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    La ViViBanca Torino mostra i muscoli e trascina Motta a Gara 3

    Di Redazione Prestazione maiuscola della ViViBanca Torino, che si impone 3-0 contro l’HRK Motta di Livenza in Gara 2 e prolunga la serie degli ottavi di finale Play Off. Dopo la sconfitta al tie break dell’andata, i biancorossoblu si sono riscattati dando vita ad una gara a senso unico. Si deciderà tutto a Motta mercoledì 21 aprile in Gara 3. La cronaca:Sestetto tipo per coach Simeon che schiera la coppia Filippi-Gerbino per la diagonale palleggio-opposto, Gasparini e Richeri ali, Mazzone e Maletto al centro e Martina libero. Coach Lorizio risponde con Alberini in regia e Gamba opposto, le bande Pinali e Scaltriti, Arienti e Luisetto centrali. Il libero è Battista. Avvio di gara equilibrato tra le due formazioni. Il break arriva con Gerbino a servizio, che porta i suoi in vantaggio (12-10). Gli attacchi di Gamba non bastano a colmare il solco creato dai biancorossoblu (16-14), che allungano grazie ad un Mazzone ispirato (20-15). Il nervosismo si fa sentire tra le fila di Motta: la squadra ospite non riesce a rimontare, consegnando il set a Torino (25-17). Coach Lorizio prova a dare la scossa con l’inserimento di Mian al posto di Pinali. Il secondo parziale prosegue però sulla falsariga del precedente: dopo un primo break che vale il vantaggio, Mazzone con due ace permette ai suoi di portarsi a più 5 (11-6). Motta prova a cambiare passo con gli ingressi di De Marchi e Tonello e i veneti tornano in scia (17-14). Nel finale, però, è ancora la squadra di casa a spuntarla: ci pensa Richeri a chiudere i conti (25-19). Motta deve fare i conti con l’infortunio di De Marchi, che costringe Mian al rientro in campo, assieme a Basso per Luisetto. La musica però non cambia. ViViBanca Torino parte forte anche nel terzo set trovando subito il vantaggio con ampio margine grazie agli attacchi di Gasparini (9-3). Il solito Gamba permette ai veneti di recuperare qualche punto (11-7), ma non basta a fermare l’avanzata di Torino, che vola con Richeri in attacco e Gerbino a servizio (16-8). Il dominio dei biancorossoblu prosegue fino al termine del set, che si chiude sul 25-13. “Non posso fare altro che fare i complimenti ai ragazzi, che hanno fatto una prestazione maiuscola – dice coach Lorenzo Simeon –. Hanno fatto quasi tutto alla perfezione. Noi sappiamo che per vincere contro una squadra come questa bisogna essere perfetti. Oggi siamo riusciti a metterli sotto. Loro sono partiti forte, ma noi non siamo andati al tappeto e siamo rimasti lì con la testa. Siamo riusciti a limitare molto bene il loro gioco dal centro al posto 4. Li abbiamo costretti a forzare e loro hanno perso un po’ di sicurezze che avevano. Adesso arriva la parte divertente perché dobbiamo giocarci la bella mercoledì. Noi andiamo sereni perché non abbiamo nulla da perdere. I favoriti restano loro. L’obiettivo sarà quello di giocare alla morte, sacrificarci al centocinquanta per cento e provarci perché i conti si fanno alla fine e la partita è cinquanta e cinquanta“. ViViBanca Torino-HRK Motta di Livenza 3-0 (25-17, 25-19, 25-13)ViViBanca Torino: Filippi 6, Gerbino 12, Gasparini 13, Richeri 10, Mazzone 6, Maletto 4, Martina (L), Genovesio 1, Oberto. N.e: Matta, Romagnano, Piasso, Valente (L). All: Lorenzo Simeon.HRK Motta di Livenza: Alberini 2, Gamba 18, Pinali 2, Scaltriti 4, Arienti 4, Luisetto 3, Battista (L), De Marchi 3, Mian 2, Basso 1, Tonello. N.e: Saibene. All: Giuseppe Lorizio.Arbitri: Marotta, Fontini.Note: Durata set: 22′, 28′, 22′; tot: 72′. Ace 7-2, Battute sbagliate 4-7, Ricezione 34% (20%)-43%(36%), Attacco 47%-34%, Muri 10-4, Errori 10-23. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro vince anche a Montecchio e vola ai quarti di finale

    Di Redazione Missione compiuta, ma non è stato affatto facile. La Delta Group Rico Carni Porto Viro espugna per 1-3 il campo della Sol Lucernari Montecchio Maggiore in gara 2 degli ottavi di finale dei play off di Serie A3. Tutta un’altra partita rispetto alla comoda vittoria di domenica scorsa, ma l’importante – anzi, l’unica cosa che contava – era vincere. Porto Viro ci è riuscita stringendo i denti, specie dopo il secondo set in cui la ricezione è andata completamente in tilt. Materiale su cui lavorare in vista dei quarti di finale, dove i ragazzi di Massimo Zambonin sfideranno la vincente tra Tuscania e Modica. La cronaca: In formazione tipo la Delta Group Rico Carni di Massimo Zambonin: Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Bargi centrali, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. La Sol Lucernari Montecchio Maggiore di Mario Di Pietro al via con Bosetti-Pranovi sulla diagonale, Frizzarin-Franchetti in posto tre, Flemma-Fiscon bande, Battocchio libero. Arbitri del match i signori Andrea Clemente di Parma e Anthony Giglio di Trento. Grande aggressività di Montecchio, imprecisa Porto Viro: subito 4-0. Alza la voce Sperandio a muro, anche i padroni di casa sbagliano, Vinti chiude un contrattacco lanciato dalla difesa di Bernardi: 4-5. Altro giro di valzer, ace di Flemma, muro di Franchetti: avanti Sol Lucernari 7-5. Le squadre forzano in battuta con esiti altalenanti, Delta Group Rico Carni intanto agguanta il pari grazie a Vinti (13-13). Ecco il sorpasso nerofucsia, block di Bargi e time immediato per Di Pietro: 16-17.  Cuda assesta un colpo dei suoi, Montecchio va fuori giri sullo scambio successivo: 16-19 e seconda interruzione richiesta dalla panchina di casa. Accorcia le distanze Fiscon (ace del 18-19), Di Pietro vara il doppio cambio (dentro Zivojinovic-Cortese per Bosetti-Pranovi) dopo aver già chiuso quello tra Flemma e Carlotto. Ultimo miglio, gli ospiti tengono botta in cambio palla (implacabile Cuda) e affondano la zampata con Lazzaretto (21-24). La chiude Cuda, e chi se non lui: 22-25, 0-1 Delta Group Rico Carni. Cambio campo, Porto Vinto va al comando aiutata dalle sbavature vicentine, il resto lo fa killer Cuda: 2-6. Tanta fatica nella metacampo di casa, dopo un block in coabitazione tra Sperandio e Kindgard, Di Pietro chiama tempo (5-10). Si distraggono anche gli ospiti, quattro errori di fila: l’ace di Franchetti convince Zambonin a usare il primo time della serata (9-11). Altro svarione in ricezione, Zambonin stavolta inserisce Dordei per Bargi e toglie Lamprecht dalla seconda linea, ma Montecchio pareggia comunque a muro: 11-11. Tocca a Pranovi bombardare dai nove metri (13-12), Porto Viro prova a imitarlo con l’ingresso di Maniero in battuta, senza esiti. Nerofucsia incartatissimi, block di Frizzarin per il 15-13, contrattacco vincente di Cortese (nel frattempo entrato per il doppio cambio) e time numero due richiesto da Zambonin (17-14). Reazione, murata di Bargi (17-16), ace al bacio di Cuda: 17-17, Di Pietro interrompe il gioco. Doppietta pesante di Pranovi, graffio di Flemma (20-17), è una mazzata durissima da digerire per la Delta Group Rico Carni, che issa la bandiera bianca dopo l’ace di Franchetti del 24-20. Resa senza condizioni: 25-20, 1-1. Terzo set, Porto Viro con Bernardi unico libero. Caterva di errori, da una parte e dall’altra, Montecchio ne commette due di troppo: 6-8. Sale in cattedra Bargi in attacco, time per Di Pietro (7-10). Tira e molla, murata di Kindgard per il 7-12, ace di Franchetti dell’11-13. Pasticciano ancora i padroni di casa, Di Pietro vara l’ormai consueto doppio cambio (12-16), quindi chiama tempo (14-18). Gli aggiustamenti dell’ex tecnico di Porto Viro non sortiscono effetti, anzi, ci sono pure un ace di Cuda e un muro di Bargi nel conto (16-22). Solo l’ingresso in battuta di Carlotto produce qualche vibrazione (19-23), non è comunque abbastanza per fermare gli ospiti: 20-25, 1-2 Delta Group Rico Carni. Buon approccio dei nerofucsia alla quarta frazione: 1-4 con stoccata di Vinti e muro di Kindgard. A segno anche dalla battuta Kindgard (2-6), Montecchio ha un moto d’orgoglio con i block di Frizzarin e Franchetti (6-8), Lazzaretto ristabilisce subito le distanze (6-10). Porto Viro può gestire il margine, la ricezione si è stabilizzata, il momento perfetto per sferrare un colpo in fase rreak: muro di Sperandio, 10-15, time Di Pietro. Il dirimpettaio Zambonin prova a mettere i sigilli alla gara, rientra Dordei in seconda linea (14-18), ma Sol Lucernari ha ancora voglia di rompere le uova nel paniere: due murate consecutive, contrattacco di Pranovi a segno (17-19, in mezzo il time per Porto Viro). Forse ci siamo, il monster block di Sperandio e il successivo ace di Kindgard possono valere davvero una bella fetta di qualificazione (17-22). La Delta Group Rico Carni non si permette altri giri a vuoto: 21-25 con l’ultimo attacco di Dordei, 1-3. Il commento a fine gara di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni Porto Viro: “La cosa più importante è aver passato il turno, nei playoff conta vincere. La prestazione a volte può essere molto buona, come domenica scorsa, a volte meno, come oggi. Abbiamo sofferto, ma con gli aggiustamenti in corso, i cambi e la forza del gruppo siamo riusciti a tenere botta e a portare a casa questo passaggio del turno“.Tommaso Bernardi ha gestito con ordine i compiti in seconda linea, anche quelli di ricezione dal terzo set in avanti: “Nei playoff conta solo il risultato, ogni partita fa storia a sé. Certo, meglio giocare bene, ma stasera l’avversario ha difeso molto e battuto molto meglio rispetto a gara uno. È stata una partita impegnativa, ma siamo contenti di averla portata a casa“.Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Delta Group Rico Carni Porto Viro 1-3 (22-25, 25-20, 20-25, 21-25)Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Pranovi 17, Flemma 13, Frizzarin 11, Fiscon e Franchetti 10, Cortese 2, Carlotto, Zivojinovic e Bosetti 0, Pellicori, Novello e De Fortunato NE; liberi: Battocchio e Penzo. Coach: Mario Di Pietro.Delta Group Rico Carni Porto Viro: Cuda 13, Lazzaretto 12, Bargi 10, Vinti e Sperandio 8, Kindgard 7, Dordei 1, Maniero 0, Aprile, De Bei, Bellia e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.Arbitri: Clemente e Giglio.Note: Battute punto/errori: Montecchio 7/20, Porto Viro 4/16; Ricezione: Montecchio 63%, Porto Viro 45%; Attacco: Montecchio 37%, Porto Viro 40%; Muri punto: Montecchio 9, Porto Viro 11. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Videx Grottazzolina espugna Palmi e si guadagna la “bella” in casa

    Di Redazione Serviva una risposta di carattere dopo la sconfitta casalinga in Gara 1 degli ottavi di finale e la Videx Grottazzolina non delude le aspettative, espugnando il campo della Pallavolo Franco Tigano Palmi e allungando la serie dei Play Off Promozione. Si rivede la squadra che ha chiuso la regular season al primo posto: quella che sa soffrire, compattarsi ed uscire dai momenti difficili con la giusta freddezza e lucidità. Mercoledì 21 aprile, al PalaGrotta, il match verità necessario a strappare il biglietto per i quarti. La cronaca:Coach Ortenzi schiera Marchiani-Calarco, Vecchi e Starace in banda, Romagnoli e Cubito al centro e Romiti libero. Coach Polimeni risponde con Parisi-Limberger, Zappoli e Boscaini laterali, Porcello e Remo al centro e Di Carlo a gestire le operazioni di seconda linea. Palmi ha fiducia nel fattore campo ed approccia la gara con la stessa determinazione di Gara 1: ritmo alto al servizio, buona ricezione e difesa coriacea consentono ai padroni di casa di condurre sin da subito nel punteggio (7-5). Gli ospiti concedono qualche imprecisione di troppo e coach Ortenzi ferma il gioco dopo il diagonale out di Starace che fa eco all’errore al servizio di capitan Vecchi (11-7). Palmi fa la sua partita, Limberger dà manforte a Remo e Porcello consolida il vantaggio sul 20-16 che precede un altro time-out di marca Videx. La pausa fa bene ai grottesi perché subito dopo arriva finalmente il primo squillo dai nove metri con il bolide di Calarco che aiuta i suoi ad accorciare (20-18). Palmi però tiene botta e conquista con Boscaini due palle set (24-22). I padroni di casa sembrano poter portare a casa il parziale ma capitan Vecchi esce allo scoperto, buca prima la difesa calabrese e propizia poi la sferzata di Starace che riapre il set (24 pari). Ci pensa di nuovo il capitano a fare il colpaccio, dopo l’errore al servizio di Limberger, per il 27-29 che porta la Videx avanti. Gli ospiti approcciano il secondo set con un altro piglio, alzano i giri del motore e sulle martellate di Vecchi, dai nove metri, e Calarco allungano il passo sino al 7-12 che costringe Polimeni al time-out. Il coach calabrese prova a scuotere i suoi che però escono definitivamente dal parziale dopo la tremenda serie da quattro con cui la Videx vola via (8-17). Il finale è scontato, i grottesi amministrano l’enorme vantaggio grazie a Starace e Cubito (7 muri personali per il centrale classe ’92) e raddoppiano senza patemi: si chiude sul 17-25 dopo tre palle set annullate dai padroni di casa. Il terzo parziale si apre nel segno di Calarco che con due segnature consecutive porta i suoi a +4 (3-7). Limberger colpisce dai nove metri e Palmi torna in auge con la sferzata di Boscaini che costringe coach Ortenzi al time-out (13-11). Momento delicato per la guida grottese che è costretta a sostituire Starace dopo un atterraggio poco fortunato sull’azione che ha concretizzato la rimonta dei padroni di casa. Cubito fa ancora la voce grossa a muro sugli attacchi di Zappoli e Limberger, Calarco e Romagnoli tengono a galla la Videx, ma nella fase finale del set Parisi e compagni trovano l’accelerata che sposta in maniera determinante gli equilibri. Boscaini chiude una serie da tre con una palla lunga alle spalle della difesa grottese e costringe coach Ortenzi al time-out (20-17). Vecchi risponde con una pregevole pipe ma Limberger ferma Reyes a muro e dà il là alla conquista del parziale (25-20). Nel quarto set le due squadre danno vita ad una lotta punto a punto, senza esclusione di colpi. Tenta l’allungo la Videx (7-10). Palmi risponde per le rime e riacciuffa il pari in fase centrale di set (15-15). Si gioca sul filo del rasoio: Calarco consolida la leadership nel tabellino (sarà top scorer con 20 segnature), Reyes recita la sua parte al posto di uno Starace ancora ai box. Stavolta la formazione grottese, chiamata ad inseguire sul 21-19, nega ai padroni di casa l’opportunità di costruire quello stesso margine che nel parziale precedente era risultato decisivo. Sul 23-23 Vecchi e compagni costruiscono due match-ball, prontamente annullate da Palmi. Ai vantaggi la sortita ospite risulta decisiva quando Boscaini viene colto in controtempo da Parisi e fa esplodere la gioia dei grottesi (25-27). Pallavolo Franco Tigano Palmi-Videx Grottazzolina 1-3 (27-29, 17-25, 25-20, 25-27)Pallavolo Franco Tigano Palmi: Amato 2, Porcello 7, Morelli ne, Zappoli 12, Limberger 16, Concolino ne, Parisi 1, Di Carlo (L2), Boscaini 17, Laganà, Roberts, Remo 4, Carbone (L1). All. Polimeni.Videx Grottazzolina: Perini, Romagnoli 8, Cubito 9, Vecchi 17, Calarco 20, Pison ne, Reyes 7, Di Bonaventura, Viciedo ne, Starace 12, Gaspari ne, Brandi (L2) ne, Marchiani, Romiti (L1). All. Ortenzi.Arbitri: Pecoraro – Ciaccio.Note: Durata set: 27′, 20′, 24′, 27′. Palmi: 13 errori in battuta, 1 ace, 6 muri vincenti, 63% in ricezione (31% perf), 49% in attacco. Videx: 19 errori in battuta, 3 ace, 11 muri vincenti, 59% in ricezione (37% perf), 53% in attacco. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pineto, Rosichini: “Sarà fondamentale ripetere la prestazione dell’andata”

    Di Redazione Ventiquattrore al match di gara 2 tra Normanna Aversa Academy e ABBA Pineto Volley. Sette giorni fa, in Abruzzo, netto 3-0 degli adriatici. Ora però al Palajacazzi sarà tutta un’altra partita. Senza il golden set, difatti, per passare il turno gli abruzzesi dovranno imporsi sui campani. La squadra aversana in casa ha collezionato gran parte dei successi che hanno fruttato il quinto posto. Ne hanno fatto le spese gli stessi biancazzurri che hanno ceduto il passo ad Alfieri e compagni. A loro si uniscono con lo stesso punteggio di 3-0 Avimecc Modica, Aurispa Libellula Lecce, Smi Roma e Tigano Palmi. I ragazzi del presidente Maisto hanno rifilato dispiaceri anche ad Aci Castello, Maury’s Com Tuscania e Gestioni&Soluzioni Sabaudia (quest’ultimo match finito al tie break). Possono vantare successi in terra campana Falù Ottaviano, Efficienza Energia Galatina e la capolista del raggruppamento blu. Attenzione dunque massima e un solo risultato, vincere. Come detto anche da mister Rosichini “Sarà fondamentale ripetere la prestazione dell’andata”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torino contro Motta per allungare la serie. Simeon: “Siamo fiduciosi”

    Di Redazione Il Vivibanca Torino si prepara alla sfida di ritorno degli ottavi di finale play-off di Serie A3 maschile contro l’HRK Motta di Livenza (domenica, ore 18) dopo il ko al tie-break subito in gara 1 domenica scorsa. In caso di vittoria dei trevigiani, si chiuderà qui il campionato della formazione biancorossoblu, mentre se arriverà il successo per i parellini, la serie si allungherà a gara 3, programmata per mercoledì 21 a Motta. La partita a Motta ha dimostrato come il primo posto nel girone al termine della regular season da parte dei veneti non sia stato casuale. Nei momenti di difficoltà, infatti, coach Lorizio ha trovato i suoi uomini migliori, capaci di prendere per mano la squadra e portarla a una vittoria importante. “Arriviamo da una prestazione quasi perfetta – dice coach Lorenzo Simeon – ma consapevoli che ci sono cose da migliorare e aspetti da limare come la fase muro-difesa. Anche se sappiamo che può essere l’ultima partita della nostra stagione, questo non ci interessa perchè ormai stiamo giocando ogni partita come se fosse una finale, come se fosse l’ultima. Siamo fiduciosi e non stanchi, di sicuro daremo il massimo per provare ad allungare la serie e, non dovessimo riuscirci, quantomeno ad uscire senza rimpianti, consapevoli di aver dato tutto”. “Domenica non vogliamo che sia l’ultima partita della nostra stagione e ci stiamo preparando affinché non sia così – dice il capitano Paolo Mazzone – È un periodo in cui abbiamo trovato un bel gioco. Domenica sarà importante giocare con la giusta cattiveria ma anche con la giusta spensieratezza”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brugherio, Breuning: “Con Fano gara fantastica”. Gozzo: “Da loro sarà una bella lotta”

    Di Redazione Esordio con vittoria per la Gamma Chimica Brugherio che apre la serie degli ottavi di Finale dei playoff Serie A3 Credem Banca col successo interno per 3-1 contro la Vigilar Fano. I commenti post vittoria di tre dei protagonisti della vittoria, l’opposto Rasmus Nielsen Breuning, lo schiacciatore Stefano Gozzo ed il libero Stefan Todorovic. Stefano Gozzo: “È stato importante vincere qua perché da loro penso e pensiamo tutti sarà una bella lotta, già in casa nostra loro non si sono mai mostrati cedevoli, anzi. Noi abbiamo dato qualcosa in più in difesa ma soprattutto in battuta. A fare la differenza è stata poi la nostra crescita; i Diavoli che sono scesi in campo oggi lo hanno fatto con una mentalità totalmente differente da quelli visti in campionato. C’è stata battaglia e noi eravamo molto agguerriti e ci è davvero piaciuto giocare questa gara. Sono contento della mia prestazione così come per quella di Breuning, Teja e Todorovic che ha dovuto sostituire Raffa ma è stato davvero bravo e si è difeso molto bene. A gara 2 dovremo semplicemente giocare nello stesso modo. Analizzeremo questa gara, studieremo bene ogni dettaglio nostro e loro e ci faremo trovare pronti”. Stefan Todorovic: “Bella sensazione, soprattutto per come è arrivata questa vittoria. Abbiamo avuto due settimane complicate, abbiamo avuto qualche acciacco, però siamo contenti. Era importante vincere in casa e lo abbiamo fatto approcciando davvero bene la partita. Sono molto soddisfatto anche della mia prova, come detto dopo San Donà, siamo un gruppo di dodici giocatori tutti che in palestra si sbattono, lavorano tanto e per noi deve essere normale farsi trovare sempre pronti. Poi ovvio, non è sempre facile. Con Fano è andata bene. Mi è dispiaciuto che Raffa non abbia potuto iniziare questa serie però speriamo tutti di riaverlo per gara 2. Gara 2 sarà un’altra battaglia perché loro sono veramente bravi, forti, non mollano niente e lo hanno dimostrato anche da noi. Sarà difficile ma ce la metteremo tutta”. Rasmus Nielsen Breuning: “Questa gara è stata fantastica. Abbiamo portato a casa un 3-1 e sono molto felice per questo risultato. Adesso il focus sarà sulla gara di domenica prossima perché abbiamo bisogno di vincere. Sono molto felice, non riesco a smettere di sorridere perché credo che abbiamo giocato davvero molto bene, probabilmente è stata una delle nostre migliori partite e credo che, se continueremo a giocare così, avremo ottime possibilità ai playoff. Il segreto contro Fano è stato attaccare forte, attaccare sempre, e la perseveranza, essere riusciti a restare sempre presenti in partita. Per gara 2 dovremo allenarci come questa settimana e, se faremo come all’andata, non avremo problemi domenica”.  Breuning 100 ace in campionato. Alla domanda sei orgoglioso di questo risultato, risponde: “Sono molto soddisfatto, realizzare 100 ace in una stagione credo sia davvero tanta roba”. Brugherio affronterà ora gara 2 domenica 18 aprile alle ore 19 in casa della Vigilar Fano (diretta su legavolley.tv) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Tricolore, Ippolito: “Fondamentale per noi è il ritorno dell’opposto Bellei”

    Di Redazione La Conad Reggio Emilia si gioca il tutto per tutto oggi in Gara 2 dei quarti di finale Play Off Promozione contro la BAM Acqua San Bernardo Cuneo. Il Volley Tricolore dovrà assolutamente vincere se vuole riaprire la serie e portarla alla decisiva Gara 3 e per riaprirla i ragazzi di coach Mastrangelo dovranno concretizzare quei buoni spunti mostrati domenica al pala Ubi Banca. «L’atteggiamento era quello giusto, sono stati i dettagli a fare la differenza – spiega il capitano Andrea Ippolito nell’intervista rilasciata al quotidiano Gazzetta di Reggio – l’esperienza non spegne l’entusiasmo, anzi, le farfalle nello stomaco le ho io come tutti gli altri che in questa avventura non hanno mai smesso di crederci. Oggi siamo convinti di poter fare bene, la possibilità di andare a Cuneo domenica a giocarci la bella c’è tutta». Al suo quarto anno consecutivo in casa Conad, la banda di Frascati classe 1985 suona la carica per compiere l’impresa. «Il clima sereno che si è respirato a Cuneo deve ripetersi anche oggi – spiega il capitano – i playoff sono prima di tutto una festa frutto della consapevolezza di esserseli guadagnati in un anno di duro lavoro. Non avevamo mai vissuto una stagione così complessa, tra rinvii, anticipi e controlli costanti, i risultati ottenuti sono stati sudati il doppio. Da casa l’avvio di gara di Cuneo potrà essere sembrato contratto ma si è trattato solo di prendere le misure con un ritmo di battuta avversario davvero sostenuto: sono una squadra costante e compatta, che ti mette pressione dai nove metri come a muro e questo alla fine ha pagato. Terzo set a parte, però, abbiamo dimostrato di poter lottare ad armi pari: abbiamo vinto il secondo e ci siamo portati in vantaggio nel quarto, oggi dobbiamo essere ancor più concreti». Domenica a Cuneo, lunedì in sala pesi, ieri allenamento e oggi di nuovo in campo: la tabella di marcia giallorossa è serrata. «Non c’è tempo da perdere, potrebbe essere l’ultima gara dell’anno e vogliamo dare tutto perché non lo sia – continua Ippolito – il fattore casa sarà determinante: il Bigi è un terreno di gioco molto particolare che noi conosciamo bene e che ci porterà a battere meglio. Loro invece qui hanno già perso in regular season e questo ci fa ben sperare. Fondamentale poi per noi è il ritorno dell’opposto Bellei: la paura che dopo l’infortunio alla caviglia la sua stagione fosse finita è stata tanta, ha lavorato sodo per rientrare e ora come tutti noi è pronto a dare il massimo». LEGGI TUTTO

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    Cantù, Monguzzi: “Dovremo dare il massimo per portare Taranto a Gara3”

    Di Redazione Gara da dentro o fuori per la Pool Libertas Cantù che domani ospiterà la Prisma Taranto in Gara2 dei Play Off Promozione. I pugliesi partono col vantaggio di aver messo in tasca il primo match ma i canturini sono consapevoli di potersela giocare con chiunque e di poter portare la serie dei Quarti di Finale a Gara3. A suonare la carica come sempre è il capitano Dario Monguzzi che al quotidiano La Provincia ha dichiarato: «Quella giocata è stata una partita sicuramente diversa da quella del campionato. Abbiamo giocato sicuramente in maniera più completa, mentre in campionato siamo stati in balia della loro forza. Taranto, e lo si sa, non ha nulla da invidiare a Bergamo». Ormai alle spalle il match, ora si riparte da Casnate con Bernate con la convinzione che ce la si può giocare al cospetto di tutti. «A Taranto siamo partiti un po’ contratti nel primo set, nel quale abbiamo commesso qualche errore di troppo. Nonostante questo ci siamo giocati comunque il set fino al 20-20; da li in poi, Taranto ha avuto uno sprint in più. Il secondo set è stato davvero combattuto e abbiamo avuto addirittura in mano un set point. A fare la differenza tra noi è loro è stato che, nel momento più complicato loro sono stati più concreti», prosegue. La partita di domani, inutile nasconderselo, sarà la classica “da dentro o fuori”: «Abbiamo già la testa agara-2. Dire che sarà come una finale è eccessivo, ma è chiaro che dovremo dare il massimo per portare la Prisma a gara-3 e tornare a Taranto il prossimo week end», conclude il capitano della Libertas.  LEGGI TUTTO