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    Alessandro Sorgente a SuperNews: “L’Argos Sora Volley penalizzata dai tanti infortuni, ora penso a far bene al Santa Croce. Cisolla il mio idolo sportivo dal 2005”

    SuperNews ha intervistato Alessandro Sorgente, ex libero dell’Argos Sora Volley e oggi giocatore della Kemas Lamipel Santa Croce, squadra che milita nel campionato di Serie A2. Il pallavolista, classe 1993, ci ha raccontato della sua avventura con la maglia del Sora, che quest’anno è arrivata ultima nella classifica di SuperLega, per poi parlarci delle nuove sfide e ambizioni che lo aspettano in casa Santa Croce, che in questa stagione ha ottenuto la sesta posizione in campionato.

    In che modo la pandemia ha trasformato il mondo del volley e la routine di voi atleti?L’ha modificata in maniera perentoria. Noi giocatori ci siamo dovuti adattare alla situazione, al fatto di dover interrompere bruscamente l’attività. Adesso abbiamo ripreso gli allenamenti individuali, ci alleniamo da 15-20 giorni giocando qualche partita di beach volley e di pallavolo per cercare di tornare in forma e nella routine dei professionisti.
    Come è iniziata la tua avventura nell’Argos Sora Volley?E’ iniziata con la ricezione di una chiamata totalmente inaspettata, dal momento che non credevo di poter essere chiamato da una società che giocava in SuperLega. Inizialmente ho avuto anche un po’ di esitazione, poiché avevo dei dubbi sulle mie capacità in un campionato così importante come quello della SuperLega. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dall’organizzazione dell’Argos Volley. E’ una società che dà spazio ai giovani per crescere e tempo per potersi adattare al gioco. Tutte le persone, dagli addetti ai lavori alla dirigenza, ci hanno fornito tutti gli strumenti necessari ad adattarci alla nuova realtà. Inoltre, è con il Sora che ho condiviso, per la prima volta, uno spogliatoio “internazionale”, popolato da molti giocatori stranieri, che invece non avevo avuto modo di vivere in Serie A2, in cui gli atleti erano italiani, nella maggior parte dei casi.
    La società è arrivata ultima in classifica nel campionato di SuperLega. Cosa non ha funzionato?Probabilmente, l’aver subìto diversi infortuni. Inoltre, a causa del fatto di aver giocato ogni tre giorni, il tempo per allenarsi è stato poco e non ci ha permesso di creare delle solide basi di gioco. Queste defaiances all’inizio del campionato ci hanno portato a collezionare qualche sconfitta di troppo, a cui non abbiamo saputo reagire.
    Cosa ti aspetti dalla prossima avventura nella Kemas Lamipel Santa Croce? Ha ottenuto il sesto posto in classifica, è una squadra che sembra promettere bene…Sì, è una squadra che promette bene, anche se, sulla carta, ci sono squadre più attrezzate. Noi siamo una squadra giovane, che però può contare su qualche giocatore con alle spalle due o tre anni di esperienza in più. Inizialmente, avremo un ruolo di “mina vagante”, poi, con il tempo, riusciremo a crescere, ritagliandoci un posto da protagonisti, che si ottiene soltanto attraverso il lavoro quotidiano in palestra. Un aiuto fondamentale sarà dato dall’esperienza di un coach come Paolo Montagnani, con cui ho avuto la fortuna di lavorare in passato. So bene quello che lui può dare alla squadra, e sono sicuro che dall’inizio alla fine sarà un continuo crescere, sia a livello collettivo sia a livello individuale.
    Tempo fa abbiamo intervistato Massimo Colaci, che condivide il tuo stesso ruolo. Massimo ci ha detto che la caratteristica che ad un libero non può mancare è la forza mentale. Tu cosa ne pensi?Sono d’accordo con Colaci, poiché, al di là delle potenzialità tecniche di ogni libero, il salto di qualità lo fa fare la testa. Il nostro è un ruolo particolare: si toccano pochi palloni, e quei pochi palloni bisogna toccarli bene. Per questo motivo, non è facile entrare in partita toccando pochi palloni, a differenza del palleggiatore, che partecipa ad ogni singola azione di gioco. Inoltre, il libero è il regista della fase difensiva, quindi deve gestire i propri compagni e organizzare anche la fase break di muro-difesa. Negli anni, il mio è un ruolo che ha acquisito sempre più importanza, e credo che continuerà ad acquisirne sempre di più.
    C’è un pallavolista a cui ti ispiri?Sì, il mio idolo pallavolistico è Alberto Cisolla. Ho iniziato a giocare a pallavolo nel 2005, quando l’Italia vinse gli Europei, a Roma, e quando Cisolla fu premiato “Mister Europa”. E’ stato amore a prima vista. Negli anni, poi, ho avuto la fortuna di allenarmi e aver giocato insieme a lui, di conoscerlo personalmente quando venne a giocare nel 2010 nella M. Roma.

    La Nazionale è un sogno o un obiettivo?E’ un sogno, è il sogno di ogni bambino Reputavo un sogno, che si è realizzato,anche giocare in Serie A. Adesso che sono nella massima serie, la Nazionale si trasforma da sogno in obiettivo. Al momento, però, sono concentrato sull’esperienza al Santa Croce, voglio fare una bella stagione. Spero di riuscire a tornare in SuperLega, così da rendere ancora più concreto il sogno-obiettivo della Nazionale. LEGGI TUTTO

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    Pallavolo femminile, le prime parole di Lavarini a Novara

    Novara ha ufficializzato il suo nuovo allenatore , Stefano Lavarini avrà il compito di far tornare i tifosi piemontesi a festeggiare e di non far rimpiangere Massimo Barbolini che a Novara ha vinto tanto .Un ritorno per Lavarini che aveva iniziato nel settore giovanile , ora la consacrazione e la guida della prima squadra .Un anno molto buono a Busto Arsizio , ora la grande sfida da lanciare alle pantere di Conegliano per tornare a vincere . Queste le parole del neo allenatore di Novara Stefano Lavarini nella presentazione di giovedì  9 luglio : “ Percepisco davvero il calore del benvenuto e l’emozione , così come il fatto che la squadra sia affamata di nuove sfide . Del resto , da un certo punto di vista , per me è un po’ un ritorno a casa . Le caratteristiche della squadra? Prima di tutto l’equilibrio . Siamo un giusto mix di esperienza e di gioventù , ma anche di abilità e fisico . Abbiamo una base molto buona in seconda linea e nei fondamentali di primo tocco , e partendo da quello mi aspetto una mentalità molto aggressiva in battuta e attacco .”

    Continua poi parlando degli obiettivi di stagione : “ Francamente gioco per vincere in tutte le competizioni . Mi stimola molto il fatto di essere impegnato su più fronti : campionato , Coppa Italia, Champions League , Supercoppa e, speriamo , Mondiale per Club. “Sulla possibile pressione in una piazza che vuol tornare a vincere risponde : “ Non sento il peso di vittorie precedenti , bisogna sempre guardare avanti e proiettarsi al futuro . Contano le motivazioni e non il passato : sento più la fame che la preoccupazione di dover rispettare qualche trend “. LEGGI TUTTO

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    Mercato pallavolo femminile, ufficiale, Stefano Lavarini nuovo allenatore di Novara

    Mercato pallavolo femminile, ufficiale, Stefano Lavarini nuovo allenatore di Novara. Ne ha dato comunicazione l‘Igor Gorgonzola Novara attraverso la propria pagina facebook. Il tecnico arriva in Piemonte dopo una grande annata a Busto Arsizio, nonostante la chiusura anticipata della stagione per l’emergenza coronavirus, la squadra lombarda era stata l’unica a dar filo da torcere alle pantere di Conegliano capaci di inanellare una serie impressionante di vittorie. Alla prova del nove, proprio nelle sfide contro le venete, Busto Arsizio non era riuscita ad esprimersi al meglio ma nonostante questo il lavoro di coach Lavarini con le farfalle è stato ottimo.In carriera da ricordare i tanti anni da allenatore a Bergamo prima di trasferirsi due stagioni al Minas, in Brasile, riuscendo a vincere il campionato.Nella sua bacheca personale una Coppa Italia a Bergamo nel 2016 e uno scudetto sempre nella città orobica da assistente tecnico.Ora per Stefano Lavarini l’arrivo ina una delle squadre più forti e ambiziose d’Italia che dopo un anno di transizione vuole tornare a vincere e far gioire i propri tifosi.A Novara prende il posto di un allenatore dal nome pesante, Massimo Barbolini, vincitore di quattro Champions League in carriera e arrivato sulla panchina di un’altra squadra del nostro campionato vogliosa di vittorie, Scandicci.Stefano Lavarini dunque nuovo allenatore di Novara. LEGGI TUTTO

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    Le parole del Ministro Spadafora sul credito d’imposta

    Il Corriere dello Sport ha riportato le parole del Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora in risposta a un’interrogazione del M5S, durante il question time alla Camera,  sulle iniziative a sostegno delle società e delle associazioni sportive professionistiche e dilettantistiche : ” Purtroppo , nonostante i tantissimi provvedimenti emessi dal governo in questa fase, non è stato possibile trovare le risorse per il credito d’imposta. Il mio impegno, in questo nuovo , imminente scostamento di bilancio, è che ci sarà sicuramente spazio per trovare le risorse, come auspicato anche dal Parlamento, per dare completezza alle iniziative per le realtà sportive”

    Il ministro Vincenzo Spadafora sembra quindi pronto a difendere le società sportive e ad adoperarsi perchè le risorse per il credito d’imposta si possano trovare.Una misura importantissima richiesta a gran voce dai vertici degli sport cosiddetti “minori” e che spingerebbe le aziende e gli sponsor nel continuare il loro sostegno alle squadre.Lo sport si è fatto da parte come giusto che fosse in piena emergenza con la sospensione definitiva dei campionati, i giocatori e le giocatrici sono state a lungo ferme, il lavoro ora con l’inizio della preparazione sta piano piano riprendendo e la volontà da parte di tutti è che i club possano continuare la loro avventura nelle prossime stagioni, purtroppo ci sono già stati casi in cui società hanno dovuto fermarsi, vedi Sora in Superlega, la speranza è che questi casi non si allarghino ulteriormente. LEGGI TUTTO

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    Pallavolo femminile, Scandicci ammessa in Champions League

    Pallavolo femminile, Scandicci ammessa in Champions League. Questa la decisione della CEV che quindi consentirà alla squadra toscana di partecipare per la terza volta consecutiva alla competizione continentale per club più importante. La sospensione definitiva del campionato con la cristallizzazione di fatto delle posizioni in classifica aveva estromesso Scandicci dalla Champions League nonostante il percorso in questa travagliata stagione l’avesse vista entrare per il secondo anno di seguito tra le migliori otto squadre di Europa.Certamente una bella notizia per il volley italiano che avrà quindi quattro squadre presenti nella competizione, Conegliano, Busto Arsizio , Novara e appunto Scandicci.Il patron della società toscana Paolo Nocentini non nasconde la propria gioia : ” Con grande piacere accogliamo questa decisione della CEV. Con la chiusura anticipata della passata stagione avevamo dovuto rinunciare a concludere il nostro percorso , fatto di grandi risultati, che avevano portato la nostra società tra le migliori otto d’Europa per la seconda volta della sua storia. Ci teniamo a ringraziare  Alexsandar Boriric (Presidente CEV) per aver accolto le nostre richieste e preso una decisione giusta che salvaguarda i valori dello sport. Ringraziamo Bruno Cattaneo (Presidente Fipav) e Mauro Fabris (Presidente Lega Volley Femminile) per aver sostenuto la nostra posizione e con essa la pallavolo italiana in Europa. La nostra terza partecipazione alla CEV Champions League è motivo di grande orgoglio. E’ un grande traguardo che testimonia il lavoro fatto in questi anni. Come abbiamo già dimostrato, non ci faremo trovati impreparati.

    Massimo Barbolini, il re della Champions League

    Una bellissima notizia quindi in casa Scandicci che sarà stata accolta con grande entusiasmo anche dal neo allenatore del club toscano Massimo Barbolini, il re della Champions League. Il tecnico infatti è stato protagonista nella sua carriera della conquista addirittura di quattro Coppe dei Campioni , l’ultima nel 2019 ottenuta con Novara nella finale di Berlino  tutta italiana contro Conegliano. La speranza di Scandicci chiaramente quella che il neo allenatore ne possa alzare un’altra con il suo nuovo club. LEGGI TUTTO

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    Mercato Pallavolo maschile , il grande Cisolla ancora in campo

    Mercato pallavolo maschile , il grande Alberto Cisolla ancora in campo . Uno dei più grandi giocatori degli ultimi anni in Italia ha deciso alla soglia dei 43 anni, li compirà tra tre mesi , di vivere la sua sesta stagione consecutiva con la maglia di Brescia .Ruolo schiacciatore, esperienza da vendere e l’entusiasmo di un ragazzino che si affaccia al mondo della pallavolo che conta , Cisolla ha vinto tanto a livello di club e Nazionale .
    Nel 2004 vinse l’argento olimpico ad Atene , il 2005 l’anno magico con vittoria a Treviso di scudetto, Coppa Italia e Supercoppa oltre che il campionato Europeo dove fu premiato come miglior giocatore .Uno dei monumenti della pallavolo maschile in Italia , ufficializzata la sua conferma ieri durante la presentazione presso la sede del title sponsor che ha rinnovato il sodalizio con Brescia , la Sferc Srl di Lumezzane .Il suo esempio , la sua voglia di continuare , il suo attaccamento alla maglia sono valori importanti che aiuteranno anche e soprattutto i giovani a crescere al fianco di campioni di questo peso .Anche nel calcio qualche giorno fa la notizia del rinnovo di Gigi Buffon all’età di 42 anni segno che per i grandi dello sport la data di nascita conta relativamente .

    Impegno soprattutto durante gli allenamenti può garantire qualità di prestazioni , i tifosi di Brescia possono esultare perché Cisolla continuerà a vestire la maglia della loro città. LEGGI TUTTO

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    Allianz Powervolley Milano: coach Piazza e la “ripartenza”

    Grande entusiasmo negli occhi della nuova Allianz Powervolley Milano, partita alla volta di Cuneo per il ritiro che da il via alla stagione 2020-2021.Il ritrovo a Milano in Powervolley Academy, sede della società meneghina in Piazzale Lotto prima della partenza verso la città piemontese dove, fino al 20 luglio, i ragazzi dicoach Roberto Piazza riprenderanno a lavorare per ricaricare le energie e prepararsi alla prossima stagione di Superlega.“La ripartenza era necessaria –commenta coach Roberto Piazza -, ho visto subito grande entusiasmo nel tornare al lavoro. La voglia della ripresa che ho percepito dai giocatori è qualcosa di veramente unico. Per chi è rimasto, dipende certamente da quello che abbiamo fatto e costruito nello scorso anno, mentre i  nuovi hanno già grande voglia e desiderio di integrarsi con i nuovi compagni. Il ritiro viene proprio ad hoc”. A disposizione del tecnico, al suo secondo anno sulla panchina di Milano, un gruppo ricco di talento, esperienza e qualità.” Quello che è stato fatto fa parte del passato, ora dobbiamo guardare al futuro. Abbiamo allestito un gruppo che deve diventare squadra. Lo scorso anno si era formato un team di lavoro unico, con una magia particolarissima. Dovremo essere bravissimi a riproporre quella alchimia anche questa stagione: un gruppo, ricco di talento che deve diventare squadra. Lavoreremo molto da questo punto di vista”.Tante le novità in squadra, ma tante anche le novità alla ripartenza che, ovviamente, non può fare a meno di rispettare scrupolosamente i protocolli di regolamentazione dell’attività sportiva diffusi dalle autorità competenti.“Il nostro sport finalmente riprende – prosegue Piazza -, con dei protocolli chiari. Il nostro sport ha bisogno di ricominciare a vivere, mi auguro che tutti insieme possiamo fare uno sforzo per dimostrare all’Italia che la pallavolo è uno sport che merita attenzione“.Si riparte intanto dal ritiro e dalla città di Cuneo. “E’ una bellissima piazza dove poter vivere e lavorare. Cuneo ha vissuto un tempo di grandissima pallavolo, ora si sta cercando di ricostruire ma sono certo che in pochi anni sarà di nuovo protagonista della Superlega”. Chiusura dedicata a Milano e al pubblico che coach Piazza si augura di vedere presto sugli spalti: “Il pubblico sarà da coinvolgerlo con tante altre attività, come abbiamo fatto lo scorso anno ad esempio con il CSI. Dobbiamo ripartire dalla base e dalle società di base, nel cercare di sviluppare interesse nei confronti della Superlega. L’Allianz Cloud è una casa straordinaria, starà a noi farla rifiorire“. LEGGI TUTTO

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    Il Ministro Spadafora annuncia importanti aiuti al mondo sportivo

    L’Ansa ha riportato un post su facebook del Ministro per lo Sport e le politiche giovanili Vincenzo Spadafora che  ha parlato di importanti misure inserite all’interno del Decreto rilancio : ” Nel Decreto rilancio sono presenti molte misure a favore del mondo sportivo : un investimento mai realizzato prima. Nel corso dei lavori alla Camera si sono trovate risorse aggiuntive che potenziano alcune delle misure introdotte dal Governo” .  A proposito della questione del credito d’imposta per le sponsorizzazioni degli sport dilettantistici continua così : ” Peccato invece che la Commissione parlamentare abbia bocciato l’emendamento sul credito d’imposta, nonostante l’impegno di alcuni deputati. E’ una misura importante perchè non tutte le discipline sportive possono godere dei proventi dei diritti tv. Resto dell’idea che si tratti di uno strumento utile; mi adopererò per trovare una soluzione al più presto ”Nei giorni scorsi il Presidente della Lega pallavolo maschile Massimo Righi in un’intervista rilasciata a SkySport aveva espresso tutta la sua delusione proprio per il fatto che l’emendamento in questione fosse stato bocciato. Il credito d’imposta alle sponsorizzazioni sportive sarebbe uno strumento che spingerebbe certamente le aziende a destinare parte degli utili per sostenere le attività dilettantistiche.Per sport che non possono certamente fare conto sui proventi dei diritti tv l’aiuto degli sponsor così come i guadagni che arrivano dalla presenza di pubblico all’interno dei palazzetti sono due elementi fondamentali per la sopravvivenza di molti club. LEGGI TUTTO