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    Prima volta in semifinale Play Off per San Donà, Moretti: “C’è una bella atmosfera”

    E’ il momento di giocare le semifinali. Domenica alle 19.30 la Personal Time giocherà a Mantova gara uno. Dopo aver eliminato Cus Cagliari e Lagonegro, i ragazzi di Moretti affronteranno la formazione che ha dominato il girone Bianco di serie A3: “In questi giorni si è creata una bella atmosfera -commenta Moretti- grazie al fatto che è la prima volta del club in semifinale, i ragazzi hanno raggiunto un grande traguardo”.

    Il gruppo sandonatese si è chiuso in palestra a sudare: “Abbiamo lavorato sulle caratteristiche di Mantova, squadra che conosciamo bene. Mi aspetto una grande battaglia come accade in tutte le partite dei play off, la post season sono un campionato a parte visto che i risultati precedenti si azzerano, per noi è un vantaggio visto che gli avversari sono arrivati primi nel nostro girone”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Malaguti avverte: “Affronteremo una squadra costruita per ottenere la promozione”

    In campionato, sono 357 giorni di imbattibilità interna: insomma, quasi un intero anno solare. A conferma che il palasport Allende di Fano non è un semplice impianto sportivo: è una fortezza. E il Belluno Volley proverà a espugnarla domenica 28 aprile (ore 19), in occasione di gara 1 delle semifinali playoff di Serie A3 Credem Banca. Servirà una prestazione maiuscola, se non addirittura un’impresa. Perché l’ultima volta che la Smartsystem è scivolata davanti al suo pubblico risale al 7 maggio 2023, quando la Leo Shoes Casarano riuscì a spuntarla in quattro parziali. Da allora, 14 gare e altrettanti successi. Con una sola eccezione, slegata però dal contesto di campionato: la finale di Coppa Italia di A3, che la Virtus ha disputato tra le mura domestiche e non è riuscita a indirizzare dalla propria parte. A sgambettarla è stata quell’OmiFer Palmi, appena esclusa dalla corsa playoff dai rinoceronti. 

    L’assistente tecnico dei biancoblù, Roberto Malaguti, analizza la compagine guidata da coach Vincenzo Mastrangelo e arrivata seconda, in regular season, nel girone blu: “Affronteremo una squadra costruita con l’intento di ottenere la promozione. È completa in ogni ruolo e ha giocatori importanti, capaci di esprimere un’ottima pallavolo. Il fondamentale in cui eccellono è il servizio“. 

    Diverse le individualità di spicco: “A cominciare da un palleggiatore di esperienza come Pier Paolo Partenio, alla dodicesima stagione in A. Oltre a essere un ottimo regista, è particolarmente abile a muro. Senza considerare Hristiyan Dimitrov: l’opposto bulgaro, arrivato lo scorso dicembre al posto di Michalovic, è uno dei punti di forza della Virtus, con una media di 21 punti a partita“.

    Qualità pure in banda: “A garantirla sono Federico Roberti, atleta del 2004 cresciuto nelle giovanili biancorosse e campione europeo Under 20. E Pietro Merlo: nella scorsa annata giocava a Pineto, dove ha vinto Coppa Italia e Supercoppa italiana di A3, mentre il suo servizio micidiale gli ha permesso di arrivare a 40 ace in stagione. In banda, attenzione poi all’ex Macerata, Pietro Margutti“. Al centro, invece, agiscono un muratore sopraffino come Gabriele Maletto e l’ex Grottazzolina, Leonardo Focosi: “Di spessore pure il libero Mattia Raffa – conclude Malaguti -. È molto veloce e quadrato: sia in ricezione, sia in difesa“. 

    Per quanto riguarda i precedenti, il bilancio è in perfetto equilibrio: due vittorie marchigiane e due bellunesi. Una delle quali arrivata proprio al Palasport Allende. Era il 30 gennaio 2022 e i rinoceronti riuscirono a risalire da un passivo di 2-0 nel conto dei set. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena, il presidente Bisogno: “Sconfitta accettabile, non cancella l’ottima annata”

    Non riesce l’impresa a Siena: la Emma Villas, che ha disputato una grande stagione, lotta sul taraflex, ma non basta per arrivare a gara3. Il campionato termina qui, ma la stagione prosegue adesso con la Coppa Italia.

    Il presidente, Gianmarco Bisogno non fa drammi: “Mi sento di definire l’annata ottima, partita con molte difficoltà. I ragazzi hanno lavorato benissimo crescendo partita dopo partita, la finale Play Off è stata la riprova di un’annata da incorniciare. Abbiamo giocato contro una squadra che oggettivamente era la più forte del campionato. Anche oggi si è dimostrata un gradino superiore, è una sconfitta accettabile che non cancella assolutamente l’eccezionale stagione della squadra, dello staff e anche del pubblico, perchè oggi c’era veramente il pubblico delle grande occasioni. Siena si è dimostrata davvero vicino a Emma Villas, ringrazio anche il sindaco, mi ha fatto piacere vederla sugli spalti e salutarla, insieme all’assessore Lorè che è venuto spesso a trovarci”.

    “Il progetto ha un senso, ripartiremo con una buona parte di questo gruppo, qui a Siena. E ovviamente da coach Graziosi, che ha un contratto – assicura Bisogno – . E’ confermatissimo, parecchi ragazzi rimarranno, poi faremo alcuni accorgimenti per migliorare questa squadra, sicuramente ce ne sarà bisogno. Poi dipende sempre dagli obiettivi: per salire in Superlega bisogna tenere conto che l’abbiamo già fatta due volte, sappiamo quanto è difficile trovare i giocatori, il budget. Per cercarla dobbiamo organizzarci, anche con gli sponsor“.

    “Parlare oggi potrebbe far venire in mente la volpe e l’uva – il commento del vice presidente Fabio Mechini – , ma abbiamo detto che quest’anno era importante per tornare a sorridere, l’abbiamo fatto spesso, tenendo la barra dritta. Onore a noi stessi, abbiamo affrontato una grande squadra che ha vinto la regular season e ci ha messo in difficoltà. Non era facile giocare contro di loto, hanno dei battitori bravissimi e anche in ricezione hanno lavorato molto bene, non ce l’abbiamo fatta, però dobbiamo sottolineare che abbiamo fatto una grandissima stagione. Non era scontato arrivare fino a questo punto. Rompe le scatole vedere la squadra avversaria festeggiare sul nostro campo, ma si riparte da questa base. Poi ora c’è la Coppa Italia, obiettivo più bello e importante che ci eravamo prefissi a inizio stagione. Non sarà facile tornare in palestra ma dovremo essere bravi per superare il turno e qualificarsi alle Final Four”.

    “Non ho rimpianti – assicura Mechini – con tutte le difficoltà che ci hanno accompagnato siamo stati bravissimi a venirne fuori. Adesso dobbiamo elaborare la sconfitta”.

    (fonte: Emma Villas Volley Siena) LEGGI TUTTO

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    Talmassons, il presidente Cattelan: “Faremo la A1 con uno spirito ancora più grande”

    La felicità della Cda Volley Talmassons FVG per la storica promozione in Serie A1 femminile è quella di tutta una regione che non aveva più conosciuto la massima categoria nazionale dal lontano 1977. Il presidente della società, Ambrogio Cattelan, festeggia e fuga i dubbi su un’eventuale rinuncia alla promozione: “Si piange di gioia e si continua a piangere. Ci abbiamo creduto veramente perché nelle ultime partite le nostre ragazze, anche se giovanissime, hanno dato qualcosa in più rispetto alle altre. Andiamo avanti ancora e con grande entusiasmo affronteremo la A1 con uno spirito ancora più grande e pronti per andare ancora avanti“.

    Il direttore sportivo Gianni De Paoli commenta: “Un grande risultato, un traguardo di un percorso iniziato 30 anni fa di un piccolo paese con neanche 4000 abitanti. Abbiamo dimostrato anno dopo anno, facendo sempre crescere la società, che qualsiasi risultato si può raggiungere. Oggi, con il palazzetto così pieno, possiamo certamente dire che non rappresentiamo più solo un paese, ma un’intera regione: ora speriamo di ricevere indietro qualcosa dal territorio rispetto a quello che abbiamo dato tramite lo sport“.

    Foto Rubin/LVF

    E tra le autorità esulta anche il presidente della Fipav FVG Alessandro Michelli: “Una soddisfazione immensa, un risultato incredibile. Lo dissi alla presentazione della squadra ad ottobre: il sogno di uno tante volte resta un sogno, il sogno di tanti spesso diventa realtà. Questa realtà oggi si è concretizzata con una promozione in A1 che vuol dire tanto: non c’era mai stata in regione per quanto riguarda il femminile , da quando esistono Serie A1 e Serie A2. Il risultato di tanti sacrifici, ma anche di un movimento che ora si sente rappresentato al massimo livello nel massimo campionato italiano“.

    Infine il commento di Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile: “Le più sentite congratulazioni da parte mia e di tutte le società della Lega alla Cda Volley Talmassons FVG per la promozione in Serie A1. Un successo sorprendente ma ampiamente meritato, contro una formazione di qualità come quella della Futura Giovani Busto Arsizio, a cui vanno comunque i nostri sinceri complimenti. A due mesi dalla Coppa Italia di Trieste, che ha avuto un enorme riscontro di pubblico ed entusiasmo, una società friulana torna nella massima categoria dopo una stagione piena di soddisfazioni, merito anche del costante aiuto di tutti gli sponsor. L’augurio è che ora tutte le componenti, a partire dalla Regione Friuli Venezia Giulia, sempre molto attenta allo sport, lavorino congiuntamente per creare una squadra all’altezza del campionato più bello del mondo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Impresa storica per la Cda: “È la vittoria del lavoro”

    Impresa, favola, miracolo: mancano le parole per descrivere il capolavoro della Cda Volley Talmassons FVG, che dominando la finale Play Off contro la Futura Giovani Busto Arsizio festeggia un’imprevedibile quanto meritata promozione in Serie A1. A tirare le somme ai microfoni di Volleyball TV è l’allenatore Leonardo Barbieri: “Sono molto felice, perché questa è una promozione che arriva da lontano. In questi 4 anni abbiamo lavorato dal basso, abbiamo costruito lo staff e poi quest’anno abbiamo lavorato con un gruppo molto giovane, che ogni giorno aggiungeva qualcosa a livello fisico e livello tecnico. Non è un film, è la verità: il lavoro paga e oggi si è visto, perché abbiamo un gruppo che ha una dedizione al lavoro davvero incredibile“.

    Foto Rubin/LVF

    Tra le protagoniste il capitano Beatrice Negretti, che in questo progetto ha creduto tanto da scendere di categoria per abbracciarlo: “È dall’inizio dell’anno che lo dico e che ci credo – sorride il libero ex Milano – anche se è stata una stagione di alti e bassi ci abbiamo sempre creduto, e questo ci ha fatto andare avanti anche nei momenti più difficili. Sono felicissima. Sicuramente è servito avere in squadra qualcuno con più esperienza, però anche il fatto di avere un roster molto giovane, e soprattutto che tutte abbiamo sempre lavorato spingendo tantissimo: si è vista la crescita che abbiamo avuto durante l’anno“.

    Il premio di MVP tocca alla palleggiatrice Chidera Eze: “Posso solo ringraziare tutta la squadra e lo staff – dice la palleggiatrice – perché hanno sempre creduto in me, mi hanno dato tanta fiducia. Ho lavorato tanto, e sono stata fortunata ad avere intorno a me un ambiente che andava tutto nella stessa direzione“.

    Foto Rubin/LVF

    Anima della squadra friulana la schiacciatrice Alessia Populini: “Sapevamo che era una grandissima montagna da scalare, siamo partiti davvero dal livello base e quello che si è visto in questi Play Off è quanto siamo fatte per giocare queste partite importanti; ci divertiamo a giocarle, sia quando siamo in vantaggio sia quando siamo sotto. Sono fiera della mia squadra, perché non mi aspettavo che ce la cavassimo così bene in situazioni così difficili“.

    “Per me era il primo anno intero dopo l’infortunio – continua Populini – e sapevo che sarebbe stato importantissimo, che avrei dovuto lavorare tantissimo. Dopo momenti così brutti a volte rimani da sola e devi anche saper chiedere aiuto al tuo allenatore. Sono molto fiera di me e di lui, per come ha saputo gestire un gruppo di ‘stronze’… ma professionali al 100%. La grinta è quello su cui punto da quando ho cominciato a giocare a pallavolo, ed è quello che ho messo in campo anche quest’anno, e ho visto quanto le compagne mi abbiano seguito“.

    Quasi senza parole l’opposta Nicole Piomboni: “Non sto ancora realizzando, abbiamo fatto qualcosa di incredibile… siamo un gruppo fantastico, ci abbiamo messo tutto quello che avevamo e ci siamo aiutate a vicenda: ci vorrà un po’ per capire quello che è successo. Siamo partiti con un girone difficile, e questo è stato positivo perché ci siamo preparate a quello che sarebbe venuto dopo: è stato un campionato di alti e bassi, però dai momenti difficili siamo uscite insieme e questo ci ha aiutato a preparare le partite decisive. Quella con Messina è stata una serie tostissima: c’era da rimanere concentrati su ogni punto, ci siamo veramente fatte le ossa, abbiamo imparato a non mollare mai e siamo arrivate pronte a questa finale“.

    Foto Rubin/LVF

    Infine è Sofia Rebora a commentare la dolorosa sconfitta della Futura: “Siamo partite molto forte, con la consapevolezza di dover ribaltare il risultato, poi ci siamo spente negli altri due set e nell’ultimo abbiamo proprio mollato. Complimenti a Talmassons, ma dispiace per noi perché non ce lo meritavamo, abbiamo buttato via un’occasione in Gara 1. Mi spiace per la società, per i tifosi e per gli sponsor, perché l’obiettivo era quello di salire. I Play Off sono sempre una cosa a parte, la stanchezza la devi mettere via se vuoi vincere: devi provare qualsiasi arma, e a noi secondo me è mancato un po’ di coraggio nei momenti decisivi. Forse c’è stata anche un po’ di inesperienza in alcuni elementi, come Sofia (Monza, n.d.r.) che è al primo anno da titolare, ma noi non l’abbiamo aiutata molto“.

    L’allenatore ospite Alessandro Beltrami aggiunge: “Complimenti doverosi a Talmassons, perché hanno giocato due partite di altissimo livello in tutto quello che hanno fatto. Hanno sempre saputo trovare le giuste soluzioni in tutti i momenti della partita. Noi ci siamo fatti un po’ troppo tirare nella trappola. Ormai purtroppo è finita, secondo me abbiamo peccato un po’ su alcuni palloni caduti troppo facilmente. Peccato perché avevamo trovato la chiave nel primo set per mettere pressione. Mi spiace perché poi non siamo stati né costanti né cinici a sufficienza. Dispiace sia finita qui, per me personalmente è stata un’esperienza intensa e bella. Ringrazio tutto l’ambiente partendo dalla società e dallo staff oltre alle ragazze che mi hanno dato tanto, mi hanno seguito. Purtroppo non abbiamo coronato un sogno che questa squadra dall’inizio voleva raggiungere. È un’esperienza che ci deve servire da lezione per imparare, perché o si vince o si impara, e oggi purtroppo ha vinto Talmassons“.

    (fonte: Volleyball TV) LEGGI TUTTO

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    Delirio Talmassons: è Serie A1! Futura ko anche in Gara 2

    Si scrive una pagina di storia del volley femminile a Latisana: la Cda Volley Talmassons FVG porta in Serie A1 un paese di appena 3800 abitanti in provincia di Udine, coronando la sua splendida cavalcata nei Play Off Promozione con una finale perfetta contro la Futura Giovani Busto Arsizio. Dopo l’impresa esterna in Gara 1, le “Pink Panthers” si ripetono anche in casa: le bustocche non sfruttano l’occasione per riaprire la contesa nel primo set, quando sprecano 5 palle set, mentre secondo e terzo si indirizzano subito a favore delle friulane. Per la squadra di Leonardo Barbieri un’impresa straordinaria, anche se ora il futuro è tutto da valutare.

    Il premio di MVP delle finali va alla palleggiatrice Chidera Eze, che come in Gara 1 aziona alla perfezione le sue attaccanti: la top scorer è Leah Hardeman con 16 punti, in doppia cifra anche Alessia Populini a quota 12, e anche le centrali Veronica Costantini e Katja Eckl (5 muri) danno un contributo importante. Ancora una volta, però, è soprattutto l’intensità difensiva a premiare la squadra di Talmassons: l’attacco della Futura si ferma al 28% di efficacia, con la sola Elisa Zanette a superare i 10 punti (ma con 5 errori e 3 murate subite).

    La cronaca:Coach Barbieri ripropone il sestetto visto al PalaBorsani con Eze opposta a Piomboni, Eckl-Costantini coppia centrale, Populini-Hardeman in banda, Negretti libero. Dalla parte opposta coach Beltrami, ancora privo di Conceicao, opta per un 6+1 diverso da gara 1, con Monza in regia in diagonale con Zanette, Furlan e Rebora al centro, Pomili-Cvetnic in banda, Bonvicini libero.

    Punto a punto iniziale che si interrompe sul mini break bustocco concretizzato dall’attacco out di Piomboni (3-6). Resta incollata la squadra di casa che rimette tutto in discussione con il mani out di Populini (7-7). Ancora lungo botta e risposta che si interrompe con il murone di Monza e l’affondo di Furlan che vale il più 3 (12-15). Coach Barbieri chiama a rapporto le sue e alla ripresa è ancora la Futura a tenersi a distanza di sicurezza con il lungolinea di Zanette (13-17). Trona a farsi vedere la squadra di casa che rimette tutto in parità e inverte la rotta con la tripletta di Hardeman (19-18).

    Zanette torna ad affondare la doppietta che vale il contro break (19-22). L’ace di Eze riaccende le speranze delle friulane (22-23). Le cocche si prendono due chance per chiudere sull’errore di Hardeman (22-24), ma le padrone di casa le annullano entrambe e servono i vantaggi (24-24). Il murone di Costantini regala la chance alla squadra di casa (25-24). Annulla anche la Futura, ma Populini regala il secondo set ball (26-25). Risponde Cvetnic con la doppietta che consegna il terzo set point (26-27). Muro di Costantini su Pomili e quarto set ball CDA (30-29). La chiude in primo tempo Costantini fissando un incredibile 31-29.

    Ancora botta e risposta iniziale nel secondo set, che si interrompe in favore di Busto che affonda in pipe con Cvetnic (4-6). Murone di Cvetnic sulla fast di Eckl per il piiù 3 delle bustocche (7-10). Non mollano le padrone di casa che ristabiliscono l’equilibrio con il murone a uno di Hardeman su Cvetnic (10-10). È break delle friulane sul turno dai 9 metri di Eckl (13-10). Tengono il passo le pink panthers, l’affondo di precisione di Populini vale il più 4 (17-13). Cvetnic non trova più spazi e sbatte ancora contro il muro (19-14). Sul turno di servizio di Rebora arriva la doppietta della croata biancorossa che riaccende le speranze (19-18). Allungo CDA con il doppio muro su Zanette prima e Cvetnic poi (22-18). Nel finale ci pensa l’errore di Furlan a regalare alle padrone di casa cinque set ball per il doppio vantaggio che sa tanto di condanna (24-19). Buona la seconda con la palla out di Zanette che scrive la parola fine alla seconda frazione (25-20).

    Sull’onda dell’entusiasmo le padrone di casa piazzano il 4-1. Tengono il ritmo Populini e compagne che trovano il più 4 con l’ace di Costantini su Cvetnic (9-5). Coach Beltrami prova a giocarsi la carta Bosso che risponde subito presente (10-8). Il muro di Eckl su Zanette e l’errore proprio della numero 17 biancorossa riporta le padrone di casa a un pesante più 5 (13-8).  Ace di Eze e affondo di Hardeman che tiene le sue ampiamente a distanza di sicurezza (17-11). Cambio di diagonale in casa Futura con Bresciani-Del Core in campo. Nel finale ormai indirizzato, il tocco di seconda di Eze vale il 22-16. Pipe di Populuni che regala la bellezza di otto match point per scrivere la storia (24-16). Buona la seconda con Hardeman che manda in delirio il Palasport mettendo il punto esclamativo sul 25-17.

    Cda Volley Talmassons FVG-Futura Giovani Busto Arsizio 3-0 (31-29, 25-20, 25-17) serie 2-0Cda Volley Talmassons FVG: Bagnoli ne, Hardeman 16, Populini 12, Grazia ne, Monaco (L) ne, Piomboni 6, Bole 1, Eze 7, Kavalenka, Feruglio ne, Gulich ne, Negretti (L), Eckl 9, Costantini 8. All. Barbieri.Futura Giovani Busto Arsizio: Pomili 7, Bresciani, Citterio ne, Monza 4, Conceiçao (L) ne, Tonello ne, Zanette 14, Osana, Furlan 7, Bonvicini (L), Cvetnic 8, Rebora 4, Bosso 2, Del Core 1. All. Beltrami.Arbitri: Giglio e Serafin.Note: Durata set: 38′, 31′, 23′; Tot: 92′. Talmassons: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 38%, ricezione 65%-43%, muri 11, errori 19. Futura: battute vincenti 2, battute sbagliate 9, attacco 28%, ricezione 68%-40%, muri 5, errori 22.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, il presidente da Rold predica serenità: “I ragazzi non temono alcun avversario”

    Semifinali all’orizzonte per il Belluno Volley: dopo aver superato l’ostacolo Acqui Terme negli ottavi e Palmi nei quarti, i rinoceronti sono chiamati ad affrontare lo Smartsystem Fano. E, per la prima volta, in questi playoff di Serie A3 Credem Banca, non avranno il fattore campo a favore nella serie. Tanto è vero che, domenica 28 aprile (ore 19), il primo atto con i marchigiani andrà in scena al Palasport Allende. 

    Fano ha appena eliminato la Senini Motta di Livenza, al termine di un duello dalle mille emozioni. Basti pensare che, nel secondo e decisivo capitolo in terra trevigiana, i biancorossi hanno annullato agli avversari qualcosa come 11 match ball. In ogni caso, il presidente dei rinoceronti, Sandro Da Rold, guarda al confronto con le lenti della fiducia: “Affrontiamo gara 1 con la massima serenità. I ragazzi hanno grande autostima, sono preparati dal punto di vista tecnico, agonistico, motivazionale. E non temono alcun avversario: pure nel momento in cui si trovano sotto nel punteggio, hanno dimostrato di poter rimediare e colmare il divario. Anche in trasferta, nonostante il fattore ambientale”. 

    Il doppio successo contro la formazione vincitrice di Coppa Italia e Supercoppa di A3 ha i contorni del capolavoro: “Il gruppo deve interpretare la sfida nelle Marche con lo spirito con cui ha affrontato Palmi – prosegue il massimo dirigente -. E con la stessa determinazione sfoderata domenica scorsa: è necessario spingere al servizio e in attacco. E mantenere alta la concentrazione. In Calabria? Mi aspettavo una gara molto combattuta, non certo di uscire vincitori in un’ora e venti di gioco: l’OmiFer è stata annientata dalle nostre azioni e da una strategia che ha dato i frutti sperati. Eravamo pronti a muro, in difesa e in ogni fondamentale”. 

    In trasferta, i biancoblù non perdono dal 14 gennaio scorso, a Mirandola. Ma ora servirà un altro blitz: “Fino a tre mesi fa, ritenevo che il fattore campo fosse determinante – riprende Sandro Da Rold -. Ora non lo considero più tale, anche alla luce delle ultime prestazioni nei playoff. Lontano dalle mura amiche, abbiamo imparato a reagire e a uscire da situazioni complicate: con orgoglio e capacità tecniche e tattiche”. 

    Fra le Dolomiti già fervono i preparativi per gara 2, in calendario il primo maggio: nel giorno della festa dei lavoratori. E, per l’occasione, anche della pallavolo: “Abbiamo creato un movimento che va al di là di qualsiasi aspettativa – conclude il presidente -. Ricevo parole di sostegno da imprenditori, e dal pubblico in generale, che mai mi sarei immaginato. L’affluenza alla Spes Arena e la risposta in occasione dell’iniziativa legata al maxi schermo per la sfida con Palmi dimostrano quanto interesse ci sia in questo momento per il Belluno Volley”. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    500 tifosi al PalaEstra per sostenere la Yuasa Battery Grottazzolina

    Sarà un 25 aprile da ricordare per la Yuasa Battery Grottazzolina, vicina al sogno della promozione in Superlega. Dal fermano è annunciato un vero e proprio esodo in direzione Siena per Gara 2 della finale Play Off. Le cifre testimoniano il fermento che si vive nella cittadina marchigiana di 3.193 abitanti. Siena ha messo a disposizione della Yuasa Battery 300 biglietti, che non sono bastati: in 4 ore di prevendita, regolata al botteghino del PalaGrotta, sono stati prenotati 352 tagliandi. Una soluzione sarà trovata per accontentare tutti, a questo sta lavorando con fare certosino il presidente Rossano Romiti.

    Oltre ai tifosi, la spedizione grottese è composta dall’intera dirigenza (48 componenti), a cui vanno aggiunti gli 11 addetti dello staff comunicazione della Yuasa Battery (stampa, social, web, immagini) e gli inviati delle testate marchigiane. Tre i pullman dedicati alla trasferta, una dozzina i pulmini da 9 posti, numerose le auto private. Un serpentone di tifosi, con in testa il sindaco Alberto Antognozzi. A conti fatti, dunque, la spedizione che parte dalle Marche diretta in Toscana si può quantificare in 500 unità: tutti vicini alla squadra, tutti a vivere le emozioni di un momento storico per Grottazzolina e lo sport marchigiano. 

    “Sarò presente anche io a Siena a sostenere la nostra squadra – sottolinea Alberto Antognozzi, sindaco di Grottazzolina – insieme a tantissimi grottesi, orgoglioso di rappresentare il paese in una giornata che è già storica e che, incrociamo le dita, può diventare leggendaria ed indimenticabile per Grottazzolina e tutto il territorio. Grazie alla M&G abbiamo il privilegio di vivere un sogno incredibile. Forza Grotta!“.

    Fabio Luna, presidente del Coni Marche, vive in prima linea il grande momento della Yuasa Battery: “I miei complimenti alla società e alla squadra per l’ottima stagione. Adesso manca davvero poco per coronare il sogno. Vado a memoria, ma sarebbe un record storico di un paese di 3.200 abitanti nel massimo campionato di pallavolo. Ho visto più volte le partite della Yuasa Battery in questa stagione, ci sono tutti i mezzi per superare anche quest’ultimo ostacolo. Forza ragazzi“.

    Così Fabio Franchini, presidente del comitato regionale della Fipav Marche: “Ho potuto assistere a diversi incontri di campionato, ho sempre potuto apprezzare il lavoro della società e la calorosa cornice di pubblico, stimolato dalle vicende della Yuasa Battery. Ho ammirato un gruppo di giocatori meritevoli e capaci, ho visto gli stessi uniti e la squadra coesa nell’ambiente che li circonda. Ora su questa torta mettiamoci la ciliegina della meritatissima promozione“.

    E arriva anche la spinta del consigliere regionale Andrea Putzu: “Voglio fare un grande in bocca a lupo ai ragazzi della Yuasa Battery Grottazzolina che sta scrivendo la storia della provincia di Fermo e delle Marche. Questo gruppo è riuscito a coinvolgere appassionati di tutta la nostra provincia e della regione che hanno seguito con costanza le partite sia in campionato sia ai Play Off. Voglio ringraziare il sindaco Antognozzi che ha voluto investire nel palasport di Grottazzolina ammodernandolo e portando la capienza a mille posti. Andiamo a vincere a Siena“.

    A Siena ha già garantito la sua presenza anche il consigliere regionale Marco Marinangeli: “Complimenti alla Yuasa Battery Grottazzolina per essersi meritata con talento e passione la finale contro Siena che deciderà la sua promozione in Superlega. A prescindere del risultato che arriverà, e per il quale facciamo fin da subito un grande in bocca al lupo al team di coach Ortenzi, è importante evidenziare come la Yuasa Battery sia riuscita con i suoi meriti sportivi ad animare un intero territorio e a dare una grande risalto a tutto il fermano e alle Marche. Complimenti ancora!“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO