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    Play-Out A3, Brugherio aspetta Napoli. Donnarumma: “La salvezza è sogno obiettivo ma possiamo raggiungerlo”

    Dopo l’esordio sul campo di Ancona e il riposo alla seconda giornata, i Diavoli Rosa riprendono il cammino dei play out di Serie A3 Credem Banca con l’esordio in casa della terza giornata d’andata, sabato 29 marzo alle ore 19.00 (con diretta sul canale YouTube legavolley), contro Gaia Energy Napoli.

    Sarà il primo faccia a faccia di sempre tra i ragazzi di coach Durand e la formazione partenopea guidata da coach Angeloni.

    La Gaia Energy Napoli, al suo terzo anno di militanza nel campionato serie A3 Credem Banca, è stata protagonista del girone blu con la regular season conclusa al penultimo posto con 22 punti. Dopo un girone d’andata complicato, con 3 vittorie e 7 sconfitte, culminato con la rivoluzione in panchina e l’arrivo in società del primo allenatore Angeloni e del secondo Di Francesco, il girone di ritorno ha preso tutta un’ altra piega, con un bello sprint di vittorie per la Gaia Energy.

    Napoli è una squadra molto agonista, con un gran seguito soprattutto in casa, e che vanta nella rosa giocatori di notevole esperienza.

    La diagonale palleggio-opposto si compone di Leone e Lugli, in posto 4 troviamo Darmois e Starace, coppia di centrali Lanciani e Martino, Ardito Libero.

    I giocatori di riferimento, ai quali prestare un occhio di riguardo, sono sicuramente Lugli, giocatore nella top ten dei top scorer del campionato, con 380 punti realizzati, e Starace. Altro pezzo da novanta è lo schiacciatore francese Darmois ma, in generale, è una squadra molto completa, contro la quale mantenere sempre alta la concentrazione e che, soprattutto dai nove metri, può dare molto fastidio.

    Lavora dietro le quinte, è il volto che si nasconde dietro numeri e statistiche, ma in realtà è molto di più per società ed atleti. Vive quotidianamente da anni i Diavoli Rosa. È lo scoutman  che lancia, con forte motivazione,  la terza giornata dei play out.

    Marco Donnarumma (scoutman Diavoli Rosa Brugherio): “Nel corso di questa regular season e nella prima gara contro Ancona abbiamo mostrato a più riprese di avere le qualità tecniche e fisiche per poter affrontare al meglio questa categoria. Purtroppo non siamo mai riusciti ad esprimere a pieno per via di limiti del tutto caratteriali e di inesperienza pallavolistica. Ma è giunto quel periodo della stagione dove, anche se con un calendario fitto e con acciacchi fisici, le motivazioni e la disciplina superano di gran lunga queste difficoltà. Abbiamo davanti a noi sette future gare di play-out, difficili quanto affascinanti. C’è un obiettivo pieno di ambizioni ma per realizzarlo dobbiamo sapere dentro di noi di essere pronti a sacrificarci l’uno per l’altro. Abbiamo commesso e commetteremo ancora degli errori ma non bisogna arrendersi, anzi, imparare a trarne il meglio. Se tutti insieme abbiamo questo sogno di ottenere la salvezza allora abbiamo il diritto, il dovere e la responsabilità di dare il massimo per realizzarlo. Portiamo oltre il limite massimo il nostro livello di energia, rendendo orgogliosi la società che rappresentiamo, i tifosi e la città che ci seguiranno numerosi durante questi play out”.

    (fonte: Diavoli Rosa Brugherio) LEGGI TUTTO

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    Play-Out A3, Castellana Grotte vince a Napoli e sale in vetta alla classifica

    Vince la prima gara in trasferta, centra il secondo successo consecutivo (dopo quello con Campobasso) e piomba in vetta alla pool retrocessione con 6 punti sulla quota salvezza (in attesa della gara di domani tra Ancona e Campobasso): solo dati e numeri positivi per la Bcc Tecbus Castellana Grotte dalla seconda giornata dei Play-Out del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Al Pala Siani, la formazione allenata da Giuseppe Barbone batte 1-3 (16-25, 25-19, 22-25, 21-25) la Gaia Energy Napoli con una prova che conferma l’ottimo momento di forma e che consente di violare per la seconda volta in stagione il parquet campano (dopo l’1-3 di febbraio in regular season).

    La New Mater se ne va da Napoli con tre punti pesantissimi, dopo aver vinto il primo parziale e aver resistito, al termine di due ore di partita, al tentativo di rimonta della Gaia Energy.

    Nicolò Casaro è top scorer del match con 22 punti, in evidenza anche i 16 di capitan Luciano Zornetta, i tre muri punto di Stefano Cappadona e Alberto Marra (per il centrale anche la doppia cifra con 10 punti) e i tre ace di Matteo Meschiari. Ne mette 8 (con il 60% in attacco e 2 muri punto), invece, un ottimo Nicolò Ciccolella.

    Il Napoli di coach Angeloni debutta nei Play Out con Leone palleggiatore, Lugli opposto, Darmois e Starace schiacciatori, Martino e Lanciani centrali, Ardito libero.Coach Barbone, invece, conferma la formazione già vista con Campobasso: Cappadona in regia opposto a Casaro, Zornetta e Iervolino in banda, Ciccolella e Marra al centro, Guadagnini e Guglielmi ad alternarsi nel ruolo di libero.

    1° set – È di Castellana il primo allungo deciso del match: 4-8 con il doppio ace di Zornetta. Ancora il capitano e poi Marra a muro per consolidare il vantaggio: 8-13. Starace avvicina i campani con il block out dell’11-14, ma la New Mater torna a cresce nella seconda parte del set di nuovo con Zornetta e poi con Iervolino: 14-20. Il muro di Marra, l’ace di Meschiari, la pipe di Zornetta e il block out di Casaro per il 16-25.

    2° set – Dopo lo 0-2 gialloblù iniziale, scatto Gaia Energy: 6-4 con il block out di Starace e il pallonetto di Lugli. L’ace di Starace per un altro break Napoli (11-8), il muro di Martino per il 13-9. Castellana perde certezze, ma reagisce col muro di Marra e l’ace di Meschiari: 17-15. Napoli riparte con due di Starace (20-16), la Bcc Tecbus non rientra più: il muro di Martino vale il 25-19.

    3° set – l muro di Leone apre il terzo set (4-2), quello di Starace vale l’11-8. Marra spinge la New Mater, ma è ancora il muro campano a dettare il ritmo: 12-9. Di nuovo Starace per il 14-9, poi un’altra pipe di Sportelli per il 15-11. Castellana si rialza con Zornetta, ma Lugli e Sportelli fissano il 18-15. Marra due volte e Casaro riavvicinano la Bcc Tecbus sul 20-19, il muro di Cappadona per impattare a 20. Nel finale è proprio Castellana a trovare lo sprint decisivo: due di Casaro e due di Ciccolella per il 22-25.

    4° set – Avvio in equilibrio nel quarto set: 6-7 con tre di Ciccolella e due di Lanciani. Rientra Darmois da opposto (per Lugli acciaccato), Castellana trova il break con il muro di Cappadona: 8-10. Allungo gialloblù a metà parziale: Zornetta in diagonale e Marra con l’ace per il 10-14. Napoli si rialza ancora con Starace (15-16), Castellana sprinta di nuovo con due di Casaro in block out: 16-19. È ancora l’opposto gialloblù a chiudere il 20-23 e aprire il finale: tocca sempre a lui murare il 21-25.

    Gaia Energy Napoli 1Bcc Tecbus Castellana Grotte 3(16-25, 25-19 (30’), 22-25, 21-25)

    Napoli: Leone, Darmois 11, Martino 7, Lugli 13, Starace 21, Lanciani 7, Ardito (L), Volpe (L), Gianotti, Sportelli 5. ne Saccone, Sangiovanni, Piscopo, Dotti. All. Angeloni.Castellana: Cappadona 3, Zornetta 16, Ciccolella 8, Casaro 23, Iervolino 5, Marra 10, Guadagnini (L), Guglielmi (L), Meschiari 3. ne Mondello, Russo, Carta, Bux, Didonato, Renzo.All. Barbone.Arbitri: Giovanni Ciaccio di Palermo, Andrea Bonomo di Roma.Note – Durata set: 27’, 30’, 31’, 32’.

    (fonte: Bcc Tecbus Castellana Grotte) LEGGI TUTTO

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    Play-Out A3, Castellana Grotte-Campobasso 3-1. I pugliesi cedono un set poi trovano il ritmo

    Ci ha messo un set la Bcc Tecbus Castellana Grotte ad ambientarsi nel clima della post season, ma il debutto nei play-out del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile è positivo. La formazione allenata da Giuseppe Barbone, infatti, batte in rimonta al Pala Grotte per 3-1 (22-25, 25-23, 25-14, 25-19) la EnergyTime Campobasso nella prima giornata del girone salvezza. Inizio ok per i gialloblù, attesi ora da una doppia trasferta consecutiva a Napoli e Ancona (con i marchigiani che hanno vinto, sempre per 3-1, con Brugherio nell’altra sfida play out di giornata).

    1°set – Parte bene il Campobasso sostenuto dagli attacchi di Morelli incisivo da posto due (6-8). Barbone prova a contenere l’allungo degli ospiti e richiama i suoi in panchina (10-13). La reazione è immediata e con l’ace di Iervolino si arriva sul 12-13. I castellanesi ritrovano il pareggio sul 17esimo punto ed il sorpasso con Casaro al servizio (19-18). Ma dopo il time out Rescignano in battuta mette in difficoltà i padroni di casa (19-21), Morelli trova il tocco a muro del 20-23 e coach Barbone non può far altro che chiedere il time-out. Cambio al servizio con Meschiari per Marra ma è Margutti a trovare il diagonale vincente: 22-25.

    2° set – Avvio sul filo dell’equilibrio nel secondo set con entrambe le formazioni contratte. Castellana prova a cambiare ritmo con Ciccolella in battuta (12-13) e subito coach Bua ferma il gioco. I padroni di casa concentrati conservano il vantaggio con Iervolino e Zornetta: 16-13. Morelli tiene agganciati i suoi e complici alcuni errori dei gialloblù il Campobasso pareggia i conti: 17-17. Barbone dalla panchina chiede maggiore concentrazione. Nel finale sul 23-22 coach Bua prova a spezzare il gioco castellanese. Fiammata finale e Casaro mette a segno il 25-23.

    3° set – Partenza arrembante per la New Mater nel terzo parziale con Casaro che piazza anche l’ace del 5-2. Capitan Zornetta e compagni accelerano e Marra nei tre metri schiaccia l’ottavo punto (8-3). La Bcc Tecbus continua in crescendo: Casaro incisivo da posto due e Iervolino che gioca per ben due volte sul muro avversario (19-9). Sempre l’opposto gialloblù decisivo nel finale (24-14). Il game si conclude con l’errore avversario: 25-14.

    4° set – Nel quarto set i molisani trovano subito l’ace con Margutti (1-3) ed avanzano con Morelli sugli scudi: 7-10. Barbone interviene con un time out ma i molisani conservano il vantaggio: 10-13. L’ace di Casaro (12-13) riscalda l’ambiente ed il pareggio arriva con il muro di Ciccolella (17-17). Errore di Morelli e muro di Zornetta sempre su Morelli: 20-17. Inevitabile il tempo tecnico di Bua che incoraggia il gruppo. Nel finale la New Mater inarrestabile, Iervolino schiaccia da posto quattro il 25-19.

    BCC Tecbus Castellana Grotte 3EnergyTime Campobasso 1 (22-25, 25-23, 25-14, 25-19)

    BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 3, Zornetta 17, Ciccolella 3, Casaro 25, Iervolino 18, Marra 5, Meschiari 0, Guadagnini (L), Carta 0, Guglielmi (L). N.E. Mondello, Russo, Bux, Didonato. All. Barbone. EnergyTime Campobasso: De Jong 3, Rescignano 5, Fabi 7, Morelli 26, Margutti 8, Diana 4, De Nigris (L), Del Fra 0, Calitri (L), Orazi 3, Diaferia 1. N.E. Giani, Zanettin. All. Bua. Arbitri: Candeloro, De Simeis. Note – durata set: 26′, 30′, 23′, 33′; tot: 112′.

    (fonte: Bcc Tecbus Castellana Grotte) LEGGI TUTTO

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    Bologna fa un passo verso la salvezza, Mirandola sconfitta in tre set

    Su il sipario sulla prima giornata di Playout di serie A3 Credem Banca, dove, al cospetto delle Geetit Bologna guidata da coach Guarnieri arriva la Stadium Mirandola, 11esima forza del Girone Bianco. Le due formazioni si trovano ad affrontare una sfida ardua, la prima delle gare che mette in palio la permanenza in Serie A.

    La cronaca

    Nella giornata di Pasquetta il match parte subito ad alta intensità con i bolognesi che toccano tanto a muro; Mirandola è più fallosa ma, dopo un avvio in parità, Bologna fa subito sentire tutta la carica e con un bel gioco corale vola sul +4, con i due martelli bolognesi, Sacripanti e Maletti, in grande spolvero. Albergati regala una parallela forte ai tifosi di Mirandola accorsi numerosi al PalaSavena ma Giampietri prima e Listanskis poi rispondono siglando il 12 – 7. Bologna continua a condurre nonostante Bombardi ci provi, sia a muro che in attacco. Bologna però è determinata e, con una buona circolazione di palla di Sitti, suona la carica e si porta sul 18 – 12. I gialloblù fermano la corsa dei felsinei con un attacco di Nasari, ma Sacripanti gioca di astuzia, ubriaca gli avversari e regala il +7 a Brunetti e compagni. Per Maletti arriva una caramella da scartare e non si lascia pregare. Anche Minelli si iscrive positivamente alla gara, entra e con un ace e segna il 24 – 17; a chiudere è poi Sacripanti che con un pallonetto in 6 chiude il set: 25-17.

    Dal centro è Giampietri ad aprire le danze e dopo un attacco out di Albergati arriva il 2-0.Brunetti difende strepitosamente, Mirandola non riesce a ricostruire e spreca. Albergati infila un bel mani out siglando il secondo punto Gialloblu. Brunetti spazza tutto in seconda linea e Sacripanti fa volare i Rossoblù. È 8 – 3. Bevilaqua prova a suonare la carica ai suoi con una bella diagonale in posto 5, Maletti viene fermato dal muro avversario e in un amen i modenesi si portano a 7.Bologna però continua a condurre, Sacripanti silura nei 3 metri da posto due, Giampietri grida presente e il tabellone recita 14-9. Un errore di Giampietri e un pizzico di fortuna per Albergati e improvvisamente gli ospiti sono a meno -3. Mirandola rincorrere, Quartarone alza una chicca a Nasari che mette a segno il 12 punto. Bologna però è presente e Sitti si iscrive a muro con il 18 – 13. Ad Albergati risponde prima Sacripanti poi Giampietri con un Monster block che vale il +5.Rustichelli dal centro mette a segno il 16 esimo punto, ma la Geetit, nonostante qualche sbavatura continua a condurre. Brunetti riceve divinamente, Sitti serve Listanskis che chiude il set 25 -21.

    Mirandola parte forte con Albergati e Bevilacqua che trovano due punti preziosi sulla diagonale stretta, mentre nel campo rossoblu c’è un leggero smarrimento, ma due pipe dei posti 4 rossoblu, riportano l’attenzione nel campo dei padroni di casa che pareggiano il risultato. Mirandola sembra più caparbia rispetto alle prime due frazioni, e si porta per la prima volta in tutto il match avanti di due lunghezze con una diagonale stretta di Bevilacqua da manuale: 11-13. Bologna rincorre e con Baciocco, entrato su Listanskis, pareggia i conti 18-18. Maletti gioca con il muro e capitalizza con un pallonetto spinto in zona 6. I felsinei sono fallosi, ma anche Mirandola non è decisa e il match continua in grande parità 21-21, ma Sacripanti mostra le mani e ferma la corsa di Bevilacqua. Il numero 9 bolognese è incontenibile, segna il 24 – 21 e Listanskis chiude la pratica 25 – 21 e il match 3 – 0.

    Compiuto il primo passo verso la salvezza, il prossimo appuntamento a Mirandola è domenica prossima, 7 aprile, alle ore 18.00.

    Geetit Bologna – Stadium Mirandola 3-0 (25-17, 25-21, 25-21)

    Geetit Bologna: Sitti 1, Sacripanti 15, Giampietri 8, Listanskis 10, Maletti 9, Aprile 4, Imperato (L), Omaggi 0, Baciocco 1, Ronchi 0, Brunetti (L), Minelli 1. N.E. Bernardis, Serenari. All. Guarnieri. Stadium Mirandola: Quartarone 2, Rossatti 0, Rustichelli R. 4, Albergati 15, Nasari 8, Bombardi 4, Rustichelli M. (L), Capua 0, Scarpi (L), Bevilacqua 9. N.E. Gozzi, Schincaglia, Scaglioni. All. Mescoli. ARBITRI: Sessolo, Fontini. NOTE – durata set: 25′, 28′, 27′; tot: 80′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brugherio parte col piede giusto, Mirandola sconfitta 3 a 1

    Un avvio di play out al cardiopalma! Gara 1 infiamma il Paolo VI e regala alla cornice di pubblico un incipit di serie incredibile. Gara 1, dopo oltre due ore di incandescente sfida, vede la Gamma Chimica Brugherio tronfiare 3-1 su Mirandola. Primo e secondo set mettono sull’1-1 la gara, Brugherio accelera nel terzo e si fa tenacia pura nel quarto che chiude negli estenuanti e rocamboleschi vantaggi 31-29, una lucidità ed un sangue freddo degne di chi sa di non poter mancare l’appuntamento. 

    18 muri punto, 46% in attacco, 52% in ricezione (perfetta 30%) i numeri della squadra di coach Durand. Barotto incontenibile (25 punti), Van Solkema e Chiloiro esplosivi, Mati a muro è granitico (6 per il classe 2006) e Marini, ottima prova anche in ricezione 61% e 43% di perfetta, dà spettacolo in difesa. Adesso tutto va capitalizzato in gara 2, il tutto per tutto che passa da Mirandola. Appuntamento per gara 2 domenica 16 marzo alle ore 18:00.

    LE FORMAZIONI

    Coach Danilo Durand schiera Biffi-Barotto sulla diagonale, Mati e Capitan Innocenzi al centro, Chiloiro e Van Solkema di banda, Marini Libero.

    Coach Pinca risponde con Ghelfi al palleggio, opposto Ghelfi F, Scaglioni e Rustichelli R al centro, laterali Bellei e Stohr, Libero Rustichelli L. 

    La cronaca

    Van Solkema e Stohr aprono la sfida che subito si mette in pari sul 5. I primi colpi dell’allungo Diavoli li assestano Barotto e Chiloiro, sul 9-6 è time out per la Stadium. Fase d’attacco intensa per la Gamma Chimica con Van Solkema e Barotto che spingono l’11-8, brava poi Mirandola, con Ghelfi, ad accorciare le distanze 13-11, pareggiare 13-13 e trovare il sorpasso col muro di Scaglioni che porta in panchina i rosanero. Il gioco prosegue punto a punto fino al 17 pari poi Barotto di mani out e Biffi di ace fanno segnare 20-18 sul tabellone. Grandissimo primo tempo di Mati (21-19) e Brugherio viaggia avanti anche sul 23-21 dopo il servizio in rete di Scaglioni. Ghelfi annulla la prima palla set (24-22) ma si ferma in rete la sua battuta ed il set si chiude 25-22 a favore dei Diavoli. 

    Muro di Chiloiro 1-0 e non si ferma. Arriva il secondo 2-0. Pari 2 e si riparte. 3 punti 3 muri. Questo è di Mati e vale il 3-2. Si continua in parità (6-6) per poi assistere al vantaggio sempre più netto dei rosanero che passa da Van Solkema e Biffi a muro (8-6), da Capitan Innocenti col suo vincente primo tempo (9-7), dal muro di Mati (11-9) e dall’ace di Innocenzi (12-9). In panchina Mirandola. Il rientro è ancora nel segno della Gamma Chimica, nello specifico di Chiloiro (13-9), Biffi con la prima intenzione del 14-10 e nuovamente Chiloiro con la parallela del 15-11. Alquanto distratta a metà set la Gamma Chimica permette alla Stadium di rientrare 15-14 dopo l’ace di Bellei e 16-15 dopo il primo tempo di Scaglioni in risposta al mani out di Barotto. La chiamata in panchina di Durand ha effetti positivi per i punti a seguire con le squadre che viaggiano sintonizzate punto a punto, il largo lo prende Mirandola sul 18-20, complici un pò di imprecisioni dei rosanero sotto rete. Al massimo vantaggio, dopo il mani out di Stohr (18-22), cercano di rimediare Chiloiro e Barotto (20-23) ma gli ospiti sono più lucidi nei punti finali e il set si chiude 22-25 pro Stadium. 

    Barotto-Chiloiro aprono il set 2-0, segue il muro di Mati 3-1. -1 per Mirandola col mani out del fresco entrato Dombrovski ma rispondono Van Solkema, potente in diagonale (4-2), e Chiloiro con la bellissima pipe del 5-2. Un Marini volante difende di tutto, azioni che trovano sostanza in Van Solkema e Barotto per l’allungo 9-6 di Brugherio.  Mirandola non molla e aggancia 9 pari i rosanero che tornano in panchina. Il pallonetto di Carpita riporta avanti la Gamma Chimica 15-14, vantaggio che non è fatto per durare. Nuovamente parità 16-16, 18-18. Barotto d’astuzia gioca il pallonetto del 19-18, time out per Mirandola ma il rientro ha il sapore dell’ace di Carpita (20-18). Come non detto… Attacco di Ghelfi ed errore di Brugherio 20 pari. Prima i rosanero (21-20), poi i gialloblu (21-22) si portano in vantaggio. Barotto conquista il cambio palla (22-22) e la fase break la scrivono Biffi a muro (24-22) e lo stesso Barotto che mette la firma all’ace del 25-22 che chiude il set.

    Che inizio da urlo per Brugherio. Il muro di Van Solkema regala il 5-2 in avvio di quarto set, supportato da Barotto sempre a muro 6-2. Ancora un muro in casa Diavoli, Van Solkema 7-2, invasione per Mirandola e con sette punti di vantaggio, sul 9-2, gli ospiti vanno in panchina. Bellei fa la differenza dai nove metri, due ace che conducono sul 9-5 i modenesi, il terzo finisce in rete (10-5) ma anche Brugherio non trova continuità dai nove metri (10-6). Dopo il muro di Biffi del 12-7 torna nuovamente sotto Mirandola con uno scatenato Bellei in attacco (12-10). Chiama tempo Durand ma il rientro è ancora altalenante per i rosanero con Mirandola che si apposta sul 13-13. Il set continua a giocarsi dalla linea di fondo, all’ace di Bellei (14-16) risponde Mati con quello del 17-17 per poi chiudere serranda coi muri di Chiloiro (20-19, 22-20). Brugherio prende male le misure in attacco e perde la prima palla match (24-23). Van Solkema e Barotto fanno del sangue freddo l’arma per restituire a Mirandola i colpi del vantaggio conquistato sul 26-27. Innocenzi pareggia 27-27, Barotto e Chiloiro fanno altrettanto fino al 29 pari. La fine la scrive Chiloiro col mani out del 30-29 ed il muro del 31-29. Brugherio vince 3-1 e porta a casa gara 1. 

    Coach Danilo Durand: “ Era quello che ci aspettavamo, un’atmosfera da play out con tanto tifo. Bello. È stata una partita combattuta, tirata, emotivamente di grandissimo livello. Siamo stati bravi a restare sempre in partita. Era difficile ma ci siamo riusciti. Loro nel primo set hanno sbagliato tanto e un pò ci hanno aiutato poi però hanno iniziato a giocare come ci aspettavamo, sbagliando poco, difendendo tanto e non mollando mai. Mirandola è una squadra che si è guadagnata i play out nel girone di ritorno dove non ha mai mollato una partita. Il nostro quarto set è stato davvero incredibile, forse siamo stati un pò superficiali dopo aver guadagnato il vantaggio 9-2 nel farli rientrare ma non ci siamo disuniti sul punto a punto. Abbiamo avuto due match point che ci hanno annullato ma siamo rimasti presenti e i ragazzi lì hanno fatto davvero un capolavoro. L’essere stati caratterialmente sempre in partita mi è piaciuto tanto, perchè una squadra così giovane non è abituata a giocare con questa intensità continua; a livello giovanile di errori ce ne sono certamente di più e ti fanno respirare un pò, qua invece non avevamo modo di farlo. Adesso azzeriamo tutto e ci prepariamo a gara 2. La gara di oggi ci ha dato la conferma che non c’è nulla di facile, bisogna veramente dare tutto quello che ci è rimasto”.

    Il coach degli emiliani, Andrea Pinca, commenta così: “Abbiamo mantenuto fino all’ultimo la possibilità di portare a casa il risultato. Nel terzo set ci è mancata un po’ della lucidità necessaria per portarci avanti, e poi abbiamo pagato lo scotto all’inizio del quarto set. Siamo stati bravi a rialzarci dopo aver subito un distacco pesantissimo. Il risultato è sicuramente deludente, ma non preclude alcuna strada. Dobbiamo mantenere la nostra grinta sia domenica che la settimana prossima per ribaltare la situazione.”

    “Rimane il rammarico per una partita giocata alla pari dall’inizio alla fine – spiega il capitano Ghelfi -. Abbiamo sbagliato alcuni dettagli nei momenti decisivi dei set persi. Onore comunque agli avversari che hanno giocato una partita pressoché perfetta sbagliando veramente poco. Per i valori visti in campo questa sera, la serie rimane apertissima. Nota di merito al nostro fantastico pubblico che ha riempito metà palazzetto e si è fatto sentire alla grande.”

    Tra i protagonisti in campo è il libero Rustichelli a concludere: “È stata una partita molto combattuta. Abbiamo lottato fino all’ultimo punto, fino all’ultimo pallone. Ho visto una squadra unita. Spero di vedere lo stesso clima anche in gara 2. Daremo il massimo per ribaltare il risultato.”

    GARA 1 Play out Serie A3 Credem  Banca

    Gamma Chimica Brugherio –  Stadium Pallavolo Mirandola 3-1 (25-21, 22-25, 25-22, 31-29) Gamma Chimica Brugherio: Biffi 5, Barotto 25, Innocenzi 2, Mati 9, Van Solkema 16, Chiloiro 16, Marini L, Consonni, Carpita 2, Selleri, Ichino  Ne: Montermini, Mancini Allenatore: Danilo Durand Stadium Pallavolo Mirandola: Ghelfi 5, Ghelfi F. 25, Stohr 11, Schincaglia 7, Rustichelli 7, Bellei 10, Rustichelli L, Dombrovski 1, Persona 3 NE:  Capua, Angiolini L, Schincaglia Allenatore: Pinca  Note: Arbitri: Serafin Dennis, Scotti Paolo Durata set: 28’, 35’, 31’, 40’ Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 5, battute sbagliate 16, muri 18, attacco 46%, ricezione 52% (perfetta 30%) Stadium Pallavolo Mirandola: battute vincenti 7, battute sbagliate 18, muri 10, attacco 39%, ricezione 58% (perfetta 36%)

    (Fonte: comunicato stampa Diavoli Rosa) LEGGI TUTTO