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    Montagne russe a Civitanova: l’Itas Trentino la spunta al tie break

    Di Redazione Si apre con una splendida battaglia all’ultimo punto la serie di semifinale scudetto tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino: dopo cinque set accesissimi e continui ribaltamenti di fronte, sono gli ospiti a imporsi al tie break, trovando lo sprint vincente sul 12-12 grazie a un turno di servizio dell’ispiratissimo Ricardo Lucarelli. Per Trento un vantaggio molto prezioso in vista di Gara 2 che si disputerà giovedì prossimo alla BLM Group Arena. Il 3-2 imposto oggi da Trento alla Lube ha messo fine ad una tradizione negativa lunga 17 partite consecutive all’Eurosuole Forum ed è stato costruito per mezzo di una prova di grande sostanza e caparbietà; i gialloblù si sono infatti trovati sotto prima 0-1 e poi 1-2 e 9-13 nel quarto set, ma non hanno mai smesso di crederci e, senza mollare la presa, sono riusciti a risalire la china, prima vincendo allo sprint quel parziale e poi trasformando un 8-10 per la Lube nel definitivo 15-12 al tie break. Trascinatore assoluto della serata Ricardo Lucarelli, mvp e best scorer con 23 punti personali, frutto del 68% a rete, un muro e cinque ace (senza nemmeno un errore in battuta!). Il brasiliano ha regolarmente tolto in ogni circostanza le castagne dal fuoco nella metà campo gialloblù, rivelandosi l’arma in più di una squadra che poi ha potuto contare anche sui 21 punti di Nimir e sulla grande produttività e costanza al centro della rete della coppia serba Podrascanin (13 punti col 64% in primo tempo, 5 block e un ace) e Lisinac (10 con l’88%, un muro e due ace). Alla Lube, invece, non è bastato recuperare dall’inizio Yoandy Leal e Luciano De Cecco dopo due settimane alle prese con il Covid-19. La cronaca:L’Itas Trentino scelta da Angelo Lorenzetti per l’occasione è la stessa vista in campo quattro giorni prima a Perugia e prevede Giannelli in regia e Nimir opposto, Lucarelli e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Rossini libero. La Cucine Lube Civitanova recupera De Cecco e Leal, che l’allenatore Blengini schiera subito in campo, rispettivamente in diagonale all’opposto Rychlicki e allo schiacciatore Juantorena; lo starting six è completato dai centrali Simon e Anzani e dal libero Balaso. L’inizio è tutto di marca casalinga; Juantorena (attacco e servizio) e Simon (attacco) portano subito la Lube sul 5-1 costringendo i gialloblù a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa Michieletto e Nimir provano a scuotere i compagni (9-6), ma il tentativo di entrare in partita dura sino all’11-8, poi i marchigiani riprendono il largo anche grazie a Leal (muro su Nimir). L’opposto olandese offre un nuovo spunto personale (battuta punto per il 18-15); l’Itas Trentino inizia a crederci, con Lucarelli e Nimir scatenati in fase di ricostruita arriva sino al 23-23, prima di cedere il parziale per mano di un ace di Leal e di un muro di De Cecco sullo stesso brasiliano (25-23). L’Itas Trentino non demorde e dopo il cambio di campo torna a giocare una pallavolo efficace che le consente di restare costantemente avanti, seppur di un punto (7-8, 10-11), rispetto agli avversari. Il doppio vantaggio arriva grazie ad un ace di Podrascanin (11-13 e poi 14-16), ma l’allungo decisivo è firmato dal muro di Michieletto su Juantorena (15-18). In seguito i gialloblù si tengono stretto il più 3 grazie ad un grande Lucarelli (19-22, 21-24) e pareggiano i conti con un errore di De Cecco che vale il break point del 21-25. La Cucine Lube prova a reagire nel terzo set, poggiandosi nel suo tentativo di staccare l’avversario sulla classe di Juantorena (attacco ed ace che valgono il 10-7). Il time out di Lorenzetti non sortisce gli effetti desiderati, perché in seguito i marchigiani accelerano ancora (14-10 e 18-13), approfittando anche della buona vena a rete (muro ed attacco) di Rychlicki. L’Itas Trentino ci crede sino al 22-19 (ace di Lucarelli), poi lascia strada agli avversari che si portano sul 2-1 grazie al 25-21 finale. Nel quarto set il dominio della Lube sembra essere incontrovertibile, almeno sino al 13-8, grazie a Rychlicki e Simon efficacissimi a rete. Trento non smette di crederci e con Nimir e Lucarelli progressivamente si rifà sotto (14-12) ed ottiene addirittura il punto del vantaggio sul 14-15. La Lube risponde con l’opposto lussemburghese (18-17); si va allo sprint dove arriva davanti l’Itas Trentino con Nimir sugli scudi (21-23 e 22-24). Civitanova annulla due palle set con Leal (24-24), ma poi cede alla terza, realizzata direttamente con un ace da Lucarelli (24-26).  Nel tie break il primo graffio è della Cucine Lube (8-6), ace di Anzani su Kooy confermato fra i titolari), ma i gialloblù non demordono e pareggiano a quota dieci con un muro di Podrascanin su Simon (10-10). Il finale è tutto nel segno di Lucarelli che chiude il match sul 15-12 con un doppio ace. “Sono contento ed orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi in questa prima gara della serie – ha spiegato a fine gara dell’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti –. La situazione che si era creata nel quarto set poteva far presupporre una sconfitta per 1-3, mentre la squadra è stata davvero brava a reagire e a portare a casa una vittoria che in questo impianto sapevamo che prima o poi sarebbe potuta arrivare. Dall’altro lato devo essere anche molto attento nell’analizzare le cose che non sono andate, come l’avvio del primo set e la prestazione in difesa, dove abbiamo dimostrato di essere inferiori alla Cucine Lube. Si tratta solo di un primo atto di una sfida che sicuramente rimane molto complicata perché per passare il turno serve vincere altre due partite contro un avversario di questo livello“. Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 2-3 (25-23, 21-25, 25-21, 24-26, 12-15)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2, Juantorena 18, Simon 17, Rychlicki 19, Leal 12, Anzani 10, Marchisio (L), Larizza (L), Balaso (L), Kovar 0, Diamantini 0, Hadrava 0. N.E. Yant Herrera, Falaschi. All. Blengini. Itas Trentino: Giannelli 3, Michieletto 5, Lisinac 10, Abdel-Aziz 21, Lucarelli 23, Podrascanin 13, De Angelis (L), Rossini (L), Bonatesta (L), Kooy 4, Sosa Sierra 0, Sperotto 0, Cortesia 1. N.E. Argenta. All. Lorenzetti. Arbitri: Zanussi, Florian. Note: Durata set: 34′, 29′, 33′, 34′, 17′; tot: 147′. PLAY OFF SCUDETTO SEMIFINALI – Gara 1Sir Safety Conad Perugia-Vero Volley Monza 3-2 (21-25, 25-21, 25-19, 23-25, 15-12)Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 2-3 (25-23, 21-25, 25-21, 24-26, 12-15) SEMIFINALI – Gara 2Vero Volley Monza-Sir Safety Conad Perugia mer 31/3 ore 18.00Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova gio 1/4 ore 20.00 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vero Volley fa la voce grossa a Perugia: la Sir chiude al tie break

    Di Redazione La Sir Safety Perugia non ha vita facile sul taraflex del Pala Barton: l’andata delle semifinali Scudetto dura ben 2 ore e trenta, contro una Vero Volley Monza determinata ad iniziare la fase clou del campionato nel migliore dei modi. Complici anche i 25 punti targati Leon, la squadra di coach Heynen riesce però a strappare la vittoria al tie break e mettere nel sacco due punti. La serie si sposta ora a Monza per gara 2 in programma mercoledì 31 marzo alle ore 18:00. Dove si preannuncia un’altra battaglia.  PRIMO SETEccheli schiera Orduna in regia e Lagumdzija opposto, Galassi e Beretta al centro, Dzavoronok e Lanza schiacciatori e Federici libero. Perugia risponde con Travica-Ter Horst, Solè e Ricci centrali, Leon e Plotnytskyi bande e Colaci libero. Break Vero Volley Monza con Lanza e Galassi, 4-2. Travica e Leon firmano subito la parità per gli umbri (4-4) e punto a punto fino al 8-8 con qualche errore in battuta da entrambe le parti. Uno scatenato Lanza porta avanti la Vero Volley con un lungolinea e un ace, 10-8. Solè dal centro dopo Ter Horst a valere però la parità Sir Safety Conad, 10-10. Primo tempo di Ricci dopo l’invasione di Beretta ed è più due dei padroni di casa, 12-10 ed Eccheli chiama time-out. Dzavoronok spezza il filotto di Perugia (13-11), ma la slash di Ricci vale il 14-11 di Perugia. Lagumdzija spinge i lombardi con due lampi (14-13), bravi ad acciuffare la parità con l’errore di Ter Horst, 15-15. Equilibrio fino al 18-18, con Lagumdzija a schiacciare per Monza e Ter Horst a rispondere per Perugia. Buon primo tempo di Holt (entrato per Beretta), poi risposta di Leon ma bella conclusione di Dzavoronok (20-20). Lagumdzija piazza un gran diagonale e Heynen chiama a raccolta i suoi sul 21-20 Vero Volley. Primo tempo di Galassi, ace di Dzavoronok e break Monza, 23-21, con Heynen che ferma il gioco. Muro di Galassi su Plotnytskyi, poi errore di Plotnytskyi e primo set per i lombardi, 25-21. SECONDO SETTorna Beretta in campo per Holt, unica novità nei sestetti, e break Perugia con Leon, Ter Horst e Russo (muro su Lanza): 3-0 e time-out Eccheli. Lanza interrompe la serie positiva dei padroni di casa ma Ter Horst e Leon (ace) accompagnano la Sir Safety Conad sul 4-2. Due delizie di Dzavoronok e l’errore di Plotnytskyi valgono la parità Monza (5-5), poi muro di Galassi su Plotnytskyi e fiammata di Dzavoronok (ottimo turno in battuta di Beretta) a regalare il vantaggio alla Vero Volley, 7-5. Errore di Lagumdzija dai nove metri, ace di Plotnytskyi e giocata di Leon a valere il 10-7 Sir Safety Conad. Muro di Russo su Galassi dopo l’attacco vincente di Leon ed Eccheli chiama a raccolta i suoi, 12-8. Pallonetto di Ter Horst a spingere per i perugini, capaci di allungare complice l’errore di Lanza, ma Dzavoronok non sbaglia in pipe e Lagumdzija mura Plotnytskyi (16-12). Ace di Ter Horst dopo il diagonale di Plotnytskyi, 18-12 Perugia, ma i monzesi inseguono con Dzavoronok e Lanza, con Eccheli che inserisce Calligaro e Ramirez Pita per Orduna e Lagumdzija (21-17). Ancora Dzavoronok a bersagliare la difesa dei padroni di casa (22-18) e dentro nuovamente Orduna-Lagumdzija. Lampo di Leon, mani fuori di Lagumdzija ed i monzesi inseguono con generosità, 23-19. Mani e fuori di Beretta, fallo di Travica e la Vero Volley non molla (24-21), ma Solè chiude il gioco 25-21 per Perugia. TERZO SETRusso per Ricci tra le fila di Perugia, poi gli stessi del primo gioco. Equilibrio nel prologo (2-2), ma diagonale vincente di Dzavoronok e muro di Orduna su Ter Horst a valere il 4-2 Monza. Perugia acciuffa la parità con Leon e Russo (muro su Galassi), 5-5, ma arrivano due lampi monzesi (muro di Lanza su Ter Horst) a valere il più due Monza. Muzaj prende il posto di Ter Horst e Perugia trova il pari (7-7), poi punto a punto fino al 9-9, momento in cui Muzaj e Plotnytskyi piazzano il break, 11-9 ed Eccheli ferma il gioco. Dzavoronok schiaccia bene, ma i monzesi faticano a trovare ritmo in battuta: Perugia ringrazia e scappa con il muro di Muzaj su Lanza, 15-12. Errore di Lagumdzija, ace di Leon e la Sir Safety Conad vola sul 19-13, con Eccheli che chiama time-out. Muro di Muzaj su Lanza, che lascia il posto a Davyskiba e Lagumdzija che va a segno per due volte (19-15) con Heynen costretto a chiamare la pausa. Errore di Dzavoronok dopo due Davyskiba e Perugia allunga 23-16. Ace di Holt dopo la palla out di Muzaj dai nove metri, bravo poi a rifarsi regalando il parziale ai padroni di casa, 25-19. QUARTO SETHolt per Beretta ed è punto a punto fino al 6-6, poi arrivano due bordate di Leon e l’errore di Lanza a spingere la Sir Safety Conad sul 9-6 ed Eccheli chiama time-out. Muro di Russo su Lagumdzija dopo l’errore di Lanza (11-7), ma i monzesi ruggiscono con due assoli di Lagumdzija (diagonale vincente e muro su Leon), 11-9. Russo dal centro, ace di Leon e fuga Perugia, 13-9, con la Vero Volley che prova a reggere l’onda d’urto dei padroni di casa grazie a Lanza e Dzavoronok (ace), 14-12. Dzavoronok è ispirato e traina i rossoblù, Plotnytskyi risponde per Perugia ma l’errore di Muzaj riporta i brianzoli a meno uno, 16-15. Giocata di Muzaj, muro di Russo su Lagumdzija e più tre per gli umbri, 19-15. Errore di Russo a tenere viva Monza, poi muro di Galassi su Leon a far registrare il meno uno dei lombardi, 20-19, ed il time-out Perugia. Alla ripresa del gioco ace di Holt (20-20), poi Ter Horst a prendere il posto di Muzaj ed equilibrio fino al 22-22. Ace di Dzavoronok, primo tempo di Solè (23-23), poi errore di Ter Horst al servizio e lampo di Lanza a regalare il gioco, 25-23, alla Vero Volley. TIE-BREAKRientra Muzaj per Ter Horst, confermati gli altri e punto a punto nelle fasi iniziali con Leon e Dzavoronok ispiratissimi (4-4). Muzaj a segno, ace di Leon e break Sir Safety Conad, 6-4. Lanza trova il nuovo meno uno per i monzesi ma poi sbaglia in battuta regalando il vantaggio agli umbri al cambio di campo, 8-6. Solè risponde a Dzavoronok (9-7) ed Eccheli chiama la pausa, poi errore di Plotyntskyi in battuta ma Muzaj non sbaglia (10-8). Muro di Russo su Dzavoronok, giocata di Leon e 12-8 Sir Safety Conad ed Eccheli chiama time-out. Errore di Lanza ma primo tempo di Galassi (13-10 Perugia), poi grande giocata di Lagumdzija e primo tempo di Holt, sul grande turno in battuta di Davyskiba, e meno uno Vero Volley, 13-12, con Heynen che chiama time-out. Errore di Davyskiba, ace di Leon e 15-12 Perugia, che vince 3-2 Gara 1.  Roberto Russo (Sir Safety Conad Perugia): “Era una partita difficile e lo sapevano. Loro sono una buonissima squadra, alla fine siamo riusciti a vincere e questa è la cosa più importante. Mercoledì dobbiamo andare a Monza convinti di fare il nostro gioco e cercare di portarla a casa”. Filippo Lanza (Vero Volley Monza): “Abbiamo fatto un’ottima partita, giocando bene e rimanendo saldi nel punto a punto. Quando Perugia ingrana in battuta è complicato, ma abbiamo saputo sfruttare le nostre occasioni. Ora li aspettiamo in casa nostra con questa intensità”. Santiago Orduna (Vero Volley Monza): “Peccato, perchè ci è mancato davvero poco. Abbiamo comunque dimostrato di essere all’altezza di questa Semifinale, contro una squadra in difficoltà che ha vinto la regular season e aveva la necessità di vincere oggi. Le abbiamo tenuto testa, anche se dovremo sistemare alcune cose se vogliamo spingere questa serie avanti. Dobbiamo prepararci a soffrire e rimanere attaccati a loro, ma il gruppo c’è ed è pronto a dare il massimo”. Massimo Eccheli (allenatore Vero Volley Monza): “Abbiamo disputato una grande gara dal punto di vista della generosità e della determinazione. Non era semplice venire qui e portarli al quinto set. Forse in alcuni frangenti, proprio del tie-break, ci è mancato il guizzo giusto in alcune situazioni che loro ci hanno concesso, ma devo dire bravi ai ragazzi per come hanno lottato fino alla fine. Ora la speranza è che in Gara 2 loro possano perdere dei riferimenti in battuta e noi invece ritrovarli, anche se in questo fondamentale stasera non siamo andati male. Bravi a tutti quindi, in particolare ad Holt che ha dimostrato di essere tornato ai suoi alti livelli dopo un periodo non semplice per lui dal punto di vista fisico. Siamo felici di averlo ritrovato”. Sir Safety Conad Perugia – Vero Volley Monza 3-2 (21-25, 25-21, 25-19, 23-25, 15-12) Sir Safety Conad Perugia: Travica 3, Leon Venero 25, Ricci 2, Ter Horst 9, Plotnytskyi 12, Solé 10, Biglino (L), Russo 8, Colaci (L), Vernon-Evans 0, Muzaj 9, Piccinelli 0, Zimmermann 0. N.E. Atanasijevic. All. Heynen. Vero Volley Monza: Orduna 1, Lanza 13, Beretta 2, Lagumdzija 22, Dzavoronok 22, Galassi 8, Brunetti (L), Ramirez Pita 0, Holt 6, Federici (L), Calligaro 0, Davyskiba 0. N.E. Falgari, Poreba. All. Eccheli. ARBITRI: Frapiccini, Curto. NOTE – durata set: 26′, 31′, 27′, 35′, 19′; tot: 138′. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lunedì Monza-Chieri per Gara 1 dei quarti di finale

    Di Redazione Con la comunicazione della VBC èpiù Casalmaggiore di rinunciare ufficialmente alla prosecuzione del Campionato di Serie A1 Femminile 2020-21 a causa del persistere di casi di positività al Covid-19 tra le atlete e della quarantena imposta dall’ATS Valpadana al gruppo squadra casalasco, la società rosa non potrà presentarsi alle gare degli ottavi di finale dei Play Off contro la Reale Mutua Fenera Chieri in programma oggi, venerdì 26 marzo, e domenica 28 marzo. La Saugella Monza, dunque, arrivata terza al termine della stagione regolare e già qualificata ai Quarti di Finale, è ora sicura di dover incontrare sul cammino che porta alla Semifinale Scudetto la Reale Mutua Fenera Chieri. Si giocherà al meglio delle tre gare, con la prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley che beneficerà del fattore campo a favore avendo chiuso la regular season con un miglior piazzamento (Chieri è arrivata sesta). Si parte lunedì 29 marzo, alle ore 18.00, all’Arena di Monza con Gara 1, mentre Gara 2 è prevista per giovedì 1 aprile a Chieri, alle ore 18.30. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Unet E-Work Busto Arsizio pronta ai play off, con il dubbio Leonardi

    Di Redazione Neanche il tempo di staccare la spina dopo la partita di mercoledì sera contro il VakifBank: la Unet E-Work Busto Arsizio è già pronta per rituffarsi nel campionato, perché domenica alle 17 partono i play off scudetto. Le farfalle entrano in scena ora nei quarti di finale grazie al raggiungimento del quarto posto in classifica al termine della regular season a discapito della Savino del Bene Scandicci (quinta), che ha dovuto superare Bergamo negli ottavi e che ora è nuovamente pronta a dare battaglia alle farfalle. Sì, nuovamente, perché tra campionato e Champions le due squadre si sono già sfidate 4 volte in stagione con due vittorie a testa, anche se la UYBA si è imposta negli ultimi due incontri disputati. Il team di Barbolini, nonostante qualche scivolone, è una delle migliori compagini del torneo ed è, insieme alla Unet e-work, la squadra che ha maggiormente impensierito la, per ora, inarrivabile Conegliano nel match di andata dei quarti di Champions, perso al fotofinish al tie-break. Chi vince affronterà in semifinale la vincente della sfida Conegliano-Firenze. Live streaming su www.lvftv.com, ampio spazio sui social biancorossi. Salvo sorprese dell’ultimo minuto, alla e-work arena (start ore 18) dovremmo vedere in campo dal primo minuto i migliori sestetti: Busto Arsizio però, secondo quanto riportato oggi da La Prealpina, deve fare i conti con un problema fisico accusato dal libero Giulia Leonardi proprio durante la semifinale di Champions League. Questa la presentazione di Marco Musso: “Dobbiamo affrontare i play off carichi perché ci sono obiettivi grossi anche lì, non dobbiamo porci limiti ma pensare di andare più avanti possibile. Scandicci è una squadra che conosciamo molto bene, sarà una sfida difficile, ma noi dobbiamo continuare il nostro percorso: non c’è niente da resettare dopo la Champions, perché comunque ci stiamo allenando molto bene e non vogliamo fermarci proprio adesso“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bici: “Dispiaciute per aver concluso la stagione in questo modo”

    Di Redazione La Bosca S.Bernardo Cuneo non trova l’impresa: nella gara di ritorno degli ottavi di finale dei Playoff Scudetto la Bartoccini Fortinfissi Perugia espugna 0-3 il Pala UBI Banca e conquista con merito l’accesso ai quarti di finale, dove troverà l’Igor Gorgonzola Novara. Per le cuneesi, mai in vantaggio e costrette a fare a meno dell’infortunata Signorile per oltre metà del match, è la quarta sconfitta con la compagine umbra in altrettanti confronti stagionali. Evidente la differenza di forma tra le due formazioni, con una Bosca S.Bernardo Cuneo apparsa scarica e troppo fallosa in attacco e a muro. Un finale di campionato amaro per le gatte, che però non deve far dimenticare una stagione al di sopra delle aspettative nonostante le numerose difficoltà. Bici: «Siamo dispiaciute per aver concluso la stagione in questo modo: ci abbiamo provato, ma è chiaro che oggi è mancato qualcosa. La maggiore esperienza e l’organico più profondo della Bartoccini Fortinfissi Perugia hanno fatto la differenza; onore a loro. È stata comunque una stagione fantastica: abbiamo lavorato tutti tantissimo e avremmo forse meritato di più». Ortolani: «Siamo partite molto bene nel primo set e sicuramente l’infortunio di Signorile ci ha dato una mano. Siamo molto contente perché siamo scese in campo con tanta voglia di vincere e per lo spazio nel terzo set avuto da chi gioca di meno. Novara è una grande squadra; dobbiamo studiarle bene, scendere in campo agguerrite e pretendere da noi ancora di più di quello che stiamo facendo». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte rischia contro la Delta Despar, ma rimonta e accede ai quarti

    Di Redazione A volte si dice che le vittorie più belle sono quelle più combattute, ma probabilmente Il Bisonte avrebbe fatto volentieri a meno di soffrire così tanto per portare a casa la qualificazione ai quarti di finale dei play off: dopo il 3-1 dell’andata servivano due set per regalarsi la serie con l’Imoco Conegliano, ma la Delta Despar Trentino ha confermato di essere una squadra che non muore mai, prendendosi i primi due parziali in rimonta dal 18-21 e dal 15-19. A quel punto, sotto 2-0 e con Guerra out per un problema fisico, incombeva lo spettro del golden set, ma le bisontine hanno saputo reagire con orgoglio e determinazione, riaprendo la partita nel terzo e poi riuscendo a chiudere i conti nel quarto, per imporsi alla fine anche nell’ininfluente tie break. Adesso all’orizzonte c’è la sfida impossibile contro la corazzata Conegliano, ma intanto Il Bisonte si può godere questo risultato ottenuto con una solida prova di squadra, con Celine Van Gestel eletta MVP del match grazie ai 15 punti (13 in attacco, 1 a muro e 1 al servizio), il 52% di ricezioni perfette e un grande lavoro anche in difesa. Marco Mencarelli parte con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Alberti e Ogoms al centro e Panetoni libero, mentre Bertini risponde con Cumino in palleggio, Piani opposto, Melli e D’Odorico schiacciatrici laterali, Furlan e Fondriest al centro e Moro libero. Dopo una prima fase punto a punto, è la Delta a provare il primo allungo grazie a Melli (14-11), con Mencarelli che spende il suo primo time out: al rientro l’attacco di Nwakalor e il muro di Alberti riavvicinano subito le bisontine (14-13), poi Trentino si riporta sul + 3 (16-13), ma ancora una volta Firenze reagisce e Nwakalor e Guerra impattano (16-16), tanto che stavolta è Bertini a fermare il gioco. Un paio di mani-out di Guerra danno il vantaggio a Il Bisonte (18-19), poi Cambi trova un ace fortunato e sul 18-20 coach Bertini è costretto a usare il suo secondo time out, ma al termine di uno scambio lunghissimo è ancora Guerra (sette punti nel set col 63% in attacco) e mettere giù il diagonale stretto del 18-21: Bertini inserisce Pizzolato per Furlan, D’Odorico con l’ace riavvicina le padrone di casa (21-22) e poi l’errore in attacco di Van Gestel riapre nuovamente i giochi (23-23), con Mencarelli che decide di parlarci su. Si entra nella fase decisiva, e Nwakalor procura il primo set point (23-24), con Mencarelli che prova il doppio cambio (Enweonwu e Hashimoto per Cambi e Nwakalor): Piani annulla (24-24) e si ripete dopo il primo tempo di Alberti (25-25), poi Il Bisonte sbaglia in ricostruzione (26-25) e D’Odorico può chiudere i giochi (27-25). Nel secondo Firenze sembra reagire (1-3), ma Melli si scatena e con quattro punti è la protagonista del 6-0 che regala al Trentino il 7-3 e il conseguente time out Mencarelli: la chiacchierata sveglia le bisontine che rientrano subito (9-8), poi però un paio di errori in attacco rinvigoriscono la Delta (13-9), che poco dopo a sua volta concede qualche regalo ben sfruttato dalle bisontine (13-12). Bertini chiama time out, Nwakalor impatta (13-13) e poi Alberti mura Piani per il primo vantaggio (15-16), subito incrementato dal tocco di seconda di Cambi (15-17) che costringe Bertini a un nuovo time out: Firenze (con Lazic per Guerra vittima di un problema fisico) capisce il momento e continua a spingere con Alberti (15-19), poi improvvisamente si ferma e ancora una volta permette alle locali di rientrare sul 20-21, con Mencarelli che ferma tutto. Al rientro l’errore in attacco di Nwakalor vale la parità (21-21), poi Melli sorpassa col mani-out del 23-22 e Piani procura il primo set point (24-23): la stessa Piani sbaglia (24-24), poi è ancora Trentino ad autoannullarsi il secondo con l’errore di Melli (25-25), ma la stessa Melli si riscatta subito (26-25) e l’attacco out di Nwakalor vale un altro 27-25. Nel terzo Mencarelli si gioca la carta Enweonwu in posto quattro e la sua squadra prova a reagire salendo sul 5-8 grazie al muro di Alberti (alla fine saranno ben 7) e poi sul 6-10 con Nwakalor, con Bertini che chiama time out: Il Bisonte allunga ancora (8-14), Bertini cambia in regia con Ricci per Cumino e la sua squadra prova una reazione, che trova il suo momento clou sul 17-22, quando tre punti di fila valgono il 20-22 e l’inevitabile time out di Mencarelli. Al rientro Enweonwu scaccia la paura (20-23), poi Ogoms procura tre set point (21-24) e Van Gestel chiude sul secondo (22-25). Nel quarto Bertini conferma Ricci in regia ma Il Bisonte prova a sfruttare l’inerzia con Ogoms che piazza muro e primo tempo per lo 0-3, poi Enweonwu mette il mani-out dell’1-5, ma la Delta non molla e D’Odorico la riporta sul 5-7, con Piani e Melli che poi firmano la parità sul 9-9: adesso sono le locali ad entusiasmarsi, e Fondriest trova il muro del sorpasso (12-11), ma poi dopo l’attacco sulla linea di Nwakalor commettono un paio di errori in attacco e sul 12-14 Bertini decide di parlarci su. Al rientro la Despar trova tre punti di fila e Mencarelli spende il time out (15-14), le bisontine ne escono con il muro di Van Gestel del 15-16, poi D’Odorico commette fallo in attacco (16-18) e Alberti mura Piani per il 17-20, con Bertini che è costretto a chiamare time out: Enweonwu scava un altro punticino col pallonetto (17-21), poi Trento ha un ultimo sussulto (19-21), ma Nwakalor ritrova il + 4 (19-23) e dopo l’attacco out delle locali (20-24) è Cambi a chiudere i giochi al secondo set point con un tocco sotto rete che vale il 22-25 e il passaggio ai quarti dei play off. A giochi fatti i due allenatori danno spazio a tutte le ragazze a disposizione: Mencarelli inserisce Hashimoto per Cambi, Kone per Ogoms e Lazic per Nwakalor (con Enweonwu opposto), mentre Bertini mette Pizzolato e Trevisan per Furlan e D’Odorico e poi inserisce anche Marcone, ma alla fine è Enweonwu a regalare anche la vittoria a Il Bisonte (12-15). Sara Alberti – “Sono contenta, sapevamo di dover spingere perché loro sono una bella squadra: i primi due set non abbiamo fatto quello che ci eravamo ripromesse, poi siamo rientrate in campo nel terzo guardandoci negli occhi e chiedendoci cosa volevamo fare, e alla fine abbiamo ottenuto il risultato che volevamo. Siamo state tutte brave e pronte ad aiutarci nel momento del bisogno, ora affronteremo Conegliano cercando di divertirci e di fare quello che possiamo, poi quel che verrà verrà”. Eleonora Furlan, centrale Delta Despar Trentino. «Dispiace e fa molto male perché ci siamo andate davvero molto vicine. Rimane però la convinzione di aver disputato una grandissima stagione che mai nessuno si sarebbe aspettato. Mi porto dentro tanto da questa annata, tanto da ogni singola compagna di squadra e membro dello staff. Abbiamo costruito un qualcosa di molto positivo e non posso che essere orgogliosa e fiera di tutte noi». Carlotta Cambi, palleggiatrice Il Bisonte Firenze. «Nei primi due set Trento è stata molto brava perché ha spinto al servizio impedendoci di fare il nostro gioco rapido. Nel terzo e quarto set abbiamo invece avuto una reazione di carattere davvero molto intensa, cosa che in campionato raramente era accaduta. Sono molto felice, è stata una qualificazione sofferta ma meritata». DELTA DESPAR TRENTINO – IL BISONTE FIRENZE 2-3 (27-25, 27-25, 22-25, 21-25, 12-15)Il Bisonte Firenze: Cambi 4, Nwakalor 15, Guerra 7, Van Gestel 15, Ogoms 10, Alberti 12, Panetoni (L); Hashimoto 1, Enweonwu 12, Kone 3, Lazic 2, Venturi 0, Neri ne. All. MencarelliDelta Despar Trentino: Cumino 1, Piani 26, D’Odorico 14, Melli 20, Fondriest 9, Furlan 7, Moro (L); Ricci 1, Bisio 0, Marcone 2, Trevisan 0, Pizzolato 1. All. BertiniArbitri: Piperata Gianfranco e Selmi MatteoDurata set: 29′, 35’, 28’, 28′, 16’ (totale: 2h24′)Note: Delta Despar Trentino (attacco 72, muro 8, battuta 3, errore azione 23, errore battuta 11), Il Bisonte Firenze (attacco 66, muro 13, battuta 2, errori azione 17, errori battuta 11). Mvp: Van Gestel (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo saluta i Play Off, tutto facile per Scandicci

    Di Redazione Cala il sipario sulla stagione della Zanetti, costretta ad arrendersi nella gara di ritorno degli Ottavi dei Play Off con lo stesso risultato con cui Scandicci aveva fatto bottino pieno a Bergamo solo tre giorni fa. La Savino Del Bene stacca quindi il pass e vola ai quarti di Finale contro Busto Arsizio. Si comincia con Vittoria Prandi in cabina di regia opposta a Khalia Lanier, al centro ci sono Gaia Moretto e Beta Dumancic, a lato Sara Loda e Stephanie Enright. A completare il 6+1, il libero Eleonora Fersino. Pochi cambiamenti nel campo di Scandicci rispetto alla gara di andata: Malinov e Stysiak, Popovic e Lubian, Pietrini e Courtney con il libero Merlo. Le padrone di casa mettono subito a distanza Bergamo, scavando un importante margine di vantaggio soprattutto grazie alle centrali. Loda e Lanier non bastano per rispondere agli attacchi a cui si aggiungono quelli di Stysiak. E malgrado una fase in cui le rossoblù sembrano poter riagganciare, Scandicci va a chiudere il set 25-16. Si riprende ed è 10-2 per la Savino Del Bene. Entrano Valentin e Marcon, ma Scandicci arriva a +10 (15-5), un margine che amministra e addirittura allunga andando a chiudere con il 25-13 che significa qualificazione ai Quarti dei Play Off. Per il finale, in campo scendono Valentin e Johnson, Lanier si sposta a lato insieme a Loda, al centro restano Dumancic e Moretto. Anche Scandicci mischia le carte e la Zanetti vola a +4. E si tiene avanti fino all’aggancio toscano sul 13-13. Scatta subito il sorpasso della Savino Del Bene che tiene la testa avanti fino al 25-20 che fa calare il sipario. Gaia Moretto: “Abbiamo lottato soprattutto nel terzo set, più che nei primi due, quando Scandicci ha giocato davvero bene ed è stato difficile per noi entrare in partita. Avremmo voluto allungare la gara, ma non ci siamo riuscite”. Coach Barbolini: “Abbiamo fatto il nostro compito e anche bene. Nei primi due set siamo andati via agevolmente. Siamo stati bravi nel terzo set, siamo partiti dietro per merito loro e poi con attenzione abbiamo rimontato e sistemato questa pratica ottenendo l’accesso ai quarti”. Savino Del Bene Scandicci-Zanetti Bergamo 3-0 (25-16, 25-13, 25-20)Savino Del Bene Scandicci: Courtney 3, Popovic 10, Stysiak 12, Pietrini 9, Lubian 6, Malinov 1, Merlo (L), Drewniok 5, Samadan 5, Bosetti 3, Cecconello 3, Camera, Carocci (L). Non entrate: Vasileva. All. Barbolini.Zanetti Bergamo: Prandi 1, Loda 5, Moretto 6, Lanier 11, Enright 6, Dumancic 5, Fersino (L), Faucette Johnson 5, Valentin, Faraone, Marcon. All. Turino. Arbitri: Rocco Brancati e Serena SalvatiDurata Set: 23’, 25’, 31’Battute Vincenti: Scandicci 7, Bergamo 0Battute Sbagliate: Scandicci 5, Bergamo 6Muri: Scandicci 9, Bergamo 3Errori: Scandicci 9, Bergamo 19 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore, stagione già finita: si attende la decisione della Lega

    Di Redazione Quella disputata lo scorso 6 marzo contro Busto Arsizio resterà, con ogni probabilità, l’ultima partita ufficiale giocata dalla VBC Èpiù Casalmaggiore in questa stagione. La formazione casalasca è di fatto già esclusa dai Play Off Scudetto, dopo l’annuncio delle perduranti positività al Covid-19 nel gruppo squadra, che hanno spinto l’autorità sanitaria a prolungare la quarantena fino al 30 marzo rendendo impossibile il recupero della doppia sfida degli ottavi di finale con la Reale Mutua Fenera Chieri entro il termine fissato di domenica 28. Ora però c’è da risolvere un problema formale: secondo il regolamento Fipav, la rinuncia a due gare di campionato comporta la retrocessione a tavolino, oltre a una serie di sanzioni economiche. Una norma che in questa stagione è stata sospesa per la Serie B, ma non per i campionati di livello superiore, e che se venisse applicata alla lettera costituirebbe un pericolosissimo precedente (anche in vista dei turni successivi). Per questo la VBC attende che sia la Lega Pallavolo Serie A Femminile a pronunciarsi sull’esclusione delle rosanero dal campionato. Una decisione che, del resto, dovrà arrivare al più presto, dal momento che è già stato definito un calendario ufficioso dei quarti di finale (l’anticipo di sabato 27 marzo vedrà di fronte l’Igor Gorgonzola Novara e la vincente di Trento-Firenze): Saugella Monza e Reale Mutua Fenera Chieri, a questo punto qualificata a tavolino, attendono l’ufficialità per capire quando potranno scendere in campo per Gara 1. LEGGI TUTTO