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    Aurispa Libellula conquista gara 1 dei playoff battendo 3-1 il Tuscania

    Gara 1 dei playoff di Serie A3 Credem Banca prevede, per il girone blu, la sfida al Palasport di Montefiascone tra Maury’s Com Cavi Tuscania e Aurispa Liibellula Lecce.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, deve rinunciare a due pedine del suo scacchiere per infortunio, i due giocatori di posto 4 Francesco Corrado e Bruno Vinti. Il coach argentino schiera, dunque, Martin Kindgard in regia, i centrali Maccarone e Fortes, l’opposto Casaro, i martelli Scarpi e Cappio (adattato al ruolo), ed il libero Giaffreda.
    Si parte con lo studio vicendevole delle due squadre e con Fortes e Casaro che regalano i primi punti, mantenendo il punteggio in bilico (5-5). Ottimo break di Aurispa Libellula con un buon turno di battuta di Persichino che tira fuori dal cilindro anche un ace, immediatamente imitato dal collega Casaro che ne conquista due consecutivi e spinge mister Passaro a chiamare il primo timeout della gara (5-9). Casaro continua a sorprendere la difesa avversaria sfoggiando il meglio del suo repertorio offensivo, tra attacchi in diagonale, ace e pallonetti, ma il muro dei salentini fa il resto del lavoro (11-15). Poco dopo riemerge Tuscania che accorcia e si porta sul -2 spingendo coach Darraidou a chiamare il primo timeout degli ospiti. Kindgard offre il suo genio con alzate precise e imprevedibili, proponendo a Maccarone e Scarpi le soluzioni che questi ultimi rendono vincenti (15-20). Tuscania riesce a rosicchiare qualche punto ma, dopo un timeout di Aurispa Libellula, i salentini si rilanciano e conquistano il set grazie a due errori di fila degli avversari (22-25).
    Secondo set che riparte con i padroni di casa che provano una prima fuga (5-2), poi Fortes buca per due volte dal centro con primi tempi spettacolari e un’Aurispa Libellula che non vuole perdere contatto (6-5). Tuscania si affida agli attacchi di Ceccobello e Marinelli, mettendo in difficoltà la difesa ospite, che viene tenuta a galla da due punti di Kingard, che mette a terra altrettanti palloni di seconda intenzione e ricucendo a -1 (10-9). L’elastico nel punteggio si allunga a favore del Tuscania e coach Darraidou è costretto al timeout, cui non segue una reazione determinante (15-10). Con Boswinkel non al meglio, i laziali si affidano a Stamegna e procedono spediti, nonostante la condizione scintillante di Casaro che permette comunque di mantenere in piedi il set (20-17). Fase del match molto combattuta, con le due squadre che lottano con carattere e i salentini che cercano di rimanere a galla facendo ricorso a tutte le energie, non sufficienti però per evitare di perdere il set (25-21).
    Il terzo set vede Aurispa Libellula mettere il muso avanti con il solito Casaro e un reattivo Scarpi che si esibisce in un lungolinea con un pregevole no-look (2-5). Tuscania si riavvicina con un turno di battuta esemplare di Della Rosa, al quale segue il break di Aurispa Libellula che si fa strada con Maccarone e un sempre impeccabile Scarpi (7-10). Kindgard sciorina il suo estro servendo ora in posto 4, ora al centro, ora sull’opposto, non tralasciando la soluzione personale (11-15). Le risorse dei salentini sembrano inesauribili e rispondono al nome di Cappio e Fortes che mettono a referto altri punti, senza dimenticare la difesa di Giaffreda, puntuale e precisa per imbastire subito le azioni (15-20). Arrivano due timeout in sequenza chiamati da mister Passaro che riportano la squadra di casa sul -2, poi si procede punto a punto e Aurispa Libellula torna a colpire con le bocche di fuoco e chiude il set con una bordata di Maccarone e un mani e fuori sempre di Maccarone (23-25).
    Si ricomincia con equilibrio e con la solita Aurispa Libellula che non concede riferimenti agli avversari, andando a referto con uomini sempre diversi (4-5). Maccarone alza il muro e, subito dopo, sfrutta al meglio una free ball, quindi ancora un muro di Kindgard e l’ace di Casaro che scatena l’entusiasmo dei salentini (5-10). I padroni di casa provano ad accorciare, complice qualche errore di Aurispa Libellula, e si riavvicinano riaprendo il set e la partita (13-15). Il monster block di Fortes garantisce nuova linfa senza, però, che Tuscania abbandoni la presa (18-20). Il finale è convulso e le due compagini alternano fasi positive ad altre in cui si abbandonano a qualche errore di troppo. Arriva l’attacco di Casaro a cui risponde quello di Stamegna, poi Cappio difende in tuffo e, sulla ricostruzione, Kindgard serve Casaro che mette ancora a terra, prima del punto decisivo che regala ad Aurispa Libellula la vittoria del match.
    Maury’s Com Cavi Tuscania – Aurispa Libellula Lecce 1-3 (22-25; 25-21; 23-25; 23-25)
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna 17, Marsili 2, Menichetti 5, Della Rosa 1, Boswinkel 7, Catinelli, Rossatti, Ceccobello 5, Quagliozzi 1, Marinelli 23, Sandu, Turri Prosperi (L). All. Passaro. Vice All. Barbanti
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti, Martin Kindgard 9, Nicolò Casaro 27, Graziano Maccarone 12, Giancarlo Rau, Paolo Cappio 7, Francesco Fortes 11, Enrico Scarpi 7, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino 1, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Arbitri: Marco Laghi, Beatrice Cruccolini
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Bergamo fa 1-0. Lagonegro al tappeto 3-1

    Sono passati otto giorni dalla magica notte di Supercoppa. Cambia l’impianto, cambia la competizione, non cambia l’Agnelli Tipiesse. In gara 1 dei quarti di finale play-off i rossoblu piegano la sempre ostica Lagonegro con lo stesso punteggio (3-1) e lo stesso sviluppo. Differisce solo l’Mvp, da Terpin, comunque ancora super (18,76%) a Padura Diaz (22 punti, 56%) Non è più regular season, ma le statistiche vanno doverosamente aggiornate con il successo interno n.13. La continuità e il momento particolarmente favorevole di Bergamo lo si capisce fin dai primi palloni, esattamente come con Reggio Emilia, proprio come nelle ultime nove partite. Perché la partenza dai blocchi è marcata da un primo gap che poi si mantiene pressoché regolare tra il + 4 ed il + 5. Per gli ospiti dura contrapporre resistenza ad un avversario che attacca con il 70%, riceve con il 62% e attesta due giocatori (Cargioli e Terpin) al 100% per poi sigillare l’1-0 con un ace di Padura Diaz. Dai nove metri, sempre per restare in tema di continuità, arriva – per merito di Pierotti – l’aggancio a quota 7 al rientro in campo per la prosecuzione di un break di 7-0 (4-7, 11-7). Al minimo rischio (16-17), sfruttando un Argenta sull’altalena, l’Agnelli Tipiesse reagisce con un altro strappo (5-0, 21-17) e poi mette al sicuro il bis con la proverbiale solidità al potere. E, sempre per rispettare il copione Supercoppa, l’ultimo acuto è di Terpin con Cargioli, seppur con tre attacchi ed un muro, sempre al 100%. Come nel secondo periodo Lagonegro mette la testa avanti e stavolta la tiene fino al 16-18 quando è un’altra accelerata, propiziata da un turno al servizio di Cargioli (1 ace), a servire il 20-18. Gli ospiti danno il tutto per tutto e non mollano con Milan che mette a terra tre palloni consecutivi (22-22) e poi completa il suo set “monstre” (9 punti, 54%) accorciando le distanze alla terza chance. Nel quarto periodo però Bergamo fa vedere tutta la sua caratura staccando sul 12-10 (Pierotti). Il resto lo fa l’ampia gamma di Terpin: attacco, ace e pipe per il 20-14. Gli ospiti restano ancora aggrappati, dimezzano (21-18) ma non reggono l’urto. Domenica a Villa d’Agri (ore 18) è in programma gara 2: orobici per staccare il pass per la semifinale, biancorossi per allungare alla “bella”.
    Agnelli Tipiesse Bergamo – Cave del Sole Lagonegro 3-1 (25-18 25-21 25-27 25-19)
    Bergamo: Cargioli 10, Finoli 3, Terpin 18, Larizza 9, Padura Diaz 22, Pierotti 11, D’Amico (L), Mancin. N.E. Cioffi, De Luca (L), Abosinetti, Baldi, Ceccato. All. Graziosi.
    Lagonegro: Maziarz 6, Pistolesi 1, Milan 20, Bonola 6, Argenta 15, Di Silvestre 12, El Moudden (L), Hoffer (L), Zivojinovic, Armenante 2, Biasotto. N.e. Mastroianni, Beghelli. All. Barbiero
    ARBITRI: Selmi, Mesiano. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula fa il conto alla rovescia in attesa dei playoff

    Mercoledì 20 aprile (ore 19:30) iniziano i playoff di Auripsa Libellula, che gioca gara 1 in trasferta con la Maury’s Com Cavi Tuscania.
    Mister Darraidou, intervenuto ai microfoni di Mondoradio, ha spiegato la situazione della squadra: «È una partita un po’ strana perché le due squadre non giocheranno con tutti i giocatori che hanno nel roster e che hanno giocato durante la regular season a causa di diversi infortuni. Siamo due squadre che pensavano di trovarsi in una posizione migliore in classifica, ma questi infortuni sono arrivati in un momento brutto della stagione. Ancora non sappiamo bene in che condizioni arriva Tuscania, non sappiamo se giocherà l’opposto, un giocatore che gioca tantissimi palloni, almeno il 50% di quelli di tutta la squadra, ma essendo un playoff magari farà uno sforzo e giocherà.»
    «Io penso che giocare un playoff è diverso da una partita della regular season – spiega coach Darraidou – la testa cambia e anche caratterialmente è diverso e, chi dice il contrario, evidentemente non ha mai giocato un playoff. Non bisogna avere paura perché, in questo momento della stagione, ogni errore lo paghi carissimo. Ho visto molte squadre che hanno giocato bene in campionato ma hanno fatto male ai playoff e viceversa, dobbiamo pensare che mercoledì comincia un campionato nuovo.»
    «Io penso sempre – conclude l’allenatore – che la mia squadra deve essere protagonista, deve giocare da protagonista. Questo significa che non bisogna sperare che l’altro sbagli o giochi male e che siamo noi a dover cercare di fare la partita e di essere protagonisti.»
    Assente di lusso della gara sarà lo schiacciatore Francesco Corrado, vittima di un infortunio che lo costringerà a saltare i playoff. Ospite negli studi di Mondoradio, ha raccontato il suo stato d’animo: «Purtroppo capita, quando sei uno sportivo può succedere, nulla di così grave ma i tempi sono ristretti ed è difficile recuperare in così poco tempo. Fa male non poter aiutare i miei compagni nel momento più importante della stagione, ma cercherò di tifare più forte possibile da fuori.»
    «I ragazzi ce la metteranno tutta – spiega Corrado in merito alla prossima partita – durante i playoff in casa o fuori casa devi comunque cercare di vincere. Con Tuscania sarà uno scontro di altissimo livello, non avrei mai immaginato di affrontarli al primo turno dei playoff, ma sia noi che loro abbiamo avuto qualche problema di infortuni e adesso ci ritroviamo di fronte. Tutto questo testimonia il livello del campionato, con tante squadre di vertice in pochissimi punti.»
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    L’ora dei play-off. Finoli: “Supercoppa, un sogno realizzato. Con Lagonegro per crescere ancora”

    La giocata con cui, con la mano sinistra protesa a muro, ha incenerito Cominetti per il 19-14 nel quarto set della Del Monte Supercoppa andrebbe esposta al Louvre. La personalità ed il ritmo, unite alla carica e alla qualità, con cui ha interpretato il match di venerdì scorso sono degne del numero che porta sulla maglia, il dieci. O, per dirla come lui, el diez. Juan Ignacio Finoli, regista dell’Agnelli Tipiesse, è stato un altro degli strepitosi protagonisti del trofeo vinto venerdì scorso a Bergamo contro Reggio Emilia. Ma ora inizia un altro campionato. I 60 punti ottenuti in regular season, il primo posto a + 13 sull’inseguitrice Santa Croce, le otto vittorie di fila in campionato con soli due set persi e il + 27 sull’ottava, avversaria nei play-off, sono statistiche. O meglio, adesso diventano funzionali per cementare sicurezze, alla stregua della Supercoppa. Con Lagonegro, domani alle 19 al PalaPozzoni di Cisano Bergamasco, è tempo di post season: gara 2 in Basilicata domenica 24, eventuale “bella” mercoledì 27 ancora in casa.
    Il primo pensiero dell’argentino però va alla Supercoppa: “In tanti mi hanno ringraziato – ha detto Finoli –. Ma sono io che devo ringraziare chi mi ha permesso di realizzare il sogno di giocare al Palasport di Bergamo e di vincere in un impianto storico in cui si vive sempre un’atmosfera incredibile. Attendevo questo momento dal primo giorno con la maglia rossoblu: sono felicissimo d’esserci riuscito. Anche perché è stato tutto perfetto: il pubblico, il livello di gioco espresso e la vittoria. Non era affatto facile, siamo stati bravissimi a mettere sul taraflex ogni ingrediente utile per centrare l’obiettivo e per continuare a crescere come squadra”. Ed è proprio su questa crescita che i bergamaschi vogliono imperniare i play-off: “Comincia una nuova storia – sottolinea Finoli -. Il primo posto ci ha consentito di disputare la Supercoppa e di avere sempre una partita in più in casa. Abbiamo lavorato, sofferto e ci siamo tolti grandi soddisfazioni. Ora guardiamo solo avanti con le nostre certezze rafforzate. Lagonegro è stata una delle quattro avversarie capace di batterci, è tosta, ha valori individuali importanti. Ci ha superato all’andata e ci ha fatto sudare parecchio al ritorno”. Poi aggiunge: “Siamo pronti, in fiducia e il morale è alto. Un passo alla volta, una partita alla volta. Ci attende una serie dura e lunga, da approcciare al massimo dell’attenzione. Vogliamo progredire ulteriormente, se faremo ogni cosa per bene avremo ottime possibilità di qualificarci per la semifinale”.
    Per neutralizzare la Cave del Sole coach Gianluca Graziosi schiererà la diagonale Finoli-Padura Diaz, Cargioli e Larizza al centro, Pierotti e Terpin in banda e D’Amico libero.
    TV – Diretta You Tube (Volleyballworld.tv)
    BIGLIETTI – I tagliandi sono acquistabili nella sezione dedicata all’evento sul sito www.liveticket.it e allo sportello del PalaPozzoni SOLO sabato dalle ore 17.30. Le tariffe: intero euro 5; tesserati FIPAV / CSI euro 1 (genitori e accompagnatori euro 5); under 6 anni euro 1 LEGGI TUTTO

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    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sconfitta a Trento in Gara 3

    GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA
    sconfitta 3-0 contro ITAS TRENTINO
    alla BLM Group Arena
    Piacenza 10.04.2022 – Niente da fare per la Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che, in Gara 3 dei Quarti di Finale dei Play Off, cede in casa dell’Itas Trentino per 3-0 (25-22, 25-19, 25-21) dicendo addio alla Semifinale.
    I biancorossi di mister Lorenzo Bernardi non riescono a ripetere l’impresa di sette giorni prima nonostante giochino punto a punto nel primo e terzo set con la formazione di Angelo Lorenzetti prima di subire il break decisivo.
    Ora i piacentini dovranno smaltire subito la delusione del risultato avverso con Trento e trasformarla in una forte motivazione per inseguire un altro obiettivo importante.
    Infatti la Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, attraverso i Play Off 5° posto, può guadagnarsi un biglietto per l’Europa. Girone all’italiana con cinque partite di sola andata (contro Milano, Monza, Cisterna, Verona e Taranto) e relative semifinali e finali (sempre in gara secca) per decretare chi giocherà in Challenge Cup la prossima stagione. Il calendario dei suddetti incontri verrà comunicato nei prossimi giorni.
    LA PARTITA – All’ingresso sul terreno di gioco Bernardi inserisce come opposto titolare Stern lasciando in avvio Lagumdzija in panchina. per il resto giocano Brizard in regia, Holt-Caneschi al centro e la coppia Russell-Recine di banda con Scanferla libero e Catania pronto a entrare nel cambio under con lo schiacciatore italiano. La Gas Sales Bluenergy parte bene e si porta avanti 4-2 ma poi subisce un parziale pesante con Michieletto al servizio; Trento vola 8-4 e si guadagna un break che costringe i biancorossi a rincorrere per tutta la frazione. L’ace di Michieletto regala il 18-12 ai padroni di casa e Bernardi chiede aiuto alla panchina inserendo Rossard per Russell. Quando la frazione sembra decisa ecco che Piacenza cambia ritmo, Stern firma il 16-19 e sul finale del set gli ospiti arrivano a un solo pallone dal pareggio. Succede quando l’arbitro fischia una doppia in palleggio ai padroni di casa e la Gas Sales Bluenergy si trova sotto 23-22. Ma poi è ancora l’Itas ad allungare chiudendo 25-22. L’equilibrio nel finale di primo parziale si spezza a inizio secondo, quando i padroni di casa partono 10-2. Bernardi cambia Recine per Rossard e Russell per Catania ma l’inerzia della frazione non cambia. Un pallonetto di Stern finisce a terra e il tabellone segna 16-10 per i locali che poi accelerano nuovamente grazie a un doppio ace consecutivo di Michieletto che vale il 19-10 preludio del 25-19 arrivato con un errore di Piacenza in battuta. Si riparte sulla stessa lunghezza d’onda, con l’ace di Sbertoli che porta 6-2 i locali e la Gas Sales Bluenergy nuovamente distante. Sotto 10-5 questa volta Piacenza non si arrende, risale 7-11 con Rossard e poi arriva anche a due soli punti con un muro di Stern che consegna il 14-12. Non è finita, Trento scappa di nuovo ma con Antonov al servizio e Caneschi a muro i biancorossi riaprono la gara: 19-18 Itas. Nel finale però arriva un nuovo allungo dei locali che chiudono 25-21.
    Al termine di gara 3 le parole di Lorenzo Bernardi, allenatore della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: “Itas Trentino ha fatto una partita in difesa straordinaria, si sono meritati la vittoria. Hanno messo in campo altissima qualità con una squadra fortissima che infatti è arrivata fino a qui in tutte le finali ad ora disputate. È stata per noi una settimana molto difficile: abbiamo avuto un giocatore fondamentale bloccato con la schiena, ma non è una giustificazione. Non dobbiamo recriminarci nulla, i trentini hanno giocato meglio di noi, è una squadra con giocatori fortissimi anche nel servizio. Abbiamo la consapevolezza delle differenze tra la nostra e la loro squadra, adesso inizia un nuovo campionato e dobbiamo centrare l’obiettivo che ci eravamo prefissati ad inizio stagione”.
    Itas Trentino – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza 3-0 (25-22, 25-19, 25-21)
    Itas Trentino: Sbertoli 3, Michieletto 14, Lisinac 9, Lavia 14, Kaziyski 9, Podrascanin 5, De Angelis (L), Pinali 0, Cavuto 0, Zenger (L). N.E. Albergati, Sperotto, D’Heer. All. Lorenzetti
    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Brizard 3, Catania (L), Caneschi 8, Stern 19, Russell 6, Holt 1, Rossard 4, Recine 3, Antonov 0, Scanferla (L), Cester 2, Tondo 0. N.E. Lagumdzija, Pujol. All. Bernardi
    ARBITRI: Goitre, Puecher
    Durata set: 28′, 27′, 30′; tot: 85′ LEGGI TUTTO

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    Turno di riposo per Aurispa Libellula che attende i playoff

    Aurispa Libellula vivrà un weekend da spettatrice, dovendo rispettare il turno di riposo che coincide con l’ultima giornata della regular season del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Ad analizzare il momento e le possibili combinazioni in vista dei playoff, ci ha pensato lo scoutman Luca Bramato, intervenuto ai microfoni di Mondoradio.

    La disamina si apre con le ultime due gare disputate, a partire dalla vittoria al tiebreak con Galatina: «Un derby è sempre un derby, è bello giocarlo, è bello vincerlo, ma è chiaro che durante possono succedere tante cose. La partita è stata bellissima, molto combattuta: i primi due set abbiamo fatto molta fatica, ma devo dire che loro sono partiti davvero forte, noi invece siamo stati bravi a riprenderli, recuperando le energie mentali e fisiche, e a vincere con merito gli altri set.»

    «Il recupero con Aci Castello a Catania – continua Bramato, soffermandosi sulla sconfitta per 3-0 nella trasferta di martedì scorso – è stata una partita dal risultato abbastanza impietoso ma, nella realtà dei fatti, il gioco espresso lo è stato meno. A tratti si è vista una pallavolo di buon livello, ma anche qui bisogna dar merito ai nostri avversari che hanno fatto una prestazione di altissimo livello e con pochissimi errori ed è stato complicato tener testa a quel livello di gioco.»

    Lo scoutman di Aurispa Libellula prova a tracciare un bilancio della stagione sino a questo momento: «Sicuramente le aspettative erano più alte rispetto ai risultati raggiunti in quest’ultima fase, però bisogna considerare l’aspetto fisico. Abbiamo avuto diversi atleti bloccati con il Covid per tanto tempo e quando hanno ripreso hanno avuto difficoltà di respirazione. Poi abbiamo registrato l’infortunio di Francesco Corrado che è fuori da un mese e sono stati tanti gli elementi che ci hanno portato anche ad avere difficoltà ad allenarci perché risentivamo dell’assenza di giocatori e questo, durante la partita, lo paghi. Però bisogna dare grande merito a tutti i giocatori che, anche in queste difficoltà, hanno sempre spinto molto, nessuno si è mai limitato e hanno cercato sempre di mantenere alto il livello.»

    «In questo momento la testa è ai playoff – conclude – trascorreremo una domenica da spettatori particolarmente interessati. Sicuramente noi finiremo o al quarto o al quinto posto, adesso è da vedere se giocheremo l’esordio e l’eventuale gara 3 in casa o meno, ma non dipende da noi. In ogni caso, ogni partita dei playoff dovrà essere affrontata come se fosse l’ultima, giocare in casa o fuori casa deve contare poco.»

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    Mondovì ricambia lo sgarbo e passa a Olbia portando la serie alla “bella”

    Di Redazione Dopo l’impresa di Mondovì, arriva una serata da dimenticare per l’Hermaea Olbia, superata in tre set dalla Lpm nel secondo atto della serie degli ottavi di finale. Le aquilotte – senza Babatunde, alle prese con un problema al menisco – non sono riuscite a contenere la reazione delle piemontesi, che hanno vinto in maniera abbondante tutti i parziali riportando la serie al PalaManera per Gara 3. LA CRONACA – L’Hermaea parte con la diagonale Allasia-Renieri, Maruotti e Miilen in posto 4, Gerosa e Barbazeni al centro, mentre Caforio è il libero. Per Solforati, invece, ci sono Cumino al palleggio, Taborelli opposto, Hardeman e Populini in banda, Molinari e Montani al centro. Il libero è Bisconti. Mondovì parte subito con il piede sull’acceleratore: Taborelli doppia l’Hermaea sull’8-4 e provoca il primo timeout di coach Guadalupi. Le olbiesi, contratte, non riescono a entrare in partita, e Populini ne approfitta per allungare ancora sul 12-5. Gli sforzi di Renieri non bastano: il prosieguo diventa un monologo delle monregalesi, che giocano con maggior cattiveria e chiudono sul 25-12 dopo l’attacco out di Maruotti. Le cose, per le isolane, non migliorano nel secondo set: Mondovì è sempre sul pezzo, difende forte e prende il largo fin dalle primissime battute aggiudicandosi il game con il punteggio di 25-14.  Solo in avvio di terzo set l’Hermaea riesce a tenere la gara sui binari dell’equilibrio e a trovare il suo primissimo vantaggio sul 3-2 con un raro lampo di Miilen. Solforati spende il timeout e le sue riprendono a macinare gioco pareggiando a quota 6. Le rossoblù, a questo punto, devono fare i conti con l’incidente occorso a Populini, che ricade male sul ginocchio sinistro e si procura un infortunio all’apparenza molto grave. La circostanza sfortunata, però, non frena l’impeto delle monregalesi, che inseriscono l’ex Trevisan in banda e pian piano scavano il solco archiviando la pratica sul definitivo 25-17. All’Hermaea non resta altro che voltar pagina nel più breve tempo possibile e riproporre a Mondovì la stessa prova gagliarda di domenica scorsa. L’appuntamento è fissato per il 27 marzo. VOLLEY HERMAEA OLBIA – LPM BAM MONDOVI’ 0-3 (12-25 14-25 17-25)VOLLEY HERMAEA OLBIA: Miilen 1, Barbazeni 4, Renieri 13, Maruotti 5, Gerosa 4, Allasia 1, Caforio (L), Severin 1, Minarelli, Formaggio. Non entrate: Delogu, Babatunde. All. Guadalupi.LPM BAM MONDOVI’: Populini 15, Molinaro 5, Taborelli 12, Hardeman 11, Montani 6, Cumino 1, Bisconti (L), Trevisan 6. Non entrate: Bonifacio, Pasquino, Ferrarini, Giubilato. All. Solforati. ARBITRI: Pescatore, Grassia. NOTE – Durata set: 22′, 23′, 27′; Tot: 72′. Top scorers: Populini A. (15) Renieri S. (13) Taborelli V. (12)Top servers: Taborelli V. (3) Trevisan F. (2) Renieri S. (1)Top blockers: Populini A. (3) Montani M. (3) Molinaro B. (3) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nba, Westbrook trascina Washington ai playoff: Pacers al tappeto

    WASHINGTON (USA) – È finalmente completo il quadreo dei playoff Nba. L’ultimo pass se lo aggiugicano i Washington Wozards che strapazzano gli Indiana Pacers per 142-115 nell’ultima e decisiva sfida dei play-in. Sugli scudi Bradley Beal, che mette a segno 25 punti e la tripla del 98-68 a quattro minuti dalla fine del terzo quarto, e il solito Russell Westbrook, che trascina i suoi ai playoff mettendo nel tabellino: 18 punti, 15 assist e 8 rimbalzi. Washington, che era stata battuta da Boston al primo turno dei play-in, dovrà ora vedersela contro Philadelphia, prima forza a Est al termine della regular season. La Nba, intanto, ha annunciato i tre candidati al titolo di Mvp: nessuna sorpresa, il premio se lo contenderanno Nikola Jokic (Denver Nuggets), Joel Embiid (Philadelphia 76ers) e Stephen Curry (Golden State Warriors). Dovesse vincere uno fra Jokic o Embiid, sarebbe la prima volta di un centro dal 2000 (Shaquille O’Neal l’ultimo a riuscirci) mentre Curry potrebbe diventare il nono giocatore di sempre a essersi aggiudicato il titolo di Mvp almeno tre volte, eguaglando Magic Johnson, Larry Bird e Moses Malone.
    Il quadro dei playoff Nba
    PRIMO TURNO EASTER CONFERENCE
    Philadelphia 76ers – Washington Wizards 23/5
    New York Knicks – Atlanta Hawks 23/5 
    Milwaukee Bucks – Miami Heat 22/5 
    Brooklyn Nets – Boston Celtics 22/5 
    PRIMO TURNO WESTERN CONFERENCE
    Utah Jazz – Golden State/Memphis 23/5
    Los Angeles Clippers – Dallas Mavericks 22/5
    Denver Nuggets – Portland Trail Blazers 22/5 
    Phoenix Suns – Los Angeles Lakers 23/5  LEGGI TUTTO