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    Scandicci replica la maratona dell’andata e spegne il sogno di Busto

    Di Redazione La Savino Del Bene stacca per la sua terza volta il pass per le semifinali e stende una indomita Busto Arsizio in cinque set di cuore. La Scandicci  parte con le sette conferme che avevano chiuso domenica ovvero Malinov opposta a Stysiak, Vasileva e Pietrini in banda con Popovic e Lubian centrali e Merlo Libero. Conferma anche Musso con Poulter opposta a Mingardi, Stevanovic e Olivotto al centro e l’ex Gray con Gennari come schiacciatrici, Leonardi è il libero.  Equilibrio doveva essere ed è equilibrio è almeno nei primi quattro punti con le squadre che si rispondono punto su punto. Da una parte Gray e Gennari, dall’altra Lubian e Popovic. Vasileva fa il 3-3 ma Olivotto passa subito da vie centrali. Il centro è l’arma preferita di musso che con Olivotto e Stevanovic mette sempre la testa avanti, nonostante un errore al servizio e Pietrini (6-6). Ancora stasi nel punteggio con Busto che conduce e Scandicci che è resta aggrappata. Ma poco dopo le farfalle trovano il break con Mingardi prima e col pallonetto spinto di Gray poi. Sul 8-11 Barbolini ferma tutto e l’errore ospite dà ossigeno alle toscane. Busto non si ferma e con forza si porta sul 10-15 guidata da Olivotto e Mingardi che costringono al secondo tempo Barbolini. Stysiak riaccende il caldo palazzetto, Popovic risponde presente nel turno di servizio di Malinov e Musso stoppa il gioco scandiccese. (13-15)  Mingardi mette in difficoltà Vasileva (13-17) ma Scandicci c’è con Stysiak per due volte di fila. Gennari salva il forte servizio di Pietrini e Poulter infila un muro secco sempre su Vasileva, ma Popovic c’è. Il -1 è firmato da Stysiak che chiude la porta su Gray (17-18). Le biancorosse provano l’affondo ma Lubian rimette le cose in chiaro in fast (18-19) ma Gray è sempre attenta per il ventesimo punto. Il finale di set è un susseguirsi di emozioni (20-22) e le ragazze di Busto volano sulle ali di Stevanovic e delle difese di Gray. A chiudere il set è sempre Mingardi che, dopo aver subito un lieve reazione ospite, fa cambiare il campo alle squadre (22-25).  Il secondo set si apre con Busto Arsizio avanti, ma Scandicci risponde presente (1-3). Sul 3-3 si accende Stysiak che prima in diagonale e poi sfiorando il muro ospite arriva sul 6-3. Olivotto accorcia e gli errori portano il risultato 7-7. Il pari resta fino al 9-9 con Stevanovic che ribadisce lo score. Popovic va di forza (12-11), Stysiak guida l’attacco e Lubian accende l’animo della Savino Del Bene. Sul 15-11 Musso inserisce Piccinini per Piccinini e le bustocche rimontano. Mingardi però brucia il vantaggio (18-12) con una bomba out e Musso ferma il gioco. Lubian è una furia (20-13), Barbolini vuole sostanza dietro e inserisce Bosetti-Pietrini per Vasileva-Courtney, ma Busto rientra con Gennari (20-15). Mingardi arma il braccio e trova l’ace su Pietrini, Barbolini spezza il gioco ospite con il primo time-out del set. Pietrini riaccende la luce, ma Gennari tira fuori la grinta del capitano. (21-17). Esce Piccinini per Gray, ma Pietrini è come la luce in fondo al tunnel per Scandicci. Stevanovic alza la voce in primo tempo, Stysiak sbaglia (22-19) ma Escamilla la emula. Stysiak va nella buca delle lettere per il set point che viene poi capitalizzato dall’errore di Gray al servizio per il 25-21 finale.  Il set è aperto da Magdy Stysiak che fa subito la voce grossa, ma Gray è pronta per il pari. Busto mette la testa avanti come nel primo set (2-3) ma Popovic prima e Stysiak poi fanno volare Scandicci. (4-3). Sul 4-4, si innesca la potenza polacca che mista alle grandi prestazioni di Merlo in difesa fanno scivolare il risultato sul 9-5 “made in Livorno”. Gray trova la pipe, Stysiak prova a riaccendere ma Busto è forte e riemerge con prepotenza dalle mani di Gray che, complici alcuni errori, costringe Barbolini a fermare tutto sul 10-9. Pietrini vola, Mingardi sbaglia ma Gray no (12-10).   Popovic elude il muro (14-10), ma Gray prima e l’errore in attacco di Stysiak riaccende Busto Arsizio che poi mura Vasileva e si porta a -1. Sempre la bulgara buca il muro e trova il pallonetto del 16-13. L’elastico si accorcia, ma Stysiak c’è nei momenti cruciali. Mingardi però non ci sta e attacca (17-15) Merlo è onnipresente, vola e innesca Vasileva per un +3 che permette a Barbolini di inserire nuovamente Pietrini e Bosetti. Mingardi va al servizio e poi schianta un pallone sulle mani di Lubian per il -1 ospite (18-17). Sul diciannovesimo punto Lubian sbaglia il servizio ma Pietrini è provvidenziale. Stysiak colpisce la l’asta ed è ancora -1, ma la Savino Del Bene Volley vuole far festa e Vasileva riporta fiato costruendo il 22-19. La manovra scandiccese prosegue fino al 24-20, ma Busto non molla e una volta rientrata con Gray (24-22) costringe Barbolini allo stop. Stysiak poi chiude la contesa.  Il quarto set si apre con Busto che non vuole chiudere la serie e si porta sullo 0-2. Vasileva però non ci sta e riporta la sua Scandicci sul 3-3. Stevanovic lotta in fast, ma Lubian trova il quinto. Stevanovic risponde subito e Busto vola trascinata dalle solite bocce da fuoco (6-7). Olivotto trascina le compagne sul +3 ma Barbolini ferma tutto. (6-9) Poulter vuole il quinto e tra un ace e una alzata perfetta per Mingardi è ancora 7-10. Gennari guida l’attacco (8-11) ma Vasileva e Stysiak riavvicinano Scandicci. L’opposta italiana sfonda il muro di Lubian e Pietrini, ma quest’ultima firma il nuovo -1. Il muro di Popovic vale il pari quattordici ma Busto ritrova il vantaggio con un errore toscano. Busto è ancora avanti (15-16) ed Herrera Blanco chiude un break fondamentale a muro. Scandicci usufruisce di un servizio sbagliato di Gray e Stysiak punisce le bustocche con un colpo da manuale. Il 17-17 è lo specchio di una partita giocata alla pari; Popovic trova l’ace su Piccinini e sul 19-18 Musso prende tempo.   Busto c’è per il pari e controsorpassa con un errore di Scandicci che spreca il vantaggio con un errore di Stysiak. Mingardi spara out il servizio, ma Stevanovic non perdona ed è 20-21. È una partita veramente da batticuore e Gray fissa +2 colpendo la difesa di Courtney e costringendo Barbolini a prendere fiato. Mingardi in buca d’angolo su un salvataggio manda la gara sul +3 e sul 24-22, dopo un doppio recupero locale, è il grande colpo delle farfalle a portare Scandicci al quarto tie break stagionale.  Il set corto lo apre Stysiak, ma le biancorosse vanno sul +2 con il muro di Stevanovic. Vasileva pareggia i conti (2-2). Vasileva restituisce il muro (4-2) e Musso vuole vederci chiaro. Stysiak regala un altro servizio, ma sempre Vasileva dona aria a tutta la Savino Del Bene Volley. Lubian poi si inventa due stampate sulla ex compagna di reparto Stevanovic per l’8-3 del campio campo. Musso inserisce Bonelli e Escamilla per Poulter e Mingardi, ma Malinov tira fuori una grinta unica (9-3). Stysiak firma l’11-3, ma Busto prova a rientrare con Stevanovic. Vasileva spara un missile sul muro ed è 11-6 che costringe Barbolini a dare fiato al gioco delle toscane. La Savino Del Bene Volley è una furia ma chiude la gara con una garra unica e l’errore di Gray sul 15-7. Una vittoria di gruppo che lancia scandicci alle semifinali contro le Campionesse del Mondo in carica di Conegliano. Massimo Barbolini: “Bravissime le ragazze, specie nei tie break. Penso sia la prima volta nella stagione che siamo partiti così forti. Era importante partire bene. Sul 20-20 eravamo lì, vicini, e nei playoff si può rischiare. Nel tiebreak siamo state veramente brave, è una grossa soddisfazione. Siamo ancora qui, in Regular Season non abbiamo fatto bene, ora stiamo facendo veramente bene. Entrare nelle prime quattro non è una cosa di tutti i giorni. Ora abbiamo un ostacolo alto da saltare, abbiamo tempo per riposare. Voglio ringraziare Alessandro Beltrami, è stato veramente bravo e le ragazze brave ad ascoltare. Oggi è venuta fuori la voglia di vincere a tutti i costi”.  Vasileva: “Onore a tutta la squadra, abbiamo sudato fino alla fine, non abbiamo espresso il nostro nostro miglior gioco, ma nonostante tutto abbiamo vinto, è quello che contava. Con Conegliano? Niente è impossibile, abbiamo qualche giorno per preparare la sfida. Sarà comunque bello confrontarsi con l’Imoco”. Leonardi: “Sono naturalmente molto triste, uscire dai playoff non fa mai piacere, ma onore a Scandicci che ha giocato due partite bellissime, mentre a noi è mancato qualcosina per esprimere il nostro miglior gioco. Voglio però pensare alla nostra annata: abbiamo fatto molte imprese in Champions e in campionato, giocando da gennaio una splendida pallavolo. Nonostante tutti i problemi della prima parte non ci siamo abbattute e abbiamo fatto grandi cose. Stasera finisce la stagione, è normale la tristezza, ma da domani ci sarà a mente fredda la soddisfazione per tutto ciò che di importante abbiamo fatto”.  TABELLINO Savino Del Bene Scandicci – Unet E-Work Busto Arsizio 3-2 (22-25, 25-21, 25-22, 22-25, 15-7)  Savino Del Bene Volley: Stysiak 26, Malinov 5, Popovic 10, Pietrini 13, Merlo L2, Lubian 10, Carocci L2 ne, Cecconello ne, Samadan ne, Drewniok ne, Vasileva 16, Bosetti ne, Courtney, Camera. Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 2, Olivotto 7, Gennari 13, Bonelli, Gray 24, Leonardi L, Mingardi 17, Piccinini, Cucco L2 ne, Stevanovic 14, Escamilla, Bulovic ne, Herrera 3  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia ad un passo dalla Finale, batte Monza e si aggiudica anche Gara 2

    Di Roberta Resnati Seconda gara di semifinale Play Off Scudetto tra la prima della classe e la quarta classificata in stagione regolare. Monza ospita Perugia partendo dal tie break che ha visto vittoriosi gli umbri in Gara 1 sabato partita entusiasmante che fa ben presagire per il proseguo della serie.Notizia dell’ultima ora l’assenza di Massimo Eccheli, risultato positivo al Covid e quindi sulla panchina dei padroni di casa c’è Giuseppe Ambrosio come head coach che parte con una novità rispetto ai sestetti precedenti ossia Maxwell Holt in diagonale con Gianluca Galassi al centro.nessuna novità in banda con Lanza e Dzavoronok, diagonale principale formata da Orduna – Lagumdzija con Federici libero. Dall’altra parte della rete Coach Heynen sceglie Travica – Ter Horst, Plotnytskyi – Leon in posto quattro, Ricci – Solè e Colaci a difendere la seconda linea. Perugia si presenta subito con un 0-3 frutto del turno in battuta dell’ ex Plotnytskyi, ma è il suo pari ruolo ceco a togliere le castagne dal fuoco per i brianzoli autore dell’1-3 e del 2-4. È sempre il servizio a fare la differenza in casa perugina con Ter Horst che trova un altro break costringendo Ambrosio alla sospensione di tempo sul 3-7. Tirata di orecchie che fa bene ai suoi che arrivano fino al -1 (9-10) grazie ad un contrasto a rete vinto da Orduna e tre belle giocate dell’altro ex di giornata Filippo Lanza. Coach Heynen ferma il gioco sul 12-13 dopo uno slash ottenuto da Holt e, dopo il colloquio con il suo allenatore, il regista Travica inizia a servire molto di più i centrali che rispondono presenti e proprio Solè segna il 15-18. Due invasioni regalano nuovamente il meno uno ai ragazzi cari alla Presidente Marzari ed è capitan Beretta, subentrato a muro su Orduna, a regalare la parità fermando Leon proprio con un monster block (21-21). Rimonta monzese vanificata in un attimo con il solito Ter Horst in battuta che fa arrivare i bianconeri fino al 21-24, set point regalato poi da un erroraccio in battuta di Dzavoronok (22-25). Secondo parziale che inizia punto a punto con delle belle giocate da entrambe le parti, il primo allungo è di marca ospite grazie a due errori della Vero Volley firmati Lanza e Lagumdzija e ad una giocata di intelligenza di Ter Horst che fa segnare il 6-9 sul tabellone luminoso. Tre punti subito neutralizzati dai brianzoli con un Lanza che prende per mano i suoi (per il veronese 60% in attacco nel primo set) e li porta fino al 14-14. Sul 17-16 Coach Ambrosio preferisce Beretta a Galassi e il 18-16 è frutto di un’azione lunghissima con una Perugia che tocca tutto a muro e con Monza che, a furia di contrattaccare, raggiunge il massimo divario da Perugia grazie a Dzavoronok. Capitan Beretta ferma Leon, Dzavoronok trova il primo ace suo e della sua squadra in tutta la partita ed è 22-18, umbri che si riavvicinano con il solito bomber Leon al servizio 23-22 ed è Lagumdzija a togliere il polacco dalla linea dei nove metri imitato da Lanza che porta tutti al cambio di campo sul punteggio di 25-22. Ambrosio sceglie subito Beretta nel sestetto iniziale e il numero 13 non fa complimenti andando a segno per il 3-1 in primo tempo, Dzavoronok si fa sentire a muro e sul 6-3 Heynen chiama all’ordine i suoi. La sospensione di tempo non intimorisce i padroni di casa che trovano in Lagumdzija una vera e propria macchina di ace conducendo fino al 9-3 con un battuta ai 117 km/h, vantaggio diminuito dai Block Devils che con Russo in battuta mettono in difficoltà la ricezione monzese costringendo quindi Orduna a giocate scontate che trovano il muro umbro e così Coach Ambrosio decide di chiamare time out sull’ 11-9. Il numero 12 della Sir non sbaglia e anzi trova un ace che segna la parità, sempre dal servizio arriva il sorpasso ospite con Plotnytskyi che fa segnare il 14-15. Lagumdzija diventa il terminale offensivo preferito da Orduna che diventa letale anche in attacco sia da prima che da seconda linea (20-20). Come nel parziale precedente però è Beretta l’arma in più che ferma Solè sul 22-21, gli animi si accendono e dopo una vera e propria bomba di Leon, è l’arbitro a decidere il 23-24 con due rossi dati rispettivamente a Dzavoronok e Leon. Si gioca punto a punto con da una parte Lagumdzija che va a segno regolarmente e dall’altra Russo a mettere in difficoltà, come suo solito, la ricezione rossoblu per il 27-28. Galassi, entrato al posto di Beretta per l’attacco, fa il suo compito e ritrova la parità, Leon va a segno, imitato da Lagumdzija che toglie i brianzoli da una P1 che poteva risultare insidiosa ma è con un attacco di Solè e un mezzo ace dell’ex Plotnytskyi che la Sir Safety Conad Perugia fa suo il terzo parziale per 29-31. Perugia vuole chiudere qui la pratica Gara 2 e con il suo opposto fa la voce grossa al servizio, costringendo Ambrosio prima a giocare la carta Davyskiba e poi a far suonare la sirena luminosa sul punteggio di 1-5. È un attacco di Holt a togliere l’olandese dalla battuta ma il monologo umbro continua, con i giocatori di Heynen incisivi in battuta e con i monzesi a subire e a non trovare soluzioni (7-13). Brunetti subentra a Federici in difesa ma Vero Volley diventa anche fallosa, Perugia ringrazia e raggiunge il 10-17 senza sforzi. Dzavoronok ritorna in campo e dà il via ad una timida rimonta (12-17), che trova poi seguito con Lanza al servizio che costringe Heynen ad interrompere il gioco sul 16-20. Solè sale in cattedra per i suoi e si fa sentire sia in attacco che a muro ed è poi il bomber Solè a mandare tutti negli spogliatoi con il punteggio di 19-25. Una Perugia più cinica nel momenti clou che ha fatto del servizio la sua arma in più con 12 ace a discapito dei quattro di Monza, brianzoli che hanno infatti faticato in ricezione facendo segnare il 42% di positiva e solamente 24% di perfetta. Sono questi i numeri che fanno la differenza in quanto in attacco le due compagni si sono equivalse (53% per Monza e 51% per Perugia) e anche a muro (9 blocks vincenti per parte). A livello individuale da sottolineare la prova dell’mvp Solè, il 62% in attacco per lui, 23 punti per Leon e 17 per Ter Horst di cui 5 ace. Dalla parte brianzola il top scorer è il solito Lagumdzija, autore di 26 punti. Maxwell Holt: “Purtroppo alla fine abbiamo fatto fatica a chiudere quel terzo set in cui eravamo in vantaggio e potevamo andare avanti. Quando siamo in casa dobbiamo sfruttare meglio queste occasioni. Sprecando quell’occasione ci siamo spenti e quando succede contro squadre del genere è difficile recuperare. Loro sono davvero un’ottima squadra, brava a trovare sempre i punti deboli soprattutto con le battute. Bravi loro. Non è finita però. Dobbiamo andare a Perugia e vincere per provare a raggiungere Gara 5″. Vero Volley Monza – Sir Safety Conad Perugia 1-3 (22-25, 25-22, 29-31, 19-25) Vero Volley Monza: Orduna 2, Lanza 14, Holt 7, Lagumdzija 26, Dzavoronok 12, Galassi 2, Brunetti (L), Beretta 9, Federici (L), Davyskiba 1. N.E. Ramirez Pita, Poreba, Falgari, Calligaro. All. Ambrosio. Sir Safety Conad Perugia: Travica 1, Plotnytskyi 10, Ricci 3, Ter Horst 17, Leon Venero 23, Solé 14, Biglino (L), Colaci (L), Russo 7, Piccinelli 0, Zimmermann 0. N.E. Atanasijevic, Vernon-Evans, Muzaj. All. Heynen. ARBITRI: Tanasi, Cappello. NOTE – durata set: 34′, 31′, 40′, 30′; tot: 135′. LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile: i risultati dei quarti di finale

    Di Redazione Dopo la qualificazione alle semifinali dell’Imoco Volley Conegliano, si gioca oggi Gara 2 di altri due quarti di finale dei Play Off Scudetto di Serie A1 femminile: ecco i risultati aggiornati in tempo reale. QUARTI DI FINALE – Gara 2 Il Bisonte Firenze-Imoco Volley Conegliano 0-3 (13-25, 20-25, 17-25) serie 0-2 Savino Del Bene Scandicci-Unet E-Work Busto Arsizio 3-2 (22-25, 25-21, 25-22, 22-25, 15-7) serie 2-0 Bartoccini Fortinfissi Perugia-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (22-25, 14-25, 25-20, 21-25) serie 0-2 Reale Mutua Fenera Chieri-Saugella Monza gio 1/4 ore 18.30 SEMIFINALIImoco Volley Conegliano-Savino Del Bene ScandicciIgor Gorgonzola Novara-vincente Monza/Chieri LEGGI TUTTO

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    Novara, Marchioni: “Sansonna? Valuteremo all’ultimo se schierarla”

    Di Redazione In campo oggi per Gara 2 dei quarti di Finale Play Off Scudetto, l’Igor Gorgonzola Novara proverà a chiudere subito la contesa con la Bartoccini Fortinfissi Perugia. Una partita non certo semplice, con Ortolani e compagne, forti del fattore campo, che scenderanno sul taraflex del PalaBarton con il coltello tra i denti. “Perugia arriva da un buon periodo, dovremo mettere subito in chiaro le cose e imporre il nostro gioco – ha dichiarato il dg Enrico Marchioni a La Stampa Novara – teoricamente per loro potrebbe essere l’ultima partita casalinga quindi daranno battaglia. Certo che qualche giorno in più per rifiatare e preparare al meglio la semifinale non guasterebbe. Sansonna? Si è allenata in questi due giorni, valuteremo all’ultimo se non avrà dolore al polso e senza rischiarla. E se non dovesse farcela Napodano ha dimostrato di saper fare bene“. A livello di morale, il dg azzurro spiega che “in realtà l’aspetto psicologico non è mai stato negativo, logico che se prendi due o tre “sberloni” da Conegliano non ti fanno bene, ma le ragazze hanno subito reagito. Chiuso il discorso Champions si volta pagina, il vero campionato inizia adesso, è tutta un’altra storia. Senza dimenticare quello che abbiamo fatto prima, molto bene, ma quello che stiamo facendo adesso è più importante“. Da Perugia ha parlato coach Davide Mazzanti: “A Novara abbiamo giocato una partita con tanta intensità e qualità, nel corso della gara però è rimasta solo l’intensità, mentre il livello di qualità è sensibilmente sceso su primo tocco ed anche un poco sul secondo, questo ci ha portato a fare più fatica nel gestire i colpi d’attacco. Peccato perché quando abbiamo messo pressione al servizio e qualità in attacco ho visto la Igor in difficoltà“. LEGGI TUTTO

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    Imoco prima semifinalista. Santarelli: “Era importante risparmiare un po’ di energie”

    Di Redazione La 59° vittoria consecutiva delle Pantere significa accesso diretto alla semifinale per l’Imoco Volley, che batte Il Bisonte Firenze anche in Gara2 e si propone così già per la semifinale play off che inizierà la prossima settimana. Top scorer dell’incontro è proprio la centrale ex Firenze Fahr con 13 punti, sull’altro lato del campo in doppia cifra Nwakalor (12).  Daniele Santarelli: “La qualificazione alla semifinale è arrivata nel modo che volevamo. In questa situazione era importante risparmiare un po’ di energie, e due tre a zero di seguito con le rotazioni ci aiutano in questo senso. La squadra si sta esprimendo ad un ottimo livello e sono contento di poter dare spazio a tutte perché se lo meritano e perchè devono trovare la forma, per potere contare su di loro quando ne avrò bisogno. Abbiamo commesso qualche errore di troppo nel secondo set. Poi anche cambiando molto, nel terzo set abbiamo mantenuto un ottimo livello. Adesso aspettiamo di sapere contro chi giocheremo ma sarà comunque un avversario forte che ci può far male. Scandicci l’abbiamo già incontrata cinque volte quest’anno, se passasse arriveremo a sette o otto sfide in una stagione; Busto l’abbiamo vista recentemente. Sono avversari ostici che stanno esprimendo un’ottima pallavolo. Dovremo esprimerci al massimo per conquistare la finale scudetto“. Il capitano Asia Wolosz (Fonte Tribuna di Treviso): “Sappiamo che sarà tosta con entrambe le avversarie, sono in grande forma. Credo che noi dobbiamo alzare ancora un po’ il nostro livello di giocate, perché possiamo essere più brillanti di così. Noi vogliamo arrivare alla fine di questi playoff, e sarà anche una preparazione perfetta per la finale di Champions. Ora avremo un giorno di riposo, poi torneremo ad allenarci. Tra un mese avremmo molto tempo per riposarci, ora non abbiamo bisogno di tempo libero, anche perché è più bello giocare“. LEGGI TUTTO

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    Novara a Perugia per Gara2. Bonifacio: “Dovremo tenere alto il nostro livello d’attacco”

    Di Redazione Trasferta umbra per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che domani alle 18 (diretta LVF TV) scenderà in campo a Perugia per gara due dei quarti di finale playoff. Le azzurre inseguono il bis che le promuoverebbe in semifinale, dopo la vittoria in rimonta ottenuta in gara 1 al Pala Igor. Qualora a prevalere fossero invece le padrone di casa, le formazioni tornerebbero in campo sabato per la decisiva gara 3 di spareggio. “Se in gara uno Perugia ha lottato con il coltello tra i denti, le nostre avversarie domani saranno ancora più combattive – avvisa Sara Bonifacio – e quindi dovremo esserlo a nostra volta. Loro sono una formazione molto brava nel fondamentale della difesa e come a Novara daranno tutto per tenere ogni singolo pallone in gioco. Per questo sarà fondamentale, da parte nostra, tenere il più alto possibile il livello dell’attacco, cosa che nel primo set e mezzo a Novara non abbiamo fatto, crescendo poi nella seconda parte della gara con il risultato di riuscire a invertire l’inerzia e conquistare il successo. Avrà un peso importante anche la nostra capacità di lavorare in maniera composta e precisa a muro: in gara uno abbiamo faticato un po’ a contenere Ortolani e Carcaces, prendendo le misure solo strada facendo, e dalla crescita nel fondamentale dovremo ripartire per cercare di chiudere subito la serie”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino, sfatato il tabù Eurosuole Forum

    Di Redazione Alcune note e curiosità statistiche emerse dopo gara 1 di semifinale dei Play Off SuperLega Credem Banca 2021, vinta per 3-2 dall’Itas Trentino in casa della Cucine Lube Civitanova. SFATATO IL TABU’ EUROSUOLE FORUM. Con il risultato maturato domenica sera l’Itas Trentino ha interrotto una fra le tradizioni negative più lunghe della sua storia. Il 3-2 di gara 1 è infatti la prima vittoria assoluta del Club gialloblù all’Eurosuole Forum, mai espugnato prima in ben diciassette precedenti che comprendevano non solo le quattordici partite giocate contro i padroni di casa della Cucine Lube, ma anche tre match sostenuti in due Final Four di Supercoppa (2017 e 2019) con Perugia (2) e Modena (1). Il primo incontro assoluto giocato nell’impianto marchigiano risale al primo marzo 2015 per una sfida di regular season che i cucinieri vinsero guarda caso in rimonta (da 1-2 a 3-2) al tie break per 15-12. Stessa situazione che si è verificata domenica sera, ma a parti invertite. L’ultima vittoria di Trentino Volley nelle Marche risaliva addirittura al 10 febbraio 2013, quando la Lube giocava però ancora al Fontescodella di Macerata. ALMENO UNA, SEMPRE. Il successo di domenica ha confermato una tradizione positiva di Trentino Volley riferita alle semifinali Play Off Scudetto. Nelle sue tredici presenze nella penultima fase del tabellone che assegna il titolo tricolore, il Club di via Trener ha vinto sempre almeno una partita. Anche nei rari casi in cui la sua corsa si è fermata prima della Finale (edizioni 2006, 2016, 2018 e 2019) i gialloblù avevano infatti sempre saputo quanto meno prolungare la serie per mezzo di una affermazione. GIALLOBLU’ UNICI IMBATTUTI NEL TABELLONE. E l’Itas Trentino la sola squadra partecipante ai Play Off Scudetto 2021 a non aver ancora perso una sola partita. Sino a domenica pomeriggio l’altra formazione che non aveva ancora conosciuto sconfitta era infatti la Cucine Lube Civitanova (che nei quarti aveva imposto il 2-0 su Modena); il 3-2 esterno dell’Eurosuole Forum ha permesso ai gialloblù inevitabilmente di conservare da soli questo piccolo ma importante primato relativo all’edizione in corso. TIE BREAK. Quando nei Play Off Scudetto si trovano di fronte Cucine Lube e Itas Trentino è facile che ci scappi… il quinto set! Il tie break è servito a risolvere ben sei delle tredici partite giocate contro dalle due formazioni nella fase finale del campionato italiano; gli altri cinque incontri terminati con tale punteggio sono stati gara 2 e gara 4 di semifinale 2010, gara unica della Finale 2012, gara 2 di Finale 2017, gara 1 e gara 3 di semifinale 2019. Il bilancio di questo tipo di partite è di quattro vittorie gialloblù e due biancorosse. CHE LUCARELLI. I 23 punti realizzati domenica all’Eurosuole Forum di Civitanova rappresentano il miglior score personale di Ricardo Lucarelli in una partita ufficiale con la maglia di Trentino Volley. Il martello brasiliano non è però nuovo a prestazioni di questo tipo in una gara di cinque set; a Verona, lo scorso 6 dicembre, ne aveva infatti realizzati altrettanti con statistiche però meno convincenti (56% in attacco contro il 68% di ieri). Strepitosa la sua prestazione in battuta nelle Marche: 19 servizi senza mai sbagliarne uno e cinque ace, fra cui quelli che hanno deciso quarto set (ai vantaggi) e tie break. SERVIZIO AFFILATO. Gli undici ace realizzati dall’Itas Trentino in gara 1 hanno eguagliato il miglior dato gialloblù relativo a partite di Semifinale Play Off. Pareggiato il numero fatto registrare sempre in occasione di una gara 1 di una serie giocata contro Civitanova (edizione 2019, vinta al tie break dalla Lube alla BLM Group Arena). Il record assoluto è invece relativo ad una partita dei quarti di finale; 19 aprile 2006, 20 ace in Modena-Trento 2-3 – gara 3 dei quarti di finale. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chi ben comincia… Monza travolge la Reale Mutua in tre set

    Di Redazione La Saugella Monza approccia in modo perfetto i Play Off Scudetto della Serie A1 femminile 2020-2021. In Gara 1 dei Quarti di Finale le monzesi si impongono infatti con un rotondo 3-0 contro la Reale Mutua Fenera Chieri sul taraflex di casa dell’Arena di Monza. Muro-difesa impressionante, con Danesi a fare la voce grossa sottorete (6 muri personali, MVP della sfida) e Parrocchiale a volare su ogni palla, un buon ritmo in battuta e tanta determinazione in fase offensiva sono le qualità con le quali la prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley battezza positivamente la serie contro le piemontesi (si gioca al meglio delle tre gare). Le lombarde, senza Gaspari in panchina a causa della positività al Covid-19 e sostituito da Parazzoli (seconda vittoria per lui da primo allenatore dopo quella del 2017/2018 per 3-1 contro Filottrano nelle Marche nell’ottava di andata della regular season), attendono ora Gara 2 di giovedì 1 aprile per confermare il risultato. La squadra di Bregoli, arrivata in Brianza motivata e molto efficace dai nove metri, regge il passo delle rosablù fino alle fasi centrali dei set, recuperando in qualche occasione lo svantaggio e mettendo la testa avanti con il turno in servizio di Mayer e le giocate efficaci di Laak e Villani. Alla lunga, però, sotto le giocate di una Monza davvero bella e concentrata, le piemontesi, senza Bosio in cabina di regia tenuta a riposo precauzionale per un leggero problema al polpaccio, perdono brillantezza, complice una Saugella solidissima a muro e con un’Orro in giornata spaziale, precisissima con le sue invenzioni a chiamare in causa Meijners e Orthmann in banda ed Heyrman dal centro. Presa fiducia ed entusiasmo, le lombarde danno gas nei momenti che contano diventando imprendibili e si portano avanti nel conteggio dei match. LE DICHIARAZIONI POST PARTITAAlessia Orro (Saugella Monza): “Stasera è stato un successo di squadra. Ci tenevamo ad approcciare bene questi Play Off e credo che l’abbiamo fatto nel migliore dei modi. Abbiamo dato il massimo contro una squadra non facile da affrontare. Ci aspettiamo una Gara 2 molto ostica, visto che loro difendono e coprono tanto. Noi dovremo avere pazienza e rimanere unite. Se facciamo questo, come del resto abbiamo fatto oggi quando siamo state sotto di qualche punto, possiamo sicuramente metterle in difficoltà”. Vicky Mayer (Reale Mutua Fenera Chieri): “Monza è sicuramente una squadra molto forte. Oggi secondo me noi dovevano essere più ordinate e difendere un po’ di più. Siamo un bel gruppo, ci aiutiamo molto l’una con l’altra e abbiamo molta fiducia in ognuna di noi: dobbiamo sfruttare al meglio questi giorni per arrivare pronte giovedì a un’altra battaglia“. LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETParazzoli sceglie Orro-Van Hecke, Heyrman e Danesi centrali, Orthmann e Meijners schiacciatrici, Parrocchiale libero. Chieri risponde con Mayer in regia e Grobelna opposto, Alhassan e Mazzaro al centro, Frantti e Villani in banda e De Bortoli libero. Break Saugella Monza con Orthmann e Meijners a schiacciare forte e Bregoli chiama time-out sul 5-2 per le padrone di casa. L’errore di Orro in battuta e l’ace di Mazzaro valgono il meno uno piemontese (6-5), ma Danesi, Orthmann ed Heyrman fanno la voce grossa a muro, portando le rosablù sul 10-6. Van Hecke e Orthmann a spingere per Monza (12-8), Villani (muro su Heyrman), Grobelna (muro su Van Hecke) e Mazzaro a pareggiare i conti per le chieresi, 11-11 e Parazzoli chiama time-out. Ace di Mayer a valere il sorpasso Reale Mutua Fenera (13-12), poi però lampo di Meijners e muro di Danesi su Grobelna a segnare il nuovo vantaggio Saugella, 15-14. Punto a punto di grande intensità fino al 19-19, con Frantti protagonista per Chieri e Meijenrs ed Heyrman per Monza, trainata anche da una superlativa Parrocchiale in difesa. Una grande giocata a testa di Van Hecke e Meijners coincidono con il break delle lombarde, 21-19 e Bregoli chiama a raccolta le sue. Muro di Mazzaro su Van Hecke sull’ottimo turno dai nove metri di Mayer, poi buona conclusione di Grobelna a valere il meno uno Chieri (23-22), ma Meijners e Orro (muro su Villani) regalano il primo set alla Saugella, 25-22.   SECONDO SETBregoli conferma Laak per Grobelna come opposto, Parazzoli sceglie le prime sei. Equilibrio iniziale, con Frantti e Laak ad impattare bene il gioco per le piemontesi ed Heyrman e Orthmann a rispondere presente per la Saugella (6-6). Il punto a punto lo spezzano Van Hecke e Orro (ace), 10-8, con le monzesi che scappano bene grazie ad Orthmann e Danesi (muro su Villani), 12-9 e Bregoli chiama time-out. Due sbavature monzesi rimettono in corsa la Reale Mutua Fenera (13-11), capace di riportarsi a meno uno con Laak (ace), 14-13. Fallo di Laak dopo la bella giocata di Frantti, errore di Villani e Monza si riprende il break, 17-14. Bregoli chiama a raccolta le sue dopo il mani fuori di Meijners (19-15) ma alla ripresa del gioco la musica non cambia, con Orro autrice di qualche bella giocata utile a portare le sue sul 21-17. Finale tutto di Monza, con Van Hecke e Orthmann a chiudere il parziale, 25-20 per la Saugella Monza. TERZO SETConfermati sestetti del secondo set. Chieri parte forte con Alhassan e una scatenata Laak (3-1), ma monzesi sempre molto lucide nel non perdere contatto con Meijners e Van Hecke (4-3). Orro smista in maniera eccellente per Orthmann ed Heyrman, nonostante i buoni turni in battuta della Reale Mutua Fenera (6-5), poi arriva l’ace di Orthmann a valere la parità, 7-7. Grande equilibrio (11-11), con Alhassan dal centro a rispondere al diagonale di Meijners, poi primo tempo Danesi ma fiammata di Villani (13-13). Heyrman a bersaglio con la fast, Mazzaro la imita bene dal centro, poi però sbaglia dai nove metri ed Orthmann fa lo stesso (15-15). Meijners schiaccia forte da posto quattro, Heyrman piazza l’ace ed è più due Saugella Monza, 17-15, con Bregoli che chiama time-out. Muro di Danesi dopo la conclusione efficace di Meijners e nuova pausa chiamata da Bregoli sul 19-15 Saugella Monza. Primo tempo di Danesi a valere il 21-17 per le padrone di casa, capaci sia di attaccare che murare bene con Van Hecke (su Villani), 23-18. Muro di Heyrman su Villani, lampo di Van Hecke e set, 25-18 e gara 3-0 per Monza. SAUGELLA MONZA – REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-0 (25-22 25-20 25-18) SAUGELLA MONZA: Orthmann 8, Heyrman 9, Orro 4, Meijners 14, Danesi 15, Van Hecke 13, Parrocchiale (L), Squarcini, Begic, Carraro. Non entrate: Obossa, Negretti (L), Davyskiba. All. Parazzoli. REALE MUTUA FENERA CHIERI: Alhassan 5, Mayer 1, Villani 11, Mazzaro 6, Grobelna 4, Frantti 8, De Bortoli (L), Laak 7, Meijers, Gibertini. Non entrate: Zambelli, Bosio (L), Sturaro, Iannaccone. All. Bregoli. ARBITRI: Puecher, Sessolo. NOTE – Durata set: 30′, 26′, 25′; Tot: 81′. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO