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    La Tonno Callipo e il diesse De Nicolo insieme per altre tre stagioni

    A Vibo è ancora tempo di sognare: ufficiale il rinnovo di contratto triennale del giovane direttore sportivo Ninni De Nicolo. Il commento a caldo: “Grato alla famiglia Callipo. Cerchiamo giocatori motivati e adatti alla piazza”.
    Nelle prossime tre stagioni il roster della Tonno Callipo Volley porterà ancora l’impronta del direttore sportivo Ninni De Nicolo. In altre parole i supporters giallorossi devono essere pronti a stupirsi ed emozionarsi ancora.Il Club calabrese annuncia, infatti, il rinnovo contrattuale con il giovane e intraprendente diesse pugliese, originario di Terlizzi, che fino ad oggi si è fatto apprezzare da tutto l’ambiente per il lavoro svolto con serietà e dedizione oltre che per le sagaci intuizioni che lo hanno guidato nella scelta degli atleti da arruolare per la causa giallorossa. In modo particolare nell’ultima stagione De Nicolo è riuscito a costruire una squadra che ha sorpreso il mondo del volley e ha regalato intense emozioni alla piazza vibonese. Un gruppo talentuoso e ben assortito che ha conquistato un prestigioso quinto posto in Regular Season, miglior risultato nella storia del Club giallorosso.
    A spiegare le motivazioni che hanno convinto a proseguire la collaborazione con De Nicolo è il presidente Pippo Callipo: “Dopo aver lavorato per tre stagioni in perfetta sintonia abbiamo deciso di dare inizio ad un nuovo ciclo di altri tre anni. Fino ad ora abbiamo avuto modo di  conoscerci bene e ho trovato una persona sincera, di ottime qualità umane oltre che competente a livello professionale. Da qui la convinzione di prorogare per altri tre anni il rapporto di collaborazione”. Su cosa chiedere a De Nicolo per il futuro il massimo dirigente giallorosso ha le idee chiare: “Stiamo costruendo una squadra per avere qualche bella soddisfazione, con giocatori che abbiano testa ferma al Campionato e non ad altre competizioni in modo da evitare che si verifichi la stessa perdita di concentrazione del finale della passata stagione. Inoltre chiederò al diesse e a mio figlio, Filippo Maria, di stare più vicino possibile alla squadra fin dall’inizio per evitare momenti di calo”.
    Dopo il rinnovo arrivano anche le dichiarazioni di De Nicolo:“Ringrazio la famiglia Callipo per la fiducia che mi ha sempre dimostrato fin dal primo giorno in cui sono arrivato facendomi sentire a casa e dandomi sempre appoggio nelle scelte. Di questo sarò sempre grato e quotidianamente metterò tutto l’impegno possibile per non deludere le loro aspettative”.
    Sarà la quarta stagione in giallorosso per il diesse De Nicolo arrivato a Vibo Valentia nel giugno del 2018: nel suo curriculum, tra le altre, ci sono le ottime stagioni al Molfetta, dove ha messo in piedi sempre sestetti di qualità fino a raggiungere l’agognata promozione in A1, confermandosi poi nelle successive quattro annate nella massima serie con risultati lusinghieri. Poi un anno quale talent scout nelle fila dell’Itas Trentino, a intercettare talenti per una delle big della pallavolo italiana. Ora c’è da proseguire l’opera iniziata a Vibo e che nel campionato appena andato in archivio ha visto la Tonno Callipo insidiare le big del volley italiano. “I propositi – aggiunge De Nicolo – sono quelli di confermare gli ottimi risultati dell’ultima stagione e di fare sempre meglio per questa società, portando alto l’onore della Tonno Callipo che ha una storia prestigiosa di cui vantarsi”. Sulla lunga stagione andata in archivio poco meno di un mese fa, il diesse osserva: “Sono molto contento, è stata un’annata straordinaria che ci ha dato soddisfazioni sia di gioco, sia di risultati confermando l’efficacia di alcune scelte operate dalla società”. Si preannuncia ovviamente una Superlega alquanto competitiva. “Il prossimo sarà un campionato molto difficile, come del resto lo sono sempre tutti i campionati del campionato italiano, che accoglie i giocatori migliori del volley internazionale. Molte squadre si sono rinforzate e quindi sarà come sempre un torneo molto avvincente e di alto livello”. Duro lavoro attende De Nicolo, essendo pochi i giocatori che resteranno nella prossima stagione. “Sarà sicuramente una Tonno Callipo da costruire e per me questa è un’impresa stimolante. Bisogna essere sempre pronti al cambiamento, restando protagonisti. Sarà decisivo fare delle scelte il più oculate e giuste possibili. Come abbiamo imparato nel tempo, individueremo giocatori adatti alla piazza e ad un progetto competitivo, cercando soprattutto atleti che vogliono crescere ed emergere”.
    LE TRE STAGIONI A VIBO VALENTIALa prima stagione giallorossa, 2018-2019, col ds De Nicolo in carica ha visto la Callipo piazzarsi dodicesima. Poi, l’anno successivo, il torneo sospeso a causa della pandemia, con quattro gare ancora da disputare e senza nessun risultato finale. Il vero capolavoro di De Nicolo è stato quello compiuto nella stagione appena conclusa: una squadra costruita con acume e che, contro tutti i pronostici, ha registrato una serie di record. Nel 14esimo campionato di A1 per i calabresi, brilla infatti lo storico quinto posto: mai la Callipo nella sua storia passata aveva ottenuto un simile traguardo, essendosi fermata due posizioni più indietro. Ma non solo. Quest’anno si è registrato anche il record di vittorie (13) per la formazione vibonese, in campionati a 12 squadre. Primato anche di successi a fine girone di andata, ben 8 e nel ritorno, 5. Ed ancora, nella sua sesta partecipazione ai quarti di finale dei Play Off scudetto, mai la Tonno Callipo era andata così vicina alla semifinale scudetto come accaduto nello scorso marzo. Infatti, dopo aver perso gara-1 a Monza, ecco il riscatto di Vibo in una delle sue migliori gare stagionali, battendo i brianzoli in gara-2 con un netto 3-0. Quindi la sconfitta soltanto agli ultimi due punti del tie break in gara-3, che ha spento il sogno delle semifinali. Insomma il ds De Nicolo è stato abile a mettere in piedi una squadra che ha impressionato positivamente l’intera Italia del volley piazzandosi costantemente per quasi tutta la stagione tra le prime quattro della classifica, e solo in extremis scalzata dal quarto posto finale ad opera di Monza.
    I GIOCATORI SCOVATI DAL DS DE NICOLORiguardo poi ai giocatori transitati in queste tre stagioni da Vibo Valentia, diversi sono stati quelli di valore scovati dal ds De Nicolo che in alcune occasioni non ha avuto paura di rischiare portando (immettendo) in Superlega interessanti ‘matricole’.  Nel primo anno ecco la forte diagonale Zhukouski-Al Hachdadi. In particolare l’opposto marocchino ha ottenuto a fine campionato il terzo posto del podio degli schiacciatori con ben 515 punti realizzati. Nella stagione 2019-2020 ecco i due martelli Abouba e Defalco, di fatto poi esplosi in quest’ultima annata in giallorosso. E che dire del nazionale francese Chinenyeze, che ha sfoderato ottime potenzialità per poi confermarsi quest’anno un giocatore di talento e attestarsi su elevati standard di rendimento: è suo il terzo posto finale nella classifica generale dei centrali. E, sempre nell’ultimo torneo, in vetrina l’ottimo Rossard, quarto tra gli schiacciatori del campionato. Dulcis in fundo ecco l’esperto Saitta: ottima scelta del ds De Nicolo che la scorsa estate ha puntato sul palleggiatore siciliano di cui la conferma delle doti tecniche è arrivata sul campo nell’arco di tutto il campionato al punto da ottenere anche la meritata convocazione nel recente collegiale azzurro in vista di Tokyo 2021.
    Nella foto di copertina il direttore De Nicolo con il vicepresidente Filippo Maria Callipo nel centro storico di Vibo Valentia. 
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    I numeri della stagione 2020-2021 della Tonno Callipo: 35 partite e 3.599 minuti di gioco

    È ormai andata in archivio per la Tonno Callipo la stagione dei record ottenuti in Serie A1. Quella 2020-2021 infatti, la quattordicesima nella massima serie, consegna ai posteri le imprese di una squadra giallorossa che ha fatto incetta di primati. A partire con il quinto posto a fine Regular Season, ovvero il miglior risultato dei ventotto anni di storia della gloriosa società giallorossa. Ancora meglio dei due settimi posti ottenuti nelle stagioni 2004-2005 e 2008-2009. E poi il record come maggior numero di vittorie, 13 e come minor numero di sconfitte, 9. In fatto di successi si è fatto meglio solo nella stagione 2008-09 con una vittoria in più, ed eguagliato lo score del 2004-05, ma in entrambi i casi i tornei erano a 14 squadre rispetto alle 12 di quest’anno.
    UNA STAGIONE LUNGA DIECI MESI
    Stagione agonistica di 282 giorni per la Tonno Callipo, iniziata il 10 luglio (con il ritiro pre-campionato) e conclusasi il 18 aprile (ultima gara con Milano). Sono stati dieci mesi di intensa attività agonistica per la formazione calabrese, in cui si è creata quella giusta alchimia dentro e fuori il campo, che ha portato i giallorossi a veleggiare stabilmente col vento in poppa per tutto il campionato nei primi posti della classifica. In particolare la squadra calabrese ha occupato per 16 delle 22 giornate di Regular Season i quartieri nobili della graduatoria, in particolare per 10 gare la terza posizione e per sei la quarta.
    I PROTAGONISTI GIALLOROSSI 
    La Callipo porta ben tre atleti oltre la soglia dei 400 punti realizzati: il bomber Rossard (in 28 gare) con 457 punti e 43 ace complessivi; l’americano Defalco (34 gare) con 438 di cui 37 ace e il brasiliano Abouba (35 gare) con 429 di cui 33 ace. Di spessore anche i due ‘muratori’ Chinenyeze e Cester rispettivamente 12esimo e 13esimo con 55 e 54 muri all’attivo. Ben 4 gli atleti stacanovisti: Abouba, Chinenyeze, Rizzo Saitta hanno disputato tutte e 35 le gare stagionali.
    L’AVVERSARIO PIÙ AFFRONTATO 
    L’impegnativa e per larga parte entusiasmante stagione della Tonno Callipo di cui si contano 35 partite disputate (e 3.599 minuti di gioco pari a 60h e 38’) in 203 giorni e 46 punti totali (58 set vinti e 83 persi), è iniziata il 13 settembre a Monza con la prima gara del girone degli ottavi di Coppa Italia. La formazione lombarda alla fine sarà l’avversario incontrato più volte (6) dai giallorossi. Ed entrambi, calabresi e brianzoli, saranno le squadre-rivelazione dell’intera annata sportiva. Il roster di Baldovin splendido quinto in classifica e quello di Eccheli quarto, migliori piazzamenti storici per tutte e due le compagini.
    IL PERCORSO DI SAITTA E COMPAGNI 
    Partenza col piede sbagliato in terra brianzola per la Callipo sconfitta nettamente (3-0), anzi nelle quattro gare ufficiali di settembre Saitta e compagni vinceranno soltanto una volta, a Verona nella terza ininfluente gara di Coppa Italia, perdendo all’esordio di campionato a Perugia. Quindi da lì in poi il cambio di marcia: a cavallo tra ottobre e novembre ben sette vittorie dei giallorossi in dieci gare disputate in 56 giorni totali. E Tonno Callipo che vola mantenendosi in terza posizione in classifica con 22 punti a fine novembre. Il cammino dei giallorossi prosegue con altre undici gare per i restanti 15 punti dal 6 dicembre al 7 febbraio (ultima di Regular Season con Civitanova) in 63 giorni. Sono stati 37 i punti a fine regular season per la Callipo frutto di 13 vittorie e 9 sconfitte. In particolare 7 successi in casa e 6 in trasferta; 4 sconfitte in casa e 5 fuori. Stagione impreziosita anche dalle significative vittorie ottenute contro Civitanova, Trento e Modena, tutte in trasferta.
    Spazio poi alle due appendici di stagione: Play Off scudetto e Play Off 5° Posto. Altri dieci match dal 9 marzo al 18 aprile, con una gara ogni 4 giorni ma soprattutto con due sole vittorie. Una in gara-2 con Monza in cui a fare la differenza è stato un super Abouba (25 punti di cui 7 ace), l’altra con Verona nella Pool. Delusione palpabile per l’eliminazione ad un passo dalla semifinale scudetto ad opera dei brianzoli che si impongono in gara-1 e gara-3. Nella fase finale della stagione la Callipo colleziona sei sconfitte (Cisterna, Padova, Modena, Piacenza, Ravenna, Milano).
    Numeri che raccontano il percorso compiuto da una squadra affamata e combattiva che è riuscita a scrivere una bella pagina di storia del volley calabrese.
    STAGIONE 2020/21STATISTICHE COMPLESSIVE
    Partite giocate: 35 (3 in Coppa Italia, 22 in Regular Season Superlega, 3 nei Play Off scudetto, 7 nella Pool Challenge Cup)Punti totali: 46Vittorie: 16 (1 in Coppa Italia, 13 in Superlega, 1 nei Play Off scudetto; 1 nella Pool Challenge Cup)Sconfitte: 19 (2 in Coppa Italia, 9 in Superlega, 2 nei Play Off scudetto; 6 nella Pool Challenge Cup)Punti realizzati nelle partite: 2063 (media 58,9 a partita)Punti subìti nelle partite: 3011 (media 86 a partita)Minuti totali giocati: 3.599 ovvero 60h e 38’ (media 103′ a partita ovvero 1h e 43’)Set vinti: 58Set persi: 83Quoziente set: 0,6Attacchi vincenti: 1674 (47,8 a partita)Ricezioni perfette: 526 (4,08 a set)Ace: 168 (media 4,8 a partita)Muri: 222 (media 6,4 a partita)Giocatori sempre presenti: Abouba, Chinenyeze, Rizzo Saitta (35 gare)Miglior realizzatore: Rossard 457 puntiMiglior muratore: Chinenyeze (55)
    BOMBER:Rossard (28 gare disputate) 9° in classifica generale con 457 punti totaliDefalco (34 gare) 11° con 438Abouba (35 gare) 13° con 429Chinenyeze (35 gare) 33° con 313Cester (35 gare) 57° con 192

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    Il vicepresidente Filippo Maria Callipo a VolleyNews: “Passione e impegno le chiavi del successo’

    L’universo della Tonno Callipo raccontato dal vicepresidente del Club calabrese, Filippo Maria Callipo, ventiseienne e secondogenito del massimo dirigente Pippo Callipo, che già da due anni svolge con dedizione il ruolo dirigenziale dando prova di aver ereditato dalla famiglia l’amore per la sua terra e per la pallavolo.
    In una lunga e approfondita intervista pubblicata da VolleyNews nell’ambito della rubrica dedicata alla pallavolo nelle regioni del Sud, il vicepresidente Filippo Maria Callipo ha ripercorso, attraverso le domande di Agnese Valenti, l’excursus straordinario della Tonno Callipo: a partire dai primi anni Novanta quando con una piccola sponsorizzazione suo padre, il presidente Pippo Callipo, aveva dato ossigeno ad un progetto sportivo di provincia, fino ad arrivare alla consolidata realtà di oggi, diventata anche opportunità di lavoro per tante persone.Panoramica completa del dinamico vice presidente giallorosso Filippo Maria che ha individuato ‘nel sacrificio e nella costanza’ le chiavi del successo quasi trentennale del Club calabrese. Quindi accenno all’atavica difficoltà di far arrivare i giocatori nella ‘lontana’ Vibo Valentia, con la piacevole eccezione di quelli provenienti dal Brasile: fino ad ora si contano ben 19 giocatori verdeoro approdati alla Callipo. Passando per l’altrettanto annosa vicenda degli impianti sportivi, paradossalmente esistenti in gran numero ma ‘abbandonati e non fruibili dalle piccole società’, e spazio anche al ‘settore giovanile giallorosso oltre che ai progetti scolastici, strategici per limitare il ricorso agli stranieri’. Nell’ambito di quella che può essere definita una vera ‘questione meridionale del volley’ è stato evidenziato come sempre meno i ragazzi meridionali scelgono di intraprendere la carriera pallavolistica come attività principale: ‘la maggior parte ad un certo punto preferisce dedicarsi gli studi universitari che danno più sicurezza, salvo i più talentuosi che si sentono incentivati fin da subito dai risultati ottenuti’. Per concludere con l’argomento tifosi, ‘la cui presenza nell’ultimo brillante torneo avrebbe colorato il PalaMaiata confermandosi l’uomo in più per la squadra’.
    Trovi la versione integrale dell’intervista QUI.
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    La Tonno Callipo saluta Abouba, Chinenyeze e Defalco dopo due stagioni in giallorosso

    I giocatori Aboubacar Drame Neto, Barthélémy Chinenyeze e Torey James Defalco non faranno parte del roster della Tonno Callipo nella stagione 2021-2022. Tutti e tre dopo due annate in giallorosso hanno intrapreso nuove avventure professionali concludendo l’entusiasmante esperienza con la formazione calabrese. L’approdo a Vibo nell’estate del 2019 è coinciso con il loro esordio nel Campionato italiano: da quel momento – integrandosi perfettamente nell’ambiente familiare che da sempre contraddistingue la società del presidente Pippo Callipo –  sono stati abili a sfoderare il proprio innato talento migliorando sempre di più le proprie prestazioni sportive. Assoluti protagonisti dell’ultima brillante stagione che si è conclusa con lo storico quinto posto in regular season hanno regalato grandi ed autentiche emozioni al pubblico giallorosso.
    L’opposto Aboubacar arrivato dal Brasile ha rafforzato il già consolidato asse col Paese sudamericano: sono diciassette i suoi connazionali che erano transitati da Vibo negli ultimi 21 anni tra A2 e A1. E sul campo, oltre che fuori, ha confermato la tradizione che vuole i giocatori brasiliani a proprio agio tra le fila della Tonno Callipo. Pure per il sempre sorridente Abouba, apprezzato da tutti anche per le sue qualità umane, infatti è stato così. Capace di fare gruppo, il mancino sudamericano si è fatto valere anche nel rettangolo di gioco con i suoi attacchi vincenti, basti pensare ai ben 701 punti realizzati in tutte le competizioni in due anni alla Callipo. In particolare, solo in Regular Season sempre nelle ultime due stagioni, Abouba in 42 gare e 151 set disputati ha totalizzato 569 punti, divisi tra i 272 nella prima stagione ed i 297 nella seconda (risultando 13esimo in classifica generale), di cui 39 ace complessivi. 487 invece sono stati i punti in attacco e 43 i muri. Tra le migliori partite dell’opposto ricordiamo quella più recente, ovvero gara-2 contro Monza nei quarti play off scudetto, risultando mvp del match con ben 25 punti di cui 7 ace (suo record personale) consentendo così ai giallorossi di arrivare fino alla gara di spareggio.
    Ottimo anche il rendimento del centrale Barthélémy Chinenyeze per tutti ‘Babar’. Per lui ben 488 punti di cui 88 muri in tutte le manifestazioni disputate nelle due stagioni in giallorosso. In particolare nell’ultima Regular Season il nazionale francese ha conquistato il terzo posto del podio nella classifica generale dei centrali, con 217 punti di cui 11 ace, 162 punti in attacco. Quinto invece nella classifica dei block con 44 muri. In totale solo in Regular Season per Chinenyeze 42 gare e 163 set giocati, con 392 punti di cui 19 ace; 296 in attacco e 77 muri.
    Menzione di rilievo anche per lo schiacciatore Torey James Defalco, che ha mantenuto un elevato standard di rendimento fino alla fine con la cifra tonda di 100 punti realizzati soltanto nelle sette gare conclusive della Pool Challenge Cup. In tutte le manifestazioni delle ultime due stagioni 679 i punti totalizzati dall’americano del Missouri. In particolare invece nelle ultime due stagioni in Regular Season 41 gare e 151 set giocati, con 491 punti (241 il primo anno, 250 il secondo, risultando 21esimo in classifica generale) di cui 34 ace; in totale 415 attacchi vincenti e 42 muri.
    La Tonno Callipo augura a tutti e tre le migliori fortune per il prosieguo della loro carriera professionale, ringraziandoli per l’impegno e la passione che hanno profuso a difesa dei colori giallorossi.
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    Capitan Saitta convocato in Nazionale dal Ct Blengini: “Un premio alla mia buona stagione con la Tonno Callipo”

    Il palleggiatore giallorosso convocato nel collegiale azzurro da domenica 25 aprile in vista della scelta della rosa per la spedizione che partirà per Tokyo2021. Per il giocatore della Callipo in passato un argento agli Europei del 2013, un oro ai Giochi del Mediterraneo nel 2009 e altri bronzi con Nazionale Under 19 e 20.Saitta aggiunge: “È una bella soddisfazione che voglio condividere con coach Baldovin e i miei compagni”.
    Ritorna in Nazionale Davide Saitta, giocatore di grande carisma ed esperienza internazionale, convocato nel collegiale preolimpico, che deciderà poi la rosa in partenza quest’estate per i Giochi Olimpici di Tokyo 2021. Il regista della formazione vibonese si riprende l’Azzurro dopo sei anni: la sua ultima apparizione con la massima Rappresentativa è stata nel 2015, quando partecipò alla World League a Rio de Janeiro, con la squadra allenata da Mauro Berruto, arrivata quinta. Su questa convocazione Saitta è raggiante: “Tornare in Nazionale è sempre una grande emozione – ammette il capitano della Tonno Callipo – e mi permette di dare ancora più significato all’ottima stagione che ho disputato. Sono davvero molto contento ed onorato di essere nella lista degli azzurri”.
    Davide Saitta con gli altri tredici convocati (Bottolo, Cavuto, Galassi, Federici, Lavia, Mosca, Nelli, Pinali, Porro, Recine, Rinaldi, Scanferla e Vitelli ex Vibo), dovrà trovarsi domenica 25 aprile presso il Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa di Roma, per un collegiale di preparazione che terminerà giovedì 6 maggio.
    È stata un’ottima stagione quella terminata lo scorso 18 aprile sia per la Tonno Callipo e sia per l’esperto palleggiatore siciliano, che nel 2016 ha vinto pure uno scudetto in Francia. Non solo risultati collettivi dei giallorossi dunque, con lo storico quinto posto ed il mancato approdo alle semifinali scudetto nel tie break contro Monza, quanto anche ottime prestazioni individuali. In particolare Saitta, nella Regular Season, s’è piazzato quarto (44 punti di cui 7 ace e 19 muri) nella relativa classifica dei palleggiatori, a ridosso del podio formato da Christenson, Giannelli e Shoij. Ma al di là dei numeri, sono state le sue doti di capitano e di abile regista a dare quel quid in più al gioco di squadra.
    Ovviamente Saitta punta a ‘convincere’ il Ct Blengini. “Diciamo che intanto è importante nell’anno olimpico essere nella lista. Poi vedremo quello che succederà. So che magari parto dalle retrovie ma per me è importante avere qualche possibilità per dare elementi all’allenatore per valutare e decidere”. A questa chiamata ha sicuramente contribuito l’aver fatto bene con la casacca giallorossa in quello che è stato il Campionato migliore della storia del Club calabrese, e lo stesso Saitta ne è consapevole: “Questa convocazione è un grande premio alla mia annata e che mi sento di condividere con l’allenatore Baldovin e con tutti i compagni. Abbiamo lavorato tanto e ottenuto risultati prestigiosi come le stupende vittorie con le big della Superlega. Sono consapevole che un palleggiatore può mettersi in mostra solo se chi ti sta attorno ti aiuta a farlo, e viceversa per gli altri elementi del gruppo. Diciamo che il gioco di squadra premia sempre ed io ho sempre creduto nel valore di questo pensiero. Ritengo che l’alchimia e lo sforzo di quest’anno siano state le chiavi del nostro successo – conclude Saitta – e oggi mi sento ripagato degli sforzi compiuti durante la stagione”.
    Dunque il sogno-Tokyo si rafforza: starà ora a Saitta meritarsi la conferma nel gruppo che partirà per il Paese del Sol Levante. Questa chiamata in azzurro non è certo una novità per Saitta. Fin da giovane infatti, l’allora promettente alzatore catanese ha frequentato le varie Rappresentative Giovanili azzurre per poi fare il grande salto nella Nazionale maggiore. La prima chiamata risale al 2005 quando veste la maglia della Sisley Volley di Treviso: si tratta della Nazionale Under 19, con cui vince la medaglia di bronzo sia al campionato Europeo (votato miglior palleggiatore) che al campionato Mondiale. Nel 2007 con la Nazionale Under 20 poi, vince un altro bronzo al campionato Europeo di categoria e viene sempre eletto miglior palleggiatore. Un biennio dopo Saitta ritorna alla Sisley dove resta due stagioni: nel 2009 viene convocato in Nazionale e vince la medaglia d’oro ai XVI Giochi del Mediterraneo di Pescara. Allenata da Lollo Bernardi, l’Italia batte in finale 3-1 la Spagna e la rosa azzurra comprende appunto Davide Saitta oltre a Rocco Barone (altro ex Callipo), Cazzaniga, De Marchi, De Togni, Forni, Giovi, Grassano, Maruotti, Tamburo, Tiberti e Ivan Zaytsev.
    Altra grande soddisfazione per Saitta è quella del 2013 (quando è promosso in A1 con Molfetta): con la Nazionale italiana infatti, vince la medaglia d’argento (finale Russia-Italia 3-1) al campionato Europeo, svoltosi in Danimarca e Polonia, l’allenatore è ancora Berruto. I compagni azzurri di Saitta erano Beretta, Kovář, Parodi, Vettori, Rossini, Zaytsev, Lanza, Savani, Mazzone, Travica, Piano, Birarelli, Giovi.
    Dunque incrociamo le dita per il nostro Davide Saitta: questa convocazione azzurra ha già dato la meritata attenzione al lavoro che la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia porta avanti ormai da tanti anni permettendo ai propri giocatori di esprimere le proprie potenzialità e il proprio talento.
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    PlayOff Challenge, la Tonno Callipo lascia l’intera posta in palio a Ravenna. Baldovin amaro a fine gara

    Il commento a caldo del coach dei giallorossi calabresi: “C’è molto rammarico nel chiudere la stagione così. Se da un lato è vero che le energie possono venire a mancare dopo una stagione lunga e in cui abbiamo affrontato tante trasferte – che per noi sono particolarmente pesanti per ragioni logistiche – è anche vero che si sarebbe comunque potuto far meglio in questa fase finale del campionato”. 
    Quinta sconfitta per la Tonno Callipo contro Ravenna, e sempre per 3-0, nel quadro della penultima giornata della Pool Play Off 5° posto. La squadra calabrese si è presentata con un altro piglio sul neutro di Cesena, desiderosa di interrompere la lunga serie di risultati negativi di questa terza parte di stagione senza però riuscire nell’intento. Apprezzabile la maggiore determinazione e combattività da parte di Saitta e compagni, specialmente nei primi due set. In particolare nel secondo i giallorossi hanno condotto lungamente nel punteggio, salvo cedere sotto i colpi dei ravennati nella parte centrale del parziale, mostrando i limiti palesati in questa Pool. Quelli soprattutto di non riuscire a capovolgere il risultato una volta andati in svantaggio. A Vibo non è bastato l’ottimo Defalco che, salvo un calo nell’ultimo set, ha disputato un’ottima partita totalizzato ben venti punti e 61% in attacco, risultando miglior realizzatore dell’incontro. Evidente anche il divario nel muro-difesa a favore di Ravenna, che alla fine vanta un 50% in ricezione contro il 44% di Vibo, a secco di ace. Baldovin ha dato spazio a tutti, tranne al giovane Fioretti.Domenica prossima ultimo turno del mini torneo: al PalaMaiata alle ore 18.00 il congedo della Tonno Callipo contro l’Allianz Milano.
    Il tecnico romagnolo Marco Bonitta schiera nel sestetto bianconero la diagonale palleggiatore–opposto formata dal 41enne brasiliano Rafa Redwitz e Giulio Pinali, in posto-3 il bulgaro Alexs Grozdanov accanto all’ex Stefano Mengozzi, laterali il forte Stefano Recine con Paolo Zonca, mentre la seconda linea è guidata dal giovanissimo classe 2000 Matteo Pirazzoli. Per Vibo coach Valerio Baldovin si è affidato al capitano Davide Saitta in cabina di regia e Petar Dirlic a completare la diagonale principale, schiacciatori ricettori Torey James Defalco ed il giovane Francesco Corrado, in posto –3 Barthélémy Chinenyeze ed il giovane Giovanni Gargiulo, libero Marco Rizzo.
    PRIMO SETÈ un’altra Callipo quella che scende in campo contro Ravenna: più determinata e concentrata, seppur poco precisa in attacco nei momenti topici del lungo set (ben 32 minuti) e fallosa al servizio (4 errori). Prima svolta a favore di Ravenna dal 17-16, con i romagnoli che conquistano quei 2-3 punti di vantaggio, decisivi poi nel finale di set. Vibo però non molla, anzi a fine set prevale in attacco (55% contro il 50% dei locali) sospinta dal solito debordante Defalco, ben 9 punti per l’americano. Così i giallorossi vanno anche avanti (6-7), salvo poi subire un primo break di Ravenna fino al 12-9, grazie al trio Zonca (6 punti)-Recine-Pinali. Il set però ritorna in equilibrio (14-14) grazie anche al contributo di Dirlic e di Corrado autori di 4 punti ciascuno. Quindi dopo l’anzidetto primo break dei romagnoli (cambiano anche il regista da Redwitz a Batak), si arriva al palpitante finale, con Vibo che cerca di recuperare grazie a Defalco e Dirlic (23-21). Quindi un’infrazione in attacco di Pinali fa avvicinare la Callipo (23-22), ma dopo il primo set-point annullato dal solito Defalco, è l’altrettanto indemoniato Recine a chiudere il primo set 25-23.
    SECONDO SETI segnali positivi intravisti nella metà campo della Callipo nel primo set si confermano per quasi tutto il secondo parziale. Sotto l’abile regia di capitan Saitta, bravo anche a muro, Vibo prende subito le redini del gioco (6-9, 10-13) e sembra gestire con autorevolezza l’andamento della contesa tanto da portarsi avanti nel punteggio. I giallorossi calabresi mantengono un vantaggio di tre punti fino al 13-16. Poco prima coach Baldovin dà spazio anche a Sardanelli per Gargiulo con l’intento di rafforzare la seconda linea. Il prolifico Defalco (altri 7 punti in questo set) continua a martellare – supportato da Dirlic e Chinenyeze (3 punti ciascuno) – e sbagliando soltanto qualcosa a fine set. Da qui in poi però Vibo cala di intensità sia in attacco che in difesa subendo troppo Ravenna con Pinali e Zonca (2 ace per entrambi), rispettivamente 6 e 5 punti, oltre al solito Recine (5, col 67% in attacco) spingono dai nove metri. A fine set sarà solo il 30% di ricezione positiva per Vibo rispetto al 50% della squadra di Bonitta. Sul finire entra Victor per Dirlic, ma anche qui dopo un set-point annullato, è un errore di Defalco al servizio (25-22) a consegnare il 2-0 a Ravenna.
    TERZO SETParte male la Callipo che sembra accusare il colpo della rimonta ad opera di Ravenna nel set precedente. Sul 7-3 per i romagnoli, coach Baldovin fa entrare Cester e poco dopo spazio anche alla diagonale Chakravorti-Abouba. Vibo però è smarrita, fatica a trovare varchi in attacco anzi resta sempre staccata tanto da subire un -7 (18-11) nella seconda parte del set. Dall’altra parte Ravenna non ha difficoltà, trovando anche le intuizioni del 41enne Redwitz in regia, che varia bene il gioco per i suoi martelli che riescono ad essere sempre incisivi in attacco. Ravenna conferma il cospicuo vantaggio (20-14) e Vibo aumenta il suo score grazie soprattutto a qualche errore punto dei romagnoli. La sorte è ormai segnata e dopo una pipe di Defalco che annulla il primo match-point, è un errore di Victor in battuta a regalare ai padroni di casa set (25-18) ed incontro.
    DICHIARAZIONE POST-GARA Valerio Baldovin (allenatore): “Aver fatto bene nella stagione regolare è un capitolo che ormai appartiene al passato. Adesso stiamo vivendo un periodo in cui facciamo fatica a ritrovare le nostre energie e il nostro gioco. Anche oggi abbiamo perso. Ravenna ha sicuramente disputato una buona partita ed è stata più precisa di noi soprattutto nei fondamentali dove serve maggiore attenzione come la difesa e il muro. C’è molto rammarico nel chiudere la stagione così. Se da un lato è vero che le energie possono venire a mancare dopo una stagione lunga e in cui abbiamo affrontato tante trasferte – che per noi sono particolarmente pesanti per ragioni logistiche – è anche vero che si sarebbe comunque potuto far meglio in questa fase finale del campionato“.
    IL TABELLINO
    CONSAR RAVENNA-TONNO CALLIPO CALABRIA VV 3-0 (i parziali 25-23, 25-22, 25-18)
    CONSAR RAVENNA: Batak, Pinali 12, Grozdanov 10, Mengozzi 5, Recine 12, Zonca 12, Pirazzoli (L1,  80% positiva, 50% perfetta); Arasowam, Redwitz 3, Koppers, Grottoli. Ne: Giuliani (L2), Stefani, Orioli. All.: Bonitta
    TONNO CALLIPO VIBO: Saitta 1, Drame Neto 1, Chinenyeze 8, Gargiulo 1, Defalco 20, Corrado 6, Rizzo (L1, 36% positiva, 29% perfetta); Dirlic 7, Almeida Cardoso, Chakravorti, Sardanelli, Cester. Ne: Fioretti (L2). All.: Baldovin
    ARBITRI: Vagni Ilaria della sezione di Perugia e Cerra Alessandro della sezione di Bologna.
    MVP: Zonca (Consar Ravenna)
    Note: Ravenna: ace 5, bs 12, muri 7, errori 8, attacco 52%, ricezione 60%-40%, punti realizzati 75. Vibo: ace 0, bs 12, muri  5, errori 8, attacco 48%, ricezione 44%-33%, punti realizzati 63. Durata set: 32’, 28’, 24’. Totale 84’.
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    PlayOff Challenge, Gargiulo alla vigilia del match con Ravenna: “L’obiettivo sarà quello di ottenere il massimo dei punti”

    Il centrale aggiunge: “Siamo reduci da una stagione veramente complicata: giochiamo da tanto e ci alleniamo da luglio scorso, quindi è anche naturale aver avuto un calo fisico e mentale non da poco. Tuttavia siamo professionisti per cui dobbiamo dare il massimo fino alla fine”. 
    Domani Mercoledì 14 aprile si giocherà la sesta giornata della Pool Challenge Cup: la Tonno Callipo sarà di scena a Cesena contro la Consar Ravenna per cercare di agganciare quel fatidico quarto posto, l’ultimo utile per le semifinali. Impresa ardua per la formazione calabrese fanalino di coda della classifica con tre punti e con sole due gare da disputare. Dopo la trasferta in terra romagnola (il campo da gioco sarà quello del Carisport di Cesena) per Saitta e compagni ultimo match interno con Milano. I giallorossi di coach Baldovin sono reduci dalla quarta sconfitta in cinque gare, con l’identico risultato: l’ultimo 3-0 è giunto ad opera di Piacenza domenica al PalaMaiata. Gli altri ko sono stati inflitti da Cisterna, Padova e Modena, inframmezzati dall’unica vittoria contro Verona (per 3-1) al PalaMaiata.
    Con il giovane centrale Giovanni Maria Gargiulo, approdato questa estate a Vibo dopo 5 stagioni al Castellana Grotte in A2, analizziamo sia l’ennesimo stop dei giallorossi che la vigilia del penultimo impegno della Pool contro Ravenna sul neutro di Cesena. “Contro Piacenza – inizia Gargiulo – abbiamo lottato maggiormente nei primi due set, ma ci sta mancando oltre ad una certa aggressività, anche le energie. Siamo reduci da una stagione veramente complicata: noi diamo sempre tutto in allenamento ed in partita. È innegabile però che stiamo giocando da tanto e che ci alleniamo da luglio scorso, quindi è anche naturale aver avuto un calo fisico e mentale non da poco”. Per Gargiulo, schierato fin dall’inizio contro Piacenza ed autore di 5 punti, questa stagione ha rappresentato l’esordio in Superlega. “Personalmente – spiega il centrale nativo di Sorrento – sono molto contento di questa mia prima stagione in A1, intanto perché ho avuto la fortuna di stare in un gruppo fantastico, oltre che in una società che ci ha aiutato in tutte le situazioni, dandomi anche la possibilità di approdare in Superlega. E poi ho conosciuto un allenatore come Baldovin veramente bravo, che ha saputo dare gli spazi giusti ad ognuno di noi durante le gare, oltre che molti stimoli durante gli allenamenti. Non amo giudicarmi in partita, per me quel che conta è che la mia squadra vinca, in quel caso sono doppiamente soddisfatto, in caso contrario non lo sono affatto”.  Riguardo alla gara di Ravenna ed alle residue possibilità di agguantare un posto in semifinale, Gargiulo aggiunge: “Non saprei se aritmeticamente per la Callipo sia impossibile approdare alle semifinali. Sicuramente come abbiamo sempre fatto e faremo da qui fino alla fine, contro Ravenna giocheremo con la voglia di vincere perché siamo professionisti e questo è il nostro lavoro, ovvero giocare e cercare di vincere. Per cui contro la squadra romagnola l’obiettivo sarà quello di ottenere il massimo dei punti. Certo sarà una gara difficile: Ravenna gioca con molti ragazzi che hanno molto entusiasmo e tanta voglia di fare bene per cui mi aspetto una gara molto ostica”. 
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    Resa della Tonno Callipo superata anche da Piacenza per 3-0. Quarto ko nei PlayOff Challenge

    Quarta sconfitta in cinque gare per la Tonno Callipo che al PalaMaiata si arrende al cospetto di Piacenza per 3-0 (20-25, 20-25, 20-25) nell’ambito della 5/a giornata della Pool Challenge Cup. Più combattiva e determinata rispetto alle ultime uscite la squadra giallorossa, per come aveva chiesto proprio coach Baldovin, ma non quanto sarebbe servito per opporsi ad un avversario bramoso di riprendere la marcia vittoriosa dopo aver subito giovedì scorso contro Milano l’unica sconfitta nel mini torneo. E poi a fare la differenza i martelli di Piacenza con un ragguardevole 56% in attacco contro il 46% di Vibo. In evidenza le prestazioni di Clevenot (17 punti), Antonov (mvp con 11 ) e Finger (13). Altro fondamentale di rilievo il muro-difesa degli emiliani, ben 10 i muri contro i tre dei giallorossi e in difesa spicca il 51% di ricezione positiva contro il 33%. Per la Tonno Callipo si tratta della terza battuta d’arresto consecutiva e quarta totale, tutte per 3-0. Buona partenza della formazione calabrese (4-2) che però veniva raggiunta subito da Piacenza (6-6) abile poi a prendere il largo mantenendo sempre 3-4 punti di vantaggio (12-16). Reazione d’orgoglio dei padroni di casa con coach Baldovin che ha cercato di restare in partita provando diverse soluzioni schierando la diagonale di riserva (Chakravorti-Dirlic) sull’11-14 oltre all’inserimento di Sardanelli per Victor. I cambi sembrano dare ragione alla squadra giallorossa che si porta ad una sola lunghezza dagli emiliani (17-18). Piacenza però non molla specie a muro riuscendo a concretizzare meglio sia con Clevenot, Mousavi e Candellaro. Proprio un primo tempo del centrale chiude il set a favore di Piacenza. Più equilibrato il secondo parziale con Vibo che trascinata da Defalco (8 punti) e Abouba (3) resta con più convinzione nel set che vede la svolta dal 16-17. Piacenza spinge sull’acceleratore soprattutto dai nove metri infilando anche 2 ace con Antonov e mostrandosi reattiva in attacco con Clevenot (9 punti e 4 muri), scavando il solco decisivo con Vibo. Baldovin aveva tentato di cambiare qualcosa in posto-4 (Corrado per Victor) ma senza esiti positivi. Dopo il primo set point annullato da un errore al servizio di Tondo è un muro di Clevenot su Defalco a chiudere il set (20-25). Sembra mollare nel terzo set la Tonno Callipo che schiera dall’inizio Corrado per Victor. 7-10 e 11-17 raccontano del predominio di Piacenza che senza tanta fatica conduce sempre nel punteggio trovando sempre nei suoi martelli (6 punti per Antonov e 5 per Finger) i giocatori risolutivi del match. A chiudere il set è un attacco di Clevenot, top scorer dei suoi con 16 punti.La Tonno Callipo resta a 3 punti in classifica occupando l’ultima posizione in classifica e con la necessità di dover chiudere dignitosamente nelle ultime due gare previste dal calendario di questa Pool Challenge Cup: giovedì Saitta e compagni saranno di scena a Cesena contro Ravenna (ore 19.00) e infine domenica 18 aprile in casa contro Milano.
    DICHIARAZIONE POST- GARA Filippo Maria Callipo (vicepresidente Tonno Callipo): “È un peccato aver distrutto quanto di buono è stato faticosamente costruito. Fino a gara tre con Monza, abbiamo potuto ammirare una squadra determinata, pronta a lottare, con coraggio, per ogni pallone. Adesso invece sembra di vedere tutt’altra squadra. Tutt’altro atteggiamento. Hanno preso piede paura, svogliatezza e rinuncia. Inutile aggiungere altro. È sicuramente un finale di stagione che lascia l’amaro in bocca. Credo che chi abbia veramente voglia di vincere lo debba dimostrare sul campo, con motivazione, dedizione e soprattutto con professionalità. Chi non ne ha invece cerca alibi dietro cui nascondersi“.
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Gas Sales Piacenza 0-3 (20-25, 20-25, 20-25)VIBO: Saitta 2, Drame Neto 9, Chinenyeze 5, Defalco 17, Corrado 4, Rizzo (L1 pos 33%, pr 11%), Victor 2, Gargiulo 5, Chakravorti, Dirlic 2, Sardanelli. Ne: Rossard, Cester, Fioretti. All. Baldovin.PIACENZA: Baranowicz, Finger 13, Mousavi 7, Candellaro 9, Antonov 11, Clevenot 16, Scanferla (L pos 33%, pr 11%), Tondo, Botto, Izzo. Ne: Fanuli (L2). All. BernardiARBITRI: Gasparro e Canessa.Note: Vibo: ace 7, bs 12, errori 4, muri 3, attacco 46%, ricezione 33%-19%, punti realizzati 60. Piacenza: ace 7, bs 11, errori 4, muri 10, attacco 56%, ricezione 51%-33%, punti realizzati 75.Durata set 26’, 27’, 26’. Tot 79 minuti.Mvp: Antonov (Gas Sales Piacenza)
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