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    Polonia, Michal Kubiak lascia la nazionale: “Il mio tempo in biancorosso è finito”

    Di Redazione Finisce un’era per la Polonia: lo schiacciatore e capitano Michal Kubiak, due volte campione del mondo nel 2014 e nel 2018, ha annunciato la sua decisione di lasciare la nazionale. Lo ha fatto con un commosso post di addio su Instagram accompagnato da un collage di foto che lo ritraggono sul campo, ma anche insieme ai tifosi, ai compagni di squadra e ai suoi familiari, veri protagonisti della scelta. “Il mio tempo in biancorosso è finito – ha scritto Kubiak – avevo già preso la decisione tempo fa“. Poi il via ai ringraziamenti: alla moglie (“per esserti cura delle nostre meravigliose figlie nei 300 giorni all’anno che ho passato lontano da casa“), ai genitori e al fratello (“per essermi stati sempre accanto, soprattutto nei momenti peggiori“), alle figlie (“finalmente papà sara a casa!“), ai tifosi (“i migliori del mondo, siete stati voi a motivarmi ad alzarmi ogni mattina e dare il massimo“), agli allenatori, alla Federazione e persino alla tv. Ma la dedica più toccante è forse quella ai compagni di nazionale: “Vi auguro di vincere finalmente le Olimpiadi e quando ce la farete, perché ce la farete, pensate al vostro vecchio amico e al sogno che non è riuscito a realizzare“. “Sono felice di aver potuto cantare l’inno con voi per 12 anni – continua Kubiak – e darvi motivi per essere felici. Se, grazie a quanto ho dimostrato in campo, sono riuscito a ispirare almeno una persona, mi sento realizzato. (…) Ma anche se la mia carriera in nazionale è giunta al termine, giocherò ancora per un po’. Non dico addio per sempre, per quello c’è ancora tempo. Forse potrò tornare a giocare sui campi polacchi e salutarvi personalmente“. Per ora, infatti, lo schiacciatore prosegue con i suoi impegni nel campionato giapponese, dove ha un contratto fino al 2023 con i Panasonic Panthers. (fonte: Instagram Michal Kubiak) LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: sorpasso Chemik Police, festeggia l’Allianz MTV Stuttgart

    Di Redazione Tempo di playoff in quasi tutti i principali campionati internazionali. Si è conclusa la regular season in Brasile e anche nella Ligue A maschile francese, mentre in Turchia sono ormai noti i nomi delle squadre qualificate alle semifinali femminili: l’ultima è il THY. In Polonia la regular season femminile si è chiusa con il colpo di scena finale del sorpasso compiuto dal Chemik Police ai danni del Developres Rzeszow; in Germania, in attesa di disputare la finale di CEV Cup, l’Allianz MTV Stuttgart ha confermato la sua imbattibilità sollevando la Coppa nazionale. Ripartiamo per il nostro viaggio nel mondo della pallavolo: POLONIA – Settimana caratterizzata dalla caduta dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle, che si è arreso per 1-3 nel recupero casalingo contro lo Skra Belchatow (22 punti di Atanasijevic) mancando così l’allungo definitivo sullo Jastrzebski Wegiel. Lo Zaksa si è poi rifatto battendo per 3-0 l’Indykpol AZS Olsztyn e conserva un punto di vantaggio sulla squadra di Gardini, a sua volta vittoriosa sul Cuprum Lubin per 3-1, quando entrambe devono ancora giocare 4 partite. Terzo lo Skra, rallentato però dall’Aluron CMC Warta Zawiercie (3-2), mentre per i playoff continua la sfida a distanza tra GKS Katowice (3-0 a Varsavia) e Trefl Gdansk (3-1 alla LUK Lublin). Intanto la decisione di ammettere gli ucraini del Barkom-Kazhany al prossimo campionato potrebbe “salvare” lo Stal Nysa, ultimo in classifica, che non retrocederà direttamente ma disputerà un play out con la seconda classificata della seconda divisione. Sorpasso sul filo di lana in Tauron Liga: il Chemik Police si impone all’ultima giornata sul Developres Rzeszow per 3-1 (25-21, 25-19, 23-25, 25-12) e lo scavalca al primo posto. 19 punti di Brakocevic e 18 della MVP Czyrnianska per la capolista, che nei playoff se la vedrà con l’UNI Opole di Vettori, qualificatosi nonostante la sconfitta per 3-0 con il Budowlani Lodz. Il Developres affronterà il Bielsko-Biala, sconfitto per 3-0 con 16 punti di Valentina Diouf dal LKS Commercecon Lodz, che nei quarti affronterà l’E.Leclerc Moya Radomka Radom, separatosi in settimana da Marchesi. L’ultimo abbinamento è quello tra il DPD Legionovia di Chiappini e il Budowlani. Sabato e domenica, intanto, spazio alla Final Four di Coppa: le semifinali sono Developres-Budowlani e Radomka-Legionovia. Foto Volley.ru RUSSIA – Mentre il campionato perde i pezzi (l’ASK dice addio anche al croato Leo Andric) non si ferma la corsa dello Zenit Kazan, vittorioso anche sul Kuzbass Kemerovo per 3-1 con 21 punti di Volkov. La Lokomotiv Novosibirsk, invece, cade pesantemente per 3-0 sul campo del Fakel Novy Urengoy di Babkevich (altri 21 punti) e mette a rischio il secondo posto: ora la Dinamo Mosca (3-1 all’ASK) è a un solo punto di distacco, anche se con una partita in più. Continua la risalita del Belogorie Belgorod, che vince anche sul campo della Dinamo LO (1-3) con 19 punti di Al Hachdadi e 15 di Petric. Lo Yenisei Krasnoyarsk vince per 3-0 lo scontro diretto con il Gazprom-Ugra Surgut e continua a sperare nei playoff. Terremoto in vetta alla Superleague femminile: la Lokomotiv Kaliningrad, ormai orfana di Malwina Smarzek che ha risolto il contratto, non sfrutta un vantaggio di due set in casa dello Yenisei Krasnoyarsk e si arrende sul 3-2, perdendo ben 3 posizioni in classifica (ma sono diverse le gare da recuperare). Ora in vetta c’è la Dinamo Kazan, vittoriosa in tre set sul campo del Leningradka con 16 punti di Angelina Lazarenko e una grande performance di Samantha Bricio (73% in attacco); a seguire Dinamo Mosca (3-1 al Lipetsk) e Tulitsa Tula (3-0 all’Odintsovo). Il Covid colpisce di nuovo il Minchanka Minsk e costringe al rinvio della partita con il Proton Saratov. TURCHIA – Definito il quadro delle semifinaliste scudetto in Sultanlar Ligi femminile: la quarta è il THY, che battendo per 3-0 il Mert Grup Sigorta si rende irraggiungibile per il Galatasaray (3-1 al Sariyer). Intanto il Fenerbahce stravince lo scontro diretto con l’Eczacibasi (scatenata Fedorovtseva con 26 punti, male Boskovic) e lo aggancia al secondo posto: ne approfitta il VakifBank (3-1 al PTT), che è a un punto dalla prima posizione matematica. I playoff per il quinto posto vedranno sicuramente la partecipazione di Galatasaray e PTT, per le altre due posizioni sono in pole Aydin BBSK (3-1 al Nilufer con 22 punti di Nicoletti) e Kuzeyboru. Il Karayollari intanto scavalca il Nilufer al penultimo posto, ma il suo calendario è proibitivo. In Efer Ligi maschile lo Spor Toto scavalca al quarto posto l’Arkas Izmir grazie al 3-0 sul campo dell’Altekma e alla contemporanea sconfitta per 3-0 dei rivali contro il Fenerbahce. Anche qui le prime tre posizioni sono già assegnate: nello sprint per la seconda piazza il Fener si porta in vantaggio sullo Ziraat Bankasi (3-2 al Tokat Belediye Plevne), mentre la capolista Halkbank Ankara lascia un punticino al Sorgun, ed è già una notizia. Per i playoff torna prepotentemente in gioco il Cizre (3-1 allo Yeni Kiziltepe), mentre il Bursa BBSK si fa del male da solo perdendo con il fanalino di coda Afyon Yuntas. Foto TVF FRANCIA – Terminata la regular season di Ligue A maschile: la classifica è stata stilata in base al quoziente tra punti e partite disputate. Nei quarti di finale dei playoff il Tours VB primo in classifica se la vedrà con il Tourcoing, superato in extremis dal Nice (3-1 nello scontro diretto) che invece affronterà lo Chaumont di Prandi. Gli altri abbinamenti sono Narbonne–Sète e Montpellier–Paris, sfida già vista proprio nell’ultimo turno e vinta per 3-0 dai parigini. Le altre 6 squadre, tra cui l’AS Cannes ultimo in classifica, parteciperanno ai playout per evitare la retrocessione. Prima però una lunga pausa per la Coppa di Francia: venerdì 25 marzo si giocano gli ottavi di finale. In Ligue A femminile è arrivato il momento della verità: mercoledì 23 marzo si gioca lo scontro diretto tra Volero Le Cannet e ASPTT Mulhouse, con la squadra di Micelli in vantaggio di un punto su quella di Salvagni. Entrambe sono reduci da una vittoria: 3-0 per il Volero sul campo del Marcq-en-Baroeul (18 punti di Casanova), 3-1 per il Mulhouse sul France Avenir. Intanto il Terville-Florange si prende il terzo posto grazie al 3-1 in casa del Béziers e alla contemporanea sconfitta casalinga del VB Nantes per mano del Pays d’Aix Venelles (10 punti di Partenio e 21 di Rotar). La squadra di Orefice scavalca così in quinta posizione il Racing Club de Cannes, sconfitto al tie break dal Vandoeuvre Nancy. GERMANIA – La prima squadra qualificata alle semifinali maschili è il Berlin Recycling Volleys, che ha bissato anche in Gara 2 la vittoria d’esordio nei playoff sui Grizzlys Giesen (1-3). La formazione della capitale aspetta la vincente tra United Volleys Frankfurt – che ha vinto per 3-0 la prima sfida – e Luneburg: Gara 2 è in programma giovedì 24 marzo. Lo stesso giorno si giocherà anche il secondo match tra Netzhoppers e Powervolleys Duren, reduce dal successo per 3-0 in casa. Infine, il VfB Friedrichshafen ha pareggiato i conti della propria serie imponendosi per 3-0 in casa dell’Herrsching, e sabato ospiterà la decisiva Gara 3. L’Allianz MTV Stuttgart prosegue la sua straordinaria cavalcata (23 vittorie consecutive in patria) tornando a vincere la Coppa di Germania femminile dopo 4 anni di digiuno: travolto con un nettissimo 3-0 il Dresdner SC con 19 punti di Simone Lee e 7 muri vincenti di Todorova. Intanto la regular season è prossima alla conclusione, ma con diverse partite ancora da recuperare: avvincente la volata per il secondo posto tra il Potsdam SC di Valeria Papa (in panchina nel 3-0 sulle Ladies in Black) e l’SSC Palmberg Schweriner (3-0 al NawaRo Straubing), anche se il Dresdner potrebbe scavalcarle entrambe. Per l’ultimo posto nei playoff sono in lotta Rote Raben Vilsbiburg e Munster. Foto Gottwald Detlef/Volleyball Bundesliga BRASILE – Chiusa la regular season in Superliga maschile: il Fiat Gerdau Minas conserva il primato grazie al 3-0 sul campo dell’Apan Blumenau, mentre il Sada Cruzeiro (3-0 al Guarulhos) è secondo. Il Volei Renata batte per 3-0 il Brasilia e vince lo sprint per il sesto posto con il Sao José, sconfitto al tie break dal Sesi SP, e il Funvic Natal, inopinatamente battuto in tre set da un America Montes Claros senza obiettivi di classifica. Retrocedono, come già noto, Goias e Uberlandia. Al via già domani i quarti di finale dei playoff: gli abbinamenti sono Minas-Funvic, Sada-Sao José, Sesi-Renata e Guarulhos-Blumenau. Anche il campionato femminile si allinea ai play off: la stagione regolare è stata vinta dal Dentil Praia Clube, che con il 3-0 sul Barueri si è assicurato l’abbinamento con il Pinheiros. L’Itambé Minas di Nicola Negro, secondo, se la vedrà proprio con il Barueri, mentre il Sesi Bauru ritroverà il Fluminense che nell’ultimo turno ha sconfitto per 3-2. Infine l’Osasco, grazie al 3-0 sul Maringà, si è garantito il vantaggio del campo nella sfida con il Sesc RJ Flamengo. Già decretate in precedenza le retrocessioni di Valinhos e Curitiba. I quarti di finale prenderanno il via tra venerdì 25 e domenica 27 marzo con Gara 1. GIAPPONE – Tornano a giocare e a vincere i Suntory Sunbirds, che piegano per due volte i Sakai Blazers: 3-1 e 3-2, rispettivamente con 27 e 37 punti di Dmitry Muserskiy. Classifica ancora tutta da definire, con i Toray Arrows provvisoriamente in testa (3-0 e 3-1 agli Jtekt Stings) ma i Panasonic Panthers a tallonarli da vicino dopo il doppio 3-0 all’Oita Miyoshi. Anche i Wolfdogs Nagoya sono rientrati in campo con due affermazioni per 3-1 sui JT Thunders: 28 punti di Bartosz Kurek nella seconda sfida. È stata intanto definita la formula ridotta delle finali: gara unica tra seconda e terza classificata il 9 aprile, la vincente sfiderà la capolista in incontri di andata e ritorno il 10 e il 17 aprile. Ancora provvisoria anche la classifica di V.League femminile: in testa sempre le JT Marvelous, reduci dal 3-1 sulle Saitama Ageo Medics e, in precedenza, dal recupero vinto per 3-2 sulle Hisamitsu Springs con ben 39 punti di Annie Drews. Inseguono le Toray Arrows, che in 5 giorni infilano tre vittorie: due sulle Kurobe Aqua Fairies (3-1, 3-0) e l’ultima sulle Toyota Auto Body Queenseis (3-1). Non mollano neppure le NEC Red Rockets, grazie al doppio 3-0 ai danni di Denso Airybees e PFU Blue Cats, né le stesse Springs. Formula e date della fase finale saranno analoghe al campionato maschile, con la finale di ritorno fissata per sabato 16 aprile. Foto Suntory Sunbirds COREA DEL SUD – Mancano 9 giorni alla conclusione della V-League maschile e tutto è ancora aperto sia per il primo posto sia per i playoff, grazie alla vittoria del Kepco Vixtorm, che ferma la fuga dei KAL Jumbos (3-1) nonostante l’assenza per infortunio di Daudi Okello. I campioni in carica ora devono difendere il primo posto dall’attacco dei KB Stars, trascinati da un Noumory Keita che contro l’OK Financial Group ha eguagliato il suo record di 54 punti: proprio oggi si gioca lo scontro diretto. Le continue sospensioni causate dalle positività al Covid hanno invece spinto la Lega a chiudere in anticipo la regular season femminile, le cui posizioni erano comunque ormai consolidate: Hyundai E&C Hillstate prima in classifica e già finalista, secondo l’Expressway e terzo il GS Caltex, che disputeranno la semifinale. Il KGC Ginseng Corporation aveva abbandonato le ultimissime speranze con la sconfitta per 3-1 subita in casa dell’IBK (26 punti per Daly Santana), che chiude al quinto posto davanti a Heungkuk Life Pink Spiders e Pepper Savings Bank. Le date dei playoff non sono ancora state definite. ALTRI – Prima settimana di gare nel campionato professionistico USA di Athletes Unlimited nel segno di Bethania De La Cruz e Dani Drews: la squadra della dominicana ha vinto tutte e tre le partite disputate, mentre l’ex Chemik Police è prima nella classifica individuale. Ottime performance anche per Carli Lloyd. Definiti i gironi dei Campionati Asiatici per Club: il primo torneo a partire sarà quello femminile, dal 24 al 30 aprile in Kazakhstan. Non parteciperanno le rappresentanti della Cina, dove si torna finalmente a parlare del campionato maschile, che dovrebbe prendere il via ad aprile. LEGGI TUTTO

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    Il Developres Rzeszow devolve gli incassi (reali e virtuali) all’Ucraina

    Di Redazione Negli ultimi giorni giocatori, squadre e istituzioni di tutto il mondo della pallavolo si stanno mobilitando a favore dell’Ucraina, colpita da una guerra tanto inaspettata quanto drammatica. La Polonia, per comprensibili motivi di vicinanza geografica, è toccata ancora più da vicino dalla situazione: basti pensare al caso dell’Arena Ursynow, la casa del Projekt Warszawa, riadattata a centro di accoglienza per i profughi provenienti dal paese confinante. Anche molte società hanno deciso di attivarsi direttamente per sostenere la popolazione colpita della guerra, come nel caso del Developres Rzeszow. L’attuale capolista della Tauron Liga ha infatti scelto di devolvere all’Ucraina l’intero incasso di due delle partite più importanti della stagione: la gara di andata dei quarti di finale di Champions League contro il VakifBank Istanbul (mercoledì 8 marzo) e la sfida casalinga di campionato con l’E.Leclerc Moya Radomka Radom (sabato 11 marzo). Iniziative simili sono state realizzate anche da altre squadre europee, ad esempio il Kuzeyboru in Turchia e la Tecnoteam Albese nella A2 italiana, ma il Developres ha fatto ancora di più. Per massimizzare il ricavato, la società polacca ha messo a disposizione di chi non potrà essere al palazzetto una serie di biglietti virtuali che possono essere acquistati online: gli incassi, ancora una volta, saranno devoluti in beneficenza. (fonte: Twitter Developres Rzeszow) LEGGI TUTTO

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    Polonia: prima sconfitta stagionale per lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle

    Di Redazione I recuperi infrasettimanali regalano una grande sorpresa nella PlusLiga polacca: dopo 17 vittorie consecutive, cade per la prima volta in campionato lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, fresco vincitore della Coppa nazionale. Una sorpresa clamorosa, anche perché avvenuta in casa e al cospetto di una squadra in piena lotta per la salvezza contro lo Czarni Radom. Grande prova di squadra quella dei “neri”, che hanno avuto la meglio per 1-3 (25-18, 22-25, 23-25, 19-25) con 20 punti di Pawel Rusin e 14 dell’olandese Michael Parkinson, mentre i campioni d’Europa hanno pagato la scelta di lasciare in panchina il regista Janusz e Sliwka. Sconfitta non indolore quella dello Zaksa: la capolista manca l’occasione di staccare lo Jastrzebski Wegiel, ancora affiancato agli uomini di Cretu a quota 49 punti (anche se con una partita in più). L’altro recupero ha invece finalmente interrotto la serie negativa del Projekt Warszawa, che veniva da ben 6 sconfitte consecutive: la squadra di Anastasi è riuscita a imporsi per 1-3 (23-25, 25-19, 23-25, 20-25) sul campo del Cuprum Lubin, riagganciando così il sesto posto in classifica. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    La Polonia riapre il mercato in entrata da Russia, Bielorussia e Ucraina

    Di Redazione Quale sarà il destino dei giocatori stranieri impegnati in Russia e Bielorussia dopo il blocco delle squadre dei due paesi attuato da CEV e FIVB in conseguenza della guerra in Ucraina? Il “muro contro muro” tra la Federazione russa e il resto del mondo è ormai conclamato e in giornata si era sparsa la voce – per il momento non confermata – che fosse in cantiere una rescissione forzata dei contratti tra i club russi e i giocatori provenienti dall’estero (con conseguente notevole risparmio). Per il momento, la prima mossa concreta l’ha compiuta la Polonia: la Lega locale, in accordo con la Federazione, ha aperto una nuova finestra di mercato (la precedente si era chiusa il 31 gennaio) per consentire alle squadre di PlusLiga maschile e Tauron Liga femminile di ingaggiare giocatori e giocatrici polacchi provenienti dalla Russia, dalla Bielorussia o dall’Ucraina, dove i campionati sono ovviamente sospesi. In quest’ultimo caso la norma è quasi “ad personam” per lo schiacciatore Artur Szalpuk, che in questa stagione aveva giocato nell’Epicentr Podolyany. Altri due grandi nomi che potrebbero essere interessati dalla riapertura del mercato sono Bartosz Bednorz, sotto contratto con lo Zenit Kazan, e Malwina Smarzek, opposta della Lokomotiv Kaliningrad, anche se quest’ultima aveva già dichiarato di non voler lasciare la Russia. La norma si applica soltanto ai contratti interrotti o rescissi dopo il 23 febbraio. (fonte: PlusLiga.pl) LEGGI TUTTO

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    A rischio i Mondiali in Russia? La Polonia si offre, ma la FIVB nega

    Di Redazione La situazione internazionale sempre più tesa rischia di avere ripercussioni importanti anche sull’attività sportiva internazionale. A parte la cancellazione delle manifestazioni in programma in un’Ucraina sotto costante minaccia di invasione – come la tappa dello Snow Volleyball European Tour prevista a breve – da più parti si discute anche l’opportunità del fatto che, in uno stato di guerra incombente o effettiva, si disputino in Russia eventi di primissimo piano come i Campionati Mondiali maschili 2022. Il problema non è sicuramente sfuggito alla Polonia, che si è immediatamente proposta come alternativa: “Se verranno imposte sanzioni alla Russia – ha scritto su Twitter il Ministro dello Sport Kamil Bortniczuk – saremo pronti per organizzare i Mondiali. Ne ho già parlato con il primo ministro Mateusz Morawiecki e con Sebastian Swiderski, il presidente della Federazione“. Quest’ultimo, intervistato da TVP, ha confermato: “Se ce ne fosse bisogno, con il supporto della FIVB, potremmo farlo. Credo che la FIVB prenderà decisioni ragionevoli e, soprattutto, benefiche per lo sport“. La Polonia è l’organizzatrice, insieme all’Olanda, anche dei Mondiali femminili. La FIVB, tuttavia, non sembra per nulla orientata a una decisione di questo tipo, almeno secondo quanto riportato in una nota inviata all’agenzia russa RIA Novosti: “La Federazione Internazionale è in stretto contatto con la Federazione russa e il Comitato Organizzatore dei Mondiali al fine di garantire che tutti i tornei in programma in Russia si svolgano come previsto. La FIVB è fiduciosa che lo sport possa rimanere fuori dalla politica, ma sta monitorando da vicino la situazione attuale per garantire la sicurezza e il benessere dei partecipanti a tutte le competizioni“. Prima ancora dei Mondiali, del resto, in Russia sono previste due tappe della Volleyball Nations League, una femminile dal 28 giugno al 3 luglio a Ufa e una maschile dal 5 al 10 luglio a Kemerovo. Anche se la vera prova del fuoco sarà la finale della Champions League di calcio, in programma a San Pietroburgo il 28 maggio: l’UEFA ha già smentito la notizia di uno spostamento. (fonte: WP Sportowe Fakty, RIA Novosti) LEGGI TUTTO

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    Stefano Lavarini: “Wolosz? Farò del mio meglio per riportarla in nazionale”

    Di Redazione A qualche settimana dalla sua nomina a CT della Polonia femminile, Stefano Lavarini ha già rilasciato numerose interviste ai media locali nella sua nuova veste: tra le più significative quella rilasciata a WP Sportowe Fakty, in cui parla tra l’altro di uno dei temi più caldi, il possibile rientro della palleggiatrice Joanna Wolosz. “Da quello che ho sentito – dice Lavarini – è aperta alla possibilità di tornare in nazionale. Spero che accetterà la convocazione; se dovrò convincerla, farò del mio meglio. Sarebbe un giocatore estremamente importante per la nostra squadra, uno dei suoi pilastri. È uno dei motivi per cui sento che abbiamo la possibilità di raggiungere grandi risultati“. L’allenatore italiano ha più volte dichiarato che il punto di partenza per costruire la sua squadra sarà la ricezione: “Una delle prime cose che voglio fare è rinforzare questo fondamentale, che al momento non sembra essere un punto di forza della Polonia. Per me il primo tocco non è un elemento difensivo, ma offensivo: è quello con cui si inizia a costruire l’azione. Per arrivare a creare il tuo gioco devi prima portare via il pallone ai rivali, e per farlo devi iniziare con una buona ricezione. Se riusciremo a migliorarla, costruire una buona squadra attorno a Wolosz sarà facile; ma lei può essere l’elemento che fa funzionare il sistema con una ricezione leggermente peggiore, perché è una delle migliori o addirittura la migliore regista al mondo“. (fonte: WP Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

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    Nikola Grbic e Stefano Lavarini sono i nuovi allenatori della Polonia

    Di Redazione La Federazione della Polonia ha annunciato oggi i nomi dei nuovi CT delle due squadre nazionali: come ormai da qualche giorno i media locali avevano rivelato, si tratta del serbo Nikola Grbic per la rappresentativa maschile e dell’italiano Stefano Lavarini per quella femminile. Quest’ultimo ha vinto la concorrenza dei connazionali Daniele Santarelli e Alessandro Chiappini e del francese Stéphane Antiga, mentre non sono stati rivelati i nomi dei contendenti di Grbic, il cui nome è apparso del resto fin dall’inizio l’unico davvero realistico per la successione di Vital Heynen. Entrambi guideranno le nazionali per tre anni, fino alle Olimpiadi di Parigi 2024. La nomina di Grbic, fortemente voluta dal presidente federale Sebastian Swiderski e curiosamente arrivata proprio mentre l’allenatore della Sir Safety Conad Perugia era in campo con la sua squadra a Istanbul per la sfida di Champions League contro il Fenerbahce, è quella destinata a suscitare più polemiche. Più volte, infatti, il presidente del club umbro Gino Sirci si era espresso a sfavore del doppio incarico (ricordando l’analoga situazione vissuta con Heynen nelle stagioni precedenti). Grbic, campione d’Europa a livello di club con lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, torna così alla guida di una nazionale dopo l’esperienza con la Serbia dal 2015 al 2019. Anche per il 42enne Lavarini si tratta della seconda esperienza internazionale, immediatamente successiva a quella al timone della Corea del Sud, che l’allenatore dell’Igor Gorgonzola Novara ha condotto allo storico quarto posto di Tokyo 2020. “Sono felice – ha detto Swiderski – che il consiglio federale abbia approvato la scelta di Grbic. È un allenatore con grande competenza e carisma, molto amato dai giocatori, come si è visto allo Zaksa. Anche assistendo alle partite di Perugia si nota quanto sia capace di motivare i giocatori e ottenere qualcosa da loro. Certo, con la Serbia ha vinto ‘solo’ la World League, ma la sua carriera è iniziata da poco, e lo scorso anno ha ottenuto il più grande successo nella storia della pallavolo polacca a livello di club“. Poi il presidente federale ha parlato anche della spinosa questione del doppio incarico: “Nessun problema per Lavarini, mentre se Grbic non avesse la possibilità di guidare contemporaneamente Perugia e la nazioanle, lascerebbe il club. Penso però che il presidente Sirci glielo permetterà, perché si renderà conto di quanto Nikola sia in grado di dare alla sua squadra e di quanti successi potesse ottenere. Non avrei problemi neanche se un allenatore di PlusLiga maschile volesse guidare la squadra femminile, ma non sarebbe etico allenare un club polacco femminile e guidare la nazionale allo stesso tempo“. Riguardo a Lavarini il presidente federale ha aggiunto: “A mio parere è il migliore tra tutti quelli che hanno presentato la candidatura. Peccato che Antiga non abbia deciso di sacrificarsi solo per la nazionale (ha rinnovato fino al 2024 con il Developres Rzeszow, n.d.r.), perché sarebbe stato una valida alternativa. Ripeto, però: abbiamo scelto uno dei migliori allenatori al mondo. Quando non ero ancora presidente, uno dei CT di allora mi ha chiesto di scegliere Lavarini per poter venire ad assistere agli allenamenti, perché secondo lui era uno dei top 3 mondiali“. (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO