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    Lo schiacciatore Jernej Terpin entra nel roster della Tonno Callipo Volley edizione 2022/23

    6 LUGLIO 2022 – Goriziano, 26 anni compiuti lo scorso 21 giugno, 194 cm di altezza, Jernej Terpin è il nuovo schiacciatore della Tonno Callipo Volley.Dopo l’arrivo di Michele Fedrizzi, il Club vibonese prosegue le operazioni di mercato completando con Terpin la coppia di attaccanti titolari di posto quattro del nuovo roster che sarà guidato dal coach brasiliano Cezar Douglas.
    Proveniente da Bergamo, Terpin appartiene alla minoranza linguistica slovena friulana e vive in un piccolo paese di 800 anime in provincia di Gorizia, San Floriano del Collio. Le sue caratteristiche ed esperienza lo definiscono un atleta completo sotto tutti gli aspetti. Nell’ultimo biennio in Serie A2 con la casacca di Bergamo si è messo in evidenza trascinando a suon di schiacciate i suoi compagni di squadra a chiudere al primo posto la regular season: nella prima circostanza con 54 punti, sette in più della Prisma Taranto e dieci sul duo Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo Cuneo ed Emma Villas Aubay Siena, mentre nella stagione conclusa lo scorso mese di aprile con 60 punti staccando la seconda classificata Kemas Lapimel Santa Croce di 13 lunghezze. Dopo aver dominato la regular season 2021–2022, i bergamaschi guidati da Gianluca Graziosi si sono arenati sul più bello mancando una ghiotta occasione per portare per la prima volta nell’olimpo del volley italiano anche la formazione maschile: dopo aver archiviato la pratica Cave del Sole Lagonegro nei quarti di finale (3–1 in casa e 3–0 in trasferta), è arrivata la sconfitta in semifinale con i rivali della Conad Reggio Emilia, che hanno violato al tiebreak il parquet lombardo (21–25,15–25, 25–21, 25–21, 17–19 il parziale dei set), con Terpin autore di 14 punti, con due ace e altrettanti muri punto, e il 31% di positività offensiva.
    Nell’ultima stagione ha chiuso al 18esimo posto assoluto nella classifica dei migliori realizzatori del torneo a quota 310 punti, con 24 gare all’attivo e 81 set disputati, mentre nella sua prima stagione bergamasca si è piazzato al decimo posto con 313 punti, in 21 match giocati e 69 set disputati.
    LE DICHIARAZIONIIl posto-4 goriziano ha nel fondamentale dell’attacco e della battuta il suo punto di forza e queste caratteristiche potrebbero dare un bel valore aggiunto al team giallorosso nell’impegnativa scalata per l’immediato ritorno in Superlega.
    «Arrivo a Vibo Valentia con l’ambizione di fare ancora meglio delle due stagioni a Bergamo – sono state le prime dichiarazioni del laterale goriziano –  dove nonostante le belle soddisfazioni che abbiamo avuto, ci è sfuggito l’obiettivo più importante ossia vincere il Campionato. È chiaro che la stagione è lunga e difficile per cui bisognerà prepararsi bene ad affrontarla, creare l’amalgama e la sintonia di gioco. Noi vogliamo dare il massimo».
    Pochi fronzoli e tanta sostanza sono state le quattro stagioni consecutive in A2 di Jernej Terpin, consapevole di trappole e insidie che possono arrivare in qualsiasi giornata di regular season nella difficile corsa alla promozione finale: «Sono dell’idea che negli ultimi anni il livello in A2 si è alzato molto e ancor di più adesso che ci sono due stranieri per squadra. Per cui le formazioni competitive sono diverse: Bergamo, Cuneo, Porto Viro, Castellana Grotte. Anche le neo promosse hanno un roster con ottime individualità, per cui bisognerà giocare bene e al massimo contro chiunque».
    Il nuovo schiacciatore giallorosso che andrà a comporre la coppia di posti –4 con  Michele Fedrizzi, esprime un suo giudizio su chi potrebbe realmente recitare il ruolo “mina vagante” del torneo: «Difficile dirlo fin da ora. Negli ultimi due anni non avrei mai detto ad inizio stagione che le rivelazioni sarebbero state Brescia e Reggio Emilia. Dopo le prime cinque–sei giornate riusciremo sicuramente ad avere le idee più chiare e a capire quali sono le squadre più in forma. Anche se in realtà non conta molto l’avvio perché tutto si deciderà, come sempre, ai Play Off».
    Sulle caratteristiche che deve avere un buon gruppo, Jernej Terpin dimostra di essere anche un atleta lungimirante e concreto: «Tanti fattori influiscono sull’unità e la qualità di un gruppo. In primis le persone che lo compongono. E noi potremmo essere un gran bel gruppo fatto di belle persone. Se ci porremo lo stesso obiettivo saremo sicuramente in grado di giocare bene e vincere. Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione».
    L’attaccante goriziano si presenta così ai suoi nuovi supporter giallorossi: «Abito a Gorizia proprio sul confine sloveno, ho 26 anni e faccio parte della minoranza slovena in Italia. Vi svelo una curiosità: la mia famiglia ha già un precedente con la Tonno Callipo Vibo. Un cugino di mio padre ha giocato a Vibo tanti anni fa, per l’esattezza nella stagione 2011–2012. Si tratta dello schiacciatore Matej Černič.».
    LA CARRIERANato pallavolisticamente tra le fila dell’Olympia Gorizia, dove ha percorso tutta la trafila nelle giovanili, a sedici anni vince il campionato di Serie C e la stagione successiva trascina la neo promossa compagine friulana al quarto posto nel torneo di Serie B2. Ottenuto il diploma di maturità, nel 2015 si trasferisce a Lubiana e, contemporaneamente, frequenta l’Università pur giocando a volley. Stagione indimenticabile quella del 2015–2016 all’ACH Volley Ljubljana per Terpin: secondo posto in Coppa Slovena, vittoria del Campionato e successo pieno alla Mebza, la Coppa dell’est Europa, oltre ad una prestigiosa partecipazione in Champions League nel girone di ferro di Modena e Gdansk, dove ha giocato ben 12 set nella massima competizione europea.
    Nelle due stagioni successive lo schiacciatore goriziano si trasferisce in Italia, giocando in SuperLega con la Gi Group Monza guidata dal compianto Miguel Angel Falasca (“9 gettoni di presenza” nel torneo di esordio, 14 set giocati e 7 punti sul taraflex, decisamente meglio il campionato successivo dove ha collezionato 14 match, 24 set e 13 punti complessivi).
    L’esordio in Superlega è arrivato domenica 23 ottobre 2016, nella trasferta della 5a giornata del girone d’andata, al PalaGlobo Luca Polsinelli di Sora dove si è materializzata una cocente delusione per via della netta sconfitta per 3-0 (25–22, 25–22, 27–25). I primi punti individuali (due per la precisione) sono arrivati nel turno infrasettimanale di mercoledì 1 novembre, sul taraflex della Kioene Arena di Padova, al termine di un’altra battuta di arresto dei brianzoli per tre set a zero (26–24/25–20/ 25–23/), dove Jernej è subentrando in tutti e tre i parziali sul martello ceco Donovan Dzavoronok.
    Terminata la sua avventura in Superlega, si trasferisce in Serie A2 dove milita nelle prime due stagioni con la compagine monregalese della Sinergy Arapi F.lli Mondovì: arrivano subito i primi brillanti risultati come il primo posto assoluto nel girone bianco con 57 punti, distanziando di otto lunghezze la quotata Monini Spoleto e nove la Conad Reggio Emilia, ma è fatale il quarto di finale Play Off con la doppia dolorosa sconfitta contro la Pool Libertas Cantù (1–3 in casa e 3–0 in trasferta). In Coppa Italia di Categoria (gara secca), invece, dopo il successo interno per 3–0 contro gli etnei della Elios Messaggerie Catania, arriva lo stop esterno in semifinale contro l’Olimpia Bergamo (3–1 il finale).
    I NUMERINella prima stagione con la maglia del Club piemontese, Jernej Terpin è stato spesso alternato dal tecnico cuneese Marco Fenoglio con l’estone Kristo Kollo in posto –4, disputando comunque 23 gare e sforando quota 200 punti (201 per la precisione, 15 dei quali al servizio e 21 a muro).Nella seconda stagione, terminata anzitempo a causa del Covid, Mondovì, che in corso d’opera aveva sostituito Fenoglio con il coach natio di Velletri Mario Barberio, ha terminato il torneo al terz’ultimo posto a quota 21 punti, con l’atleta goriziano che ha messo sul taraflex 272 punti, nei 19 “gettoni di presenza” e 72 set giocati.
    Si trasferisce nell’ultimo biennio a Bergamo risultata la prima della classe in entrambe le stagioni.
    Il quadriennio in Serie A2 con le casacche di Mondovi e Bergamo, tra Campionato, Play Off e Coppa Italia ha totalizzato “73 gettoni di presenza”, con 244 set disputati e 926 punti all’attivo, media di 12.68 a partita, posizionandosi in 12a posizione assoluta nella speciale graduatoria, guidata dal 25enne Yuri Romanò a quota 1655 punti e 86 match disputati.
    Con il team bergamasco, Jernej Terpin è stato grande protagonista assoluto vincendo due volte Supercoppa Del Monte Serie A2 e una Coppa Italia Serie A2 (stagione 2020-2021): premio di mvp nella finale del 28 maggio 2021 al PalaMazzola contro la Prisma Taranto, vinta al termine di quattro parziali (21–25, 21–25, 25–27,17–25), con Terpin top scorer del match con 21 punti, con due ace, un muro punto, 71% di ricezione positiva alla quale bisogna aggiungere per completezza anche un eccellente 56% in attacco su 32 palloni attaccati. Nell’atto conclusivo dello scorso 8 aprile, i bergamaschi hanno superato in casa la Conad Reggio Emilia, che ha poi vinto conquistato una storica e inaspettata promozione in Superlega al termine delle “forche caudine” dei Play Off, per poi cedere il titolo sportivo alla Emma Villas Aubay Siena. Nel tre a uno finale, con parziali di 25–23, 25–18, 21–25, 25–21, ancora Terpin è stato il mortifero punto di riferimento offensivo dei bergamaschi, autore di 21 punti (solo il bergamasco in forza agli emiliani Roberto Cominetti ha fatto meglio di lui a quota 22 punti), con tre ace, due muri vincenti, ed un superlativo 57% in attacco su 28 palloni attaccati.
    Nella Coppa Italia 2020–2021, dopo aver superato in gara secca Efficenza Energie Galatina nei quarti di finale (3–0, con parziali di 25–11, 25–12, 25–21) con Terpin autore di 17 punti, Bam Acqua S.Bernardo Cuneo in semifinale  (3–1, con parziali di 25–15, 25–27, 25–19, 25–21) con Terpin ancora sugli scudi e autore di 21 punti, arriva il primo storico successo contro la  Delta Group RicoCarni Porto Viro, superata con un perentorio 3–0 (25–21, 25–21, 25–10 i parziali dei set). Jernej Terpin ha chiuso ancora da mvp con 21 punti, 5 dei quali al servizio, un muro vincente, il 78% in ricezione ed il 57% in attacco sui 28 palloni attaccati.
    La schedaLuogo e data di nascita: Gorizia, 21 giugno 1996Ruolo: schiacciatoreAltezza: 194
    CARRIERA2015–2016  ACH Volley Ljubliana – A Slovenia
    2016–2017  Gi Group Monza – A1M2017–2018  Gi Group Monza – A1M2018–2019  Sinergy Arapi F.lli Mondovì – A2M
    2019–2020  Sinergy Mondovì – A2M2020–2021  Agnelli Tipiesse Bergamo – A2M2021–2022  Agnelli Tipiesse Bergamo – A2M2022–2023 Tonno Callipo Vibo Valentia – A2M
    PALMARESClub2021–2022  Supercoppa Serie A2 – Agnelli Tipiesse Bergamo2020–2021  Coppa Italia Serie A2 – Agnelli Tipiesse Bergamo2020–2021  Supercoppa Serie A2 – Agnelli Tipiesse Bergamo
    LA COMPOSIZIONE DEL ROSTER DELLA TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 2022/2023Santiago Orduna(palleggiatore), Paul Buchegger (opposto), Michele Fedrizzi (schiacciatore), Jernej Terpin (schiacciatore), Domenico Cavaccini (libero).Primo allenatore: Cesar Douglas – Secondo Allenatore: Francesco Racaniello
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo Volley affida la seconda linea al libero Domenico Cavaccini

    Alla corte di coach Cezar Douglas arriva il libero Domenico Cavaccini, proveniente da Cisterna.
    30 GIUGNO 2022 – Proseguono le operazioni di mercato della Tonno Callipo Volley che ufficializza un altro nuovo volto della formazione che disputerà il Campionato di Serie A2 edizione 2022/2023. A guidare la retroguardia giallorossa sarà l’esperto libero campano Domenico Cavaccini.
    Reduce da cinque stagioni consecutive in SuperLega, le ultime tre con la casacca della Top Volley Cisterna Latina e le due precedenti con quella della BCC Castelllana Grotte, il libero campano natio di Salerno, 178 centimetri e 35 anni compiuti lo scorso 13 marzo, inizia la sua carriera nel 2005, con il club Pallavolo San Marzano, una squadra pugliese di Serie C in provincia di Taranto dove resta per due stagioni, per poi proseguire con Pallavolo Marigliano (2008–2009) e Virtus Potenza (2009-2010) in Serie B2.
    Nelle due stagioni successive con la compagine potentina milita nel torneo di Serie B1 per difendere successivamente i colori Sidigas Hs Atripalda Avellino (2012–2013) nel suo primo campionato di Serie A2, dove conquista la Coppa Italia di categoria nella finale disputata il 30 dicembre 2012 al Mediolanum Forum di Assago superando a sorpresa in quattro parziali la corazzata Gherardi SVI Città di Castello, alla prima sconfitta stagionale dopo 13 vittorie consecutive tra campionato e Coppa, contribuendo alla conquista del trofeo per la prima volta nella sua storia della società irpina. Ritorna per altre tre stagioni in Serie B1 per difendere i colori di Pallavolo Olbia (2013-2014) e Monini Spoleto (2014-2015 e 2015-2016) con cui al termine della stagione 2015-16 conquista la promozione in Serie A2.
    Il resto è storia con due stagioni in Superlega con la BCC Castellana Grotte, dove ha totalizzato 52 gare e 195 set, e una media di percentuale perfetta in ricezione del 34.5% e le ultime tre con la Top Volley Cisterna Latina, con 63 “gettoni di presenza”, 245 set all’attivo, ed una percentuale di ricezione perfetta del 26.3%. In Superlega, sono complessivamente 115 i match disputati e 440 i set giocati, con una percentuale di ricezione del 30.4.
    LE DICHIARAZIONIQueste le prime parole, condite da tanto entusiasmo, pronunciate dell’esperto libero campano: «Ho accettato la sfida di Vibo senza esitazioni, infatti la trattativa è durata molto poco. Essendo una persona combattiva per carattere sono stato attratto dal fatto che la Società di Vibo ha dimostrato con sicurezza di voler fare di questa sfida qualcosa di serio per cui lottare».
    Cavaccini può senz’altro essere definito un ‘uomo del Sud’ capace di poter interpretare al meglio le ambizioni e le passioni della piazza vibonese: «Essere un ‘uomo del Sud’ mi ha sempre aiutato in tutte le situazioni professionali che ho dovuto affrontare nel corso della mia carriera. Naturalmente desideravo tornare a giocare al Sud e ho avuto la fortuna di essere accolto in una piazza tra le più calde e passionali».
    Numeri alla mano, l’esperto libero natio di Salerno possiede sia qualità tecniche, agonistiche ed uno spessore umano notevole da infondere al team vibonese: «L’apporto che posso dare al gruppo lo scopriremo nel corso del tragitto e sarà interessante sapere cosa diranno a tal proposito le persone che avranno a che fare con me. Amo dare il mio contributo non solo in partita, ma nella quotidianità che per noi è fatta di palestra e allenamenti. Mi piace costruire la mia posizione all’interno dello spogliatoio giorno per giorno attraverso la condivisione del tempo e lo stare insieme ai compagni di squadra, alla Società e ai tifosi».
    Dopo tanti tanti trascorsi sui taraflex italiani, Domenico Cavaccini riesce a gestire al meglio, nel periodo che va da agosto a maggio, la sua settimana lavorativa in palestra: «Le mie giornate sono scandite dai ritmi degli allenamenti e dagli impegni agonistici. Tutto ruota intorno alle direttive del Club. Mi piace molto vivere la palestra, allenarmi e credo molto nella teoria del lavoro in quanto sono convinto che prepararsi bene porti a giocare una buona partita la domenica».
    Il nuovo giocatore della seconda linea giallorossa ci svela anche una curiosità personale: «Non ricerco tanti rituali nel pre-partita perché non sono particolarmente scaramantico. Una delle cose che faccio da anni è toccarmi la punta dei piedi quando viene pronunciato il mio nome alla chiamata dello starting six».
    LA SCHEDALuogo e data di nascita: Salerno, 13 marzo 1987Ruolo: liberoAltezza: 178
    CARRIERA2005–2006 Pallavolo San Marzano – CM2006–2007 Pallavolo San Marzano – CM2007–2008 Pallavolo Marigliano – B2M2008–20092009–2010 Virtus Potenza – B2M2010–2011 Virtus Potenza – B1M2011–2012 Virtus Potenza – B1M2012–2013 Sidigas Hs Atripalda Avellino – A2M2013–2014 Pallavolo Olbia – B1M2014–2015 Monini Spoleto – B1M2015–2016 Monini Spoleto – B1M
    2016–2017 BCC Castellana Grotte – A2M2017–2018 BCC Castellana Grotte – A1M2018–2019 BCC Castellana Grotte – A1M
    2019–2020 Top Volley Cisterna Latina – A1M2020–2021 Top Volley Cisterna Latina – A1M2021–2022 Top Volley Cisterna Latina – A1M               
    2022–2023 Tonno Callipo Vibo Valentia – A1M
    PALMARESClub2016–2017  Campionato Italiano A2 – BCC Castellana Grotte2012–2013  Coppa Italia Serie A2 – Sidigas Hs Atripalda Avellino
    LA COMPOSIZIONE DEL ROSTER DELLA TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 2022/2023Santiago Orduna(palleggiatore), Paul Buchegger (opposto), Michele Fedrizzi (schiacciatore), Domenico Cavaccini (libero).Primo allenatore: Cesar Douglas – Secondo Allenatore: Francesco Racaniello
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    Con Fedrizzi la Tonno Callipo punta dritta alla Superlega

    Di Redazione Non ha mai fatto mistero il presidente Pippo Callipo di voler tornare subito in Superlega e l’acquisto annunciato oggi dalla dirigenza giallorossa va proprio in questa direzione. In rosa ci sono il palleggiatore italo argentino Santiago Orduna, arrivato direttamente da Monza, e, a completare la diagonale, l’opposto austriaco Paul Bucchegger proveniente dalla SuperLiga turca. La terza new entry nel pianeta giallorosso è quella del poliedrico Michele Fedrizzi. Un giocatore dal curriculum importante che arriva a Vibo portando con sè un pesante bagaglio di esperienza oltre che di buone doti di attaccante. I suoi punti di forza sono, infatti, l’attacco da posto quattro e il servizio, arma che spesso crea scompiglio nelle retrovie avversarie, ma nel complesso Fedrizzi è un giocatore universale, bravo anche in ricezione e a muro. “Inizia a prendere sempre più forma il roster della Tonno Callipo Volley edizione 2022/2023, che disputerà il quinto torneo nella seconda categoria nazionale del volley maschile e a cui è affidata la missione di riportare Vibo nella massima serie” si legge nella nota della società. “Per fare bene nel prossimo campionato uno degli aspetti più importanti sarà il lavoro in palestra da svolgere quotidianamente con serietà, umiltà, impegno per cercare di costruire prima possibile una bella sintonia sia dal punto di vista tecnico che di spogliatoio. Costruire un bel gruppo di persone oltre che di giocatori sarà determinante per ottenere risultati soddisfacenti” sono le prime parole di Fedrizzi da giocatore di Vibo. Nella sua scelta di approdare in Calabria ha certamente influito la presenza del tecnico brasiliano Cezar Douglas: “Mi sono trovato molto bene con lui a Santa Croce e visto che l’ambiente di Vibo per me sarà del tutto nuovo, avere già una figura di riferimento, mi tornerà molto utile”. Fedrizzi è fermamente convinto del buon lavoro fin qui svolto dalla Tonno Callipo per costruire un organico ambizioso e di qualità: “Si parla di giocatori di grande esperienza. Per me è fonte di grande orgoglio poter far parte di questo gruppo che punterà a risalire in Superlega il prima possibile”. Dopo quasi quattro lustri di una carriera costellata di trofei e soddisfazioni personali, le motivazioni dell’ atleta trentino sono sempre forti: “Di base sono alimentato da una grande passione per questo sport e poi nutro l’ambizione di voler alzare sempre di più l’asticella, la voglia di mettermi sempre alla prova e di migliorare…e naturalmente di vincere. La vittoria è capace di darmi quell’adrenalina che difficilmente si trova in altro”. Sul contributo che potrà apportare alla sua nuova squadra in termini di punti, esperienza e personalità, Michele Fedrizzi ha le idee chiare: «Dal punto di vista tecnico uno dei miei fondamentali migliori è la battuta dove ho raggiunto una discreta continuità soprattutto negli ultimi anni quindi spero di continuare su questa scia. Dal punto di vista umano credo di essere un ragazzo molto disponibile sempre pronto a dare una mano ai compagni di squadra». LA CARRIERAClasse 1991, lo schiacciatore nato a Trento, sarà una delle bocche di fuoco principali della Callipo. Ha alle spalle una carriera molto ampia e di esperienza sia nella seconda categoria nazionale che in Superlega: la scorsa stagione protagonista con la casacca della Kemas Lamipel Santa Croce, gli anni precedenti ha militato tra le fila di Bergamo, Calci, Spoleto e Siena, inframmezzati da una breve parentesi nella Ligue A francese con il Nantes Rezé Métropole. Con la formazione toscana, sulla cui panchina siedeva il brasiliano Cezar Douglas, il nuovo allenatore proprio dei vibonesi, lo schiacciatore trentino ha dato un contributo fondamentale per il secondo posto finale nella regular season in seconda posizione con 47 punti dietro l’inarrivabile Agnelli Tipesse Bergamo, a quota 60. Dopo aver superato nel primo turno con un doppio tre a zero la quotata Gruppo Consoli Mcdonal’s Brescia, il sogno di Santa Croce si è arenato  alle soglie della finale Play Off persa contro la Bam Acqua San Bernardo Cuneo 1-3 in casa e 3-0 in trasferta. Il bomber trentino ha messo sul taraflex 436 punti complessivi (di cui 65 ace) in 24 gare e 86 set disputati, chiudendo a ridosso del podio la classifica dei migliori realizzatori con appena sei lunghezze di ritardo dal duo Kristian Gamba (HRD Diana Group Motta) e dal brasiliano Theo Fabricio Lopes Nery (Bcc Castellana Grotte).  Cresciuto nel club Trentino Volley, passando dalla Serie C alla B1, il suo esordio con la prima squadra avviene nella stagione 2008-2009. Con la maglia della sua città ha vinto la Junior League (Under 20), la Coppa Italia (2010), la Champions League (2009-2010), la Supercoppa Italiana e lo scudetto del 2014-2015. Per lui anche due stagioni con il Club Italia in serie A2 (dal 2010 al 2012) e l’esperienza a Verona nel 2012-2013. Nell’estate del 2008 vince l’8 Nazioni con la Nazionale Pre Juniores e nel 2013 viene inserito nella lista dei 23 giocatori in preparazione alle Final Six di World League con la Nazionale Seniores che conquisterà poi la medaglia di bronzo a Mar del Plata in Argentina. Complessivamente nelle otto stagioni in serie A1/SuperLega (comprese Coppe) ha messo a segno 194 “gettoni di presenza” realizzato complessivamente 770 punti, di cui 114 ace e 68 muri vincenti. Giocatore versatile e completo, dotato di un gran servizio e grande grinta, ha conquistato la promozione in Superlega nel 2018 con l’Emma Villas Siena. I NUMERINei sette tornei in Serie A2, ha giocato complessivamente 165 match, 502 set, mettendo a segno 1702 punti (media 10.31 a partita). La sua prima presenza in Serie A1/SuperLega con la casacca della Itas Diatec Trentino avvenne alla 24a giornata della stagione 2008-2009, esattamente domenica 8 marzo 2009, nella sfida persa al PalaTrento contro la Rpa-Luigibacchi.it Perugia (1-3 il finale, con parziali di 20-25, 21-25, 25-23, 23-25). L’esordio assoluto, invece, risale alla 11a giornata della stagione 2009-2010, avvenuto domenica 15 novembre 2009, nel vittorioso incontro casalingo con una doppia rimonta contro la Marmi Lanza Verona (25-27, 20-25,25-18,25-17,16-14), schierato dal tecnico bulgaro Radostin Stoytchev come cambio in un giro dietro del terzo set al posto del fenomenale fuoriclasse Matey Kaziyski. I primi punti, invece, li ha realizzati nel turno infrasettimanale di giovedì 26 novembre della 12a giornata alla Unieuro Arena di Forlì, nel corso del terzo set della agevole vittoria per tre a zero contro la Yoga Forlì, dove ha realizzato 2 punti, di cui uno a muro. LA SCHEDALuogo e data di nascita: Trento, 21 maggio 1991Ruolo: schiacciatoreAltezza: 192 PALMARESClub2020-2021  Supercoppa Italiana A2 – Agnelli Tipiesse Bergamo2014-2015  Campionato Italiano – Energy T.I. Diatec Trentino2013-2014  Supercoppa Italiana – Diatec Trentino2010-2011  Scudetto Under 20 – Junior League Itas Trentino2009-2010  Coppa Italia A1 – Itas Diatec Trentino2009-2010  Mondiale per Club – Itas Diatec Trentino2009-2010  Champions League – Itas Diatec TrentinoNazionaleMedaglia di Bronzo World League Mar del Plata in Argentina – 2013Medaglia d’oro al Torneo 8 Nazioni Cadetti Under 19 – 200814 presenze con l’Italia (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo Volley dà il benvenuto allo schiacciatore Michele Fedrizzi

    Entra a far parte ufficialmente della rosa giallorossa il posto-4 Michele Fedrizzi, classe 1991, reduce dall’esperienza da protagonista con la casacca della Kemas Lamipel Santa Croce. 
    24 GIUGNO 2022 – Inizia a prendere sempre più forma il roster della Tonno Callipo Volley edizione 2022/2023, che disputerà il quinto torneo nella seconda categoria nazionale del volley maschile e a cui è affidata la missione di riportare Vibo nella massima serie.
    Con scelte oculate la dirigenza giallorossa presieduta dal cavaliere Pippo Callipo sta dimostrando di muoversi sul mercato con la volontà di comporre una formazione competitiva puntando su giocatori come il palleggiatore italo argentino Santiago Orduna, arrivato direttamente da Monza, e, a completare la diagonale, l’opposto austriaco Paul Buchegger proveniente dalla SuperLiga turca.
    La terza new entry nel pianeta giallorosso è quella del poliedrico Michele Fedrizzi. Un giocatore dal curriculum importante che arriva a Vibo portando con sè un pesante bagaglio di esperienza oltre che di buone doti di attaccante. I suoi punti di forza sono, infatti, l’attacco da posto quattro e il servizio, arma che spesso crea scompiglio nelle retrovie avversarie, ma nel complesso Fedrizzi è un giocatore universale, bravo anche in ricezione e a muro.
    LE DICHIARAZIONIIl neo bomber giallorosso indica subito la strada da percorrere: «Per fare bene nel prossimo campionato uno degli aspetti più importanti sarà il lavoro in palestra da svolgere quotidianamente con serietà, umiltà, impegno per cercare di costruire prima possibile una bella sintonia sia dal punto di vista tecnico che di spogliatoio. Costruire un bel gruppo di persone oltre che di giocatori sarà determinante per ottenere risultati soddisfacenti».
    Nella sua scelta di approdare in Calabria ha certamente influito la presenza del tecnico brasiliano Cezar Douglas: «Mi sono trovato molto bene con lui a Santa Croce e visto che l’ambiente di Vibo per me sarà del tutto nuovo, avere già una figura di riferimento, mi tornerà molto utile».
    Fedrizzi è fermamente convinto del buon lavoro fin qui svolto dalla Tonno Callipo per costruire un organico ambizioso e di qualità: «Si parla di giocatori di grande esperienza. Per me è fonte di grande orgoglio poter far parte di questo gruppo che punterà a risalire in Superlega il prima possibile».
    Dopo quasi quattro lustri di una carriera costellata di trofei e soddisfazioni personali, le motivazioni dell’ atleta trentino sono sempre forti: «Di base sono alimentato da una grande passione per questo sport e poi nutro l’ambizione di voler alzare sempre di più l’asticella, la voglia di mettermi sempre alla prova e di migliorare…e naturalmente di vincere. La vittoria è capace di darmi quell’adrenalina che difficilmente si trova in altro».
    Sul contributo che potrà apportare alla sua nuova squadra in termini di punti, esperienza e personalità, Michele Fedrizzi ha le idee chiare: «Dal punto di vista tecnico uno dei miei fondamentali migliori è la battuta dove ho raggiunto una discreta continuità soprattutto negli ultimi anni quindi spero di continuare su questa scia. Dal punto di vista umano credo di essere un ragazzo molto disponibile sempre pronto a dare una mano ai compagni di squadra».
    LA CARRIERAClasse 1991, lo schiacciatore nato a Trento, sarà una delle bocche di fuoco principali della Callipo. Ha alle spalle una carriera molto ampia e di esperienza sia nella seconda categoria nazionale che in Superlega: la scorsa stagione protagonista con la casacca della Kemas Lamipel Santa Croce, gli anni precedenti ha militato tra le fila di Bergamo, Calci, Spoleto e Siena, inframmezzati da una breve parentesi nella Ligue A francese con il Nantes Rezé Métropole. Con la formazione toscana, sulla cui panchina siedeva il brasiliano Cezar Douglas, il nuovo allenatore proprio dei vibonesi, lo schiacciatore trentino ha dato un contributo fondamentale per il secondo posto finale nella regular season in seconda posizione con 47 punti dietro l’inarrivabile Agnelli Tipesse Bergamo, a quota 60. Dopo aver superato nel primo turno con un doppio tre a zero la quotata Gruppo Consoli Mcdonal’s Brescia, il sogno di Santa Croce si è arenato  alle soglie della finale Play Off persa contro la Bam Acqua San Bernardo Cuneo 1-3 in casa e 3-0 in trasferta. Il bomber trentino ha messo sul taraflex 436 punti complessivi (di cui 65 ace) in 24 gare e 86 set disputati, chiudendo a ridosso del podio la classifica dei migliori realizzatori con appena sei lunghezze di ritardo dal duo Kristian Gamba (HRD Diana Group Motta) e dal brasiliano Theo Fabricio Lopes Nery (Bcc Castellana Grotte). 
    Cresciuto nel club Trentino Volley, passando dalla Serie C alla B1, il suo esordio con la prima squadra avviene nella stagione 2008-2009. Con la maglia della sua città ha vinto la Junior League (Under 20), la Coppa Italia (2010), la Champions League (2009-2010), la Supercoppa Italiana e lo scudetto del 2014-2015. Per lui anche due stagioni con il Club Italia in serie A2 (dal 2010 al 2012) e l’esperienza a Verona nel 2012-2013. Nell’estate del 2008 vince l’8 Nazioni con la Nazionale Pre Juniores e nel 2013 viene inserito nella lista dei 23 giocatori in preparazione alle Final Six di World League con la Nazionale Seniores che conquisterà poi la medaglia di bronzo a Mar del Plata in Argentina. Complessivamente nelle otto stagioni in serie A1/SuperLega (comprese Coppe) ha messo a segno 194 “gettoni di presenza” realizzato complessivamente 770 punti, di cui 114 ace e 68 muri vincenti. Giocatore versatile e completo, dotato di un gran servizio e grande grinta, ha conquistato la promozione in Superlega nel 2018 con l’Emma Villas Siena.
    I NUMERINei sette tornei in Serie A2, ha giocato complessivamente 165 match, 502 set, mettendo a segno 1702 punti (media 10.31 a partita).
    La sua prima presenza in Serie A1/SuperLega con la casacca della Itas Diatec Trentino avvenne alla 24a giornata della stagione 2008-2009, esattamente domenica 8 marzo 2009, nella sfida persa al PalaTrento contro la Rpa-Luigibacchi.it Perugia (1-3 il finale, con parziali di 20-25, 21-25, 25-23, 23-25). L’esordio assoluto, invece, risale alla 11a giornata della stagione 2009-2010, avvenuto domenica 15 novembre 2009, nel vittorioso incontro casalingo con una doppia rimonta contro la Marmi Lanza Verona (25-27, 20-25,25-18,25-17,16-14), schierato dal tecnico bulgaro Radostin Stoytchev come cambio in un giro dietro del terzo set al posto del fenomenale fuoriclasse Matey Kaziyski.
    I primi punti, invece, li ha realizzati nel turno infrasettimanale di giovedì 26 novembre della 12a giornata alla Unieuro Arena di Forlì, nel corso del terzo set della agevole vittoria per tre a zero contro la Yoga Forlì, dove ha realizzato 2 punti, di cui uno a muro.
    LA SCHEDALuogo e data di nascita: Trento, 21 maggio 1991Ruolo: schiacciatoreAltezza: 192
    CARRIERA2004-2005 Settore Giovanile Itas Diatec Trentino2005-2006 Settore Giovanile Itas Diatec Trentino2006-2007 Itas Diatec Trentino – B2M2007-2008 Itas Diatec Trentino – B1M2008-2009 Itas Diatec Trentino – A1M                   dal 08/03/20092009-2010 Itas Diatec Trentino – A1M2010-2011 Club Italia Aeronautica Militare Roma – A2M2011-2012 Club Italia Roma – A2M2012-2013 Marmi Lanza Verona – A1M2013-2014 Diatec Trentino – A1M2014-2015 Energy T.I. Diatec Trentino – A1M
    2015-2016 Exprivia Molfetta – A1M2016-2017 Kione Padova – A1M2017-2018 Emma Villas Siena – A2M
    2018-2019 Emma Villas Siena – A1M                fino al 24/12/20182018-2019 Monini Spoleto – A2M                          dal 25/12/20182019-2020 Peimar Calci – A2M2020-2021 Nantes Rezé Métropole – A (FRANCIA)
    2020-2021 Agnelli Tipiesse Bergamo – A2M           dal 29/03/20212021-2022 Kemas Lamipel Santa Croce – A2M
    2022-2023 Tonno Callipo Vibo Valentia – A2M
    PALMARESClub2020-2021  Supercoppa Italiana A2 – Agnelli Tipiesse Bergamo2014-2015  Campionato Italiano – Energy T.I. Diatec Trentino2013-2014  Supercoppa Italiana – Diatec Trentino2010-2011  Scudetto Under 20 – Junior League Itas Trentino2009-2010  Coppa Italia A1 – Itas Diatec Trentino2009-2010  Mondiale per Club – Itas Diatec Trentino2009-2010  Champions League – Itas Diatec TrentinoNazionaleMedaglia di Bronzo World League Mar del Plata in Argentina – 2013
    Medaglia d’oro al Torneo 8 Nazioni Cadetti Under 19 – 2008
    14 presenze con l’Italia
    LA COMPOSIZIONE DEL ROSTER DELLA TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 2022/2023
    Santiago Orduna(palleggiatore), Paul Buchegger (opposto), Michele Fedrizzi (schiacciatore).
    Allenatore: Cesar Douglas
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    L’opposto austriaco Paul Buchegger è un giocatore della Tonno Callipo Volley

    17 GIUGNO 2022 – L’opposto austriaco Paul Buchegger è il secondo acquisto della Tonno Callipo Vibo Valentia. A pochi giorni dall’ufficialità dell’arrivo del nuovo palleggiatore italo-argentino, Santiago Orduna, il Club giallorosso ha siglato l’accordo con il 26enne natio di Linz. Un opposto moderno, bravo in tutti i fondamentali e abile a dosare tecnica e potenza, nell’ultima stagione è stato grande protagonista ad Ankara nella SuperLega turca (denominata Efeler Ligi) con la casacca dell’ambizioso Spor Toto Spor Kukubu, dove ha sostituito il campione olimpico brasiliano Wallace (accasatosi al Sada Cruzeiro), e che ha chiuso la regular season al quinto posto con 47 punti, frutto di 17 vittorie e 9 sconfitte (56 set vinti e 40 persi).
    Il posto-2 austriaco si è messo in evidenza realizzando 516 punti, indispensabili per chiudere al secondo posto sia la classifica individuale dei migliori realizzatori del torneo che quella dei punti/set, con un eccellente 5,6. Numeri, questi, di notevole rilievo che hanno consentito alla nuova “bocca da fuoco” della società presieduta dall’imprenditore Pippo Callipo il prestigioso riconoscimento di essere inserito nel dream team della lega turca. Si aggiunge, dunque, un secondo tassello importante della nuova Tonno Callipo che disputerà il Campionato di Serie A2 con l’obiettivo di tentare l’immediata risalita in Superlega.
    LE DICHIARAZIONIPaul Buchegger ha già militato nel torneo italiano, quindi avrà bisogno di un lasso di tempo abbastanza breve per ambientarsi, tenendo anche in debita considerazione che conosce bene il regista Santiago Orduna, con il quale ha giocato insieme a Ravenna (2017–2018) e a Monza (2018–2020). «Non nascondo che l’arrivo di Santi è stato un motivo determinante quando ho scelto di approdare a Vibo perché nelle due esperienze condivise mi sono trovato molto bene con lui. Tra noi c’è un’ottima connessione dentro e fuori dal campo».
    Reduce da una stagione esaltante in Turchia Paul Buchegger si presenta: «Sono un ragazzo innamorato della pallavolo che dopo un periodo davvero complicato e un po’ sfortunato sente il desiderio di esprimersi al massimo. Voglio dare il mio contributo in ogni allenamento per ottenere belle soddisfazioni sia individuali che con il mio gruppo».
    L’austriaco ha già le idee ben chiare sugli obiettivi da raggiungere con la sua nuova squadra: «Ho giocato in A2 cinque anni fa e mi aspetto un Campionato di alto livello in cui affronteremo squadre competitive e ambiziose. Questa nuova avventura è di grande stimolo per me: ho molta voglia di fare bene e di vincere per tornare subito in SuperLega. Cercherò di ripagare al meglio la fiducia del coach brasiliano e dello staff dirigenziale».
    È arrivato il momento di pensare alla sua “seconda vita” in Italia, lasciandosi alle spalle il calvario degli infortuni che l’hanno costretto a rimanere ai box per due stagioni: «Dopo i miei infortuni non ho avuto la possibilità di giocare in Italia perché era difficile prevedere i tempi del mio recupero. Nella scorsa stagione ero stato già contattato da Vibo ma alla fine ho deciso di andare in Turchia e ho potuto dimostrare che le mie condizioni fisiche sono buone e che posso giocare per un’intera stagione. Ho accettato con entusiasmo la proposta della Tonno Callipo perché mi hanno dimostrato che contano molto su di me».
    Paul Buchegger ha la stoffa del vero campione, riuscendo attraverso la sofferenza a trovare la forza per superare incresciose trappole e incertezze: «È stato un periodo molto lungo e difficile. Ho subito tre operazioni in tre anni. Dopo l’ultimo intervento sono andato a Modena e loro mi hanno veramente dato tutte le possibilità per tornare al 100%. Non mi hanno mai fatto sentire sotto pressione ma mi hanno dato il tempo che mi serviva per recuperare. Così ho trovato la voglia di andare avanti e giocare ancora a pallavolo».
    I NUMERIIl suo score nelle quattro stagioni di Superlega, distribuite tra Emilia Romagna (Ravenna e Modena) e Brianza (Monza), è di primissimo livello. Ha dimostrato di essere uno dei migliori opposti, tra i più prolifici e solidi della massima categoria nazionale: 52 gettoni di presenza, 558 punti complessivi, 458 dei quali realizzati nella stagione di esordio nella massimo torneo italiano con il team ravennate, dove ha disputato 26 gare all’attivo e 94 set disputati, terzo miglior servizio del campionato (49 ace), chiudendo la stagione al secondo posto in classifica dietro l’opposto il serbo Dusan Petkovic (Globo Banca Popolare del Frusinate Sora) autore di 508 punti.
    In Serie A2, con la compagine abruzzese di Ortona, Paul Buchegger ha giocato 27 partite, 92 set disputati, realizzando 479 punti (media di 17.7 a partita), chiudendo al nono posto nella speciale classifica dei migliori realizzatori della seconda categoria nazionale vinta da Andrea Argenta (GoldenPlast Potenza Picena) a quota 643 punti.
    Anche con la squadra nazionale austriaca si è distinto nel 2013 prima con la nazionale giovanile Under 19 prima e Under 20 successivamente, esordendo in quella maggiore nel 2014. Dal 2013 al 2015 Buchegger ha anche giocato con la nazionale Under 21.
    LA SCHEDALuogo e data di nascita: Linz, 4 marzo 1996Ruolo: oppostoAltezza: 185 cm
    CARRIERA2022/2023 A2 Tonno Callipo Vibo Valentia2021/2022 A1 Spor Toto Spor Kukubu (Turchia)2020/2021 A1 Modena Volley2019/2020 A1 Vero Volley Monza2018/2019 A1 Vero Volley Monza
    2017/2018 A1 Bunge Ravenna2016/2017 A2 Sieco Service Ortona2015/2016 A1 Turnverein Buhl Volleyball (Germania)
    2014/2015 A1 Turnverein Buhl Volleyball (Germania)
    2013/2014 A1 Holding Graz (Austria)2012/2013 B1 Giovanili Supervolley OO (Austria)
    PALMARES2017/2018 –Challenge Cup
    PREMI INDIVIDUALI2017/2018 –MVP Challenge Cup
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    Il messaggio del presidente Pippo Callipo all’amica Catia Pedrini: “Il volley ha bisogno del suo spirito dinamico e propositivo”

    All’indomani dell’ufficializzazione del nuovo assetto societario di Modena Volley, il presidente del Club calabrese, Pippo Callipo, rivolge un saluto affettuoso alla Signora del volley modenese.
    Catia Pedrini, nel corso dei suoi dieci anni di presidenza, ha lasciato un segno indelebile nella storia della pallavolo italiana con la sua capacità di esprimere emozioni in maniera diretta e autentica. Oltre che per il suo modo di affermare il proprio pensiero con grande trasparenza, senza mai rinunciare alla schiettezza delle opinioni per arricchire il confronto in maniera costruttiva.
    Una grande donna, generosa verso il mondo sportivo, portatrice di grandi passioni che, se sotto il profilo professionale, è riuscita ad ottenere tutta la mia stima, sotto quello umano avrà sempre la mia amicizia e il mio affetto.
    Un’imprenditrice sportiva coerente, battagliera, sempre incisiva con le sue riflessioni che spesso sono state fuori dal coro. Senza timore di farsi dei nemici ha sempre esternato il proprio pensiero ad alta voce.Lo ha fatto anche quando la Tonno Callipo Volley si è trovata ad affrontare svariate problematiche, come quelle legate all’impianto di gioco, verso le quali nessun rappresentante del sistema dirigenziale della pallavolo italiana ha dimostrato comprensione e sensibilità, ignorando le peculiarità del nostro territorio.
    A legarci in questo decennio è sempre stata una grande condivisione di idee e di valori che ci ha permesso di condurre, fianco a fianco, battaglie per l’uguaglianza di tutti i Club.
    Alla nuova presidente Giulia Gabana, figlia del mio grande amico Marcello Gabana, che purtroppo per un brutto destino non c’è più, voglio augurare di continuare l’importante lavoro compiuto negli ultimi anni da chi l’ha preceduta.
    Auspico vivamente che quello di Catia non sia un addio al mondo della pallavolo che risulterebbe impoverito dalla mancanza di uno spirito dinamico e propositivo come il suo. Mi renderebbe felice invece, e credo che in molti condivideranno il mio pensiero, vederla in un futuro non troppo lontano, ricoprire la carica di Presidente della Lega Pallavolo Serie A.
    In foto Catia Pedrini e Pippo Callipo nel post gara di Vibo-Modena a novembre del 2017
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    L’italo-argentino Santiago Orduna è il nuovo palleggiatore della Tonno Callipo Volley

    La Tonno Callipo Volley ha un nuovo “direttore d’orchestra” dentro il rettangolo di gioco per la stagione 2022-2023: il palleggiatore italo-argentino Santiago Orduna, 39 anni da compiere il prossimo 31 agosto. Approda a Vibo, dopo aver occupato, per quattro stagioni consecutive in SuperLega, la cabina di regia della Vero Volley Monza.
    Le parole del direttore sportivo Ninni De Nicolo: “Si tratta di un giocatore che dispone di ottime qualità tecniche oltre che di una notevole esperienza maturata nel corso delle tante stagioni in cui ha militato in Serie A2 e in Superlega. Una gestione tattica intelligente della squadra e una grande personalità in campo e nello spogliatoio sono le sue principali qualità”.
    Per il palleggiatore nato a Buenos Aires, il quarto e ultimo torneo con la casacca della Vero Volley Monza è stato il migliore delle sue 14 stagioni consecutive in Italia, che verrà ricordata per la conquista della Cev Cup, primo storico trofeo continentale dei brianzoli dopo quello della CEV Challenge Cup 2019 e la CEV Cup 2021 con la formazione femminile. Oltre al successo in campo europeo, la squadra guidata da coach Massimo Eccheli, ha centrato la finalissima nella sua prima partecipazione alla Final Four di Del Monte@Supercoppa.   
    Santiago Orduna è stato grandissimo protagonista della stagione regolare dei monzesi che si è poi chiusa con un settimo posto. L’obiettivo Play-Off per Eccheli ed il suo staff è stato centrato per il terzo anno consecutivo (non è considerata la stagione 2019/2020, visto che si è interrotta molto prima per Covid), perdendo poi contro Civitanova ai Quarti di Finale, oltre all’accesso alla Del Monte®Coppa Italia per la settima annata consecutiva.
    Nella sua quarta e ultima stagione in Brianza Santiago Orduna è stato il giocatore più presente sul taraflex con 35 partite e 125 set giocati. Sono 38 i punti a referto (6 ace, 14 muri e 18 tocchi di seconda), tra campionato e Play-Off Scudetto, Play-Off 5° posto, Del Monte Coppa Italia e Del Monte Supercoppa (ex aequo con il martello ceco Donovan Dzavoronok, che può vantare lo stesso numero di gare e di set giocati dal regista italo-argentino).
    Nelle 14 stagioni precedenti in Italia, 8 in Superlega e 6 in Serie A2, ha totalizzato 407 partite complessive (232 in Superlega e 175 in Serie A2), con 193 vittorie (110 in Superlega e 83 in Serie A2) e 214 sconfitte. Fatta eccezione per la sua prima stagione in Italia con la casacca della Sp Catania guidata dell’italo argentino Hugo Conte, dove ha giocato con il numero 10, ha sempre indossato la maglia numero 5.
    LE DICHIARAZIONIDopo quattro lustri, tre dei quali trascorsi in Italia, ed equamente distribuiti tra Serie A2 e Superlega, quali sono le motivazioni che ti spingono ancora a giocare?“Mi piace giocare, stare in campo, allenarmi. Amo questo sport, fare squadra, stare nello spogliatoio. Lottare, provare a vincere tutte le partite mi fanno sentire vivo e mi stimolano ad andare avanti. Mi piace la sfida e cercare di coinvolgere tutti a dare il massimo. Insomma, tutto quello che significa vivere una stagione agonistica. Non vedo la mia vita lontano dai campi di gioco”.
    Cosa significa per te lasciare Monza per approdare in una piazza come Vibo con un passato trentennale alle spalle e che quest’anno riparte dalla Serie A2?“Monza è la squadra dove ho giocato di più nell’arco di tutta la mia carriera. In questi anni abbiamo vissuto grandi emozioni e sicuramente anche il mio apporto è stato fondamentale. Ho contribuito a portare la squadra dove non era mai arrivata. Quella di approdare a Vibo è stata una scelta importante. Si tratta di una Società seria, che ha sempre dimostrato di voler fare bene, e che vuole lavorare. Più volte siamo stati sempre molto vicini e quest’anno abbiamo raggiunto l’accordo. Sarà un onore indossare la maglia della Tonno Callipo e difendere i colori giallorossi”.
    Ci racconti chi è veramente Santiago Orduna?“Mi ritengo un ragazzo che nel tempo ha accumulato un po’ di esperienza. La pallavolo è stato il mio pane quotidiano fin da piccolo. Mio padre è allenatore e tutti nella mia famiglia hanno in qualche modo praticato questo sport. Mi sento sempre giovane, mi piace trovare momenti di leggerezza con i compagni di squadra ma quando c’è da lavorare non lesino impegno ed energia, cercando di mettere sempre il massimo della serietà e dell’intensità nelle mie attività quotidiane. Sono molto competitivo e mi piace vincere”.
    L’aspetto più intrigante di questo nuovo progetto giallorosso a nostro avviso, potrebbe anche essere quello di conoscere il punto di partenza, ma non quello di arrivo. Sei d’accordo?“Il mercato è ancora aperto e quindi dobbiamo attendere per conoscere il profilo completo della squadra. Sono curioso e motivato di condividere con un nuovo gruppo giornate di lavoro e avventure agonistiche. Il progetto è molto interessante. Sarà il campo a dimostrare il nostro valore e dove possiamo arrivare”.
    Tutti gli allenatori con i quali hai lavorato nel corso della tua ultraventennale carriera ti hanno sempre riconosciuto le qualità di leadership essendo capace di dare il giusto equilibrio al gruppo. Sarà un impegno anche con la formazione vibonese?“La leadership non è qualcosa che si impone, bisogna guadagnarla con il comportamento, con le dimostrazioni. Apprezzo questo riconoscimento. Sono esigente con me stesso e anche con gli altri. Sono molto contento di aver avuto quel ruolo nelle squadre dove ho giocato e credo che insieme a tutti gli altri potremo costruire un bel gruppo per toglierci grandi soddisfazioni, dare il massimo ogni giorno per raggiungere il nostro obiettivo”.
    LA CARRIERASantiago Orduna si è formato pallavolisticamente proprio in Argentina. Inizia a giocare a 13 anni, entrando a far parte delle giovanili del Club Banade di Buenos Aires, dove resta fino al 2002. Con la famiglia si trasferisce in Spagna (il papà, Guillermo Orduna, è un allenatore), esordendo nella massima serie nella stagione 2002–2003 con la casacca del Club Vigo Voleibol. Nella stagione successiva torna in Argentina, con i colori del Nàutico Hacoaj, per poi trasferirsi, nel 2004–2005, al Club Ciudad de Bolìvar, sempre nella Primera Division. Nella stagione 2006–2007 torna in Spagna, ingaggiato con il Club Voleibol Elche, poi nel 2007–2008 nel Numancia, con cui vince la Coppa del Re. In Italia Santi, come viene “affettuosamente chiamato”, è salito decisamente alla ribalta. Viene notato dal Catania nella seconda categoria nazionale nella stagione 2008–2009, poi passa a Città di Castello (2009–2011) e a Reggio Emilia (2011–2013), prima di accettare il corteggiamento di Padova con cui conquista sin da subito la Serie A e i playoff scudetto nell’ultima stagione (2013–2014).
    Resta per tre stagioni con i patavini, poi nel 2016–2017 passa a Modena con l’Azimut, vincendo una Supercoppa Italiana nel 2016. Nel 2017–2018 approda a Ravenna: con la Bunge vince la Challenge Cup, per poi passare a Monza dove è stato uno dei grandi protagonisti delle ultime quattro stagioni del team brianzolo.Con la casacca albiceleste entra nel giro della nazionale giovanile nel 2000. Nello stesso anno vince un bronzo al campionato sudamericano Under 19 e al campionato sudamericano Under 21 nel 2002. Nel 2006 arriva la prima chiamata in nazionale argentina maggiore, con cui vince l’argento nel 2007 al campionato sudamericano, ottenendo anche il premio come miglior palleggiatore, e con cui gioca fino al 2009.
    CURIOSITÀGLI ARGENTINI NELLA STORIA DEL CLUB GIALLOROSSOSanti Orduna fa parte di una buona cerchia di giocatori argentini che hanno militato con la casacca giallorossa di Vibo: tra i tanti ricordiamo Tomas Lopez, schiacciatore, classe 97, nella stagione 2018–2019, con la squadra guidata da Antonio Valentini.    
    Il centrale Pablo Damian Crer, classe 1989, nella stagione 2013–2014, la terza consecutiva del tecnico Gianlorenzo “Chicco” Blengini; il palleggiatore Martin Alberto Kindgard, classe 1986, nella stagione 2010–2011, con al timone Vincenzo Di Pinto e lo schiacciatore Rodrigo Daniel Quiroga, classe 1987, a Vibo nel torneo 2009–2010, con i giallorossi guidati dal tecnico argentino natio di Buenos Aires Jon Emili Uritarte.
    In Serie A2 è il secondo giocatore argentino dopo il martello natio di Buenos Aires Guillermo Quaini, classe 1971, a Vibo nella stagione di esordio in Serie A2 (2001–2002) guidata dal coach argentino Guillermo Mario Taborda, soprannominato “Willy”. 
    LA SCHEDASantiago OrdunaNato a Buenos AiresIl 31 agosto 1983Ruolo PalleggiatoreAltezza 183 cm
    CARRIERA2003–2004 Club Nàutico Hacoj – A (ARG)2004–2006 Origenes Bolivar – A (ARG)2005–2006 Origenes Bolivar – A (ARG)2006–2007 J’Hayber Elche – B (ESP)2007–2008 Numancia Soria – A (ESP)2008–2009 Sp Catania – A2M2009–2010 Città di Castello – A2M2010–2011 Gherardi Svi Città di Castello – A2M2011–2012 Edilesse Conad Reggio Emilia – A2M2012–2013 Conad Reggio Emilia – A2M2013–2014 Tonazzo Padova A2M2014–2015 Tonazzo Padova A1M
    2015–2016 Tonazzo Padova A1M2016–2017 Azimut Modena A1M2017–2018 Bunge Ravenna A1M2018–2019 Vero Volley Monza – A1M2019–2020 Vero Volley Monza – A1M2020–2021 Vero Volley Monza – A1M2021–2022 Vero Volley Monza – A1M
    PALMARESClub2007–2008  Coppa del Re – Numancia Soria2013–2014  Campionato di A2 – Padova2013–2014  Coppa Italia A2 – Padova2016–2017  Supercoppa Italiana – Modena2017–2018  Challenge Cup – Ravenna2021–2022  Cev Cup – MonzaNazionaleCampionato sudamericano U19 – Bronzo – Cile 2000Campionato sudamericano U21 – Bronzo – 2002Campionato sudamericano – Argento – Cile 2007Premi individualiMiglior palleggiatore – Campionato sudamericano 2007
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    Il brasiliano Cezar Douglas è il nuovo allenatore della Tonno Callipo Volley

    Sulla panchina della Tonno Callipo Volley arriva il brasiliano Cezar Douglas. 
    Il sodalizio giallorosso del Cavaliere Pippo Callipo ha individuato nell’ex tecnico della Kemas Lamipel Santa Croce esperienza, dinamicità e sagacia tecnico-tattica, le giuste caratteristiche per guidare la squadra che si presenterà ai nastri di partenza del Campionato di Serie A2 con il chiaro intento di tornare immediatamente in SuperLega.
    DICHIARAZIONI
    LA CHIAMATA DELLA TONNO CALLIPO. “Conoscevo già la Società calabrese perché da qui sono passati tanti brasiliani. Ho avuto anche modo di allenare in Brasile alcuni di loro come ad esempio Rapha Oliveira. Ho sempre sentito parlare molto bene del Club per la serietà e la buona organizzazione. È risaputa anche l’accoglienza delle persone del posto. Non posso nascondere che ho sempre guardato a questa realtà con un certo interesse. È stata una grande soddisfazione ricevere la chiamata della Tonno Callipo e non ho esitato ad accettare la proposta”.
    L’ESPERIENZA IN ITALIA E LE ORIGINI VENETE. “Attratto dal Campionato più competitivo del mondo, sono arrivato in Italia nel 2017. Durante i dieci anni da allenatore nella Superlega brasiliana mi è capitato di ascoltare le considerazioni degli atleti che avevano giocato in Italia, mi raccontavano dell’ambiente e del metodo di lavoro. Ciò ha alimentato la mia curiosità e ho deciso di venire in Italia a cui ero già legato da un filo sottile in quanto i miei bisnonni erano veneti, di Rovigo. Per tre mesi ho studiato la lingua, e poi ho iniziato a frequentare gli allenamenti e le gare di Campionato e Supercoppa delle squadre di Superlega: Milano, Modena, Verona, Perugia, Castellana. Trascorso questo periodo stavo per rientrare in Brasile quando ho ricevuto la chiamata di Andria in Serie B.”.
    IL CREDO DA ALLENATORE.  “Organizzazione e intensità di lavoro. Sono questi i due elementi che servono ogni giorno in allenamento. Serve programmare e pianificare bene il lavoro, serve la sinergia e la collaborazione di tutto lo staff che ruota intorno alla squadra. I giocatori devono sentire che c’è intesa. Allo stesso tempo bisogna affrontare ogni seduta di allenamento con intensità e dinamismo”.
    LA STRADA PER IL SUCCESSO IN A2. “Per vincere un torneo di A2 bisogna capire che ogni partita è una battaglia importante. Occorre dare il massimo contro ogni avversario. Per ogni gara si fanno delle variazioni tattiche ma l’atteggiamento deve essere sempre il medesimo nell’affrontare ogni concorrente. Con due atleti stranieri in squadra si alzerà il livello fisico e tecnico di tutti i roster. Si prospetta un torneo molto competitivo in cui almeno 8 squadre saranno in lizza per i primi posti”.
    LA SCELTA DEI GIOCATORI. “Per la scelta dei nuovi giocatori, insieme ai dirigenti societari, stiamo dando rilevanza al bagaglio di esperienza che ognuno di loro può portare con sé ed alla combinazione delle diverse caratteristiche tecniche cercando il giusto equilibrio tra i vari elementi. Anche l’aspetto motivazionale è importante. Si deve trattare di atleti che siano convinti di venire a Vibo. La Società vuole questo e anche ad un allenatore piace lavorare con giocatori che vogliono indossare questa maglia capendo la loro responsabilità e l’obiettivo del Club”.
    CURIOSITÀNon è la prima volta che un allenatore proveniente dal club toscano approda sulla panchina giallorossa; era già accaduto nella stagione 2011–2012 con il giovane tecnico piemontese Gian Lorenzo Blengini, con alle spalle l’esperienza a Santa Croce. A Vibo rimase per tre stagioni, conducendo la Tonno Callipo per ben due volte ai Play Off scudetto, una semifinale (2012–2013) e un quarto di finale in Coppa Italia (2014–2014).
    Cezar Douglas è il secondo brasiliano a sedere sulla panchina giallorossa: lo ha preceduto Marcelo Fronckowiak, nativo di Porto Alegre, subentrato a Lorenzo Tubertini l’undici gennaio 2018, con la formazione del patron Pippo Callipo al terz’ultimo posto dopo 17 turni di campionato con 10 punti e reduce da 11 sconfitte consecutive.
    LA CARRIERALa maggior parte della carriera di allenatore Cezar Douglas l’ha trascorsa nella Superliga brasiliana prima alla guida del Voley Futuro – Aracatuba (dal 2006–2007 al 2012–2013) e successivamente al Funvic Taubate (dal 2013–2014 al 2016–2017) con la quale ha vinto due volte la Coppa del Brasile, tre volte il campionato Paulista e una Coppa São Paulo.Dopo questo intenso periodo di lavoro e di importanti risultati sportivi Cezar Douglas ha deciso di trasferirsi in Italia per studiare ed approfondire la conoscenza della “pallavolo italiana”.Nel nostro campionato ha esordito nella stagione 2017–2018 con il ruolo di Direttore Tecnico della Florigel Andria (Serie B).Nella stagione 2019-2020, precisamente il 17 gennaio 2019, raggiunge un accordo con il Santa Croce sull’Arno, formazione di Serie A2, dove collabora con l’head coach Alessandro Pagliai. La regular season è stata chiusa al sesto posto in classifica con dieci vittorie.Dopo una stagione in Qatar sulla panchina dell’Al Gharafa S.C., è tornato alla guida dei “Lupi” in qualità di capo allenatore, riuscendo a centrare il secondo posto al termine della regular season con 47 punti dietro l’ Agnelli Tipiesse Bergamo a quota 60 punti, superando formazioni del calibro di Cuneo (46) e Conad Reggio Emilia (44) e la quotata BCC Castellana Grotte, che ha chiuso anch’essa a 44 punti. Sono state 14 le vittorie (undici per 3-0, due per 3-1 e una alla frazione decisiva), a fronte di 10 sconfitte, sei delle quali scaturite al tiebreak decisivo, due per 3-1 e altrettante al quinto e decisivo parziale.Nei Play Off promozione, dopo aver superato i quarti di finale rifilando un doppio perentorio tre a zero alla Gruppo Consoli McDonald’s Brescia, il sogno promozione è svanito in semifinale contro la BAM Acqua San Bernardo Cuneo, perdendo tre a uno in casa e tre a zero in trasferta.
    LO STAFF TECNICOIn panchina ad affiancare coach Cezar Douglas, ci sarà il trentottenne Francesco Racaniello che fungerà da vice allenatore e lo scoutman Giampaolo Maragò.
    Francesco Racaniello è reduce dall’esperienza come allenatore della Mya Volley Marcianise in A3. Nella stagione precedente era stato vice alla Prisma Taranto in A2. La carriera del tecnico pugliese inizia come scoutman nel 2009 a Gioia del Colle in serie A2. Poi il passaggio a Corigliano, due anni ad Avellino (il secondo da vice), il salto in A1 con il Sansepolcro prima di accettare l’incarico di dirigere le giovanili a San Marino dal 2015 al 2017. Torna in Campania a Ischia nel 2017 dove vince il campionato di serie C. Un altro anno in cadetteria sull’isola, poi ad Atripalda come primo allenatore. Nel suo palmares anche la partecipazione alla World Cup disputatasi in Giappone (2015) come scoutman del Venezuela, un European Silver League e un Europeo con la nazionale austriaca (2019). Per Racaniello anche un’esperienza francese, nel 2013/14, nelle fila dell’Asul Volley Lyon.
    Giampaolo Maragò, giovane e intraprendente vibonese, classe ’95, laureato in Scienze Motorie, che aveva già trovato spazio nell’ambiente giallorosso ricoprendo per due anni il ruolo di scoutman per la Serie B e il Settore Giovanile. Promosso in Prima Squadra dopo l’impegno dimostrato a supporto delle attività dello staff tecnico guidato da Valerio Baldovin nel precedente biennio.
    In foto il neo allenatore Cezar Douglas insieme al presidente Pippo Callipo e al vice presidente Filippo Maria Callipo. 
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO