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    Per la Tonno Callipo tanta buona volontà si infrange sul muro della big Civitanova

    Ammirevole impegno ed abnegazione della Tonno Callipo che nel quadro della settima giornata di Superlega è costretta a cedere contro una Lube Civitanova praticamente inarrestabile. Ancor di più da inizio secondo set, quando Nishida ricadendo dopo un attacco ha avvertito dolore al polpaccio sinistro dovendo così abbandonare il campo. Al suo posto Bisi, ma la formazione vibonese ha continuato a soffrire di fronte alla qualità della squadra dell’ex Blengini, abile a gestire anche qualche piccolo momento di calo di tensione nel secondo parziale, frenando subito il tentativo della squadra calabrese di riemergere. All’inizio Baldovin ripresenta la squadra vista contro Ravenna, quindi spazio a Gargiulo al centro e Basic in banda, ma i risultati non sono quelli sperati. Al di là della rete infatti, Civitanova conferma di essere una delle big del volley nazionale e non solo, con De Cecco abile regista per i suoi. Vibo ci mette tanta buona volontà, ma il diverso spessore tecnico non riesce a tenere testa alla Lube, se con in qualche frangente del secondo set. Nel terzo set il tecnico giallorosso prova anche a variare qualcosa nel sestetto: Basic entra in posto -2 per Bisi ma la Lube continua a martellare mantenendo sempre un cospicuo vantaggio. Il prosieguo del set è continua continua in chiave ospite nonostante Douglas cerchi di tenere a galla la barca giallorossa risultando alla fine il migliore dei suoi con 13 punti.Ad attendere la formazione calabrese c’è il turno infrasettimanale di mercoledì prossimo quando Saitta e compagni dovranno prontamente riscattarsi sul campo di Verona Volley riprendendo a fare punti come accaduto contro Ravenna una settimana fa.
    PRIMO SETParte a spron battuto la Lube: 2-6 con Basic che tenta il salvataggio di piede e Baldovin è costretto a chiamare il primo time out. Subito un ace di Simon e la Callipo non trova le contromisure ad una Lube concreta e precisa. Gradualmente i giallorossi sembrano rientrare in partita con Flavio, primo tempo e muro sul compagno di Nazionale Lucarelli, che dà una prima scossa ai compagni. Vibo però fatica sia al servizio – saranno 5 gli errori a fine set – e sia in ricezione con il solo 38% di positiva contro il 69% della Lube. A metà set i marchigiani conducono 12-16 ma Vibo si rianima trovando buone trame in attacco (15-17) con Douglas, un ace di Flavio e Nishida (4 punti per lui). E’ però un’illusione perché un ace di Lucarelli conferma le problematiche in seconda linea di Vibo e Baldovin chiama il secondo time out (15-18). Entra anche Nicotra in qualche turno di battuta. Dopo la sospensione tecnica la Lube mantiene sempre un discreto margine con Anzani (4 punti al pari di Simon) e Gabi chiudono il set 17-25. Alla fine evidente anche il divario in attacco: solo il 33% di Vibo contro il 48% ospite.
    SECONDO SETCambia Basic per Borges coach Baldovin ma l’insidia per Vibo, oltre alla già riconosciuta forza di Civitanova è in agguato, ed è una vera e propria tegola per la Callipo. Ad inizio set dopo un attacco out, Nishida ricadendo a terra avverte un fastidio al polpaccio ed è costretto ad uscire e la sua partita finisce qui. Al suo posto entra Bisi. La squadra giallorossa nonostante le difficoltà riesce a tenere botta ai titolati avversari, andando anche in vantaggio di un paio di punti in particolare quando Bisi mura Gabi (11-9). La gara diventa piacevole soprattutto con la Callipo che in questa fase gioca alla pari (15-15). Da qui in poi però risale in cattedra la Lube che sbaglia nulla e Baldovin cerca di inventarsi altre soluzioni, con Douglas in posto-2 e Bisi in banda. Civitanova però non spreca molto e inibisce il tentativo della Callipo di allungare la contesa. I marchigiani soprattutto con Gabi ed il solito Simon chiudono il set per 19-25.
    TERZO SET Poca storia nel terzo gioco che sembra ricalcare l’andamento del primo, con la Lube che si porta avanti 2-6 e anche stavolta Badovin cerca di riorganizzare le idee col primo time out. Al rientro in campo un altro punto per parte ed il tecnico di Vibo opta per schierare Basic in posto-2 per Bisi. Civitanova però non conosce soste e continua a martellare senza soluzione di continuità, così il distacco di Vibo si fa sempre più vistoso (4-12, 6-17) con il solo Douglas riesce a trovare varchi nella difesa ospite e che risulterà il migliore dei suoi con i 13 punti realizzati. In campo si vede anche Candellaro oltre a Borges che riprende a far punti, ma la Lube attende soltanto di chiudere il match, anch’essa con vari cambi quali Yant, l’ex Diamantini e Marchisio. Alla fine grande sportività del pubblico vibonese che applaude entrambe le squadre, in particolare la Tonno Callipo con i giocatori che da metà campo ricambiano con un saluto tutto il calore ed il sostegno mostrate durante tutta la gara.
    LE DICHIARAZIONIValerio Baldovin (allenatore): “Ci aspettavamo una gara difficile ma allo stesso tempo dovevamo essere più aggressivi e ‘tignosi’ senza farli scappare via così facilmente. Loro hanno un’ottima battuta e dei grandi attaccanti però dal canto nostro nelle occasioni di contrattacco, che si sono presentate, abbiamo finalizzato troppo poco. L’uscita di Nishida ci preoccupa, soprattutto in vista delle prossime partite. Il nostro impegno adesso deve essere finalizzato a riuscire ad esprimere qualcosa in più. Dobbiamo farlo anche contro queste squadre che chiaramente hanno un tasso sia fisico che tecnico superiore al nostro e restare più attaccati alla partita, cosa che oggi non ci è riuscita. Non mi piace trovare scusanti, se il campionato dice che bisogna giocare contro avversari così quotati e vogliamo essere competitivi, dobbiamo migliorare“.
    IL TABELLINO
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Cucine Lube Civitanova 0-3 (17-25, 19-25, 16-25)VIBO: Saitta 2, Nishida 5, Candellaro 1, Flavio 6, Douglas 13, Borges 4, Rizzo (L pos 18%, pr 9%), Gargiulo 1, Basic 3, Partenio, Nicotra, Bisi. Ne: Condorelli (L). All. Baldovin.RAVENNA: Garcia Hernandez 11, De Cecco 1, Anzani 7, Kovar 5, Balaso (L pos 46%, pr 23%), Lucarelli 13, Diamantini, Simon 11, Yan Herrera 1. Ne: Juantorena, Jeroncic, Sottile, Marchisio (L), All. BlenginiArbitri: Simbari e Cappello.NOTE – Vibo: ace 2, bs 11, muri 4, errori 13. Civitanova: ace 4, bs 12, muri 11, errori 2; durata set: 26’, 29’, 28’. Totale minuti 83 minuti. Spettatori 863, incasso 8025,00 euro.MVP: (De Cecco – Cucine Lube Civitanova)
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    La Tonno Callipo scalda i motori in vista del match con Civitanova

    Lo schiacciatore transalpino Basic: “Possiamo fare molto meglio giocando con più continuità”.
    “Per quanto riguarda la mia prima partita da titolare, penso che tutti in una squadra devono essere pronti quando vengono chiamati in causa, quindi sono soprattutto contento della vittoria finale. Ognuno di noi sarà importante per il prosieguo del campionato e per la nostra stagione”.
    Una vittoria tonificante quella di domenica scorsa ottenuta tra le mura amiche del PalaMaiata dalla Tonno Callipo che, finalmente, dopo quattro stop consecutivi, ha potuto riassaporare il dolce gusto dei tre punti. Lo ha fatto contro un avversario, la Consar Ravenna, che pur essendo fanalino di coda della classifica, non ha lesinato forze ed impegno seppur con alcuni limiti. Seppur sul piano tecnico la differenza era palpabile, la Callipo è stata abile a superare un certo blocco sul piano mentale, derivante dalle scorie accumulate nell’ultimo periodo opaco quanto a risultati. Così è servito quell’approccio feroce spesso ammirato durante la gestione-Baldovin della scorsa stagione, unito alla necessaria concentrazione su ogni pallone. Oltre ad alcune variazioni tecniche proprio da parte del coach bellunese. Ad iniziare dallo schieramento iniziale delle novità Gargiulo e Basic. Il centrale campano ha mostrato sensibili segnali di progressiva crescita, sia a livello tecnico che sul piano degli schemi voluti da Baldovin, che ormai conosce bene vista la positiva esperienza dello scorso anno al debutto in Superlega.
    Dal canto suo Basic, chiamato per la prima volta nel sestetto iniziale, ha totalizzato alla fine 13 punti realizzati, un muro, 67% in attacco e 31% di ricezione positiva. Non c’è che dire, davvero un ottimo esordio per il nazionale francese che, dopo il triennio a Milano, vuol confermarsi nella sua prima stagione alla Tonno Callipo.
    Nel complesso una vittoria che fa il paio con quella dell’esordio a Taranto e che rilancia le ambizioni della squadra giallorossa. È stato già evidenziato come questa stagione la Callipo abbia, ancor di più dell’anno scorso, operato un profondo rinnovamento del roster. Ben dieci nuovi elementi, a fronte dei soli tre riconfermati, necessitano del naturale tempo necessario per la giusta amalgama e conoscenza sul campo. Solo il costante lavoro in palestra aumenterà l’intesa tra i reparti, oltre a quella alchimia che Baldovin ed il suo staff hanno saputo creare nella passata stagione, in un gruppo che allora presentava otto elementi nuovi.
    Menzione particolare merita il giapponese Yuji Nishida, autore di altri 16 punti che portano il suo score complessivo a 101 punti in virtù del quale occupa la sesta posizione nella classifica generale dei bomber. Ottima anche quella relativa agli ace siglati: con ben 14 totali nelle sei gare finora disputate vien fuori una media di 2,3 a partita. In classifica, prima di lui, Lucarelli primo con 18 e Grozer con 17. Di rilievo per la Callipo anche il dato relativo al miglior attacco di giornata: i giallorossi hanno fatto registrare una percentuale del 57,5%.
    Ritornando allo schiacciatore Luka Basic, ecco il suo pensiero sul ritorno ai tre punti di domenica scorsa. “Contro Ravenna – spiega il francese – è arrivata una vittoria molto importante dopo quattro sconfitte consecutive. Era fondamentale vincere e portare a casa dei punti: non saprei se ci è servito per sbloccarci o darci sicurezza. Credo che bisogna essere obiettivi: dopo le quattro sconfitte non eravamo i più scarsi  e ora che abbiamo vinto non siamo diventati i campioni del mondo. Piuttosto siamo tutti consapevoli che possiamo fare anche molto meglio e soprattutto giocare con più continuità. Concentriamoci sulla nostra qualità del gioco. Poi è vero che vincere aiuta a vincere e dà grinta e carica”. Soddisfatto Basic anche a livello personale: “Per quanto riguarda la mia prima partita da titolare credo di aver fatto quello che spetta fare in questi casi. Penso che tutti in una squadra devono essere pronti quando vengono chiamati in causa, quindi sono soprattutto contento della vittoria finale. Ognuno di noi sarà importante per il prosieguo del campionato e per la nostra stagione”. L’ex posto-4 di Milano cerca di individuare anche i motivi del periodo opaco attraversato. “Nelle quattro sconfitte consecutive penso ci sia mancata soprattutto continuità nel gioco, perché la maggior parte dei set li abbiamo persi ai vantaggi, avevamo la possibilità di chiudere a nostro favore ma ci sono stati cali del livello di gioco. Ed in questo campionato un errore del genere si paga”. Sul delicato impegno di domenica prossima, Basic lancia il monito: “Contro la Lube sarà una gara difficile, hanno tanti campioni. Sarà un buon test per noi perché di fronte avremo una squadra che non perdona alcun errore seppure piccolo. Per noi sarà importante valutare il percorso di crescita contro una squadra di questo alto livello e come possiamo giocarcela. Contiamo tanto sul nostro pubblico: è un piacere giocare davanti ai tifosi ammirati domenica scorsa, che ci trasmettono tanta grinta e non mollano mai. Tutto ciò ci dà grande carica e vogliamo fare bene anche per loro”.
    RIPRESA IN PALESTRA. La squadra dopo il riposo di lunedì 15 novembre, ha ripreso nella mattinata di ieri a lavorare in sala pesi e a ha proseguito anche nel pomeriggio con una seduta di tecnica. Doppio lavoro anche oggi e venerdì. Giovedì invece solo seduta pomeridiana di tecnica sempre al PalaValentia. Si arriva dunque al lavoro tecnico mattutino di sabato al PalaMaiata, dove domenica mattina è prevista la rifinitura, per lasciare poi spazio al match interno di domenica 21 novembre (ore 15.30) contro la Lube Civitanova dell’ex coach giallorosso Chicco Blengini e tra le cui fila militano altri due ex Callipo, Daniele Sottile e Enrico Diamantini. La formazione marchigiana arriverà in Calabria dopo la gara interna di giovedì con Taranto anticipata per consentire ai cucinieri di avere poi più giorni a dicembre per preparare il Mondiale per Club.
    IL CALENDARIO. Mercoledì 24 novembre Saitta e compagni saranno impegnati a Verona per il secondo turno infrasettimanale della stagione e sabato 27 in casa contro Monza nell’anticipo televisivo della nona giornata. Poi la trasferta in casa di Perugia il 5 dicembre per godere del turno di riposo mercoledì 8 dicembre.
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    La Tonno Callipo ottiene il primo successo interno superando Ravenna per 3-0

    Nella sesta giornata di Superlega vittoria di cuore e carattere per la Tonno Callipo che si impone 3-0 contro Ravenna. Per i giallorossi si tratta del secondo successo stagionale dopo quello all’esordio a Taranto. La formazione romagnola conferma anche sul campo del PalaMaiata i grandi limiti evidenziati dalla precaria classifica. Il solito Nishida, top scorer con 16 punti (di cui ben 5 ace) ed mvp del match, dà la spinta ai giallorossi che questa sera trovano in Gargiulo e Basic, schierati fin dall’inizio da coach Baldovin, altri due protagonisti per il successo finale. Quel che si ammira maggiormente tra i calabresi è la grande voglia di riscatto dopo un periodo contrassegnato da quattro sconfitte consecutive. Ed i risultati arrivano in campo, con ciascun giocatore desideroso di ben figurare. Coach Baldovin presenta la diagonale Saitta-Nishida, al centro Gargiulo e Flavio, in banda Basic-Douglas, il libero è Rizzo. Ravenna invece schiera Biernat con Klapwijk opposto, Erati e Comparoni centrali, in posta-4 Vukasinovic-Ulrich, il libero è Goi.Parte bene la Callipo nel primo set (4-1) con Ravenna che però non demorde. Ad emergere però è la grande voglia di vincere da parte dei giallorossi che si portano avanti con buone combinazioni dal centro, con Flavio in primis, oltre agli attacchi da posto-4 con Douglas ed il sorprendente Basic, 4 punti per lui. A fare la differenza è comunque Nishida (6 punti), abile nella fase offensiva e artefice delle esultanze dei tifosi vibonesi sugli spalti. Poco può Ravenna sospinto dall’ex Klapwijk (anche per lui 6 punti). Così il set si chiude a favore di Vibo per 25-20. Nel secondo set parte a razzo Nishida con 3 ace nei primi 4 punti. Ravenna sembra rientrare, ma un contributo importante arriva anche da Douglas (4 punti) spettacolare in alcune pipe. Baldovin sul 14-10 chiama il suo primo time out e Ravenna non demorde, sospinto soprattutto dal montenegrino Vukasinovic (6 punti per lui). Vibo avanti 22-20 e molto pathos nel finale di set con Ravenna che non regge il confronto e così cede 25-22. Nel terzo set si viaggia punto a punto fino al 9-9, da qui in poi la Callipo prende il largo: 14-10 e 16-13, ma Ravenna cerca di stare sempre in partita e nel finale di set sembra pure avvicinarsi, 23-20. Sospinta però dall’ottimo Basic (13 punti totali), Vibo chiude set ed incontro sul 25-21.Il secondo dei due incontri interni consecutivi è previsto domenica 21 novembre alle ore 15.30 contro i Campion d’Italia della Lube Civitanova.
    PRIMO SETInizia bene la Tonno Callipo che si porta avanti 4-1 mostrando fin dall’inizio grinta e determinazione. Due errori di Nishida fanno rientrare Ravenna (4-3) che però resta sempre indietro nel punteggio. Soprattutto perché la formazione calabrese è concreta in attacco, e grazie ad una buona ricezione Saitta sfrutta i primi tempi puntuali di Flavio (10-8). È però tutta la squadra giallorossa a sbagliare poco e a condurre sempre nel punteggio: Nishida trova il massimo vantaggio (+5) sul 14-9, e Douglas (6 punti per lui) è spettacolare nella pipe del 16-12. Il set prosegue con i martelli giallorossi che vanno sempre a segno: a turno Flavio, Douglas e Nishida (6 punti e 55% in attacco per lui) mantengono la Callipo con un discreto margine sui romagnoli, nonostante l’ex Klapwijk (6 punti) tenga a galla Ravenna. Il set lo chiude una delle novità del sestetto iniziale, ovvero Basic che realizza 4 punti e mostra grande affidabilità e concretezza sia in ricezione che in attacco.
    SECONDO SETParte a razzo Nishida con tre ace nei primi quattro punti (per lui saranno 5 in questo set), mandando in visibilio il caloroso pubblico giallorosso sugli spalti del PalaMaiata, costringendo subito Ravenna al time out. La Callipo ovviamente non si ferma e continua a martellare: in particolare con Douglas (4 punti per lui), che si intende alla perfezione con Saitta e mette a terra due pipe imprendibili (9-5). Il vantaggio di Vibo assume proporzioni vistose col +7 grazie ad un primo tempo di Gargiulo (14-7). Ravenna però non demorde e col solito Klapwijk ma soprattutto col montenegrino Vukasinovic (6 punti per lui) inizia la risalita, costringendo Baldovin al primo time out del match sul 14-10. I romagnoli ci credono e si avvicinano fino al 21-20 con un muro di Comparoni su Douglas. Fasi finali convulse ed emozionanti: Vibo va avanti 22-20 ed entra Borges in battuta per Douglas (4 punti). Si arriva al primo set-point con un attacco out di Biernat e Ravenna che stenta a reggere il confronto nei momenti decisivi. Quindi sbaglia al servizio Candellaro al pari di Orioli per Ravenna che regala dunque il secondo set (25-22) a Vibo che passa a condurre 2-0.
    TERZO SETÈ un parziale di grande equilibrio inziale tra le due squadre, che arrivano in parità sul 9-9 con Basic autore di ben tre punti consecutivi. Da qui in poi Vibo assume il comando delle operazioni portandosi avanti 14-10 e 16-13. Ravenna però non molla e cerca di rientrare nel set provando a prolungare il match. Lo fa grazie al sempreverde 36enne ex Klapwijk (14 punti finali per lui), che riavvicina i suoi alla Callipo (22-20). Basic, ottima prova la sua, è letale con due punti che portano Vibo al primo match point. Ravenna ferma il gioco col time out ma un errore al servizio di Biernat consegna set ed incontro ai giallorossi che ora si concentrato sul più delicato match di domenica prossima contro Civitanova, sempre al PalaMaiata alle ore 15.30.
    LE DICHIARAZIONI POST-GARA: Valerio Baldovin (allenatore): “Era fondamentale ottenere la vittoria dopo una serie di sconfitte. Abbiamo sicuramente giocato bene anche se non con grande continuità. Stasera hanno trovato spazio anche giocatori che fino ad ora sono stati sfruttati di meno e tutti si sono fatti trovare pronti nei cambi tattici importanti. Questi tre punti ci daranno la possibilità di partire con più entusiasmo e più convinzione consapevoli che il campionato è molto difficile e lungo. Siamo in fondo alla classifica e per fare bene servirà grande energia da parte di tutti quanti“.
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Consar Rmc Ravenna 3-0(25-20, 25-22, 25-21)
    VIBO: Saitta, Nishida 16, Candellaro, Flavio 7, Douglas 12, Borges, Rizzo (L pos 33%, pr 33%), Gargiulo 6, Basic 13, Partenio, Nicotra. Ne: Bisi, Condorelli (L), Laurendi. All. Baldovin.RAVENNA: Biernat 3, Klapwijk 14, Erati 5, Comparoni 4, Vukasinovic 9, Urlich 3, Goi (L pos 100%, pr 62%), Ljaftov 4, Dimitrov, Orioli, Candeli. Ne: Ricci, Pirazzoli (L), Fusaro. All. Giombini (Zanini squalificato).Arbitri: Lot e Gasparro.NOTE – Vibo: ace 5, bs 15, muri 3, errori 5. Ravenna: ace 3, bs 17, muri 5, errori 4; durata set: 28’, 31’, 29’. Totale minuti 88 minuti. Spettatori 532, incasso 2.494,00 euro.MVP: (Nishida – Tonno Callipo)
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    Tonno Callipo a lavoro, domenica arriva la Consar RCM Ravenna dell’ex Klapwijk

    È tornata ieri in palestra la Tonno Callipo più determinata e concentrata di prima. Reduce da quattro sconfitte di fila, la formazione giallorossa è chiamata ad invertire la rotta sfruttando un doppio turno domenicale interno con Ravenna e Civitanova. Ciò permetterà allo staff tecnico guidato da coach Valerio Baldovin di pianificare due settimane di lavoro senza interruzioni in quanto il calendario di Superlega non presenta nessun impegno al mercoledì. Cosa che accadrà invece il 24 novembre con la trasferta di Verona.Adesso i riflettori sono puntati sul delicato match di domenica prossima al PalaMaiata contro Ravenna, fanalino di coda della classifica dove i vibonesi hanno all’attivo i tre punti conquistati nella prima giornata con la vittoria sulla neo promossa Taranto.Una seduta pomeridiana di tecnica al PalaValentia ha riavviato ieri le attività del team calabrese. Stesso programma per oggi, concedendo il riposo mattutino alla squadra. Quindi domani la prima delle due previste doppie sedute: pesi al mattino al PalaValentia e tecnica di pomeriggio al PalaMaiata. Programma che si ripeterà anche nella giornata di venerdì. Giovedì invece riposo al mattino e tecnica al pomeriggio. Si arriva dunque alla vigilia di sabato, quando sarà prevista soltanto la seduta mattutina di tecnica al PalaMaiata, al pari di domenica mattina con la rifinitura, prima del match delle ore 18 contro Ravenna, valido per il sesto turno di Regular Season.RAVENNA. La squadra romagnola, all’undicesima partecipazione consecutiva in Superlega, si presenta profondamente rinnovata, tanto che rispetto alla scorsa stagione è rimasto soltanto il secondo libero Pirazzoli. Non ci sono più atleti di livello quali Recine, l’ex Mengozzi, Pinali e Grozdanov, e sono arrivati sette stranieri ed altrettanti italiani. Tra i primi il 36enne Klapwijk, ex Callipo in due stagioni (2011-12 e 2012-2013 e proprio nel 2011 convocato nella Nazionale Olandese) e poi approdato a Ravenna, prima di aver girovagato tra Turchia, Grecia e ultime due stagioni in Romania, vincendo i campionati con l’Arcada Galati. Con la Tonno Callipo Klapwijk ha realizzato ben 892 punti, di cui 454 nella prima stagione e 438 nella seconda, risultando tra i bomber più prolifici in maglia giallorossa.Nuovi anche i palleggiatori, il polacco Biernat e Peslac ex Verona oltre agli schiacciatori Vukasinovic reduce dall’Arabia, lo svizzero Ulrich ed i bulgari Dimitrov dal Cska Sofia e Ljaftov. Tra gli italiani anche i centrali Comparoni da Monza e Fusaro da Padova. In panchina una vecchia conoscenza del volley italiano, Emanuele Zanini che nel 1999 ha affiancato il Ct Anastasi nella Nazionale azzurra, vincendo il Campionato europeo, due World League e la medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Sydney del 2000. Lungo il curriculum del 56ienne Zanini: Montichiari, Ferrara, Perugia, Modena, Siena tra le altre oltre ad essere stato Ct delle Nazionali Slovacchia, Turchia e Croazia. Proprio dal Paese balcanico Zanini è reduce dalla vittoria del campionato nazionale con l’HAOK Mladost Zagreb. Finora in campionato soltanto un punto (perdendo 3-2 a Padova) in cinque gare con altrettante sconfitte contro Piacenza, Taranto, Monza e Modena. Proprio domani in campo la Consar Rmc Ravenna: la squadra romagnola sarà impegnata infatti nell’anticipo dell’11/a giornata ospitando l’Itas Trentino che nel mese di dicembre sarà impegnato nelle competizioni del mondiale per Club.
    BIGLIETTERIA. Sul sito liveticket.it è attiva la prevendita dei biglietti per il match con Ravenna. I tagliandi possono essere acquistati anche nei punti vendita autorizzati (consultabili qui www.liveticket.it/point).PREZZI:Biglietto intero: 10 € (costo prevendita incluso)Biglietto ridotto: 5 € (costo prevendita incluso)
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    A Cisterna la Tonno Callipo vince solo un set e ad imporsi sono i laziali per 3-1

    Coach Baldovin: “Stiamo attraversando un periodo difficile da cui si può venire fuori solamente lavorando bene e con unità di intenti. La squadra è buona e può fare anche molto bene, ma c’è da lavorare e da avere pazienza”.
    Non si sblocca la Tonno Callipo nell’anticipo della quinta giornata del Campionato di SuperLega e perde anche a Cisterna per 3-1 (25-23, 27-25, 20-25, 25-20), dopo una lunga battaglia durata oltre due ore. Primo set molto combattuto e tenuto in bilico il risultato fino al 21-21, poi ecco il sorpasso laziale. Saitta e compagni non trovano la retta via anche nel secondo set, in cui non sono affatto inferiori rispetto ai laziali. Anzi sono proprio i calabresi ad avere il primo set-point che però non concretizzano subendo il 2-0 alla seconda palla del set da parte dei laziali. Nel terzo parziale reazione d’orgoglio dei giallorossi che sembrano poter prolungare il match fino al tie-brek, anche meritatamente. Al contrario delle possibili previsioni Vibo nel quarto set dopo l’equilibrio fino al 21-20 per i padroni di casa, non si ritrova più, subendo gli attacchi di Maar e compagni che chiudono gioco (25-20) ed incontro sul 3-1. Non sono bastati i ben 19 punti di Nishida, i 15 di Douglas, e altri due atleti in doppia cifra, Borges (12) e Flavio (10): purtroppo la Callipo torna a casa con un’altra sconfitta in questo inatteso inizio di campionato.
    Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Nishida, Flavio-Candellaro al centro, Borges-Douglas in banda, libero Rizzo. Al di là della rete il tecnico Soli opta per Baranowicz in regia e Szwarc opposto, centrali Zingel-Bossi, in posto-4 Maar-Lanza, libero Cavaccini.
    PRIMO SETParte bene la Callipo, si ammira subito la voglia di riscattare l’ultimo periodo opaco. Saitta e compagni sono concentrati e soprattutto reattivi in difesa e a muro (ben 6 vincenti in questo set, di cui 2 ciascuno Douglas e Flavio), salvando ogni pallone, tanto da condurre sempre nel punteggio dopo il 6-5 di Cisterna. Calabresi infatti costantemente avanti: 8-10 col primo ace di Borges in un mini-parziale vincente di 3-0, al punto da costringere Soli (8-11) al primo time out. È il segnale della ripresa per Cisterna, letteralmente trascinata da Maar autore a fine set di ben 10 punti. Ciò nonostante si ammira una bella Callipo, che riesce con due muri di Flavio ed un ace di Saitta (che raggiunge quota 100 in carriera) a registrare il massimo vantaggio nel set, +5. Soli richiama Lanza per Rinaldi, che darà impulso al servizio, specie con l’ace che vale il 20-20. Di fatto Vibo spreca la dote dei 5 punti accumulati. Ancora una parità 21-21 e da qui in poi la formazione giallorossa sembra spegnersi: entra anche Gargiulo, ma l’inarrestabile Maar e Szwarc (8 punti) dopo tre set-point, il primo annullato da Douglas (5 punti, come Nishida), chiudono il set a proprio favore 25-23 e col 60% in attacco (contro il 42% di Vibo).
    SECONDO SETSembra risentire il colpo per il risultato negativo del primo set perso la Tonno Callipo, visto che fatica ad inizio parziale (4-2) con Baldovin costretto subito al primo time out. Maar, Lanza e Bossi continuano a schiacciare bene e forte, e Vibo deve dar fondo a tutte le proprie energie per non far scappare i laziali. Così trascinata da Nishida (7 punti) e Borges (5, di cui 2 ace) la Callipo pareggia i conti 13-13 e riesce anche a girare il set a proprio favore. I due ace di Borges danno lo sprint ai giallorossi (15-17) che conducono in questa fase di un paio di punti (19-21). Da qui in poi si però risveglia Cisterna: Szwarc pareggia (21-21), Baldovin chiama time out, ed ecco riemergere Rinaldi (4 punti in questo set) tra i locali che realizza sia il 23 pari che il primo set-point (25-24). Per prima è Vibo con Nishida ad avere la palla del set (23-24) annullata da Szwarc. Ancora il giapponese protagonista nei successivi due punti: prima un attacco vincente e poi un errore al servizio consentono a Cisterna di usufruire del secondo set-point Cisterna. È Maar a realizzare il punto del 27-25, quindi Cisterna passa a condurre 2-0 come set.
    TERZO SETL’attesa reazione di Vibo si materializza in questo set: già l’inizio (1-3) denota la grande voglia di riscatto dei giallorossi che costringono subito al time out Soli. La Callipo non molla, mantenendo sempre un vantaggio di 2-3 punti, che diventano quattro (8-12) quando Soli utilizza il suo secondo time out. La squadra di Baldovin sembra lanciata: addirittura il margine a proprio favore diventa di ben 7 punti (9-16). Da qui in poi però i giallorossi, forse già convinti di aver vinto, permettono a Cisterna di risalire (14-18) con un ace di Baranowicz.  Baldovin chiama tempo, Vibo ritorna concentrata riuscendo a gestire il vantaggio grazie ad un buon muro-difesa, col 50% di ricezione positiva (due muri) ed un miglior attacco (43% contro 37%). Abile Saitta a chiamare in causa tutti i suoi martelli, con 15 punti divisi tra il trio brasiliano (con Borges autore del punto finale 20-25), 2 di Nishida, 3 di Candellaro ed un muro dello stesso palleggiatore.
    QUARTO SETPartenza ancora positiva di Vibo nel quarto gioco (1-4) ma gradualmente cala di intensità mentre Cisterna riprende a martellare col solito Szwarc (6 punti in questo parziale) ma soprattutto col chirurgico Rinaldi (4), entrato stabilmente tra i titolari dopo la prima parte di gara disputata da Lanza, oltre al solito Maar (top scorer finale con 23 punti). In campo vibonese 5 punti per Nishida e Douglas che tengono a galla Vibo. Il set prosegue in equilibrio: 11-11 prima e dopo 17-17, da qui in poi Cisterna fa valere più precisione in attacco (56% contro 47%) e ricezione (59% contro 41%). Vibo sembra ritornare lacunosa nel muro-difesa, lasciando cadere troppi palloni e fallosa al servizio (3 errori), al pari anche di Cisterna (5 battute sbagliate in questo set) che però sopperisce con maggiore determinazione al momento di chiudere i contrattacchi. Così dopo il 21-20 di Borges con Vibo nuovamente vicina ai laziali, ecco riemergere la squadra di Soli: un attacco di Maar, uno out dello stesso schiacciatore brasiliano  e uno vincente dell’ex Dirlic consegnano a Cisterna tre match-point (24-20). Al primo tentativo una ricezione lunga di Rizzo e un errore di Saitta sottorete decretano la quarta sconfitta in cinque gare di Vibo.
    Un periodo storto dunque per la squadra giallorossa, anche inaspettato: dopo Taranto non riesce a trovare quella vittoria che probabilmente la sbloccherebbe. Domenica prossima si ritorna al PalaMaiata, ospite Ravenna.
    DICHIARAZIONI POST GARA:Valerio Baldovin (allenatore):“Abbiamo giocato una partita sulla falsariga delle altre dove facciamo anche bene in generale, ma mancandoci il ritmo di gioco non riusciamo a chiudere i set a nostro favore. Avremmo potuto portare a casa sia il primo che il secondo parziale, ma purtroppo ci sono dei momenti della gara dove commettiamo degli errori, anche banali, e questo ci penalizza. Specie quando l’avversario è competitivo o vicino al nostro livello, com’è stato Cisterna. Non sono abituato a trovare scuse: è vero che la squadra è rinnovata e che paghiamo il fatto che giocatori importanti non sono abituati al livello della Superlega. Tuttavia sono convinto che la squadra è buona e che può fare anche molto bene. C’è da lavorare e da avere pazienza. Stiamo attraversando un periodo difficile da cui si può venire fuori solamente lavorando bene e con unità di intenti”.
    IL TABELLINOTop Volley Cisterna – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1 (25-23, 27-25, 20-25, 25-20)
    CISTERNA: Baranowicz 4, Szwarc 22, Zingel 6, Bossi 7, Cavaccini (L pos 38%, pr 24%), Maar 23, Raffaelli, Rinaldi 11, Lanza 4, Dirlic 1. Ne: Giani, Picchio (L). All. Soli.VIBO: Saitta 3, Nishida 19, Candellaro 6, Flavio 10, Douglas 15, Borges 12, Rizzo (L pos 35%, pr 15%), Gargiulo, Basic. Ne: Partenio, Bisi, Nicotra, Condorelli (L). All. Baldovin.Arbitri: Zavater e Carcione.NOTE – Cisterna: ace 6, bs 14, muri 7, errori 8. Vibo: ace 6, bs 11, muri 9, errori 9 Durata set: 32’, 37’, 31’, 32’. Totale 132 minuti. MVP: (Maar)
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    La Tonno Callipo domani a Cisterna nell’anticipo pomeridiano (diretta RaiSport) per riscattarsi e ripartire

    Dopo 26 faccia a faccia, la gara tra Cisterna e Vibo può definirsi una ‘classica’ in Superlega. Il centrale Candellaro avvisa: “Quello attuale è un campionato di altissimo livello e ogni anno il divario tra le squadre di bassa e media classifica si assottiglia. Ciò comporta che se non si gioca al massimo sempre, si può facilmente incappare in periodi come il nostro attuale. Soluzioni? Quelle di guardarsi in faccia, prendere di petto la situazione e fare in modo di superarla”.
    Resettare e ripartire di slancio! Questa la missione della Tonno Callipo Volley nell’anticipo del quinto turno del 77° Campionato di Superlega Credem Banca 2021-2022. Nello spazio di poco meno di 72 ore la formazione giallorossa torna sul taraflex per disputare il match in programma domani pomeriggio, sabato 6 novembre, in terra pontina al Palasport di viale delle Province contro la Top Volley Cisterna (primo servizio alle ore 18.00), con la diretta tv in chiaro su RaiSport (canale 58 del ditale terrestre e in streaming su Raiplay) e su www.volleyballworld.tv.
    Sarà una classica della Superlega, essendo arrivati al 27esimo scontro diretto. Un periodo contrassegnato da risultati negativi per la squadra di coach Baldovin, reduce da tre sconfitte di fila dopo il promettente exploit dell’esordio a Taranto. Urge dunque un’inversione di rotta per Saitta e compagni, chiamati a riscattarsi dopo un inizio tanto inatteso quanto in chiaroscuro. Dopo i tre punti di Taranto, il team guidato da coach Baldovin ha ceduto il passo contro avversari di gran valore quali Trentino, Modena e Milano. A lasciare insoddisfatti però, oltre alla sconfitta in se, è soprattutto il fatto di aver perso ingenuamente determinati set che, in caso contrario, avrebbero potuto far cambiare le sorti del match: guardando all’ultima gara di mercoledì scorso, il riferimento è a quel lungo secondo parziale in cui sono stati sprecati sei set-point. Ma non c’è tempo per recriminare: incombe Cisterna, dove bisognerà scendere in campo concentrati e determinati, tra l’altro contro un avversario ostico e battagliero, rinforzatosi in queste ultime ore con Pippo Lanza, e da metà ottobre con l’ex Dirlic. Anch’essa appaiata a tre punti ottenuti alla terza giornata del 31 ottobre a Verona, la squadra del tecnico Soli è reduce dal turno di riposo, mentre nelle prime due giornate aveva registrato due ko.
    Per la Tonno Callipo è giunto il momento di mostrare tutte le proprie potenzialità, che in alcune gare di questo torneo sono rimaste inespresse, entrando in campo con grinta e cattiveria agonistica fin dal primo pallone, ed esprimendo un gioco concreta nei momenti decisivi della contesa.
    Alla vigilia del match di Cisterna parola ad uno degli ex del match, Davide Candellaro centrale della Tonno Callipo che inizia: “Quello attuale è un campionato di altissimo livello e ogni anno il divario tra le squadre di bassa e media classifica si assottiglia sempre di più. Tutto questo comporta che se non si gioca al massimo, si può facilmente incappare in periodi come il nostro attuale. È vero che vincere aiuta a vincere, però è vero anche che mancare un paio di appuntamenti può destabilizzare o quantomeno fa sì che si possano insinuare delle insicurezze. Soluzioni? Quelle di guardarsi in faccia, prendere di petto la situazione e fare in modo di superarla”. Analisi chiara da parte dell’ex azzurro: “Abbiamo perso ai vantaggi 4 set su 6 nelle ultime due partite. Ritengo che dobbiamo allenarci per arrivare a 23 pari e poi si può ribaltare il risultato. Purtroppo ha pesato qualche errore dovuto al fatto che non si è nel momento migliore, e ciò ha permesso agli avversari fino ad allora in svantaggio di sorpassarci al fotofinish”. Attenzioni ora rivolte all’anticipo in terra laziale: “Cisterna è un’altra squadra che fisicamente è ben strutturata, inoltre è composta da giocatori che conoscono bene il campionato italiano e le sue difficoltà. Giochiamo fuori casa e tra l’altro su un campo ostico, tutto ciò deve farci aumentare al massimo la concentrazione”. 
    AVVERSARIO. Dopo la delusione dell’anno scorso con l’inatteso ultimo posto, Cisterna ha rivoltato il sestetto con l’ex Vibo Baranowicz in diagonale con il polacco-canadese Szwarc passato da centrale ad opposto, e già decisivo nella vittoria di Verona. Al centro coppia nuova di zecca: Zingel australiano ds Verona e Bossi da Modena, quindi in banda Maar da Milano e si alternano Raffaelli da Ravenna e Rinaldi da Modena. Il libero è il secondo riconfermato del roster dell’anno scorso, Cavaccini. Tra questi ultimi anche il lungo centrale (ben 211 centimetri) Krick. Ultimi innesti a dar manforte in attacco alla squadra di coach Soli: dal 13 ottobre l’ex Dirlic. E da questa gara tra le fila dei pontini anche l’ex azzurro Pippo Lanza, fino a dicembre per poi misurarsi nel campionato cinese. In panchina l’ex di Monza Fabio Soli, che col ds Grande era stato giocatore a Lamezia. Un torneo in salita finora per Cisterna che ha perso all’esordio a Perugia (3-0), e poi inaspettatamente contro Padova in casa (1-3). Quindi l’exploit di Verona che ha rinvigorito il sestetto laziale, mentre ha riposato mercoledì scorso. Quella attuale è la 19esima partecipazione nel massimo campionato di SuperLega.
    PRECEDENTI. Sono 26 gli scontri tra Cisterna-Vibo Valentia con 16 vittorie per i laziali e 10 per i calabresi. La scorsa stagione ci furono ben tre incroci: l’ultimo il 28 marzo scorso, valido per la prima giornata della Challenge Cup. Nel Lazio si impose Cisterna per 3-0, con parziali a 12, 18 e 18. In precedenza, in campionato, c’era stata una vittoria per parte. La gara di andata prima prevista per il 15 novembre venne rinviata per casi-Covid nella squadra di coach Kovac. Si recuperò il 16 dicembre quando, al PalaMaiata, la formazione giallorossa si impose 3-0 (parziali netti a 17, 16 e 18). Il ritorno, quale penultima giornata del campionato, si è disputata il 2 febbraio a Cisterna, ed ha visto l’inattesa sconfitta dei calabresi al tie break (15-25, 27-25, 21-25, 25-21, 15-12). Guardando agli incroci precedenti l’unico doppio successo con i laziali per i giallorossi risale alla stagione agonistica 2006-2007: la Tonno Callipo guidata da Stelio De Rocco nell’ottavo turno, disputato domenica 10 dicembre 2006, ha sconfitto al PalaValentia Latina, sponsorizzata Maggiora, con il punteggio di 3-1, mentre nel match di ritorno si è imposta al termine di un tiratissimo tiebreak (25-22, 23-25, 25-18, 21-25, 13-15), grazie alla super prestazione del martello venezuelano Luis Augusto Diaz autore di 26 punti e dell’opposto slovacco Peter Divis (22). Top Volley Cisterna di Latina e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia negli ultimi tre lustri hanno dato vita a partite corse sul filo del più assoluto equilibrio, che si sono risolte spesso alla frazione decisiva.
    Nel torneo 2018-2019 la Top Volley Cisterna di Latina ha vinto entrambe le sfide: nel match interno della 7a giornata del girone di andata (domenica 11 novembre 2018) al tiebreak, con il punteggio di 15-13, dopo aver rimontato per due volte un set di svantaggio, e 1-3 nel match di ritorno al PalaValentia, disputato domenica 3 febbraio 2019. Nel 2017-2018, invece, si è registrato un successo casalingo per parte: i giallorossi si sono imposti al quinto set nel sesto turno del girone ascendente (domenica 5 novembre 2017), mentre il team bianco blù laziale ha vinto con un perentorio 3-0 (domenica 21 gennaio 2018). Stesso discorso per il torneo 2016-2017, con Latina che si è imposta al quinto set tra le mura amiche, ultima giornata del girone di andata (domenica 4 dicembre 2016), mentre la Tonno Callipo Vibo ha replicato domenica 5 marzo 2017, ultimo turno della regular season (3-1 il finale). Nella stagione agonistica 2013-2014, ancora una volta si è verificato un risultato equo, con le due squadre che hanno vinto i propri incontri interni con il più classico dei punteggi. Alla quarta giornata del girone di andata (domenica 10 novembre 2013) il successo della Tonno Callipo Vibo, domenica 2 febbraio 2014 la replica a domicilio per Latina, sponsorizzata Andreoli.
    Ultima vittoria interna della Top Volley Cisterna risale allo scorso 2 febbraio: il match terminò 3-2 (15-25, 27-25, 21-25, 25-21, 15-12), con i laziali sospinti dai 32 punti di Sabbi, contro i 16 di Abouba per Vibo.
    Ultima vittoria esterna della Tonno Callipo Vibo Valentia con Cisterna risale alla 11a giornata del girone di andata del torneo 2019-2020, disputata il giorno dell’Immacolata, terminata dopo una aspra battaglia di 139 minuti effettivi di gioco: 22-25 (28’), 26-28 (35’), 25-18 (25’), 25-23 (29’), 15-17 (22’) i parziali dei cinque set. Ultima frazione al cardiopalmo, con i vibonesi che piegano la resistenza dei pontini al terzo match point, con un muro strepitoso dell’italo americano. Per la squadra guidata allora dal tecnico argentino Cichello, ben quattro i giocatori in doppia cifra: lo schiacciatore ricettore Torey James Defalco autore di 16 punti, i due opposti, il brasiliano Aboubacar Drame Neto e il tedesco Simon Hirsch a quota 14, il centrale transalpino Barthelemy Chinenyeze che ha messo sul taraflex 11 punti.
    EX. Michele Baranowicz (Cisterna) alla Callipo nella stagione 2019-2020Petar Dirlic (Cisterna) alla Callipo nella scorsa stagione 2020-2021Davide Saitta (Vibo) Latina nelle stagioni 2003-2004 e 2009-2010Davide Candellaro (Vibo) a Latina nella stagione 2013-14.
    PROBABILI FORMAZIONI.TOP VOLLEY CISTERNA: Baranowicz-Szwarc, Zingel-Bossi, Maar-Raffaelli, Cavaccini (L). All. SoliTONNO CALLIPO CALABRIA: Saitta-Nishida, Candellaro-Flavio, Douglas-Borges, Rizzo (L). All. BaldovinARBITRI. Marco Zavater e Vincenzo Carcione di Roma.DIRETTA RaiSport e www.volleyballworld.tv
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    La Tonno Callipo rimanda l’appuntamento con la vittoria al PalaMaiata cedendo 3-0 con Milano

    Nella quarta giornata di Superlega al PalaMaiata una volenterosa Tonno Callipo perde al cospetto di un avversario più concreto e cinico nei momenti decisivi de match. L’Allianz Milano si impone per 0-3 (20-25, 29-31, 23-25) davanti a circa 600 spettatori trascinata da un Patry in serata di grazia (top scorer con 19 punti ed MVP del match) che risulterà inarrestabile nel corso della partita. Dall’altro lato del campo la squadra di Baldovin trascinata dal solito Nishida (16 punti per lui) ha pagato a caro prezzo l’imprecisione sia in ricezione che in attacco con Milano che si è fatta valere in tutti i fondamentali. Sono significativi i 13 muri finali dei meneghini, il 52% in attacco contro il 43% dei calabresi. Anche in ricezione ospiti più attenti con il 65% di positiva a fronte del 59% dei giallorossi.
    Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Nishida, Flavio-Gargiulo al centro, Borges-Douglas in banda, libero Rizzo. Al di là della rete il tecnico Piazza opta per Porro in regia e Patry opposto, centrali Chinenyeze-Piano, in posto-4 Jaeschke-Ishikawa, libero Pesaresi.
    Parte meglio proprio la squadra ospite che gestisce i vantaggi nel primo set grazie all’opposto francese Patry ben supportato dall’americano Jaeschke (13 punti). La Callipo digrigna i denti e nel secondo set, lunghissimo ben 41 punti, mostra di poter pareggiare le sorti del match fallendo sei set point di cui la metà in contrattacco. Dal canto suo Milano si è mostrato più lucido e sul 29-28 per Vibo si è imposto con tre muri vincenti. Nel terzo set è palese la voglia di riscatto della Tonno Callipo che conduce con un paio di punti di vantaggio fino a metà del gioco. Poi però l’equilibrio regna sovrano fino al 23-23 quando l’Allianz produce l’allungo decisivo ai primi vantaggi con un attacco del solito Patry e un primo tempo out di Flavio.Poco tempo per metabolizzare la sconfitta che per la Tonno Callipo incombe la trasferta di sabato 6 novembre a Cisterna dove Nishida e compagni sono chiamati al pronto riscatto.
    PRIMO SETParte contratta la Tonno Callipo che non trova varchi in attacco, anzi gli unici punti all’inizio sono tre errori al servizio dei meneghini al di là di un attacco di Douglas, che fermano il punteggio sul 4-9, quando coach Baldovin è costretto a chiamare il primo time out. Sospensione provvidenziale perché in campo rientra una Callipo più reattiva e determinata: sospinta dal trio brasiliano e soprattutto da un buon turno in battuta di Borges, così Vibo si riporta sotto (11-12) e stavolta è Piazza a chiamare time out. Il set procede con qualche punto di vantaggio di Milano, ma inizia a carburare il mancino Nishida con tre attacchi vincenti che mantengono a galla i giallorossi (15-17). La squadra lombarda però sembra scappare (16-20), Baldovin chiama l’altro tempo e Vibo non vuole mollare. Flavio (2 muri per lui) e Nishida trovano punti che però non fermano la maggiore concretezza in attacco (64% contro 46%) di Milano, grazie soprattutto a Patry (6 punti e 2 muri) che chiude il set (20-25) con Jaeschke. Tra i giallorossi poker con 4 punti da parte di Nishida, Borges, Flavio e Douglas.SECONDO SETÈ un’altra Callipo quella che inizia a spron battuto (3-0) il secondo set, che sarà lunghissimo; ben 41 minuti! Approccio più feroce da parte di Saitta e compagni che non vogliono lasciare spazio ai meneghini, riuscendo a condurre sempre con un certo margine (6-3, 10-8). La squadra vibonese appare più concentrata, ed anche nel muro-difesa il miglioramento è tangibile, tanto che sia Flavio che Gargiulo, e poi Candellaro (con uno splendido muro su Chinenyeze che vale il 19-15, in totale tre sui quattro punti del secondo set) spingono la Callipo verso la chiusura del set. Piazza chiama time out e Milano non molla: l’ex Chinenyeze prima rende il muro a Candellaro, e poco dopo si oppone anche a Nishida (20-18). Fase palpitante del set: Vibo sembra calare, ci pensa Baldovin a dare la scossa con l’ingresso di Partenio in regia per Saitta. Due punti importanti di Candellaro prima e Nishida poi (per lui sei punti in questo set). Patry per Milano tiene vive le speranze, ma Nishida conquista il primo set-point (24-22) che ancora l’opposto francese ( decisivo con 8 punti) annulla. Baldovin chiama time out, al rientro Flavio di forza conquista la seconda palla del set, ma se ne contano ben 6 in totale per Vibo, che trova la strenua opposizione di Milano. La squadra di Piazza, dal canto suo, al terzo set-point chiude a proprio favore con un muro del giovane Mosca (209 cm) su Borges. (29-31). Peccato per la Callipo che sembrava sul punto di pareggiare i conti ma la poca concretezza in attacco ed il muro di Milano (ben 7) hanno fatto il resto.TERZO SETParte ancora bene Vibo nel terzo gioco (6-3) salvo poi subire il ritorno di Milano che non molla mai, e che mette pressione nei vari contrattacchi, apparendo sempre lucida quando c’è da mettere a terra la palla. Dopo Partenio nel secondo set, stavolta coach Baldovin opta per l’ingresso di Basic per Borges (sul 6-5) e la squadra giallorossa riesce a mantenere sempre un paio di punti di vantaggio (9-7, 13-11). Fino a quando dal 14-14, la gara si mantiene in equilibrio, col solito Patry da una parte assieme a Jaeschke (13), e Nishida (16) dall’altra non si arriva ad un altro entusiasmante ma più breve finale di set. Dopo il 19-18 Vibo, è un continuo alternarsi nei vantaggi, con i calabresi che appaiono in difficoltà tanto che Baldovin chiama time out sul 21-22. Un errore al servizio di Maiocchi (23-23) riaccende le speranze della Callipo, rientra Borges per Basic ma Milano si conferma cinica. Prima un attacco di Patry e poi un primo tempo out di Flavio decretano il 3-0 finale per Milano.
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Allianz Milano  0-3 (20-25, 29-31, 23-25)
    VIBO: Saitta 3, Nishida 16, Candellaro 5, Flavio 8, Douglas 9, Borges  4, Rizzo (L pos 56%, pr 33%), Gargiulo 2, Basic 1, Partenio. Ne: Bisi, Nicotra, Condorelli (L). All. Baldovin.MILANO: Porro, Patry 19, Piano 8, Chinenyeze 7, Ishikawa 10, Jaeschke 13, Daldello, Pesaresi (L pos 60%, pr 35%), Daldello, Mosca, Maiocchi. Ne: Staforini, Djokic. All. Piazza.Arbitri: Cesare e Caretti.NOTE – Vibo: ace 1, bs 14, muri 7, errori 7. Milano: ace 2, bs 15, muri 13, errori 6. durata set: 26’, 41’, 30’. Totale 97 minuti. Spettatori 588, incasso 1895,00 euro.MVP: (Patry – Milano)
    DICHIARAZIONI POST-GARA 
    Il tecnico Valerio Baldovin: “Un avvio in salita anche se fin qui il Campionato ci ha proposto avversari molto ostici. Anche oggi abbiamo fatto vedere che non siamo molto lontani dal riuscire a raggiungere buoni risultati ma contro Milano è stata una partita un po’ strana. A pesare di più sono stati gli errori commessi nei momenti cruciali dei set. Nel primo parziale abbiamo giocato molto bene in cambio palla come più o meno per tutta la gara, ma abbiamo difeso molto poco. Poi abbiamo iniziato ad essere più precisi in difesa però rimane il fatto che nelle situazioni di contrattacco dobbiamo essere molto più concreti. Purtroppo il calendario fitto di queste settimane non ci permette di lavorare sugli aspetti che devono essere migliorati”.
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    Primo scontro italiano Nishida-Ishikawa nel match di mercoledì Vibo-Milano

    Sarà una partita nella partita quella tra Yuji Nishida e Yuki Ishikawa mercoledì sera al PalaMaiata in Vibo-Milano. Dopo le Olimpiadi estive in casa, i due giapponesi compagni di Nazionale si rivedranno da avversari per il loro primo scontro in Superlega. In Italia Nishida della Tonno Callipo è all’esordio, dopo aver stupito tutti nel Paese del Sol Levante per le due pregevoli doti tecniche. Ormai da due mesi a Vibo Valentia, l’opposto mancino giallorosso si è calato perfettamente nella nuova realtà pallavolistica italiana, facendo già parlare di sé con 49 punti e 11 ace in tre gare. Di fronte nel turno infrasettimanale di dopodomani, mercoledì 3 novembre, ci sarà il ‘suo’ capitano di Nazionale Ishikawa, ormai un habituè della Superlega. Il suo approdo in Italia risale addirittura alla stagione 2014-15 con la Parmareggio Modena, vincendo anche la Coppa Italia di A1. Quindi dopo il ritorno in Cina per un anno, rieccolo nel nostro Paese con due stagioni a Latina, una a Siena, una a Padova (con Baldovin allenatore) ed ora la seconda a Milano.Si preannuncia spettacolo dunque sotto rete con i colpi dei due martelli, che stavolta avranno colori diversi da difendere. Unici giocatori giapponesi a militare nel Campionato italino, anche se rumors di mercato danno Padova sulle tracce di un loro connazionale, lo schiacciatore Ran Takahashi, talento emergente in Giappone. Per il Club patavino sarebbe il terzo nipponico dopo Yu Koshikava dal 2009 al 2012 e Yuki Ishikawa nel 2019-20.La curiosità di assistere alla singolare sfida sarà un motivo in più per gli sportivi giallorossi di gremire le gradinate del PalaSport di località Maiata: non solo Vibo contro Milano ma anche Nishida contro Ishikawa, idolo proprio del giocatore di Vibo come ha dichiarato nei mesi estivi al momento della sua ufficializzazione.
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