Delorenzi: “L’Olimpia non poteva permettersi un dirigente come Bottaro. Bendandi merita l’A1
Di Redazione Una stagione movimentata quella dell’Olimpia Teodora. La qualificazione ai Play off, le dimissioni di Bottaro, il volley mercato e le indiscrezioni sul futuro di coach Bendandi. Il tutto, con gli stop dovuti dall’emergenza sanitaria a fare da corollario. Il presidente di Ravenna, Paolo Delorenzi, fa il punto sulla situazione in un’intervista al Corriere di Romagna – Forlì. Innanzitutto la vittoria della Pool Salvezza: la considerate come un riscatto dopo una prima parte di stagione non troppo esaltante? “La considero soprattutto come un traguardo che mostra il reale valore della Conad. Guardando i punti, saremmo da quinto-sesto posto della Pool Promozione, la posizione che avremmo meritato se non ci fossero stati degli ostacoli al nostro cammino”. A cosa si riferisce? “A un campionato condizionato in modo pesante dalla pandemia e all’infortunio di Grigolo, che ci ha privato di una giocatrice su cui avevamo puntato tantissimo. Abbiamo deciso di non sostituirla e, se da una parte il rendimento ne ha risentito, dall’altra c’è stata la possibilità di dare spazio a ragazze come Monaco”. Quali le aspettative nei playoff? “Non abbiamo grandi velleità, perché sappiamo che ci sono avversari costruiti per puntare alla Serie A1, con investimenti importanti. Scenderemo in campo per giocare bene, a testa alta, senza pressioni. Speriamo di ricoprireun ruolo da guastafeste”. Le dimissioni di Bottaro sono state un fulmine a cielo sereno? “In questi mesi ho dialogato spesso con Giorgio e quindi non mi ha sorpreso la sua decisione. Purtroppo è tornato a Ravenna nel momento peggiore, in quanto la pandemia ha complicato tutto, togliendo risorse. Il suo rientro,inoltre, doveva coincidere con un coinvolgimento di altre realtà sportive della città, che purtroppo non è avvenuto. Una società come la nostra non si può permettere, da sola, un dirigente come lui”. A proposito di futuro, cosa ha lasciato Bottaro? “Di sicuro un staff tecnico di categoria superiore e il ritorno del nome Ravenna nel circuito della pallavolo che conta. Non abbiamo ancora deciso come ci comporteremo in futuro, ma la base di partenza è ottima”. Nonostante abbia molte richieste, Bendandi resterà? “Faremo di tutto per tenercelo stretto e cercheremo di soddisfare le sue richieste. Lui merita di allenare in A1 e speriamo che tra qualche anno lo possa fare nella sua città”. LEGGI TUTTO