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    Petrucci: “Abbiamo diritto al 100% di capienza nei palazzetti”

    ROMA – A margine dell’incontro avvenuto con la sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali e con i vertici di Sport e Salute deidicato al tema dei contributi per le federazioni sportive, il presidente della FIP Gianni Petrucci esprime il suo parere riguardo la procedura di riapertura graduale dei palazzetti dello sport: “Col 60% si è fatto un passo in avanti ma non può bastare”. LEGGI TUTTO

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    Petrucci: “Piena capienza? E' un diritto, non una concessione”

    ROMA – Il presidente della FIP Gianni Petrucci, a margine dell’incontro avvenuto con la sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali e con i vertici di Sport e Salute deidicato al tema dei contributi per le federazioni sportive, ha espresso il suo parere riguardo la procedura di riapertura graduale dei palazzetti dello sport: “Col 60% si è fatto un passo in avanti ma non può bastare”. LEGGI TUTTO

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    Pit Beirer: “In futuro potremmo richiamare Petrucci in MotoGp

    ROMA – Pit Beirer ha parlato in un’intervista microfoni di “Speedweek”. Il direttore motorsport della KTM ha confermato che, in caso di sostituzioni nel prossimo Mondiale di MotoGp, il team potrebbe richiamare Danilo Petrucci, che a fine stagione lascerà il Motomondiale: “Dani Pedrosa ha fatto una gara a Spielberg, mapreferirebbe non correre utleriormente,se non ce ne fosse davvero la necessità. Mika, invece, non parteciperà più ai Gran Premi. La questione del pilota sostitutivo, è da sempre un vecchio dilemma e in caso di emergenza, durante la notte non troverai nessun super pilota sostitutivo. Adesso però abbiamo due buoni numeri di telefono per un caso del genere. Da un lato c’è Dani, ma in futuro potremmo chiamare anche Danilo Petrucci”.
    “Danilo è diventato un amico”
    “Penso che un buon pilota possa orientarsi su una motogp in tempi relativamente brevi – ha aggiunto Beirer -. È stato dimostrato quanto sia difficile per i sostituti. Tutti quelli che entrano per la prima volta, almeno nel primo fine settimana, hanno davvero difficoltà. Con Danilo abbiamo un ottimo rapporto, non abbiamo bisogno di un contratto per determinate attività. E’ diventato amico di tutti noi, sfortunatamente abbiamo fallito con il nostro piano di offrirgli la sua migliore stagione in MotoGP finora con più di una vittoria all’anno”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Petrucci: “Nella vita normale mi sarei arreso”

    ROMA – “A causa della mia stazza necessito di una moto più lunga rispetto agli altri piloti. Finora in questa stagione non ho avuto problemi alla schiena. Ma ad Austin ho avuto un forte mal di schiena. Quando ciò accade non riesco più a muovermi correttamente sulla moto. A causa del mio peso maggiore, la mia moto è impostata molto rigidamente, quindi sento ancora di più ogni urto”. Queste le parole di Danilo Petrucci, ai microfoni di “Speedweek”, a pochi mesi dal suo addio alla MotoGp. Il pilota ternano, arrivato quest’anno in KTM, lascerà infatti il Motomondiale a fine stagione dopo un anno difficile. L’ex Ducati ha spiegato come mai con il nuovo team le cose non siano andate bene come si sperava.
    Le parole di Petrucci
    “Nella vita normale mi sarei arreso in una situazione del genere – ha aggiunto Petrucci -. Ma è diverso sulla moto. Non riuscivo più a muovermi, era come correre con le gambe che non ce la fanno più. Ma nella vita di tutti i giorni non si finisce in situazioni così estreme. Solo in MotoGP si impara ad andare oltre i propri limiti”. LEGGI TUTTO

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    Danilo Petrucci: “In MotoGp si impara ad andare oltre i propri limiti”

    ROMA – Danilo Petrucci ha parlato a pochi mesi dal suo imminente addio alla MotoGp. Il pilota ternano, arrivato quest’anno in KTM, lascerà infatti il Motomondiale a fine stagione dopo un anno difficile. L’ex Ducati ha spiegato come mai con il nuovo team le cose non siano andate bene come si sperava: “A causa della mia stazza necessito di una moto più lunga rispetto agli altri piloti – ha detto ai microfoni di “Speedweek” -. Finora in questa stagione non ho avuto problemi alla schiena. Ma ad Austin ho avuto un forte mal di schiena. Quando ciò accade non riesco più a muovermi correttamente sulla moto. A causa del mio peso maggiore, la mia moto è impostata molto rigidamente, quindi sento ancora di più ogni urto”. 
    Il racconto di Petrucci
    “Nella vita normale mi sarei arreso in una situazione del genere – ha aggiunto Petrucci -. Ma è diverso sulla moto. Non riuscivo più a muovermi, era come correre con le gambe che non ce la fanno più. Ma nella vita di tutti i giorni non si finisce in situazioni così estreme. Solo in MotoGP si impara ad andare oltre i propri limiti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Danilo Petrucci contro Dorna: “Non siamo stati presi sul serio”

    ROMA – Danilo Petrucci non ha gradito l’atteggiamento Dorna prima del Gp delle Americhe. Secondo l’italiano, il più critico insieme ad Aleix Espargarò, non sono state ascoltate le ragioni dei piloti che avrebbero chiesto almeno l’abbassamento dei giri da 20 a 15, visto le condizioni inaccettabili dell’asfalto, senza però riscuotere successo. “Avrei voluto sicuramente accorciare la gara. Inizialmente pensavano ad uno scherzo, non lo era ma non ci hanno preso sul serio“. Una decisione non gradita particolarmente tranne da “un paio di piloti per cui andava tutto bene, a cui piacciono i dossi”, le sue impressioni rilasciate ad Autosport.
    Petrucci, problemi alla schiena e un futuro nel rally
    L’umbro in sella alla Tech 3 ad Austin ha chiuso al penultimo posto, dopo un buon inizio, a causa di persistenti problemi alla schiena. “Non riuscivo più a muovermi sulla moto. Ho avuto mal di schiena per tutto il weekend e visto la rigidità della mia moto ho sentito molto i dossi, ma non pensavo che mi avrebbe causato così tanto dolore a fine gara. Prima della gara ho anche preso un antidolorifico, ma non ha funzionato“.  Il futuro per Petrux si chiama rally, disciplina a cui si sta preparando in vista del 2022. “Prima di Misano andrò a Barcellona per un corso di guida rally, non vedo l’ora di allenarmi“, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Danilo Petrucci contro Dorna: “Non ci prendono sul serio”

    ROMA – Un Danilo Petrucci senza peli sulla lingua quello che se la prende con Dorna per non aver ascoltato il parere dei piloti prima del Gp delle Americhe di MotoGp. L’italiano, insieme ad Aleix Espargarò, avrebbe voluto quantomeno l’abbassamento dei giri da 20 a 15, visto le condizioni inaccettabili dell’asfalto, senza però riscuotere successo. “Avrei voluto sicuramente accorciare la gara. Inizialmente pensavano ad uno scherzo, non lo era ma non ci hanno preso sul serio“. Una decisione che ha destato più di una polemica visto anche che tutti fossero concordi tranne “un paio di piloti per cui andava tutto bene, a cui piacciono i dossi”, le sue parole riportate da Autosport.
    Petrucci tra problemi alla schiena e rally
    Il pilota della Tech 3 ha concluso l’ultimo Gran Premio al penultimo posto, dopo un avvio incoraggiante, a causa di problemi fisici. “Non riuscivo più a muovermi sulla moto. Ho avuto mal di schiena per tutto il weekend e visto la rigidità della mia moto ho sentito molto i dossi, ma non pensavo che mi avrebbe causato così tanto dolore a fine gara. Prima della gara ho anche preso un antidolorifico, ma non ha funzionato “. Nel 2022 non ci sarà un futuro in MotoGP per Petrux, sempre più alle prese con il mondo del rally. “Prima di Misano andrò a Barcellona per un corso di guida rally, non vedo l’ora di allenarmi“, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Presidente Petrucci sulle capienze: “Non si può andare avanti così”

    BOLOGNA – La stagione di Serie A1 2021-22 prenderà il via con il 35% di capienza nei palazzetti, una percentuale che il presidente della Fip Gianni Petrucci spera venga cambiata. Nella conferenza stampa post-Supercoppa Petrucci ha dichiarato: “È l’anno del centenario della Federazione e le federazioni non sono tutte uguali e su questo mi sono scontrato anche con la Vezzali. Il nostro è uno sport importante – aggiunge – I successi dell’estate stanno coprendo i problemi. Non si può andare avanti così. A Katowice (Europei di volley), fino a quando non si arriverà al 100% sarà una sconfitta per tutti”.
    Supercoppa 2021: vince la Virtus Bologna
    Petrucci: “Non se ne può più”
    Fip e Lega Basket sono unite nella battaglia all’aumento della capienza e non accettano vie intermedie: “Non siamo contenti per il 50% anche se c’è qualcuno che ringrazia il governo e non capisco di cosa. Tutti i contributi a fondo perduto a cosa sono serviti? Per noi dovrebbe essere il campionato della ripartenza ma non mi sembra. La Lega sta alzando la voce perché non se ne può più”. LEGGI TUTTO