F1, In Qatar Pirelli nomina le mescole più dure: un vantaggio per Mercedes?
Per il Gp del Qatar, che si correrà domenica 21 novembre su una distanza di 57 giri, Pirelli ha scelto le tre mescole più dure della gamma. LEGGI TUTTO
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Per il Gp del Qatar, che si correrà domenica 21 novembre su una distanza di 57 giri, Pirelli ha scelto le tre mescole più dure della gamma. LEGGI TUTTO
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Le scelte di Pirelli per il Gran Premio del Messico 2021 di Formula 1 prevedono le tre mescole centrali della gamma PZero: C2, C3 e C4.Le mescole Pirelli PZero per il Gp del Messico F1 2021 LEGGI TUTTO
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ROMA – Con la conclusione della sessione di Alpine al circuito Paul Ricard, con protagonista Daniil Kvyat, si chiude il 2021 di test con le gomme Pirelli da 18 pollici, che verranno utilizzate in Formula 1 a partire dal 2022. Gli pneumatici con profilo ribassato sono parte della rivoluzione che avverrà nel Circus nel 2022. Mario Isola, responsabile Pirelli in F1, ha parlato così in vista del prossimo campionato: “Con quest’ultimo test su specifiche da bagnato abbiamo finalmente portato a termine il percorso di sviluppo dei nuovi 18 pollici. L’anno scorso la pandemia ci ha costretti a rivedere completamente la tabella di marcia e ad annullare tutti i test in pista per focalizzarci sulle attività di simulazione e sui processi di virtualizzazione e modellizzazione. Proprio lo screening virtuale ci ha permesso di ottimizzare il numero di specifiche da produrre e di tornare a testare in pista nel 2021 per 28 giornate”.
Le parole di Isola
“Abbiamo iniziato il processo di sviluppo partendo dai profili per poi passare alla costruzione di base e, nella fase finale, ci siamo concentrati sull’identificazione delle cinque mescole di gamma da omologare per il prossimo anno – ha aggiunto Isola -. I risultati fin qui ottenuti, aspetto per noi fondamentale, sono stati avvalorati anche dai piloti che attualmente gareggiano nel mondiale e che hanno avuto modo di provarli, seppur solo con delle mule car. Il prossimo anno avremo comunque a disposizione ulteriori giornate di test che ci permetteranno, qualora fosse necessario, di affinare i pneumatici utilizzando le nuove monoposto. Ora, dopo la convalida delle specifiche da parte di FIA, nei test successivi al Gran Premio di Abu Dhabi tutti i piloti avranno la possibilità di provare i 18 pollici nella versione definitiva, anche se dovremo appunto attendere i test di inizio campionato del prossimo anno per vederli in azione per la prima volta con le monoposto 2022”. LEGGI TUTTO
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I test di sviluppo dei nuovi pneumatici Pirelli F1 da 18 pollici, che a partire dal 2022 verranno utilizzati dalle monoposto del Campionato Mondiale di Formula 1 in sostituzione degli attuali 13 pollici, si sono conclusi presso il circuito Paul Ricard. Il tracciato francese ha infatti ospitato l’ultima giornata di test su bagnato a cui […] LEGGI TUTTO
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L’anteprima Pirelli per il Gran Premio F1 degli USA, con le mescole selezionate per la gara sul tracciato di Austin negli Stati Uniti. LEGGI TUTTO
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ISTANBUL – Mario Isola ha parlato dopo il Gran Premio di Turchia, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il manager della Pirelli, Head of F1 & Car Racing della casa gommistica, ha commentato la strategia di Lewis Hamilton, che fino all’ultimo ha cercato di evitare una sosta ai box: “A giudicare le condizioni delle gomme dopo la gara, credo che Lewis non sarebbe arrivato al traguardo, o al massimo ci sarebbe arrivato veramente al limite – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Se avesse proseguito, il rivestimento della gomma si sarebbe ridotto alla sola carcassa, in particolare verso la conclusione. Sarebbe stato davvero pericoloso spingere in queste circostanze, ma posso capire che i piloti desiderano massimizzare il risultato quando sono coinvolti e concentrati durante la gara”.
Sulla strategia di Ocon
Isola ha poi commentato il fatto che tutti i piloti, eccetto Esteban Ocon, abbiano fatto almeno una sosta ai box: “Ogni vettura è diversa, e di conseguenza anche il livello del rivestimento è differente. Tutto dipende anche da quanto un pilota spinge in pista, ma nel complesso tutte le auto presentavano condizioni di usura estreme. La maggior parte di coloro che si sono fermati al 47° o 48° giro avevano le gomme praticamente finite. Sapevamo, che con i nuovi interventi l’asfalto sarebbe stato più abrasivo ed avrebbe comportato una maggior aderenza rispetto all’anno scorso. La pista era del tutto asciutta, ma era comunque abrasiva, ed era veramente al limite. Suggerirei ai nostri ingegneri di sottolineare alle squadre la necessità di cambiare le gomme durante la gara, e di evitare di proseguire fino alla fine. È troppo pericoloso”. LEGGI TUTTO
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La nomination fatta da Pirelli è di uno step più morbida rispetto a quella per il GP di Turchia dello scorso anno, che si era disputato a novembre dopo un’assenza di nove anni dal calendario. LEGGI TUTTO
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Pirelli porta al Gran Premio di Russia 2021 di Formula 1 le mescole più morbide della gamma PZero. LEGGI TUTTO
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