25-16, 25-22) FINALE 1° POSTOSlovenia-Italia ore 20.30 a Katowice LEGGI TUTTO

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    Europei, la storia si ripete: la Slovenia elimina la Polonia e vola in finale

    Di Redazione Emozioni, attese, lunghi scambi e lunghi challenge, punto a punto. Un tripudio di sensazioni in scena all’Arena di Katowice per la prima delle due semifinali dei Campionati Europei 2021. Tre ore di partita per decretare la prima finalista della competizione iridata. Per la quarta volta consecutiva, la Slovenia elimina la Nazionale polacca dagli Europei e per la seconda volta consecutiva strappa il pass per la finalissima. Un risultato arrivato dopo quattro set ad altissima intensità, dove nessuna delle due squadre era intenzionata a lasciare campo alle avversarie. Due set oltre ai 30 punti, un set point annullato dopo l’altro, con un grande Leon e un grande Stern. Il quarto parziale, tra tutti, quello che ha tenuto il fiato sospeso tra i 12.000 spettatori dell’Arena, praticamente tutti polacchi. La voglia di conquistare una finale che manca da tanto, sulla panchina della Polonia, si è vista nel punteggio: Leon e compagni trascinano la Slovenia addirittura sul 37-35. Alle 21.00 fischio di inizio tra Italia e Serbia per decretare la seconda finalista in corsa per l’oro. Polonia-Slovenia 1-3 (25-17, 30-32, 16-25, 35-37) Polonia: Kurek (12), Leon (20), Drzyga (1), Kubiak (11), Kochanowski (12), Semeniuk (3), Bieniek (3), Nowakowski (8), Kaczmarek (3), Zatorski, Wojtaszek, Lomacz, Sliwka, Fornal. All. Heynen Slovenia: Stern (20), Pajenk (9), Kozamernik (13), Sket (1), Ropret (1), Urnaut (15), Cebulj (17), Mozic (2), Sket, Vincic, Stalekar, Stern Z., Klobucar, Kovacic, Videcnik. All. Giuliani (Fonte: CEV) LEGGI TUTTO