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    Nba, Washington vola ai playoff: Indiana Pacers ko 142-115

    WASHINGTON (USA) – A strappare l’ottavo e ultimo pass per i playoff di Nba sono i Washington Wizards che nel match decisivo dei play-in contro Indiana Pacers hanno avuto la meglio con il punteggio di 142-115. Salgono in cattedra Beal, autore di 25 punti e della tripla del 98-68 a quattro minuti dalla fine del terzo quarto, e il solito Russell Westbrook, che continua ad aggiornare le sue incredibili statistiche: 18 punti, 15 assist e 8 rimbalzi. Per Washington, che era stata battuta da Boston al primo turno dei play-in, c’è ora la serie contro Philadelphia, prima forza a Est al termine della regular season. La Nba, intanto, ha annunciato i tre candidati al titolo di Mvp: nessuna sorpresa, il premio se lo contenderanno Nikola Jokic (Denver Nuggets), Joel Embiid (Philadelphia 76ers) e Stephen Curry (Golden State Warriors). Dovesse vincere uno fra Jokic o Embiid, sarebbe la prima volta di un centro dal 2000 (Shaquille O’Neal l’ultimo a riuscirci) mentre Curry potrebbe diventare il nono giocatore di sempre a essersi aggiudicato il titolo di Mvp almeno tre volte, eguaglando Magic Johnson, Larry Bird e Moses Malone.
    Nba: ecco il quadro dei playoff
    PRIMO TURNO EASTER CONFERENCE
    Philadelphia 76ers – Washington Wizards 23/5
    New York Knicks – Atlanta Hawks 23/5 
    Milwaukee Bucks – Miami Heat 22/5 
    Brooklyn Nets – Boston Celtics 22/5 
    PRIMO TURNO WESTERN CONFERENCE
    Utah Jazz – Golden State/Memphis 23/5
    Los Angeles Clippers – Dallas Mavericks 22/5
    Denver Nuggets – Portland Trail Blazers 22/5 
    Phoenix Suns – Los Angeles Lakers 23/5  LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, contro Brescia il primo match point per la Superlega

    PARODI: “NON SARÀ UNA PASSEGGIATA”
    Ad un passo dal sogno: al PalaMazzola, la Prisma Taranto ha la possibilità di chiudere la contesa contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, nella gara-3 delle finali playoff, e di conquistare il diritto alla disputa del prossimo campionato di Superlega. La sfida, come di consueto, sarà trasmesso sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A, a partire dalle ore 18.00 (link: https://youtu.be/NrAJy5xCNkQ)
    QUI TARANTO. La Prisma Taranto avrà la sua prima ghiotta occasione per chiudere la serie delle finali playoff tra le mura amiche. Dopo aver conquistato il fattore campo e violato il San Filippo nella gara-2 di domenica scorsa, la compagine tarantina ha a disposizione il primo match point per ottenere il salto in Superlega. Coscione e compagni cercheranno di chiudere la contesa già in gara-3 in una sfida che si preannuncia ad alta intensità e ricca di insidie.
    QUI BRESCIA. Dentro o fuori. La squadra di coach Zambonardi non può più sbagliare: i tucani sono obbligati a provare il tutto per tutto per prolungare la serie a gara-4 e giocarsi le ultime chance per la promozione in Superlega. L’Atlantide Pallavolo Brescia proverà a gettare il cuore oltre l’ostacolo per riportare la serie al Centro Sportivo San Filippo: i lombardi, guidati dagli esperti Cisolla e Bisi, cercheranno con tutte le loro forze di mettere in difficoltà la squadra ionica: servirà una grande prova di forza del gruppo per violare il PalaMazzola.
    Ad arbitrare gara-3 delle finali playoff sarà la sig.ra Giorgia Spinnicchia di Catania e il sig. Matteo Talento di Lucca.
    A presentare l’incontro tra Taranto e Brescia è lo schiacciatore sanremese Simone Parodi: «Mi aspetto una partita più simile alla prima. In gara-2, i lombardi non sono riusciti ad esprimersi al massimo: affronteremo una squadra arrabbiata e che combatterà, fino alla fine, per prolungare la serie. Noi, ovviamente, cercheremo di chiudere i giochi nel nostro palazzetto. Sarà importante partire bene, sia in battuta che a muro, cercando di sfruttare le nostre qualità per portare a casa la partita: sarebbe un grandissimo risultato per tutti quanti noi. In gara-3 credo sia fondamentale ripetere la prestazione di tre giorni fa a Brescia. Non dobbiamo sottovalutare l’avversario, che verrà a Taranto per giocarsi tutte le sue carte: avvertiremo della tensione, magari, nelle prime fasi del match ma dobbiamo essere bravi a convertirla in energia positiva per portare a casa il risultato». LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto getta il cuore oltre l’ostacolo e conquista gara-1

    Il grande cuore premia la Prisma Taranto: la squadra di coach Di Pinto si aggiudica la gara-1 delle finali contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia per 3-2 (23-25, 22-25, 25-16, 25-23, 21-19) e si porta in vantaggio nella serie playoff.
    IL MATCH – Per gara-1 delle finali playoff, coach Di Pinto parte con Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Parodi e Fiore schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Zambonardi risponde, invece, con Tiberti in palleggio, opposto Bisi, centrali Esposito e Candeli, in banda Galliani e Cisolla, libero Franzoni.
    Taranto parte contratta nelle prime fasi di gioco: dopo un avvio punto a punto, Brescia approfitta di una ricezione imperfetta degli ionici. Cisolla e Bisi firmano l’8-11 che costringe Di Pinto alla prima sospensione dell’incontro. La Prisma, però non riesce a reagire: i tucani approfittano delle imprecisioni degli ionici e aumentano il gap (11-17). Il tecnico dei rossoblù chiama il secondo timeout. Al rientro, Parodi mette a segno due punti consecutivi portando Taranto sul -4 (13-17) con Zambonardi che interrompe il break positivo dei locali. Di Pinto vede Fiore in difficoltà e lo sostituisce con Cominetti sul 17-22. La Prisma si riavvicina agli ospiti con un’ace di Padura Diaz (20-23): Zambonardi fiuta il nuovo pericolo e sfrutta la seconda interruzione. Parodi mette a segno il 21-23, Galliani regala tre set point a Brescia: Taranto ne annulla due, poi è lo stesso schiacciatore sanremese a consegnare, con un errore in battuta, il primo set agli ospiti (23-25).
    Di Pinto conferma Cominetti nello starting-six del secondo parziale al posto di Fiore. L’avvio dei rossoblù, però, non è dei migliori: Brescia piazza un break di 1-4 e Di Pinto chiama subito la sospensione. Taranto reagisce con Padura Diaz e Parodi (6-7); Brescia, però, è più spensierata e riesce a riportarsi sul +5 (9-14) con Galliani. Taranto, con un errore in battuta di Tasholli e il punto di Parodi, si porta sul -3 (13-16); Bisi e Tiberti rispedisono Taranto sul -4 (16-20). Sale in cattedra Cominetti che mantiene viva la Prisma: è lo schiacciatore a portare sul 18-20 e sul 20-22 Taranto, con un attacco e un muro vincente. Zambonardi chiede timeout, Brescia rientra aggressiva sul taraflex e piazza un mini-break di 0-2 (20-24). Cominetti e Coscione annullano due set-point, poi Bisi chiude i conti sul 22-25, portando i lombardi sullo 0-2.
    Nel terzo set Di Pinto vuole dare fiducia a Gironi, che prende il posto di Cominetti. L’avvio del parziale è molto equilibrato: le due squadre si rispondono punto dopo punto, poi un muro di Di Martino e l’attacco vincente di Padura Diaz portano Taranto sul +2 (8-6) con Zambonardi che chiama la sospensione. La Prisma prende coraggio: cresce tutta la squadra ionica che riesce ad aumentare il gap portandosi sul +4 (12-8). Brescia si gioca il secondo timeout. La Prisma inizia a carburare: Parodi gioca d’esperienza, realizzando due punti consecutivi con un pizzico di furbizia, e porta Taranto sul +5 (16-11). Ancora lo schiacciatore, insieme a Padura Diaz, mettono in difficoltà la difesa dei tucani: i rossoblù riescono a trovare la continuità e chiudono il set sul 25-16 con un muro di Coscione.
    Parte meglio Brescia nel quarto set, con un break di 3-6 che obbliga subito Di Pinto alla sospensione. La partita diventa spettacolare: Taranto si porta sul -1 in due circostanze (11-12, 12-13), Esposito con un muro su Gironi porta Brescia sul +3 (12-15). La squadra tarantina non getta i remi in barca ma cresce gradualmente. Coach Di Pinto legge bene l’incontro, cambiando Fiore con Alletti per il servizio: le battute dello schiacciatore mettono in difficoltà la difesa dei tucani. La Prisma ne approfitta e si porta sul 19-19 con Parodi e Padura Diaz. Cisolla riporta sul +2 Brescia (19-21), Taranto ci mette il cuore e opera il controsorpasso con l’ace di Cottarelli che vale il 22-21. Padura Diaz e Di Martino salgono in cattedra e con un attacco vincente dell’italo-cubano, la Prisma si aggiudica il quarto set (25-23) e porta la gara al tie-break.
    Ultimo parziale palpitante. Le due formazioni non si risparmiano: l’equilibrio viene rotto, a metà set, con un errore in battuta di Cisolla che apre un break di 3-0 in favore della Prisma Taranto (9-6). Brescia chiede la sospensione. Esposito riporta Brescia sul -1 (9-8), poi pareggia i conti con Cisolla (11-11): stavolta è Di Pinto a interrompere il momento positivo dei lombardi. Taranto sembra avere qualcosa in più e va sul 13-12, due punti di Esposito regalano il primo match-ball a Brescia che viene annullato da una schiacciata di Coscione (14-14). Si va ai vantaggi: Brescia ha altre tre palle per chiudere l’incontro, Taranto le annulla e ottiene due match-point con Gironi. Il sigillo sul match lo mette Padura Diaz: la Prisma si aggiudica il tie-break per 21-19 e ottiene la vittoria nella gara-1 delle finali playoff.
    La squadra di coach Di Pinto sarà protagonista, nuovamente, domenica prossima: alle ore 17.00, al San Filippo di Brescia, si disputerà gara-2. Il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.
    PRISMA TARANTO-GRUPPO CONSOLI CENTRALE DEL LATTE BRESCIA 3-2 (23-25, 22-25, 25-16, 25-23, 21-19)
    PRISMA TARANTO: Fiore 2, Coscione 4, Parodi 18, Alletti 13, Cottarelli 1, Presta 0, Padura Diaz 22, Gironi 13, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cominetti 5, Cascio (L) ne, Di Martino 7. All.: Di Pinto.
    GRUPPO CONSOLI CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: Orlando ne, Tasholli 0, Tiberti 3, Crosatti (L) ne, Cogliati 0, Bergoli 0, Bisi 20, Franzoni (L) 0, Galliani 17, Candeli 8, Esposito 11, Cisolla 17, Tonoli ne, Ghirardi ne. All.: Zambonardi.
    ARBITRI: Gasparro-Autuori.
    NOTE: Durata set 30’, 29’, 23’, 27’, 30’. LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto vola in finale playoff! Battuta Cuneo 3-0

    La Prisma Taranto conquista una storica finale playoff. Al PalaMazzola, la squadra di coach Di Pinto si aggiudica per 3-0 la gara-3 delle semifinali (28-26, 25-16, 25-18) contro la BAM Acqua San Bernardo Cuneo, conquistando il pass per il prossimo turno, dove attenderà la vincente tra la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia e l’Emma Villas Aubay Siena.
    IL MATCH – Coach Di Pinto opera un cambiamento rispetto al match di domenica scorsa. Taranto parte con Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Parodi e Fiore schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Serniotti deve fare a meno di Galaverna. Cuneo risponde con Pistolesi in regia, opposto Wagner, centrali Codarin e Bonola, in banda Tiozzo e Preti, libero Catania.
    La tensione e l’importanza della partita si avverte sin dalle prime giocate dell’incontro: entrambe le squadre sono fallose in battuta. Taranto riesce a essere più continua in fase offensiva (11-9), Cuneo ribalta portandosi sul 12-13 con Di Pinto che chiama timeout.  Al rientro sul taraflex, la Prisma è più aggressiva: break di 6-2 che proietta Taranto sul 18-15 e obbliga Serniotti alla sospensione. Ancora gli ionici, con una grande difesa e il contrattacco, aumentano il gap: 21-15 e nuovo interruzione per gli ospiti. Cuneo non si disunisce, approfitta di alcuni errori della Prisma e si riporta sul 23-21: coach Di Pinto si gioca il secondo timeout. Parodi porta sul 24-21 i rossoblù, Cuneo annulla tre set point e porta il set ai vantaggi: Taranto chiude il set sul 28-26 grazie all’errore in attacco di Wagner.
    La Prisma Taranto parte bene anche nel secondo set (3-1) prima di subire il sorpasso di Cuneo (6-7). Partita equilibrata: Parodi riporta avanti la squadra pugliese, poi due ace di Fiore obbligano Serniotti alla sospensione (11-8). Cresce la fase difensiva degli uomini di coach Di Pinto che allunga, col primo tempo di Alletti, portandosi sul +6 (16-10). Cuneo prova a reagire ma Taranto piazza un nuovo break portandosi sul 21-14. Serniotti prova a cambiare le carte in tavola ma ci pensa Alletti a mettere a terra il punto del 25-16.
    Avvio sprint di Taranto anche nel terzo parziale: 4-0 e timeout di Serniotti. Cuneo, con orgoglio, dimezza lo svantaggio (4-2) ma gli ionici, in fase offensiva, iniziano a essere più determinanti (13-8). Wagner e Preti mantengono vive le speranze dei piemontesi (13-10) con Di Pinto che, in maniera preventiva, chiede il timeout. Entra Gironi al posto di Parodi: con un suo ace, Taranto piazza il +7 (18-11). Cuneo si riavvicina, piazzando tre punti di fila. Gli ionici, però, non si disuniscono e con lo stesso Gironi conquistano ben 7 palle match: alla seconda occasione, Alletti chiude i conti sul 25-18, firmando il punto che permette alla Prisma Taranto di conquistare la finale playoff.
    In finale, la squadra di coach Di Pinto dovrà vedersela con la vincente tra la Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia e l’Emma Villas Aubay Siena: i lombardi, al momento, sono in vantaggio per 2-0 nella serie.
    PRISMA TARANTO- BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO 3-0 (28-26, 25-16, 25-18)
    PRISMA TARANTO: Fiore 12, Coscione 3, Parodi 8, Alletti 9, Cottarelli 0, Padura Diaz 16, Gironi 2, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cominetti ne, Cascio (L) ne, Di Martino 11. All.: Di Pinto.
    BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO: Gonzi ne, Codarin 2, Tiozzo 12, Bisotto 0, Bonola 0, Pistolesi 2, Wagner 6, Catania (L) 0, Preti 6, D’Amato ne, Chiapello 0, Sighinolfi 2. All.: Serniotti.
    ARBITRI: Guarneri-De Sensi.
    NOTE: Durata set 31’, 23’, 29’. LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, espugnata Cuneo: 1-3 in rimonta e 2-0 nella serie

    La Prisma Taranto espugna, in rimonta, il Pala UbiBanca e conquista gara-2 delle semifinali playoff: la compagine di coach Di Pinto vince per 1-3 (25-23, 17-25, 19-25, 18-25) contro la BAM Acqua San Bernardo Cuneo ottenendo un successo prezioso nella serie.
    IL MATCH – Coach Di Pinto conferma il sestetto del PalaMazzola con Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Gironi e Fiore schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Serniotti perde, invece, nella rifinitura Sighinolfi: Cuneo risponde con Pistolesi in regia, opposto Wagner, centrali Bonola e Petri, in banda Tiozzo e Galaverna, libero Catania.
    Buon approccio della Prisma Taranto al match: due muri (Di Martino e Padura Diaz) e l’ace dell’opposto italo-cubano portano gli ionici sul 3-5. Cuneo recupera fino al 9-9: ace di Preti e timeout per Di Pinto. Ancora Preti, con un ace, firma il sorpasso; due muri di Padura Diaz su Tiozzo riportano sul +2 la Prisma (10-12). Cuneo firma il controbreak con Wagner (15-12). Di Pinto cambia Parodi con Gironi: la Prisma si porta sul -1 con lo schiacciatore ligure e l’ace di Di Martino (15-14), obbligando Serniotti al timeout. Taranto si porta sul +1 con un altro muro di Padura Diaz e un attacco out di Wagner; Cuneo non si disunisce e con Galaverna e Bonola rimette il muso avanti (20-18). La Prisma non molla: Parodi e Padura Diaz riportano in parità (22-22). Wagner e una palla accompagnata di Parodi regalano due set-ball a Cuneo: Di Martino annulla il primo, poi Parodi attacca fuori dopo un lungo scambio, con i padroni di casa che si aggiudicano il primo set 25-23.
    Si riparte con Parodi in campo al posto di Gironi. Avvio super di Taranto: break iniziale di 1-4 firmato Padura Diaz con coach Serniotti che chiama subito timeout. La squadra tarantina continua a mettere in difficoltà la difesa cuneese con le battute del suo opposto; Cuneo prova a reagire con Galaverna e si porta sul -3 (5-8). Gli ionici crescono tanto, soprattutto a muro: 8-14 e nuovo timeout per i piemontesi. La Prisma fugge addirittura sul +7 (10-17); i padroni di casa rialzano la teta e dimezzano lo svantaggio (14-18), con Di Pinto che chiede timeout. Taranto tiene al tentativo di rimonta, respingendo gli attacchi al mittente: Fiore piazza l’ace del 15-22, poi Parodi al secondo set-point la chiude (17-25).
    Cuneo mostra segni di reazione in avvio di terzo set: 5-4 iniziale ribaltato da uno strepitoso Padura Diaz (7-8). Taranto c’è e continua a mettere in difficoltà la squadra di Serniotti: un ace di Fiore fa volare i rossoblù sul +4 (7-11) obbligando il tecnico dei piemontesi al timeout. Cuneo prova a non perdere contatto con gli ionici: Pistolesi, col muro, riporta sul -2 i suoi (13-15); Parodi e Padura Diaz ricacciano indietro gli avversari (13-17). Di Martino, con un primo tempo porta Taranto sul 14-19, Wagner prova a svegliare i suoi (16-19): Di Pinto chiede timeout. Il tecnico manda in campo Cominetti per la battuta, finita a rete (17-20); sul 18-22 Gironi e Cottarelli fanno rifiatare Parodi e Coscione. Cinque set-ball per Taranto che ribalta la situazione col primo tempo vincente di Di Martino (19-25).
    Taranto parte bene anche nel quarto parziale: 1-3 iniziale. Wagner pareggia (3-3) e prova a riportare Cuneo in partita. Il set è equilibrato: Galaverna realizza il 9-9, Di Martino e Parodi rispondono. Taranto prova lo strappo con l’ace di Parodi (13-15); lo schiacciatore ligure sbaglia la battuta e due muri consecutivi di Bonola portano i padroni di casa sul +1 (16-15). Nel momento clou del set, sale in cattedra Fiore: break di 1-5, con tre punti messi a segno dall’atleta tarantino, e +3 (17-20), con Serniotti che chiama l’ultimo tempo a disposizione. Taranto mantiene alta la concentrazione, respinge gli attacchi di Wagner e chiude i conti con Parodi sul 18-25, conquistando il quarto set e la gara-2.
    Sabato prossimo, al PalaMazzola (palla a due alle ore 18.00), le due formazioni si affronteranno nuovamente per gara-3: tra le mura amiche, la formazione rossoblù avrà il primo match-point per conquistare l’accesso alla Finale Playoff.
    BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO – PRISMA TARANTO 1-3 (25-23, 17-25, 19-25, 18-25)
    BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO: Gonzi ne, Codarin ne, Rainero ne, Tiozzo 8, Bisotto ne, Bonola 6, Pistolesi 4, Galaverna 10, Wagner 20, Catania (L) 0, Sighinolfi (L) 0, Preti 12, D’Amato ne, Chiapello 1. All.: Serniotti.
    PRISMA TARANTO: Fiore 8, Coscione 0, Parodi 19, Alletti 11, Cottarelli 0, Padura Diaz 23, Gironi 2, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cominetti 0, Cascio (L) ne, Di Martino 18. All.: Di Pinto.
    ARBITRI: Selmi-Santoro.
    NOTE: Durata set 28’, 25’, 28’, 23’.
    Credits Photo: Ciribirigì – Cuneo Volley LEGGI TUTTO

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    Rocco Barone: “Dobbiamo recuperare dal punto di vista fisico e commettere meno errori in gara2”

    Allenamenti al PalaEstra per la Emma Villas Aubay Siena in vista della gara2 della serie delle semifinali playoff a Brescia contro la Gruppo Consoli Centrale del Latte. Il match verrà disputato domenica 25 aprile a partire dalle ore 18. I lombardi hanno vinto al PalaEstra gara1 mercoledì dopo un match lunghissimo e molto combattuto durato due ore e dieci minuti.
    “Da un punto di vita tecnico gara1 è stata complessivamente una gran bella partita – ha commentato il centrale della Emma Villas Aubay Siena Rocco Barone, intervistato nella trasmissione ‘Sotto rete’ su RadioSienaTv. – E’ stata una sfida combattuta e tirata fino alla fine, quando perdi al tiebreak 13-15 non puoi non provare rammarico. La fortuna per noi è che arriva subito gara2 e quindi abbiamo immediatamente la possibilità di riscattarci. Nel complesso anche guardando i numeri del match non siamo andati male, abbiamo però commesso qualche errore di troppo nei momenti cruciali della sfida”.
    Ancora Rocco Barone: “L’aspetto mentale ora è fondamentale, dovremo recuperare dal punto di vista fisico e poi cancellare ciò che è successo in gara1, lavorare su quel che non è andato per non commettere gli stessi errori. Abbiamo dato tutti il 100% in gara1, dobbiamo credere di poter vincere a Brescia per riportare la sull’1-1. Conosciamo il valore dei nostri avversari, anche in regular season contro di loro abbiamo sempre fatto fatica. Lottano, non mollano mai. Avevamo iniziato molto bene gara1, ma loro sono rimasti attaccati al match e hanno recuperato dandoci poi del filo da torcere fino al tie break. Sono tanto combattivi, hanno esperienza, rimangono tranquilli nei momenti che contano. Per noi sarebbe fondamentale riuscire a rialzarci subito e a centrare una vittoria. La squadra è consapevole che non dobbiamo mollare”.
    “La serie dei quarti di finale – prosegue il centrale biancoblu nella sua analisi – è stata molto bella, con una gara1 tirata e con una gara2 nella quale siamo stati convinti e determinati fin dall’inizio della sfida. Ortona ha disputato un ottimo campionato, ha vinto gare rilevanti. Contro di loro abbiamo vinto due belle partite”. LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, anticipata gara-3 contro Cuneo

    La Prisma Taranto Volley rende noto che, come da comunicazione ricevuta dalla Lega Pallavolo Serie A, la gara-3 delle semifinali playoff contro la BAM Acqua San Bernardo Cuneo è stata anticipata a sabato 1 maggio 2021, alle ore 18.00, al PalaMazzola di Taranto. LEGGI TUTTO

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    Galatina recita il mea culpa e Lecce va in Paradiso

    Dopo centoquaranta minuti di vibranti emozioni, sorride Aurispa Libellula Lecce e si mortifica, più del dovuto, Efficienza Energia per aver dissolto una promozione ai quarti di finale nel terzo set, forse per un pizzico di presunzione.
    Estrapoliamo l’evento. Galatina è baldanzosa, ha giocato alla grande le prime due frazioni imponendosi con autorità e snocciolando un fondamentale imperioso nel muro (10 murate, contro le tre subite). Lotito e Antonaci da un versante, Stabrawa e Capelli dall’altro sono i più prestazionali, ma le percentuali realizzative premiano i padroni di casa molto efficaci in ricezione che vanno sul 2-0 (25-19 e 25-18).
    Terzo set a trazione ancora bluceleste. Giannotti ed Antonaci imperversano (11-5), Capelli sfodera una pipe potente, Stabrawa e Disabato non hanno voglia di arrendersi e risalgono la corrente (16-14). Rispondono Lotito, Maiorana e Giannotti con una successione di break point (18-15, 20-16) che avvicinano il traguardo, quando Antonaci con un muro-cielo stoppa l’opposto ospite. L’errore di Capelli al servizio (24-21) apre praterie mentali ai galatinesi che perdono in concentrazione: Stabrawa segna il punto 22 per i suoi, Ciardo subentrato al servizio a capitan Rau, mette in affanno la ricezione galatinese la cui distribuzione è giocoforza scontata. Le ricostruzioni ospiti sono letali: Stabrawa prima porta in parità il set (24-24), poi dopo il sorpasso biancoazzurro con un muro su Giannotti (24-25) è lo steso attaccante polacco a riportare tutto in parità (25-25) con un attacco out.
    La tensione è palpabile nelle file di Efficienza Energia. Aurispa Libellula gioca il tutto per tutto, non ha più niente da perdere: o riapre la gara o termina qui la sua avventura. Longo affida all’esuberanza e alla tecnica Disabato la palla del sorpasso (25-26) che si esalta sull’attacco galatinese murando Giannotti (25-27) e riaprendo la partita per i suoi colori (due set ad uno). Accusa il colpo il gruppo capitanato da Lotito. La squadra è stordita, sulle gambe, si apre un break point voragine (4-8, 5-13) a favore del Lecce, con Disabato e Stabrawa a giganteggiare, seguiti da un doppio Agrusti (6-17) e da un ace dell’opposto ospite (8-20). L’avvicendamento della diagonale Giannotti-Parisi con Gallo-Buracci e l’ingresso di Lentini per Lotito, ha il solo scopo di far recuperare energie nervose ai titolari e prepararli per il tiebreak. E’ capitan Rau a firmare il 9-25 per la parità dei set (2-2) che il gruppo di mister Denora ascrive a proprio merito. Ora la tensione è palpabile in casa Efficienza Energia: il segno lasciato dalla mancata chiusura del terzo set a proprio favore e il prosieguo negativo che ne è derivato, diventa un macigno psicologico che appesantisce i quadricipiti di tutto il sestetto. Al contrario Rau e soci sono in accumulo di energie psicofisiche all’apice delle potenzialità. Sembra tenere il passo Galatina con Giannotti, andando al cambio di campo sotto di una lunghezza (7-8), ma Stabrawa e Disabato sono incontenibili avviandosi verso la vittoria (10-14). Non poteva che essere il capitan Rau a mettere il sigillo sul passaggio ai quarti di un’Aurispa Libellula che, arpionata la zona play off all’ultima giornata con il 10 posto, ora sogna in grande.
    Efficienza Energia ha chiuso con un po’ di mestizia quest’ultima gara: l’amarezza  è tanta quando  si è ad un passo dal toccare il cielo con un dito. Metabolizzata la delusione, in tempi e modi soggettivi di ogni componente, il percorso storico-sportivo di questo gruppo rimarrà negli annali della pallavolo salentina. Galatina città deve molto a quest’impresa attuata da giocatori, tecnici, tifosi, dirigenti societari e partner commerciali.
    Entrare in punta di piedi, da matricola, nel terzo campionato nazionale e sgomitare con formazioni più titolate, rimanendo al vertice in più di un’occasione e poi abbordare i play off, vuol dire aver fatto scelte oculate con competenza e professionalità. L’abnegazione profusa dagli atleti, dal gruppo medico-sanitario, dallo staff di preparatori fisici, dai tecnici e dai dirigenti, è la certezza che l’impegno di Olimpia Sbv Galatina si protrarrà nell’immediato futuro. Grazie ragazzi per questa magnifica avventura ed  in bocca al lupo ad Aurispa Libellula Lecce.

    EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-AURISPA LIBELLULA LECCE 2-3(25-19,25-18,25-27,9-25,11-15)
    Lecce:  Laganà(ne),Catena(ne),Bisci(L),Morciano(ne),Poli,Satbrawa31,Disabato18,Lisi,
    Capelli 15, Rau 10, Agrusti 12, Longo 1, Ciardo  All. Denora Caporusso Francesco Vice Amoroso Giuseppe
    Galatina: Apollonio(L), Torchia(L), Giannotti 26, Lotito 15, Maiorana 9, Conoci A.(ne),Lentini, Buracci 1, Pepe, Musardo 6, Elia(ne), Antonaci 15, Parisi 2,Gallo  All. Stomeo Giovanni Vice Antonio Bray LEGGI TUTTO