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    Ultima chiamata per Grottazzolina: “C’è grande voglia di riscatto”

    Di Redazione

    Il secondo atto della finalissima dei Play Off Promozione è alle porte per la Videx Grottazzolina, fremono i preparativi e l’attesa si fa sempre più snervante. Trasferta nel profondo Sud dello stivale, sul campo della Sistemia Aci Castello, con l’obiettivo di riemergere dalle profondità del 0-3 di Gara 1: la Videx è pronta a tutto per ribaltare una serie cominciata in salita, e decisa a riscattare il match del PalaGrotta per riportare proprio in casa l’ultimo decisivo capitolo della finale promozione.

    “Siamo all’inferno adesso, signori miei (…) e possiamo rimanerci… oppure aprirci la strada lottando verso la luce“. Iniziava più o meno così il celeberrimo discorso di coach Tony D’amato (Al Pacino) in una scena cult di “Ogni maledetta domenica“, e forse è il modo migliore per inquadrare la situazione in casa Videx, giunta ad un bivio cruciale per il destino della stagione.

    “Abbiamo delle ottime sensazioni, perché vedo in tutta la squadra grande voglia di riscatto dopo la prestazione di domenica – ha dichiarato capitan Riccardo Vecchi –. Non sarà semplice, ma siamo consapevoli di ciò che potremo e dovremo dare sul parquet del PalaCatania per ribaltare la serie. Massima concentrazione sul nostro gioco e sangue freddo nei momenti chiave della partita, il risultato di domani passa da qui“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia concede il bis in casa: ora la Superlega è a un passo

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Come in Gara 1, più che in Gara 1: la Conad Reggio Emilia batte la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo anche davanti al pubblico amico del PalaBursi e si porta sul 2-0 nella serie decisiva dei Play Off Promozione di Serie A2 maschile. Il punteggio finale è lo stesso di pochi giorni prima (3-1) ma, dopo un primo set sempre condotto dagli ospiti, il dominio dei padroni di casa è totale nei tre successivi: 25-17, 25-17, 25-14 gli inequivocabili parziali. Lo storico passaggio in Superlega è ora a un passo per la squadra reggiana, che avrà il primo match point già sabato 21 maggio (ore 20.30) al Palasport di Cuneo.

    Conad Reggio Emilia-Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (18-25, 25-17, 25-17, 25-14)Conad Reggio Emilia: Garnica 2, Held 15, Sesto 5, Cantagalli 21, Cominetti 11, Zamagni 13, Morgese (L), Suraci 0, Marretta (L), Mian 0. N.E. Cagni, Catellani, Scopelliti. All. Mastrangelo. BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 4, Botto 13, Sighinolfi 9, Andric 10, Tallone 3, Codarin 5, Lilli (L), Filippi 0, Bisotto (L), Preti 3, Vergnaghi 0. N.E. Rainero. All. Serniotti. Arbitri: Brunelli, Salvati. Note: Durata set: 26′, 24′, 25′, 24′; tot: 99′.

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    Cuneo verso Gara2, Iacopo Botto: “Serve pazienza e meno sprechi”

    Di Redazione

    La serie della Finale Play Off A2 è lunga, servono 3 vittorie su 5 gare e i biancoblù della BAM Acqua S. Bernardo Cuneo hanno un solo obiettivo, pareggiare domani sera in Gara2, contro Reggio Emilia, per riaprire i giochi.

    Il tempo tra un match e l’atro sarà sempre meno, ma una Finale è anche questo. Il secondo atto in programma domani, giovedì 19 maggio in quei di Reggio Emilia, mentre Gara 3 resta calendarizzata per sabato 21 maggio alle ore 20.30 a Cuneo.

    A poco più di 24h dal fischio d’inizio di Gara2, le parole di Capitan Iacopo Botto: “Domani dovremo essere più pazienti, sprecare meno le occasioni che verranno date, cercando di sopportare il loro servizio. Importante sarà non farsi distrarre dall’ambiente, perché il PalaBursi sicuramente sarà molto caldo e date anche le dimensioni ridotte rispetto al nostro, la bolgia si sentirà particolarmente. Per me e la squadra è molto importante sentire che la Società e i tifosi credono in noi nel riportare la serie in parità e verranno anche in trasferta. Sarà nostra premura e obiettivo del gruppo farli tornare a casa soddisfatti e orgogliosi di noi“.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì insegue il sogno, Trevisan: “Le difficoltà ci hanno forgiato”

    Di Redazione Finchè non cade l’ultimo pallone, nulla è scritto. E la Lpm Bam Mondovì lo sa molto bene, dopo essere riuscita a riaprire la serie, che vale un posto in serie A1, contro Macerata. Le pumine di coach Solforati, dopo aver perso Gara1, hanno rialzato la testa e pareggiato i conti con un 3-1 sul taraflex amico. A spiegare il cambio di mentalità che ha permesso a Mondovì di ritrovare la retta via, è Fancesca Trevisan che, in un articolo di Piero Giannico per Tuttosport Piemonte, afferma: “Siamo un gruppo unito e le difficoltà ci forgiano e migliorano la qualità del nostro rendimento. Dopo il tie­break perso in gara1 contro Macerata abbiamo lavorato sulle situazioni in campo che non ci avevano permesso di esprimere la nostra migliore pallavolo, abbiamo affrontato gara2 con la giusta cattiveria agonistica e soprattutto eravamo cariche perché volevamo quella vittoria. E così è stato”. La determinazione di non darsi mai per vinte è il filo conduttore che ha portato la squadra piemontese a giocarsi il tutto per tutto sabato prossimo: “I risultati che stiamo ottenendo sono il frutto di sacrifici di una stagione non facile, tanto in salita quanto in discesa. Abbiamo disputato una buona regular season, abbiamo fatto i conti con l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano di Macerata, ma ai playoff promozione avevamo fame di arrivare in fondo”. Tutto rimandato, quindi, a Gara3 di sabato 21 maggio per decidere chi si prenderà l’ultimo posto disponibile tra le “grandi” della massima serie: “Dobbiamo giocare con la stessa cattiveria agonistica di domenica scorsa quando abbiamo vinto 3-­1 contro Macerata. Sarà importante l’approccio alla partita, ci sarà un palasport tutto esaurito in ogni ordine di posto e grado e ognuna di noi darà il massimo e porterà l’esperienza acquisita in tanti anni di pallavolo sui campi di serie A” chiosa Trevisan. LEGGI TUTTO

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    Roberto Cominetti e l’impresa di Reggio: “Siamo sereni, la serie è ancora lunga”

    Di Roberto Zucca

    La partita perfetta. Nella tana di un lupo, ovvero Cuneo, famelico come non mai nei confronti della Superlega in cui crede sin dall’inizio della stagione, avendo allestito una squadra ambiziosa e molto ben assortita. A lasciare a bocca asciutta in Gara 1 della Finale Play Off i ragazzi di Serniotti e la stupenda cornice di pubblico è stata ancora una volta la Conad Reggio Emilia, la squadra magica della Serie A2, che quest’anno ha saputo incantare una città e adesso fa sognare tantissimi tifosi.

    L’appuntamento a Gara 2, in programma giovedì 19 maggio alle 20, lo dà Roberto Cominetti, un posto quattro che quest’anno ha dato lustro a un reparto di attaccanti davvero ottimo e in generale ha saputo brillare come pochi in questo campionato di A2:

    “Siamo sereni, e le dico la verità, mi rasserena il fatto che domenica sera, quando è caduta l’ultima palla, ci siamo guardati con la tranquillità e la pacatezza di chi ha vinto una partita, ma pur sempre una Gara 1 di una serie che è ben più lunga di un inizio fuori casa“.

    Il pensiero le ritornerà la notte. Cosa dice a se stesso?

    “Che dobbiamo giocare come abbiamo sempre fatto, scendendo in campo e facendo tutto per arrivare ad un buon risultato. Abbiamo vinto 11 tie break su 14, giocando proprio sul fatto che può accadere tutto, ma che sicuramente si deve dare il massimo da parte nostra. È successo anche con Bergamo. Loro sono entrati al tie break consapevoli del proprio valore, noi non abbiamo perso la testa e abbiamo fatto il nostro gioco, puntando sulla nostra resistenza“.

    Gara 1 con Cuneo: la partita perfetta.

    “Abbiamo impostato un buon attacco, raggiungendo delle buone percentuali e facendo meglio di chi ci trovavamo davanti. Su questo bisognerà insistere anche per Gara 2“.

    Cosa teme di più?

    “Sicuramente la loro reazione. Arriveranno da noi con il dente avvelenato e con una pressione non indifferente. Poi, non nascondiamoci dietro un dito: hanno giocatori di esperienza che hanno già vinto tanto, penso ad uno su tutti, cioè Iacopo Botto, che di finali come queste ne ha giocate e vinte“.

    Si prevede il sold out?

    “(ride, n.d.r.) Così dicono. Riuscendo a riempire il nostro impianto, avremo forse 1200 sostenitori. Sarà bello giocarci questo appuntamento. Non aggiungo altro“. LEGGI TUTTO

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    Kantor: “La squadra gestisce serenamente i momenti importanti”. Ortenzi: “Non molliamo di un centimetro”

    Di Redazione Nel match domenicale i padroni di casa della Videx Grottazzolina, dominatori del Girone Bianco nella prima fase, sono caduti con il massimo scarto contro la Sistemia Aci Castello, che ha invece chiuso il Girone Blu sul secondo gradino del podio. Gara2 potrebbe già essere decisiva per il salto in A2 dei siciliani, che si giocheranno in casa il match ball, mentre il sestetto marchigiano proverà a restare in corsa per andare alla bella con campo a favore. Soddisfatto Waldo Kantor, allenatore della squadra siciliana, intervistato dal quotidiano La Sicilia nel dopo partita: “Abbiamo interpretato al meglio le parti salienti dei tre set, Grottazzolina ha giocato bene e lo sottolineo. Nel secondo sotto 21-18 abbiamo ribaltato chiudendo 25-23. Vuol dire che la squadra gestisce serenamente i momenti importanti. Ora resettiamo tutto e pensiamo alla gara di sabato: badiamo a vincerla“. Coach Massimiliano Ortenzi (Videx Grottazzolina): “Abbiamo trovato una squadra che ha imposto il suo ritmo e le sue qualità e noi non siamo mai riusciti ad entrare veramente in partita. Eravamo sempre preoccupati, sempre un po’ frenati. Quando è così poi fai fatica: non siamo mai stati aggressivi in battuta, hanno avuto numeri migliori di noi in tutti i fondamentali. Dobbiamo sicuramente fare una partita diversa“. E aggiunge: “Che loro siano una buona squadra è evidente, ma noi dobbiamo preoccuparci del nostro gioco. Di andare a Catania per fare la nostra miglior partita, consapevoli che se giochiamo come sappiamo possiamo vincere contro tutti. Non ci vogliamo accontentare e non molliamo di un centimetro. Andiamo a Catania per provare a riportarli qui a Grotta“. Roberto Romiti (Videx Grottazzolina) : “Sul battuta-ricezione loro sono stati più bravi di noi e ci hanno messo in difficoltà, cosa che noi non abbiamo fatto. Farli giocare sempre con palla in mano per noi è tosta, quindi dobbiamo fare tesoro di questa cosa e andare a Gara 2 consapevoli che dobbiamo fare qualcosa in più”. Ora testa a Gara 2: sabato a Catania ci si aspetta un Palas altrettanto caldo “E’ vero che sabato loro avranno dalla loro il fattore campo, ma si riparte da 0-0. Noi abbiamo già dimostrato di giocare bene fuori casa, a volte forse anche meglio. Dobbiamo essere consapevoli che possiamo metterli in difficoltà perchè siamo una buona squadra e siamo arrivati qui con merito. Ora dobbiamo dimostrarlo a Catania”. LEGGI TUTTO

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    Taborelli: “Daremo tutto per la promozione”. Michieletto: “Due partite giocate alla morte”

    Di Redazione

    Per l’Lpm Bam Mondovì il sogno continua. Un successo di squadra per le monregalesi che riporta la serie in parità dopo il successo marchigiano di Gara 1. L’ultimo verdetto stagionale è rimandato a domenica prossima, in Gara 3.

    Così una soddisfatta Veronica Taborelli: “È stata una partita bellissima, eravamo in vantaggio e questa volta siamo riuscite a mantenerlo nonostante la rimonta di Macerata. Avevamo tanta voglia di giocare Gara 3 e fare il possibile per non far finire questa serie oggi. A Macerata sono stata solo due mesi causa Covid, ma è sempre un piacere affrontarle. Adesso ci riposiamo un po’ e poi cercheremo di lavorare su quello che non ha funzionato in queste due gare e proveremo a fare ancora meglio. È sempre emozionante vedere un palazzetto così pieno e sentire il calore del nostro pubblico, ha dato veramente una spinta in più. Ora pensiamo a Gara 3 e a dare tutto anche in trasferta per provare ad ottenere questa promozione”.

    Chiaramente delusa Francesca Michieletto: “Probabilmente era giusto che finisse a Gara 3. Sono state due partite giocate alla morte, in campo le azioni sembravano durare tantissimo. Mondovì ha espresso un grande gioco, noi meno, siamo state poco tranquille e un po’ troppo fallose: una volta può andare bene ma due no. Penso sia stata una gara simile a quella di scorsa settimana, sicuramente il pubblico ha fatto la differenza, ma oggi Mondovì ha sbagliato veramente poco. Abbiamo fatto delle cose buone e dovremmo ripartire da quelle: la prossima sarà a casa nostra e sarà decisiva, speriamo il pubblico sia numeroso per cercare di concludere al meglio questa stagione con i nostri tifosi”. 

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia espugna Cuneo nel primo round della Finale

    Di Redazione Il primo round della Finale Play Off A2 Credem Banca al meglio delle cinque partite è andato alla Conad Reggio Emilia, quarta in Regular Season, ma capace di invertire il fattore campo contro la BAM Acqua S. Bernardo Cuneo, che ha preceduto gli emiliani di una posizione in graduatoria al termine della prima fase. Primo set aperto da muro e ace di Sesto che segnano lo 0-2, il 6-6 è segnato da un muro di Sighinolfi e successivamente Cuneo prova a prendere le distanze da Reggio Emilia, ma una parallela piazzata da Cantagalli segna nuovamente il meno uno reggiano (9-8). Il più quattro di Cuneo è firmato Andric, come previsto l’opposto croato sta facendo la differenza, Zamagni però interrompe la striscia positiva cuneese con un primo tempo (14-11); arriva poi l’ace di Held che fa tremare Cuneo, che si rifugia in un time out tecnico sul punteggio di 16-15, ma tornati in campo Held non fa sconti e segna altri due ace che valgono anche il sorpasso (16-18). Dopo una difesa incredibile di Sesto, Cominetti sfrutta le mani del muro avversario e segnando il 17-21 impensierisce la panchina di Cuneo che chiama il secondo time out in pochi minuti; Cuneo prova a recuperare ma un’invasione di Pedron concede quattro set point a Reggio Emilia, che non ne spreca nemmeno uno, concludendo il set 20-25. Secondo set con avvio in parità con Cuneo però che è affamata di rivalsa, ma che si deve difendere dagli attacchi di Cantagalli (3-4); Cominetti, Held, Sesto, non manca nessuno all’appello chiamato da coach Mastrangelo, con l’aggiunta di Zamagni che trova due ace che valgono il 4-9. Held sfodera un servizio che la ricezione non riesce a contenere, regalando un rigore a Cominetti che conquista l’8-14, Cuneo tenta la ripresa ma sotto la regia di capitan Garnica Conad Volley Tricolore finalizza diversi attacchi che mantengono un vantaggio di cinque lunghezze (12-17). Andric e Botto trascinano Cuneo sino al meno due dai reggiani arrivando fino al punteggio di 15-17, ma Reggio Emilia resiste e Cantagalli segna il ventesimo punto (17-20); lo stesso Cantagalli diventa inarrestabile, sotto una curva di tifosi di Cuneo, strappa l’ace importantissimo del 18-22 mentre Held chiude il set sul 22-25. Lo 0-3 è firmato dall’ennesimo ace di Held e Zamagni poco dopo lo segue infiammando nuovamente i tifosi reggiani presenti con un muro su Andric, poi però arriva la rimonta di Cuneo che trova il 6-6 con un ace; inizia quindi un inseguimento punto a punto dove Sesto e Cantagalli contrastano e replicano gli attacchi di Botto e Sighinolfi (11-11), Held con una pipe poi porta a casa il 14-15. La tensione nel palazzetto sale e diversi errori da ambedue le parti portano le formazioni ancora una volta sulla parità del 18-18, coach Mastrangelo decide successivamente di chiamare un time out sul punteggio di 21-18 dopo un ottimo turno al servizio di Botto; Reggio Emilia non vuole mollare e Cominetti tenta la ripartenza sfruttando le mani del muro, ma Cuneo chiude il set 25-21. Quarto set che vede la Conad Reggio Emilia provare a scappare via, conseguentemente coach Serniotti decide di chiamare un time out tecnico sul punteggio di 2-5, Cominetti riesce a sfruttare le mani del muro della BAM Acqua S. Bernardo Cuneo e ad innescare un mani out (5-8); alla ricezione Morgese e in difesa Marretta compiono miracoli durante tutti i set ed è anche grazie a loro se le formazioni arrivano sul punteggio di 6-11. L’8-13 è un punto che viene sudato da entrambe le parti, con attacchi che le difese fanno fatica a contenere e muri che necessitano di recuperi incredibili, alla fine è Reggio Emilia con Cantagalli a spuntarla con un attacco che sfrutta le mani del muro mal posizionate; due muri consecutivi di Zamagni fanno male al morale dei padroni di casa che subiscono il parziale di 10-18. La Conad Volley Tricolore vuole chiudere il set e Cominetti si fa portavoce della causa reggiana (13-22), mentre Cuneo cerca il recupero, Held e Cominetti spengono le loro speranze sul 18-25, fancendo si che Reggio Emilia si aggiudichi gara 1. BAM Acqua S.Bernardo Cuneo – Conad Reggio Emilia 1-3 (20-25, 22-25, 25-21, 18-25)BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 2, Botto 15, Sighinolfi 12, Andric 17, Preti 4, Codarin 7, Vergnaghi (L), Tallone 4, Bisotto (L), Filippi 0. N.E. Lilli, Cardona Abreu, Rainero. All. Serniotti. Conad Reggio Emilia: Garnica 0, Held 11, Sesto 8, Cantagalli 22, Cominetti 14, Zamagni 11, Marretta (L), Morgese (L), Scopelliti 0, Suraci 0, Mian 0. N.E. Cagni, Catellani. All. Mastrangelo. ARBITRI: Cavalieri, Prati. Note Reggio Emilia: ace 9, service error 19, ricezione 32%, attacco 44%, muri 8. Cuneo: ace 2, service error 13, ricezione 45%, attacco 51%, muri 6Durata set: 32′, 27′, 29′, 32′; tot: 120′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO