More stories

  • in

    Serena Pavone schiccia per la Grotte di Castellana

    Di Redazione Ancora una giovanissima in squadra per il prossimo campionato nazionale di volley femminile di B1 della Grotte di Castellana Volley. Si tratta dell’attaccante sedicenne Serena Pavone di Rutigliano (Bari) che può giocare laterale, ma anche opposta. Vive a Rutigliano, è alta 177 cm e frequenterà il quarto anno del liceo linguistico a Bari. Ha cominciato con il volley a 7 anni ed ha presto cominciato a primeggiare conquistando un terzo posto provinciale nell’under 12. Un vero talento naturale come le coetanee compagne di squadra Stefania Recchia e Gaia Pinto. Ha poi proseguito partecipando i vari campionati giovanili, mettendosi in evidenza e guadagnando una convocazione nella selezione regionale ed il posto da titolare ad un Trofeo delle Province. Pronta per i campionati strutturati, ha disputato gli ultimi due anni in serie D, giocando sia opposta che laterale e nell’ultimo anno, aggregata nelle giovanili della Grotte Volley, ha conquistato la finale territoriale ed il terzo posto nelle finali regionali under 19. Conferma tutto Antonio Vernile, instancabile factotum, nonché uno dei quattro fondatori della Grotte Volley (con Anna Tanese, Massimiliano Ciliberti e Johnny Terrafina): “Serena Pavone è una ragazza molto interessante pallavolisticamente vista la sua giovane età. Già la scorsa stagione ha disputato con noi i campionati giovanili e devo dire che siamo rimasti soddisfatti per il suo impegno e la sua passione. Sono certo che Serena sfrutterà al massimo questa grande occasione. Ringraziamo il presidente del Rutigliano Nicola Meduso e quello del Noicattaro Elena Scarfò per la preziosa e proficua collaborazione”. Questo il commento della giovanissima attaccante: “Gioco a pallavolo da tanti anni ormai e una delle tante cose che ho imparato è che i sacrifici vengono sempre ripagati e questo è proprio il mio caso. Ambivo di giocare in B1 sin da piccola e quando ho ricevuto la chiamata in prima squadra a Castellana, non ci credevo ma allo stesso tempo ero felice ed emozionata. Ringrazio la società che mi ha fatto sentire a casa lo scorso anno nelle giovanili e mi ha dato questa fantastica opportunità. Potrò mettermi in gioco in un campionato di altissimo livello che mi farà crescere da tutti i punti di vista. Non vedo l’ora di conoscere tutte le mie compagne di squadra dalle quali apprenderò tanto, e non vedo l’ora di iniziare. So che ci sarà tanto da lavorare, ci sarà bisogno di tanto impegno e dedizione ma sono pronta e ce la metterò tutta”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Domani gara 2 della semifinale, la Rizzotti Design tenta l’impresa

    Di Redazione “Crederci sino alla fine e giocarsi il tutto per tutto, alla fine si tireranno le somme”. Marco Relato, allenatore della Rizzotti Design Pallavolo Sicilia, ha le idee chiarissime sulla sfida di domani ad Agrigento (alle ore 18) contro l’Aragona e che definirà la finalista per la promozione in Serie A2 femminile. “Abbiamo rivisto – ci spiega – la partita e studiato quali accorgimenti tecnico-tattici potrebbero permetterci di recuperare quei pochi punti che sabato scorso han fatto la differenza e che hanno consegnato alla Seap Dalli Cardillo Aragona la vittoria. Ovviamente dovremo, innanzitutto, ripetere la prestazione di sabato e su questo sono fiducioso perché vedo le ragazze molto motivate e convinte di poter fare l’impresa”. Per il tecnico friuliano, da quest’anno a Catania, l’impresa non è di quelle impossibile da realizzare. “La squadra – continua – obiettivamente ci crede perché sabato ci è andata molto vicina e sa di avere le armi per riuscirci; quel che, ripartendo dalla stessa prestazione di sabato, dovremo fare, in più o diversamente, lo abbiamo chiaro in testa e crediamo di poterlo fare”. La vigilia della squadra del presidente Antonio Bonaccorso, è stata ricca di spunti e all’insegna del lavoro. Per smorzare la tensione Relato ha pure giocato a padel di mattina prima di rientrare in palestra: “La vigilia è iniziata con una vittoria, che sia di buon auspicio”. Aragona si è aggiudicata gara uno vincendo per 3-1 in rimonta dopo che la Rizzotti, allo Sporting Center, aveva vinto il primo set. L’esperienza delle agrigentine, guidate da Caracuta in regia, è stata determinante nei momenti decisivi. Ma domani sarà tutt’altra storia, in settimana la squadra non si è risparmiata. E per scrivere la storia servirà da confezionare l’impresa su un campo storico del volley siciliano e dove quest’anno nessuno è riuscito a vincere. Ricordiamo nei confronti diretti della fase eliminatoria Aragona aveva vinto in casa 3-0, mentre la Rizzotti nella sfida di ritorno era riuscita a vincere in cinque set. La vincitrice di gara due della semifinale di domani affronterà nella finalissima la vincente del confronto tra Cerignola e Akademia Sant’Anna (all’andata le pugliesi vinsero in 3 set). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO