More stories

  • in

    Torna a brillare la Tonno Callipo che ritrova anche un super Nishida

    VOLLEY PALLAVOLO. CONSAR RCM RAVENNA – CALLIPO VIBO VALENTIA.
    Nel giorno del suo 22esimo compleanno il campione giapponese Nishida brinda, con una prestazione super, al meritato ritorno al successo della Tonno Callipo a Ravenna. Per i calabresi si tratta della quarta vittoria stagionale (1-3, con parziali 21-25, 19-25, 25-23, 22-25) dopo oltre un mese: era l’11 dicembre scorso quando avevano registrato l’ultimo sorriso superando Padova al PalaMaiata. Dopo 18 giorni di sosta forzata e calendario stravolto a causa degli effetti della pandemia, questa di Ravenna era la sesta giornata di ritorno della Superlega per la formazione di coach Baldovin, che ha ancora tre gare da recuperare. Una vittoria tonificante per Saitta e compagni, ritornati in campo dopo un lungo e difficile periodo contrassegnato dal Covid, che ha condizionato il lavoro della Callipo. In grande spolvero questa sera il giapponese Nishida ben servito sia dall’abile Saitta che dal subentrante Partenio, che ha risposto ottimamente alla chiamata in campo da parte di coach Baldovin.È stata però una rinfrancante prestazione corale da parte dei giallorossi, partiti benissimo nei primi due set quando, dopo un certo equilibrio nelle fasi iniziali, hanno superato l’avversario mostrando grande determinazione voglia di ritornare alla vittoria che mancava da troppo tempo. Così, sospinta da Nishida mvp con ben 19 punti solo nei primi due set, per poi arrivare ai 28 finali, la Callipo si è portata avanti 2-0 nel computo dei set, non avendo grossi problemi nella conduzione del gioco. Nel terzo parziale invece, ecco emergere il desiderio di riscatto di Ravenna: i giallorossi riescono anche ad accorciare di un punto (21-20), ma i romagnoli trascinati dall’ex Klapwijk allungano il match (1-2). E battaglia anche nel quarto set, quando entra pure Nelli a dar manforte ai calabresi, ma la spinta decisiva arriva soprattutto da Fromm e Borges, chiudendo così set ed incontro sull’1-3. Da segnalare che oltre all’eccezionale prestazione di Nishida, altri tre giallorossi sono andati in doppia cifra, si tratta di Flavio (12), Borges (11) e Basic (11).Coach Baldovin presenta la diagonale Saitta-Nishida, al centro Candellaro e Flavio, in banda Basic-Borges, il libero è Rizzo. Ravenna invece schiera Biernat con Klapwijk opposto, Comparoni e Fusaro centrali, in posta-4 Vukasinovic-Ljaftov, il libero è Goi.PRIMO SETSospinta da un brillante Nishida (9 punti solo in questo gioco iniziale) la Callipo vince il parziale d’apertura dopo un iniziale equilibrio. Le due squadre infatti viaggiano punto a punto (6-6, 8-8) fin quando i giallorossi vibonesi accelerano, mantenendo 2-3 punti di vantaggio, in particolare con due ace consecutivi di Basic (5 punti in totale) che portano Vibo avanti 14-12. Ravenna non trova le misure soprattutto a Nishida e Vibo concretizza grazie all’abile regia di Saitta che imbecca bene anche Candellaro e Flavio (4 punti per lui) al centro. Sul finire del set (19-22) entra pure Nelli al servizio, col solito Nishida che continua a non sbagliare un colpo, anche con giocate astute come il delizioso pallonetto che fissa il vantaggio sul 23-20. Girandola di cambi in Ravenna, in cui emerge il duo Vukasinovic-Ljaftov (entrambi 5 punti ciascuno), che però non riesce a frenare la voglia di vittoria dei calabresi. Dopo l’unico time out di Baldovin, Vibo chiude il set con altri due punti di super-Nishida, autore di un primo set sontuoso col 90% in attacco e 9 punti finali.SECONDO SETTonno Callipo ancora nel segno di Nishida in questo secondo parziale col giapponese che fa ancora meglio del primo, realizzando ben 10 punti, di cui due ace e 67% in attacco. Parte lancia in resta la Callipo: pronti via ed ecco il vantaggio 5-1 che costringe Zanini al suo primo time out. Vibo però non si ferma anzi già all’ulteriore vantaggio per 9-3 fa esaurire i time out al tecnico romagnolo. Si rientra in campo e Saitta e compagni continuano nella pallavolo lineare e senza fronzoli, portandosi anche ad un ragguardevole di +8 (5-13). Ravenna però non molla, infila un parziale di 3-0 e sul 14-9 Vibo coach Baldovin non si fida e chiama il suo primo time out. Così i giallorossi riprendono fiato ed energie e continuano a martellare senza soluzione di continuità (10-16, 12-19). Entra anche Fromm, al servizio, per Basic (comunque 4 punti per lui) e Vibo continua a gestire il set senza tanti problemi portandosi sul 22-16, con Ravenna però sempre allerta, abile anche ad alzare 4 muri vincenti a fine set (9 in totale contro i 5 di Vibo). Nuova sospensione di Baldovin e al rientro un muro di Candellaro (17-23) dà il via al doppio vantaggio di Vibo, che chiude il secondo set ancora con altri due punti di Nishida a corredo di una prestazione da incorniciare. In attacco la percentuale di Vibo (48%) scende rispetto al 72% del primo set, ma resta comunque utile non solo a chiudere il set ma a guardare con rinnovata fiducia al terzo parziale. Anche perché la ricezione (69% contro 50% romagnola) risponde ottimamente, al pari del 59% del primo set.TERZO SETSale di tono Klapwiijk, sei punti per lui, che sospinge Ravenna al recupero. Sembra calare in intensità e concentrazione invece la Callipo nella parte centrale del terzo set e la squadra di Zanini ovviamente non si fa pregare. Nel senso che, grazie alla buona regia del subentrante Queiroz (chiamato in campo sul 3-10 del secondo set), i romagnoli dopo l’iniziale equilibrio (6-6, 9-9) vengono sospinti proprio dall’ex Klapwijk e credono nella rimonta. Sul 14-10 per Ravenna coach Baldovin chiama tempo e Vibo, al rientro, sembra poter reggere la voglia di rivalsa degli uomini di Zanini (14-11, 16-13). A questo punto il tecnico di Vibo opta pure per l’ingresso di Partenio al posto di Saitta, ma Ravenna continua a battere bene (due ace in questo set) e soprattutto in attacco riesce a trovare varchi nel muro-difesa calabrese, che sbaglia troppo anche al servizio (8 errori in questo set). Vibo però non molla, rientra nel set (18-17) e si viaggia con un continuo batti e ribatti tra le due squadre. Nishida con 6 e Borges con 3 punti fanno riemergere Vibo. I calabresi raggiungono la parità sul 20-20 con un’invasione di Ravenna. Klapwijk però è inarrestabile, infila l’ace del 22-20, quindi Baldovin chiama tempo e Vibo sembra restare agganciata a Ravenna (23-22) e dopo aver annullato il primo set point con Partenio, è Vuasinovic a chiudere il set 25-23.QUARTO SETCoach Baldovin conferma Partenio in regia e l’inizio è ancora in equilibrio tra le contendenti (5-5, 8-8). Poco prima però il tecnico della Callipo richiama sia Saitta in campo, oltre a Fromm al posto di Basic. Si prosegue ancora punto a punto (10-10, 12-12) fin quando Vibo sa che non può concedere spazio a Ravenna pena il recupero dei romagnoli così come avvenuto nel terzo set. Così i giallorossi tolgono al freccia (14-15) e poco dopo ecco che Baldovin fa rifiatare uno stanco Nishida per Nelli. Ma è Borges l’uomo decisivo per Vibo: il nazionale brasiliano è letale in attacco, oltre che sempre reattivo in ricezione e così fa mantenere 2-3 punti di vantaggio a Vibo (15-18, 18-21). Ravenna con Klapwiik non molla di un centimetro ma Vibo fa altrettanto e si lotta palla su palla, con pathos in campo e spinta sugli spalti del Pala De Andrè. Vibo non vuole concedere punti così preme sull’acceleratore e mantiene il vantaggio (20-22) quando Baldovin frena l’impeto romagnolo con un time out. Al rientro la spinta decisiva oltre che da Borges, arriva da Fromm che realizza due punti, compreso quello (21-24) del match point. Poi è un errore al servizio di Candeli a definire il 22-25 finale a favore di Vibo.In classifica, con gare ancora da recuperare, la formazione del presidente Pippo Callipo con 12 punti accorcia a -5 il distacco dalla terzultima, Cisterna con 17 punti. In fila indiana poi Padova (18), Verona (19) e Taranto (20).Prossimo impegno in trasferta per i vibonesi sabato 5 febbraio alle ore 18.30 contro i Campioni d’Italia della Lube Civitanova (diretta RaiSport). Per poi affrontare un trittico interno (9-13-16 febbraio) contro Taranto, Verona e Cisterna.DICHIARAZIONI POST-GARA Soddisfatto l’ex di turno, il capitano della Callipo, Davide Saitta che ritornava a Ravenna dove ha giocato tre stagioni orsono: “Avevamo seguito Ravenna nelle ultime gare contro Taranto e Trento e come loro anche noi uscivamo dal Covid e quindi sapevamo che, non avendo giocato per tanto tempo, mancava ovviamente un po’ il ritmo gara. Per entrambe questa gara era fondamentale per cui a tratti non si è vista una bella pallavolo, soprattutto da parte nostra nel terzo set quando invece è emersa Ravenna che ha entusiasmato il suo pubblico. Invece noi nei primi due set li abbiamo tenuti a debita distanza, al contrario degli ultimi due che sono stati una vera sofferenza. Noi era da tanto che non vincevamo, anche perché abbiamo giocato poche partite, per cui la vittoria è giunta liberatoria per noi. Obiettivi per il futuro? Per adesso pensiamo più palla su palla per non dire partita su partita, anche se ne abbiamo giocate meno di tutti. Tra l’altro le nostre concorrenti per la salvezza hanno disputato quasi tutti gli scontri diretti. Noi non dobbiamo guardare agli altri ma giocare contro tutti e provare a vincere, alla fine tireremo le somme. Ovviamente l’obiettivo rimane salvarsi perché sarebbe ridicolo parlare di altro, anche se il torneo è ancora lungo ed abbiamo giocato solo tre gare del girone di ritorno”.
    IL TABELLINOConsar Rmc Ravenna – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3(21-25, 19-25, 25-23, 22-25)RAVENNA: Biernat, Klapwijk 23, Comparoni Fusaro 3, Vukasinovic 14, Urlich, Goi (L pos 67%, pr 39%), Quieroz 2, Ljaftov 13 , Orioli, Erati 6, Candeli. Ne: Dimitrov, Pirazzoli (L). All. Zanini.VIBO: Saitta 1, Nishida 28, Candellaro 6, Flavio 12, Basic 11, Borges 11, Rizzo (L pos 59%, pr 35%), Fromm 4, Nelli, Partenio 1. Ne: Gargiulo, Nicotra, Condorelli (L). All. Baldovin.Arbitri: Luciani e Frapiccini .NOTE – Ravenna: ace 4, bs 12, muri 9, errori 24. Vibo: ace 5, bs 18, muri 5, errori 26; durata set: 26’, 29’, 29’, 33’. Totale minuti 117. Spettatori 598.MVP: (Nishida – Tonno Callipo)
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    La Tonno Callipo domenica a Ravenna per riprendere la corsa in Superlega

    Il centrale Giovanni Gargiulo: “Siamo ritornati in palestra martedì, non tanti giorni per smaltire le tossine accumulate, ma il Covid è un problema comune a tutte le squadre. Con Ravenna non sarà facile: mi aspetto di trovare un avversario con il coltello tra i denti perché consapevole di doversi giocare tutte le partite come se fossero delle finali”.
    Torna a giocare la Tonno Callipo dopo diciotto giorni di sosta forzata a causa del Covid. In scena domenica 30 gennaio la sesta giornata di ritorno, che vedrà i giallorossi calabresi al Pala De Andrè contro la Consar RMC Ravenna (ore 18.00 – volleyballworld.tv) dell’ex opposto olandese Klapwijk. Era il 12 gennaio scorso quando Saitta e compagni hanno giocato l’ultima gara in ordine di tempo, perdendo a Piacenza in quello che era il recupero dell’ultima giornata di andata. Da allora diversi casi-Covid tra i calabresi che, ancora una volta, hanno giocoforza stravolto il cammino della Callipo. Sorte comune però a tutta la Superlega, che sta modificando il calendario secondo la disponibilità delle squadre che man mano si negativizzano.
    In casa-Callipo non ci sono alternative alla vittoria a Ravenna perché, al netto comunque delle tre gare (Taranto, Trento e Cisterna) da recuperare, non ci si può certo lasciare sfuggire la ghiotta occasione di approfittare delle problematiche negative che stanno attanagliando i romagnoli da inizio torneo, prova ne sia l’ultimo posto in graduatoria con due punti, ottenuti perdendo al tie break prima a Padova e poi in casa contro Milano. In totale 14 sconfitte per Ravenna di fatto sempre uscita sconfitta nelle altrettante gare disputate finora.
    La Callipo potrà contare su tutti gli effettivi, anche su Nishida che già a Piacenza ha timbrato il suo ritorno in campo, dopo l’infortunio con la Lube dello scorso 21 novembre. A Ravenna servirà non solo il ritrovato giapponese ma tutta la forza del gruppo giallorosso, determinato a tirarsi fuori dai bassifondi della classifica che vede attualmente la formazione vibonese penultima ma con meno gare, 14, di tutti (proprio assieme a Ravenna che è rimasta ferma per le positività al Covid per 40 giorni riprendendo a giocare la scorsa settimana). Domenica servono dunque i tre punti alla squadra calabrese, non solo per iniziare ad avvicinarsi alle squadre che la precedono in classifica, quanto anche dal punto di vista morale dopo un periodo contrassegnato da svariate contingenze negative. Il tour de force continuerà poi per i giallorossi mercoledì 2 febbraio con un altro scontro salvezza ospitando Taranto al PalaMaiata. Ora però riflettori puntati su Ravenna.
    Anche l’avversario romagnolo ha osservato un lungo periodo di stop a causa del Covid: dopo l’ultima gara del 12 dicembre a Cisterna (perdendo 3-0), Ravenna s’è fermata per 40 giorni, tornando in campo proprio mercoledì scorso. Ed ha perso 3-0 a Taranto, lottando fino alla fine e cedendo l’ultimo set per 29-27, chiaro sintomo di una squadra che ovviamente non vuole regalare nulla e che anche contro la Callipo cercherà di ben figurare davanti al suo pubblico. Un motivo in più per mettere in guardia il team di coach Baldovin sulla delicatezza dell’impegno al di là dell’eloquente classifica dei romagnoli.
    DICHIARAZIONI PRE GARA. Alla vigilia del match contro Ravenna parola a Giovanni Gargiulo, centrale della Tonno Callipo che spiega: “Facciamo ritorno in campo dopo 18 giorni di stop forzato a causa delle positività Covid e dopo esserci ritrovati in palestra con il gruppo al completo solo da martedì scorso. Non tantissimo tempo dunque per poter eliminare tutte le tossine accumulate, ma sappiamo che si tratta di un problema comune a tutte le squadre. Riprendiamo da dove avevamo lasciato, ovvero dalla doppia trasferta di Milano e Piacenza in cui non siamo riusciti a ottenere punti. Ora dovremo essere ancora più concentrati e attenti, soprattutto perché per riuscire a smuovere la classifica serve il massimo dell’impegno da parte di tutti”. Gargiulo ha le idee chiare sulla gara di domenica in Romagna. “Con Ravenna non sarà per nulla facile perché anche loro vorranno vincere a tutti i costi. Mi aspetto di trovare un avversario che ci affronterà con il coltello tra i denti perché è consapevole di doversi giocare tutte le partite come se fossero delle finali”.
    L’AVVERSARIO. È una Consar RCM Ravenna profondamente rinnovata quella che si è presentata questa stagione all’undicesima partecipazione consecutiva in Superlega. Un solo riconfermato rispetto all’anno scorso ovvero il secondo libero Pirazzoli. Non ci sono più atleti di livello quali Recine, l’ex Mengozzi, Pinali e Grozdanov, ma sono arrivati sette stranieri ed altrettanti italiani. Tra i primi il 36enne Klapwijk, ex Callipo in due stagioni e poi approdato proprio a Ravenna, prima di aver girovagato tra Turchia, Grecia e ultime due stagioni in Romania, vincendo i campionati con l’Arcada Galati.
    Nuovi anche i palleggiatori, il polacco Biernat e Peslac ex Verona (infortunatosi lo scorso ottobre contro Padova, poi sostituito dal regista brasiliano André Luiz Queiroz), oltre agli schiacciatori Vukasinovic reduce dall’Arabia, lo svizzero Ulrich ed i bulgari Dimitrov dal Cska Sofia e Ljaftov. Tra gli italiani i centrali Comparoni da Monza e Fusaro da Padova (allievo di Baldovin in Veneto) ed il libero Goi da Taranto, per lui un ritorno. In panchina una vecchia conoscenza del volley italiano, Emanuele Zanini che nel 1999 ha affiancato il Ct Anastasi nella Nazionale azzurra, vincendo il Campionato europeo, due World League e la medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Sydney del 2000. Lungo il curriculum del 56enne Zanini: Montichiari, Ferrara, Perugia, Modena, Siena tra le altre oltre ad essere stato Ct delle Nazionali Slovacchia, Turchia e Croazia. Proprio dal Paese balcanico Zanini è reduce dalla vittoria del campionato nazionale con l’HAOK Mladost Zagreb.
    EX: Sono due gli ex della sfida: si tratta dell’olandese Niels Klapwijk sulla sponda romagnola e di Davide Saitta in quella calabra.
    Il regista e capitano catanese Davide Saitta, ha militato con la casacca ravennate nelle stagioni agonistiche 2018–2019 e 2019–2020, totalizzando 47 “gettoni di presenza”, 176 set all’attivo, 92 punti realizzati così distribuiti: 16 ace, 40 muri vincenti, 36 di secondo tocco.
    Il tulipano natio di Amersfoort Niels Klapwijk, 37 anni da compiere il prossimo 19 settembre, con la casacca giallorossa ha giocato nel biennio 2011-2012 e 2012–2013, sotto la guida dell’ex tecnico della nazionale italiana Gianlorenzo “Chicco” Blengini, disputando con Vibo 57 partite, 197 set, realizzando complessivamente 938 punti, Play Off compresi (media di 16.45 a partita) e risultando tra i bomber più prolifici in maglia giallorossa.
    Da segnalare, altresì, anche il vice coach giallorosso Francesco Guarnieri, assistente allenatore nella città ravennate nel torneo 2019-2020.
    PRECEDENTI: Sono 22 i precedenti tra la formazione calabrese e quella emiliana: il bilancio sorride alla Consar Ravenna, con 12 vittorie a 10. All’andata si è imposta la Callipo per 3-0 con parziali 25-20, 25-22, 25-21, e Nishida mvp con 16 punti.
    La scorsa stagione la Tonno Callipo fece en plein in campionato: nel match di andata (10 ottobre) in Romagna fu vera e propria impresa, con un 3-2 al termine di una lunga battaglia durata 2 ore e 22 minuti. In svantaggio nel primo set (25-23), Vibo prima pareggia e poi passa avanti, salvo poi subire il pareggio di Ravenna. Tie break da brividi: Ravenna avanti 14-10, e lungo turno di battuta vincente di Dirlic per Vibo. Rimonta giallorossa (15-17) servita con gli ultimi due punti di Cester e Rossard. Al ritorno vittoria ancora di Vibo per 3-0 (con parziali a 21, 21, 22). Il terzo match stagionale si giocò il 14 aprile scorso al Pala De Andrè, valido per la post-season, la Challenge Cup: stavolta si impose Ravenna per 3-0 con parziali a 23, 22, 18. Ricapitolando.
    IN SUPERLEGA. Sono 17 i precedenti in Serie A1 con 10 vittorie di Vibo e 7 di Ravenna.PLAY OFF. Tre le gare dei quarti dei play off per il 5° posto giocatisi nel 2016, tutti ad appannaggio di Ravenna e sempre con vittorie per 3-1.
    COPPA ITALIA. Uno invece lo scontro in Coppa Italia, erano gli ottavi del 2017 e sempre Ravenna allenata da Soli si impose contro la Callipo di coach Tubertini al PalaValentia per 3-1, vincendo il terzo set addirittura per 25-9.CHALLENGE CUP. Uno, con vittoria per 3-0 di Ravenna lo scorso aprile al Pala De Andrè.
    STORIA PRECEDENTI. Gli scontri diretti tra calabresi e romagnoli iniziano nel 2011 e per due stagioni la Tonno Callipo di coach Blengini ottiene 4 vittorie tra andata e ritorno. Nei due match del 2011 la squadra giallorossa si impone 3-0 in casa e 3-2 a Ravenna, allenata da Babini. Nel 2012 la Callipo rifila due netti 3-0 sia all’andata che al ritorno ai romagnoli allenati da Fresa. Parziale riscatto di Ravenna l’anno dopo nel 2013: coach Bonitta vince entrambe le gare contro la Callipo di Blengini in casa 3-1 ed a Vibo per 3-2 dopo una maratona di 2 ore e 15 minuti, con 19 punti di Randazzo di Ravenna e 17 di Klapwijk per i vibonesi. Pausa fino al 2016 quando le due squadre di ritrovano difronte, alternando enplein: prima è Kantor per la Callipo che si impone nelle due gare sempre per 3-1 contro il Ravenna di coach Soli. Quindi l’anno dopo, 2017, risponde Ravenna per 3-1 in casa e 3-0 a Vibo. Per poi assistere alla stagione dopo, 2018, ad una vittoria per parte rispettando il fattore campo. All’andata è Ravenna a vincere 3-1; al ritorno tocca a Vibo primeggiare con lo stesso risultato. Nella scorsa stagione, 2019, la squadra di Bonitta torna a fare la voce, sempre al tie break, vincendo prima all’andata al PalaCalafiore di Reggio Calabria in un’altra maratona interminabile, durata ben 2 ore e 18 minuti, e poi il 4 marzo scorso nell’ultima gara prima della sospensione per la pandemia sul proprio campo e sempre dopo un match lunghissimo, di ben 2 ore e 23 minuti. Già detto dei precedenti della scorsa stagione.
    ULTIMA VITTORIA VIBO A RAVENNA. Risale al 18 ottobre 2020, era la 6/a giornata di andata e Vibo vinse al tie break al Pala De Andrè con i seguenti parziali: 25-23, 23-25, 21-25, 25-19, 15-17. Trascinatore dei giallorossi fu Rossard con 25 punti poi Defalco con 15.
    ULTIMA VITTORIA RAVENNA IN CASA.
    L’ultimo successo interno della formazione romagnola risale alla sesta giornata girone dei Play Off 5 posto, disputato mercoledì 14 aprile 2021, con il punteggio di tre set a zero (25–23/ 25–22/25–18/), nonostante la prestazione sopra le righe dell’universale Torey James De Falco, top scorer del match con 20 punti, con un fantastico 61% di positività offensiva, ed unico atleta giallorosso an andare in doppia cifra. In regular season invece bisogna risalire al torneo 2019-20 quando Ravenna si impose sempre per 3-2, nella decima giornata di ritorno al Pala De Andrè. Era il 4 marzo in anticipo e fu l’ultima gara prima della sospensione del torneo per la pandemia da Covid.
    CURIOSITÀ. È il 3-1 il risultato più frequente nei precedenti tra Vibo e Ravenna: ben 10 volte, di cui 6 in campionato.
    SET COL MAGGIOR PUNTEGGIO. Era la 3/a giornata di ritorno del 2013 e nella gara che la Callipo perse in casa con Ravenna 3-2, si impose invece nel primo set 29-27, con 19 punti totali di Michalovic top scorer.
    PROBABILI FORMAZIONITONNO CALLIPO CALABRIA: Saitta-Nishida, Gargiulo-Flavio, Basic-Borges, Rizzo (L). All. BaldovinCONSAR RAVENNA: Biernat-Klapwijk, Candeli-Fusaro, Vukasinovic-Urlich, Goi (L). All. Zanini
    ARBITRI. Ubaldo Luciani e Bruno Frapiccini.
    Classifica SuperLega Credem BancaSir Safety Conad Perugia 41 punti, Cucine Lube Civitanova 37, Itas Trentino 34, Leo Shoes PerkinElmer Modena 33, Gas Sales Bluenergy Piacenza 25, Allianz Milano 23, Vero Volley Monza 22, Gioiella Prisma Taranto 18, Kioene Padova 17, Top Volley Cisterna 17, Verona Volley 16, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 9, Consar RCM Ravenna 2.
    1 incontro in più: Gas Sales Bluenergy Piacenza, Vero Volley Monza, Verona Volley.1 incontro in meno: Allianz Milano, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.2 incontri in meno: Consar RCM Ravenna.
    Diretta streaming ore 18.00 www.volleyballworld.tv
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    La Tonno Callipo torna in pista e si prepara ad un tour de force notevole

    Il direttore sportivo De Nicolo: “Non possiamo negare di aver attraversato una fase molto delicata ma adesso non ci possiamo permettere di pensare alle vicende avverse. Per noi questo è il momento di agire e reagire”.
    I tamponi effettuati nella giornata di ieri hanno permesso di accertare l’avvenuta negativizzazione dei sei atleti giallorossi che erano rimasti fermi dallo scorso 14 gennaio. Da oggi, dunque, potranno unirsi al resto del gruppo che nel frattempo aveva continuato ad allenarsi a ranghi ridotti.A distanza di più di dieci giorni dall’ultimo allenamento al completo, e soprattutto dopo tredici dall’ultimo match di Campionato giocato a Piacenza, la formazione giallorossa ha parecchie tossine da smaltire e una condizione da recuperare in fretta. Coach Baldovin con il suo staff hanno già iniziato a programmare il lavoro tecnico-tattico che inizialmente, visto il lungo stop, avrà intensità graduale per i giocatori appena ‘rientrati’. Lo scopo è arrivare pronti ai prossimi impegni in programma. La formazione vibonese, a quota nove punti in classifica e con 14 partite disputate, a partire da domenica 30 gennaio affronterà in serie Ravenna, Taranto, Civitanova, Cisterna e Verona. Insomma Saitta e compagni nell’arco di due settimane si giocheranno un’importante fetta di stagione con tre match interni a distanza ravvicinata: servirà il massimo della determinazione e della concentrazione nella speranza che infortuni e altre situazioni sfavorevoli diano meno tormenti rispetto al recente passato.
    Quanto accaduto fin qui non deve però condizionare il nuovo corso dei giallorossi come spiega, con un messaggio chiaro e diretto, il direttore sportivo Ninni De Nicolo: “Non possiamo negare di aver attraversato una fase molto delicata ma adesso non ci possiamo permettere di pensare alle vicende avverse. Per noi questo è il momento di agire e reagire. Già domenica dovremo portare la vittoria a casa. Vincere con Ravenna ci metterebbe in una condizione mentale oltre che di classifica utile per affrontare con il piglio giusto i prossimi impegni ravvicinati che sono stati calendarizzati. Neppure il Covid può costituire una scusante, anche perché si tratta di una problematica che ha interessato tutte le squadre”.
    Prossima tappa prevede la trasferta di Ravenna che, in questa seconda parte di Campionato, dovrebbe essere il match più abbordabile se non altro per la posizione in classifica: “Non deve essere questo il nostro pensiero. Dobbiamo essere motivati a giocare ogni partita come una finale. Entriamo in una fase in cui non possiamo permetterci di sbagliare e non serve trovare alibi. Domenica siamo chiamati a fare risultato pieno per risalire la classifica e avvicinarci all’obiettivo della salvezza. A Ravenna ognuno è chiamato a mettere in campo tutte le energie mentali, fisiche e tecniche per ottenere la posta in palio”.
    Tre delle prossime 5 gare saranno in casa e bisognerà sfruttare il fattore campo: “Sicuramente può essere un vantaggio. Siamo obbligati a fare più punti possibili e non possiamo fallire gli scontri diretti. Dopo l’occasione che avremo domenica in trasferta, i turni casalinghi non dovranno essere assolutamente sprecati considerato anche che dall’altra parte della rete ci saranno le nostre dirette concorrenti”.
    L’anno scorso siete stati tra le poche squadre senza Covid, questa stagione invece si sono verificati più episodi: “La prudenza e la fortuna hanno giocato un ruolo determinante nella passata stagione. Quest’anno invece, ritrovandoci a convivere con il virus come tutti, ci siamo ritrovati in due diversi momenti, prima a dicembre e poi in questo mese, a fare i conti con un numero elevato di positività che ci hanno costretto nell’arco di poche settimane ad una duplice sosta forzata. Ciò non ha aiutato la nostra situazione di classifica che già non era rosea”.
    Il diesse dei calabresi indica infine la strada da seguire: “Bisogna rimboccarsi le maniche e uscire al meglio da questo momento critico. Se le nostre dirette concorrenti hanno vinto gli scontri fondamentali e hanno fatto punti anche in altri match, allora adesso anche noi possiamo prenderci le nostre soddisfazioni”.
    In foto il ds De Nicolo con coach Baldovin
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega, per la Tonno Callipo cambiano le date dei recuperi dei match rinviati per Covid

    La squadra ancora alle prese con i contagi Covid che al momento riguardano sei giocatori. 
    Rispetto alla programmazione comunicata lo scorso 14 gennaio, la Lega Pallavolo Serie A ha disposto nella giornata di ieri nuove modifiche per il calendario dei giallorossi. In particolare sono state fissate le date dei recuperi delle gare i cui rinvii si erano resi necessari a causa delle positività Covid che hanno interessato gli atleti.
    Di seguito il planning aggiornato:
    – La gara tra Tonno Callipo Vibo Valentia e Gioiella Prisma Taranto, valida per la 1a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, precedentemente rinviata al 9 febbraio 2022, sarà disputata mercoledì 2 febbraio 2022 alle ore 19.30.
    – La gara tra Tonno Callipo Vibo Valentia e Top Volley Cisterna , valida per la 5a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, precedentemente rinviata a mercoledì 2 febbraio 2022, sarà disputata giovedì 10 febbraio 2022 alle ore 19.30.
    – La gara tra Itas Trentino e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, valida per la 2a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, in programma il 29 dicembre 2021, sarà disputata mercoledì 2 marzo 2022 alle ore 20.30.
    Resta invece invariata la programmazione della 6a, 7a e 8a giornata di ritorno:6a Giornata di Ritorno Regular Season SuperLega Credem BancaDomenica 30 Gennaio 2022, ore 18.00Consar RCM Ravenna – Tonno Callipo Calabria Vibo ValentiaDiretta Volleyballworld.tv
    7a Giornata di Ritorno Regular Season SuperLega Credem BancaSabato 05 Febbraio 2022, ore 18.00Cucine Lube Civitanova – Tonno Callipo Calabria Vibo ValentiaDiretta RAI Sport e Volleyballworld.tv
    8a Giornata di Ritorno Regular Season SuperLega Credem BancaDomenica 13 Febbraio 2022, ore 18.00Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Verona VolleyDiretta Volleyballworld.tv
    IN PALESTRA: La squadra giallorossa prosegue gli allenamenti a ranghi ridotti all’osso considerato che coach Baldovin sta facendo a meno, già dalla scorsa domenica, dei sei elementi fermi per Covid. Se l’esito dei tamponi di controllo che saranno effettuati nel fine settimana evidenzierà l’avvenuta negativizzazione di questi atleti, la prossima settimana sarà quella utile per smaltire tossine e recuperare la condizione del gruppo al completo prima di scendere in campo a Ravenna domenica 30 gennaio. Dopo per Saitta e compagni, tra recuperi e match “schedulati”, si aprirà un vero tour de force con quattro gare da disputare nell’arco di due settimane.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    Stagione 2021-22, è ancora MondoSposa a regalare un tocco di classe alla Tonno Callipo Volley

    La Tonno Callipo Volley per il terzo anno consecutivo può contare sulla collaborazione con MondoSposa Atelier nelle vesti di fashion partner.Dirigenti e staff tecnico della squadra giallorossa sfoggiano nel giorno della partita un abito di colore blu scuro dal taglio elegante e minimal fornito dall’azienda d’abbigliamento vibonese che vanta una storia lunga trent’anni. Un’eleganza moderna per soddisfare le esigenze dell’uomo contemporaneo, che ama farsi notare anche nella sua quotidianità, pur senza eccedere.
    Il noto atelier MondoSposa ha conquistato la sua affermazione sul campo: ha sempre saputo rispondere, stando al passo con i tempi, alle esigenze della sua clientela con la proposta di abiti eleganti e di alta moda, in modo particolare di abiti da matrimonio, accontentando tutti i gusti, da quelli più tradizionali a quelli più singolari.
    Per la scelta dell’outfit il titolare dell’azienda di abbigliamento, Caterina Meddis, ha accolto i giallorossi nel suo incantevole show room situato nella zona Industriale, di Vibo Valentia, presentando una vasta gamma di abiti delle griffe di maggiore prestigio.
    La soddisfazione per aver rinnovato l’accordo nelle parole del vicepresidente Filippo Maria Callipo: “Anche per questa stagione abbiamo l’opportunità di indossare capi di grande eleganza e pregiata qualità selezionati per noi da esperti professionisti. Apprezziamo molto che un imprenditore locale abbia deciso di sostenerci e di affiancarci nel nostro percorso sportivo regalando un tocco di classe a tutto lo staff giallorosso”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    Il Covid continua ad affliggere la Tonno Callipo: altri tre positivi nel gruppo squadra

    Continua il periodo difficile per la Tonno Callipo Volley che si ritrova a fare ancora i conti con il Coronavirus. L’esito dei test antigenici eseguiti stamattina ha infatti messo in evidenza tre nuovi casi di positività al Covid-19. Si tratta di tre atleti della prima squadra per i quali è stato prontamente disposto l’isolamento domiciliare. I contagi dunque salgono a sei in casa Callipo considerando anche quelli già dichiarati lo scorso venerdì pomeriggio.
    Nel frattempo la scelta del Club, in accordo con lo staff tecnico, è stata quella di far proseguire gli allenamenti agli atleti che sono risultati negativi ai controlli odierni. Nei prossimi giorni tutto il gruppo squadra sarà sottoposto a un nuovo giro di tamponi.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com

    Articolo precedenteConad Volley Tricolore torna in campo mercoledì 19 gennaio LEGGI TUTTO

  • in

    Basic, l’anti-divo: non ha profili social, ama leggere e godersi il tempo per sé

    Lo schiacciatore francese in questa confessione a cuore aperto svela passioni e abitudini, desideri e programmi. Legato alla famiglia, adora il mare, i fileja e i cannoli siciliani. Genitori ex pallavolisti che l’hanno lasciato libero di decidere e di forgiare la sua personalità. E che rapporto con nonna Mirna, una parola che significa ‘calma’ anche se lei non lo è per niente: “A Vibo sto bene. Il volley è sempre stato nel mio destino”. 
    Personaggio schivo, discreto, riservato. Tutto ciò che nel rumoroso universo sportivo dove spesso l’apparire conta più dell’essere, non può non fare notizia. Parliamo di Luka Basic, schiacciatore francese che il 29 gennaio compirà 27 anni, approdato la scorsa estate alla Tonno Callipo. Sempre un passo indietro Luka, per scelta non è sui social – anche se su Instagram esiste un fan club a lui dedicato – e non racconta pubblicamente gli step della sua quotidianità come invece fa la maggioranza degli atleti: “Non ho nulla contro l’uso dei social network ma fino ad ora – ammette semplicemente Luka – non ne ho sentito l’esigenza né mi interessa. Piuttosto amo fare le piccole cose, nulla di eclatante. Passo molto tempo a casa, vivo e assaporo le mie giornate: mi piace leggere nel tempo libero. Non faccio nulla velocemente, cerco di godere il tempo che ho per me, ad esempio la mattina mi sveglio e faccio colazione in tutta tranquillità. Insomma mi prendo cura di me”.
    FAMIGLIA&TRADIZIONI. È una storia fatta di passione e sacrifici quella di Basic, cresciuto con un pallone in mano visto il passato pallavolistico di mamma Jasmina e papà Veljko, quest’ultimo con oltre 200 presenze nella Nazionale Jugoslava. Il Paese che lo ha visto nascere è la Francia ma Luka è una di quelle persone che hanno avuto la fortuna di vivere “per addizione”, un concetto ben espresso dallo scrittore Carmine Abate, ossia ha preso e messo insieme il meglio dalla varietà delle sue origini familiari e al contempo del luogo in cui è nato e cresciuto. Così nel tempo, senza pregiudizi o riserve, ha scoperto i nuovi posti che lo hanno ospitato per lavoro senza mai dimenticare le sue radici.“Anche se i miei genitori sono nativi dell’ex Jugoslavia, io sono nato in Francia quindi la mia madrelingua è il francese. All’inizio loro non conoscevano neanche bene il francese e quindi io e mia sorella siamo cresciuti in una casa dove si parlava solo serbo-croato. Poi andando a scuola ho assimilato la mia identità francese, e con il tempo i miei genitori hanno preso la cittadinanza”.
    Lo schiacciatore giallorosso a Banjia Luka (Bosnia) insieme alla sorella Mirna e a papa Veljko
    Ti sei mai sentito ‘escluso’ o discriminato in Francia?
    “Non mi sono mai sentito straniero in Francia, mai. Mi sono sempre sentito un cittadino francese”.
    Ci sono delle tradizioni a cui sei legato fin da bambino e che la tua famiglia ti ha trasmesso per le sue origini?
    “Un po’ il cibo e da parte di mio papà anche alcune usanze legate alla religione in quanto lui è ortodosso. Ad esempio per loro il Natale si festeggia dopo rispetto a quello cristiano. Potrebbe fare un po’ ridere il fatto che a casa mia ci scambiavamo gli auguri di Natale due volte”.
    Cosa ha significato per te essere figlio d’arte?
    “Ho avuto la fortuna di non essere mai stato allenato da mio papà. Con me ha sempre fatto solo il papà. Ovviamente parliamo di pallavolo, anche con mia mamma ma non mi hanno mai messo pressione o negatività. Mi hanno lasciato sempre libero di esprimermi”.
    I giudizi post-partita dei tuoi genitori?
    “Di solito mi danno un supporto più che un giudizio su quello che ho fatto più o meno bene. Mi incoraggiano sempre, come fanno tutti i bravi genitori e non solo per la pallavolo”.
    Qual è il tuo legame con il Paese d’origine della tua famiglia?
    “Sicuramente mia nonna rappresenta un anello di congiunzione fondamentale con le mie origini. Con lei ho un rapporto particolare. Si chiama Mirna che in croato vuol dire calma…ma non lo è per nulla – sorride –, è una persona molto movimentata e dinamica. Naturalmente anche i miei genitori mi hanno permesso da sempre di mettermi in correlazione con il loro mondo di provenienza. Crescendo tra l’altro mi rivedo molto in loro e nel loro modo di fare: a livello caratteriale somiglio ad entrambi…mi hanno trasmesso pregi e difetti. Qualcuno? Da mio padre ho ereditato la timidezza e da mamma il fatto di essere molto riflessivo. Nella mia vita c’è anche mia sorella, più grande di me, siamo diversi ma anche molto legati. Ci prendiamo cura uno dell’altro. Lei vive in Bretagna e insegna nelle scuole”.
    Luka Basic insieme a nonna Mirna qualche anno fa
    LA SCELTA DI VIBO. L’atleta transalpino è approdato a Vibo Valentia lo scorso agosto. Indossa la maglia n. 10 della Tonno Callipo con cui ha fino ad ora disputato 14 partite e 40 set.Com’è stato il passaggio da Milano a Vibo?
    “Il passaggio da una grande città come Milano ad una cittadina come Vibo Valentia non mi ha fatto soffrire, anzi non ho avuto difficoltà ad ambientarmi. Milano è una città meravigliosa che offre tanto ma a Vibo ho anche l’opportunità di scoprire altro. Posti come questo ti permettono di stare a contatto con la gente. Io qui sto bene”.
    In squadra come ti trovi?
    “Molto bene: ho legato di più con Yuji Nishida, sono in camera con lui durante le trasferte. Siamo due stranieri da soli perché i brasiliani sono in coppia”.
    Ti sei mai chiesto se volevi fare altro?
    “La pallavolo era nel mio destino: non ho mai pensato di prendere altre strade. Adesso inizio a farmi qualche domanda per quello che sarà il mio futuro quando finirò di giocare. Non ho ancora le idee ben chiare”.
    CARATTERE&PASSIONI. Osservandolo dall’esterno Luka Basic, si ha l’impressione di avere a che fare con una persona molto riservata e anche disponibile con i suoi compagni…
    “Confermo! Mi piace avere il mio spazio, stare da solo anche a casa, sento che ne ho bisogno. Allo stesso modo però mi piace pure stare in compagnia di amici e persone care”.
    Dei tanti anni passati in giro che esperienze ti porti dietro?
    “Bei legami con tanti compagni di squadra che sono diventati amici fraterni fuori dal campo. Di meno con allenatori con cui c’è sempre un rapporto più professionale”.
    Gusti sulle letture?
    “Leggo prevalentemente libri di filosofia e di psicologia ”.
    Ed in cucina come te la cavi?
    “In Italia ho imparato a cucinare il ragù! So cucinare ma non faccio piatti troppo complicati”.
    Cosa hai scoperto della città di Vibo?
    “Sto in centro e ho preso l’abitudine di andare a mangiare a pranzo in una trattoria vicino casa mia. Sto conoscendo i sapori calabresi come i fileja con le melanzane e guanciale. Questa è stata anche l’occasione per stringere amicizia con i gestori del locale. Di loro apprezzo che non mi considerano come il giocatore-Basic, ma sono semplicemente Luka, un ragazzo con cui hanno piacere a parlare.  Per questo con loro mi sento perfettamente a mio agio. Non mi fanno mai domande sulla squadra. Ad esempio quando torno dalle trasferte loro mi chiedono dove sono stato perché notano la mia assenza per qualche giorno e poi, come veri amici, mi domandano cosa ho mangiato in quella città, ma mai dei risultati sportivi”.
    Ma oltre i fileja cosa apprezzi a tavola?
    “Pasta, pizza…non sono molto goloso ma adoro il cannolo siciliano”.
    Formuli i tuoi pensieri in francese perché è la tua lingua ma sei un vero poliglotta…
    “Non so come ho imparato il croato-serbo. A casa i miei genitori parlavano questa lingua, mentre a scuola e fuori dalle mura domestiche sentivo parlare francese. Quindi ho assimilato in maniera naturale entrambe le lingue. L’inglese l’ho studiato a scuola e poi parlando con i compagni di squadra”.
    Il destino di un atleta è cambiare spesso città, compagni, amici, abitudini. Per te è stato un problema?
    “Prima un po’ mi pesava, adesso che sto crescendo cerco di legarmi meno alle cose e ai posti. Mi affeziono ma vivo il presente senza pensare troppo a quello che sarà dopo. Quando poi vado via mi piace guardare avanti e scoprire nuove cose. Prima era difficile e doloroso per me cambiare. A volte mi rendo conto che nei rapporti interpersonali metto queste barriere ma nessuno me lo ha fatto pesare”.
    E nel tempo libero?
    “Amo andare al mare. Sono rimasto ammaliato da una spiaggia, il Paradiso del Sub, sulla costa tirrenica. Anche mia nonna in Croazia è al mare a Parenzo. Sono due anni che non ci vado e mi manca tanto”.
    Una giornata al mare, in Croazia, con mamma Jasmina
    Si può dire che il tuo rapporto con i social media è ai minimi termini?
    “Non seguo i social quindi non percepisco bene la forza mediatica di alcuni miei compagni di squadra. Io li conosco personalmente e so come sono nella vita reale. Non amo stare sotto i riflettori”.
    ABITUDINI&DESIDERI“Sono estremamente ordinato in casa in cui ho bisogno dei miei spazi. Ad esempio nello spogliatoio Nicotra – ride – è molto disordinato e un po’ questa cosa mi dà noia”.
    Qual è il posto che reputi casa tua?
    “Se penso di voler tornare a casa penso alla Francia, alla città dove sono cresciuto e dove ho vissuto fino a 16 anni. Poi la pallavolo mi ha portato per tre anni a Montpellier dove c’è il Centro nazionale di volley, poi due a Cannes e a Toulouse, quindi Milano ed ora Vibo. Vedremo cosa mi riserva il futuro…”.
    Rimpianti?
    “No, non ne ho. Se mi guardo indietro credo di aver sempre rispettato le persone che ho incontrato lungo la mia strada”.
    Grazie Luka per averci fatti entrare nel tuo universo permettendoci di sfogliare qualche pagina della tua vita e del tuo album di famiglia!
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    Riscontrate nuove positività al Covid-19 tra le fila della Tonno Callipo

    Dai risultati dei tamponi antigenici effettuati nel primo pomeriggio sono emerse altre tre positività al Covid-19 fra i tesserati della Tonno Callipo.
    Si tratta di tre atleti della prima squadra per i quali è stato subito disposto l’isolamento fiduciario. I giocatori risultano essere asintomatici, manifestando uno stato da contagio lieve o del tutto nullo.
    Intanto il resto della squadra è tornata a lavorare in palestra agli ordini di coach Baldovin. Il team vibonese ha a disposizione cinque giorni prima del ritorno in campo per il match a Trento valido per il recupero della seconda giornata di ritorno della Superlega.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO