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    Troppo Palmi per Aurispa Libellula che perde 3-0 senza appello

    Aurispa Libellula torna in campo per la 13a giornata di Serie A3, dopo lo stop forzato causa Covid che l’ha costretta a saltare gli ultimi due turni di campionato. Al Palazzetto dello Sport di Tricase arriva Palmi, una squadra piena zeppa di ex, da Stabrawa a Rau, Cappio e Pellegrino.
    Coach Peppe Bua, per il sestetto iniziale, sceglie Tulone in regia, al centro il rientrante Fortes con Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Morciano libero.
    Fortes e Vaskelis esordiscono con un bel muro, ma è subito Stabrawa a mettere a terra un pallone dei suoi per poi ripetersi con un ace. L’altro ex Giancarlo Rau va a punto, poi capitan Mazzone colpisce con un mani fuori (4-5). La sfida nella sfida tra opposti entra nel vivo con una bella diagonale di Vaskelis poi Ferrini e Agrusti alzano il muro su Stabrawa, ma non basta per fermare bloccare la fuga di Palmi (7-10). Giaffreda riceve bene e Tulone serve puntuale Vaskelis che risponde presente, quindi arrivano due ace di Ferrini e il monster block di Fortes che portano in vantaggio i salentini (13-11). Il palleggio di Tulone è imprevedibile e lo sfruttano bene Mazzone da posto 4 e Agrusti dal centro ma la battuta di Gitto mette in difficoltà i padroni di casa che passano in svantaggio, con mister Bua che chiede il timeout (16-18). Due muri consecutivi fermano Stabrawa ma Aurispa Libellula non riesce ad accorciare e lo stesso opposto polacco si riscatta con un ace (18-21). Il tentativo di accorciare le distanze fallisce e gli errori dei salentini consegnano il set a Palmi (21-25).
    Il secondo set comincia con il servizio irresistibile di Stabrawa che mette a terra tre ace consecutivi, ma Ferrini risponde con due attacchi vincenti seguito da due punti consecutivi di Fortes (4-5). Tulone si mette in proprio e va a punto col secondo tocco ma i calabresi incrementano il vantaggio affidandosi ancora a Stabrawa (6-10). Pregevole la pipe di Ferrini servito bene da Tulone cui segue l’attacco dal centro di Agrusti, ma è troppo poco per raggiungere il treno in corsa di Palmi (10-15). Fortes e il neoentrato Del Campo provano a reagire, coadiuvati dall’ottimo turno di battuta di Ferrini, portandosi sul -2 (15-17). La rimonta si ferma sugli errori che gli stessi salentini commettono e Palmi non si fa pregare per approfittarne e chiudere a suo favore anche il secondo set (17-25).
    Il terzo set si riapre con un maggiore equilibrio che, però, dura poco con Palmi che ricomincia a martellare impietosamente (3-5). Vaskelis e Mazzone provano a guidare la rimonta ma l’opposto lituano non sembra in condizioni ottimali e viene sostituito da Giacomini, dall’altra parte invece Stabrawa è un’ira di Dio, come dimostrano i tre ace consecutivi che mette a referto (7-13). Nessuna reazione rilevante dei salentini che subiscono le offensive avversarie quasi senza più reagire (10-17). I punti di Mazzone e Tulone (ace) valgono soltanto per le statistiche e per rendere meno amaro il finale di partita (14-20). Due punti di Giacomini rispondono all’insuperabile Stabrawa ma Palmi insiste e chiude il set sul 17-25.
    Un Aurispa Libellula evidentemente condizionata dallo stop forzato causa Covid non sembrava avere il ritmo del gioco e Palmi ne ha approfittato per chiudere il match in tre set.

    Aurispa Libellula – Omifer Palmi 0-3 (21-25; 17-25; 17-25)
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 7, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 8, Calogero Tulone 2, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 13, Francesco Fortes 5, Federico Giacomini 2, Stefano Pepe, Federigo Del Campo 2, Marinfranco Agrusti 2, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino. Allenatore: Peppe Bua.
    Omifer Palmi: Cappio (L), Marsili 3, Gitto 4, Ferraccù, Miscione, Stabrawa 23, Marinelli 9, Peripolli, Pellegrino, Rau 4, D’Amato, Carbone 7. All. Andrea Radici
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    Aurispa Libellula affronta Palmi in casa dopo due turni di stop

    Dopo due turni di stop forzato causa Covid, Aurispa Libellula torna a giocare, di fronte al pubblico amico, al Palazzetto dello Sport di Tricase l’anticipo della 13a giornata di Serie A3 (ore 18) contro Omi-Fer Palmi.
    Alla vigilia del match, ai microfoni di Mondoradio, è intervenuto lo schiacciatore Federigo Del Campo, che ha fatto una disamina sul momento della squadra: “Noi purtroppo abbiamo passato una buona parte dell’inizio del campionato non troppo brillante, per una serie di motivi fisici, mentali e logistici. Adesso, però, ci stiamo riprendendo e stiamo cominciando ad esprimere un buon gioco. Dispiace non aver potuto giocare le ultime due partite causa Covid perché sarebbero state due gare importanti a livello di classifica che, se fossero andate bene, ci avrebbero potuto far fare un gran salto.
    “Devo dire, però – ha continuato Del Campo – che la fiducia presa dopo la partita di Roma è rimasta, lo si vede anche durante gli allenamenti di tutti i giorni, con un livello sempre alto e l’entusiasmo che non manca. A giudicare dal livello che stiamo esprimendo adesso, se ci fossimo riusciti prima, forse, quei 12 punti che abbiamo in classifica sarebbe potuti essere di più.”

    Sulla sfida con Palmi, che ha nel suo roster tanti ex, dall’opposto Stabrawa all’ex capitano Giancarlo Rau, al libero Cappio e al palleggiatore Pellegrino, Del Campo ha aggiunto: “È una squadra con bei nomi e giocatori forti, però la pallavolo si gioca in campo e conta come si affronta la partita, quindi è sempre il campo ad avere l’ultima parola.

    Lo schiacciatore toscano ha poi esaminato la condizione fisica della squadra: “La partita di Roma ha messo in mostra un ottimo livello di gioco e ci sentiamo in dovere di mantenerlo anche dopo questo stop forzato, dobbiamo continuare a giocare come stiamo facendo e dimostrarlo subito, sin dalla partita con Palmi.”

    Infine, l’elogio ai tifosi: “è importante sapere di avere un tifo continuo sugli spalti che, anche quando sei in svantaggio, continua ad incitarti, è una cosa che ci aiuta tantissimo perché ci trasmette una carica incredibile.”

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    Ramona Ricchiuti torna a casa, alzerà per la Lavinia Group Volley Trani

    Di Redazione

    Importante rinforzo per la Lavinia Group Volley Trani che si assicura le mani di Pamela Ricchiuti, palleggiatrice Classe 1995, di 186 cm, mancina, amante del gioco spettacolare e degli attacchi di seconda. La Ricchiuti vanta esperienze di altissimo livello in tutto lo stivale. A soli 19 anni la sua prima esperienza da titolare in B1 a Valdarno (Firenze), per poi passare da Valenzano, Maglie, (B1), Palmi in A2 e successivamente Mesagne, Brindisi, Catania (dove conquista la promozione in B1). Nel 2018 eccola a Chieti, dove vince ancora il campionato di B2 e rimane per il successivo campionato di B1. L’anno scorso ecco la chiamata prestigiosa in A1 tra le fila del Caserta, dove però di fatto non ha mai esordito. Come è noto la squadra campana non riuscì ad iscriversi al massimo campionato. 

    “Sono molto contenta di ritornare qui, a casa. Conosco questa società e mi è sempre piaciuta. Conosco tutte le ragazze del gruppo, sono sicura che faremo benissimo se lavoreremo in maniera costante, aiutandoci l’un l’altra. Non vedo l’ora di cominciare!” Queste le prime parole da “squalo” della Ricchiuti. 

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuore e carattere, Aurispa Libellula batte Palmi al tiebreak

    Prima sfida del 2022 per Aurispa Libellula, che si sposta a Reggio Calabria per affrontare la Omifer Palmi nella 1a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Il nuovo coach Santiago Darraidou, sostituito in panchina dal suo secondo Vincenzo Barone (in attesa di regolarizzazione burocratica), schiera Martin Kindgard in regia, Casaro opposto, i centrali Rau e Fortes, i martelli Vinti e Corrado, ed il libero Paolo Cappio che si alternerà con Giaffreda.
    Il primo set viaggia subito su ritmi elevati con due attacchi vincenti e altrettanti muri efficaci di Aurispa Libellula che tenta di indirizzare il punteggio a proprio favore (4-7). Il +5 arriva grazie ai punti conquistati da più mani, sapientemente scelte di volta in volta da Kindgard (8-13). Casaro trova spesso la diagonale giusta, i muri di Fortes e Corrado fanno il resto ed i salentini tentano l’allungo decisivo (11-18). Il finale di set è comodo e, complici gli attacchi di Vinti e Corrado, oltre agli errori del Palmi, arriva la chiusura a favore di Aurispa Libellula (17-25).
    Inizio di secondo set distratto per Aurispa Libellula, che cede alla reazione veemente del Palmi e costringe coach Barone a chiamare il timeout (5-1). Prespov e Rosso incrementano il tabellino e sostengono la spinta propulsiva dei padroni di casa che allungano a +6 (10-4). Aurispa Libellula sembra la bruttissima copia di quella vista nel primo set: non riesce a difendere, riceve male e, di conseguenza, non può attaccare in maniera pulita e vincente. Palmi non si fa pregare e ribadisce il buon momento grazie ad un ace di Rosso e a due punti di Marra, che raccoglie bene le tese al centro a lui indirizzate (15-7). Non c’è modo di invertire la rotta e il distacco tra le due squadre rimane sostanzialmente invariato (20-11). Chiusura di set senza appello a favore del Palmi, che sfrutta il blackout psicologico dei salentini (25-16).
    Il terzo set si apre con un piglio diverso di Aurispa Libellula, ora decisamente più combattiva, con Casaro e Corrado che tornano ad imporre il ritmo (1-5). Da segnalare un ace di Persichino e il ritorno a referto di Rau, che si rivelano risorse utili per accumulare vantaggio (4-10). Palmi si rifà sotto approfittando di una nuova frenata degli ospiti e coach Barone si vede costretto a chiedere il timeout (9-11). Momenti concitati e nervi a fior di pelle, con le due squadre che contestano ogni punto degli avversari ed il risultato che rimane sempre in bilico. Persichino torna a far punto con un ace, poi Casaro e Corrado di potenza danno una sferzata al set (16-20). Il Palmi si porta a -1 e Aurispa Libellula chiede ancora un tiemout (19-20), stessa mossa che poco dopo farà coach Polimeni (20-22). È, però, Aurispa Libellula a portare a casa un combattutissimo set, grazie ad una diagonale potente e precisa di Corrado (21-25).
    Il quarto set comincia con una straordinaria difesa di Giaffreda, che consente un contrattacco vincente per Aurispa Libellula, ma è il Palmi a raggranellare punti e conquistare un leggero vantaggio (5-3). L’inerzia del set sembra tutta a favore dei padroni di casa, nonostante un paio di attacchi vincenti di Rau (10-6). Laganà si disimpegna bene, mettendo a terra un’ottima diagonale e porta i suoi sul +4 (11-15). Nell’Aurispa Libellula subentrano anche Maccarone e Scarpi, ma è Casaro a mettere a terra l’ennesimo pallone che può valere la rimonta (15-14). I calabresi si fermano 30 secondi per il timeout, rientrano in campo rigenerati e tentano la fuga (21-18). Il set termina con un attacco di Laganà, che trascina il match al tiebreak (25-21).
    Quinto set avvincente e combattuto, con il risultato in equilibrio e Palmi che, però, mette il muso avanti (6-4). La sfida si gioca sui nervi e i padroni di casa sembrano averli più saldi, tanto che il cambio campo avviene con due punti di vantaggio (8-6). Fortes e Casaro provano a ridurre le distanze, Aurispa Libellula è viva e con grinta e cuore ritorna in vantaggio grazie ad un punto di Rau e alla successiva invasione di Palmi (12-13). Il finale mette in mostra il carattere dei salentini, che conquistano la vittoria, l’ottava consecutiva, al termine di una vera e propria battaglia (13-15).
    IL TABELLINO
    OmiFer Palmi – Aurispa Libellula Lecce 2-3 (17-25; 25-16; 21-25; 25-21; 13-15).
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti 8 Martin Kindgard 2 Francesco Corrado 19, Nicolò Casaro 34, Graziano Maccarone 2, Giancarlo Rau 6 Paolo Cappio (L), Francesco Fortes 7, Enrico Scarpi, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino 2, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou
    Palmi: Marra  8, Fortunato (L1), Prespov 10, Russo 16 Rosso 12, Paris 5, Nicolò, Remo 7, Pellegrino, Gitto, Di Carlo (L2), Laganà 12 Soncini. All. Polimeni
    Arbitri: Giorgia Spinnicchia – Danilo De Sensi

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    Aurispa Libellula, la prima gara dell’anno è in trasferta con Palmi

    Aurispa Libellula Lecce scende nuovamente in campo dopo sette vittorie consecutive, ma anche dopo una piccola rivoluzione dello staff tecnico, con la nomina del nuovo allenatore, l’argentino Santiago Darraidou e del secondo allenatore, Vincenzo Barone. Sarà proprio quest’ultimo a dirigere le gare ufficiali, in attesa della definizione dell’iter burocratico che consenta a Darraidou di stare in panchina.
    Della trasferta di Reggio Calabria con il Palmi, gara valida per la 1a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca, ne ha parlato il presidente Francesco Cassiano, intervenuto ai microfoni di Mondoradio.
    Cassiano esordisce spiegando quanto accaduto nelle ultime settimane: “Quando fu esonerato coach Grezio, si chiese ad Alessandro Marte di condurre la squadra per un periodo ponte, finché la società non avesse trovato un nuovo allenatore. Dopo diverso tempo abbiamo individuato il tecnico, l’argentino Santiago Darraidou, comunicando la decisione a Marte che, nel frattempo, aveva condotto la squadra in maniera eccelsa. La notte successiva, però, abbiamo appreso con rammarico della sua scelta di rassegnare ledimissioni. Dimissioni che hanno comportato uno stravolgimento dello staff tecnico. A tal proposito, la società tutta rivolge un sentito ringraziamento a mister Vincenzo Barone, il quale, dimostrando grande sensibilità, ha accettato l’incarico di secondo allenatore. Voglio sottolineare – specifica Cassiano – che il nuovo allenatore, Santiago Darraidou, ha giocato sino a pochi anni fa, ma ha già ricoperto il ruolo di allenatore della Nazionale argentina Under 23 e quello di una società del massimo campionato argentino. Quindi il suo curriculum di allenatore, seppur breve, è certamente di alta rilevanza.”
    Cassiano conclude con uno sguardo alla prossima partita: “Sono già stati sostenuti i primi allenamenti, in cui il nuovo coach ha spiegato agli atleti come comportarsi durante la gara con il Palmi, sottolineando le caratteristiche di alcuni giocatori della squadra avversaria. Sarà una battaglia, sicuramente una bella partita, noi saremo certamente carichi, grazie anche alla spinta dovuta alla novità dell’allenatore. Sono sicuro che i ragazzi vorranno dimostrare il proprio valore, ma a prescindere dal risultato, l’importante è che ci sia spettacolo.”
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    Sistemia Saturnia a caccia della vittoria contro il Palmi, Zito: “Noi ci crediamo”

    Obiettivo provare a spiccare il salto di qualità definitivo. A Reggio Calabria (PalaBotteghelle, ore 18), sul campo del Palmi, arriva una Sistemia Saturnia Aci Castello, forte dell’intera posta in palio conquistata contro l’Ottaviano e di una consapevolezza sempre più forte dei propri mezzi.
    Dieci punti in quattro partite, numeri importanti a supporto di un gruppo, guidato da Waldo Kantor, che va a caccia del successo contro una delle squadre più forti del girone blu del campionato di Serie A3 Credem Banca.
    GIUSEPPE ZITO CI CREDE. Il libero Giuseppe Zito vive la sua seconda stagione con la maglia della Saturnia Acicastello. Il giocatore, originario di Nicosia, presenta la sfida clou per i colori castellesi. “Questa sarà una tappa importante – commenta – per il nostro cammino. Queste sono le classiche gare che tutti vorrebbero giocare. È una partita da scontro diretto. Noi siamo consapevoli della nostra forza, siamo reduci dalla vittoria non facile con Ottaviano. Loro vengono da una sconfitta con Sabaudia inattesa e cercano il riscatto. In casa sono favoriti, hanno ambizioni per far salire in A2. Noi siamo pronti, abbiamo lavorato bene in settimana, arriviamo carichi a questa sfida che ci può proiettare in alto. Vogliamo fare risultato, venderemo cara la nostra pelle”.
    L’AVVERSARIO. La Sistemia Saturnia – che ha già sfidato i calabresi in due amichevoli – dovrà vedersela con una delle squadre più attrezzate del girone blu, ma reduce dall’inattesa battuta d’arresto sul campo del Sabaudia (arbitreranno Eustachio Papapietro e Marco Colucci). Diversi i volti noti al popolo siciliano nelle file dei calabresi. Antonio Polimeni, allenatore del Palmi, ha legato il suo percorso sportivo anni addietro al Mondo Giovane (B2 maschile), prima di iniziare la carriera ad alti livelli che l’ha portato a Cinquefrondi prima e ora a Palmi.
    In rosa segnaliamo Carmelo Gitto, il centrale di Barcellona Pozzo di Gotto (classe 1987) e l’opposto Domenico Laganà, ormai siciliano di adozione (per via del beach volley e per aver indossato la maglia del Letojanni). Ha giocato nel club messinese anche Stefano Remo. Ex di turno lo schiacciatore Enrico Zappoli Guarienti, lo scorso anno tra i grandi protagonisti della positiva stagione dei palmesi.
    IL CAMMINO. L’Omifer Palmi ha conquistato sinora 12 punti, frutto di 4 vittorie e una battuta d’arresto proprio domenica. Nell’ordine i ragazzi di Polimeni hanno regolato l’Aurispa Lecce (3-2), Modica e Aversa (3-0), Marigliano (3-1), cedendo solo al Sabaudia (3-1). LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula esordisce in casa con la Omi-Fer Palmi

    È partito il conto alla rovescia per l’esordio in campionato di Aurispa Libellula Lecce, che domenica 10 ottobre, alle 18, affronterà Omi-Fer Palmi di fronte al pubblico amico del Palazzetto dello Sport di Tricase.
    “Finalmente si parte – dichiara mister Fabrizio Grezio ai microfoni di Mondoradio – siamo in preparazione da diverse settimane e ci manca la competizione. Sono abbastanza soddisfatto in quanto la squadra si sta allenando bene, grazie anche al grande lavoro dei preparatori che ha permesso di non avere infortuni muscolari, quindi un inizio molto positivo.
    Quest’anno le prime quattro partite saranno molto dure, dunque non sarà un inizio facile. In merito alla sfida con Palmi, noi abbiamo il leggero vantaggio di giocare in casa, però entrambe le squadre hanno roster nuovi e quindi giocheremo ad armi pari. Alla fine la voglia e la determinazione saranno decisive.”
    PRECEDENTI: 4 (1 successo Aurispa Libellula Lecce, 3 successi OmiFer Palmi)EX: Bruno Vinti a Palmi nel 2019/2020; Erminio Russo a Alessano nel 2017/2018, 2019/2020.
    A CACCIA DI RECORD:In carriera Regular Season: Bruno Vinti – 18 attacchi vincenti ai 500 (Aurispa Libellula Lecce);
    In carriera tutte le competizioni: Francesco Corrado – 10 punti ai 500 (Aurispa Libellula Lecce); Nicolò Casaro – 19 punti ai 200 (Aurispa Libellula Lecce); Giancarlo Rau – 30 punti ai 500 (Aurispa Libellula Lecce).
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    Biancoblu spenti al PalaCatania soccombono 3-0 al gioco di Palmi  

    Il punteggio parla chiaro! Il 3-0 (18-25, 22-25, 21-25) che la Pallavolo F.Tigano Palmi, ha messo a segno stasera al PalaCatania per la quarta giornata del Campionato di Serie A3 di Volley Maschile Credem Banca, per Sistemia LCT Saturnia Aci Castello, ha un unico significato: per questa giovane squadra c’è ancora tanto da lavorare per riuscire ad entrare nel ritmo della categoria, soprattutto quando dall’altra parte del campo si trova un avversario forte, con giocatori con spalle quadrate fatte da tanti anni di esperienza nella serie A del volley. 
    Francesco Pricoco e compagni ci hanno provato, e i parziali raccontano dei tentativi di rimanere in scia e di provarci fino alla fine, ma non sono riusciti ad essere decisivi li quando avrebbero dovuto e potuto. 
    “In questo gioco – commenta il presidente Luigi Pulvirenti, che a fine partita ha strigliato i suoi con l’unico intento di tirare fuori il carattere che questa squadra ha, ma che non ha ancora dimostrato – servono la tecnica e l’atteggiamento. Se sbagli gli avversari non perdonano. Dopo oggi ognuno deve fare un esame di coscienza e tirare fuori la grinta che non abbiamo visto”. 
    Niente scuse nemmeno per coach Mauro Puleo, perché Palmi ha lasciato dei varchi e i giocatori castellesi non hanno saputo approfittare delle diverse occasioni che si sono presentare loro davanti: “C’è stata totale mancanza di concentrazione, un atteggiamento troppo remissivo. Sia nel secondo che nel terzo set abbiamo avuto diverse possibilità per concretizzare a nostro favore, ma gli errori fatti ci sono stati fatali. E’ quello che succede quando una squadra giovane come la nostra incontra una di esperienza come il Palmi. Loro hanno giocato bene e noi no.” 
    Adesso i giocatori avranno il tempo di leccarsi le ferite e ritornare ad allenarsi in vista del prossimo match domenica 15 novembre contro Normanna Aversa Academy. 
    La PartitaIl primo set parte e va avanti in parità, le squadre si misurano e procedono nel segno dell’equilibrio. Palmi però segna il primo sprint (7-10), e coach Puleo è corsetto a richiamare i suoi quando il solco aumenta (10-14). Al rientro Fulvio Fasanaro (11-14), dal centro, schianta a terra la palla dimostrando che il messaggio è passato. I biancoblu ci provano e più volte la diagonale tagliente del capitano Francesco Pricoco dice che l’obiettivo è unico: rimanere in scia. Ma non c’è niente da fare (18-25). 
    Seconda frazione di gioco ed è di nuovo punto a punto, ma dura poco. Ulrich Dahl mette a terra una palla imprendibile (4-7) e Federico Reina, a muro, dice che no, non si passa (6-8). E’ un recupero di Giuseppe Zito, che mette nelle condizioni Franco Arezzo di schiacciare al meglio e rimettere l’asticella in pari (9-9). Si procede così tra tentativi, ma anche tanti errori, fino a che Palmi non riesce a chiudere (22-25). 
    Il terzo set inizia con il predominio di Palmi e i biancoblu rimangono sempre sotto di diverse misure. Il meno uno lo aggancia Reina a muro (16-17) ed è Arezzo, prima con un super mani out (17-18) e poi mettendo in gioco tutta la potenza del suo braccio a pareggiare (18-18). Un pareggio che non basta a riaccendere la speranza di giocare un altro set (21-25) 
    Tabellino 
    Sistemia LCT Saturnia Aci Castello – Pallavolo Franco Tigano Palmi 0-3 (18-25, 22-25, 21-25)Sistemia LCT  Saturnia Aci Castello: Pugliatti 1, Arezzo Di Trifiletti 12, Fasanaro 5, Dahl 17, Pricoco 8, Reina 3, Di Franco (L), Zito (L), Chiesa A. 0, Vitale 0, Chiesa M. 0. N.E. Saraceno, Sciuto. All. Puleo.Pallavolo Franco Tigano Palmi: Parisi 1, Zappoli Guarienti 13, Pizzichini 4, Laganà 16, Garofalo 10, Porcello 7, Di Carlo (L), Carbone (L), Remo 0, Cormio 0. N.E. Amato, Morelli. All. Polimeni.ARBITRI: Cavalieri, Gaetano.NOTE – durata set: 27′, 31′, 28′; tot: 86′.
    Mariangela Di Stefano Ufficio Stampa Sistemia LCT Saturnia Aci CastelloKarma Communication  LEGGI TUTTO