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    Pallavolo femminile, Cuneo riparte, le parole di Signorile e Candi

    Pallavolo femminile, Cuneo riparte a distanza da 135 giorni dall’ultimo allenamento. Come per molte altre squadre di serie A1 si è finalmente arrivati alla ripresa dei lavori dopo un periodo lunghissimo di inattività. Le sessioni di allenamento individuali non sono di certo paragonabili a quelle fatte in gruppo, soprattutto quando c’è da gettare le basi per una nuova stagione sportiva.Anche Cuneo quindi ha ufficialmente iniziato l’anno 2020/21, si è partiti con la sessione mattutina in piscina e poi nel pomeriggio sotto la guida di coach Pistola il primo approccio vero con la palestra e con la palla.

    Queste le parole del neoacquisto Noemi Signorile che ha costituito uno dei colpi di questo mercato pallavolo femminile : ” Un inizio all’insegna del lavoro e del sorriso . Non vedevamo l’ora di ricominciare dopo questi mesi di fermo forzato, e penso che si sia visto . Le ragazze più giovani hanno tanta voglia di dimostrare di essere all’altezza e questo mi fa molto piacere. ”

    Commenta il rientro in palestra anche Sonia Candi , centrale al suo secondo anno a Cuneo : ” Tornare al Pala Ubi Banca dopo 135 giorni è stato davvero speciale. Il bilancio della prima giornata è senza dubbio positivo; abbiamo lavorato con molto entusiasmo e intensità . Ho visto grande voglia e grinta nelle più giovani , ci sono i presupposti per creare un bel gruppo. ”  LEGGI TUTTO

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    Una grande novità per i tifosi: ecco la TRENTINONELCUORE Card!

    Trento, 20 luglio 2020
    In questo momento di incertezza legato all’Emergenza Covid-19, Trentino vuole comunque focalizzare la propria attenzione sui suoi tifosi, lanciando una grande iniziativa per la stagione 2020/21: la TRENTINONELCUORE Card!Si tratta di una speciale tessera stagionale ideata e realizzata appositamente per i fans di Trentino Volley che, acquistandola, potranno restare attivamente accanto alla squadra del cuore, godendo al tempo stesso di importanti vantaggi. Un modo differente dal passato per continuare a far parte della comunità gialloblù, ma anche per fare “gioco di squadra” fra tutte le componenti: società, sponsor e tifosi! Insieme per un unico grande obiettivo: la ripartenza!
    Solo chi acquisterà la TRENTINONELCUORE Card potrà godere di alcuni importanti vantaggi:
    –    assicurarsi il biglietto di ingresso delle partite interne di Trentino Volley ad un prezzo scontato nella prima fase di campionato, quando la presenza di pubblico sarà (presumibilmente) limitata;–  disporre di un abbonamento a Lega Volley Channel (la web tv che trasmette in live streaming tutte le partite di SuperLega non soggette a diretta RAI Sport) per seguire l’intero campionato di SuperLega tramite smartphone, pc o smart tv;–    diritto ad uno sconto particolare sul prezzo dell’abbonamento stagionale 2020/21 di Trentino Volley, nel momento in cui sarà possibile consentire la presenza di pubblico senza limitazioni alla BLM Group Arena;–   sconti e/o convenzioni particolari, dedicate esclusivamente ai possessori della tessera da parte degli sponsor di Trentino Volley aderenti all’iniziativa.
    La TRENTINONELCUORE Card verrà venduta al pubblico a partire da martedì 21 luglio al prezzo di 70 euro cadauna, esclusivamente presso gli uffici di Trentino Volley, in via Trener 2 a Trento (orari di apertura: 8-12 e 14-18, dal lunedì al venerdì). Sarà valida fino al 30 giugno 2021. Per maggiori informazioni e per consultare tutti i vantaggi (in costante aggiornamento): www.trentinovolley.it/card
    INFO-LINETrentino Volley Srlvia Trener 2, 38121 TrentoTel. 0461 421377Mail info@trentinovolley.itWeb www.trentinovolley.it/card
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Powervolley, terminato il ritiro a Cuneo, torna a Milano

    Dopo due settimane di ritiro pre season in quel di Cuneo, che ha rappresentato il primo atto ufficiale del gemellaggio tra Allianz Powervolley Milano e Cuneo volley, la squadra guidata da coach Roberto Piazza, ultimato il primo periodo di  preparazione tecnica in vista della stagione 2020-2021 fa ritorno a Milano.

    Sono state due settimane di intenso lavoro mirato a ricaricare le pile per il prossimo campionato ed a cementare in maniera importante il gruppo cui mancavano Stephen Maar e Yuki Ishikawa, ancora nei propri Paesi di origine ed impegnati con le proprie nazionali, ed il libero Matteo Staforini in ritiro a Lecce con la nazionale Under 18.E’ stato anche il primo contatto con il campo dopo il blocco causato dal COVID-19.A commentare queste prime due settimane di ritiro è il preparatore atletico Giovanni Rossi, cui sono affidati i muscoli dei giocatori meneghini:“Il lavoro programmato si è sviluppato in maniera completa ma soprattutto con la giusta gradualità. Abbiamo avuto modo di valutare bene il livello dei ragazzi, verificando lo stato dei lavori svolti durante il lockdown. C’è stata poi man mano una progressione del carico per evitare che si verificassero problematiche fisiche. Da questo punto di vista i ragazzi hanno risposto in maniera assolutamente soddisfacente. Completeremo ora questa prima fase di risveglio muscolare con la terza settimana che faremo qui a Milano, mentre poi dalle prossime settimane ci sarà più spazio per esercizi con più pallavolo, sempre con l’attenzione ad un bilanciamento equilibrato, cercando di ottimizzare sempre la forma atletica”. Oltre al lavoro in palestra si sono create occasioni per promuovere l’affiatamento tra gli atleti ed il feeling tra staff e squadra.Il commento finale su questo ritiro è del capitano Matteo Piano, tornato ad allenarsi con la squadra dopo l’infortunio dello scorso anno, che sulle pagine di Tuttosport si è così espresso: “Mi sto godendo il presente, come mi sono goduto i miei compagni in ritiro. Avverto una bella energia dentro di me, ho molta voglia di stare in campo a lavorare. Mi sento il prodotto di tutto quello che mi è capitato e che ho addosso: un uomo di 29 anni che porta con sé un baule pieno delle sue esperienze, sofferenze. E sono cento chili da portare, ma lo voglio fare perché non mi pesa. Se fosse un fardello, anche solo dieci chili sarebbero troppi.Ora guardo avanti, come Milano“. LEGGI TUTTO

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    Marco Santucci ai microfoni di SuperNews: “Dispiace per la mancata iscrizione del Sora al campionato. Cerco il riscatto in questa stagione al Lagonegro”

    Marco Santucci è stato intervistato da SuperNews. Il libero della Geosat Geovertical Lagonegro, squadra che milita nel campionato di Serie A2, ci ha raccontato la sua esperienza con la maglia del Sora, che ha indossato per ben due quadrienni, quella con la Monini Spoleto e con Corigliano Calabro. Santucci, a trentasette anni, ha alle spalle ben nove campionati di Serie A2 e ancora tanta energia da spendere con la maglia della Geovertical Lagonegro nel prossimo campionato.

    Come avete affrontato, voi atleti, la decisione dello stop al campionato?Questa decisione era nell’aria. Altri sport, dopo un po’ di tempo, hanno ripreso l’attività agonistica, quindi credo si potesse aspettare prima di scegliere di chiudere il campionato, anche per evitare una sosta così prolungata fino alla prossima stagione, magari facendo dei raggruppamenti o giocando ogni due o tre giorni, almeno per concludere la stagione. In questo modo, si sarebbe potuto dare l’opportunità di raggiungere i propri obiettivi alle squadre più ambiziose.
    Allo Spoleto sei stato per una stagione, dal 2018-2019. Come è iniziata la tua avventura alla Monini?Spoleto mi cercava già da un paio di anni, però io firmai un contratto biennale con Sora dopo la promozione conquistata, quindi non c’erano le condizioni per fare questa nuova esperienza. Dopo due anni, ci fu il divorzio con Sora e Niccolò Lattanzi, mio ex compagno e l’allora attuale direttore sportivo dello Spoleto, mi chiamò e io accettai subito, dal momento che si trattava di un progetto abbastanza ambizioso.
    Cosa ti ha spinto al passaggio alla Geovertical Lagonegro?Ho accettato di diventare un giocatore della Geovertical per l’interesse che il presidente del Lagonegro ha mostrato nei miei confronti. Mi fece un complimento che mi colpì particolarmente, soprattutto per il modo in cui me lo fece. Nel corso dell’estate, la trattativa con la società Geovertical è stata agevolata da questa sua grande voglia di avermi nella sua squadra.
    Fino alla 13esima giornata di ritorno, la Geovertical risultava quinta in classifica. In quel frangente, avreste potuto raggiure uno dei primi tre posti?Non lo so, perché tutte le squadre erano in crescita. Noi avevamo raggiunto un livello importante e costante di rendimento, il campionato era abbastanza equilibrato, quindi credo che avremmo mantenuto più o meno la stessa posizione in classifica. Senza nulla togliere alle altre società, probabilmente, con un calendario favorevole, avremmo potuto scalare qualche posizione in più.
    Hai giocato con Sora ben 4 stagioni, vivendo anche il passaggio dalla Serie A2 alla Serie A1 nel 2016. Che ricordi hai di quel playoff? Cosa ne pensi della scelta del patron Giannetti di non iscriversi al campionato di SuperLega?Con Sora ho giocato per due quadrienni: il primo relativo al periodo della Serie B e il secondo in cui ho vissuto la promozione dall’A2 all’A1. Ho un ricordo bellissimo della promozione, soprattutto del modo in cui avvenuta, con una rimonta epica contro Tonno Callipo Vibo Valentia. Per quello che riguarda la situazione attuale di Sora, mi dispiace particolarmente. Non so a cosa sia dovuta questa scelta, però io ho vissuto metà della mia carriera e dei miei successi in questa squadra, quindi è un dispiacere enorme vedere che non c’è più la stessa realtà.
    Sei stato un giocatore della Caffè Aiello Corigliano dalla stagione 2010/2011 alla 2013/2014, a parte la parentesi alla Sidigas Avellino. Cosa ti porti dietro delle stagioni passate a Corigliano Calabro?Corigliano è stata l’esperienza che più mi ha formato da un punto di vista umano. Ho conosciuto un direttore sportivo eccezionale, Pino de Patto, che mi ha formato caratterialmente, oltre che da un punto di vista tecnico. De Patto mi ha instradato nell’ambiente del volley, mi ha sempre aiutato nei momenti di difficoltà ed è stato lui a riportarmi a Corigliano, dopo l’esperienza ad Avellino.
    Quale pallavolista vorrei avere in squadra?Juantorena. Credo sia il giocatore più completo, che fa ancora la differenza nelle partite importanti. Nei due anni in cui ho giocato in SuperLega, ho avuto modo di constatare il suo temperamento e il tipo di approccio che ha verso la partita. Quello di Juantorena non l’ho ritrovato in altri pallavolisti. Anche soltanto la presenza di Juantorena in campo incute timore.
    37 anni e 9 campionati di A2 alle spalle. Ti saresti mai aspettato di giocare a livelli così alti? Ti senti soddisfatto della tua carriera o manca ancora qualcosa?Sono molto soddisfatto della mia carriera. Probabilmente, negli ultimi tre anni il mio rendimento è calato, un calo fisiologico che va a pari passo con l’età. Questo è il mio unico cruccio, ma sono soddisfatto di tutto ciò che ho fatto.
    Hai sempre scelto la maglia numero 7, eccetto nella stagione alla Monini Spoleto, in cui indossavi il 18. E’ un numero con un valore particolare?E’ un numero che mi è sempre piaciuto. Quando ero più piccolo, lo associavo a David Beckham. Nella Monini Spoleto ho dovuto farne a meno, lasciandolo a Padura Diaz, dal momento che, quando giocavamo insieme a Corigliano Calabro, avevo preso il sette. In questo modo, abbiamo accontentato entrambi.

    Il prossimo obiettivo?Giocare al meglio il campionato, vivermelo in tutto e per tutto. Voglio riscattarmi sotto il profilo tecnico. LEGGI TUTTO

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    Mercato pallavolo femminile, Firenze ha trovato la sostituta di Foecke.

    Mercato pallavolo femminile, Firenze ha trovato la sostituta di Foecke, si tratta della schiacciatrice svedese classe 1994 Rebecka Lazic, per lei l’ultima stagione è stata a Perugia in A1.Il club toscano era stato costretto a tornare improvvisamente sul mercato dopo il rifiuto della giocatrice americana Mikaela Foecke di raggiungere il ritiro della squadra che aveva aperto la fase di preparazione alla stagione 2020/21.Il nuovo tassello del mosaico de Il Bisonte Firenze  è di sicuro interesse, la giocatrice svedese da dieci anni in Nazionale ha vinto in carriera tre campionati tra Francia e Romania oltre a contare molte partecipazioni in Champions League.Per lei la soddisfazione di approdare in una delle più belle realtà della pallavolo di serie A che in questo frangente ha dimostrato capacità di reagire all’inatteso imprevisto.Rebecka Lazic ha raggiunto già ieri sera il ritiro di Lizzano in Belvedere ed è dunque pronta ad iniziare una nuova avventura sotto la guida esperta di coach Marco Mencarelli.Queste le sue parole raccolte sul sito del club toscano : ” Sono molto entusiasta di cominciare questa nuova avventura. Ho sentito tante cose positive su questo club e non vedo l’ora di farne parte. Adoro l’Italia, la serie A1 è uno dei migliori campionati al mondo e Il Bisonte è un club fantastico, quindi è stata una scelta facile per me. Siamo una squadra giovane con un sacco di potenziale e talento: sono sicura che tutte noi abbiamo voglia di crescere, di allenarci, di rendere al massimo e di arrivare il più in alto possibile in classifica. ”  LEGGI TUTTO

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    Pallavolo femminile, Sylla e il lockdown: ” Ho imparato ad andar d’accordo con me stessa”

    Pallavolo femminile, Miriam Sylla si è raccontata in un’intervista rilasciata a Mirco Cavallin per la Tribuna di Treviso toccando vari temi, dal duro periodo della quarantena che però ha affrontato con spirito positivo, nel perfetto stile del suo carattere, al modo con il quale sta aiutando le nuove compagne ad integrarsi e alla ripresa del lavoro in palestra certamente anomala : ” Dopo tantissimo tempo senza giocare, ce lo siamo anche dette, è come se stessimo facendo una riabilitazione alla pallavolo. Sicuramente non stiamo facendo le cose che piacciono a me, saltare, schiacciare e ricevere, ma per il momento non è difficile. Mi pare che questa ripresa la stiamo affrontando tutte bene, con lo spirito giusto. ”Un periodo, quello della quarantena, che le ha dato modo di imparare a conoscersi meglio : ” Come ho già detto altre volte , questi mesi non sono stati particolarmente fastidiosi per me : la cosa che mi preoccupava di più era la gente che moriva per il virus o stava male, come è successo specialmente a Bergamo. Personalmente, stando in casa tanto tempo, ho imparato a piacermi di più , andare d’accordo con me stessa e convivere con quello che sono: non è una cosa semplice apprezzarsi per quello che si è e piacersi. ”Una leader in campo e fuori, certamente uno degli acquisti più indovinati negli ultimi anni da parte di Conegliano, le piace fare da “guida” per le nuove arrivate : ” Diamo loro anche indicazioni pratiche, le portiamo a mangiare cose inusuali per vedere la reazione; il nostro obiettivo è integrarle al più presto e penso lo stiano apprezzando. E’ un po’ come succede nella vita, a scuola, quando c’e’ una persona nuova, magari più timida e cerchi di coinvolgerlo. ”

    Miriam Sylla uno dei tasselli più importanti del mosaico targato Imoco Volley Conegliano, insieme alle altre pantere cercherà di confermarsi leader in Italia provando a recitare un ruolo da protagonista anche e soprattutto in Europa, adesso è il momento di prepararsi bene e di lasciarsi alle spalle questo periodo cercando di trarne qualche utile insegnamento. LEGGI TUTTO

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    Pallavolo, Beppe Cormio : ” Il volley senza pubblico è un altro sport”

    La pallavolo e’ stato uno di quegli sport che più ha sofferto l’impatto dell’emergenza coronavirus . Se ad esempio la stagione dei motori, anche se in ritardo e con assenza di pubblico, come sta accadendo d’altronde per il calcio, riuscirà a completare il proprio “percorso”, lo stesso non è successo per la pallavolo che gia’ a marzo ha dovuto alzare bandiera bianca. La difficolta’ è sorta anche perchè è venuta a mancare la fase calda, quella dei playoff scudetto. Forte ora è l’esigenza da parte di atleti, staff e dirigenti che si possa tornare con indicazioni precise il più presto possibile alla normalità, queste le parole del gm di Civitanova Beppe Cormio intervistato da Gianluca Pascucci per “Il Corriere Adriatico ” :  ” Siamo in evidente ritardo. Siamo fermi. Non ci sono protocolli, c’e’ mancanza di indicazioni a tutti i livelli, bloccati dalla troppa burocrazia… Dobbiamo fare come il calcio o il basket. La Federazione deve proporre una soluzione al ministro dello Sport. Non c’e’ più tempo da perdere, è ora che anche attraverso la Lega Volley ci si muova per recuperare il tempo perduto. E’ giunto il momento di indicare date precise per la ripresa dell’attività e lavorare tutti insieme per essere presenti al via il prima possibile… Bellissima l’idea di giocare una manifestazione all’Arena di Verona, ma io preferirei giocare in un palasport, anche di periferia con ingressi calibrati. Lo ripetiamo: il volley senza pubblico è un altro sport, per cui alla ripresa ci dovrà essere anche il pubblico. Contingentati ma presenti”.  LEGGI TUTTO

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    Allianz Powervolley Milano: ultimi giorni di ritiro a Cuneo

    Ultimi giorni di lavoro per l’Allianz Powervolley Milano nel ritiro di Cuneo, che terminerà il 20 luglio. La squadra guidata da coach Roberto Piazza lavora a pieno ritmo, migliorando anche l’affiatamento di gruppo.Non è mancata la vicinanza alla squadra del presidente Lucio Fusaro, che oltre che salutare i giocatori, ha anche incontrato le istituzioni della città.“Ringrazio il sindaco Federico Borgna- commenta Fusaro – che ho avuto modo di conoscere ed incontrare, trovando in lui la stessa attenzione e cura nella promozione dei valori profondi dello sporte della pallavolo”.
    Per quanto riguarda invece il commento sullo stato dei lavori affidato a coach Piazza e Riccardo Sbertoli.“Sono molto felice di essere tornato a Cuneo – commenta coach Piazza -. ci stiamo trovando benissimo. Il ringraziamento è d’obbligo perché ci sentiamo ospitati come dei fratelli e la cosa fa solo che piacere. La prima settimana è andata via con la ripresa della confidenza con il pallone, mentre in questa ultima settimana abbiamo iniziato a lavorare in maniera più dettagliata in fase di appoggio della palla e ricezione”. Per il tecnico della Allianz Powervolley, alla sua seconda stagione sulla panchina di Milano, i ricordi di Cuneo sono tanti: “Il palazzetto è incredibile ed i ricordi sono tanti, pieni di tante emozioni. Spero che a Cuneo si trovino le risorse per supportare il ritorno ad altissimo livello di questa città sia nel volley maschile sia nel volley femminile”.

    Questa, invece, l’analisi del regista Riccardo Sbertoli: “Siamo contenti di essere a Cuneo. Il clima più fresco ci aiuta molto, soprattutto perché stiamo lavorando tanto. Siamo riusciti così a scappare dal caldo di Milano. Siamo solo all’inizio dei valori, ma abbiamo sin da subito trovato lo spirito giusto. Speriamo di poter iniziare la stagione a settembre nel migliore dei modi, riprendendo con il nostro sport in totale sicurezza. E’ stato un periodo difficile quello del lokdown perché quando devi stare lontano dal tuo sport è frustrante. Ora c’è la possibilità di ripartire e questo ci trasmette più spirito per ricominciare. La prossima Superlega? Sarà un campionato di altissimo livello, ci sono squadre con ottimi roster. Sono molto fiducioso, abbiamo cambiato tanto, ma stiamo lavorando tanto e anche quest’anno potremo toglierci importanti soddisfazioni“. LEGGI TUTTO