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    Petar Dirlic: “Con Adis nessuna “battaglia”, al primo posto sempre il bene della squadra”

    Forte del contratto che lo legherà ai colori biancorossi nella stagione agonistica 2024/25, l’opposto Petar Dirlic vuole mettere al servizio della Cucine Lube Civitanova la sua potenza con l’obiettivo di rilanciarsi e aiutate il Club a gettare le basi per un nuovo ciclo vincente. All’indomani dell’annuncio, il bomber croato, ora lavoro con la Nazionale del proprio Paese, si concede una prima intervista da cuciniero per farsi conoscere dai tifosi marchigiani.

    La Lube 2024/25 ha scelto di avere nel roster due diagonali di altissimo livello. Quali sono le tue sensazioni?

    “Avere in squadra giocatori determinati e con un buon potenziale può rivelarsi decisivo per mantenere un ritmo ideale in allenamento. Adis è un giocatore molto forte e quest’anno sono convinto che si esprimerà a ottimi livelli. Io darò il massimo. Tra noi non ci saranno ‘battaglie’, ma fratellanza, al primo posto ci sarà sempre il bene del team e spingeremo per migliorarci a vicenda grazie al supporto di due palleggiatori talentuosi e differenti tra loro!”.

    Com’è nato il tuo amore per la pallavolo?

    “In Croazia il volley maschile non è molto diffuso, ci sono altre discipline più gettonate. A scuola mi piaceva, sono cresciuto d’altezza e ho iniziato come centrale per poi cambiare ruolo e diventare opposto in pianta stabile”.

    I trascorsi da centrale spiegano il tuo ottimo timing a muro.

    “Mi sento molto solido e sicuro di me in quel fondamentale. Se togliamo i centrali di ruolo, penso di essere stato tra i più efficaci negli ultimi anni a muro. Lavoro per migliorarmi su tutti i fronti. Voglio crescere in battuta e in attacco di palla alta, mentre ho già delle certezze significative nell’attacco in transizione. Voglio trovare il miglior feeling possibile con i due palleggiatori biancorossi”.

    Hai già partecipato alla Challenge Cup, può nascondere delle insidie?

    “Premetto che per come sono fatto voglio vincere qualsiasi partita di campionato o coppa, indipendentemente dall’importanza del trofeo o dalla forza degli avversari. Chi è abituato a giocare la Champions, magari proverà emozioni diverse, io ho disputato solo due stagioni in quel torneo. Non possiamo permetterci di pensare alla Challenge con aria di sufficienza, sarà fondamentale affrontare seriamente gli appuntamenti europei perché la Polonia e la Turchia sfornano squadre molto competitive. A Milano ci siamo resi conto in CEV Cup di quanto siano insidiosi questi tornei, bisogna dare il 100%!”.

    Quando si parla di Coppe Europee allarghi i tuoi orizzonti al calcio, pochi giorni fa hai festeggiato l’impresa di un atleta croato.

    “Sono contento per la vittoria dell’Europa League da parte dell’Atalanta di Mario Pasalic, calciatore che pur essendo nato a Magonza, in Germania, è originario come me di Castelli, vicino a Spalato. Di sicuro è tra i miei giocatori preferiti in Serie A insieme a Nikola Vlasic del Torino. In patria tifo per l’Hajduk Spalato. Ho giocato a calcio…nei campi da volley mi trovo più a mio agio”.

    Passi da una metropoli come Milano a Civitanova, cosa ti aspetti?

    “Ho sentito solo cose belle sulla Lube e sulla città. Mi ambienterò molto bene in una realtà più a misura d’uomo e con un bel clima. Mi piace pensare che in linea d’aria le Marche e la mia città di origine non siano poi così distanti. Ho la fortuna di ritrovare due ex compagni come Barthelemy Chinenyeze e Giovanni Gargiulo, in più sono amico di Eric Loeppky. Una buona base di partenza”.

    Volley a parte, hai una passione che ti caratterizza?

    “Da sei mesi il mio passatempo principale è diventato fare il papà e accudire mia figlia insieme a mia moglie. Tra un pannolino e l’altro seguo la NFL, mi piace il football americano. Apprezzo anche basket e calcio”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, ecco Petar Dirlic: “Ci sono tutti gli ingredienti per dare il massimo”

    Artiglieria pesante in posto 2 per una formazione biancorossa votata all’attacco. A.S. Volley Lube annuncia per il campionato 2024/25 l’ingaggio di Petar Dirlic, classe ’97, 205 centimetri d’altezza, nativo di Spalato.

    L’atleta croato, con quattro anni di SuperLega alle spalle e reduce da una stagione all’Allianz Milano viziata in partenza da un problema alla caviglia poi risolto, completa così un reparto opposti di qualità e quantità al fianco di Adis Lagumdzija. Coach Giampaolo Medei può contare sui due maggiori realizzatori della penultima Regular Season, giganti capaci di mettere a referto nella stagione regolare 2022/23 ben 828 punti in due con un grande margine sui rivali: 409 il nazionale croato, 419 il nazionale turco.

    Beppe Cormio (dg A.S. Volley Lube): “L’ingaggio di Dirlic impreziosisce il roster. Arriva un atleta che nell’ultima annata, pur avendo beneficiato di poche occasioni per mettersi in luce a Milano, a causa di alcuni problemi iniziali e per l’esplosione del suo compagno di reparto, ha realizzato un buon bottino di punti negli scampoli di gioco concessi. Avere nel gruppo squadra Dirlic e Lagumdzija, i due migliori realizzatori della penultima stagione, che due anni fa lottarono quasi alla pari staccando tutti, è un grande arricchimento e sulla carta è garanzia di un attacco performante. Tra l’altro Petar è un ragazzo che sa far gruppo, letteralmente un ‘uomo spogliatoio’, giovane con i suoi 27 anni, ma molto maturo e in grado di dare un ottimo supporto ai compagni”.

    Petar Dirlic (opposto Cucine Lube Civitanova): “Dopo aver affrontato più volte la Lube, sono molto felice di rappresentare un Club così importante. Mi aspetto di contribuire alle vittorie della squadra e non vedo l’ora di iniziare ad allenarmi con Giampaolo Medei e con un team che ha rivoluzionato l’organico. Gli ingredienti per dare il massimo ci sono tutti: una società solida, un gruppo di giocatori motivati e con caratteristiche importanti dal punto di vista tecnico e atletico, un nuovo coach che viene da un trionfo internazionale esaltante e dei tifosi sempre presenti e rispettati in tutti i palazzetti d’Italia!”

    Cresciuto in patria nel vivaio della Mladost Kastela, che poi lo ha visto protagonista in prima squadra, Dirlic in carriera ha vinto ben sette titoli nazionali consecutivi tra Croazia (4) e Slovenia (3), distinguendosi oltre i confini del proprio Paese con la maglia del Lubiana, con cui ha conquistato, oltre ai tre Scudetti, tre coppe slovene e due Mevza Cup (competizione internazionale delle squadre dell’Europa dell’Est).

    L’esperienza italiana è cominciata con un assaggio della SuperLega tra le fila della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia nel 2020/21, per poi compiere uno step importantissimo nel biennio successivo con la Top Volley Cisterna, annate in cui l’attaccante croato ha mostrato tutti i colpi del repertorio facendo incetta di punti e mettendosi in evidenza per la grande solidità a muro. Il già citato infortunio alla caviglia non ha permesso a Petar di iniziare al top della forma con l’Allianz Milano il torneo 2023/24, chiuso comunque con il terzo posto e uno storico pass dei meneghini per la Champions League. Il bomber è tornato ai suoi livelli e vuole dimostrarlo. Da citare, a cavallo tra l’esperienza in terra pontina e quella in Lombardia, la parentesi in Qatar con il team Police Union, valsa la conquista della coppa nazionale.

    La new entry della Lube, che la settimana scorsa ha spento 27 candeline, è alle prese con la selezione del suo Paese nella European Golden League. Dopo i bronzi del 2022 e 2023, forte di un’ottima partenza, Petar mira a raggiungere la Challenger Cup per inseguire la qualificazione alla VNL 2025.

    A Civitanova Dirlic riabbraccia Barthelemy Chinenyeze e Giovanni Gargiulo, suoi compagni di squadra durante l’annata a Vibo Valentia.

    Petar Dirlic è il terzo atleta croato a vestire la maglia della Lube. L’ultimo in ordine di tempo è stato il palleggiatore Tsimafei Zhukouski (2017/18), preceduto dalle esperienze dell’opposto Igor Omrcen (2007/08 e 2011/12).

    CARRIERA CON I CLUB

    20242025 A1 Cucine Lube Civitanova20232024 A1 Allianz Milano20222023 A Police Union QAT20222023 A1 Top Volley Cisterna20212022 A1 Top Volley Cisterna dal 13/10/202120202021 A1 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia20172020 A ACH Volley Ljubljana (SLO)20132017 A Mladost Ribola Kastela (CRO)

    TITOLI CON I CLUB

    3 Coppe di Croazia (2018/19, 2017/18, 2016/17)4 Campionati croati (2016/17, 2015/16, 2014/15, 2013/14)3 Campionati Sloveni (2019/20, 2018/19 2017/18)Qatar Cup 2022/23MEVZA (2019/20, 2018/19)

    MEDAGLIE CON LA NAZIONALE

    Oro – Giochi del Mediterraneo 2022Oro – European Silver League 2018Bronzo – European Golden League 2023Bronzo – European Golden League 2022

    PREMI INDIVIDUALI

    MVP MEVZA 20192020

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cormio svela i piani Lube e “spiega” gli addii di Anzani e De Cecco

    Della Lube che verrà, quella del Medei 2.0, si sa già molto se non tutto, ma in una intervista rilasciata al collega Andrea Scoppa de Il Resto del Carlino Macerata, fonte sempre attendibilissima sulle questioni dei cucinieri, Beppe Cormio ha spiegato e raccontato anche alcuni retroscena, a partire dagli addii di Simone Anzani e soprattutto Luciano De Cecco, entrambi ai saluti direzione Modena con il regista che aveva prolungato con Civitanova addirittura fino al 2026.

    “Anzani ci ha chiesto la cessione perché per motivi famigliari voleva avvicinarsi al nord. De Cecco lo ritengo il più forte al mondo, ma recentemente ci eravamo parlati e aveva detto di non credere più in alcune soluzioni. Non si fidava più del primo violino – rivela Cormio –. A quel punto non puoi cambiare tutta l’orchestra, abbiamo cambiato il direttore”.

    “Inoltre – aggiunge – dovevamo risolvere la situazione italiani/stranieri e potevamo farlo solo con un opposto italiano spacca partite, che in giro non c’è, oppure in regia. So che il nome circolato (Boninfante, ndr) fa storcere il naso a qualcuno, ma noi ci vediamo il talento del grande giocatore. Bisogna puntare sui giovani perché poi ti ritrovi gli Sbertoli e i Porro”.

    Si passa poi alle conferme sui nuovi arrivi, come quello di Eric Loeppky, “un gran colpo” lo definisce Cormio, ai presunti tali come l’iraniano Poriya, che si è auto-ufficializzato, o l’opposto Dirlic, sul quale però suscita qualche perplessità l’eventuale convivenza con Lagumdzija.

    “Poriya? Ad oggi non abbiamo confermato quello che era un accordo pre-contrattuale perché bisogna fare chiarezza sulle procure dell’atleta” sottolinea, o forse tuona, Cormio. “Su Dirlic vediamo. Lagumdzija è confermato al 100%, posso solo dire che il secondo opposto sarà straniero”. LEGGI TUTTO

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    Tentazione Dirlic per Civitanova, da sciogliere il nodo Lagumdzija

    C’è ancora un’incognita nel mercato della Cucine Lube Civitanova, ed è quella dell’opposto: Adis Lagumdzija è sotto contratto per un’altra stagione, ma da tempo si rincorrono le voci di un possibile divorzio anticipato con il turco, che non avrebbe soddisfatto pienamente la dirigenza marchigiana. E nelle ultime ore il portale World of Volley ha lanciato l’indiscrezione su un possibile approdo in biancorosso di Petar Dirlic, che tanto bene aveva fatto a Cisterna, ma all’Allianz Milano è finito inaspettatamente in panchina in coincidenza con l’esplosione di Reggers.

    Quale sarebbe, a quel punto, la destinazione di Lagumdzija? L’ipotesi di un ritorno alla Valsa Group Modena sembra perdere di consistenza dopo l’annuncio ufficiale del rientro di Paul Buchegger in gialloblu. E, d’altra parte, appare poco probabile una convivenza con Dirlic alla Lube. Non mancano poi ulteriori scenari: secondo Il Resto del Carlino Macerata, sul taccuino dei cucinieri ci sarebbe anche il cubano Jesus Herrera, chiuso da Ben Tara alla Sir Susa Vim Perugia. Inutile dire che pure a lui un ruolo da riserva starebbe parecchio stretto…

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I 23 anni da regina di Sartori, Sorokaite… japanese style, le serate milanesi di Badalamenti …

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
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    In Belgio per la Cev Cup, ma senza “papà” Dirlic

    Prima di tutto il fiocco rosa. L’opposto croato di Allianz Milano, Petar Dirlic non è potuto partire con la squadra questa mattina per il Belgio perché è diventato papà della piccola Franka, una bellissima bimba di 3 chili e ottocento grammi. Mamma e bimba stano bene, come potete verificare anche dalla foto pubblicata dal giocatore sul suo profilo Instagram. A Petar e alla moglie Tea le più sentite congratulazioni da parte del presidente di Allianz Milano Lucio Fusaro e di tutta la grande famiglia Powervolley.Il neopapà Dirlic non sarà così della partita Decospan VT Menen – Allianz Milano (in programma domani alle 20.30 alla Tomabel Hall Roeselare) e seguirà a distanza il resto della squadra che invece, forte del 3-0 maturato mercoledì 22 novembre nel match di andata dei sedicesimi di finale, è volato questa mattina da Orio Alserio alle volte di Bruxelles. Roeselare si trova a circa due ore di pullman da Bruxelles, 40 minuti di strada a Nord di Menen. Il palasport della città fiamminga delle Fiandre Occidentali, che può fare sedere fino a 2.250 spettatori (tribune su tre dei quattro lati), ha ospitato anche nel recente passato diverse sfide europee con squadre italiane, l’ultima volta è stato il successo nella finale proprio di Cev Cup della Valsa Group Modena contro la squadra di casa.Gli arbitri dell’incontro sono la polacca Katarzyna Sokol e lo scozzese David Cormie. Se Milano, pur privo di Dirlic arriva dal successo netto contro la Pallavolo Padova di domenica scorsa (3-0) all’Allianz Cloud, il Decospan VT Menen non sta certo vivendo un buon periodo. Nella sfida di sabato scorso, la formazione di coach Frank Depestele ha subito uno 0-3 interno contro Guibertin per il quarto stop consecutivo e si trova ora all’ottavo posto in classifica (penultimo) che significherebbe playout con settima e nona della EuroMillions League.Ogni partita è però da giocare fino all’ultimo pallone e la formazione meneghina sarà sicura del passaggio di turno unicamente dopo aver vinto due set.Il ritmo tra campionato e coppa, inoltre potrebbe farsi sentire nelle gambe di qualche giocatore.“Non posso dire che questi ritmi siano una novità per me – dice Matej Kaziyski, top scorer della gara di andata con 16 punti – ma per qualcun altro della squadra sì. Dobbiamo abituarci a questa alternanza, a giocare ogni tre giorni e anche a viaggiare, non è facile, ma è solo così che possiamo essere sicuri di giocare contro tutti e possibilmente di battere tutti”.

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    Dirlic e Catania domenica alla Darsena di Milano con Plastic Free

    l libero: “Dobbiamo tutti essere bravi a difendere la nostra terra”
    Prima collaborazione tra la squadra di Superlega di volley maschile dell’Allianz Milano e Plastic Free Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica. Domenica 1° ottobre il libero Damiano Catania e l’opposto Petar Dirlic saranno infatti tra i tanti volontari impegnati nell’evento “clean up” alla Darsena di Milano. L’appuntamento è alle 14.30 nel parco giochi di piazzale Cantore. 

    “Il rispetto dell’ambiente è molto importante per il nostro presente e futuro” dice lo schiacciatore opposto croato Petar Dirlic, dall’alto dei suoi 205 centimetri, al suo primo anno a Milano, arrivato con in bacheca il titolo di miglior realizzatore per attacchi vincenti nell’ultimo campionato. “Fossimo in campo potrei provare a fermare l’inquinamento da plastica con un muro” sorride Dirlic. “Domenica ci metteremo a raccogliere plastica e rifiuti, anche io e Damiano, con tutti i volontari”.
    “Da libero diciamo che sono abituato a raccogliere tanti palloni in campo, domenica mi dedicherò a plastica e cartacce” fa eco Damiano Catania, altro pezzo pregiato del mercato estivo del presidente Lucio Fusaro. Lo scorso anno era a Cisterna con Dirlic. Una paio di mesi fa in Cina, insieme con Porro e Vitelli ha vinto l’oro alle ultime Universiadi. “Dobbiamo tutti essere bravi a difendere la nostra terra anche dai comportamenti scorretti” conclude Catania.
    Protagonista anche la Lombardia con ben trenta appuntamenti di pulizia ambientale. Sabato 30 settembre Plastic Free sarà a Besnate e Busto Arstizio (VA); Monza-Brugherio, Lissone e Ornago (MB); Carpiano, Casarile, Carugate, Cernusco sul Naviglio, Gessate e Pioltello (MI); Cene (BG) e Colico (LC). Mentre domenica 1° ottobre, i volontari agiranno a Codogno (LO); Milano, Cambiago, Cassano d’Adda, Pregnana Milanese, San Colombano al Lambro e Settala (MI); Mozzanica e Sarnico (BG); Sabbioneta (MN); Paratico (BS); Landriano e Pavia (PV); Olgiate Molgora, Imbersago e Montevecchia (LC) e Como.“Invitiamo i cittadini a partecipare agli appuntamenti di pulizia ambientale – dichiara Matteo Bignardi, referente regionale Plastic Free Lombardia – per compiere un gesto concreto per l’ambiente in cui viviamo. Liberarlo dalla plastica non significa solo preservare il Pianeta ma anche la nostra salute. Nano e microplastiche infatti – aggiunge – sono penetrate nel nostro organismo, dal latte materno alle vie respiratorie. La scienza ci dice che nel 2050 nei mari ci sarà più plastica che pesci: per invertire la rotta, dobbiamo agire da ora!”. LEGGI TUTTO

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    Dirlic schiaccerà per Milano: “Kaziyski? Mio idolo con Omrcen”

    Le prime parole “da milanese” dell’opposto croato 
    Milano, 10 giugno 2023
    Il suo nome era stato svelato la scorsa settimana dal presidente Lucio Fusaro durante la conferenza stampa di presentazione di Matey Kaziyski. “Volete sapere il nome del nostro nuovo opposto?” Aveva detto Fusaro: “Inizia per Dir e finisce per Lic”.
    Petar Dirlic è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Allianz Milano. Il croato, classe 1997, 205 centimetri è così pronto a vivere la sua quarta stagione di Superlega dopo le positive esperienze di Vibo e soprattutto con la Top Volley Cisterna di coach Fabio Soli. Raggiungiamo Petar mentre sta trascorrendo un raro momento di riposo con la fidanzata e la famiglia nella sua casa nei dintorni di Spalato, in attesa del rientro in ritiro con la Nazionale.
    Cresciuto nel vivaio della Mladost Kastela, Petar Dirlic ha vinto sette titoli nazionali in Croazia e Slovenia, con la maglia del Lubiana ha conquistato anche tre coppe slovene e due Mevza Cup. Ha già partecipato a Champions League, Cev e Challenge Cup. Nell’ultima stagione regolare Dirlic ha messo a segno 409 punti, secondo dopo Lagumdija e davanti in un podio chiuso da Kaziyski con 372. E’ risultato primo per attacchi vincenti (362) e primo (non centrale) nella classifica dei muri. Numeri pesanti insomma e c’è grande aspettativa per la sua prima stagione nell’Allianz Milano. Ed ecco le sue prime parole pronunciate in un discreto italiano.
    “Sì devo dire che sento la responsabilità di questo salto di carriera – ammette Dirlic – Anche perché Milano ha disputato un incredibile playoff e sicuramente vorremo almeno ripetere le prestazioni dell’ultimo campionato. Il progetto è ambizioso e avere portato a Milano Kaziyski, l’MVP della Superlega, il primo attaccante del mondo credo che ci impone a fare qualcosa di più dell’ultima stagione”.
    Come sarà giocare a fianco di Kaziyski?
    “Quando ho iniziato a giocare il mio idolo era Igor Omrcen, anche lui opposto e croato – dice Dirlic – Però dopo Omrcen c’è sempre stato un giocatore che ho ammirato ed è Kaziyski. Forse un tempo mi sarei accontento di fare una foto con lui, ma adesso giocheremo insieme e sono convinto che posso imparare molto da Kaziyski, considerata anche la sua ultima esperienza nel ruolo di opposto”.
    In squadra giocherai in diagonale con un giovane talento del palleggio, come Paolo Porro. Genialità e velocità, sono caratteristiche che possono esaltare il tuo gioco come nell’ultimo campionato, grazie ai palloni usciti dalle mani di Michele Baranowicz?
    “Aspettiamo che si l’allenatore Piazza a dare tutte le indicazioni per attacco, difesa e muro. Però, se volete un parere personale, a me piace molto il gioco veloce e non vedo l’ora di provare le soluzioni di attacco con Paolo, che ha già dimostrato di essere un regista di altissimo livello. Credo che troveremo presto l’affiatamento per la fase di cambio palla, che è un po’ il mio punto di forza”.
    Anche a muro sei un cliente difficile per gli attaccanti avversari. Da due campionati sei il miglior “muratore” tra gli schiacciatori. Qual è il tuo segreto?
    “Nessun segreto, soltanto una buona tecnica. L’aver iniziato a giocare come centrale mi aiuta. Cerco sempre di contribuire con la fase di muro a contrastare anche la pipe e la palla alta”.
    Hai vinto in Croazia e Slovenia, ma in Italia sarà il primo campionato con un obiettivo di vertice.
    “Mi è mancato molto combattere per un trofeo. Lottare per la salvezza è emozionante, ma giocarsi qualcosa di grande è un’altra cosa. Difficile dire oggi se siamo i favoriti per il campionato, la lotta anche il prossimo anno sarà tra 5 o 6 squadre. Però ci sono anche la Coppa Italia e la Cev. In quest’ultima competizione con l’MVP della Superlega avremo i fari puntati”.
    Con coach Piazza hai già parlato? Sarà diverso per te passare da Soli a Piazza?
    “Si ci siamo sentiti e tutti conoscono il valore del coach anche a livello internazionale, sarà un piacere mettermi al suo completo servizio. Con Fabio Soli mi sono trovato molto bene e sono contento che possa guidare i campioni d’Italia”.
    Cosa ti aspetti da Milano come città e come ambiente?
    “Ho grandi aspettative e vorrei vedere subito l’Allianz Cloud piena di tifosi, così come per i playoff. Non conosco invece ancora bene la città di Milano, ma ne approfitterò per andare a vedere qualche volta l’Inter o il Milan”.
    Sei tifoso di calcio?
    “Mi piace il calcio italiano, ma non ho preferenze per un club. Seguo tutte le squadre in cui ci sono giocatori croati, quindi l’Inter con Brozovic, l’Atalanta di Pasalic, il Milan di Rebic o il Torino di Juric e Vlasic”.
    Nelle foto (Credit Legavolley.it) Petar Dirlic in azione LEGGI TUTTO