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    Ravenna rischia ma conquista il Golden Set contro Mondovì: è semifinale

    Di Redazione A tre giorni dalla prima gara dei quarti, disputata a Ravenna, le formazioni di Lpm Bam Mondovì e Olimpia Teodora si affrontano per la fondamentale Gara 2. Con il 3-0 imposto all’andata, le romagnole puntano a conquistare 2 set, sufficienti per superare il turno. Per le pumine il cammino è più complicato: alla formazione di Delmati occorre infatti vincere il match (3-0 o 3-1), per allungare la sfida al Golden Set e tentare il tutto e per tutto per accedere alla Semifinale. Si inizia con le ospiti in vantaggio (3-6), ma le monregalesi reagiscono e si portano in parità (8-8). Il gioco prosegue punto a punto (11-11). L’Lpm Bam Mondovì trova il break e va in vantaggio (13-11). Coach Bendandi ferma il gioco. Al ritorno in campo le pumine mantengono un ritmo alto in attacco e al servizio (18-14). Le rossoblu volano sul 20-15, Ravenna non molla e accorcia (20-17). Tanase suona la carica (23-18). L’ace di Bonifacio scrive il 24-18. Le ravennati annullano il set ball, ma un errore assegna il primo set alle padrone di casa (25-19). L’avvio del parziale successivo è all’insegna dell’equilibrio fino all’8-8. Ravenna allunga (8-11) e coach Delmati chiede time out. Le ospiti proseguono la corsa ad altissima velocità (11-21), pareggiando i conti con un punteggio netto (15-25).Sulle ali dell’entusiasmo, Ravenna parte meglio, ma l’LPM BAM Mondovì stringe i denti (3-5). Le romagnole mantengono il break (9-12). Nella metà campo monregalese si affilano gli artigli: le pumine mettono la freccia (14-13) e allungano (20-15), costringendo la panchina romagnola a fermare il gioco. Al rientro in campo la formazione ospite è determinata (20-18). Le rossoblu sono unite e agguerrite. Nonostante la reazione delle avversarie, si aggiudicano il parziale (25-19). Quarto set cruciale: se vince Mondovì, si disputerà il Golden set; se vince Ravenna, saranno le romagnole ad accedere direttamente alla fase successiva. La tensione in campo è ovviamente alta, con le squadre che non vogliono cedere il passo (9-9). Lpm Bam trova il break (15-11) e mantiene le distanze (18-13). Lunghi scambi e bella pallavolo in questa importante frazione di gioco (22-16). Le rossoblu ci credono e conquistano il set, trascinando questa sfida del Quarto di Finale al Golden Set (25- 18). 15 punti per decidere chi passerà il turno e affronterà Pinerolo in Semifinale.Ravenna parte bene (4-7), costringendo la panchina monregalese al time out. Al cambio campo sono le ospiti in vantaggio (4-8), che mantengono le distanze (5-10). Arriva la reazione di Mondovì (10-12) e questa volta è coach Bendandi a fermare il gioco. Ravenna conquista il Golden Set (15-13) e vola in Semifinale. “Abbiamo raggiunto un risultato storico e meraviglioso – commenta a caldo Coach Simone Bendandi –, e non posso fare altro che ringraziare le ragazze per questo. Da mercoledì sapevamo che sarebbe stata una battaglia, ma loro son state in grado di reggere la grande pressione che le avversarie ci hanno messo. In queste partite da dentro o fuori è normale che ci siano tante sbavature ed è sempre difficile trovare un bel gioco per tutta la durata della gara, ma quello che conta alla fine è la fame e la capacità di sopportazione nelle difficoltà. Avevo detto alle ragazze di godersi ogni partita e direi che questa se la sono goduta da tutti i punti di vista, perché a livello emozionale più di così non si poteva fare. Sono state bravissime e non c’è nient’altro da aggiungere al termine di una partita così”. LPM BAM MONDOVI’ – OLIMPIA TEODORA RAVENNA 3-1 (25-19 15-25 25-19 25-18) GS 13-15 LPM BAM MONDOVI’: Molinaro 11, Scola 2, Hardeman 15, Mazzon 8, Taborelli 15, Tanase 9, De Nardi (L), Bonifacio 2, Bordignon, Serafini. Non entrate: Midriano, Mandrile. All. Delmati. OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Piva 10, Torcolacci 10, Fricano 14, Grigolo 9, Guidi 2, Morello 1, Rocchi (L), Assirelli 9, Giovanna, Guasti. Non entrate: Monaco, Bernabe’ (L), Poggi. All. Bendandi. ARBITRI: Brunelli, Clemente (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Volley Soverato arriva al tie break ma non basta: Vallefoglia passa il turno

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia strappa la vittoria al tie break al Volley Soverato e conquista il passaggio alle semifinali di Play off Promozione A2 femminile. Padrone di casa con Balboni al palleggio e opposto Colzi, al centro Kramer e Bertaiola, schiacciatrici Bacchi e Pamio con libero Bresciani. Lo starting – six da parte di coach Napolitano vede Bortoli al palleggio e Bianchini opposto, al centro Riparbelli e Meli, schiacciatrici sono capitan Lotti e Mason mentre il libero è Alice Barbagallo. Avvio di partita con le squadre sul 7-7 e Vallefoglia prova subito ad allungare costringendo le ospiti al primo time out sul 10-7; le calabresi cercano di riacciuffare le locali che però mantengono il vantaggio e nella seconda metà del set la Megabox conduce 21-17, con altro time out per Soverato. Shields riduce a tre il distacco, 22-19, e Soverato dimezza lo svantaggio, 22-20. Arrivano tre palle set per le ragazze di Bonafede, 24-21, e Balboni chiude con un ace sporco il parziale 25/21. A questo punto, al Soverato resta solamente la speranza “Golden set”, mentre alle padrone di casa basterebbe vincere un altroo set per accedere alle semifinali. Si gioca punto a punto anche ad inizio secondo set, 5-5, ma Pamio allunga sul 7-5 per Vallefoglia e coach Napolitano chiama time out. Si mantiene l’equilibrio in questa fase di parziale con perfetta parità, 13-13. Non molla Soverato e passa a condurre 13-17, con buon turno di servizio da parte di Bortoli. Piú cinque per le ospiti, 14-19 con time out per Vallefoglia. Ha in pugno il gioco la squadra di Napolitano che conduce adesso 16-23 e conquista ben otto palle set con Shields, 16-24. Chiude Soverato al secondo tentativo per 17/25 con pallonetto di Lotti. Molto bella la gara con scambi prolungati in campo; parità nelle prime battute, 7-7, con Pamio e compagne che cercano di allungare 9-7 e 11-9 ma Soverato c’è in campo. Prova lo scatto decisivo la squadra di casa che con Pamio in parallela trova il più tre, 16-13, e time out ora per le ioniche. Rientra subito in parità la squadra ospite, 16-16, e arriva il sorpasso per Soverato 16-17; fase decisiva del set con Vallefoglia che sul 20-20 piazza un mini break allungando 22-20 con ace di Bacchi. Time out per Soverato che deve raddrizzare la situazione per sperare ancora. Quattro set point per Megabox che chiude con Pamio 25/20 e, quindi, guadagna di diritto la semifinale. Prosegue il match con il quarto set in parità nelle prime battute, 5-5, e le ospiti avanti poco dopo 5-7; con orgoglio Soverato conduce 11-16, dimostrando di voler comunque chiudere bene questa gara. Allungano Barbagallo e compagne, 12-19, ma la Megabox riduce il distacco, 17-20, con time out calabrese. Esce bene Soverato che chiude il set 19/25 meritando il tie break. Quinto parziale che vede Vallefoglia avanti 8-6 al cambio campo; reazione delle ragazze di Napolitano che riagguantano le avversarie sul punteggio di 11-11. Padrone di casa che hanno dei palle match, 14-12, con Soverato che annulla la prima ma cede 15/13. Vittoria e passaggio del turno per le ragazze di Bonafede, mentre per quelle di Napolitano si conclude la stagione con tanti applausi da parte di tutto il popolo biancorosso. Così l’allenatore Fabio Bonafede al termine della partita: “Sono molto felice della vittoria e del fatto che sono riuscito a far giocare tutte le nostre ragazze. Lavorano tanto durante tutte la settimana, si meritavano un’occasione: hanno il grande merito di aver tenuto sin da questa estate alto il livello di tutti gli allenamenti. Questa sera abbiamo dimostrato di essere una grande squadra e un grande gruppo. E non mi riferisco solo alle caratteristiche tecniche, ma soprattutto alle doti morali e alla capacità di non mollare, anche nei momenti più difficili. Ora ci aspetta un nuovo tour de force, ma ovviamente è molto meglio così. L’alternativa era essere eliminati, quindi meglio avere già tra tre giorni un altro difficile impegno in trasferta”. Volley Soverato 3 Megabox Vallefoglia 2 (25/21; 17/25; 25/20; 15/13) MEGABOX VALLEFOGLIA: Bresciani (L), Bacchi 6, Kramer 16, Costagli 4, Balboni 3, Stafoggia 3, Colzi 3, Pamio 14, Durante, Bertaiola 8, Ricci 2, Dapic 5. Coach: Fabio Bonafede VOLLEY SOVERATO: Mason 14, Lotti 9, Cipriani, Nardelli 2, Shields 22, Salimbeni, Barbagallo (L) 1, Piacentini 6, Bianchini 1, Riparbelli 17, Bortoli 3, Meli 6, Ferrario (L). Coach: Bruno Napolitano ARBITRI: Cecconato Luca – Jacobacci Sergio (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto si avvicina sempre più all’obiettivo Superlega: 3-0 su Brescia

    Di Redazione La Prisma Taranto si aggiudica anche il secondo atto delle Gare valevoli per la Finale Play Off Promozione di Serie A2 maschile. A differenza di Gara 1, vinta con una straordinaria rimonta dallo 0-2 al 3-2, questa volta i ragazzi di coach Di Pinto travolgono i Tucani di Brescia in tre set tra le mura del San Filippo. Serie, dunque, sul 2-0. La Gruppo Consoli Centrale del Latte dovrà provare il tutto per tutto in Gara 3, per riaprire i giochi. IL MATCH – Subito un cambiamento rispetto allo starting-six di gara-1 per Taranto. Coach Di Pinto parte con Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Parodi e Gironi schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Zambonardi risponde, invece, con Tiberti in palleggio, opposto Bisi, centrali Esposito e Candeli, in banda Galliani e Cisolla, libero Franzoni. Avvio di match equilibrato: Taranto crea il primo mini strappo con due pipe consecutive di Gironi e l’attacco di Padura Diaz (5-8), poi Cisolla e Galliani riportano il match in parità (10-10). La Prisma riesce a essere più incisiva sul contrattacco e a sfruttare la ricezione imperfetta dei tucani: 11-14 per gli ionici e prima sospensione per i lombardi. Brescia sfrutta il timeout per riavvicinarsi ai rossoblù: Cisolla si carica la squadra e la riporta sul -1 (16-17) con Di Pinto che chiede l’interruzione. Taranto riesce a riallungare il gap (18-22), Zambonardi sfrutta la seconda sospensione a disposizione. Un muro di Di Martino permette alla Prisma di avere tre set-point (21-24): Cisolla ne annulla due, poi Padura Diaz attacca forte sul muro bresciano e mette a segno il punto del 23-25. Le prime battute del secondo set seguono la stessa falsa riga del primo parziale: l’equilibrio, però, viene interrotto dal punto di Bisi e dal muro di Galliani che portano Brescia sul +2 (7-5) obbligando Di Pinto al timeout. La reazione degli ionici, però, non si fa attendere: primo tempo di Di Martino e tre punti consecutivi di Gironi (di cui due a muro su Galliani) e controbreak dei rossoblù con Zambonardi che chiede la sospensione sul 7-9. Taranto riesce a mantenere il vantaggio: Brescia pareggia i conti con Galliani (14-14). Di Pinto fiuta le difficoltà di Gironi e lo sostituisce con Cominetti. La Prisma approfitta degli errori dei lombardi per ritornare sul +3 (16-19). Entra Fiore, in battuta, al posto di Di Martino: il servizio dello schiacciatore ionico, come in gara-1, mette in difficoltà i padroni di casa. Taranto vola sul +6 (17-23) con Alletti; Brescia accorcia fino al 20-24, poi Cisolla sbaglia la battuta e regala il punto del 21-25 ai rossoblù. Partenza rabbiosa degli uomini di Zambonardi nel terzo set: Esposito e Cisolla portano Brescia sul +3 (6-3). Taranto chiama timeout. La reazione degli ionici non si fa attendere: Di Martino, con un ace, completa l’opera iniziata da Padura Diaz e Alletti, ribaltando la situazione e portando Taranto sul +1 (10-11). I tucani non si arrendono: Galliani e Candeli riportano Brescia sul +2 (15-13) e Di Pinto chiede sospensione. I lombardi iniziano ad emergere maggiormente a muro e volano sul +5 (19-14). La Prisma non molla: Di Martino e Fiore prendono per mano i rossoblù che sfruttano, anche, due errori di Brescia e si riportano sul -2 (21-19). Si gioca punto a punto: Brescia guadagna due set point ma non riesce a chiudere il periodo; Taranto, invece, al terzo match point chiude col muro di Padura Diaz su Galliani (26-28) che permette alla Prisma Taranto di conquistare gara-2 delle finali playoff. La formazione rossoblù, mercoledì prossimo al PalaMazzola, avrà a disposizione il primo match-point: in caso di successo in gara-3, la squadra del Presidente Tonio Bongiovanni otterrà la promozione in Superlega. Il patron dei rossoblù, a fine gara, commenta la vittoria ottenuta dagli ionici al San Filippo: “Sono felicissimo. I ragazzi sono stati encomiabili quest’oggi. Questa squadra sta realizzando qualcosa di impressionante. La città di Taranto, grazie alla Prisma Taranto, è alla ribalta nazionale: stiamo ottenendo dei risultati meravigliosi e siamo contenti di riuscire a donare a tutti i nostri tifosi dei momenti di gioia e felicità in un periodo ancora condizionato dal Covid“. Coach Zambonardi: “Una partita combattuta, contro una squadra molto forte. Ce la siamo giocata, ma per batterli oggi – Taranto era veramente in forma, con pochi errori e tanta efficacia – serviva una partita perfetta, mentre stasera abbiamo giocato una gara buona, ma un po’ troppo contratti. Abbiamo commesso qualche sbavatura di troppo e loro ci hanno castigati. Gara 3 sarà tosta: Taranto è ancora più convinta delle sue possibilità e noi dovremo andare là con il sorriso e la tranquillità che oggi sono forse mancati”. Capitan Tiberti: “Loro sono partiti davvero forte, hanno ricevuto e battuto bene, hanno dimostrato di essere una squadra di grande qualità. Nel finale sono stati anche fortunati, ma la fortuna premia gli audaci … Noi per stare al loro livello dobbiamo essere perfetti. In gara 3 non scenderemo in campo rassegnati, ma convinti di fare una buona prestazione,  come lo è stata quella di oggi, anche se macchiata da piccole imprecisioni che a questi livelli paghi”. Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Prisma Taranto 0-3 (23-25, 21-25, 26-28) Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Tiberti 1, Galliani 15, Candeli 5, Bisi 10, Cisolla 16, Esposito 7, Crosatti (L), Orlando Boscardini 0, Tasholli 3, Franzoni (L), Cogliati 0. N.E. Tonoli, Bergoli, Ghirardi. All. Zambonardi. Prisma Taranto: Coscione 2, Parodi 4, Di Martino 6, Padura Diaz 14, Gironi 11, Alletti 10, Cascio (L), Goi (L), Cottarelli 0, Fiore 2, Cominetti 0. N.E. Presta, Persoglia, Hoffer. All. Di pinto. ARBITRI: Piperata, Rossi.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A2 femminile: i risultati dei quarti di finale e gli abbinamenti delle semifinali

    Di Redazione Weekend di verdetti per la Serie A2 femminile. Dopo la vittoria al Golden set dell’Eurospin Ford Sara Pinerolo, contro le siciliane della Sigel, oggi alle 17.00 in campo le altre tre partite che andranno a completare il tabellone delle semifinaliste. Ecco i risultati e la situazione aggiornata: Lpm Bam Mondovì – Olimpia Teodora Ravenna 3-1 (25-19, 15-25, 25-19, 25-18) – Golden set 13-15 Megabox Vallefoglia – Volley Soverato 3-2 (25-21, 17-25, 25-20, 19-25, 15-13) CBF Balducci Hr Macerata – Green Warriors Sassuolo 2-3 (22-25, 26-24, 25-21, 20-25, 15-17) – Golden set 13-15 ABBINAMENTI SEMIFINALE Eurospin Ford Sara Pinerolo-Olimpia Teodora Ravenna Megavox Vallefoglia-Green Warriors Sassuolo LEGGI TUTTO

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    Serie B1: Parella, va a Genova il primo round dei Play Off

    Di Redazione Il Volley Parella Torino lotta per due set ma alla fine cede al Psa Olympia Genova 3-0 nel match d’andata del primo turno di play-off di Serie B1 femminile. Sestetto tipo per coach Barisciani, che schiera Manavella in palleggio con Ditommaso opposto, Ottino e Maiolo bande, Farina e Deambrogio al centro e Sandrone libero.Coach Zanoni risponde con la coppia Allasia-Aurora Montedoro per la diagonale palleggio-opposto, Bilamour e Gatti ali, Arrighetti e Antonaci centrali e Zannino libero. Dopo un avvio equilibrato (8-8), la squadra ospite trova il break vincente con Bilamour a servizio, portandosi per la prima volta in vantaggio (10-12). Il Parella resta però in scia e si rifà sotto, guidato da Ditommaso (14-13). Torna quindi a regnare l’equilibrio, spezzato temporaneamente da un ace di Maiolo (19-17). Le liguri però non demordono e si riportano avanti, assicurandosi il vantaggio necessario a portare a casa il primo set (22-25). Il secondo parziale procede sulla falsariga del finale di quello precedente: Genova prende subito il comando con ampio margine (5-10), costringendo coach Barisciani al time-out. Le biancorossoblu provano a rifarsi sotto (7-10), ma le liguri mantengono ampio il divario, guidate ancora da Bilamour a servizio (9-15). È il turno con Ottino a servizio però a riaprire i conti (14-16). Il Parella prende quindi coraggio e torna in partita, guidato da Ditommaso (18-18), ma si rivela insufficiente ad invertire l’inerzia del set: è ancora Genova ad avere la meglio nel finale (20-25). La musica non cambia nel terzo parziale. Blackout per le biancorossoblu, che si fanno sopraffare dalle avversarie (0-5). Genova scappa in fretta trascinata da Antonaci (3-11) scavando un solco. Il Parella riesce a ridurlo e riprende coraggio (11-16). Non basta però a fermare l’avanzata avversaria che porta la formazione ospite a +9 (12-21). Genova mantiene il margine e chiude il match sul 16-25. “I primi due set sono stati i migliori giocati negli ultimi tre mesi contro la squadra più forte che abbiamo incontrato negli ultimi sei mesi – dice coach Barisciani – Sul finale del set è venuto poi fuori il loro valore e non siamo riusciti a rimanere attaccati al treno fino alla chiusura del set. Ci hanno fatto due brevi sul finale che non siamo più riusciti a riprendere. Purtroppo per noi nel terzo set è andato via via aumentando il gas tra noi e loro e non siamo riusciti ad opporci. Ripartiamo quindi dai primi due set e pensiamo a domenica prossima“. VOLLEY PARELLA TORINO-PSA OLYMPIA GENOVA 0-3 (22-25; 20-25; 16-25)VOLLEY PARELLA TORINO: Manavella 2, Ditommaso 12, Ottino 7, Maiolo 4, Farina 2, Deambrogio 4, Sandrone (L), Nicchio, Zapryanova. N.e: Tapalaga, Nota, Morellato, Forte (L). All: Mauro Barisciani.PSA OLYMPIA GENOVA: Allasia, Montedoro A. 10, Bilamour 11, Gatti 19, Arrighetti 7, Antonaci 4, Zannino (L), Parodi 1, Truffa, Gouchon. N.e: Montedoro M., Crespi, Scurzoni. All. Zanoni.Note: Ace 4-4, Battute sbagliate 14-12, Ricezione 37% (18%)-51% (7%), Attacco 23%-38%, Muri 4-8, Errori 23-27 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off Serie B1: gara 1 contro Nottolini è dell’Igor Volley

    Di Redazione Prima sfida play off e prima vittoria! La corsa alla serie A2 inizia nel migliore dei modi per le Igorine di Matteo Ingratta: vittoria netta 3-0 contro Nottolini. Gara 2 si giocherà fra sette giorni esatti, sabato 22 maggio alle 21 a Capannori: alle Igorine, avanti nella serie 1-0 basterà conquistare due set per continuare il percorso. In campo ci sono Frigerio e Costantini centrali, Bartolucci in regia, Badalamenti opposto, Tellone libero e Orlandi e Bolzonetti schiacciatori. E’ subito una bella battaglia (7-7), dopo un lunghissimo scambio sono le Igorine a mettere la palla a terra (10-8), e sul 12-9 è pausa per le avversarie. Costantini dal centro va per il 14-11, poi è mini parziale di 3-0 e le Igorine si portano sul 19-13. Chiama ancora la pausa Nottolini, che al rientro approfitta di due errori di casa (19-16). Ancora un lungo scambio ed è Badalamenti a metterla a terra (20-16) e presto arriva il 22-16. Nottolini accorcia al 22-18, poi Orlandi serve alle compagne il set ball e chiude Costantini (25-19). Equilibrato anche l’avvio del secondo set (4-2 e poi 6-6 con ace avversario); Bartolucci trova lo spazio e la mette a terra e poi è 9-6; le Igorine scappano sul 12-7 e il tecnico avversario richiama le sue; non lasciano cadere nulla le atlete di Ingratta, brave a mandare dall’altra parte del campo palloni efficaci (19-10). Nottolini mette da parte due punti, ma il set finisce presto (25-12 con ultimo punto di Bolzonetti). Nel terzo set inizia con più energia la squadra avversaria (1-3) e sul 3-7 è Ingratta a richiamare le sue. Le Igorine sono brave con pazienza a ricucire il divario e Badalamenti impatta sul 7-7 e poi è sorpasso con Bolzonetti (9-7 e time out per Nottolini). La formazione toscana prova a rimanere agganciata (10-9), la Igor risponde con un mini parziale di 4-0 che vale il 14-9 e c’è un altro stop per le ospiti. La difesa è il tratto distintivo delle Igorine e ben presto il tabellone segna 19-12; Frigerio va per il 21-15, poi ci sono due errori delle Igorine (21-16). E’ Bolzonetti a siglare il match ball (24-17), Nottolini ne annulla tre e poi è festa per le padrone di casa: 25-20. Igor Volley Trecate– Nottolini: 3-0 (25-19; 25-12; 25-20)Trecate: Orlandi 12, Bolzonetti 11, Gallina ne, Badalamenti 9, Giorgetta ne, Frigerio 7, Bartolucci 3, Picchi ne, Palazzi, Tellone (L), Garavaglia ne, Nardo ne, Costantini 10. All. IngrattaNottolini: Mutti, Romani ne, Lunardi 5, Gambarotto ne, Magnelli 4, Ceragioli, Coselli 2, Bibolotti 1, Roni 7, Caporali, Bresciani 1, Catani 1, Sciabordi 4, Battellino (L). All. Capponi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Futura Volley Teramo saluta i playoff: in gara 2 Trestina vince 3-0

    Di Redazione La LG Impianti Futura Volley Teramo cade 3-0 al Pala Femac in gara 2 del primo turno dei playoff e chiude, così, la sua stagione. Trestina conferma la prova di mercoledì, quando aveva fatto ritorno in Umbria con un 3-1 d’oro conquistato al Pala Scapriano. Match che ha visto Teramo iniziare a ritmi bassi per poi uscire nel secondo set, prima del crollo definitivo nel terzo periodo registrando statistiche realizzative molto basse. Come all’andata, a partire bene è la squadra bianconera con Cerbella e Cicogna che mettono subito la freccia sul 3-0. Teramo non ci sta e capovolge subito la situazione, decisivo il muro di capitan Imprescia sulla stessa Cicogna (3-4). Con Cerbella al servizio, Trestina sterza ancora e allunga 8-5 con anche un ace all’attivo e il passivo cresce fino al 13-8. Non c’è accenno di reazione tra le biancorosse, Di Marco sbatte due volte sul muro di Tarducci e il parziale scala a 17-9 al secondo stop tecnico. Greta Mazzagatti dal centro prende per mano la situazione e piazza il quarto punto della sua gara non facendo ulteriormente allungare il gap sul 19.11. Quando porta Cicogna al servizio, Trestina sfrutta l’arma e chiude il set con due ace negli ultimi tre scambi e va al primo stop lungo sul 25-12. Il secondo set inizia alla stessa maniera del precedente, Tarducci con un mani-fuori e Fiorini dal servizio per il 2-0. Immediata la ripresa della Futura sfruttando un tocco fuori della stessa Tarducci, poi Patriarca dal servizio firma il sorpasso (2-3) e successivamente arriva il 2-4. Con la giovanissima D’Ugo ad impostare al palleggio, la LG Impianti tiene il possesso e costringe le umbre a diversi errori (4-7). Locali che si rimettono in carreggiata e sfruttano il destro violento di Ragnacci al centro per pareggiare e poi passare (8-7). Primo ace del match anche per Francesca Imprescia e Teramo scappa 8-10. Patriarca a muro allunga 10-13, poi Trestina prova a rientrare ma Di Carlo scarica dritto per dritto il 13-15. Rialza la testa il team di casa, serie di punti in successione e 18-16 firmato da Cicogna in parallela. Abbassa i ritmi Teramo e, Fiorini e Ragnacci ne approfittano e firmano il +6 (23-17). Di Marco trova il mani fuori del muro e interrompe il break, ma non basta: Cerbella piazza sul muro out il 25-18 finale che garantisce già di per sé il passaggio del turno delle bianconere. Il terzo set vede partire bene Trestina, che scappa sul 5-1 con il deciso avvio di Tarducci in attacco. Non basta il tentativo di recupero con Ragnoli al servizio, Ragnacci e Giunti fanno allungare le locali sul 9-4. Un solo punto ospite, poi Giunti arma il destro con due violente parallele che toccano terra e danno il 16-5 alle sue. Servizi lunghi di Ragnacci che piazza ace in successione, altro time out sul 18-5. Il finale premia la squadra di Trestina che chiude 25-8 e accede con un netto 3-0 al turno successivo. L’appuntamento per la LG Impianti Futura Volley Teramo, ora, è per la prossima stagione, riponendo fiducia in un campionato che possa lasciarsi alle spalle le difficoltà del Covid-19. Da sottolineare, ad ogni modo, l’annata delle biancorosse, arrivate ai playoff al primo colpo portando sempre più in alto lo sport teramano. Trestina – LG Impianti Futura Volley Teramo 3-0 (25-12; 25-18; 25-8)Trestina: Volpi, Polenzani, Montacci, Lillacci, Cerbella 7, Paradisi 1, Giunti 5, Cicogna 8, Tarducci 6, Fiorini 7, Bertinelli, Giambi, Mancini 3, Cesari 1, Ragnacci 11. All. Giampaolo RossiLG Impianti Futura Volley Teramo: Peroni, Ragnoli, Imprescia (C) 5, Gialloreto, La Brecciosa, D’Ugo, Brandimarte 1, Patriarca 3, Di Marco 2, Mazzagatti 5, Di Carlo 6, Masciantonio. All. Jana KruzikovaArbitro 1: Valentina AngeloniArbitro 2: Valentina Battisti (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    HRK Motta di Livenza in Serie A2! Macerata espugnata in Gara 2

    Di Redazione La HRK Motta di Livenza è la prima squadra promossa dalla Serie A3 maschile. La squadra veneta, dominatrice della regular season nel Girone Bianco, ha chiuso in due gare la serie decisiva dei Play Off Promozione contro la Med Store Macerata: dopo il 3-0 casalingo della scorsa settimana, oggi è arrivato il 3-1 nelle Marche a mettere fine alla contesa e far esplodere la gioia dei biancoverdi. Domani si giocherà Gara 2 della seconda semifinale tra Brugherio e Porto Viro, con gli ospiti che partono dal 3-0 dell’andata. Il primo set è all’insegna dell’equilibrio: i “Leoni” trovano un break di vantaggio solo sul 21-23, ci pensa poi Gamba a chiudere 23-25. Nella seconda frazione Macerata parte forte e detta il ritmo, una timida reazione di Motta non basta, e Pasquali è protagonista nel finale di set per il 25-22. Ancora una volta bella partenza della Med Store nel terzo set ma i biancoverdi con Gamba impattano e scappano: strepitoso Arienti che spinge i suoi al 22-25. Quarto set fotocopia del primo, fino a quando sul 14-16 i “Leoni” decidono di fare la voce grossa e conquistano un risultato storico. La cronaca:Coach Pino Lorizio decide di scendere in campo con Alberini e Gamba sulla diagonale principe, Saibene e De Marchi in banda, Luisetto e Arienti sono i centrali, Battista libero. Coach Di Pinto invece sceglie Monopoli in regia e Dennis opposto, Pahor e Margutti i posti 4, Calonico e Pizzichini al centro, Gabbanelli libero. Margutti firma il primo minibreak di vantaggio casalingo con un ace 3-1, Macerata scappa ma c’è De Marchi a riportare sotto i suoi 6-5. Arienti con l’aiuto del nastro trova l’ace e poi un errore di Ferri: 9-9. Luisetto da manuale 11-12, ma arriva il muro di Pizzichini per il nuovo vantaggio marchigiano: 16-14. Gamba mura Pizzichini ed è parità 16-16. Il muro di Saibene e il primo tempo di Luisetto aprono il corridoio per il set 19-20, Dennis non trova il campo 21-23. De Marchi gioca sul muro e ottiene due set ball (22-24) che sfrutta Gamba passando con il muro a tre davanti: 23-25. Saibene sfonda le mani del muro in avvio di secondo set (0-2), ma è Pasquali a dire di no all’attacco biancoverde: 6-3. Luisetto ferma la corsa casalinga (7-4), Arienti mura la pipe di Ferri (10-7) ma Dennis infila una diagonale stretta per il 12-9. Ancora Dennis chiude lo scambio lungo giocando sul muro: 16-13. Arienti in primo tempo accorcia le distanze (18-16) e la diagonale di Saibene vale il meno 1 sul 20-19. Pasquali trova il pesantissimo muro del 24-21, poi ancora Pasquali mette giù il primo tempo del 25-22. Saibene apre il terzo periodo di gioco in diagonale (0-1), Margutti invece trova l’ace del 3-2: per la parità c’è il mani out di Gamba e per il vantaggio l’attacco out di Dennis (5-6). Luisetto può dire la sua a muro (8-10), poi Alberini gli serve un cioccolatino per il 10-12; De Marchi passa per l’allungo (10-13). Saibene non si ferma (14-18) ma vale lo stesso per Luisetto, che sigla il primo tempo del 18-21. Il set ball porta la firma di Saibene-Arienti che a muro fermano Dennis (20-24) e regola i conti Gamba sul 22-25. Gamba di talento spolvera il muro in apertura di quarto set (1-2) e Alberini mette il suo secondo ace: 3-5. Macerata torna nel set e nessuna delle due squadre riesce a prendere il largo (9-9), ma il break lo firma De Marchi sul 9-11. Ancora una volta non è abbastanza, ma Arienti è sugli scudi per il 13-14. Gamba si sblocca dai nove metri (14-16) e anche Saibene trova fortuna al servizio (15-19). Luisetto spacca il taraflex in primo tempo (16-21) ma anche il capitano ci vuole mettere la firma: ace per il 16-22. Gamba ricama il match ball (16-24) ed è un errore casalingo a regalare la Serie A2 a Motta: 17-25. Med Store Macerata-HRK Motta di Livenza 1-3 (23-25, 25-22, 22-25, 17-25)Med Store Macerata: Monopoli 0, Ferri 7, Pizzichini 1, Dennis 20, Margutti 9, Calonico 8, Valenti (L), Gabbanelli (L), Princi 0, Pahor 0, Pasquali 8, Snippe 0. N.E. Cordano, Risina. All. Di Pinto. HRK Motta di Livenza: Alberini 3, De Marchi 8, Arienti 16, Gamba 22, Saibene 11, Luisetto 13, Nardo (L), Scaltriti 1, Battista (L). N.E. Tonello, Basso, Mian, Pinali. All. Lorizio. Arbitri: Nava, Mesiano. Note: Durata set: 27′, 33′, 33′, 25′; tot: 118′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO