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    La Rinascita ci mette l’orgoglio, ma non basta: Gara 2 va a Modica

    Alla Rinascita Volley Lagonegro non basta il cuore e un’immensa reazione di orgoglio per conquistare in Gara 2 dei Quarti di Finale l’accesso al turno successivo dei Playoff A3 Credem Banca. A vincere la tiratissima contesa del PalaRizza sono i padroni di casa dell’Avimecc Modica, che davanti a un pubblico infuocato superano i biancorossi al tie-break (3-2) dopo due ore e mezza di intensa battaglia e rimandano tutti i discorsi qualificazione alla decisiva “bella” in programma mercoledì 26 marzo al Palasport di Villa d’Agri.
    Partita dai due volti, quella giocata dai ragazzi di coach Waldo Kantor: sofferenza nei primi due parziali, totale capovolgimento di forze nel terzo e quarto, quinto set deciso solo sul punteggio di 15-12 in un contesto equilibrato ed estremamente nervoso. Nonostante i 16 muri vincenti, i 26 punti di Diego Cantagalli e il 57% di positività in ricezione, la Rinascita ha dovuto soccombere dinanzi ai colpi di un Padura Diaz mai arrendevole (22 sigilli a referto) e un Capelli assai ispirato in fase offensiva (23).
    I SESTETTI
    Kantor non ha dubbi: diagonale Sperotto-Cantagalli, Panciocco e Armenante in posto quattro, Pegoraro e Tognoni al centro, capitan Fortunato nel ruolo di libero. Enzo Distefano affida le chiavi del gioco al solito Putini schierato in diagonale con Padura Diaz, capitan Chillemi e Capelli in banda, Buzzi e Matani al centro, Nastasi a dirigere le operazioni difensive.
    LA CRONACA
    Inizio di partita tutto di marca Avimecc, con Capelli e Matani a segnare il primo mini break (2-0). Non si fa attendere la risposta di Lagonegro, con Cantagalli che blocca a muro lo stesso Capelli (2-3) dopo aver sfruttato in precedenza due errori modicani. Nonostante due tentativi di fuga (6-4, pipe di Capelli, e Putini di secondo tocco per il 7-5), la contesa si mantiene sostanzialmente equilibrata. La Rinascita soffre le folate offensive dell’Avimecc, ma in qualche circostanza (12-13, muro di Panciocco su Padura, e 14-15 stesso fondamentale di Tognoni su Chillemi) prova a mettere il naso avanti. Si procede punto a punto fino al 23-22 (un bell’attacco in primo tempo di Pegoraro al centro), poi un mani out di Chillemi e il successivo errore dello stesso Pegoraro consegnano il parziale ai padroni di casa (25-22).
    Galvanizzata dal vantaggio, Modica si presenta ai nastri di partenza del secondo set con due vincenti a firma Chillemi e Buzzi (2-1). Lagonegro risponde con i diagonali di Panciocco (4-5) e Cantagalli (5-7), ma sono soltanto piccole fiammate. Da qui in avanti, infatti, la truppa di Kantor spegne completamente la luce e si consegna mestamente agli avversari. Due ace consecutivi di Padura (9-7) danno il via alla fuga che si protrae fino a un pesantissimo +8 (19-11, ace di Chillemi). Modica è brava, ma anche fortunata (vedasi il pallonetto furbo di Padura per il 21-12): a completare l’opera ci pensa il solito Capelli con il suo attacco vincente sulle mani del muro (25-12).
    Feriti nell’orgoglio, i biancorossi provano a riordinare le idee seguendo i dettami in panchina di coach Kantor, ineccepibile nel suo proverbiale aplomb senza mai scomporsi. Si parte bene con tre vincenti di Tognoni e un ace di Sperotto (7-8). Subito dopo Pegoraro ferma a muro Capelli (9-11), così come Panciocco blocca il tentativo di Padura per il +3 (10-13). Il primo, vero vantaggio nella partita della Rinascita costringe Distefano al time out, ma gli esiti sono evanescenti. Panciocco conferma il +tre (12-15), anche Armenante è efficace a muro su Padura (14-18), dall’altro lato Modica abbassa di parecchio le percentuali a servizio regalando punti preziosi agli avversari. I successivi tentativi di Capelli (ace del 17-19) e Padura (20-21) non demoralizzano capitan Fortunato e compagni, bravi a capitalizzare il vantaggio e  a chiudere a loro favore il parziale con il monster block di Sperotto su Chillemi.
    La crescita della Rinascita e il conseguente calo dell’Avimecc risultano evidenti nel quarto set. Tutto di marca biancorossa. L’inizio è pressoché equilibrato (5-7, attacco vincente di Cantagalli), poi i lucani si scatenano a muro: ne arrivano ben cinque di fila ad opera di Sperotto (2 vincenti), Tognoni e Cantagalli. Il palleggiatore veneto delizia pure dai nove metri (10-16), mentre l’opposto figlio d’arte mostra di saperci fare anche di fioretto e non solo di potenza (pallonetto dell’11-18). Il largo vantaggio si arricchisce con la pipe di Armenante (15-22) e il mani out di Panciocco (16-23). In chiusura, il secondo pallonetto in pochi minuti di Diego Cantagalli regala il 20-25 e la parità nel computo set.
    Il tie-break è una vera e propria battaglia di nervi, con capovolgimenti di fronte continui ed esasperanti. L’inizio della Rinascita è confortante (1-2, gran muro a due Tognoni-Armenante su Padura), Modica risponde colpo su colpo grazie anche all’apporto dei due centrali Buzzi e Matani. E’ totale equilibrio fino al 9-9, poi la tensione sale alle stelle. E Modica prova ad approfittarne. Capelli mura Cantagalli (10-9), Buzzi conquista il break in primo tempo (11-9). La Rinascita non ci sta e tiene botta (12-12, muro di Sperotto su Chillemi), poi i due successivi errori di Cantagalli e l’ultimo attacco in mani out di Padura (15-12) regalano ai siciliani il successo e l’insperata possibilità di allungare la serie dei Quarti di Finale alla decisiva Gara 3.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    AVIMECC MODICA: Barretta (2), Raso, Pappalardo (L2), Capelli (23), Putini (3), Chillemi (12), Nastasi (L1), Cipolloni Save, Buzzi (11), Italia, Matani (8), Bartoli, Padura Diaz (22). All.: Enzo Distefano
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (10), Pegoraro (12), Cantagalli (26), Franza, Tognoni (13), Armenante (7), Sperotto (5), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    Punteggio: 3-2 (25-22, 25-12, 23-25, 20-25, 15-12)
    Durata set: 32’, 28’, 40’, 29’, 23’
    Arbitri: David Kronaj, Roberto Guarneri
    Note | Modica: aces 6, errori al servizio 14, muri vincenti 12, ricezione pos 50% – prf 26%, attacco 57%
    Lagonegro: aces 3, errori al servizio 13, muri vincenti 16, ricezione pos 57% – prf 31%, attacco 46%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Playoff, debutto vincente per la Rinascita: 3-0 all’Avimecc Modica

    MARSICOVETERE (PZ) – Parte col piede giusto il cammino della Rinascita Volley Lagonegro nei Playoff promozione della serie A3 Credem Banca. Con una prova ai limiti della perfezione, i ragazzi guidati da coach Waldo Kantor superano in tre set l’Avimecc Modica di Enzo Distefano, portando a casa il primo, importante mattoncino nella serie dei Quarti di Finale. I numeri e le statistiche sono la testimonianza più veritiera della brillante prova offerta dal sodalizio biancorosso: un poderoso 54% in attacco definito da un eccellente 79% di positività in ricezione, con ben 6 ace e cinque muri vincenti.
    Siamo solo al primo round, ma capitan Fortunato e compagni hanno costruito le premesse per preparare nel modo migliore la sfida di ritorno in terra siciliana, in programma domenica 23 marzo.
    LE FORMAZIONI
    Il tecnico argentino schiera l’ormai tradizionale sestetto composto dalla diagonale palleggiatore-opposto Sperotto-Cantagalli, Panciocco e Armenante schiacciatori di posto quattro, Tognoni e Pegoraro al centro, Fortunato libero. Distefano risponde con Putini in cabina di regia, Padura Diaz in posto due, Buzzi e Matani centrali, Chillemi e Barretta di banda, Nastasi a dirigere le operazioni difensive.
    LA PARTITA
    Pronti via e Modica gela inaspettatamente i padroni di casa con un fulmineo 3-0, a cui pongono immediato rimedio prima Cantagalli (1-3) e poi Sperotto direttamente dai nove metri (3-3). Il primo vantaggio biancorosso porta la firma di Armenante (5-4) abile a bloccare a muro un tentativo di attacco di Padura Diaz. Si procede punto a punto fino all’11-9, allorquando la Rinascita prende il totale sopravvento: Tognoni muove lo score con il suo tipico attacco in primo tempo, poi il doppio vincente consecutivo di Panciocco regala il 13-9 che costringe Distefano alla pausa tecnica per interrompere la furia lagonegrese. Che non accenna a fermarsi. Sperotto è ancora efficace a servizio (14-9), Cantagalli costruisce il +6 (15-9), Panciocco e Armenante lo seguono a ruota. E’ un monologo: entra nel tabellino Pegoraro (21-16), il palleggiatore veneto fa il tris in battuta (23-16). Dall’altro lato della rete, Modica non riesce a trovare contromisure e deve cedere: si chiude 25-17 con l’errore al servizio di Chillemi.
    Il vantaggio spinge la Rinascita a dare il massimo anche all’alba del secondo set, che si apre con una favolosa pipe di Armenante (2-1). Lo schiacciatore originario di Praia a Mare suggella il suo momento propizio con l’ace del 7-5, a cui fa seguito il monster block di Panciocco su Chillemi (9-7). Sul taraflex di Villa d’Agri c’è davvero troppa Lagonegro per Modica: il tocco di fino di Armenante dà il via allo strappo decisivo (13-10) e alla gestione del vantaggio che condurrà al 2-0. Tognoni fa il bello e il cattivo tempo al centro, prima con una murata vincente su Padura Diaz (19-14), poi con l’attacco vincente del +6. Distefano prova a mischiare le carte inserendo Capelli al posto del deludente Barretta e cercando maggiormente le vie centrali, dove Matani e soprattutto Buzzi riescono a trovare qualche sprazzo favorevole. Ma l’inerzia è tutta dalla parte della Rinascita: non poteva che essere di Armenante, protagonista assoluto del parziale, a segnare il punto esclamativo (25-20).
    Sostenuta da un pubblico commovente, la truppa di Kantor torna in campo con la voglia e la fame di chiudere la pratica in tempi rapidi. Armenante conferma la sua ispirazione (3-1, muro su Capelli), Pegoraro mantiene il break in primo tempo (5-3), Sperotto è elegante di secondo tocco (6-4), Cantagalli è preciso nel suo attacco in diagonale (7-5). Tolti un bel punto di Buzzi (10-8) e una poderosa pipe di Capelli (17-15), Modica riesce con molta fatica a sorreggere i ritmi di Lagonegro e, complice qualche errore di troppo in attacco e a servizio, concede fin troppo presto l’onore delle armi. A definire la contesa (25-21) è il pulito attacco di Panciocco dopo l’ottima ricezione targata Fortunato/Armenante.
    Diego Cantagalli conclude il match da top scorer con 16 punti, a seguire Armenante (13), Panciocco (9) e Tognoni (8). Per Modica, meritano la sufficienza Buzzi e Padura Diaz con 12 sigilli vincenti.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (9), Pegoraro (6), Cantagalli (16), Franza, Tognoni (9), Armenante (13), Sperotto (5), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    AVIMECC MODICA: Barretta (1), Raso, Pappalardo, Capelli (7), Putini (2), Chillemi (5), Nastasi, Cipolloni Save, Buzzi (12), Italia, Matani, Bartoli, Padura Diaz (12). All.: Enzo Distefano
    Punteggio: 3-0 (25-17, 25-20, 25-21)
    Durata set: 25’, 29’, 34’
    Arbitri: Marco Pazzaglini, Luigi Pasciari
    Note | Lagonegro: aces 6, errori al servizio 8, muri vincenti 5, ricezione pos 79% – prf 54%, attacco 54%
    Modica: aces 0, errori al servizio 12, muri vincenti 8, ricezione pos 40% – prf 17%, attacco 43%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Playoff: gara 1 degli ottavi è di Tuscania, Lecce sconffitta 3 a 1

    La Maury’s Com Cavi Tuscania si aggiudica gara uno degli ottavi dei play off superando 3-1 Aurispa Libellula Lecce a Montefiascone. I ragazzi di Sandro Passaro concedono il primo parziale agli ospiti ma poi prendono le contromisure, soprattutto dai nove metri e a muro, e si impongono nettamente non rischiando mai nulla. Appuntamento con gara due a domenica prossima alle 19 quando la Maury’s Com Cavi Tuscania sarà di scena al Palazzetto dello Sport di Tricase (LE). Prevista la diretta YouTube sul canale Legavolley.

    Al fischio di inizio dei signori Alessandro Oranelli e Martin Polenta. Coach Passaro Passaro schiera Tuscania con Parisi al palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Stamegna e Corrado bande, capitan Sorgente libero. Bua risponde con Tulone in regia e Vaskelis opposto, Fortes e Agrusti al centro, Mazzone e Ferrini laterali, Giaffreda libero.

    Primo set: Il primo break è di Lecce che approfitta dell’errore di Parisi dai nove metri per portarsi sul 7-10. Ace di Tulone, Passaro chiama il primo time-out 14-17. Ace di Onwuelo per il 17-18. Sacripanti trova il mani out del muro, 19 pari. Finisce fuori l’attacco di Onwuelo, 20-22. Muro di Agrusti su Onwuelo 21-24. L’errore di Sacripanti dai nove metri consegna il parziale agli ospiti 23-25.

    Secondo set: Parte bene Tuscania, ace di Onwuelo e muro di Festi 4-1. Pipe vincente di Mazzone, Lecce si porta avanti 4-5. A segno l’attacco di Vaskelis, Lecce prova a scappare 5-8. Muro di Onwuelo su Tulone, 10 pari. Invasione Lecce, ora è Tuscania che prova ad allungare 15-12. Parziale di quattro a zero e Lecce si riporta avanti 15-16. contro break di Tuscania 22-19. Il primo tempo di Festi chiude il parziale 25-22.

    Terzo set: Ace di Aprile 3-1. Muro di Aprile su Vaskelis e mani fuori di Sacripanti 9-6, Bua ferma il gioco. Punto a punto fino a che Lecce si riporta avanti 13-15. Sacripanti a segno, 15 pari. Attacco out di Vaskelis 18/16. Ancora muro di Festi su Vaskelis 22-19. Ace di Aprile 24-19. Errore di Lecce, Tuscania si porta sul 2 a 1. 25-19.

    Quarto set: Ace di Aprile e poi di Corrado 5-3. Out l’attacco di Mazzone, Bua ferma il gioco 7-4. Muro di Sacripanti su Vaskelis 9-5. Ace dello stesso Sacripanti 11-7. Ace di Festi 17-12. Parziale di tre a zero, Lecce si riporta sotto 23-21. Mani out di Onwuelo 24-21. Attacco fuori misura di Vaskelis, Tuscania si aggiudica gara uno.25-21.

    Maury’s Com Cavi Tuscania – Aurispa Libellula Lecce 3 -1 (23-25, 25-22, 25-19, 25-21) Durata: ‘29, ’31, ’27, ’27

    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Parisi 1, Festi 9, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 11, Corrado 22, Aprile 9, Onwuelo 20, Quadraroli (L2), Licitra. All. Passaro. 2° All. Barbanti. Ass. Perez Moreno Aurispa Libellula Lecce: Mazzone 12, Ferrini 9, Tulone 4, Vaskelis 25, Fortes 10, Giacomini, Pepe, Del Campo, Agrusti 6, Giaffreda, Russo, Carachino, Bello, Coppola. All. Bua, 2° All. Bramato Arbitri: Alessandro Oranelli (Spoleto) e Martin Polenta (Ancona). MVP: Gabriele Parisi 

    (Fonte: comunicato stampa Maury’s Com Cavi Tuscania) LEGGI TUTTO

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    La stagione di Soverato finisce qui, Macerata passa anche al Pala Scoppa

    Di Redazione Passa la CBF Balducci HR Macerata al Pala Scoppa per 3 set a zero, guadagnando la qualificazione ai quarti di finale dei play off promozione. Per la Ranieri International Soverato, invece, si chiude la stagione con questa sconfitta. La squadra di Napolitano non é riuscita a far sua la gara e conquistare la bella. É stata una partita difficile per Ferrario e compagne che salutano cosi il proprio pubblico. Resta in casa Soverato, sicuramente, la soddisfazione per aver raggiunto ancora una volta la fase dei play off dopo una stagione travagliata per vari motivi ma, allo stesso tempo, rimane l’amaro in bocca per non essere riusciti a proseguire l’avventura post regular season. La cronaca:Rispetto a gara 1 coach Napolitano cambia l’opposto nello starting six, inserendo Foucher in diagonale con la regista Saveriano, al centro capitan Riparbelli e Tajè, Buffo schiacciatrice con Quarchioni, libero Ferrario. Risponde con la diagonale Ricci – Malik, al centro Pizzolato e Così, schiacciatrici Michieletto e Fiesoli con libero Bresciani. Buona la partenza delle locali che si portano sul 6-2 ma con un mini break Macerata si rifanno sotto, 6-5. Squadre in parità 7-7, con la squadra di Paniconi che allunga sul più due, 7-9, costringendo la Ranieri al primo time out dell’incontro. Due errori di Soverato portando a più quattro il vantaggio delle ospiti, 7-11, con Macerata che rimane avanti anche nella seconda parte del parziale, 14-18; secondo time out per Soverato, sotto 15-20. La squadra di cass non riesce a recuperare lo svantaggio e cede il primo set 19-25. Vinto il set, la Balducci continua a condurre a condurre il gioco e nelle prime battute del secondo gioco é avanti 3-8 con time out immediato per le biancorosse. Aumenta il vantaggio delle ospiti, 9-17, con le padrone di casa in difficoltà. Reagisce però la squadra ionica che riduce a tre il distacco, 16-19, con time out per Macerata. Ci prova la Ranieri ma la squadra di Paniconi sbaglia poco e chiude 19-25 il secondo set. Gara in salita per Riparbelli e compagne con Macerata avanti anche nel terzo set 3-8 e 9-17. Niente da fare per la Ranieri che é costretta a cedere il set 20/25 nonostante una grande prova di orgoglio con la squadra di coach Paniconi che festeggia la meritata qualificazione. Ranieri International Soverato-CBF Balducci HR Macerata 0-3 (19-25, 19-25, 20-25)Ranieri International Soverato: Taje’ 8, Saveriano, Buffo 10, Riparbelli 3, Foucher 5, Quarchioni 5, Ferrario (L), Badalamenti 8, Gabbiadini 3, Mennecozzi. Non entrate: Ascensao Silva, Ascensao Silva. All. Napolitano.CBF Balducci HR Macerata: Pizzolato 7, Ricci 1, Fiesoli 6, Cosi 12, Malik 14, Michieletto 10, Bresciani (L), Ghezzi 4, Stroppa 2, Peretti. Non entrate: Gasparroni, Martinelli. All. Paniconi.Arbitri: Papapietro, Colucci.Note: Durata set: 22′, 22′, 24′; Tot: 68′. Ranieri International 7 errori in battuta, 4 aces, 41% ricezione positiva (27% perfetta), 32% in attacco, 5 muri vincenti; CBF Balducci 9 errori in battuta, 7 aces, 56% ricezione positiva (31% perfetta), 42% in attacco, 8 muri vincenti. Top scorers: Malik P. (14) Cosi F. (12) Buffo S. (10) Top servers: Cosi F. (5) Buffo S. (4) Malik P. (1) Top blockers: Cosi F. (4) Michieletto F. (2) Badalamenti G. (2)  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bianchini verso Gara 2: “Arriveremo più consapevoli e con maggior fame di vittoria”

    Di Redazione Dopo l’amara sconfitta subita in Gara1, la Banca Valsabbina Millenium Brescia guarda con determinazione alla prossima partita. Obiettivo: fare tesoro dell’esperienza e trarne tutti gli insegnamenti possibili, per ripartire dalla seconda gara della serie (la prima rivincita è in programma domenica 20 alle 17 al PalaGeorge di Montichiari). Nulla è comunque perduto, la serie è ancora lunga. Lo sa bene la capitana, Marika Bianchini “Ora Pinerolo dovrà venire a casa nostra. Con il lavoro di questa settimana arriveremo più consapevoli e con maggior fame di vittoria“. Servirà certamente un atteggiamento diverso da quello dimostrato lunedì sera a Chieri: “Dovremo certamente avere un’altra testa perchè siamo state meno incisive in attacco e a muro, ma certamente tra le mura di casa nostra ci presenteremo agguerrite. L’importante è rimanere in partita anche se la gara non sta andando come vorresti”. (fonte: Brescia Oggi) LEGGI TUTTO

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    Marsala cancella un avvio da incubo e la spunta in 4 set su Pinerolo

    Di Redazione Vince la Sigel Marsala nella prima gara dei quarti di finale dei Play Off Promozione, superando per 3-1 l’Eurospin Ford Sara Pinerolo. Al PalaBellina Demichelis e compagne devono fare i conti con un approccio da incubo: il primo set finisce addirittura 9-25 per le ospiti. Una volta rotto il ghiaccio, però, le padrone di casa escono dalla “buca” con personalità e determinazione conquistando una meritata vittoria. Le pinerolesi tengono testa per lunghi tratti alle avversarie, ma mancano di lucidità e attenzione nei momenti chiave dei set. Sabato 15 maggio il ritorno in terra piemontese per conquistare l’accesso alle semifinale. Prima della partita sono state premiate Ilaria Demichelis come MVP della Sigel Marsala e Lauryn McCall-Ginnis come top scorer su base stagionale: presenti alle premiazioni anche il direttore generale della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Cristiano Zatta, e il presidente della Fipav Sicilia Nino Di Giacomo. La cronaca:La gara si apre all’insegna di Yasmina Akrari. La centrale pinerolese mette a segno i primi tre punti del match portando subito avanti la sua squadra (0-3). Alla pipe vincente di Mazzon risponde Zago per il 3-6. Al servizio Gray piazza due battute vincenti (5-12), poi Pinerolo scappa via con Akrari a muro su Soleti (6-14). Troppi errori nella metà campo di casa favoriscono la fuga delle piemontesi (8-20). Senza ostacoli l’Eurospin chiude con Fiesoli 9-25. Parte ancora forte Pinerolo nel secondo set: tre ace consecutivi di Zago portano il punteggio sull’1-5. Parini e Pistolesi accorciano immediatamente (4-5) ma Bussoli riporta le sue avanti di due lunghezze. Pinerolo rimane in scia fino a metà parziale, poi Demichelis dai nove metri mette in difficoltà la ricezione ospite che fatica a mettere palla a terra. Mazzon e Ginnis trascinano le compagne avanti 14-12. Pinerolo è costretta ad inseguire, Caruso allunga ancora (22-17) e poi è Demichelis, al servizio, a piazzare il punto vincente che chiude il set 25-20. Pinerolo conquista il doppio vantaggio nel terzo set con il muro di Boldini su Ginnis. La Sigel annulla immediatamente riportando il punteggio in parità (4-4). Botta e risposta con le piemontesi sempre avanti di qualche punto, ma le padrone di casa si rifanno sotto sul 16-16. Mazzon per il più 2 e Pistolesi per il 22-19. L’ace di Parini vale il set point ma le pinerolesi non mollano, Zago accorcia (24-22) costringendo coach Amadio a chiamare time out. Il ritmo delle ospiti non si spezza, Gray mura Mazzon poi è la volta di Zago che blocca l’attacco di Pistolesi per il 24-24. Le siciliane riprendono palla e questa volta non sprecano nulla, chiudono 27-25. Avvio equilibrato nel quarto set (3-3) con le due formazioni a rincorrersi per più di metà parziale. Un buon break porta la Sigel avanti di tre lunghezze (16-13). La coppia Caruso-Pistolesi piazza un ottimo muro sull’attacco di Zago (18-15) e, visto il momento di difficoltà, Marchiaro chiama a raccolta le sue. Marsala mette una marcia in più, il mani out di Gillis vale il 22-17; poi Parini sale in cattedra siglando i punti determinanti del match che portano Demichelis e compagne alla vittoria (25-18). Michele Marchiaro: “Il primo tempo è andato a loro, che hanno giocato con più intensità e vinto meritatamente. Noi abbiamo approcciato bene ma siamo stati un po’ fallosi e discontinui. Obiettivamente per i play off non sufficiente. Decisivo è stato il terzo set, il primo ci ha più che altro distratti perché loro erano un po’ emozionate e questo ci ha abbassato l’agonismo. Ingenuità che abbiamo giustamente pagato caro. Poi hanno iniziato a battere forte mentre noi abbiamo un po’ mollato al servizio, diventando imprecisi. Il nostro gioco è quindi diventato più scontato. Ora dobbiamo portare la serie al Golden Set“. Sigel Marsala-Eurospin Ford Sara Pinerolo 3-1 (9-25, 25-20, 27-25, 25-18)Sigel Marsala: Parini 10, Mazzon 10, Pistolesi 14, Caruso 12, Demichelis 2, Mc Call-Ginnis 16, Mistretta (L), Soleti, Colombano. Non entrate: Nonnati, Caserta, Vaccaro (L). All. Amadio. Eurospin Ford Sara Pinerolo: Gray 12, Zago 19, Bussoli 5, Akrari 7, Boldini 3, Fiesoli 15, Fiori (L), Buffo, Allasia, Pecorari. Non entrate: Casalis, Zamboni. All. Marchiaro. Arbitri: Gaetano, Stancati. Note: Durata set: 18′, 25′, 32′, 23′; Tot: 98′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia corsara al Pala Scoppa: 3-1 contro Soverato in Gara 1 dei quarti

    Di Redazione È della Megabox Vallefoglia il primo match dei quarti di finale playoff promozione. Espugna per tre set a uno il Pala Scoppa la squadra di coach Bonafede contro le padrone di casa del Volley Soverato. Partita che le calabresi hanno tentato di rimontare dopo essere state sotto due set; nel quarto gioco le ioniche di Napolitano sembravano avere in pugno il parziale ma Pamio e compagne sono state brave a rimontare e chiudere al fotofinish. Lo starting – six da parte di coach Napolitano vede Bortoli al palleggio e Bianchini opposto, al centro Riparbelli e Piacentini, schiacciatrici sono capitan Lotti e Mason mentre il libero è Alice Barbagallo. Rispondono le ospiti con Balboni al palleggio e opposto Colzi, al centro Kramer e Bertaiola, schiacciatrici Bacchi e Pamio con libero Bresciani. Match che vede il primo allungo da parte delle ospiti che si portano sul 7-13; Soverato tenta di rimontare ma Vallefoglia riesce a mantenere il vantaggio accumulato fino a portare a casa il set per 17/25. Subíto il colpo, la squadra di coach Napolitano nel secondo parziale, tiene testa alle avversarie che si trovano avanti di due lunghezze, 12-14, e poco dopo aumentano il vantaggio a piú sei. Coach Napolitano chiama tempo sul 17-21 e al rientro in campo un muro della Megabox porta a piú cinque il vantaggio per le ragazze di Bonafede. Vallefoglia chiude il set a proprio favore per 19/25. Soverato reagisce sotto di due parziali e all’inizio del terzo gioco conduce 7-4 con Pamio e compagne che si rifanno subito sotto, 7-6 e 8-7; adesso Barbagallo e compagne tentano di allungare e sul 10-10 si portano sul piú quattro, 14-10. Vantaggio sempre di tre lunghezze anche dopo il time out chiesto da coach Bonafede. Sul 16-13 è Napolitano a chieder tempo con la temibile Pamio al servizio. Sale a più cinque Soverato con punto di Shields, 18-13, e bel muro biancorosso che porta il più sei alle biancorosse. Spingono le ioniche e arriva il 20-13 con la Megabox che cerca di rientrare nel set; deciso Soverato a portare il parziale a casa, con Shields che regala ben nove palle set, 24-15. Chiude ancora la statunitense con un bel diagonale, 25/16. Certamente adesso è un altro Soverato in campo con le locali che nel quarto set partono meglio, 8-5, e time out per Vallefoglia. Piú sei Soverato, 12-6, ma Vallefoglia dimezza il distacco 14-11; ridotto il distacco ad un solo punto, 14-13 con time out immediato per le calabresi. Fase decisiva del set con le due squadre in parità, 16-16 e 18-18. Situazione ribaltata e adesso la Megabox conduce 18-20 e coach Napolitano chiama time out. Parità 21-21 con Soverato che tenta il tutto per tutto per allungare la gara. Punto di Mason ed è sorpasso biancorosso con coach Bonafede al time out sul 22-21; ancora Mason con un bel muro, 23-22, e adesso è vero spettacolo al Pala Scoppa con scambi bellissimi. Fuori il servizio di Piacentini e ancora paritá 23-23; questa volta manda fuori Mason e arriva il match point per Vallefoglia che chiude con Bacchi 23/25. Si aggiudica il primo round la Megabox con la gara di ritorno in programma domenica 16 maggio. Così l’allenatore Fabio Bonafede al termine della partita: “Soverato è un campo molto difficile, vincere qui non è certo scontato e vanno fatti molti complimenti alla squadra. Siamo in grado di giocare una buona pallavolo quando abbiamo tempo e modo per svolgere i nostri allenamenti, e questo ha fatto la differenza. Finito il tour de force dei recuperi della Poule Promozione, la squadra ha potuto preparare bene la partita e in campo questo ha fatto la differenza. Nei primi due set abbiamo mostrato un buon gioco, poi c’è stata la reazione di Soverato. Nel quarto set le ragazze sono state brave a trovare le energie fisiche e mentali necessarie per uscire dalla buca nella quale eravamo finiti e a rimettere il naso avanti giusto nel finale. Questa è solo la gara di andata, comunque”. Volley Soverato – Megabox Vallefoglia 1-3 (17/25; 19/25; 25/16; 23/25) VOLLEY SOVERATO:  Mason 16, Lotti 8, Cipriani ne, Nardelli, Shields 25, Salimbeni ne, Barbagallo (L), Piacentini 7, Bianchini ne, Riparbelli 5, Bortoli 3, Meli, Ferrario. Coach: Bruno Napolitano MEGABOX VALLEFOGLIA: Bresciani (L), Bacchi 16, Kramer 12, Costagli ne, Balboni 3, Stafoggia ne, Colzi 10, Pamio 19, Durante ne, Bertaiola 3, Ricci, Dapic 2. Coach: Fabio Bonafede ARBITRI: Ciaccio Giovanni – Pecoraro Sergio (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto conquista la Lombardia e l’accesso alla semifinale: la Pool Libertas capitola 3-1

    Di Redazione

    Dopo più di due ore di partita, quattro set combattuti palla su palla e dei quali due finiti con il minimo scarto, la corazzata Taranto si aggiudica il match contro i padroni di casa della Pool Libertas Cantù cede con l’onore delle armi alla corazzata Prisma Taranto, che espugna il PalaFrancescucci con il punteggio di 3-1. Sugli scudi tra i canturini Matteo Bertoli, con 28 palloni a terra e il 53% in attacco.

    Coach Matteo Battocchio schiera Robert Viiber in regia, Matheus Motzo opposto, Romolo Mariano e Matteo Bertoli schiacciatori, Dario Monguzzi e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Coach Vincenzo Di Pinto risponde con Manuel Coscione al palleggio, Williams Padura Diaz opposto, Fabrizio Gironi ed Alessio Fiore in banda, Gabriele Di Martino e Aimone Alletti al centro, e Riccardo Goi libero.

    A inizio match il Pool Libertas si affida a Bertoli, e lo schiacciatore ripaga portando i suoi in vantaggio dopo un inizio equilibrato (10-6). E’ un suo muro su Fiore a lanciare Cantù sul +5 (13-8). Gironi attacca out, e Coach Di Pinto chiama il suo secondo time-out (15-9). Al rientro in campo un attacco di Padura Diaz e un muro di Coscione su Mariano accorciano il divario tra le squadre, e Coach Battocchio vuole parlarci su (16-13). Al rientro in campo Cantù inizia ad essere molto fallosa, e la Prisma ne approfitta riportandosi sotto (19-18). Monguzzi mura Fiore ed è di nuovo +3 (21-18), ma Padura Diaz e Gironi permettono a Taranto di riavvicinarsi (21-20). Nel finale di parziale è Motzo a tenere a galla i suoi, ed è proprio un suo ace a chiudere (25-22).

    L’inizio di secondo set è a strappi, con nessuna delle due squadre che riesce a prendere più di due punti di vantaggio sull’altra (2-4, 7-5, 8-10). Il Pool Libertas agguanta la parità a quota 10 con Motzo, e da lì si prosegue lottando palla su palla. Un muro di Mazza su Alletti spezza l’equilibrio, e Coach Di Pinto ferma tutto (18-16). Al rientro in campo è lo stesso centrale tarantino a rimettere tutto in parità a quota 18. Si prosegue di nuovo in parità fino al muro di Bertoli su Padura Diaz che convince Coach Di Pinto a chiamare il suo secondo time-out (23-21). Al rientro in campo due pipe di Gironi rimettono tutto in parità a quota 23. Bertoli fa e disfa, e manda il set ai vantaggi, con Coach Battocchio che vuole parlarci su. Cantù annulla due palle set, ma Padura Diaz mette a terra la palla dell’1 pari alla terza occasione (27-29).

    A inizio terzo set il Pool Libertas prova ad allungare con un muro di Mazza sulla pipe di Gironi, ma la Prisma reagisce immediatamente e pareggia con un ace di Alletti. Si prosegue con le squadre appaiate nel punteggio fino ai due errori consecutivi di Mariano che lanciano Taranto (13-15). Cantù non si disunisce, riesce a restare in scia, a pareggiare a quota 18 con un muro di Bertoli su Fiore, e Coach Di Pinto chiama time-out. Il match continua ad essere lottato palla su palla, e un’ingenuità in difesa dei suoi ragazzi convince Coach Battocchio a parlarci su (22-23). Al rientro in campo Padura Diaz picchia forte dalla linea dei 9 metri, e Alletti mette a terra la veloce che chiude il parziale (23-25).

    Terzo set che inizia sulla falsariga dei precedenti. Il Pool Libertas prova a scappare con un muro di Bertoli su Padura Diaz (8-6), ma è un muro di Di Martino sullo stesso schiacciatore canturino a rimettere il punteggio in parità a quota 9. Si prosegue lottando palla su palla fino al turno in battuta di Gironi che lancia i suoi a +3, e Coach Battocchio ferma il gioco (13-16). Al rientro in campo Mazza e Motzo riportano sotto Cantù, ma Di Martino mette a terre la palla che convince Coach Battocchio a chiamare il suo secondo time-out (15-18). Un’invasione aerea di Bertoli lancia Taranto sul +4 (16-20). Un infrazione in palleggio di Di Martino, e i lombardi sono di nuovo sotto (19-20). Il turno in battuta di Fiore è decisivo: con un ace aiutato dalla rete lancia i suoi di nuovo a +4, Motzo attacca out, ed è un attacco mani-out di Padura Diaz a consegnare alla corazzata pugliese set, match e serie (20-25).

    “Io sono orgoglioso dei ragazzi – commenta Coach Matteo Battocchio a fine match – ci hanno provato, abbiamo spinto e ci abbiamo creduto fino alla fine. Abbiamo mollato solo alla fine del quarto set: da 19-21, una palla rocambolesca, un ace aiutato dal nastro, ed è finita lì. L’obiettivo era giocarsela con tutti, e penso che abbiamo dimostrato di poter stare egregiamente in questo campionato. Ci mancano delle cose rispetto alle squadre più forti: loro quando ‘sentono l’odore del sangue’ chiudono, noi non abbiamo sfruttato le occasioni che ci siamo creati. Ma siamo stati comunque bravi a crearle, perché già questo non è facile”.

    POOL LIBERTAS CANTU’ PRISMA TARANTO 1-3 (25-22, 27-29, 23-25, 20-25)

    POOL LIBERTAS CANTU’: Viiber 2, Motzo 26, Bertoli 28, Mariano 9, Monguzzi 8, Mazza 6, Butti (L1), Malvestiti, Picchio. NE: Regattieri, Galliani, Pellegrinelli, Pirovano (L2). All: Battocchio, 2° All: Abbiati, 2° All: Redaelli (battute vincenti 2, battute sbagliate 16, muri 13).

    PRISMA TARANTO: Coscione 2, Padura Diaz 19, Fiore 8, Gironi 18, Alletti 17, Di Martino 6, Goi (L1), Parodi, Cominetti, Presta. N.E.: Cottarelli, Persoglia, Cascio, Hoffer (L2). All: Di Pinto, 2° All: Racaniello (battute vincenti 5, battute sbagliate 10, muri 13).

    Arbitri: Michele Brunelli (Bologna) e Michele Marotta (Prato)

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO