F1, Perez arriva in Red Bull: Verstappen dovrà stare attento!
Il passaggio di Sergio Perez dalla Racing Point alla Red Bull non è un cambio di scuderia come tanti altri. Si tratta di vedere in azione in un top team uno dei migliori piloti di F1 attualmente in circolazione e, aspetto ulteriormente interessante, a fianco di Max Verstappen. Mica uno qualunque bensì il talento più travolgente e cristallino del Circus, assieme a Charles Leclerc, dopo l’arrivo di Lewis Hamilton. Uno che da quando è approdato alla corte del trio Mateschitz-Marko-Horner ha macinato senza pietà alcuna tutti i team mate con cui si è trovato a coabitare.
Con il messicano Sergio Perez, però, le cose potrebbero essere ben diverse perché l’arrembante olandese dovrà dividere il team con un pilota veloce, consistente, tosto, esperto e reso ancora più forte mentalmente da un 2020 che l’ha temprato ulteriormente completando il suo processo di crescita umana e professionale. Hamilton a parte, Sergio è stato l’assoluto trionfatore morale del Mondiale. Più forte del Covid, molto più solido del suo compagno, che ha quasi doppiato in classifica nonostante abbia saltato due Gp e risorto dalle ceneri dell’assenza per la malattia con una stupenda e perentoria vittoria a Sakhir. Il suo primo successo in F1.
Infine, come nelle favole più belle a completamento di un Mondiale affrontato con successo sul filo dell’equilibrista, il meritatissimo premio: la proprietà di uno dei sedili più ambiti, quello, appunto, della Red Bull ma con un vicino di stanza scomodissimo, che ha spazzato via dalla scuderia austro-inglese tutti i suoi predecessori. Il primo di questi, illustre, è stato Daniel Ricciardo. Ma questa volta per Max il cliente che si troverà accanto può essere piuttosto pericoloso. Perez non è più il pilota dei primi anni in F1 e della scommessa persa con la Mclaren.
È molto cambiato, migliorato. Adesso sa come vincere, come essere redditizio, come non sprecare ghiotte occasioni con errori banali, come sfruttare al meglio le gomme e come dosare l’opprtunismo quando serve. Insomma è un pilota completo, un vero top driver che potenzialmente potrà creare diversi grattacapi all’olandese, divenendo un suo possibile competitor. Di certo non sarà né succube né timoroso verso Verstappen ma si giocherà tutte le sue carte. Fin da subito e potrà dar molto fastidio a Verstappen, il quale è chiamato ad alzare al più presto la propria asticella perché quanto fatto vedere finora potrebbe non bastare. Forse la mossa della Red Bull è proprio indirizzata a non far rilassare troppo il figlio di Jos, a tenerlo comunque un po’ sulla corda affinché non si adagi sul talento che dispone e riceva stimoli importanti per affinarsi ancora. Anche perché quest’anno qualche calo di concentrazione l’ha avuto. Quindi, attento Max! LEGGI TUTTO