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    Belluno fa suo il derby: San Donà si arrende in tre set

    C’è l’impronta dei rinoceronti sul terzo derby veneto di questa stagione: il primo, però, andato in scena tra le mura amiche. E, con i 720 della Spes Arena a soffiare sulle vele del Belluno Volley, è maturato un successo da incorniciare. Anche perché ottenuto contro la vice capolista del girone bianco di A3: quel Personal Time San Donà che, prima del confronto all’ombra delle Dolomiti, aveva perso appena due partite su quindici. A conferma che, in gara secca, i ragazzi di Colussi possono giocarsela con chiunque. Grazie al 3-0 nel derby, i bellunesi scavalcano Acqui Terme in graduatoria e agganciano la quinta piazza, a -4 dalla zona podio. Dalla regia illuminata di Ferrato a un Bisi più caldo di una stufa, fino a un Bucko determinante nei momenti chiave. E Mozzato a giganteggiare sotto rete: l’orchestra ha suonato a più voci. E ne è nata una delle melodie più coinvolgenti della stagione. 

    La cronaca

    La giocata “manifesto” dell’intero confronto? Arriva già negli scambi iniziali, quando Bisi va in scivolata e salva di piede un pallone destinato a finire contro i tabelloni pubblicitari. Poi si rivolge verso la tribuna e la “incendia” di entusiasmo. È con questo spirito che il Belluno Volley interpreta la super sfida. Nel parziale d’avvio, scatta subito sul 10-6 e mantiene un buon margine almeno fino al rettilineo conclusivo del set, quando Guastamacchia inchioda il 23-22. Ma due punti in sequenza del solito Bisi fanno scorrere i titoli di coda. 

    Il sestetto dolomitico, che in partenza presenta la novità Gonzalo Martinez (ottima prova a tutto tondo dell’ex libero), continua a pigiare sull’acceleratore (8-5 con muro Ferrato). Ma San Donà non è vice capolista per grazia ricevuta. E reagisce puntualmente, tanto che il contrattacco di Giannotti vale il 13-11 ospite. Si prosegue punto a punto, ma anche in questo caso c’è un momento simbolico, destinato a fungere da spartiacque: è sul 22 pari, quando Reyes va in battuta. E, complice l’aiuto del nastro, firma l’ace. La Spes Arena diventa una bolgia e spinge i beniamini di casa, che la spuntano ai vantaggi. Fatali, per il Personal Time, due attacchi out di Favaro e Guastamacchia: 28-26. I rinoceronti non si voltano più indietro: nel terzo round, scappano sul 6-2, assorbono la rimonta e il sorpasso di San Donà. E sul 21-21, sfoderano l’artiglieria pesante: Mozzato con un primo tempo da urlo, un ace di Gonzalo (preciso al millimetro) e il braccio armato di Bucko chiudono i conti. I decibel vanno fuori scala. Sì, il derby è dolomitico. 

    “Non so se sia stata la nostra miglior versione stagionale – è l’analisi di coach Colussi – ma è stata di sicuro buona partita. L’abbiamo interpretata al meglio, con coraggio, spingendo al massimo in ogni fondamentale. Dovevamo rischiare, osare. Ed è ciò che abbiamo fatto: i ragazzi meritano davvero i complimenti. Anche per come si stanno allenando”. 

    Un contributo di assoluta rilevanza è arrivato da Matteo Mozzato: 10 punti, con 7 su 11 in attacco (e neppure un errore), un ace e due muri. Una prova maiuscola: “Non è stata la gara perfetta, possiamo fare ancora meglio. Ma di sicuro abbiamo dato vita a un’ottima partita“. 

    I bellunesi sono riusciti a imporre i loro ritmi. E la loro pallavolo: “Abbiamo preparato molto bene l’appuntamento e siamo riusciti a mettere in pratica ciò che gli allenatori ci hanno chiesto”. Ha fatto scintille il duello sotto rete con l’ex di turno Guastamacchia: “Una bella sfida. Temevo Francesco, perché in questo campionato sta andando davvero forte. È un grande giocatore“. La netta affermazione su San Donà vale qualcosa in più di 3 punti: “Ma ora dobbiamo fare in modo di giocare sempre ad alti livelli – conclude il centrale -. E trovare continuità”. 

    Belluno Volley-Personal Time San Donà 3-0 (25-22, 28-26, 25-21)

    Belluno Volley: Ferrato 6, Bisi 16, Bucko 12, G. Martinez 5, Mozzato 10, Antonaci 3; Orto (L), Reyes 1, Schiro. N.e. I. Martinez, Stufano, De Col, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.Personal Time San Donà: Tulone, Giannotti 13, Favaro 5, Guastamacchia 4, Iorno 2, Umek 11; Bassanello (L), Paludet, Cunial 2, Trevisiol. N.e. Parisi, Tuis (L), Lazzaron, Dago. Allenatore: D. Moretti. Arbitri: Marco Pernpruner di Verona e Antonio Licchelli di Gagliano del Capo.Note. Spettatori: 720. Durata set 27’, 34’, 25’: totale: 1h26’. Belluno: battute sbagliate 19, vincenti 3, muri 10. San Donà: b.s. 18, v. 3, m. 3. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà attesa a Belluno, coach Moretti: “Gara tosta”

    A tre giorni dalla sfida con il Gamma Brugherio, domenica la Personal Time giocherà sul campo del Belluno, inizio ore 18: “Una partita come questa – commenta coach Moretti– si prepara con un solo allenamento intensivo, in un’unica seduta tecnica abbiamo provato a mettere tutte le caratteristiche dell’avversario. Dopo giovedì è stato concesso un giorno di riposo, domani saremo pronti per la gara che ci attende”.

    Non è mai semplice andare in campo a distanza ravvicinata: “Siamo un po’ in debito di energie fisiche, non è mai facile recuperare in pochi giorni, è stato preparato un programma ad hoc che ci consentirà di andare in campo al meglio”.

    La Personal Time è attesa da un derby molto importante: “Belluno è un avversario ostico, un gruppo costruito per vincere. Ha cambiato da poco la regia, è mutato anche il modo di giocare da un mese a questa parte. Ci sono giocatori importanti e molto validi. Sarà una gara caratterialmente tosta, loro vorranno aggredirci e noi cercheremo di fare altrettanto. Belluno ha perso solo una volta davanti al proprio pubblico e questo la dice lunga sulla forza dei nostri avversari”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti: “Si è chiuso un buon girone d’andata”

    Questa sera a Mantova, perdendo 3-0 con la capolista, si è chiuso il girone d’andata della Personal Time San Donà. I veneti hanno messo in cassaforte 10 vittorie in 12 incontri: “E’ stata una partita difficile -commenta coach Daniele Moretti-, Mantova ci ha messo in difficoltà in battuta, questo è il loro migliore fondamentale e si è visto sul campo. Abbiamo dovuto giocare con palla staccata, i nostri attacchi non sono andati a buon fine, l’unica pecca che posso trovare ai miei ragazzi è che non ci hanno creduto fino in fondo e si sono disuniti mollando”.
    Stasera la Personal Time San Donà ha giocato la sua ultima partita, il 26 i veneti avranno il turno di riposo: “Il nostro bilancio è ottimo – chiude Moretti- abbiamo in cassaforte il secondo posto matematico e ci siamo qualificati per la fase di Coppa Italia. Nessuno si aspettava questo risultato, dopo la cavalcata di 10 vittorie consecutive, queste due sconfitte una dietro l’altra lasciamo l’amaro in bocca. Ora abbiamo due settimane di lavoro per limare errori e dettagli negativi”. LEGGI TUTTO

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    Personal Time: le parole del presidente Fabio Zuliani

    Domenica sera la Personal Time ha perso la sua prima partita stagionale, fatale agli uomini di Daniele Moretti la sfida interna con la Monge Savigliano che si è imposta 3-1 al PalaBarbazza: “Prima o poi doveva succedere – commenta il presidente Fabio Zuliani-, peccato sia successo sul nostro campo. Come ha già detto il nostro allenatore Daniele Moretti bisogna fare i complimenti agli avversari che hanno giocato una gara perfetta.  Dopo tante  partite i ragazzi hanno accusato il colpo e ci può stare”.
    Nelle prime undici partite la Personal Time San Donà ne ha vinte 10: “Eravamo certi di aver costruito una buona squadra, i risultati ci danno merito, ma sono soddisfatto per la coesione che c’è fra società e squadra, e allo stesso modo per il rapporto allenatore giocatori. Vediamo gli allenamenti, sul campo c’è sempre un grande lavoro”.
    Sabato alle 17 la gara in trasferta con la capolista Mantova: “Nell’ultima del girone di d’andata incontriamo la prima in classifica, loro non hanno mai perso, ci sarà da lottare, e come sempre alla fine vincerà il migliore”.
    Ascolta qui l’intervista completa al presidente Zuliani, seguici sui nostri canali: Spotify, Amazon Music, Youtube, Instagram e Facebook.  LEGGI TUTTO

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    Personal Time, per coach Moretti a Mirandola affari di famiglia

    Dopo il derby con Motta, la Personal Time San Donà giocherà due partite in pochi giorni, giovedì sera a Mirandola (palla a due ore 20.30), domenica a PalaBarbazza con la Monge Savigliano. Un tour de force di tre incontri in una settimana: “Si prepara una partita per volta -commenta coach Moretti– perché non bisogna fare un lavoro approssimativo, ma bisogna studiare gli avversari e per questo ringrazio il mio vice Alessandro Mamprin che fa qualcosa di straordinario con i filmati. Il nostro obiettivo è quello di non farsi mai trovare impreparati”.
    Il prossimo step è la partita di  Mirandola: “Vengono da risultati non molto brillanti, vorranno rifarsi davanti al loro pubblico. Hanno costruito una squadra parecchio solida con attaccanti importanti per la categoria”.
    Fra questi c’è una vecchia conoscenza di coach Moretti: “Albergati è stato un mio ex compagno di squadra, ma soprattutto mio testimone di nozze, a livello personale oltre alla partita ci sarà un tuffo nel passato e affetto per un amico”.
    Il coach della Personal Time parla dei suoi uomini: “I ragazzi saranno pronti, non vedo solo una crescita tattica ma anche mentale, affrontano le difficoltà e le sano superare,  il nostro obiettivo è quello di continuare su questa strada. Stiamo facendo un percorso alla fine del campionato verranno tirate le somme. Andiamo a Mirandola per fare il nostro gioco”.
    Il match di giovedì sarà diretto da Eleonora Candeloro e Deborah Proietti.
    Serie A3 girone Bianco (10a andata): Gamma Chimica Brugherio-Cus Cagliari, Monge Savigliano-Moyashi Garlasco, Acqui Terme-Salsomaggiore, Pallavolo Motta-Gabbiano Mantova, Belluno-Geetit Bologna, riposa Sarroch.
    La classifica: Personal Time San Donà e Gabbiano Mantova 24; Belluno 16; Acqui Terme 15; Cus Cagliari 14; Monge Savigliano 13; Pallavolo Motta 12; Sarroch 10; Stadium Mirandola 9; Geetit Bologna 8; Moyashi Garlasco 7; Gamma Chimica Brugherio 6; Salsomaggiore 4.
    Ascolta l’intervista completa di coach Moretti sui nostri canali Spotify e Amazon Music  LEGGI TUTTO

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    Personal Time, sulla maglia il simbolo della violenza sulle donne

    San Donà –  C’è sempre una prima volta, nel derby con il Motta, sulla maglia del Volley Team San Donà ci sarà il simbolo contro la violenza sulle donne in ricordo di tutte le vittime di questo 2023.  Un elenco lunghissimo cominciato con Giulia Di Donato e arrivato ad Angela Avitabile uccisa  quest’oggi con una mazza da baseball in provincia di Parma.
    Sulla maglia del Volley Team Club San Donà, per tutta la stagione, ci sarà una mano rossa con al centro un fiocchetto bianco, sarà nella parte davanti sulla destra vicino al numero che indentifica ogni singolo atleta. Le donne sono il motore del mondo, non bisogna solo festeggiarle l’8 marzo quando regaliamo loro una mimosa o ricordarle il 25 novembre perché vittime della follia di un uomo: “La vicenda di Giulia Cecchettin – sottolinea il presidente Fabio Zuliani – ci ha colpito molto, la nostra realtà è molto vicina al paese in cui viveva Giulia. Quando una giovane vita viene spezzata, è sempre un dolore ed un fallimento per la società in cui viviamo. Come VTC  ci siamo interrogati su cosa potessimo fare per sensibilizzare i nostri atleti, gli staff tecnici, i nostri dirigenti, i ragazzi del settore giovanile e tutte le persone che gravitano attorno a noi. Da qui è nata l’idea di fare questo gesto simbolico, potevamo coprire questo spazio con uno sponsor, e di questi tempi le aziende che sostengono un club fanno sempre comodo. Abbiamo invece optato per gesto di riflessione non fine a se stesso e dovuto al momento della tragedia, ma continuativo per tutto il resto della stagione agonistica. Lo sport fra i suoi compiti ha quello di essere anche un veicolo sociale. Non solo partite e allenamenti, dobbiamo essere un’antenna su quanto accade nel quotidiano. In futuro metteremo in campo altre iniziative su questo tema, in nome di Giulia e di quell’elenco lunghissimo di donne vittime della follia umana”.

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    Personal Time, il commento di Gioele Favaro dopo Acqui

    In una squadra tutti sono importanti, dai giocatori allo staff tecnico, passando per i medici, fisioterapisti e magazzinieri. Dopo una settimana abbastanza tribolata, Gioele Favaro non doveva giocare a causa di un acciacco fisico, tanto che coach Moretti l’ha fatto partire dalla panchina, poi nel corso del match c’è stato bisogno di lui per vincere la resistenza di Acqui Terme. Alla fine Gioele ha segnato 12 punti aiutando la Personal Time a vincere la sua settima partita di questo avvio di stagione: “E’ sta una vittoria inaspettata – commenta Favaro- perché durante la settimana abbiamo avuto più d qualche acciacco fisico, e questo ci ha impedito di allenarci nella maniera migliore. Grazie a tutto lo staff medico che ha fatto un lavoro straordinario per recuperare dai problemi fisici, la nostra affermazione è nata anche in infermeria”.
    Sulla gara  con Acqui Terme: ”Potevamo vincere 3-0, è arrivato un 3-1 e siamo contenti così. Ora concentriamoci sulla trasferta di Cagliari, un viaggio impegnativo che ci terrà lontano da San Donà per due giorni. Il nostro obiettivo e la nostra speranza è quella di portare a casa i tre punti come accaduto con Acqui.  In palestra lavoreremo sodo per centrare questo obiettivo”.

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    La Personal Time San Donà vince 3-0 in trasferta con Garlasco

    Moyashi Garlasco 0-3 Personal Time San Donà (27-29; 20-25; 23-25 )
    MOYASHI GARLASCO:  Peslac 7, Tomassini 8, Cavalcanti 5, Pedroni, Chadtchyn, Martinez 13, Biasotto, Vattovaz 3, Calitri, Colella, Accordi, Orlando 1, Puliti 12. All.: Bertini.
    PERSONAL TIME SAN DONÀ: Tulone 3, Paris, Bassanello, Giannotti 17, Favaro 12, Guastamacchia 6, Iorno 5,  Paludet, Trevisiol, Lazzaron, Tuis, Cunial, Umek 11, Lazzarini. All.: Moretti.
    Arbitri: Gaetano Antonio e Roberto Russo
    Pavia – Sbancando il campo di Pavia, la Personal Time San Donà ha vinto la sua sesta gara consecutiva, in terra lombarda è finita 3-0 per i veneti.
    Primo set. Giocano bene le due squadre ed è 5-5. L’equilibrio non si sblocca e si arriva al 12-12, prima che Garlasco sfrutti il servizio 14-12, qui arriva il time out di Moretti. La Personal Time pareggia a quota 16. Poi diventa una guerra di nervi, Garlasco annulla il primo set point veneto sul 22-24 che diventa così 23-24. I lombardi pareggiano (24-24), poi Umek regala un altro set point  (24-25), annullato di nuovo. Sbaglia la battuta Tomassini (24-25), ma è di nuovo 25-25. Giannotti si guadagna il 26-27, Guastamacchia sbaglia il servizio 27-27; dall’altra parte Cavalcanti regala un altro set point agli ospiti 27-28, e qui la Personal Time la chiude 27-29 con il punto di Gioele Favaro.
    Secondo set. Cerca subito di accelerare la Personal Time (1-5), ma la Moyashi accorcia (3-5).  Sul 6-6 Moretti chiama il time out. E’ gara che va a strappi, e ancora i veneti sopra di una manciata di punti (10-14). I lombardi non demordono (13-15). Sotto di quattro coach Bertini si rifugia in time out (16-20). La Personal Time non si ferma e si regala il set point con Giannotti (19-24), annullato, ma poi i veneti la chiudono con Guastamacchia (20-25).
    Terzo Set.  Anche il terzo parziale assomiglia ai precedenti due, subito 5-5. La Personal Time sfrutta bene la battuta (7-10). Il pareggio si materializza a quota 11. Le due squadre vanno avanti pari (16-16).  Ma San Donà mette il muso avanti (20-23), qui c’è la sospensione di Bertini.  Sbaglia la schiacciata Garlasco e i veneti possono giocare per il match, la chiude l’ex Giannotti (23-25).
    Domenica prossima la Personal Time torna a giocare in casa, al PalaBarbazza arriverà l’Acqui Terme.
     
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