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    La talentuosa greca Martha Anthouli nel mirino di Chieri

    Da un paio d’anni è sotto la lente di tutti gli osservatori internazionali: classe 2004, alta 2 metri e 02, l’opposta Martha Anthouli è già protagonista nel campionato greco con il Panathinaikos e ha tutte le carte in regola per diventare uno dei pezzi pregiati del mercato europeo. E il suo debutto internazionale potrebbe avvenire proprio in Italia: sulle sue tracce c’è infatti la Reale Mutua Fenera Chieri, rimasta evidentemente colpita dal doppio incrocio con le greche in Challenge Cup (manifestazione poi vinta dalla squadra piemontese). Secondo il portale Athlos News, Anthouli avrebbe addirittura già firmato per la prossima stagione.

    Altra giocatrice sul taccuino della Reale Mutua, questa volta come schiacciatrice, è la statunitense Avery Skinner, fresca vincitrice della Coppa di Francia con il Béziers nella stagione che ha segnato il suo debutto da professionista. Si allontana invece l’ipotesi Lina Alsmeier: la tedesca sembra più interessata al corteggiamento del Bisonte Firenze, dove potrebbe trovare spazio anche da titolare.

    Per quanto riguarda il Panathinaikos, la stagione non certo soddisfacente vissuta dalle biancoverdi potrebbe essere il prodromo di una vera e propria rivoluzione: in partenza, oltre ad Anthouli, le straniere Grothues, Anae, Cross e Medic. Al centro si parla dell’arrivo di Martina Samadan, esperta centrale croata del VB Nantes; per sostituirla, le “Neptunes” potrebbero provare a riportare in patria Amandha Sylves da Firenze.

    (fonte: Athlos News) LEGGI TUTTO

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    L’Olympiacos ribalta tutto al Golden Set e va in finale contro il Maccabi

    Di Redazione

    È successo davvero di tutto, e purtroppo non solo in campo, nella semifinale di ritorno di Challenge Cup maschile tra Panathinaikos e Olympiacos Pireo. Come da nefasta tradizione anche in altri sport, il derby greco – che si sarebbe dovuto giocare ieri all’arena Agios Thomas di Atene – ha causato gravi incidenti tra le tifoserie fuori e dentro il palazzetto: la polizia è stata costretta a intervenire con i lacrimogeni (una mossa condannata dalla squadra di casa, che ha parlato di “azione criminale”) e 8 persone, rimaste ferite o intossicate, sono state trasportate in ospedale. Questo ha causato prima il rinvio e poi lo spostamento di un giorno della partita, che si è disputata oggi pomeriggio a porte chiuse.

    In campo, com’era prevedibile, non sono mancate le emozioni: la squadra di Alberto Giuliani, sconfitta per 1-3 nella gara di andata, si è rifatta con lo stesso punteggio annullando agli avversari un set point (sul 24-23 del secondo parziale) che sarebbe valso la qualificazione. Il Golden Set di spareggio è poi stato dominato (15-6) da Dragan Travica e compagni, che hanno portato 5 giocatori in doppia cifra (il top scorer Salvador Hidalgo a quota 19) siglando anche 7 ace e 9 muri.

    Niente da fare dunque per il Panathinaikos di Jiri Kovar, grande protagonista all’andata: sarà l’Olympiacos, che nella sua storia ha vinto due volte la CEV Cup e perso una finale di Challenge nel 2018 (contro Ravenna), a sfidare i sorprendenti israeliani del Maccabi Yeadim Tel Aviv, protagonisti di una storica qualificazione ai danni del Fonte Bastardo. Per la cronaca, anche sul campo del Maccabi si erano verificati incidenti tra tifoserie in occasione del quarto di finale contro l’Omonia Nicosia. La finale di andata si disputerà tra il 7 e il 9 marzo, quella di ritorno la settimana successiva, dal 14 al 16 marzo.

    SEMIFINALIAJ Fonte Bastardo (Portogallo)-Maccabi Yeadim Tel Aviv (Israele) 3-2 (25-18, 23-25, 22-25, 25-23, 15-10) andata 1-3Panathinaikos (Grecia)-Olympiacos Pireo (Grecia) 1-3 (25-22, 25-27, 21-25, 17-25) Golden Set 6-15 andata 3-1

    FINALEMaccabi Yeadim Tel Aviv-Olympiacos Pireo

    (fonte: CEV, FOS Online) LEGGI TUTTO

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    A Maccabi Tel Aviv e Panathinaikos il primo round delle semifinali

    Di Redazione

    Il Maccabi Yeadim Tel Aviv continua a coltivare il sogno di portare per la prima volta una squadra israeliana in finale di una Coppa europea: nella semifinale di andata di Challenge Cup maschile arriva il successo per 3-1 sui portoghesi dell’AJ Fonte Bastardo, che dopo aver vinto il primo set ai vantaggi subiscono il rientro dei padroni di casa. Decisivi i 20 punti del russo Alexander Safonov, ma ottima prova anche per il centrale Viacheslav Batchkala, autore di 6 muri vincenti sugli 11 totali di squadra; agli ospiti non bastano i 33 centri del venezuelano Edson Valencia.

    Dall’altra parte del tabellone, nel primo dei due derby greci, è il Panathinaikos di Jiri Kovar a vincere in quattro set in casa dell’Olympiacos Pireo di Travica e Giuliani. In assenza di Fernando Hernandez, è proprio lo schiacciatore italiano a caricarsi sulle spalle la squadra biancoverde con 26 punti di cui 5 ace e 2 muri, ben assistito da Brenden Sander (16 punti), mentre per l’Olympiacos sono 25 i punti di Toncek Stern ma solo 10 quelli di Hidalgo. “Non è finita, dobbiamo restare con i piedi per terra” predica prudenza Kovar in vista del ritorno in casa.

    SEMIFINALIMaccabi Yeadim Tel Aviv (Israele)-AJ Fonte Bastardo (Portogallo) 3-1 (24-26, 25-21, 25-18, 25-23) ritorno mer 15/2Olympiacos Pireo (Grecia)-Panathinaikos (Grecia) 1-3 (25-21, 21-25, 23-25, 24-26) ritorno mer 15/2

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Il Panathinaikos si salva al Golden Set, sarà derby con l’Olympiacos

    Di Redazione

    Ci sarà l’annunciato derby greco tra Panathinaikos e Olympiacos Pireo in semifinale di Challenge Cup, ma solo a prezzo di mille sofferenze per i biancoverdi: la squadra di Jiri Kovar, che veniva dalla vittoria per 3-1 dell’andata sul campo dell’Orion Doetinchem, al ritorno ha perso inopinatamente in casa per 0-3, salvandosi grazie al Golden Set vinto per 15-12. Tutto facile, al contrario, per Dragan Travica e compagni, che in casa dello Steaua Bucarest si sono aggiudicati subito i due set necessari per il passaggio del turno prima di chiudere l’incontro al tie break.

    Dall’altra parte del tabellone lo Sporting Lisbona non è riuscito a ribaltare la sconfitta dell’andata contro l’AJ Fonte Bastardo, che dunque approda per la prima volta a una semifinale europea: di fronte si troverà un’altra esordiente assoluta, il Maccabi Yeadim Tel-Aviv, che scrive la storia del volley israeliano ripetendo anche a Cipro la vittoria dell’andata ai danni dell’Omonia Nicosia.

    QUARTI DI FINALEOmonia Nicosia (Cipro)-Maccabi Yeadim Tel Aviv (Israele) 1-3 (22-25, 23-25, 25-21, 12-25) andata 0-3Sporting CP Lisbona (Portogallo)-AJ Fonte Bastardo (Portogallo) 2-3 (19-25, 25-21, 25-23, 19-25, 10-15) andata 0-3Steaua Bucarest (Romania)-Olympiacos Pireo (Grecia) 2-3 (15-25, 21-25, 25-15, 25-20, 11-15) andata 1-3Panathinaikos (Grecia)-Orion Doetinchem (Olanda) 0-3 (22-25, 23-25, 20-25) Golden Set 15-12 andata 3-1

    SEMIFINALIMaccabi Yeadim Tel Aviv-AJ Fonte BastardoOlympiacos Pireo-Panathinaikos

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    La serie di Chieri continua: 3-0 anche al Panathinaikos

    Di Redazione

    L’Europa continua a sorridere alla Reale Mutua Fenera Chieri: anche l’andata degli ottavi di finale di Challenge Cup femminile si conclude con un 3-0, il quinto consecutivo in Coppa per la formazione di Bregoli. A cadere sotto i colpi delle piemontesi è un Panathinaikos che impressiona decisamente meno delle attese, anche per merito di un servizio efficacissimo da parte delle padrone di casa. Il risultato finale è decisamente un buon viatico in vista della gara di ritorno, in programma mercoledì 18 gennaio in Grecia: a Chieri servirà vincere due set per qualificarsi.

    Non c’è traccia di stanchezza per Chieri dopo i cinque set giocati pochi giorni prima a Casalmaggiore: prestazione all’insegna della freschezza e della lucidità per le biancoblù, che tengono sempre sotto controllo il match nonostante qualche errore di troppo al servizio (12). Fra le statistiche finali spicca il 50% complessivo di squadra in attacco. Top scorer di serata è Grobelna con 16 punti, seguita da Weitzel e Villani con 12. Miglior realizzatrice del Panathinaikos è invece l’opposto Anthouli con 11 punti.

    La cronaca:Sul 2-2 Chieri guadagna i primi punti break grazie a due attacchi di Villani e due ace di Grobelna (6-2). Dopo primo time-out di Kalmazidis c’è una fase di punto a punto fino al 14-9. Il recupero del Panathinaikos a 14-12 (fast di Chatziefstratiadou) spinge Bregoli a fermare il gioco. Al rientro in campo Cazaute torna a muovere il punteggio chierese con una parallela da posto 4. Da lì in avanti il set è in mano alle biancoblù che allungano a 21-13 e chiudono 25-18 con Cazaute.

    Grande equilibrio nel secondo set fino all’8-8 quando Chieri ottiene il primo mini allungo con un tocco sotto rete di Butler e un ace di Cazaute (10-8). Sul 12-11 il punteggio gira decisamente a favore delle padrone di casa che, se servizio di Wetizel e trascinate da Grobelna (a fine set i suoi punti saranno 8) strappa a 17-12. Tutto semplice da lì in avanti per le ragazze di Bregoli che si impongono 25-17 alla seconda palla set con Weitzel.

    Con Cazaute, Villani e Butler le biancoblù salgono subito a 5-1 nel terzo parziale. Nel prosieguo il set si sviluppa in modo molto lineare, con Chieri che mantiene pressoché invariato il distacco fino agli scambi conclusivi, quando ottiene la prima palla match con Villani (24-20) per far poi scendere i titoli di coda al terzo tentativo con un mani out di Grobelna (25-22).

    Reale Mutua Fenera Chieri-Panathinaikos 3-0 (25-18, 25-17, 25-22)Reale Mutua Fenera Chieri: Cazaute 7, Morello, Rozanski ne, Bosio 2, Spirito (L), Fini (L) ne, Nervini ne, Grobelna 15, Villani 12, Butler 7, Storck 3, Mazzaro, Kone ne, Weitzel 11. All. Bregoli.Panathinaikos: Chatziefstratiadou 7, Anae 7, Nikologianni 4, Grothues 5, Palacio 2, Papafotiou 2, Anthouli 10, Politi ne, Rogka (L), Metaxa, Merkouri ne, Medic 2. All. Kalmazidis.Arbitri: Demir e Barev.Note: Spettatori 1200. Chieri: battute vincenti 8, battute sbagliate 12, attacco 48%, ricezione 76%-37%, muri 6, errori 18. Panathinaikos: battute vincenti 2, battute sbagliate 9, attacco 34%, ricezione 58%-26%, muri 5, errori 18.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sofia Vasilantonaki, sorella di Anthi, avrà la grande occasione al Panathinaikos

    Di Redazione

    La sua carriera fino a oggi è stata decisamente in ombra rispetto a quella della sorella Anthi, opposta e schiacciatrice con lunghi trascorsi nel campionato italiano, attualmente al Galatasaray. Ora però Sofia Vasilantonaki, classe 1999 e a sua volta impegnata nel ruolo di opposta, ha di fronte a sé l’occasione della svolta: a ingaggiarla per la seconda parte della stagione è stato infatti l’ambizioso Panathinaikos, attualmente quarto nel campionato ellenico e ancora in corsa anche in Challenge Cup, dove sarà avversario di Chieri negli ottavi.

    Per Vasilantonaki, che alle spalle ha anche una stagione negli USA alla Florida International University, si tratta del ritorno nella massima serie dopo tre stagioni: aveva debuttato nel 2019-2020 con l’Ilisiakos, prima delle esperienze in seconda serie al Korinthos e, nelle ultime due stagioni, al Panionios.

    (fonte: Panathinaikos 1908) LEGGI TUTTO

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    Il programma degli ottavi di Challenge Cup: Chieri trova il Panathinaikos

    Foto CEV Di Si sono completati nei giorni scorsi i sedicesimi di finale della Challenge Cup femminile, che vede impegnata anche la Reale Mutua Fenera Chieri. La squadra di Giulio Cesare Bregoli, già qualificata dalla scorsa settimana, nel prossimo turno dovrà vedersela con il Panathinaikos: avversaria non proprio morbida, dal momento che la formazione greca […] LEGGI TUTTO

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    Avanzano Kovar e Travica, derby portoghese nei quarti di Challenge

    Foto CEV Di Nel segno di Grecia e Portogallo il ritorno degli ottavi di finale di Challenge Cup maschile: passano il turno il Panathinaikos di Jiri Kovar, che non ha problemi a ribadire il 3-0 dell’andata sul Viking TIF Bergen, e l’Olympiacos Pireo di Dragan Travica, che vince subito i due set necessari per la […] LEGGI TUTTO