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    F1, Verstappen: “Bello tornare su circuiti tradizionali”

    ROMA – “Non vedo l’ora di tornare a Silverstone perché è una gara storica del calendario. Ci sono tantissimi tifosi ed è bello sapere che siamo a due passi da Milton Keynes, sede del team. È anche bello tornare su un circuito tradizionale dopo aver corso su diversi circuiti stradali. Le prestazioni di questo weekend dipenderanno dal bilanciamento e dalla strategia pneumatici, visto che il degrado sarà elevato. Non sarà una passeggiata”. Queste le parole di Max Verstappen, campione del mondo in Formula 1, che torna a Silverstone per il Gran Premio di Gran Bretagna dopo lo spaventoso incidente con Lewis Hamilton alla Copse nel 2021.
    Le parole di Perez
    Gran Premio complicato questo per la Red Bull, che non ha lo stesso bilanciamento della Ferrari, più agile nei cambi di direzioni ad alta velocità. Anche Checo Perez pone l’accento su questo aspetto e in conferenza stampa piloti afferma: “Non sono state molto favorevoli le ultime gare qui in Regno Unito, ma spero di poter finalmente ritrovare il podio. Dovremmo riuscire ad andare bene questo weekend, ma senza dubbio gli avversari ci saranno molto vicini. Dobbiamo fare in modo di gestire il meteo che è sempre un fattore qui”. LEGGI TUTTO

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    F1, Antonio Perez alla conquista del Messico: il padre del pilota Red Bull si è candidato per il 2024

    ROMA – Il padre di Sergio Perez, Antonio Perez Garibay, scende in campo per le prossime presidenziali del Messico come candidato. Conosciuto in pit-lane per aver accompagnato suo figlio in ogni fase della sua carriera, ora Toño si prepara alla campagna presidenziale, che però si preannuncia già in salita. Anche Checo Perez, grazie agli ultimi successi con la casa di Milton Keynes in Formula 1, è diventato un vero e proprio beniamino nazionale. Circostanza che, spera suo padre, possa contribuire alla sua elezione.
    Primo ostacolo
    Qualcosa però nel lancio della candidatura non è andato nel verso giusto. La costituzione messicana, infatti, proibisce chiaramente l’utilizzo della fascia presidenziale in campagna elettorale. Nonostante questo, il padre del pilota messicano ha postato una foto dove già indossa il simbolo tricolore. La scelta del 63enne imprenditore e parlamentare ha scatenato gli attacchi agli oppositori del suo partito Movimento di Rigenerazione Nazionale (MORENA), che spera con Perez senior di conquistare la presidenza nel 2024. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez senior si butta in politica e si candida alla presidenza del Messico

    ROMA – Antonio Perez Garibay, padre di Sergio Perez, pilota Red Bull di Formula 1, si candida come nuovo presidente del Messico. Personaggio noto nel paddock per aver accompagnato suo figlio in ogni tappa della sua carriera, ora Toño si prepara alla campagna presidenziale, che però si preannuncia già in salita. Anche Checo Perez, grazie agli ultimi successi con la casa di Milton Keynes, è diventato un vero e proprio beniamino nazionale. Cosa che, spera suo padre, possa contribuire alla sua elezione.
    La polemica
    Qualcosa però nel lancio della candidatura non è andato nel verso giusto. La costituzione messicana, infatti, proibisce chiaramente l’utilizzo della fascia presidenziale in campagna elettorale. Nonostante questo, il padre del pilota messicano ha postato una foto dove già indossa il simbolo tricolore. Questo ha scatenato le reazioni dei rivali di Movimento di Rigenerazione Nazionale (MORENA), partito dell’imprenditore e deputato 63enne, che spera di raccogliere la vittoria finale alle urne, che si apriranno nel 2024. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Porpoising? Troppo presto per giudicare il regolamento”

    ROMA – La stagione 2022 di Formula 1 ha segnato l’entrata delle nuove regolamentazioni tecniche, con le cosiddette monoposto ad effetto suolo che ha portato più spettacolo, favorendo il corpo a corpo tra i piloti. L’effetto negativo è il porpoising, ovvero quei saltelli che coinvolgono tutte le scuderie, ma con alcune, come la Mercedes, che ne soffrono più di altre. E proprio le Frecce d’Argento, visti anche i forti dolori alla schiena accusati da Lewis Hamilton alla fine delle diverse sessioni, sono state tra le maggiori promotrici di un cambiamento. Un cambiamento che da Red Bull hanno giudicato opportunista viste le difficoltà prestazionali della scuderia di Brackley. Seppur con parole più “morbide”, anche Sergio Perez è voluto intervenire sull’argomento, dichiarando: “Ritengo che sia troppo presto per giudicare il nuovo regolamento. Abbiamo assistito a buone gare, combattute. Grazie alle nuove regole è possibile seguire da vicino chi ti precede, questo è evidente. Il lato negativo sono i rimbalzi ad alta velocità, ma siamo solo all’inizio di una nuova era, dobbiamo dare tempo ai nuovi regolamenti“.
    Le mosse della FIA
    Poche settimane di fa, già prima del Gran Premio del Canada, la Federazione aveva annunciato dei cambiamenti per permettere ai team di ovviare al problema. Oltre ad un controllo più attento e preciso dei fondi, la FIA ha anticipato la definizione di una metrica per stabilire un livello accettabile di oscillazioni verticali. Una serie di primi provvedimenti per “tamponare” il problema in vista di un incontro più approfondito con i team per discutere la questione.  LEGGI TUTTO

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    F1, Perez e il porpoising: “Diamo tempo ai nuovi regolamenti”

    ROMA – La prima parte della stagione 2022 di Formula 1 ha dimostrato la bontà delle nuove monoposto ad effetto suolo, che permettono battaglie più serrate. L’effetto negativo è il porpoising, ovvero quei saltelli che coinvolgono tutte le scuderie, ma con alcune, come la Mercedes, che ne soffrono più di altre. E proprio le Frecce d’Argento, visti anche i forti dolori alla schiena accusati da Lewis Hamilton alla fine delle diverse sessioni, sono state tra le maggiori promotrici di un cambiamento. Un cambiamento che da Red Bull hanno giudicato opportunista viste le difficoltà prestazionali della scuderia di Brackley. Seppur con parole più “morbide”, anche Sergio Perez è voluto intervenire sull’argomento, dichiarando: “Ritengo che sia troppo presto per giudicare il nuovo regolamento. Abbiamo assistito a buone gare, combattute. Grazie alle nuove regole è possibile seguire da vicino chi ti precede, questo è evidente. Il lato negativo sono i rimbalzi ad alta velocità, ma siamo solo all’inizio di una nuova era, dobbiamo dare tempo ai nuovi regolamenti“.
    La FIA corre ai ripari
    Poche settimane di fa, già prima del Gran Premio del Canada, la Federazione aveva annunciato dei cambiamenti per permettere ai team di ovviare al problema. Oltre ad un controllo più attento e preciso dei fondi, la FIA ha anticipato la definizione di una metrica per stabilire un livello accettabile di oscillazioni verticali. Una serie di primi provvedimenti per “tamponare” il problema in vista di un incontro più approfondito con i team per discutere la questione.  LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Speriamo in un altro 1-2 a Montreal”

    ROMA – Ci si avvicina sempre più al Gran Premio del Canada, nona tappa della Formula 1, e gli alfieri della Red Bull sono più in fiducia che mai dopo l’uno-due di Baku, il terzo in questo 2022 per Max Verstappen e Sergio Perez. In vista della gara sul circuito di Montreal, l’olandese iridato ha parlato così ai canali ufficiali della sua scuderia: “Sarà emozionante tornare lì e vedere com’è la pista, che ha un layout unico. Sarà interessante anche vedere come sarà l’asfalto, sperando che la nostra macchina funzioni bene questo fine settimana. Dopo l’1-2 di Baku, sarebbe bello lasciare il Canada con lo stesso risultato. È fantastico essere in testa in entrambi campionati, ma la strada è ancora lunga”.
    L’ambizione di Perez
    Dopo il “No fighting” di Christian Horner a Baku, Perez approda in Canada voglioso di rivincita. “Il momento è importante per la squadra. I punti di Baku sono stati ottimi per noi e. Per me è stata una giornata a tratti frustrante, ma comunque sono arrivato secondo con il giro più veloce, quindi non è andata così male”, spiega l’ex Sauber. “La monoposto – precisa il messicano – va bene sui circuiti cittadini e quindi siamo speranzosi di poter fare bene anche questo weekend. Correre a Montreal con questa vettura così competitiva sarà ancor più emozionante”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “In Canada punteremo a un'altra doppietta”

    ROMA – Il Gran Premio del Canada, nono weekend di gara per la Formula 1, è alle porte e i piloti della Red Bull si godono il momento dopo la doppietta di Baku, la terza stagionale per Max Verstappen e Sergio Perez. In vista della gara sul circuito di Montreal, l’olandese iridato ha parlato così ai canali ufficiali della sua scuderia: “Sarà emozionante tornare lì e vedere com’è la pista, che ha un layout unico. Sarà interessante anche vedere come sarà l’asfalto, sperando che la nostra macchina funzioni bene questo fine settimana. Dopo l’1-2 di Baku, sarebbe bello lasciare il Canada con lo stesso risultato. È fantastico essere in testa in entrambi campionati, ma la strada è ancora lunga”.
    Le parole di Perez
    Dopo il “No fighting” di Christian Horner a Baku, Perez approda in Canada voglioso di rivincita. “Il momento è importante per la squadra. I punti di Baku sono stati ottimi per noi e. Per me è stata una giornata a tratti frustrante, ma comunque sono arrivato secondo con il giro più veloce, quindi non è andata così male”, spiega l’ex Sauber. “Questa vettura – aggiunge il messicano – si esalta sui cittadini, dunque siamo fiduciosi di poter mettere in pista un’altra prestazione ottima questo fine settimana. È bello tornare in Canada, il circuito mi piace e con una monoposto così sarà ancor più divertente”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen e Perez al comando: Red Bull mai così bene dal 2011

    ROMA – La Red Bull torna a fare la voce grossa in Formula 1. Max Verstappen e Checo Perez, anche approfittando dei vari blackout della Ferrari, conquistano – dopo il Gran Premio dell’Azerbaijan – la vetta della classifica piloti. Erano ormai 11 anni che la scuderia anglo-austriaca non occupava le prime due posizioni del mondiale. Succedeva infatti nel 2011 quando Sebastian Vettel e Mark Webber guidavano il tabellone su Fernando Alonso (Ferrari) e Jenson Button (McLaren), con il tedesco che a fine annata raccoglierà il suo secondo titolo iridato consecutivo.
    Verso il Canada
    Allora fu il Gran Premio del Belgio a dare alla Red Bull il comando. La gara di Spa-Francorchamps era la 12esima tappa del mondiale, mentre in questa stagione il sorpasso di Perez su Charles Leclerc è avvenuto nell’ottavo weekend di gara, nella suggestiva cornice di Baku. Ora il paddock si sposterà a Montreal per il Gran Premio del Canada con la Ferrari che vorrà accorciare le distanze sull’olandese e il messicano, entrambi in grande fiducia e carichi per una leadership tanto meritata quanto inaspettata. LEGGI TUTTO