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    F1, i piloti danno l'ok a Miami: “Bella gara, ci divertiremo”

    ROMA – LaFormula 1si ferma una settimana, per poi ripartire con il Gran Premio di Miami. Il weekend sul nuovo circuito in Florida prenderà il via il 6 maggio, e diversi piloti, come riporta Motorsport, si sono espressi in maniera molto positiva sulla pista. Il messicano della Red Bull, Sergio Perez, parla così della nuova tappa: “Penso sia un buon circuito e che abbia una parte di pista tortuosa abbastanza difficile da affrontare bene, con la visibilità che può essere complicata. La gara può essere divertente con tutti quei rettilinei. Spero solo che l’asfalto possa essere buono: quando andiamo sulle piste nuove, spesso troviamo sorprese”.
    Le parole di Tsunoda
    Anche i piloti dell’AlphaTauri vogliono provare quanto prima il circuito. Pierre Gasly infatti aggiunge: “Al simulatore sono rimasto impressionato. Mi piace molto il layout: ad alta velocità ed abbastanza impegnativo. Ci sono curve insolite e molto lunghe, così come i rettilinei. Sarà eccitante anche per la posizione unica della pista è unica”. Più prudente invece Yuki Tsunoda, che avverte: “È un tracciato diverso dal solito, ma in caso di safety car potrebbe crearsi un ingorgo perché molto stretto. Anche sul giro secco potrebbero esserci problemi”. Totalmente positivo invece il giudizio di Valtteri Bottas (Alfa Romeo): “Le opportunità per sorpassare ci sono. Dico che questa gara ci riserverà qualche sorpresa”. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Era importante limitare i danni delle qualifiche”

    IMOLA – Si è conclusa la prima sprint race del mondiale 2022 di Formula 1. Sul circuito di Imola, Gran Premio dell’Emilia Romagna, ad aggiudicarsi gli otto punti previsti dalla vittoria è stato Max Verstappen, che ha preceduto Charles Leclerc e Sergio Perez. Proprio quest’ultimo si è reso protagonista di una bella rimonta, dopo che nelle qualifiche del venerdì, aveva chiuso al settimo posto a causa delle numerose bandiere. Ai microfoni di Sky Sport, Perez ha commentato: “Oggi era importante minimizzare i danni della qualifica di ieri, le bandiere rosse ci avevano fatto soffrire tanto. Oggi siamo riusciti a rimontare e siamo nella posizione giusta per poter lottare in gara domani”. 
    “Sarebbe importante fare doppietta”
    La scalata della classifica permette di poter pensare ad eventuali strategie in gara, da parte della Red Bull. “Lavoro di squadra? Sarebbe ideale fare una doppietta, per noi sarebbe bellissimo e ci proveremo”, ha commentato a riguardo Perez.  LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Siamo nella posizione giusta per lottare”

    IMOLA – La prima sprint race del mondiale 2022 di Formula 1 ha espresso il suo verdetto. Sul circuito di Imola, Gran Premio dell’Emilia Romagna, ad aggiudicarsi gli otto punti previsti dalla vittoria è stato Max Verstappen, che ha preceduto Charles Leclerc e Sergio Perez. Proprio quest’ultimo si è reso protagonista di una bella rimonta, dopo che nelle qualifiche del venerdì, aveva chiuso al settimo posto a causa delle numerose bandiere. Ai microfoni di Sky Sport, Perez ha commentato: “Oggi era importante minimizzare i danni della qualifica di ieri, le bandiere rosse ci avevano fatto soffrire tanto. Oggi siamo riusciti a rimontare e siamo nella posizione giusta per poter lottare in gara domani”. 
    Il commento in vista della gara 
    La scalata della classifica permette di poter pensare ad eventuali strategie in gara, da parte della Red Bull. “Lavoro di squadra? Sarebbe ideale fare una doppietta, per noi sarebbe bellissimo e ci proveremo”, ha commentato a riguardo Perez.  LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “A Imola non ci saranno grandi novità”

    ROMA – La Red Bull stenta a decollare in pista. La vettura progettata a Milton Keynes è performante, ma ha già costretto due volte al ritiro il campione del mondo Max Verstappen, dimostrando problemi di affidabilità ancora consistenti. Chi però si aspettava aggiornamenti per l’atteso Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna deve però a quanto pare ricredersi. Il team principal della Red Bull, Christian Horner ha infatti detto: “Non direi che è in agenda un grande pacchetto di novità per Imola. Parlerei piuttosto di evoluzioni. Con la gara sprint hai poco tempo per valutare l’impatto di grossi aggiornamenti: devi essere da subito sicuro del tuo assetto”.
    I limiti della RB18
    I problemi della Red Bull non si fermano però alla sicurezza. A Melbourne, Charles Leclerc ha scavato un solco incolmabile nei confronti di Checo Perez: venti secondi di gap che nel box di Horner non possono essere ignorati. La RB18 sembra, inoltre, più sbilanciata in pista, con un carico eccessivo che va a riversarsi sulle gomme, che si usurano più in fretta che alle Ferrari. “Una volta capito il comportamento dei pneumatici – ha aggiunto il team principal – più possiamo sviluppare aggiornamenti efficaci. A Maranello hanno iniziato prima di noi a progettare la macchina e quindi siamo costretti a recuperare”, ha aggiunto il britannico. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Aggiornamenti a Imola? Non sono in programma grandi novità”

    ROMA – Il doppio zero di Max Verstappen ha lasciato il segno nella Red Bull. La vettura va rielaborata ma non per il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, come ha affermato il team principal della Red Bull, Christian Horner: “Non direi che è in agenda un grande pacchetto di novità per Imola. Parlerei piuttosto di evoluzioni. Con la gara sprint hai poco tempo per valutare l’impatto di grossi aggiornamenti: devi essere da subito sicuro del tuo assetto”.
    Le parole di Horner
    I problemi della Red Bull non si fermano però alla sicurezza. A Melbourne, Charles Leclerc ha scavato un solco incolmabile nei confronti di Checo Perez: venti secondi di gap che nel box di Horner non possono essere ignorati. La RB18 sembra, inoltre, più sbilanciata in pista, con un carico eccessivo che va a riversarsi sulle gomme, che si usurano più in fretta che alle Ferrari. “Una volta capito il comportamento dei pneumatici – ha aggiunto il team principal – più possiamo sviluppare aggiornamenti efficaci. La Ferrari ha iniziato la fase di progettazione prima di noi, quindi dobbiamo recuperare”, ha detto, concludendo, Horner. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Con la Ferrari il divario è preoccupante”

    ROMA – Dominio Ferrari, gap incolpabile di Leclerc su Checo Perez a Melbourne e il ritiro di Verstappen. La Red Bull ha molto su cui riflettere, soprattutto in funzione dello zero da parte del campione del mondo, il secondo in tre tappe della Formula 1 2022. È allarme dunque nel paddock di Milton Keynes, con il consigliere Helmut Marko che parla così all’emittente austriaca “ServusTV”: “Il ritardo rispetto alla Ferrari è allarmante. Siamo rimasti sorpresi dalla loro velocità: loro non avevano o quasi graining (riccioli da usura sullo pneumatico, ndr), mentre noi ce l’avevamo già dopo pochi giri. Poi hanno semplicemnte controllato la gara e il ritmo in pista”.Guarda la galleryLeclerc re d’Australia: il pilota della Ferrari esulta sul podio
    Le parole di Marko
    La RB18 si dimostra una vettura tutto sommato competitiva, ma i problemi per quanto riguarda la sicurezza non sono gli unici che la Red Bull deve affrontare: “Ci sono due o forse tre cose da sistemare – ha aggiunto Marko-. Prima di tutto i problemi di affidabilità. Poi il bilanciamento. La Ferrari trova facilmente l’equilibrio della vettura e noi dobbiamo lavorare sul peso della vettura. Ma farlo è costoso ed è difficile farlo con il budget cap. Stiamo affrontando un periodo difficile”. Ora in agenda c’è Imola, dove l’atmosfera sarà infuocata per spingere la Ferrari alla sua terza vittoria stagionale, mentre la pressione darà tutta per la Red Bull, che deve recuperare terreno. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Il gap dalla Ferrari è allarmante. L'affidabilità non è l'unico problema”

    ROMA – La Ferrari in pista sembra volare e i 20 secondi di distacco di Leclerc su Checo Perez a Melbourne sono la prova tangibile di questo. La Red Bull ha raccolto il secondo posto con il messicano, ma rimpiange il ritiro di Max Verstappen, il secondo in tre tappe della Formula 1 2022. È allarme dunque nel paddock di Milton Keynes, con il consigliere Helmut Marko che parla così all’emittente austriaca “ServusTV”: “Il ritardo rispetto alla Ferrari è allarmante. Siamo rimasti sorpresi dalla loro velocità: loro non avevano o quasi graining (riccioli da usura sullo pneumatico, ndr), mentre noi ce l’avevamo già dopo pochi giri. Poi hanno semplicemnte controllato la gara e il ritmo in pista”.Guarda la galleryLeclerc trionfa in Australia: festa sul podio per il pilota della Ferrari
    I problemi della Red Bull
    La RB18 si dimostra una vettura tutto sommato competitiva, ma i problemi per quanto riguarda la sicurezza non sono gli unici che la Red Bull deve affrontare: “Ci sono due o forse tre cose da sistemare – ha aggiunto Marko-. Prima di tutto i problemi di affidabilità. Poi il bilanciamento. La Ferrari trova facilmente l’equilibrio della vettura e noi dobbiamo lavorare sul peso della vettura. Ma farlo è costoso ed è difficile farlo con il budget cap. Stiamo affrontando un periodo difficile”. Tra meno di due settimane la Red Bull sarà a Imola, nella tana della Ferrari, per la quarta gara del Mondiale: un appuntamento che sa già di svolta per la Rossa e di ultima chiamata per la Red Bull. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Peccato per Verstappen, siamo sfortunati”

    MELBOURNE – Sergio Perez è il volto sorridente della Red Bull, nel Gran Premio d’Australia valido per il terzo appuntamento del mondiale di Formula 1. Il pilota messicano ha infatti chiuso con un buon secondo posto, seppur molto lontano da Charles Leclerc. Ma inevitabilmente pesa come un macigno il ritiro di Max Verstappen a dieci giri dal termine per un guasto al motore; punti pesanti persi anche in ottica mondiale. Ai microfoni di Sky Sport, infatti, Perez ha commentato: “È un peccato per il team con Verstappen, sarebbe stato importante il doppio podio: in questo avvio di stagione siamo stati davvero sfortunati”. 
    La battaglia con Hamilton
    Il numero 11 ha poi commentato l’andamento della gara, con il sorpasso subito al via da parte di Lewis Hamilton e la lotta con lo stesso britannico in diversi momenti della gara. “È stata una partenza complicata, stavo cercando posizione e Lewis mi è entrato all’interno. Il mio primo stint è stato scarso in termino di degrado, poi con la hard abbiamo avuto sfortuna. Con Lewis è sempre difficile, è molto determinato ma molto corretto, è sempre bello lottare con lui”, ha concluso Perez. LEGGI TUTTO