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    La Tonno Callipo riguarda al suo 2020 con emozione e si proietta al nuovo anno con entusiasmo

    Numeri, curiosità e particolari degli ultimi dodici mesi a tinte giallorosse. 
    Va in archivio un 2020 intenso e ricco di emozioni per la Tonno Callipo Calabria. Ma anche un anno complesso in cui il Club vibonese ha dimostrato di avere la tempra per resistere, il coraggio di lottare e la capacità di adattarsi ogni qualvolta tutto ciò si è reso necessario soprattutto a causa degli stravolgimenti e delle rinunce (in primis quella del pubblico) dettati dall’emergenza sanitaria da Covid-19.
    Facendo riferimento ai risultati agonistici dei giallorossi quella che sta per chiudersi è stata un’annata dal ‘doppio volto’. Alle otto partite giocate prima della sospensione per Coronavirus nello scorso campionato 2019-2020, fanno da contraltare le quindici gare della nuova stagione ancora in corso, che segnano un deciso cambio di rotta.
    NUMERI TOTALI
    In questo anno solare che sta per estinguersi la Tonno Callipo ha disputato in totale 23 partite, con dodici vittorie e undici sconfitte. Vittorie così suddivise: 5 in casa e 7 in trasferta, mentre le sconfitte sono 4 in casa e 7 fuori. Sono 45 i set vinti e 43 quelli persi. In particolare nei mesi riferiti al campionato 2019-2020 la Callipo ha registrato 2 successi e 6 sconfitte (12 set a favore e 19 contro). Nelle quindici gare della stagione in corso 2020-2021 ha totalizzato 10 affermazioni piene e 5 ko (33 i set vinti e 24 quelli persi). In totale 36 punti totalizzati nel 2020 (8 del torneo 19-20 e 28 di quello attuale).
    PROBLEMATICHE LOGISTICHE
    Il 2020 si era aperto per la Tonno Callipo con una grande questione da risolvere ovvero quella legata alla disponibilità nella città di Vibo Valentia di un impianto sportivo che disponesse di tremila posti a sedere (come stabilito dalla Lega Pallavolo Serie A). Fino a quel momento la squadra aveva disputato le gare ‘interne’ sul campo del PalaCalafiore di Reggio Calabria dove la società del presidente Pippo Callipo aveva trovato momentaneamente l’ospitalità scongiurando il pericolo della mancata iscrizione al campionato di Superlega. Lo spostamento forzato nella città dello Stretto ha comportato notevoli disagi sia per la squadra costretta di fatto a giocare sempre in trasferta sia per la tifoseria giallorossa chiamata a un impegnativo viaggio per stare vicino ai propri beniamini. Ad inizio gennaio la squadra si presentava con 8 punti ed era posizionata nella parte bassa della classifica. Le successive otto gare disputate prima della traumatica sospensione definitiva del torneo di Superlega (decretata dalla Fipav a marzo 2020) hanno visto la Callipo vincere solo due volte confermando la difficoltà di emergere da parte della formazione vibonese guidata da coach Manuel Cichello. Non si sono disputate le ultime quattro gare di cui tre interne che probabilmente sarebbero risultate decisive per risalire dal penultimo posto occupato (con 16 punti totali al momento dello stop) nella graduatoria generale.
    PALAMAIATA 
    Era il 5 febbraio quando la Tonno Callipo, dopo tante peripezie, tornò finalmente a giocare nella sua città d’origine. Grazie all’impegno della società giallorossa la struttura di località Maiata era diventata la nuova casa della squadra vibonese. Un traguardo significativo sugellato dal simbolico taglio del nastro da parte del patron Pippo Callipo affiancato dal sindaco Maria Limardo e dal presidente della Provincia Salvatore Solano in una serata di festa davanti a quasi duemila palpitanti cuori giallorossi (presenza del pubblico registratasi poi soltanto in altre due gare: contro Padova il 21 febbraio e contro Piacenza il 24 ottobre) .
    A tenere a battesimo il lieto evento c’erano i campioni della Sir Safety Perugia per la sesta gara di ritorno della Superlega. Con una partenza sprint la Tonno Callipo era riuscita addirittura a vincere il primo set mettendo paura ai quotati avversari umbri per poi combattere nei successivi tre parziali persi (1-3). La seconda e ultima gara andata in scena al PalaMaiata è stata quella vinta contro Padova dell’attuale allenatore Baldovin per 3-1. A chiudere anticipatamente quella stagione fu la trasferta a Ravenna persa 3-2. Se da un lato il blocco delle retrocessioni ha consentito alla Callipo di alleviare la delusione per i risultati sportivi, dall’altro la preoccupazione per il dilagare della pandemia ha avuto il sopravvento spostando l’attenzione sulla salvaguardia della salute di tutti.
    NUOVA STAGIONE
    Nonostante regnasse un clima di grande incertezza dopo il lungo lockdown il presidente Pippo Callipo non ha perso il suo entusiasmo rilanciando le ambizioni della società con l’intento di regalare ancora una volta agli appassionati di volley uno spettacolo che distraesse dalle paure e dai problemi scaturiti dal Covid. Non un anno qualunque per la squadra calabrese essendo il 2020 l’anno della ventesima partecipazione in Serie A (A1 e A2) celebrata con una nuova maglia che,  per stile e colori, richiama quella indossata dalla squadra all’esordio nell’Olimpo del volley.
    Nuovamente incaricato di allestire l’organico il ds Ninni De Nicolo ha puntato su cinque riconfermati (Abouba, Chinenyeze, Defalco, Rizzo e Sardanelli) e otto nuovi volti otto volti nuovi (Saitta, Rossard, Cester, Victor, Corrado, Gargiulo, Chakravorti, Dirlic ed il giovane Fioretti  proveniente dal vivaio giallorosso). Cambio anche in panchina con l’arrivo del  tecnico bellunese Valerio Baldovin, per la prima volta al Sud. Tanta la voglia di ricominciare dopo mesi di lontananza dai palazzetti e avvio della fase di preparazione pre-campionato già nella prima settimana di luglio. Ad ottobre il tentativo di rinforzare la squadra con l’innesto del nazionale francese Lyneel costretto però dopo circa un mese di permanenza a Vibo a ritornare in patria a causa di un infortunio.
    DIECI VITTORIE
    Inizio in salita per la Callipo che agli Ottavi di finale della Coppa Italia si è presentata senza aver disputato nessuna amichevole. La squadra ancora in rodaggio ha vinto solamente la terza gara a Verona, perdendo invece le prime due contro Monza e Milano.
    Non si è dovuto però attendere troppo per ammirare carattere e caparbietà della squadra capitanata da Davide Saitta che nonostante le prime due sconfitte con Perugia e Modena ha dimostrato già a partire dalla terza gara di aver assimilato bene i dettami del tecnico Baldovin. Dopo la vittoria a Milano, infatti, sono arrivati tre successi consecutivi con Padova, Verona e Ravenna. In particolare contro i romagnoli si è apprezzata la voglia dei calabresi di non mollare mai  soprattutto nell’avvincente tie break vinto 17-15 dopo un’eccezionale rimonta in svantaggio 14-10. Quindi dopo lo stop interno con Piacenza la vittoria con Monza ha spianato la strada ad exploit indimenticabili.
    VITTORIE INDIMENTICABILI
    La Callipo di Rossard ha compiuto l’impresa sui campi di Civitanova, Trento e Modena. Nel 14esimo campionato di Superlega la Tonno Callipo mette in bacheca tre successi che regalano grandi soddisfazioni a tutto l’ambiente e a livello nazionale servono per consacrare quella che era stata definita come rivelazione del torneo, una splendida realtà del 76esimo campionato di Superlega. Contro i roster marchigiani, trentini ed emiliani infarciti di grandi campioni ed affidati a tre titolati allenatori quali De Giorgi, Lorenzetti e Giani, il più ‘riservato’ tecnico Baldovin fa centro ottenendo altrettante vittorie che rimarranno scolpite nella storia della società giallorossa. Addirittura la Tonno Callipo riesce a sfatare il tabù-Modena, mai sconfitta nelle precedenti tredici trasferte, superata con un netto 3-0 al PalaPanini tempio sacro del volley.
    BRILLANTE TERZO POSTO
    Il resto è storia recente: arriva la sconfitta interna con Perugia e poi il tris di vittorie contro Modena, Cisterna e Padova. Poi lunedì scorso la seconda sconfitta stagionale in trasferta a Verona, dopo quella di tre mesi all’esordio di campionato in casa della Sir. Il risultato negativo ottenuto nell’ultima gara dell’anno non intacca l’ottimo rendimento avuto finora dai calabresi né mette in discussione il prestigioso terzo posto solitario della Tonno Callipo con 28 punti totalizzati. Una posizione brillante alle spalle delle corazzate Perugia e Civitanova, mantenuta da nove partite fin dallo scorso 8 novembre e condivisa solo per una settimana con Milano.
    Una grande soddisfazione che premia il lavoro di tutta la società e della squadra sapientemente guidata da coach Baldovin, abile a modellare con umiltà e sacrificio un roster ricco di talento.
    L’auspicio è di accogliere e riabbracciare al più presto i nostri tifosi al PalaMaiata per condividere ancora gioie e successi.

    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo inciampa a Verona: gli scaligeri più caparbi si impongono in quattro set

    Imbattuta da un mese la Tonno Callipo incappa nella quinta sconfitta stagionale a Verona per 3-1 nell’ambito del posticipo del quinto turno di ritorno della Superlega. La formazione calabrese non perdeva in trasferta dall’esordio di campionato a Perugia lo scorso 27 settembre.
    Saitta e compagni si fermano dopo ben sei vittorie di fila lontano dal PalaMaiata in una serata in cui  faticano a reggere il confronto contro i più agguerriti uomini di coach Stoytchev. E dire che la squadra di Baldovin era partita anche bene prendendo il largo dopo metà set (13-16) salvo poi subire la parità a 20. Qui però un superlativo Rossard in battuta (2 ace) spianava la strada alla vittoria del primo set (21-25). Dal secondo parziale però si assiste quasi ad un’involuzione dei giallorossi che si arrendono di fronte alla maggiore incisività in attacco di Spirito e compagni (57% contro il 46% finale di Vibo). Calo drastico della Callipo nel terzo parziale con coach Baldovin che ha cercato sul 16-6 con qualche cambio (dentro la diagonale di riserva Chakravorti – Dirlic e al centro Gargiulo per Cester) di cambiare l’inerzia del match senza però risultati concreti. Più combattuto il quarto set in cui la squadra vibonese cerca di risvegliarsi dal lungo torpore lottando punto a punto fino al 17-17. Verona però si dimostra più concreta in attacco e sospinta dal trio Jensen, Jaeschke e Kaziyski (Mvp del match) chiude a proprio favore con merito set e incontro.
    Nonostante la battuta d’arresto in terra veneta, la Tonno Callipo conserva per la nona settimana di fila il terzo posto in classifica a quota 28 punti. Un dato che fotografa l’ottimo campionato disputato finora dalla squadra del presidente Pippo Callipo tra veri e propri mostri sacri del volley nazionale. In casa giallorossa da evidenziare l’ottimo score di Rossard (21 punti con 4 ace) che si conferma tra i migliori schiacciatori del campionato. La formazione calabrese riprenderà il suo cammino con il primo impegno interno del 2021 ospitando la Consar Ravenna domenica 3 gennaio alle ore 17.00.
    Stoytchev schiera la diagonale Spirito-Jensen, al centro Caneschi e Aguenier, in banda Jaeschke e Kaziyski. Il libero è Bonami. Risponde Baldovin con il sestetto tipo: Saitta-Abouba, centrali Cester e Chinenyeze, schiacciatori Rossard-Defalco, Rizzo libero.
    PRIMO SET
    La partenza è in salita per la Callipo che subisce gli attacchi di Verona (4-1), ma Rossard (4 punti in questo set di cui due ace nel finale e 80% in attacco) guida la rimonta dei suoi dimostrando subito di essere in gran serata. Il set prosegue punto a punto fino al 12 pari, quando Vibo assume il comando del gioco mantenendo sempre qualche punto di vantaggio (13-16, 18-20). La formazione scaligera però non molla e agguanta la parità con Caneschi su errata ricezione di Defalco e grazie anche alla buona mano di Jensen (5 punti). Baldovin chiama time out e Vibo si trasforma: una pipe di Defalco, un attacco fuori di Jensen ed ecco salire in cattedra monsieur Rossard. Il nazionale di Vibo infila due ace (20-24) con servizi di rara potenza e gioca 4 set-point. Dopo il primo annullato da Caneschi, è un errore al servizio di Jensen a consegnare il primo gioco alla Callipo, che chiude con un rilevante 58% in attacco (contro il 50% di Verona) e due muri punto. Lo score registra anche 4 punti per Rossard, Abouba, Cester e Defalco. 21-25.
    SECONDO SET
    Parte meglio Verona al contrario di Vibo che sembra a tratti svogliata e fallosa (5 errori al servizio, +2 rispetto al primo set). Anche in attacco Rossard e compagni peggiorano, solo il 45% di squadra (e 4 errori) contro il 55% di Verona. Dopo la parità a 3, Verona passa a condurre gestendo sempre 3-4 punti di vantaggio, arrivando a +5 (17-12) con una pipe di Kaziyski. Vibo cerca di rientrare nel match. Baldovin chiama in causa Chakravorti per un turno di battuta e Rossard accorcia il gap (20-17). Da qui in poi la Callipo va in affanno (fischiata anche una doppia a Saitta che subito dopo rimedia con un attacco di seconda). Verona appare più tonica e concentrata, decisivo al centro Aguenier (5 punti) ben supportato da Kaziyski. Quindi un errore al servizio di Rossard (comunque 5 punti in questo set) che regala parziale e parità a Verona. 25-19.
    TERZO SET
    Scarica e demotivata la Callipo nel terzo gioco: i giallorossi appaiono reattivi solo nella parte iniziale quando tengono fino al 5-4. Da lì in poi la squadra calabrese sembra uscire dal match: solo 27% in attacco, oltre ad un calo generale evidenziano che sarà dura riemergere. Ed infatti Verona ne approfitta, continua ad attaccare con precisione ed i suoi martelli, Kaziyski in primis, affondano i colpi nella flebile difesa giallorossa. Così sul 15-6 (ace Jaeschke) e nonostante il time out calabrese, Baldovin decide di far rifiatare i “titolari”. Dentro la diagonale di riserva Chakravorti-Dirlic e poco dopo anche Gargiulo per Cester. Verona continua a gestire senza problemi e così chiude senza grossi problemi 25-14.
    QUARTO SET
    Più equilibrato il quarto gioco in cui si assiste quasi ad una partita a scacchi tra i due allenatori che al minimo calo di tensione chiamano time out. Parte con grande determinazione la Tonno Callipo con Rossard che bissa i due ace del primo set e porta Vibo avanti 3-0. Spinta da Jensen Verona pareggia subito e si viaggia punto a punto con botta e risposta da ambo le parti fino al 17-17. Poco prima Baldovin richiama Cester per Gargiulo, ma senza risultati concreti. Verona opera il break e mantiene i punti di vantaggio necessari a condurre in porto una vittoria meritata trascinata dal duo Kaziyski-Jensen.
    IL TABELLINO
    NBV Verona-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1 (21-25, 25-19, 25-14, 25-22)
    VERONA: Spirito 4, Jensen 20, Jaeschke 16, Aguenier 7, Caneschi 6, Asparuhov, Kaziyski 19, Bonami (L pos 59%, pr 45%), Peslac, Magalini. Ne: Zingel, Zanotti, Donati. All. Stoytchev.
    VIBO: Saitta 4, Abouba 14, Cester 6, Chinenyeze 6, Defalco 8, Rossard 21, Rizzo (L pos 53%, pr 20%), Gargiulo 1, Dirlic 1, Chakravorti. Ne: Sardanelli (L), Corrado, Victor. All. Baldovin.
    ARBITRI: Pozzato e Rapisarda
    Verona: ace 5, bs 12, muri 7, errori 6. Callipo: ace 5, bs 12, muri 5, errori 10.
    NOTE – durata set: 28’, 26’, 23’, 27’. Totale 1ora 44’.
    MVP: Kaziyski (NBV Verona)
    LE DICHIARAZIONI POST GARA
    Valerio Baldovin (allenatore Tonno Callipo Calabria): “Abbiamo giocato una partita sottotono e Verona ha meritato di vincere sbagliando poco al servizio e mettendoci sempre in difficoltà. Non siamo riusciti a trovare il rimo di gioco abituale. Purtroppo quando siamo andati sotto pressione abbiamo commesso troppi errori e ci è mancata costanza nel rendimento. Per noi è stata una brutta partita che d’altronde visto il cammino positivo registrato fino ad ora può anche starci“.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    Oggi per Saitta e compagni c’è l’ostacolo Verona. Baldovin: “Sarà una gara delicata”

    Dopo il doppio turno casalingo prenatalizio con il recupero infrasettimanale dell’ultima giornata del girone ascendente contro la Top Volley Cisterna di Latina e la quarta giornata del girone di ritorno contro la Kioene Padova, entrambe vittoriose con il punteggio finale di tre set a zero, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia nell’ultima gara ufficiale per l’anno solare 2020 sarà di scena all’AGSM Forum per affrontare la NBV Verona, nel posticipo in programma oggi lunedì 28 dicembre. Fischio d’inizio fissato per le ore 18.00: diretta su Eleven Sports.
    Davide Saitta e compagni, reduci da tre vittorie consecutive da tre punti (Modena in trasferta, Latina e Padova in casa, tutte con il più classico dei punteggi) vogliono continuare questo “trend” positivo e strizzano l’occhio al fantastico poker, visto e considerato che hanno sempre dimostrato di trovarsi a proprio agio sui taraflex esterni durante le prime sette trasferte stagionali: 17 dei 28 punti attuali sono stati conquistati lontani dal PalaMaiata, grazie alle roboanti vittorie ottenute contro Leo Shoes Modena (1-3 il finale),  Cucine Lube Civitanova (1-3), Itas Diatec Trentino (1-3), Consar Ravenna (2-3), Kioene Padova (1-3) e Allianz Milano (1-3).
    Dopo il match di oggi in terra veneta il team giallorosso sarà chiamato a disputare gli ultimi sette turni di regular season di cui quattro match interni contro Consar Ravenna (domenica 3 gennaio 2021), Itas Trentino (domenica 24 gennaio), Cucine Lube Civitanova (domenica 14 febbraio) ed il recupero contro Milano (giovedì 14 gennaio) e tre in trasferta contro Gas Sales Bluenergy Piacenza (domenica 10 gennaio 2021), Vero Volley Monza (domenica 19 gennaio) e Top Volley Cisterna (domenica 7 febbraio). L’imperativo dovrà essere quello di ottenere il massimo per difendere il prestigioso terzo gradino del podio dalla agguerrita concorrenza formata soprattutto dalla Itas Trentino, reduce da otto vittorie consecutive, dalla Gas Sales Bluenergy Piacenza guidata da “Mister Secolo” Lollo Bernardi, e ancora da Allianz Milano di Roberto Piazza e Leo Shoes Modena di Andrea Giani.
    LE DICHIARAZIONI PRE-GARA 
    Le parole di coach Valerio Baldovin: «Sarà una gara molto delicata: giocheremo fuori casa su un campo ostico e contro un avversario di cui non conosciamo la vera identità. Verona non è più la stessa squadra che abbiamo incontrato in Coppa Italia e nel turno d’andata, in quanto, nel frattempo, hanno fatto dei cambiamenti importanti. Ora possono contare sul nuovo opposto Jensen, oltre che su due schiacciatori di qualità come Kaziyski e Jaeschke che si compenetrano bene per le caratteristiche di gioco. Altro punto di forza degli scaligeri è il sistema di muro-difesa garantito da una coppia di ottimi centrali. Noi manterremo alta la concentrazione come sarà necessario fare da qui in avanti non dovendo mai cedere alla stanchezza fisica e mentale che rappresenta la maggiore insidia di questa fase del campionato».
    I PRECEDENTI STORICI
    NBV Verona e Tonno Callipo Vibo Valentia nel corso di questi anni hanno dato vita a numerose partite intense e spettacolari, tra le quali possiamo annoverare  la finale di Coppa Italia di A2 nella stagione 2003–2004, vinta sul neutro del PalaRizza di Modica, domenica 21 marzo del 2004, da Verona, sponsorizzata Marmi Lanza, guidata da Bruno Bagnoli, con il punteggio di 3-1 contro i giallorossi di Daniele Ricci, nonché la semifinale di Coppa Italia di Serie A1, nella stagione 2004-2005, disputata a Forlì, al PalaCredito di Romagna, sabato 26 febbraio del 2005 e vinta con un perentorio 3-0 (25-19, 25-22, 25-21 i parziali dei set) dalla Tonno Callipo guidata dal tecnico Daniele Ricci, che il giorno dopo perse la finalissima, con punteggio di 3-0 (con parziali 25-22, 25-20, 25-22) contro la Sisley Treviso guidata da Daniele Bagnoli e trascinata da Samuele Papi, Alessandro “Fox” Fei, Valerio Vermiglio e Alberto Cisolla. 
    EX
    Un solo ex in questa sfida tra gialloblù veneti e giallorossi calabresi. Si tratta del 32enne di Motta di Livenza, piccolo centro in provincia di Treviso, Enrico Cester, che nella scorsa stagione agonistica ha militato tra le fila di Verona giocando 19 match, 49 set, con 72 punti complessivi, dei quali 6 al servizio, 22 a muro, 44 in attacco
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    Rosita Mercatante
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    La Tonno Callipo è sempre più a suo agio tra le ‘big’ del torneo

    Rossard e Chinenyeze (rispettivamente al terzo e secondo posto nelle classifiche di rendimento) gli alfieri di una squadra che vuole ancora crescere. 
    È  una Tonno Callipo da far stropicciare gli occhi quella che, dall’iniziale diffuso clamore generale è passata da qualche settimana a svestire i panni della squadra rivelazione, per indossare l’abito elegante da sera. Quasi che le vittorie, ormai, non facciano più notizia, la Callipo è unanimemente riconosciuta non più come squadra-sorpresa ma come splendida realtà del 76° torneo di Superlega, sempre dietro a mostri sacri quali Perugia e Civitanova ed inseguita da prestigiose corazzate quali Trentino, Modena, Piacenza e Milano.
    La doppia cifra totale di successi (10) raggiunta domenica con la quarta vittoria interna (con Padova dopo Monza, Verona e Cisterna) conferma la Tonno Callipo come regina indiscussa dei suoi 14 tornei in Serie A1. Quello attuale è, infatti, il miglior ruolino della squadra calabrese che aveva già eguagliato, contro Cisterna, il maggior numero di vittorie (8) a fine girone di andata della sua storia. E conta pure ben 6 vittorie esterne con gli exploit, che rimarranno negli annali della storia giallorossa, di Civitanova, Trento e Modena a sugellare il valore di un roster modellato con abilità da coach Valerio Baldovin.
    Una squadra che ormai ha raggiunto standard elevati di qualità sia sul piano tecnico che su quello mentale. Se n’è avuta contezza anche contro Padova: una squadra quella di Cuttini sicuramente dal tasso tecnico inferiore rispetto ai calabresi ma dalla grande caparbietà. Ogni qualvolta Saitta e compagni sembravano calare in concentrazione ecco i time out di Baldovin a riportare tutti sulla retta via. Quella del sacrificio, della resistenza e dell’umiltà.
    Ancora una volta i più avvezzi alla battaglia Saitta, Cester e Rossard hanno preso per mano il resto della squadra contribuendo ad alimentare le motivazioni dell’intero gruppo.
    Tra le fila giallorosse brillano anche i singoli che stanno confermando tutte le proprie doti gara dopo gara.
    Ad iniziare dal penta-mvp Thibault Rossard (con Padova è arrivata la quinta nomination quale migliore del match per lui): domenica autentico trascinatore con i suoi 21 punti (2 ace) di cui ben 11 nel primo set, 6 nel secondo e 4 nel terzo. Lo schiacciatore francese si è ripreso il terzo posto nella classifica generale degli schiacciatori (dietro Leon e Stern) con 247 punti di cui 215 in attacco e 19 ace, oltre a 13 muri.
    Sempre secondo invece, tra i centrali, Barthelemy Chinenyeze (10 punti contro Padova, conditi da un ace e due muri vincenti) con 149 punti totali di cui 110 in attacco e 7 ace, a -25 da Szwarc che ha però disputato una gara in più. Prima posizione per Chinenyeze nella classifica dei muri vincenti con 32 blocks, superando Anzani rimasto a quota 31.
    L’altro centrale della Tonno Callipo, l’esperto Enrico Cester è invece 16esimo. Con i 4 punti realizzati contro Padova raggiunge quota 89 (di cui 6 ace) e ben 27 muri punto, due dei quali realizzati domenica in fasi decisive del match.
    Da segnalare le posizioni di tutto rispetto anche per altri due pilastri della Tonno Callipo. Ad iniziare dal brasiliano Abouba che grazie agli undici punti contro Padova raggiunge quota 187 punti e guadagna una posizione, l’undicesima. Per lui 168 punti in attacco, 8 ace e 11 muri.
    In 23esima posizione invece l’americano Defalco con 150 punti, di cui 5 totalizzati contro i patavini, ma soprattutto ace-man della Tonno Callipo. Nella quarta giornata di ritorno infatti, ben tre servizi vincenti per lo schiacciatore statunitense: due ad inizio terzo set, che sono stati anche i primi punti realizzati in gara, ed il terzo quello vincente che ha chiuso la contesa contro i patavini, a conferma di come dai nove metri Defalco abbiamo trovato uno dei suoi punti di forza.
    Il palleggiatore Davide Saitta perde una posizione a vantaggio di Giannelli ora terzo. Il capitano della Tonno Callipo senza punti contro Padova, è ora quarto in graduatoria a quota 23 (di cui 3 ace) e 11 muri. Anche nel match contro i veneti bianconeri (come contro Monza e Cisterna) il regista siciliano ha sfoggiato i suoi occhiali scuri per ‘proteggersi’ dalle luci del PalaMaiata.
    La Tonno Callipo non si ferma ed anche durante il periodo natalizio sarà in palestra per preparare al meglio l’ultima gara del 2020, quella di Verona in programma lunedì 28 dicembre alle ore 18.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
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    Tonno Callipo da dieci (vittorie) e lode! Con Padova finisce 3-0 al PalaMaiata

    La Tonno Callipo prosegue la sua corsa in Superlega ed esce vittoriosa dall’ultimo incontro casalingo dell’anno solare. Nella quarta giornata di ritorno supera grazie ad una buona prova di gruppo la Kioene Padova con il punteggio di 3-0. Un successo che conferma la formazione di coach Baldovin in terza posizione a quota 28 punti alle spalle delle corazzate Perugia e Civitanova. Dall’altro lato della rete Padova sempre in partita fino alla fine e sospinta dai giovani del suo vivaio, in primis Bottolo (12 punti) ha dovuto cedere di fronte alla maggiore esperienza e spessore tecnico della Callipo. A trascinare il sestetto giallorosso è il solito Rossard (MVP per la quinta volta e 21 punti di cui 11 soltanto nel primo set e numeri importanti in ricezione (70%) ed in attacco (59%). Lo scout finale registra il 43% in attacco dei calabresi con 7 muri punto. Già nei primi due parziali la formazione di Baldovin trova nella fase offensiva la chiave di volta del match con percentuali rispettivamente del 43% e 46% contro il 39% di entrambi i set dei patavini. Baldovin punta sul solito roster: la diagonale Saitta-Abouba, i centrali Cester e Chinenyeze, e gli schiacciatori Defalco e Rossard. Il libero è Rizzo. Dall’altra parte Cuttini recupera capitan Volpato al centro che fa coppia con Vitelli, la diagonale Shoji-Stern, in banda Wlodarczyk- Bottolo, Danani libero. Il primo set mette in evidenza una Padova alquanto determinata che entra bene nel set e fa sudare le classiche sette camicie alla Callipo, che appare fallosa al servizio (7 errori). La squadra di Cuttini infatti riesce a portarsi avanti di 2-3 punti (16-19, 21-23) ma i vibonesi con grande carattere riescono a recuperare per mano di Rossard che ottiene due set point finalizzati da un attacco out di Stern. Nel secondo set l’equilibrio dura solo fino al 9-8 poi Vibo prende il largo (17-11), Cuttini chiama in campo Casaro per Stern ma i risultati non arrivano. La Callipo rinfrancata da coach Baldovin con due time out (l’ultimo sul 22-20) riesce a chiudere 25-22 portando sul 2-0. Nel terzo set Padova cerca di reagire e nella parte finale dopo il vantaggio della Callipo (17-15) e pareggia i conti sul 20-20 grazie all’ottimo Bottolo 20-20. Si prosegue in parità fino al 25 pari e a decidere set e incontro sono un muro di Cester e un ace di Defalco rientrato sul 21-20 dopo che aveva lasciato il posto a Birigui sull’otto pari. In evidenza la prova di Rossard che oltre a due muri punto registra il 53% in attacco e il 63% di ricezione positiva. Rilevante anche la prestazione di Cester che con due muri punti supera quota 600 in carriera.La formazione di coach Baldovin chiuderà l’anno solare con la trasferta di Verona lunedì 28 dicembre per poi inaugurare il 2021 con la gara casalinga contro Ravenna il 3 gennaio.
    PRIMO SET
    Equilibrio nel primo gioco con Padova che entra bene in partita e non mostra di temere l’avversario terza forza del campionato. Infatti il gioco si sviluppa in perfetto equilibrio fino al 14 pari. Da qui in poi la squadra patavina si porta avanti di qualche lun, in particolare avanti sul 19-16 con la Callipo che però non demorde. E a trascinare i calabresi ci pensa il solito Rossard: il francese totalizza ben 11 punti e numeri importanti sia in ricezione (70%) che in attacco (59%). Vibo chiamata a recuperare nella parte finale del set: lo fa soltanto sul 23 pari, prima Padova conduce sempre nel punteggio salvo mollare nel finale ma soprattutto per merito di Rossard (mvp e quinta nomination stagionale) che guadagna i due set-point e chiude il gioco con un errore in attacco di Sterne. 26-24.
    SECONDO SET
    Equilibrato solo fino al 9-8 il terzo parziale con la Callipo che aumenta concentrazione ed intensità prendendo il largo (17-11), tanto da costringere Cuttini a cambiare l’opposto (Casaro per Stern). Ma Padova non reagisce subito anche perché Vibo sembra non avere più cali di tensione e gestisce agevolmente la parte finale del gioco fino al 22-16. Qui Casaro (4 punti) dimostra di essere entrato bene nel set e avvia un parziale di 4-0 di Padova. Baldovin è costretto a chiamare il secondo time out e Rossard porta avanti Vibo (23-20), ma un punto di Casaro e una doppia di Cester riportano dentro Padova (24-22). A regalare il 2-0 a Vibo è un errore al servizio di Milan.
    TERZO SET
    Primi due punti del match su altrettanti ace iniziali per l’americano Defalco che inizia bene ma poi cala in concentrazione e Baldovin, sull’8-8, lo fa rifiatare chiamando in campo Victor. E sale in cattedra l’altro brasiliano, Abouba (11 punti finali a soli 2 dal record personale di 500) che infila tre punti consecutivi (11-10) dando il là allo sprint della Callipo. Ma la rincorsa dei calabresi si ferma sul 17-15: Padova, come nei set precedenti, non molla fino alla fine e con gli ottimi prodotti del vivaio, Bottolo in primis, e con l’ex Vitelli completa la rimonta fino al 20-20. Pathos elevato nel finale con le due squadre che ribattono colpo su colpo, viaggiando a braccetto fino al 25-25. Qui Vibo è superlativa a muro, prima con Defalco fermando Stern in attacco, quindi con un primo tempo di Cester, e poi con sempre con l’americano Defalco che infila il terzo ace di serata, il 22esimo stagionale per il 27-25 finale che consegna il terzo 3-0 stagionale alla Tonno Callipo.
    LE DICHIARAZIONI POST GARA: 
    Thibault Rossard: “Siamo contenti di aver ottenuto un altro risultato positivo. Abbiamo giocato una bella partita. Sapevamo che Padova avrebbe lottato fino alla fine con le unghie e con i denti. A livello individuale sono molto soddisfatto ma voglio fare sempre meglio. Per il 2021 mi auguro che riusciremo a mantenere uno standard elevato e anche di superare i risultati già raggiunti. Il segreto della squadra? Siamo un gruppo molto unito e solido che quotidianamente sfrutta il tempo a disposizione in palestra per lavorare. Coach Baldovin ha un ruolo fondamentale in tutto questo perché riesce a coinvolgere tutti i giocatori e farci sentire fondamentali per l’economia della squadra”. 
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Kioene Padova 3-0 (26-24, 25-22, 27-25)CALLIPO: Saitta, Drame Neto 11, Cester 4, Chinenyeze 10, Defalco 4, Rossard 21, Rizzo (L pos 29%, pr 14%), Victor, Dirlic. Ne: Corrado, Gargiulo, Chakravorti, Sardanelli (L), Fioretti. All. Baldovin.PADOVA: Shoji 2, Stern 8, Vitelli 7, Volpato 6, Wlodarczyk 3, Milan, Bottolo 12, Danani (L pos 73%, pr 33%), Merlo, Casaro 5. Ne: Canella, Gottardo, Ferrato, Fusaro. All. CuttiniArbitri: Zavater e Gasparro.Callipo: ace 7, bs 18, muri 7, errori 8. Padova: ace 3, bs 15, muri 4, errori 8.NOTE – durata set: 33‘, 28‘, 29’.MVP: Rossard (Tonno Callipo Calabria VV)
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Per la prima volta nella storia la Tonno Callipo chiude il girone d’andata di Superlega con 22 punti

    Il sedici dicembre è una data che resterà impressa nella memoria di tutti gli appassionati del volley calabrese visto che con il netto successo ottenuto nel recupero del 10° turno contro la Top Volley Cisterna, la formazione del presidente Pippo Callipo ha completato con il “botto” il girone d’andata della Superlega edizione 2020-2021 siglando un primato storico. 
    Il team calabrese, infatti, ha chiuso la prima fase del torneo al terzo posto solitario in classifica e con il record assoluto di punti conquistati, ben 22, frutto di otto vittorie (5 in trasferta e 3 in casa) e tre sconfitte, due delle quali al PalaMaiata contro Leo Shoes Modena e Gas Sales Bluenery Piacenza.
    LA CLASSIFICA
    Complessivamente, invece, dopo i primi due turni della seconda parte di stagione in regular season, Davide Saitta e compagni conservano il prestigioso terzo gradino del podio con 25 punti, dietro le due superpotenze Sir Safety Conad Perugia a quota 36 e Cucine Lube Civitanova che insegue con cinque lunghezze di ritardo con gli attuali 31 punti.  
    Alle spalle della Callipo, a quota 24, troviamo Gas Sales Bluenergy Piacenza, ma la squadra emiliana guidata da “mister secolo”,  Lorenzo Bernardi, ha completato tutte e 14 le partite in calendario, mentre i vibonesi devono ancora recuperare il match interno causa Covd-19 di alcuni atleti dell’Allianz Milano che era previsto da calendario domenica 13 dicembre e che con ogni probabilità potrebbe essere recuperato a metà del mese di gennaio 2021. La stessa formazione meneghina che oltre al match contro Vibo deve recuperare la sfida esterna della 10a giornata con la Itas Trentino prevista il giorno dell’Epifania, occupa il quinto posto ex aequo con Leo Shoes Modena a quota 20 punti, altra formazione che ha disputato le 14 gare previste dal calendario, mentre, step by step, sta risalendo la china l’altra formazione allestita per puntare la tricolore, la Itas Trentino a quota 18 a pari merito con la Vero Volley Monza. Entrambe devono recuperare però, rispettivamente, tre e due match. 
    I PROTAGONISTI
    Tornando al record giallorosso c’è da dire che il merito di questo straordinario risultato di quella che è stata definita l’ autentica rivelazione del torneo, va condiviso tra giocatori, staff tecnico e società. Il lavoro estivo condotto dal lungimirante Direttore Sportivo Ninni De Nicolo è servito per invertire la rotta dopo gli ultimi tre campionati conclusi con una risicata e sofferta salvezza al fotofinish.
    Il sagace nocchiero di Belluno Valerio Baldovin è promosso a pieni voti. Chiamato per far partire un nuovo progetto basato sui giovani talenti e qualche elemento più navigato, ha sicuramente centrato l’obiettivo stagionale imposto dalla società con largo anticipo. Del perccorso compiuto fino ad ora bisogna sicuramente ascrivere le sei “perle” stagionali esterne sui taraflex del PalaPanini di Modena (il primo successo dei calabresi nella sua storia in Serie A), Cucine Lube Civitanova, Itas Trentino, Consar Ravenna, Kioene Padova e Allianz Milano. Il merito maggiore che deve essere ascritto a coach Baldovin è quello di aver saputo fondere alla perfezione la grande esperienza dei veterani come il centrale trevigiano Enrico Cester e il regista catanese e capitano della squadra Davide Saitta, che a Vibo hanno trovato la loro seconda giovinezza, la caparbietà e il talento del poderoso francese Thibault Rossard, la ferrea determinazione del libero Marco Rizzo, con l’entusiasmo e la voglia di affermarsi dei più giovani come l’italo americano Torey De Falco e l’opposto brasiliano Aboubacar Drame Neto, il centrale transalpino Barthelemy Chinenyeze  cresciuti in maniera esponenziale dopo l’esperienza nel torneo scorso. Un plauso è doveroso, altresì, anche alle seconde linee Petar Dirlic, Victor Aleksander Almeida Cardoso, Giovanni Maria Gargiulo, Dante Chakravorti, Simone Sardanelli, Francesco Corrado, Andrea Fioretti e il martello francese Julien Lyneel (tesserato il 28 ottobre, che ha chiuso anzitempo la stagione a causa di un infortunio che lo ha costretto a ricorrere a un intervento chirurgico), che pur essendo sono stati utilizzati con il contagocce hanno mostrato impegno, serietà, e disponibilità in ogni allenamento.
    AMARCORD
    Dando uno sguardo ai dati meramente numerici, in questa 14esima partecipazione nel torneo di SuperLega/Serie A1, la Tonno Callipo Vibo Valentia ha riscritto la storia con una delle pagine più belle nei suoi quasi sei lustri di storia sportiva, che prosegue nonostante le tante difficoltà dettate da questo maledetto virus che sta condizionando la quotidianità di tutti e di riflesso anche lo sport in generale.
    Nella stagione agonistica 2010-2011, Serie A1/SuperLega torneo a 14 squadre, la squadra giallorossa guidata da Vincenzo Di Pinto chiuse il girone di andata al sesto posto con 21 punti, frutto di 7 vittorie, 5 delle quali al PalaValentia (alla 2a giornata contro M.Roma Volley (3-1 il finale), 5a giornata Sisley Treviso (3-2), 8a giornata Yoga Forlì (3-1), 10a giornata Bcc-Nep Castellana Grotte (3-1), 12a giornata Acqua Paradiso Monza Brianza (3-0), mentre i due exploit esterni sono scaturiti alla 11a e 13a giornata, rispettivamente contro Copra Piacenza (0–3 il finale) e Marmi Lanza Verona (1-3)) e 6 sconfitte, con l’unico passo falso casalingo nel turno infrasettimanale della 7a giornata, disputata mercoledì 1 dicembre 2010, contro i piemontesi della Bre Banca Lanutti Cuneo.  I giallorossi conclusero la regular season al nono posto finale con 34 punti, frutto di 11 vittorie e 15 sconfitte complessive.
    Con il torneo a dodici squadre,  nella stagione 2012/2013 la squadra guidata dall’attuale ct della nazionale Gianlorenzo Blengini chiuse con un superlativo quarto posto a quota 20 punti, ex aequo con la Bre Banca Lanutti Cuneo, mettendo in cascina ben 7 vittorie, 5 delle quali scaturite sul taraflex del PalaValentia superando Modena (2a giornata), Cmc Ravenna (5a giornata), Marmi Lanza Verona (9a giornata) e Sir Safety Perugia (10a giornata), tutte con il punteggio di tre set a zero, con il team umbro di Altotevere San Giustino (7a giornata) in quattro set. I due exploit esterni si sono materializzati nella giornata inaugurale del torneo con la Itas Trentino (1-3 il finale), e alla 4a giornata con la Copra Piacenza alla frazione decisiva, mentre le quattro sconfitte sono scaturite tutte in trasferta, alla 3a giornata con la Bre Banca Lanutti Cuneo (3-1 il punteggio conclusivo), 6a giornata con Bcc Nep Castellana Grotte (3-0), 8a giornata con Andreoli Latina (3-0) e 11a giornata con la Cucine Lube Civitanova (3-1). A causa di una seconda parte di stagione in chiaro scuro (quattro vittorie e sette sconfitte), la Callipo chiuse la regular season al nono posto solitario con 31 punti.

    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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