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    La Prisma Taranto vince al tie-break gara-1: Cuneo sconfitta 3-2

    Vittoria al tie-break per la Prisma Taranto: nella gara-1 delle semifinali playoff, la squadra di coach Di Pinto si impone per 3-2 (25-20, 25-17, 22-25, 17-25, 15-13) sulla BAM Acqua S. Bernardo Cuneo e si porta in vantaggio nella serie.
    IL MATCH – Sestetto tipico per coach Di Pinto: Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Gironi e Fiore schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Serniotti risponde con Pistolesi in regia, opposto Wagner; centrali Bonola e Sighinolfi, in banda Tiozzo e Preti, libero Catania.
    Avvio di match scoppiettante: break iniziale di Cuneo (4-5), poi Taranto prova a creare il primo allungo con la pipe di Gironi e l’ace di Fiore (9-6). I piemontesi provano a reagire, Alletti e Padura Diaz lo ricacciano indietro fino al 15-10, con coach Serniotti che chiama timeout. I rossoblù mantengono le redini del gioco e passano sul 19-15: Cuneo chiede la seconda sospensione. DI Martino e Padura Diaz rispodono a Sighinolfi e Tiozzo (23-20), poi l’opposto italo-cubano mette a segno il 25-20 dopo un lungo scambio.
    Taranto parte benissimo nel secondo set: break di 4-1 firmato Coscione, Alletti e Gironi con Serniotti che interrompe subito il gioco. La Prisma cresce tanto, soprattutto in attacco: gli uomini di Di Pinto sono in palla e si portano sul +6 (13-7) obbligando Cuneo al secondo timeout del set. L’ingresso di Galaverna, al posto di Preti, dà maggior lucidità agli attacchi dei piemontesi ma Taranto è un rullo compressore: sul 24-15, i rossoblù hanno a disposizione ben nove palle set. Cuneo ne riesce ad annullarne due, poi Galaverna sbaglia la battuta (25-17).
    Serniotti conferma Galaverna al posto di Preti nel terzo set. Cuneo parte meglio, piazzando un break di 1-5 con Di Pinto che chiede timeout. La formazione ospite approfitta del momento di sbandamento dei tarantini: squadre molto fallose, specie in battuta, con gli orange che riescono a doppiare Taranto (8-16). La Prisma prova a forzare la mano (11-17), DI Pinto getta nella mischia Parodi al posto di Fiore per cercare maggior lucidità. Sul 14-21, il tecnico dei rossoblù chiama il secondo timeout: la Prisma reagisce con un break di 7-2 che riporta Taranto sul -2 (21-23). Cuneo rimane fredda, affida gli attacchi decisivi a Wagner e Tiozzo e si porta sul 2-1 (22-25).
    Galvanizzata dalla vittoria del set, Cuneo parte forte anche nel quarto parziale: 2-4 e timeout chiesto da Di Pinto. L’inerzia resta a favore dei piemontesi: Taranto continua a fare fatica, Galaverna entra totalmente in partita e porta Cuneo sul 4-10. La squadra di Serniotti prende fiducia, Pistolesi piazza l’ace del 6-14 portando sul +8 gli ospiti. Fiore e Padura Diaz provano a dare la scossa ma Cuneo è brava a non far rientrare Taranto nel set: Wagner mette a segno il punto del 17-25 con la partita che scivola al tie-break.
    La Prisma entra con un piglio diverso nel quinto parziale: muro di Di Martino e attacco out di Pistolesi per il 2-0 iniziale, con Serniotti che chiede subito il timeout. Taranto va sul 4-1, poi Cuneo la riprende con Galaverna e due muri di Bonola (4-5): Di Pinto chiama timeout. Le due squadre si rispondono punto a punto: ne beneficia lo spettacolo. Sale in cattedra Padura Diaz che, con un muro e un attacco vincente, porta Taranto sul +3 (11-8): Serniotti sospende il gioco. Wagner regala il 12-8; entra in campo Preti per Tiozzo. Cuneo non molla e si riporta sul -3 (13-10), poi Padura Diaz consegna a Taranto quattro match-point. Due muri di Bonola riportano Cuneo sul -1 (14-13), poi Sighinolfi sbaglia la battuta con Taranto che vince 15-12 e porta a casa gara-1.
    Domenica 25 aprile, in terra piemontese, gara-2 delle semifinali: l’inizio del match è fissato per le ore 18.00.
    PRISMA TARANTO – BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO 3-2 (25-20, 25-17, 22-25, 17-25, 15-13)
    PRISMA TARANTO: Fiore 11, Coscione 4, Parodi 1, Alletti 11, Cottarelli 0, Padura Diaz 25, Gironi 16, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cominetti 0, Cascio (L) ne, Di Martino 6. All.: Di Pinto.
    BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO: Gonzi ne, Rainero ne, Tiozzo 17, Bisotto ne, Bonola 10, Pistolesi 4, Galaverna 11, Wagner 15, Catania (L) 0, Preti 6, D’Amato ne, Sighinolfi 9. All.: Serniotti.
    ARBITRI: De Simeis-Palumbo.
    NOTE: Durata set 26’, 24’, 31’, 27’, 22’. LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, semifinali al via: arriva Cuneo per gara-1

    GIRONI: “COSTANZA E CONTINUITÀ PER ARRIVARE FINO IN FONDO”
    Inizia dal PalaMazzola il percorso della Prisma Taranto per conquistare l’accesso alla Finale playoff. La squadra di coach Di Pinto domani sera (prima battuta alle 19.00, diretta sul canale Youtube Lega Pallavolo Serie A al link https://youtu.be/TbbgC4jUXEg ) disputerà gara-1 delle Semifinali contro la BAM Acqua San Bernardo Cuneo. La serie, che si disputerà al meglio delle cinque partite, vedrà protagoniste rispettivamente la seconda e la terza forza del campionato: una sfida che si preannuncia spettacolare e avvincente.
    QUI TARANTO. Dopo aver battuto ai Quarti di Finale la Pool Libertas Cantù in due gare, la formazione tarantina si appresta a disputare le Semifinali contro Cuneo. La squadra di coach Di Pinto potrà contare anche sul fattore campo, in virtù del piazzamento ottenuto nella stagione regolare. La compagine tarantina ha avuto la possibilità di recuperare le forze fisiche dopo la trasferta canturina e di preparare, al meglio, la sfida del PalaMazzola.
    QUI CUNEO. Passaggio del turno col brivido per la BAM Acqua S. Bernardo Cuneo che, ai Quarti di Finale, si è imposta soltanto a gara-3 contro la Conad Reggio Emilia. Gli uomini di Serniotti giungono alla sfida del PalaMazzola galvanizzati dalla vittoria interna sulla squadra di coach Mastrangelo. Per conquistare l’accesso alla Finale playoff, la squadra piemontese dovrà violare, almeno una volta, l’impianto tarantino.
    Bilancio in parità, tra le due compagini, nel corso della stagione. Nella gara d’andata, della 9^ giornata di campionato, i rossoblù furono sconfitti al tie-break dai piemontesi; al ritorno, invece, Fiore e compagni si imposero per 3-0 tra le mura amiche.
    Sono ben tre gli ex dell’incontro, tutti in casa tarantina: il capitano Manuel Coscione, lo schiacciatore Simone Parodi e il centrale Aimone Alletti.
    A presentare gara-1 delle Semifinali playoff è lo schiacciatore Fabrizio Gironi: «Credo che, in questo genere di competizioni, dove si gioca praticamente quasi ogni tre giorni, sia fondamentale riuscire a riposare il più possibile. Sotto questo aspetto, probabilmente, abbiamo un piccolo vantaggio nei confronti di Cuneo, essendo riusciti a chiudere la pratica Cantù in due partite. Sarà, sicuramente, una serie combattuta: Cuneo ha disputato un ottimo campionato, arrivando terza in classifica, e giunti in semifinale tutti daranno il massimo per cercare di arrivare in finale. Mi aspetto una serie lunga: occorrerà rimanere concentrati in tutti gli incontri e disputare, sempre al massimo, ogni partita. La costanza sarà fondamentale in questa serie: le due squadre sono simili, dal punto di vista tecnico, con i valori che si equivalgono. Chi sarà più determinato e concentrato, riuscirà ad ottenere il passaggio del turno. Speriamo, anche, di ritrovare quanto prima i tifosi sugli spalti del PalaMazzola: sarebbe bello averli, con noi, in queste partite. Il pubblico può essere importante in questo rush finale: è davvero un peccato dover disputare delle sfide così affascinanti a porte chiuse». LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto di scena a Cantù per gara-2 dei quarti playoff

    FIORE: “SCENDEREMO IN CAMPO CON DETERMNAZIONE”
    A soli tre giorni di distanza dal match del PalaMazzola, la Prisma Taranto si appresta a tornare in campo per gara-2 dei Quarti di Finale playoff. Al PalaFrancescucci, la squadra ionica cercherà di ottenere contro la Pool Libertas Cantù il pass per le semifinali dopo il successo ottenuto in gara-1: prima battuta alle 19.30, col match che sarà trasmesso, come di consueto, in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A al link https://youtu.be/NyV–ZodORQ.
    QUI CANTÙ. Pareggiare i conti e portare la serie alla “bella”: la squadra di coach Battocchio metterà in campo tutte le sue forze per cercare di prolungare i Quarti di Finale con Taranto fino a gara-3. Dopo il ko subito in gara-1, Motzo e compagni vorranno riscattare la sconfitta per 3-0 subita al PalaMazzola: in quel di Casnate con Bernate, i canturini hanno l’opportunità di mettere in difficoltà la squadra ionica. Servirà una vera e propria prova di forza per la squadra lombarda affinchè, domenica prossima, si possa tornare in terra pugliese a contendersi il passaggio del turno.
    QUI TARANTO. Archiviato il successo di gara-1, la squadra di coach Di Pinto è totalmente proiettata alla sfida in terra lombarda contro la Pool Libertas Cantù. I rossoblù, in caso di vittoria, conquisterebbero il pass per le semifinali playoff e archivierebbero, definitivamente, la pratica canturina. Per ottenere il passaggio al prossimo turno, Padura Diaz e compagni dovranno ripetere la sontuosa prestazione del PalaMazzola.
    Nel corso della regular season, la Prisma Taranto ha già violato il PalaFrancescucci: nella 2^ giornata di campionato, la squadra rossoblù si è imposta per 3-1 sulla Pool Libertas Cantù. La squadra tarantina cercherà, per la seconda volta, di espugnare il palazzetto lombardo.
    A presentare gara-2 dei Quarti di Finale playoff è lo schiacciatore tarantino Alessio Fiore: «Nei playoff non c’è niente di scontato: le partite vanno vinte sudando e lottando su ogni pallone. Domenica scorsa siamo stati lucidi nelle fasi cruciali del match, concretizzando con battuta-muro-difesa e sfruttando quelle che sono le qualità della nostra squadra. Queste partite vanno affrontate tutte con la giusta determinazione e aggressività: dobbiamo cercare di mantenere sotto ritmo Cantù per tutta la partita. Cercheremo di fare la stessa partita del PalaMazzola in terra lombarda, con la speranza di chiudere i conti quanto prima. L’importante è ragionare partita dopo partita». LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto si aggiudica gara-1: Cantù battuta 3-0

    La Prisma Taranto inizia con un successo l’avventura nei playoff: la squadra di coach Di Pinto si impone per 3-0 (25-21, 28-26, 25-16) sulla Pool Libertas Cantù e si aggiudica gara-1 dei Quarti di Finale.
    Il trionfo del PalaMazzola ha una dedica speciale per la vice-Presidente Elisabetta Zelatore: «È stata una bella serata di sport, coronata da una grande prestazione dei nostri ragazzi. Vogliamo dedicare questa vittoria a Rossana Di Bello: siamo certi che, se fosse stata al palazzetto questa sera, avrebbe gioito insieme alla squadra al termine dell’incontro. Rossana era l’espressione tipica del nostro territorio: una donna forte, intelligente e tenace. Voglio dedicare questo risultato anche a tutto il territorio tarantino e alle persone che credono fortemente in quello che fanno».
    IL MATCH – Sestetto tipico per coach Di Pinto: Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Gironi e Fiore schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Battocchio risponde con Viiber palleggiatore, Motzo opposto, Bertoli e Mariano schiacciatori, Monguzzi-Mazza centrali con libero Butti.
    Il ritmo della partita è subito molto alto, con le due squadre che avvertono l’importanza della sfida. Parte meglio Taranto (7-5); Motzo, in battuta, mette in difficoltà la difesa tarantina e porta Cantù sul +3 (8-11). Gli ionici non si disuniscono e ribaltano la situazione con due muri di Di Martino, costringendo coach Battocchio al timeout (12-11). Le formazioni si rispondono punto a punto (16-16), poi Padura Diaz e Gironi portano la Prisma sul +2 (19-17). Taranto crea lo strappo decisivo sul finale con Fiore e porta a casa il primo set per 25-21.
    Il secondo parziale inizia con le due squadre appaiate nel punteggio (11-11), poi Motzo e Mariano riescono a mettere a segno un mini-break di 1-4 che costringe Di Pinto al timeout. Taranto reagisce e pareggia i conti con Alletti e Gironi (16-16), Cantù non demorde e si riporta sul +2 (19-21) obbligando la formazione ionica alla seconda sospensione. Due punti di Padura Diaz (attacco vincente e muro) portano il risultato sul 21-21, con Cantù che sfrutta il primo timeout del set. L’equilibrio è sottilissimo: i lombardi non sfruttano il primo set-point sul 23-24, annullato da Taranto con Fiore, e falliscono anche la seconda opportunità (24-25). La Prisma si porta in vantaggio col muro di Padura Diaz, poi Gironi chiude il set con un attacco sul muro canturino (28-26).
    Taranto entra in campo galvanizzata nel terzo set: Di Martino e Padura Diaz portano la Prisma sul 9-3 obbligando coach Battocchio a chiedere i primi due timeout nelle prime battute del set. I rossoblù si esaltano e raggiungono anche il massimo vantaggio nel match (+8) sul 21-13; Coscione e compagni gestiscono il vantaggio e chiudono il set sul 25-16, aggiudicandosi gara-1 dei Quarti di Finale playoff per 3-0.
    La Prisma Taranto tornerà nuovamente in campo mercoledì 14 aprile, alle ore 19.30, in quel di Casnate con Bernate per gara-2 dei Quarti di Finale: la squadra di coach Di Pinto avrà il primo match-point per conquistare la semifinale.
    PRISMA TARANTO – POOL LIBERTAS CANTÙ 3-0 (25-21, 28-26, 25-16)
    PRISMA TARANTO: Fiore 11, Coscione 2, Alletti 7, Cottarelli 0, Presta 0, Padura Diaz 25, Pagano (L) ne, Gironi 10, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cominetti ne, Cascio ne, Di Martino 10. All.: Di Pinto.
    POOL LIBERTAS CANTÙ: Monguzzi 7, Butti (L) 0, Motzo 12, Galliani ne, Malvestiti 1, Mazza 3, Bertoli 6, Viiber 2, Mariano 8, Regattieri 0, Gianotti (L) ne, Pellegrinelli ne, Picchio 1. All.: Battocchio.
    ARBITRI: Talento-Vecchioni.
    NOTE: Durata set 25’, 32’, 21’. LEGGI TUTTO

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    Match dalle grandi emozioni, la Emma Villas Aubay Siena vince gara1 contro Ortona

    Siena si aggiudica la gara1 dei quarti di finale al tiebreak contro Ortona. Un match lottato e divertente, che vede la Emma Villas Aubay vincere il primo, il terzo ed il quarto set. Fantastica la serie di ace consecutivi (ben 4) di Yuri Romanò nel primo parziale. Molto buone anche le prestazioni di Jacopo Massari e di Rocco Panciocco. Si torna a giocare già mercoledì 14 aprile alle ore 19 per gara2 in Abruzzo.
    Primo set Siena in campo con Fabroni e Romanò sulla diagonale palleggiatore-opposto, Massari e Panciocco in banda, Zamagni e Barone al centro, Fusco libero. Ortona ha in campo Pedron-Cantagalli, Marinelli-Sette, Simoni-Menicali, Toscani in seconda linea a difendere.
    Siena inizia con un break di 4-0 con buona intensità e un ottimo approccio al match. Un bel muro di Barone vale il 6-3. Cantagalli e Romanò sono da subito caldi, l’opposto di Siena mette a segno l’8-5. Due muri punto consecutivi da parte di Matteo Zamagni portano al punteggio di 10-5. Panciocco e Romanò aggiungono altri mattoncini: 15-8.
    Yuri Romanò è stratosferico: l’opposto di Siena mette a segno la bellezza di 4 ace di fila, la Emma Villas Aubay Siena vola sul 20-9. Massari chiude il primo set sul 25-16. Nel primo parziale Yuri Romanò realizza 8 punti, con il 67% in attacco. Siena ha attaccato con il 63%.
    Secondo set Ortona avanti 3-5, Siena recupera con i punti di Romanò, Massari e Panciocco. Fabroni realizza l’ace del 9-7, due punti di Romanò valgono l’11-8. Bel pallonetto di Sette di Ortona che elude muro e difesa senesi. Il muro di Cantagalli riduce ulteriormente le distanze (14-13). La squadra di casa allunga e con un muro di Zamagni si porta sul 18-15. Meraviglioso il tocco di Jacopo Massari che vale il 19-16. Ma Ortona in pochi istanti ribalta tutto: Cantagalli e Shavrak mettono a segno punti di pregevole fattura e gli abruzzesi mettono la testa avanti: 20-21. Pareggia Barone (21-21). Poi Panciocco fa vedere le sue qualità anche a muro e quando Sette manda out l’attacco il punteggio premia di due lunghezze i locali (23-21). Si va però ai vantaggi, Ortona passa avanti con Shavrak (26-27). Il muro di Simoni chiude il secondo set (26-28).
    Terzo set Bellissimo il pallonetto vincente di Yuri Romanò nella parte iniziale del terzo parziale: 8-5. Gli risponde Felice Sette: 8-6. Romanò e Massari spingono avanti i senesi sul 18-12. Il turno in battuta di Jacopo Massari mette in difficoltà gli abruzzesi, Panciocco da posto 4 è autore del 21-16. Molto bene ancora Yuri Romanò (22-17). Fabroni alza splendidamente ancora per l’opposto di Siena, ed è 23-18. Barone al centro mette giù il 24-19, chiude il parziale Jacopo Massari sul 25-21.
    Quarto set L’attacco senese si appoggia su Romanò e Massari, toscani avanti per 10-9. Ancora Romanò per due volte di fila: 11-10 e 12-10. L’opposto di casa spara poi un missile dai 9 metri, ed è 13-10. Grande muro di Fabroni su Sette, poi Romanò schiaccia il punto del 15-12. La combinazione Fabroni-Massari funziona (16-13). Qualche attimo di distrazione dei senesi consente a Ortona di pareggiare con Carelli (17-17). Bene Romanò (20-19). Panciocco realizza l’ace del 21-19. Punto Massari: 22-19. Lo schiacciatore di Siena non sbaglia: 23-20. Ortona rimonta e porta il set ai vantaggi. Si prosegue tra mille emozioni, con Shavrak e Massari che mettono giù palloni pesanti. Massari realizza il punto del 28-28. Marinelli salva il match di point di Siena e fa 29-29. Il muro di Marinelli chiude il set sul 31-33.
    Quinto set Muro di Fabroni e buon attacco di Romanò in avvio di tie break: 4-2 per Siena. Zamagni è in questa fase il protagonista offensivo per Siena, il centrale schiaccia anche il punto dell’8-7 con cui si va al cambio di campo. Ace di Romanò: 10-8. Sontuoso Fusco in fase difensiva e Romanò schiaccia il 13-11. Massari dà il match point a Siena (14-12). L’errore di Marinelli chiude il match (15-13).
    Emma Villas Aubay Siena – Sieco Service Ortona 3-2 (25-16, 26-28, 25-21, 31-33, 15-13)
    EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Zamagni 11, Panciocco 14, Crivellari (L), Della Volpe, Yudin, Fusco (L), Fantauzzo, Barone 10, Fabroni 3, Ciulli, Massari 20, Romanò 33, Truocchio. Coach: Spanakis. Assistente: Pelillo.
    SIECO SERVICE ORTONA: Fabi, Simoni 7, Pesare (L), Rovetto, Pedron 2, Toscani (L), Del Fra, Cantagalli 16, Shavrak 11, Carelli 8, Marinelli 10, Sette 8, Menicali 8. Coach: Lanci. Assistente: Costa.
    NOTE. Percentuale in attacco: Siena 50%, Ortona 40%. Muri punto: Siena 13, Ortona 13. Positività in ricezione: Siena 55% (26% perfette), Ortona 41% (14% perfette). Ace: Siena 8, Ortona 2. Errori in battuta: Siena 21, Ortona 13.
    Durata del match: 2 ore e 30 minuti (23’, 35’, 27’, 44’, 21’). LEGGI TUTTO

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    Tempo di playoff: la Prisma Taranto ospita Cantù al PalaMazzola

    COSCIONE: “SARÀ UNA PARTITA TOSTA”
    Dopo ben diciotto giorni dall’ultimo impegno ufficiale, torna in campo la Prisma Taranto Volley. Domani pomeriggio al PalaMazzola, la squadra ionica inizierà il suo percorso nei Quarti di Finale playoff contro la Pool Libertas Cantù (prima battuta alle 18, diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A al link https://youtu.be/K2cI610XsY0 ).
    QUI TARANTO. I ragazzi di coach Di Pinto, dopo oltre due settimane di lavoro, sono pronti a tornare sul parquet per disputare gara-1 della serie playoff. Tanto lavoro in palestra per Fiore e compagni che, dopo aver conquistato il secondo posto nella regular season, si sono preparati alla sfida contro la Pool Libertas Cantù con tanto entusiasmo e voglia di ricalcare il parquet per una sfida ufficiale. La squadra ionica comincerà il suo percorso tra le mura amiche del PalaMazzola, grazie al piazzamento ottenuto nella prima parte della stagione: l’impianto tarantino è stato il punto di forza della squadra rossoblù che, tra le mura amiche, ha raccolto ben nove vittorie.
    QUI CANTÙ. Galvanizzata dal doppio successo ottenuto negli Ottavi di Finale playoff contro la Kemas Lamipel Santa Croce di coach Montagnani (7^ classificata), la Pool Libertas Cantù arriva con il morale alle stelle in riva allo Ionio. La squadra del tecnico Battocchio, che ha concluso la stagione regolare al 10° posto, vanta la presenza dell’opposto italo-brasiliano, classe 1993, Motzo, terzo miglior attaccante del campionato di Serie A2 Credem Banca. Una squadra molto giovane e tignosa che, in Puglia, si giocherà tutte le sue carte: i canturini, nella serie che si disputerà al meglio delle tre partite, avranno l’obbligo di espugnare il PalaMazzola almeno una volta per proseguire il loro percorso nei playoff.
    In campo ci sarà un ex illustre: Roberto Cominetti, schiacciatore della Prisma Taranto, che ha vestito per un quinquennio, da bandiera, la maglia della formazione lombarda.
    I precedenti tra la Prisma Taranto e la Pool Libertas Cantù sorridono alla squadra ionica che, nelle uniche due uscite in Serie A, si è imposta con ben due vittorie (1-3 a Casnate con Bernate e 3-0 al PalaMazzola) nella 2^ e nella 13^ giornata di campionato.
    A presentare gara-1 dei Quarti di Finale playoff è il palleggiatore Manuel Coscione: «Abbiamo approfittato di questo periodo di pausa dai match per effettuare delle sedute fisiche, lavorando su alcuni meccanismi che ancora non funzionavano benissimo. Questi giorni ci hanno consentito, anche, di aumentare i carichi in vista degli impegni ravvicinati: ovviamente – sottolinea il capitano della Prisma Taranto – solo il campo potrà dirci quali sono i frutti del nostro lavoro. Cantù ha disputato un ottavo di finale contro Santa Croce, esprimendo un gran bel gioco: ha sfruttato probabilmente, rispetto ai toscani, meglio le armi a sua disposizione, puntando molto sull’esperienza di alcuni giocatori della loro rosa. È una squadra che punta molto sulla battuta e sulla correlazione muro-difesa: sono i due fondamentali che hanno messo in crisi Santa Croce. Affronteremo una formazione galvanizzata dal passaggio del turno. Cantù arriverà a Taranto senza nulla da perdere: sarà una partita tosta e che nasconderà diverse insidie». LEGGI TUTTO

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    Definita la griglia dei play off: Galatina parte dagli ottavi di finale

    Completata la sessione regolare con una splendida seconda posizione, Efficienza Energia rifiata, si fa per dire, recuperando un po’ di stanchezza mentale e tenendosi alla larga per una settimana dalle tensioni pre gara.
    A tamburo battente invece prosegue la formula del campionato di serie A3, passando al secondo stadio ed accendendo subito i riflettori sui sedicesimi di finale. Sono chiamate in causa le squadre dei gironi Bianco e Blu classificatesi in 7^, 8^, 9^ e 10^posizione che disputano un turno introduttivo, articolato in gare di andata e ritorno con eventuale gold set.
    Le due squadre vincenti ciascun preliminare si aggregano alle prime sei del medesimo girone disputando, all’interno di quest’ultimo, gli ottavi di finale strutturati in due partite vinte su tre. Il calendario prevede dunque, nella giornata di sabato 03 e mercoledì 07 aprile, lo svolgimento degli incontri tra Smi Roma-Pallavolo Tigano Palmi ed Aurispa Libellula Lecce- Gestione&Soluzioni Sabaudia, che determineranno le due compagini destinate nell’ordine ad incrociare Grottazzolina e Galatina.
    Completano la griglia gli incontri Pineto-Aversa e Tuscania-Modica, già in precedenza calendarizzati, con turni di andata e ritorno ed eventuale bella in casa della miglior classificata nei giorni 11-18 e 21 aprile. Mister Stomeo ed il suo gruppo attendono l’esito del doppio confronto tra Sabaudia e Lecce senza particolari preferenze. Ambedue i sestetti, per niente arrendevoli sotto l’aspetto agonistico, sono di non facile gestione tattica e molto determinati nell’interpretazione di una gara da ultima spiaggia. E questa lo è tutta, non concedendo altre opportunità. D’altro canto le quattro gare disputate durante il campionato da Lotito e soci, terminate tutte al quinto set con tre vittorie, lo dimostrano evidenziando una caratteristica identificativa di questi club di duri a morire, a cui non si sottrae per analogia genetica Efficienza Energia. Se fino a ieri le percentuali di qualificazione per le due compagini erano ripartite in egual misura, alla luce dei provvedimenti disciplinari emessi dal giudice sportivo, oggi la bilancia pende a favore dei laziali per la squalifica (una giornata) comminata dal giudice sportivo all’opposto leccese Stabrawa.
    Ma, comunque vada tra le due contendenti, l’obiettivo dei salentini galatinesi rimane il passaggio ai quarti di finale dove incroceranno i protagonisti del girone bianco in una sfida tutta nuova, comparativa tra organici del tutto poco conosciuti. L’avventura continua e scrive la storia di Olimpia Sbv.
    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione Efficienza Energia LEGGI TUTTO