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    Pallavolo femminile, la dirigenza di Conegliano sullo spinoso tema del pubblico

    Pallavolo femminile, la dirigenza di Conegliano commenta le tante incognite che stanno accompagnando  l’inizio del campionato. Mancano pochi giorni all’inizio del campionato pallavolo femminile serie A1 2020/21 e Pietro Maschio , copresidente di Conegliano analizza la situazione attuale in un’intervista rilasciata al Corriere del Veneto partendo dallo scottante tema dell’assenza di pubblico : ” Ci aspetta un campionato con tanti punti di domanda però, dovuto all’incertezza generale. Pensiamo soltanto al fattore campo che non esiste e un campionato che inizierà presto rispetto al solito con un’inevitabile partenza a rilento”. Per quanto riguarda il pubblico prosegue : ” Non ci sono novità in merito purtroppo dobbiamo aspettare il prossimo dpcm: ma o arriva un segnale ben chiaro da chi deve decidere, oppure valuteremo il da farsi in maniera molto serena.. Domenica al Palaverde ci saranno solo i 200 spettatori ammessi , saranno tutti dirigenti e accompagnatori, più qualche invito che faremo arrivare. Possiamo sopportare questa situazione fino a un certo punto, poi serve un cambiamento per l’intero sistema delle società sportive.”

    RIPARTENZA CON TANTE INCOGNITE

    Una ripartenza segnata da tante incognite, certamente il prezzo da pagare in una situazione di emergenza di tale portata. Le difficoltà però per i club sono oggettive, basti pensare al fatto che per esempio in casa Conegliano l’americana Kimberly Hill debba ancora aggregarsi alla squadra.Un calendario anticipato, una preparazione fatta senza poter svolgere per un lungo periodo le amichevoli, un esordio senza il calore del pubblico.Non mancherà solo la spinta prettamente sportiva dei supporter, purtroppo ne risentiranno anche i bilanci e un po’ tutta la dirigenza italiana è concorde sul fatto che una condizione di questo tipo non possa durare a lungo.Dita incrociate quindi perchè l’intera situazione possa migliorare e di conseguenza si possa vedere un reale e concreto ritorno alla normalità. LEGGI TUTTO

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    Volley: Lanza e Perugia si separano

    Sembra finalmente giunta al termine la “telenovela” tra la Sir Safety Conad Perugia e lo schiacciatore azzurro Filippo Lanza, una situazione molto particolare e delicata che da mesi sta facendo discutere molti appassionati e soprattutto gli addetti ai lavori (l’associazione italiana pallavolisti stava seguendo con molta attenzione l’evolversi della vicenda) con la formazione umbra che, durante il periodo concitato di volley mercato di quest’ultima sessione estiva, ha praticamente messo fuori rosa lo schiacciatore, nonostante lo stesso fosse legato a livello contrattuale ancora per un anno con la società guidata dal Presidente Sirci.È stato proprio il numero uno dei Block Devils Gino Sirci a chiarire la situazione durante un’intervista apparsa sul quotidiano Corriere dell’Umbria, durante la quale ha fatto anche un’anticipazione molto importante sul futuro dell’atleta classe ’91, dichiarando: “Abbiamo raggiunto l’accordo con buonuscita a favore del giocatore. Credo andrà a Monza”.Per Filippo Lanza, dunque, inizierà davvero una nuova avventura in terra brianzola con la maglia del Vero Volley Monza, allenata da coach Fabio Soli, come ha pronosticato il presidente perugino?Di sicuro in Italia è l’unica indiziata: tra capacità economiche idonee a soddisfare le richieste del giocatore e possibilità di garantire un posto da titolare al posto quattro nativo di Zevio, condizione fondamentale in quanto Filippo dovrà mettersi bene in mostra se vuole sperare in una chiamata da parte di Blengini per l’avventura olimpica di Tokyo 2021. LEGGI TUTTO

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    Europei pallavolo maschili U18, una grande Italia vince l’oro

    Festeggia l’Italia dello sport, festeggia l‘Italia della pallavolo, festeggiano soprattutto i ragazzi del ct Vincenzo Fanizza che ieri sera a Lecce si sono laureati campioni europei under 18 nella finale vinta contro la Repubblica Ceca per 3-0 ( 25-23, 25-16, 25-18).Una grande gioia per i giovani azzurrini che dopo 23 anni hanno consentito ad una nazionale pre-juniores salire nuovamente sul gradino più alto del podio continentale.L’andamento del match si puo’ riassumere in questo modo: la conquista sofferta del primo set ha dato la carica a Boninfante e compagni che hanno visto l’ambito traguardo alla portata.Ne sono quindi seguiti due parziali durante i quali l’Italia ha messo la quarta ed e’ andata a conquistare la medaglia più preziosa.Inutile sottolineare l’importanza per l’intero movimento pallavolistico italiano di vittorie come questa. Il futuro è rappresentato da questi giovani talenti non a caso osservati con grande attenzione dai tecnici federali e dagli allenatori delle Nazionali maggiori.Aver ripreso dopo un periodo lunghissimo di stop con una vittoria all’Europeo under 18 è qualcosa di straordinario che darà sicuramente la carica.La speranza è di replicare queste gioie nei prossimi appuntamenti che vedranno in ottobre impegnata l’ Italia under 17 negli Europei in Montenegro e a fine settembre l‘Italia under 20 negli Europei in Repubblica Ceca.Intanto è tempo di festeggiare questi splendidi ragazzi che hanno regalato al nostro Paese una grande gioia dopo mesi molto duri. LEGGI TUTTO

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    Allianz Powervolley Milano: buona la prima. 3-0 su Verona

    Milano- Nel match andato in scena al Centro Fipav Pavesi di Milano rigorosamente riservato agli addetti ai lavori nel rispetto dei protocolli dettati dall’emergenza COVID-19 i ragazzi di coach Roberto Piazza portano a casa i tre punti della prima gara del girone A della Del Monte Coppa Italia rifilando un secco 3 – 0 agli scaligeri di coach Rado Stoytchev.Primo set:Dopo il primo punto della stagione di Jan Kozamernik i meneghini sembrano soffrire il gioco dei ragazzi di Verona che mettono a tabellino il primo break 3-5 attacco out di Patry. Milano però non cista e fa 7-8 con Ishikawa cui segue l’allungo dei veronesi 6-10 e tempo chiesto da Piazza sul 8-12 grazie ad un ace di Aguenier. Al rientro Ishikawa ed un ace di Kozamernik fanno 10-12 buon viatico per il pareggio 17-17 proiziato da un doppio errore degli avversari. Da qui inizia la fuga di Milano che fa prima 23-18 con ace di Kozamernik e poi 25-21 muro di capitan Matteo Piano.Secondo set:Parte alla grande Milano che con l’ace di Ishikawa fa 4-1 e premendo sull’acceleratore prima con il muro di Maar e poi con la veloce di Piano fa 7-2. I veneti costretti ad inseguire con Boyer fanno 10-6 e poi 11-8 ace di Asparuhov in zona di conflitto. Milano accelera ancora e fa 19-12 con Patry prima del 22-16 di Ishikawa e del 25-17 errore al servizio degli scaligeri.Terzo set:Parte ancora bene Milano che con l’ace di Maar fa 9-6 cui risponde Verona 10-9 muro di Boyer . Da qui Milano conduce mantenendo il break sino all’allungo 18-15 con Ishikawa e tempo Stoytchev. Al rientro Milano forte del +3 fa 19-15 muro di Kozamernik prima del 22-15 di Patry e del 25-17 muro di Matteo Piano a chiudere set e partita.Commento:“Siamo contenti, dopo un lungo periodo di stop è stato bello tornare a giocare –analizza a fine gara Nicola Pesaresi-. Abbiamo iniziato con il piede giusto, anche se eravamo un po’ emozionati all’inizio, ma era giusto che fosse così. Abbiamo giocato bene, pian piano siamo cresciuti e questo è stato importante anche per testarci durante la gara. La vittoria era il nostro obiettivo, l’abbiamo ottenuto e siamo felici”.TabellinoAllianz Powervolley Milano – NBV Verona: 3 – 0 (25-21, 25-17, 25-17)

    Alianz Powervolley Milano: Basic, Kozamernik 10, Sbertoli 1, Maar 14, Patry 10, Piano 7, Ishikawa 11, Pesaresi (L),N.e: Faldello, Meschiari, Mosca. All. Roberto Piazza
    NBV Verona: Kazyiski 5, Caneschi 3, Peslac, Aguenier 5, Asparuhov 9, Boyer 13, Spirito 2, Donati (L), Bonomi (L). N.e: Magalini, Jaeschke, Zanotti. All. Rado Stoytchev.
    MVP: Yuki Ishikawa

    Arbitri: Venturi-Goitre. Terzo arbitro: Lambertini LEGGI TUTTO

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    Volley maschile, la finale della Supercoppa non si disputerà all’Arena di Verona. Ecco i dettagli

    Volley – La finale della Del Monte Supercoppa, in programma venerdi 25 settembre 2o2o, non si disputerà all’Arena di Verona. La scelta del rinunciare a disputare la finale in una sede all’aperto, in uno dei monumenti più belli al mondo, è stata dettata da ragioni di sicurezza per gli atleti. La scelta da parte della Lega Pallavolo Serie A è stata presa, in malincuore, dopo vari contatti e approfondimenti tecnici con molte aziende specializzate e le consultazioni su diversi sistemi di riscaldamento del campo di gioco, tenutosi conto di quanto è accaduto a Vicenza in occassione della Supercoppa del volley femminile. Nessuno è stato in grado di assicurare che in caso di umidità serale il campo sarebbe stato in condizioni tali da mantenere l’aderenza necessaria per fare giocare in sicurezza gli atleti delle due formazioni finaliste, garantendone l’incolumità. Ecco di seguito le parole del presidente della Lega Pallavolo, Massimo Righi.

    Volley – Le parole del presidente della Lega Pallavolo

    “Giocare all’Arena di Verona era il nostro sogno e l’organizzazione era già ovviamente in fase avanzata, anche grazie alla disponibilità ed al sostegno che abbiamo costantemente ricevuto dalle Autorità amministrative locali e regionali, in primo luogo dal Sindaco della città di Verona, da Arena di Verona Srl, dal comitato territoriale FIPAV veronese e dal club di Verona, ai quali rivolgono il nostro più sentito ringraziamento. Purtroppo nessuno, dopo quanto recentemente accaduto a Vicenza, ci garantisce più la messa in sicurezza del campo e, dovendo tutelare prima di ogni cosa la salute degli atleti e conseguentemente il patrimonio dei nostri club, non abbiamo purtroppo altra scelta che rinunciare a questa grande opportunità. È un’assunzione di responsabilità alla quale non ci siamo potuti sottrarre”. LEGGI TUTTO

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    Volley maschile, dove vedere Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova: diretta tv e streaming gratis

    Volley – A distanza di oltre sei mesi dall’ultima gara ufficiale giocata, l’Itas Trentino e la Cucine Lube Civitanova tornano in campo per la Semifinale di andata della Del Monte Supercoppa, domenica 13 settembre alle ore 18:00 alla BLM Group Arena di Trento. Le due squadre si affronteranno così proprio come l’ultimo match disputato sei mesi fa prima dello stop al campionato (8/03 Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino 3 a 2). Fondamentale, per entrambe le squadre, riuscire ad ottenere un buon risultato in vista del match di ritorno che si giocherà all’Eurosuole Forum di Civitanova, domenica 20 settembre e che sarà decisivo per il passaggio del turno verso la Finalissima della Del Monte Supercoppa che si disputerà nell’Arena di Verona. Ecco di seguito dove vedere la semifinale di andata.

    Volley – Dove vedere Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova in diretta tv
    La semifinale di andata della Del Monte Supercoppa tra Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova si disputerà alla BLM Group Arena di Trento alle ore 18:00 di domenica 13 settembre 2020. La sfida sarà visibile in diretta sui canali Eleven Sports.
    Volley – Dove vedere Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova in diretta streaming

    Il match sarà visibile anche in diretta streaming sulla piattaforma Eleven Sports, abbonandosi oppure pagando il costo della singola partita. LEGGI TUTTO

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    Dove vedere Sir Safety Perugia-Leo Shoes Modena: streaming gratis e diretta tv Supercoppa

    Questa sera alle ore 20.35 al PalaBarton si disputerà il match Sir Safety Perugia-Leo Shoes Modena, valevole per la semifinale d’andata di Supercoppa italiana, il ritorno è in programma in Emilia domenica prossima, mentre la finale unica ci sarà venerdì 25 settembre. La Regione Umbria ha autorizzato la presenza di spettatori per il 25% della capienza (circa 900 persone).

    Sir Safety Perugia-Leo Shoes Modena, presentazione del match
    Finalmente si torna a giocare un match ufficiale a più di sei mesi di distanza dall’ultimo, dopo la sospensione della stagione del volley sia Italia che in Europa. A questa edizione della Supercoppa prendono parte le prime quattro squadre che erano nelle prime quattro posizioni in classifica al momento dello stop con Macerata e Trento al primo e quarto posto, mentre Modena e Perugia al secondo e terzo.Umbri ed emiliani è stata la finale della scorsa edizione che si disputò a Macerata (2 novembre) e che vide i biancorossi prevalere per 3-2 dopo un match molto equilibrato ed emozionante (27-25, 23-25, 25-23, 18-25, 15-12 i parziali).
    Entrambi i club hanno confermato i loro coach, ovvero il belga Vital Heynen e Andrea Giani, con gli umbri che hanno acquistato Travica che non dovrà far rimpiangere De Cecco e hanno tenuto la loro stella Leon, mentre Modena ha perso giocatori importanti come Anderson e Zaytsev, ma hanno preso Grebennikov e l’emergente Lavia.
    I precedenti sono 28 con la formazione modenese avanti per 15-13, ma gli umbri hanno vinto le due sfide della scorsa stagione: oltre alla finale di Supercoppa già menzionata, anche la gara d’andata in campionato (3-1), mentre il ritorno non si è disputato.EX: Dragan Travica a Modena nel biennio 2003-2004, nel 2008/09 e nel 2016/17 e Nemanja Petric a Perugia dal 2011/12 al 2013/14.
    Gli arbitri del match saranno Marco Zavater di Roma e Armando Simbari di Milano, terzo arbitro Stefano Caretti di Guidonia (Roma).
    Dove vedere Sir Safety Perugia-Leo Shoes Modena, diretta tv e streaming

    Il match valevole per semifinale d’andata di Supercoppa italiana Sir Safety Perugia-Leo Shoes Modena con inizio alle ore 20.35, sarà trasmesso in diretta da Rai Sport + HD (canale 227 di Sky, 57 sul digitale terrestre in HD e 58 in SD) con collegamento a partire dalle ore 20.30. La telecronaca dell’incontro sarà affidato a Maurizio Colantoni e con il commento tecnico dell’ex giocatore Andrea Lucchetta.In alternativa si potrà seguire la sfida in streaming gratuito su RaiPlay.
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    Volley, Europei Under 18: l’Italia batte la Polonia 3-2 e vola in finale

    Missione compiuta! Al termine di una partita sudatissima, conclusa solo al tie-break, l’Italia under 18 guidata da coach Fanizza batte la Polonia e vola in finale all’Europeo di categoria organizzato in casa tra Lecce e Marsicovetere (PZ). Una grande prestazione quella degli “azzurrini” che riescono ad avere la meglio su un avversario ben più quotato alla vigilia, che veniva dal primo posto nella Pool II avendo conquistato il massimo dei punti.

    Europei under 18 volley, Italia-Polonia 3-2: il racconto del match
    Coach Fanizza recupera la diagonale titolare con Quagliozzi che riprende il suo ruolo da opposto dopo i problemi fisici dei giorni scorsi e Boninfante a smistare gioco in regia. Sono però gli avversari a partire meglio e a mettere a segno un break di 3-0 grazie al buon ingresso in campo del forte centrale Nowak, che fa valere tutti i propri centimetri sottorete. Entrambe le squadre non riescono a far entrare bene in partita gli opposti, tanto che Ratajevski verrà sostituito dopo tre set giocati totalmente sottotono. È allora dalle “bande” che passa il gioco dell’Italia, la quale mostra subito uno Zoratti in grande spolvero, autore di quattro punti nel primo set con un efficienza del 60% in attacco. Primo set che vede Quagliozzi carburare come un diesel e cominciare ad essere davvero incisivo quando Boninfante, anche oggi il migliore dei suoi, comincia a variare maggiormente il gioco premiando la potenza del proprio opposto titolare, il quale comunque chiuderà con uno “scarso” 36% in fase offensiva. Il primo set prosegue sul filo dell’equilibrio fin quando un pallonetto spinto di Szymendera non manda la gara sul 16-14 per la Polonia, costringendo Fanizza al primo timeout. Timeout dal quale l’Italia esce trasformata e, dopo aver recuperato lo svantaggio, si porta sul 20-19 sfruttando tre punti di Quagliozzi e una parallela toccata di Porro, toccata dalle mani del muro, al culmine di uno scambio piuttosto lungo. Nel finale di set la nostra nazionale è brava a capitalizzare alcuni errori dei giocatori polacchi, tra cui un fallo di “doppia” da parte di Kubicki, e a chiudere sul 25-22 il primo parziale.
    Il secondo parziale, ma si ripeterà anche nel terzo set a parti invertite, vede invece la Polonia letteralmente dominare e chiudere sul 16-25 con un muro a due finalizzato da Ratajevski su attacco di Porro. In questo set la reazione imperiosa dei polacchi sembra mandare iun “tilt” i nostri ragazzi che calano in tutti i fondamentali: solo 38% di positività in ricezione, zero punti a muro, tre errori al servizio, ma soprattutto appena 8 punti su azione, con Balestra e Truocchio, due punti ciascuno, gli unici a far registrare una percentuale sopra il 50. Tra i polacchi cresce soprattutto l’apporto di Szymendera che mette a segno sei punti, tra cui un monster-block e guida i suoi alla conquista della seconda frazione
    Nel terzo set l’inerzia della gara si sposta nuovamente a nostro favore, anche perché la squadra ritrova solidità in difesa con il libero Laurenzano che fa registrare un ottimo 80% di perfezione in ricezione.Quagliozzi parte subito con un ace e poi mette a segno tre punti nel parziale di 8-4 con cui la nazionale conduce la prima parte di set. Un set che scivola via placidamente verso un 25-13 finale firmato dalla bella schiacciata di Truocchio, che Fanizza alterna con Quagliozzi ancora non al top della forma. I polacchi sbagliano tanto in battuta, quattro errori e un solo ace, ma soprattutto non riescono a trovare nell’opposto Ratajewski la luce del faro: addirittura zero punti per lui che costringono coach Bakiewicz a mandarlo in panchina per far entrare Nowik al suo posto. I risultati si vedranno nel quarto parziale, quando l’opposto polacco metterà a segno quattro dei 25 punti utili alla sua squadra per chiudere un altro set combattuto come il primo, chiuso 25-20, con gli “azzurrini” che perdono un po’ di incisività al centro dove Rossi e Balestri fanno registrare un 20 e un 33% in attacco.
    Il tie-break è, come di consuetudine, una battaglia di nervi nella quale a spuntarla sono in nostri ragazzi per 15-13. Decisivo un errore al servizio di Kubicki, ma ancor di più un fantastico turno in battuta di Boninfante che, da una situazione di 9-10, porta i suoi sul 13-10 con una serie di tre aces, nel mezzo un attacco a una mano di Rossi che coglie impreparata la retroguardia polacca. Una gara emozionante, vissuta sul filo del rasoio. Domani è tempo di finale per i ragazzi di Fanizza, che dovranno vedersela con la sorprendente Repubblica Ceca, capace di rifilare un secco 3-0 alla Bulgaria. Questa squadra ha dimostrato di saper crescere partita dopo partita in mezzi tecnici e convinzione. A un passo dal traguardo ogni sogno è possibile…basta solo crederci e volerlo.
    Italia-Polonia 3-2: i sestetti

    ITALIA: 1 Balestra, 2 Boninfante, 3 Rossi, 4 Zoratti,  7 Quagliozzi, 11 Porro, Lib: Laurenzano. Coach: FanizzaPOLONIA: 2 Szymendera, 4 Pakos, 6 Olszewski, 7 Kubicki, 16 Nowak, 22 Gawel, Lib: Hawryluk. Coach: Bakiewicz LEGGI TUTTO