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    Petra Kvitova diventa la seconda campionessa più anziana della storia del torneo di Miami, superata solo da Serena Williams

    Petra Kvitova nella foto – Foto Getty Images

    Petra Kvitova, tennista ceca di 33 anni appena compiuti, ha fatto storia personale durante l’ultimo torneo di Miami, conquistando il prestigioso WTA 1000 di Miami per la prima volta nella sua carriera. Questo risultato rappresenta il suo titolo più importante mai ottenuto negli Stati Uniti, un Paese dove storicamente non ha mai brillato.
    Petra si è guadagnata anche un altro record: quello di diventare la seconda campionessa più anziana nella storia della competizione. L’unico nome a precederla è quello della leggendaria Serena Williams, che aveva vinto il torneo per l’ultima volta nel 2015, ed aveva quando vinse la manifestazione qualche mese in più della Kvitova. LEGGI TUTTO

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    Wimbledon revoca il divieto sui tennisti russi e bielorussi, ma non tutti sono d’accordo

    Wimbledon revoca il divieto sui tennisti russi e bielorussi, ma non tutti sono d’accordo

    La recente decisione di Wimbledon di revocare il divieto sui tennisti russi e bielorussi ha permesso ai giocatori di queste nazionalità di partecipare nuovamente a tornei internazionali in suolo britannico. Sebbene questa mossa sia stata accolta con favore da gran parte del mondo tennistico, ha anche generato dissenso tra alcuni atleti, come la tennista Petra Kvitova.
    Kvitova ha dichiarato pubblicamente di aver apprezzato il divieto iniziale di Wimbledon e ritiene che i giocatori russi e bielorussi non dovrebbero partecipare nemmeno ai prossimi Giochi Olimpici. Secondo la tennista, la guerra e lo spirito dello sport sono incompatibili. Le dichiarazioni di Kvitova hanno ricevuto il sostegno dell’ex tennista Alexandr Dolgopolov, che si è dimostrato molto attivo sui social media da quando è iniziata l’invasione nel suo paese.
    Nonostante le opinioni contrastanti, il fatto che i tennisti russi e bielorussi possano ora partecipare a tornei in tutto il mondo dimostra che lo sport può essere un mezzo per superare le barriere politiche e promuovere la comprensione e il dialogo tra culture diverse. Tuttavia, la posizione di Kvitova e Dolgopolov evidenzia anche la complessità della situazione e la necessità di affrontare le questioni legate al conflitto in modo responsabile e rispettoso dello spirito sportivo.
    In conclusione, la revoca del divieto di Wimbledon ha generato reazioni contrastanti nel mondo del tennis. Mentre alcuni celebrano la decisione come un passo verso la promozione dell’unità attraverso lo sport, altri, come Petra Kvitova e Alexandr Dolgopolov, ritengono che i tennisti russi e bielorussi non dovrebbero partecipare a competizioni internazionali fino a quando il conflitto non sarà risolto. Questo dibattito evidenzia le sfide che lo sport deve affrontare in situazioni politiche complesse e la necessità di trovare un equilibrio tra solidarietà e responsabilità. LEGGI TUTTO

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    Petra Kvitova trionfa nel Miami Open 2023, conquistando il suo 30° titolo in carriera

    Petra Kvitova nella foto

    Nel 2009, Petra Kvitova si aggiudicò il suo primo titolo in carriera. Due anni dopo, nel 2011, la tennista ceca vinse il suo primo torneo WTA 1000. Ora, nel 2023, a 33 anni, Kvitova ha appena conquistato il 30° trofeo della sua carriera, il nono nella categoria WTA 1000 e il primo di questo livello dal 2018: Petra Kvitova è infatti la nuova campionessa del Miami Open!
    La numero 12 del ranking mondiale ha fermato l’ottima forma di Elena Rybakina (7ª), che era a un passo dal completare il Sunshine Double. Tuttavia, Kvitova aveva altri piani e ha trionfato con i parziali 7-6(14) 6-2, con particolare enfasi su un tie-break di 22 minuti che si è rivelato assolutamente decisivo. Dopo aver fatto il break per portarsi sul 5-4 e aver subito un contro-break nel game successivo, Kvitova è arrivata al tie-break e la tensione è salita alle stelle. La ceca ha salvato ben cinque set point, approfittando della quinta opportunità per portarsi avanti nel punteggio. Da quel momento in poi, ha dato libero sfogo al suo gioco e non ha più guardato indietro, ottenendo la 60ª vittoria della sua carriera contro una tennista della top ten.
    Grazie a questa vittoria, Kvitova rientra nella top 10 del ranking mondiale, posizionandosi direttamente al 10° posto, a partire dall’aggiornamento di lunedì prossimo. La tennista ceca dimostra così la sua grande capacità di rimanere competitiva nel panorama del tennis femminile, nonostante il passare degli anni e l’evoluzione del gioco.
    WTA Miami Elena Rybakina [10]0620 Petra Kvitova [15]0760 Vincitore: Kvitova ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Elena Rybakina 15-0 15-15 15-30 15-402-5 → 2-6Petra Kvitova 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5Elena Rybakina 15-0 30-0 40-01-4 → 2-4Petra Kvitova 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4Elena Rybakina 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-3 → 1-3Petra Kvitova 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-2 → 0-3Elena Rybakina 0-15 0-30 0-40 15-40 30-400-1 → 0-2Petra Kvitova 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 1-1* 1-2* 2*-2 3*-2 4-2* 4-3* 4*-4 5*-4 5-5* 5-6* 6*-6 7*-6 7-7* 7-8* 8*-8 9*-8 9-9* 9-10* 10*-10 11*-10 11-11* 12-11* 12*-12 13*-12 13-13* 13-14* 14*-14 14*-156-6 → 6-7Petra Kvitova 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6Elena Rybakina 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5Petra Kvitova 0-15 15-15 15-30 30-30 30-404-5 → 5-5Elena Rybakina 0-15 15-15 30-15 30-30 30-404-4 → 4-5Petra Kvitova 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 4-4Elena Rybakina 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3Petra Kvitova 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 3-3Elena Rybakina 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2Petra Kvitova 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2Elena Rybakina 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1Petra Kvitova 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1Elena Rybakina 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Petra Kvitova agguanta la finale nel WTA 1000 di Miami

    Petra Kvitova nella foto – Foto Getty Images

    Petra Kvitova, due volte campionessa di Wimbledon ed ex numero due del mondo, ha vissuto un momento speciale per la sua carriera questo venerdì, quando si è qualificata per la finale del WTA 1000 di Miami per la prima volta in carriera. È la tredicesima finale per la ceca in tornei di questa categoria, la prima dall’agosto dello scorso anno (a Cincinnati) e va alla ricerca del suo nono titolo. Il suo ultimo trofeo in eventi di questo tipo risale a Madrid, quasi cinque anni fa. In una semifinale di alto livello, la 33enne Kvitova ha sconfitto la coetanea rumena Sorana Cirstea, che si riavvicinerà alla top 40 WTA dopo un ottimo mese negli Stati Uniti, per 7-5 6-4 in 1h45 e dopo aver recuperato da uno svantaggio di 2-5 0-30 e 3-5 15-40 nel primo set. Dal momento in cui è entrata in partita, la ceca non si è più guardata indietro, sparando decine di vincenti anche di fronte a una giocatrice che stava esprimendo un ottimo tennis.
    In finale affronterà la kazaka Elena Rybakina, che punta al Sunshine Double. Si tratta del terzo incontro tra le due e il testa a testa è in parità, 1-1. La ceca ha vinto l’ultimo duello, al WTA 500 Adelaide 2, nel gennaio di quest’anno.
    WTA Miami Petra Kvitova [15]• 0760 Sorana Cirstea0540 Vincitore: Kvitova ServizioSvolgimentoSet 3Petra KvitovaServizioSvolgimentoSet 2Petra Kvitova 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-4 → 6-4Sorana Cirstea 15-0 15-15 30-15 40-155-3 → 5-4Petra Kvitova 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 5-3Sorana Cirstea 0-15 15-15 30-15 40-154-2 → 4-3Petra Kvitova 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2Sorana Cirstea 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-1 → 3-2Petra Kvitova 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Sorana Cirstea 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-0 → 2-1Petra Kvitova 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0Sorana Cirstea 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Petra Kvitova 0-15 0-30 15-30 30-30 40-306-5 → 7-5Sorana Cirstea 0-15 0-30 0-405-5 → 6-5Petra Kvitova 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5Sorana Cirstea 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A3-5 → 4-5Petra Kvitova 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-5 → 3-5Sorana Cirstea 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-4 → 2-5Petra Kvitova 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-3 → 2-4Sorana Cirstea 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Petra Kvitova 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2Sorana Cirstea 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2Petra Kvitova 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1Sorana Cirstea 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Petra Kvitova chiude la stagione dopo Indian Wells. Niente Billie Jean King Cup a Praga

    Petra Kvitova nella foto

    Petra Kvitova, che non ha più molte possibilità di qualificarsi per le Finals WTA di Guadalaraja, ha dichiarato ad Indian Wells che il WTA 1000 californiano sarà l’ultimo torneo della sua stagione, confermando così che non giocherà le finali della Billie Jean King Cup in programma nella capitale del suo paese, Praga nel prossimo mese di Novembre.
    La ceca esausta da una stagione impegnativa, preferisce prendersi una pausa per tornare fresca in Australia a gennaio. Per ora, cercherà di finire bene ad Indian Wells la stagione 2021. LEGGI TUTTO

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    Petra Kvitova chiude la stagione 2020: “Possiamo solo sperare che il 2021 sia un anno migliore”

    Petra Kvitova nella foto

    Petra Kvitova ha deciso di terminare la sua stagione 2020, annunciando sui social network che non giocherà più tornei per quest’anno.
    È anche vero che c’erano già poche opzioni per competere, anche se una di queste era il WTA di Ostrava, un evento che si terrà la prossima settimana vicino al suo paese.Non è bastato però questo per convincere la ceca di giocare un altro torneo, quindi dovremo aspettare il prossimo anno per vederla di nuovo in azione.

    “È la fine della mia stagione 2020 e volevo ringraziarvi tutti. È stato un anno difficile per tutti e possiamo solo sperare che il 2021 sia un anno migliore.” – dichiara Petra. LEGGI TUTTO

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    Petra Kvitova: “Non voglio più pensare al passato”

    Petra Kvitova

    Petra Kvitova è una delle tenniste con più talento nel panorama internazionale. Dopo il gravissimo infortunio alla mano sofferto nella terribile aggressione qualche anno fa, la mancina ceca è stata bravissima a ritrovare se stessa e, pian piano, il suo miglior tennis. A Roland Garros non ha mai brillato particolarmente, con la semifinale raggiunta nel lontano 2012. Quest’anno, in un torneo molto particolare, torna tra le migliori quattro, con serie possibilità  di vincere per la prima volta gli Open di Francia.
    Ecco le sue parole dopo il successo odierno: “Sono piuttosto orgogliosa di tutto quello che ho fatto oggi. Da quando mi sono svegliata, mi sentivo piuttosto nervosa. Avvicinandomi alla partita, sapevo che sarebbe stata una grande battaglia, in ogni momento. È un’avversaria molto difficile, ha molta varietà nel suo tennis, sapevo sarebbe stato molto complicato. Ovviamente, giocare i quarti di finale di un Grande Slam non è mai facile, c’è tanta tensione, quindi sono molto felice del lato mentale, come ho gestito la pressione. Penso di aver servito molto bene nel primo set. Poi, quando ho perso il servizio, ho fatto il contro break immediatamente, ho continuato a lottare su tutti i punti. Penso che sia stata la grande differenza, perché non ha commesso errori facili. Sapevo che dovevo correre molto. Sono molto felice nel complesso, per come ho gestito tutto oggi”.

    Roland Garros 2020 sta regalando molte sorprese, ma per Kvitova era scontato che accadesse: “Come si vede probabilmente in tutti gli Slam,  la sorpresa nel tabellone femminile non è una novità. Queste nuove giocatrici giocano benissimo, altrimenti non sarebbero in semifinale. Ieri Podoroska ha battuto Elina, e se lo merita davvero. Sta decisamente giocando molto bene. Agli argentini piace giocare sulla terra battuta. Penso che sia mentalmente in grande fiducia, lo sta dimostrando davvero”.
    Poi si è concentrata sul proprio gioco, che in fondo non vede migliorato rispetto a quando arrivò in semifinale otto anni fa: “Non credo, penso di essere sempre la stessa giocatrice su terra battuta. Diverse sono le condizioni qui, che rendono giocare mentalmente molto duro. Giocare al chiuso, all’aperto, sole, vento, qualunque cosa, pioggia… di tutto! Sono molto contenta di essere di nuovo in semifinale di un Grande Slam dopo la finale dello scorso anno in Australia. Sono davvero felice di aver migliorato i miei risultati nel Grande Slam negli ultimi anni. Adesso spero che questo viaggio non sia finito”.
    In effetti Petra …è Petra. Tantissimo talento, ma condizioni fisica non sempre ottimale (anche per colpa dei tanti infortuni), e il suo tennis tende ad esser molto dipendente dalle sue sensazioni. Quando sente bene la palla ed è serena, in poche possono batterla. Lei ha sempre vissuto di forti emozioni, come racconta nell’ultima risposta: “Ero emozionata nella mia ultima partita, ho pianto lacrime di gioia. Era tutto quello che sentivo, sentivo il sostegno delle persone che erano davvero lì quando ne avevo bisogno. Comunque, quando guardo indietro, quei quattro anni sono stati molto duri ma anche molto felici, è un misto di emozioni. È difficile per me in questo momento pensare al passato, quindi preferisco non farlo. Voglio solo guardare avanti in questo momento”.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO